è nata nel 2000 con lo scopo di costituire il punto di congiunzione tra la ricerca dell’innovazione organizzativa e tecnologica e la sua applicazione nel mondo dell’impresa.
L’azienda opera in quattro settori specifici :
* Ingegneria
* Formazione
* Consulenza
* Energia
Attraverso una struttura organizzativa divisionale che le permette di lavorare contemporaneamente a diversi progetti ognuno con un obiettivo specifico.
Divisione Ingegneria
La divisione Ingegneria progetta e costruisce una larga gamma di prodotti e sistemi e provvede alla loro eventuale integrazione in accordo alle specifiche della clientela; i campi di applicazione di questo settore sono principalmente quello delle Telecomunicazioni e quello dell’Ingegneria di sistemi.
Divisione Formazione
La Divisione Formazione progetta attività formative per aziende, Organizzazioni e inoccupati.
Per rispondere in modo concreto ai bisogni formativi della clientela, le nostre attività didattiche sono sviluppate attraverso personal formativi “in house” progettati sulle specifiche esigenze di ciascuna azienda e corsi standard a calendario aperti alla partecipazione di diverse Aziende, Enti e/o Organizzazioni
Divisione Consulenza
La divisione Consulenza, avvalendosi di professionisti esperti e qualificati, è presente su tutto il territorio nazionale nel campo delle certificazioni, della consulenza tecnica e della consulenza direzionale.
Divisione Energia
La Divisione Energia punta fortemente sulle energie rinnovabili che contribuiscono a tenere pulito il nostro pianeta. Sistemi&Qualità è in grado di fornire ai suoi clienti:
* energia elettrica mediante fotovoltaico
* gas metano grazie agli accordi con i vari fornitori presenti sul mercato.
Il settore energia permette all’azienda di entrare in contatto con i vari target presenti nel mercato offrendo loro chiarezza nell' offerta, nei contratti e nella fatturazione.
Sistemi&Qualità è attenta ad ogni sperimentazione e novità che dimostri di avere il potenziale di modificare le regole di competitività e di eccellenza sui mercati ed è in grado di supportare imprese ed istituzioni pubbliche e private nella progettazione e realizzazione di progetti fondati su schemi e tecnologie controllati e sperimentati.
è nata nel 2000 con lo scopo di costituire il punto di congiunzione tra la ricerca dell’innovazione organizzativa e tecnologica e la sua applicazione nel mondo dell’impresa.
L’azienda opera in quattro settori specifici :
* Ingegneria
* Formazione
* Consulenza
* Energia
Attraverso una struttura organizzativa divisionale che le permette di lavorare contemporaneamente a diversi progetti ognuno con un obiettivo specifico.
Divisione Ingegneria
La divisione Ingegneria progetta e costruisce una larga gamma di prodotti e sistemi e provvede alla loro eventuale integrazione in accordo alle specifiche della clientela; i campi di applicazione di questo settore sono principalmente quello delle Telecomunicazioni e quello dell’Ingegneria di sistemi.
Divisione Formazione
La Divisione Formazione progetta attività formative per aziende, Organizzazioni e inoccupati.
Per rispondere in modo concreto ai bisogni formativi della clientela, le nostre attività didattiche sono sviluppate attraverso personal formativi “in house” progettati sulle specifiche esigenze di ciascuna azienda e corsi standard a calendario aperti alla partecipazione di diverse Aziende, Enti e/o Organizzazioni
Divisione Consulenza
La divisione Consulenza, avvalendosi di professionisti esperti e qualificati, è presente su tutto il territorio nazionale nel campo delle certificazioni, della consulenza tecnica e della consulenza direzionale.
Divisione Energia
La Divisione Energia punta fortemente sulle energie rinnovabili che contribuiscono a tenere pulito il nostro pianeta. Sistemi&Qualità è in grado di fornire ai suoi clienti:
* energia elettrica mediante fotovoltaico
* gas metano grazie agli accordi con i vari fornitori presenti sul mercato.
Il settore energia permette all’azienda di entrare in contatto con i vari target presenti nel mercato offrendo loro chiarezza nell' offerta, nei contratti e nella fatturazione.
Sistemi&Qualità è attenta ad ogni sperimentazione e novità che dimostri di avere il potenziale di modificare le regole di competitività e di eccellenza sui mercati ed è in grado di supportare imprese ed istituzioni pubbliche e private nella progettazione e realizzazione di progetti fondati su schemi e tecnologie controllati e sperimentati.
La Telefonica è da oltre 40 anni leader nel settore della Unified Communication con una importante missione: "Collaborare con i propri Clienti nella ricerca della soluzione che meglio ne soddisfi le esigenze di comunicazione, per innescare un processo di creazione continