L'universo della previdenza complementare, i fondi negoziali, la legge di stabilità, il ruolo dei sindacati e dei patronati, la piattaforma informatica Previnet-Cepa
Lo scopo del presente lavoro, nell’ambito del Project Work svolto presso Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, è esaminare l’attuale realtà economica di Unipol Sai, risultante dalla fusione per incorporazione di Milano Assicurazioni, Premafin e Unipol Assicurazioni in Fondiaria Sai.Dopo un breve focus sulle vicissitudini che hanno visto coinvolti i membri della famiglia Ligresti negli ultimi anni, si è proceduto alla descrizione del profilo societario e ad un’accurata analisi del bilancio consolidato 2013, corredata dal calcolo dei principali indici.
Infine, l’attenzione si è focalizzata sullo studio di alcuni fattori di rilievo che meglio consentono di avere un quadro complessivo dell’andamento del gruppo e del settore assicurativo in genere, tra cui la distribuzione dei dividendi deliberata in data 29 Aprile 2014, i prezzi del settore RC auto in Campania e l’assegnazione del rating.
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Lo scopo del presente lavoro, nell’ambito del Project Work svolto presso Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, è esaminare l’attuale realtà economica di Unipol Sai, risultante dalla fusione per incorporazione di Milano Assicurazioni, Premafin e Unipol Assicurazioni in Fondiaria Sai.Dopo un breve focus sulle vicissitudini che hanno visto coinvolti i membri della famiglia Ligresti negli ultimi anni, si è proceduto alla descrizione del profilo societario e ad un’accurata analisi del bilancio consolidato 2013, corredata dal calcolo dei principali indici.
Infine, l’attenzione si è focalizzata sullo studio di alcuni fattori di rilievo che meglio consentono di avere un quadro complessivo dell’andamento del gruppo e del settore assicurativo in genere, tra cui la distribuzione dei dividendi deliberata in data 29 Aprile 2014, i prezzi del settore RC auto in Campania e l’assegnazione del rating.
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
IPE-Iniziativa "Strumenti e canali finanziari innovativi a supporto della cre...IPE Business School
Lo scopo del presente lavoro è esaminare gli strumenti di finanziamento innovativi a disposizione delle imprese italiane al fine di allentare la loro dipendenza dal settore bancario; per le PMI è oggi possibile diversificare le fonti di finanziamento attraverso la quotazione sull’AIM Italia e tramite l’emissione di minibond.
Lo studio svolto è incentrato sull’analisi delle caratteristiche delle
emissioni e quotazioni nonché dei principali indici di bilancio delle società che hanno fatto ricorso ai minibond e/o hanno emesso azioni sul nuovo sistema multilaterale di negoziazione di Borsa Italiana. Inoltre, è stata analizzata l’evoluzione dei principali parametri di bilancio di un campione di società quotate sull’AIM Italia.
The aim of this paper is to examine the innovative financing instruments available to the Italian companies in order to ease their dependence on the banking sector; for SMEs it is now possible to diversify sources of funding through the listing on AIM Italy and by issuing minibonds.
The study is focused on the analysis of the characteristics of the minibond issuance and AIM listing as well as of the main ratios of the companiesthat have issuedminibond and / or shares on the new MTF of the Italian Stock Exchange. In addition, we have analyzed the evolution of the key financial data of the companies by thetime of listing to the last available financial report.
In questa nota si analizzano gli effetti dei principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese utilizzando il nuovo modello di microsimulazione ISTAT-Matis
IPE - CNDCEC "L'Osservatorio delle Quotate: Bilancio 2016 Generali e UnipolSa...IPE Business School
Il presente elaborato fornisce informazioni dettagliate circa la situazione economico-finanziaria di Assicurazioni Generali s.p.a. e di UnipolSai Assicurazioni s.p.a., le due principali compagnie assicurative del mercato italiano, leader rispettivamente del settore vita e del settore danni.
L’obiettivo del progetto è quello di fornire ai soci di minoranza uno strumento di informazione imparziale circa alcuni fondamentali aspetti di gestione delle due società. Pertanto, dopo aver analizzato il contesto macroeconomico in cui le imprese assicurative operano e le politiche espansionistiche della BCE, si è proceduto con un’attenta analisi delle due società. In particolare, è stata esaminata la struttura di corporate governance per poi procedere ad un’attenta disamina del bilancio delle due compagnie, con un particolare focus sulla politica degli investimenti adottata e sul legame tra questa e la congiuntura economica attuale caratterizzata da uno scenario di bassi tassi d’interesse. Infine, sono state evidenziate alcune delle strategie poste in essere dalle società in esame per fronteggiare questo particolare scenario sfavorevole.
This paper provides information about the economic and financial situation of Assicurazioni Generali s.p.a. and UnipolSai Assicurazioni s.p.a., that are the main players of the Italian insurance market, respectively leaders in the life insurance business and in the non-life one.
The aim of the analysis is to provide minority shareholders with an impartial information tool that highlights some of the key aspects of the two companies. Therefore, after focusing the macroeconomic context in which the insurance companies operate and the ECB's expansionist policies, a careful analysis of the two companies was carried out. In particular, the corporate governance structure was examined and then, through the financial statements analysis, a special focus on the investment policies adopted by the two companies and on the link between these ones and the current economic situation, characterized by a low interest rates scenario, has been given.
Finally, some strategies that the two companies adopted in order to face this unfavorable scenario has been highlighted.
Nota fisac livello inserimento bonus renziFisacUnicredit
Nota elaborata dalla Rappresentanza Sindacale Aziendale di Cologno M. e Milano rivolta in particolar modo a Lavoratrici e Lavoratori assunti dopo il 01/01/2012 e prima del 01/04/2015 con livello retributivo di INSERIMENTO PROFESSIONALE.
novembre 2016
Documento complessivo del modulo "come amministrare un'impresa" con Laura Caruso, Bruno Oltolini.
Avviare un’attività o amministrare un’impresa è un mestiere complicato. Mille “carte e cartacce” sembrano ostacolare i nostri progetti. Ma dietro quel che pare solo un obbligo si celano mille opportunità, perché i numeri ci parlano, se siamo in grado di capire che cosa ci vogliono dire!
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
Project Work Economia dei gruppi e Bilancio consolidato.
Analisi del Gruppo FCA, Storia della Fiat e i passi che hanno portato alla fusione con Chrysler, processo di fusione, sede legale FCA, sede fiscale FCA, Struttura organizzativa, relazioni intragruppo e principali dati economico finanziari del gruppo.
Determinare il volume minimo di prodotto o fatturato che l'azienda deve assicurare è fondamentale per valutare la sostenibilità del Modello di Business.
Con questo documento spieghiamo come si calcola il punto di pareggio e diamo la possibilità di accedere ai modelli di calcolo
Pillole di previdenza e assistenza forense.
Le prime slide del Dipartimento Previdenza Forense del Movimento Forense sui temi che maggiormente creano dubbi ai colleghi (e su cui si ricevono mille domande).
Si parte con la contribuzione.
- Quali sono le aliquote dei contributi previdenziali?
- Quali i tempi della contribuzione?
- Che differenze ci sono tra i contributi minimi e quelli in autoliquidazione?
- Il contributo soggettivo e quello integrativo non sono la stessa cosa.
- Agevolazioni per giovani e per neoiscritti.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di presentazione del rapporto Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese
LA presentazione dlla ricercatrice Clizia Savarese la convegno organizzato all'Inca nazionale, patronato della Cgil, WLa previdenza complementare: a più di venti anni dall’avvio quali prospettive per il suo futuro?", Roma, 23 aprile 2015).
Investitori istituzionali e capitali privati: nuovi incontri per un nuovo PaeseAssociazione Previnforma
Le slides della Relazione di Anna Gervasoni, Direttore generale Aifi (Associazione italiana del Private Equity e Venture Capital) al Convegno svoltosi l'11 luglio scorso a Roma.
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Lo studio svolto è incentrato sull’analisi delle caratteristiche delle
emissioni e quotazioni nonché dei principali indici di bilancio delle società che hanno fatto ricorso ai minibond e/o hanno emesso azioni sul nuovo sistema multilaterale di negoziazione di Borsa Italiana. Inoltre, è stata analizzata l’evoluzione dei principali parametri di bilancio di un campione di società quotate sull’AIM Italia.
The aim of this paper is to examine the innovative financing instruments available to the Italian companies in order to ease their dependence on the banking sector; for SMEs it is now possible to diversify sources of funding through the listing on AIM Italy and by issuing minibonds.
The study is focused on the analysis of the characteristics of the minibond issuance and AIM listing as well as of the main ratios of the companiesthat have issuedminibond and / or shares on the new MTF of the Italian Stock Exchange. In addition, we have analyzed the evolution of the key financial data of the companies by thetime of listing to the last available financial report.
In questa nota si analizzano gli effetti dei principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese utilizzando il nuovo modello di microsimulazione ISTAT-Matis
IPE - CNDCEC "L'Osservatorio delle Quotate: Bilancio 2016 Generali e UnipolSa...IPE Business School
Il presente elaborato fornisce informazioni dettagliate circa la situazione economico-finanziaria di Assicurazioni Generali s.p.a. e di UnipolSai Assicurazioni s.p.a., le due principali compagnie assicurative del mercato italiano, leader rispettivamente del settore vita e del settore danni.
L’obiettivo del progetto è quello di fornire ai soci di minoranza uno strumento di informazione imparziale circa alcuni fondamentali aspetti di gestione delle due società. Pertanto, dopo aver analizzato il contesto macroeconomico in cui le imprese assicurative operano e le politiche espansionistiche della BCE, si è proceduto con un’attenta analisi delle due società. In particolare, è stata esaminata la struttura di corporate governance per poi procedere ad un’attenta disamina del bilancio delle due compagnie, con un particolare focus sulla politica degli investimenti adottata e sul legame tra questa e la congiuntura economica attuale caratterizzata da uno scenario di bassi tassi d’interesse. Infine, sono state evidenziate alcune delle strategie poste in essere dalle società in esame per fronteggiare questo particolare scenario sfavorevole.
This paper provides information about the economic and financial situation of Assicurazioni Generali s.p.a. and UnipolSai Assicurazioni s.p.a., that are the main players of the Italian insurance market, respectively leaders in the life insurance business and in the non-life one.
The aim of the analysis is to provide minority shareholders with an impartial information tool that highlights some of the key aspects of the two companies. Therefore, after focusing the macroeconomic context in which the insurance companies operate and the ECB's expansionist policies, a careful analysis of the two companies was carried out. In particular, the corporate governance structure was examined and then, through the financial statements analysis, a special focus on the investment policies adopted by the two companies and on the link between these ones and the current economic situation, characterized by a low interest rates scenario, has been given.
Finally, some strategies that the two companies adopted in order to face this unfavorable scenario has been highlighted.
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Nota elaborata dalla Rappresentanza Sindacale Aziendale di Cologno M. e Milano rivolta in particolar modo a Lavoratrici e Lavoratori assunti dopo il 01/01/2012 e prima del 01/04/2015 con livello retributivo di INSERIMENTO PROFESSIONALE.
novembre 2016
Documento complessivo del modulo "come amministrare un'impresa" con Laura Caruso, Bruno Oltolini.
Avviare un’attività o amministrare un’impresa è un mestiere complicato. Mille “carte e cartacce” sembrano ostacolare i nostri progetti. Ma dietro quel che pare solo un obbligo si celano mille opportunità, perché i numeri ci parlano, se siamo in grado di capire che cosa ci vogliono dire!
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
Project Work Economia dei gruppi e Bilancio consolidato.
Analisi del Gruppo FCA, Storia della Fiat e i passi che hanno portato alla fusione con Chrysler, processo di fusione, sede legale FCA, sede fiscale FCA, Struttura organizzativa, relazioni intragruppo e principali dati economico finanziari del gruppo.
Determinare il volume minimo di prodotto o fatturato che l'azienda deve assicurare è fondamentale per valutare la sostenibilità del Modello di Business.
Con questo documento spieghiamo come si calcola il punto di pareggio e diamo la possibilità di accedere ai modelli di calcolo
Pillole di previdenza e assistenza forense.
Le prime slide del Dipartimento Previdenza Forense del Movimento Forense sui temi che maggiormente creano dubbi ai colleghi (e su cui si ricevono mille domande).
Si parte con la contribuzione.
- Quali sono le aliquote dei contributi previdenziali?
- Quali i tempi della contribuzione?
- Che differenze ci sono tra i contributi minimi e quelli in autoliquidazione?
- Il contributo soggettivo e quello integrativo non sono la stessa cosa.
- Agevolazioni per giovani e per neoiscritti.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di presentazione del rapporto Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese
LA presentazione dlla ricercatrice Clizia Savarese la convegno organizzato all'Inca nazionale, patronato della Cgil, WLa previdenza complementare: a più di venti anni dall’avvio quali prospettive per il suo futuro?", Roma, 23 aprile 2015).
Investitori istituzionali e capitali privati: nuovi incontri per un nuovo PaeseAssociazione Previnforma
Le slides della Relazione di Anna Gervasoni, Direttore generale Aifi (Associazione italiana del Private Equity e Venture Capital) al Convegno svoltosi l'11 luglio scorso a Roma.
di Gino Del Bufalo, Senior Economist & Financial Analyst, Cassa Depositi e Prestiti
Un quadro descrittivo ragionato degli strumenti disponibili, che potranno esprimere maggiormente le loro potenzialità alla luce del nuovo Decreto n.703 sui limiti agli investimenti
La presentazione tenuta da da Francesco Briganti, direttore AEIP - The European Association of Paritarian Institutions of Social Protection al "Convegno di Primavera di Itinerari Previdenziali
Dati sull'esperienza del Fondo negoziale dei chimici. La presentazione dal presidente del Cda del Fondo pensione Fonchim il 19 marzo 2014 al Convegno primaverile promosso da Itinerari previdenziali a Roma
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Intervento di Tiziana Tafaro e Alessandra Morgante dello Studio Attuariale Orrù e Assciati al seminario “Previdenza e Assistenza: proposte per un approccio integrato”, organizzato da Assoprevidenza, Mercer e Studio Attuariale Orrù e Assciati il 9 dicembre 2013
Intervento di Fabio Ortolani, presidente Fonchim al seminario “Previdenza e Assistenza: proposte per un approccio integrato”, organizzato da Assoprevidenza, Mercer e Studio Attuariale Orrù e Assciati il 9 dicembre 2013
Presentazione di Pietro De Rossi, consigliere di Amministrazione dei Fondi Previcooper e Previmoda al convegno "Previdenza complementare a rischio?" promosso dalla Filcams Cgil il 10 dicembre 2013
Presentazione di Domenico Lelli, consigliere di Amministrazione del Fondo FonTe al convegno "Previdenza complementare a rischio?" promosso dalla Filcams Cgil il 10 dicembre 2013
L'intervento di Giuseppe Corvino - docente Università Bocconi, consigliere di amministrazione del Fondo pensione Cometa - al workshop “Portafogli previdenziali e investimenti di nicchia: quali e perché?” promosso da MondoAlternative
Le slides, curate da Assofondipensione, che illustrano il documento varato dalla Commissione di vigilanza sui Fondi pensione (Covip), con delibera del 16 marzo 2012, su "Disposizioni sul processo di attuazione della politica di investimento".
La Relazione presentata dai professori Sergio Paci e Francesco Vallacqua al convegno Carefin-Bocconi “Lo sviluppo delle rendite di previdenza complementare: regole, concorrenti, rischio di longevità” tenuto a Milano il 9 marzo 2012
Il sistema previdenziale olandese descritto dal professor Onno Steenbeek per Apg (gruppo che amministra oltre il 30 per cento dei piani pensionistici collettivi in Olanda) e per la Erasmus University Rotterdam
1. PRESENTAZIONE PER I PATRONATI DEL CEPAPRESENTAZIONE PER I PATRONATI DEL CEPA
Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil
Roma, 05 maggio 2015Roma, 05 maggio 2015
Fondi Pensione NegozialiFondi Pensione Negoziali
ARCOARCO –– BYBLOSBYBLOS –– COOPERLAVOROCOOPERLAVORO –– PERSEO SIRIOPERSEO SIRIO
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
2. 1.1.Fondi Pensione NegozialiFondi Pensione Negoziali
2.2.Legge di Stabilità 2015Legge di Stabilità 2015
3.3.DDL ConcorrenzaDDL Concorrenza
4.4.Previdenza complementare: ruolo OO.SS.,Previdenza complementare: ruolo OO.SS.,
PatronatiPatronati
5.5.Operatività: piattaforma tecnologicaOperatività: piattaforma tecnologica
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 2
3. Le caratteristiche principali dei Fondi Pensione Negoziali
1
5
4
3
2
6
la GESTIONE
delle risorse
è affidata
a Gestori Finanziari
professionali
si propone di erogare
agli associati delle
PRESTAZIONI
PENSIONISTICHE
complementari
l’adesione è
VOLONTARIA
funziona in base al
principio della
CAPITALIZZAZIONE
INDIVIDUALE
è una ASSOCIAZIONE che non ha fini di lucro,
negli organi sociali (Assemblea dei Delegati, C.d.A. e
C.d.S.) sono rappresentati gli Associati
è CONTROLLATO
dalla Commissione di Vigilanza
sui Fondi Pensione
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
FONDI PENSIONEFONDI PENSIONE
NEGOZIALINEGOZIALI
3
4. Le fasi del Fondo Pensione Negoziale
Raccolta
dei contributi
Gestione finanziaria
del patrimonio del Fondo
Erogazione
delle prestazioni
FP Negoziali funzionano in base al principio della CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE
Ogni lavoratore che aderisce al Fondo apre un proprio “conto” individuale,
distinto da quello degli altri aderenti.
Le prestazioni finali dipendono dall’importo dei versamenti e dai rendimenti ottenuti.
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 4
5. La contribuzione al Fondo Pensione Negoziale
Contributo 1 - 2 %
sulla retribuzione utile ai fini del
calcolo del TFR
+
Eventuale incentivo a carico dello
Stato (dipendenti pubblici ante 2001)
• 30 - 100 % TFR maturando
Lavoratori di prima occupazione
antecedente il 29-04-1993
•28%TFR maturando
Lavoratori pubblici già in servizio
al 31-12-2000
• 100 % TFR maturando
Lavoratori privati con prima occupazione
successiva al 28-04-1993
Lavoratori pubblici assunti
successivamente al 1-1-2001
Contributo 1 - 2 %
sulla retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR
+
eventuale Contributo volontario
Azienda
LavoratoreLavoratore
busta pagabusta paga
FP Negoziale
Dipendenti pubblici: quote TFR non versate direttamente, ma accantonate
figurativamente presso INPS, rivalutate media rendimenti di un «paniere» di FP
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 5
6. I vantaggi fiscali: contribuzione
• I contributi versati al fondo (dal Lavoratore e dall’Azienda/Ente) sono deducibili dal reddito:
– dipendente del settore privato nel limite annuo di € 5.164
– dipendente del settore pubblico nel limite più basso tra il doppio del TFR conferito al Fondo, il 12% del
reddito complessivo e € 5.164
• Il dipendente ha un risparmio fiscale direttamente in busta paga (pari all’aliquota marginale
IRPEF)
Il lavoratore che ha aderito al FPN ha avuto 400,00 € sulla sua posizione previdenziale nel Fondo
(contributo Lavoratore 200 + Azienda 200 - supponendo una contribuzione pari tra lavoratore e Azienda),
a fronte di un costo effettivo in busta paga di € 146,00 all’anno (12,17 € al mese)
Retribuzione annua su cui viene calcolata la
contribuzione
20.000,00 !
Contributo annuo Lavoratore (1%) 200,00 !
Risparmio Fiscale IRPEF
(direttamente in busta paga)
54,00 !
Costo effettivo in busta paga 146,00 !
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 6
7. I vantaggi fiscali: gestione finanziaria delle risorse
FP Negoziali affidano la gestione del patrimonio del Fondo a Gestori Finanziari
specializzati scelti tramite una gara pubblica.
La Gestione Finanziaria dei FP Negoziali è impostata su criteri di:La Gestione Finanziaria dei FP Negoziali è impostata su criteri di:
Professionalità, Prudenza, Diversificazione, ControlloProfessionalità, Prudenza, Diversificazione, Controllo
Sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta dai FP Negoziali si applica
un’imposta sostitutiva delle imposte dei redditi pari al:
20% ridotta al 12,50% per la parte di portafoglio investita in Titoli di Stato
si stima quindi che mediamente l’aliquota sia pari al 15,5%, rispetto al 12,5%-26% che grava
sulle plusvalenze finanziarie.
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 7
8. I vantaggi fiscali: erogazione delle prestazioni
Contributi dedotti
(versati: Azienda, Lavoratore)
TFR
Rendimenti
Settore privato:
15%
(che potrà ridursi fino al 9% dopo 35
anni di permanenza nel Fondo) *
Settore pubblico: tassazione
separata (aliquota media)
Esenti
al risultato netto anno per anno è già stata
applicata un’imposta agevolata dal 2014 pari al
20% (ridotta al 12,50%per la parte di portafoglio
investita in Titoli di Stato – si stima quindi che
mediamente l’aliquota sia pari al 15,5%); in
precedenza l’aliquota era pari all’11%
*Aderendo ai FP Negoziali, in caso di pensionamento (o in alcuni casi di cessazione del rapporto di lavoro non
dovuto alla volontà delle parti) l’Associato beneficia di una minore tassazione rispetto al TFR che rimane in
Azienda, con una differenza almeno dell’8%. Infatti, dal 01/01/2007, le prestazioni pensionistiche erogate in forma
di capitale e rendita sono tassate nella misura massima del 15% (che potrà ridursi fino al 9% dopo 35 anni di
permanenza nel Fondo). Tali aliquote sono particolarmente favorevoli se confrontate a quelle previste per il TFR
lasciato in azienda, dove l’aliquota minima di tassazione attualmente applicata è pari al 23%.
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 8
9. Confronto costi Fpn / Ppa / Pip: Indicatore Sintetico dei Costi
Fondi Pensione Aperti/Polizze individuali pensionistiche/ARCO
LINEE BILANCIATE: INDICATORE SINTETICO DEI COSTI
Costo annuo, in % della posizione individuale maturata, stimato con
riferimento ad un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 €
e ipotizzando un rendimento annuo del 4%
* Fonte: Relazione Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione per l’anno 2013, del 28/05/2014 dati relativi ai comparti bilanciati.
La lista aggiornata di tutti gli ISC delle varie forme di previdenza complementare è disponibile sul sito della COVIP: www.covip.it
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
Anni diAnni di
permanenzapermanenza
2 anni2 anni
CostoCosto
5 anni5 anni
CostoCosto
10 anni10 anni
CostoCosto
35 anni35 anni
CostoCosto
2 anni2 anni 5 anni5 anni 10 anni10 anni 35 anni35 anni
euroeuro euroeuro euroeuro euroeuro
Fondi Pensione
Aperti
2,10% € 160,14 1,40% € 566,37 1,20% € 1.970,97 1,10% € 35.043,97
Polizze individuali
pensionistiche
3,50% € 265,67 2,30% € 919,57 1,80% € 2.904,54 1,50% € 45.680,78
Fondi Pensione
Negoziali
0,90% € 68,90 0,50% € 217,97 0,40% € 672,80 0,20% 7.075,52
9
10. I costi dei FPN: trasparenti e contenuti
I FONDI PENSIONE NEGOZIALII FONDI PENSIONE NEGOZIALI
sono associazionisono associazioni
non hanno fini di lucronon hanno fini di lucro
non hanno una rete commerciale da remunerarenon hanno una rete commerciale da remunerare
hanno un forte potere contrattuale nei confronti dei fornitori dihanno un forte potere contrattuale nei confronti dei fornitori di
serviziservizi (gestori finanziari, banca depositaria, service)(gestori finanziari, banca depositaria, service)
I COSTI SONO TRASPARENTII COSTI SONO TRASPARENTI
E PARTICOLARMENTE CONTENUTIE PARTICOLARMENTE CONTENUTI
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 10
11. Rendimenti di mercato sul TFR destinato al Fondo Pensione Negoziale
Il TFR che l’azienda accantona annualmente si rivaluta, alla fine dell’anno successivo,
del 75% dell’indice ISTAT + 1,5% fisso
Inflazione % Rivalutazione TFR % in azienda Rivalutazione reale %
2 3 + 1
6 6 0
8 7,5 - 0,5
Per chi ha aderito al Fondo, il TFR destinato al Fondo si rivaluta in base al rendimento della gestione finanziaria del comparto scelto.
Confronto tra TFR in Azienda (lavoratore che non ha aderito al Fondo) e i rendimenti ottenuti dal TFR destinato ai FP Negoziali
Fonte:
Relazioni
annuali
della
Commissione
di
Vigilanza
sui
Fondi
Pensione
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
Anno
Rendimento
medio
dei
Fondi
Pensione
Negoziali
%
Rivalutazione
del
TFR
Azienda
%
Differenza
2005 7,5 2,6 4,9
2006 3,8 2,4 1,4
2007 2,1 3,1 -‐1,0
2008 -‐6,3 2,7 -‐9,0
2009 8,5 2,0 6,5
2010 3,0 2,6 0,4
2011 0,1 3,5 -‐3,4
2012 8,2 2,9 5,3
2013 5,4 1,7 3,7
2014 7,3 1,3 6,0
Rend.to
cumulato 46,13 27,74 18,39
Media
annua 4,61 2,77 1,84
11
12. Confronto tra tassazione finale della prestazione previdenziale erogata
dal FP Negoziale e del TFR accantonato in Azienda (settore privato)
Aderendo al FPN, in caso di pensionamento (o in alcuni casi di cessazione del rapporto di lavoro non dovuto alla volontà delle parti)
l’Associato beneficia di una minore tassazione rispetto al TFR che rimane in Azienda, con una differenza almeno dell’8%. Infatti, dal
01/01/2007, le prestazioni pensionistiche erogate in forma di capitale e rendita sono tassate nella misura massima del 15% (che potrà
ridursi fino al 9% dopo 35 anni di permanenza nel Fondo). Tali aliquote sono particolarmente favorevoli se confrontate a quelle
previste per il TFR lasciato in azienda, dove l’aliquota minima di tassazione attualmente applicata è pari al 23%.
IMPONIBILE Aliquota
Fondo (A)
Aliquota
Azienda (B)
Differenza
(A) – (B)
Imposta
Fondo (a)
Imposta
Azienda (b)
Differenza
(a) – (b)
20.000 15% 23,89% - 8,89% 3.000 4.778 - 1.778
30.000 15% 25,29% -10,29% 4.500 7.586 - 3.086
40.000 15% 28,46% - 13,46% 6.000 11.386 - 5.386
Anni di permanenza nel Fondo Pensione o in Azienda: 15
Anni di permanenza nel Fondo Pensione o in Azienda: 35
IMPONIBILE Aliquota
Fondo (A)
Aliquota
Azienda (B)
Differenza
(A) – (B)
Imposta
Fondo (a)
Imposta
Azienda (b)
Differenza
(a) – (b)
50.000 9% 24,10% - 15,10 4.500 12.049 - 7.549
70.000 9% 25,29% - 16,29% 6.300 17.700 - 11.400
90.000 9% 28,11% - 19,11% 8.100 25.300 - 17.200
La simulazione si riferisce a periodi successivi al 01/01/2007 e presuppone: a) l’invarianza dell’attuale regime fiscale, ivi compresa la strutturazione
delle aliquote IRPEF, per l’intero periodo di permanenza nel Fondo/in Azienda; b) la considerazione, ai fini del calcolo dell’aliquota media applicata
sul TFR in Azienda, unicamente di reddito da lavoro dipendente, ipotizzato costante negli anni di permanenza; c) nel caso del Fondo ARCO
l’imponibile è dato solo dal totale dei contributi versati (i rendimenti sono già stati tassati anno per anno con l’aliquota del 20%, ridotta al 12,5% per
la parte di portafoglio investita in titoli di Stato - Mefop (la Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione che fa capo al Ministero
dell’Economia) stima quindi che l’aliquota effettiva potrebbe essere di circa il 15,5% )
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 12
13. Le opportunità date dall’adesione al Fondo Pensione Negoziale
Flessibilità nelle prestazioni/
Agevolazioni fiscali sulle
prestazioni
1
Costi trasparenti e contenuti,
rispetto alle forme
previdenziali individuali
(FPA, PIP)
Contributo dell’Azienda
(1-2%)
raddoppia il contributo del
lavoratore
Pensione aggiuntiva
(complementare)
a quella erogata dall’INPS
3 Agevolazioni fiscali
sui versamenti
(risparmio fiscale IRPEF
direttamente in busta paga)
7
6
Gestione Finanziaria demandata a
Società specializzate; controllo e
monitoraggio costante dei risultati.
Tassazione ridotta sui rendimenti
Rendimenti di mercato
diversificati per comparto
9
10
Informazioni periodiche e trasparenti;
la posizione individuale è
consultabile sul sito web
Garanzie
e tutele per gli Associati
Gestione pluricomparto,
possibilità di cambiare
il comparto ogni 12 mesi
8 2
4
5
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
FONDIFONDI
PENSIONEPENSIONE
NEGOZIALINEGOZIALI
13
14. Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
2. Legge di Stabilità 20152. Legge di Stabilità 2015
(Legge 190 del 23/12/2014)(Legge 190 del 23/12/2014)
14
15. 1. TFR in busta paga (Dipendenti Privati)
Da maggio 2015 si potrà richiedere al proprio datore di lavoro di anticipare in busta paga il TFR che
dev’essere ancora accantonato, fino al 30 giugno 2018.
E’ una decisione volontaria, riservata ai dipendenti privati, compresi quelli che hanno aderito ai Fondi
Pensione Negoziali.
E’ irreversibile, nel senso che non potrà essere modificata nel corso del tempo (fino al 30 giugno 2018).
N.B.: per chi ha aderito al fondo pensione optare per il TFR in busta paga è sfavorevole dal punto di vista
fiscale, e a fronte di un beneficio immediato molto esiguo rischia di penalizzare fortemente il futuro
previdenziale.
BUSTA PAGA: le somme ricevute in busta paga saranno soggette infatti all’aliquota progressiva Irpef,
che prevede, nella maggior parte dei casi, un minimo del 27%1.
FPN: il montante finale (formato anche dal TFR) viene tassato in caso di pensionamento con un’aliquota
che, a seconda di quanto dura la permanenza, può andare dal 15% al 9%.
Legge di Stabilità 2015
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
Aliquota
progressiva
IRPEF Scaglione
di
reddito
23% sino
a
15.000
euro
27% da
15.001
euro
a
28.000
euro
38% da
28.001
euro
a
55.000
euro
1
Aliquote IRPEF
15
16. 2. Maggiore tassazione sui rendimenti dei Fondi Pensione
I rendimenti dei fondi pensione vengono tassati con un’aliquota del 20% (rispetto
all’11% che si applicava in precedenza), ridotto al 12,5% per la parte di portafoglio
investita in titoli di Stato.
I Fondi Pensione Negoziali hanno una quota molto consistente del portafoglio
investito in titoli di Stato; Mefop (la Società per lo sviluppo del mercato dei fondi
pensione che fa capo al Ministero dell’Economia) stima quindi che l’aliquota
effettiva potrebbe essere di circa il 15,5%.
Legge di Stabilità 2015
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 16
17. 3. Maggiore tassazione sulla rivalutazione del TFR mantenuto in azienda
La rivalutazione del TFR mantenuto in azienda, passa dal precedente 11% al
17%.
Legge di Stabilità 2015
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 17
18. Legge di Stabilità 2015
Maggiore convenienza dei FP Negoziali rispetto al TFR in busta paga
Nonostante le modifiche introdotte dalla legge di Stabilità, i fondi pensione negoziali restano gli strumenti
decisamente più convenienti. I vantaggi sono:
a) possibilità di dedurre dall’Irpef i contributi versati;
b)contributo aziendale, che aumenta notevolmente la convenienza per chi aderisce rispetto alla scelta di
mantenere il TFR in azienda;
c) tassazione agevolata dei rendimenti finanziari (15,5% medio rispetto al 17% del TFR);
d) tassazione delle prestazioni finali agevolata rispetto a quella del TFR (settore privato: aliquota dal 15% al 9%,
contro il minimo del 23%);
e)la posizione accumulata nel fondo pensione non rileva ai fini dell’Isee (l’Indicatore della situazione
economica equivalente), lo strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per valutare la ricchezza effettiva
dei contribuenti e delle famiglie italiane, utilizzato come parametro per determinare il costo di servizi quali
asilo nido, mense scolastiche, tasse universitarie, ecc.;
f)per i versamenti trattenuti in busta paga dal datore di lavoro si riduce il reddito ai fini dello stesso Isee e del
bonus di 80 euro.
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 18
19. Confronto destinazione TFR: busta paga / azienda / fondo pensione
Fonte: Mefop
Ipotesi di calcolo
Reddito lordo iniziale: € 25.000; Crescita reddito: 1% reale annuo
Contribuzione datoriale: 1,6%; Contribuzione lavoratore: 1,4%
Rendimento lordo del Fondo Pensione: 3% annuo; Valori al lordo dell’inflazione
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015
Per il settore pubblico non agisce la norma del TFR in busta paga
19
20. Assofondipensione e i Fondi pensione negoziali promuovono la campagna di
comunicazione
«In Fondo Conviene»
finalizzata ad informare i lavoratori dipendenti dei numerosi vantaggi che comporta
l'adesione al fondo pensione di categoria e del perché non è conveniente scegliere
di optare per il TFR in busta paga.
A tal proposito vedasi:
il sito www.infondoconviene.it.
TFR in busta paga? IN FONDO CONVIENE
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 20
21. 3. DDL Concorrenza3. DDL Concorrenza
(C.d.M. 20/02/2015)(C.d.M. 20/02/2015)
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 21
22. DDL Concorrenza
Concorrenza tra fondi:
per ampliare la concorrenza tra i fondi pensione, sia chiusi (negoziali), preesistenti e forme
individuali, viene prevista la possibilità per i Fondi di categoria (negoziali) di allargare il bacino dei
partecipanti potenziali ai fondi stessi, attraverso l’iscrizione di lavoratori che appartengono anche
a settori lavorativi differenti da quello di riferimento.
Riscatto libero:
il lavoratore che ha aderito a una forma previdenziale individuale Polizza Individuale
Pensionistica/Fondo Pensione Aperto potrà riscattare interamente la posizione alla cessazione del
rapporto di lavoro (a qualunque titolo esso avvenga - perdita del requisito di partecipazione),
possibilità ad oggi prevista solo per i Fondi Pensione Negoziali.
Portabilità del contributo aziendale:
dopo due anni di partecipazione a un fondo pensione, il lavoratore potrà decidere di trasferire la
posizione maturata presso il Fondo Pensione Negoziale ad un’altra forma pensionistica
complementare individuale Polizza Individuale Pensionistica/Fondo Pensione Aperto,
destinando al nuovo fondo prescelto non solo il TFR e il contributo personale, ma anche il
contributo a carico del datore di lavoro previsto dal CCNL (il cui versamento ad oggi avviene
solo nei Fondi Pensione Negoziali).
Per i lavoratori pubblici non è ancora chiaro come potrebbe agire questa norma, in quanto il TFR, in
costanza di rapporto di lavoro, è contabilizzato e rivalutato dall’INPS e conferito al FPN solo
figurativamente. La novità potrebbe riguardare il solo contributo datoriale (?).
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 22
23. 4. Quale modello di previdenza4. Quale modello di previdenza
complementare?complementare?
Ruolo dei Sindacati / PatronatiRuolo dei Sindacati / Patronati
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 23
24. Forme previdenza complementare: aderenti e patrimonio al 31/12/14
Tasso di adesione: settore privato = 32,2%
settore pubblico = 4,8%
(Relazione COVIP 2013)
N°
Fondi N°
Adesioni
Var.
%
Dic
14/Dic
13
N°
Adesioni
seO.
Privato Risorse
(mln
Euro)
Var.
%
Dic
14/Dic
13
Fondi
Pensione
Negoziali 39 1.944.304 -‐0,3 1.771.831 39.645 14,9
Fondi
Pensione
AperR 59 1.053.139 7 473.583 13.960 16,4
Fondi
Pensione
PreesistenR 330 654.000 = 627.000 50.380 =
PIP
"nuovi" 81 2.453.938 15 1.495.077 15.773 21,2
PIP
"vecchi" 505.000
= 171.000 6.500 =
TOTALI 510 6.584.983 6,1 4.538.863 126.323 8,5
Fonte: COVIP anno 2014
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 24
25. COVIPCOVIP –– risultati ricerca CENSISrisultati ricerca CENSIS
I totali sono diversi da 100 perché erano possibili più risposte
Fonte: indagine Censis, 2012
Canali informativi sulla previdenza complementare (val. %)
A chi si è rivolto/rivolgerebbe per avere
informazioni sulla previdenza complementare
Dipendente
Privato
Dipendente
Pubblico
Sindacato 36,4 46,9
Una compagnia di assicurazione 14,2 8,2
Internet 15,4 12,3
Una banca 11,4 7,7
Colleghi 9,3 23,1
Datore di lavoro 11,3 13,4
Amici/familiari 8,2 9,0
Una società di gestione del risparmio 5,7 2,9
TV, quotidiani, riviste, ecc. 2,9 1,9
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26. COVIPCOVIP –– risultati ricerca CENSISrisultati ricerca CENSIS
I totali sono diversi da 100 perché erano possibili più risposte
Fonte: indagine Censis, 2012
Motivi della non adesione alla previdenza complementare (val. %)
Per quali motivi non ha aderito ad un fondo pensione?
Dipendente
Privato
Dipendente
Pubblico
Penso di non potermelo permettere, è troppo costoso 42,3 40,5
Non mi fido degli strumenti di previdenza complementare 26,2 26,5
Sono troppo giovane, è prematuro pensarci 20,8 18,0
Preferisco mantenere il mio Tfr presso il datore perché garantisce un
rendimento più sicuro di quello di un fondo pensione
11,2 10,9
Non voglio fare scelte per il mio futuro che considero irreversibili 8,2 8,7
Penso che la pensione pubblica sia sufficiente per coprire le mie
esigenze future
3,3 4,9
Altro 3,8 2,3
Non beneficio del contributo del mio datore di lavoro 1,6 1,5
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28. Sito web Assofondipensione: area dedicata ai Patronati
Piattaforma tecnologica e amministrativa di supporto ai Patronati: fornita dal
service Previnet
Sito web dei singoli Fondi: area dedicata ai Patronati (presentazione, manuale
operatività)
Operatività 2015
Seminario Patronati Roma 05/05/2015Seminario Patronati Roma 05/05/2015 28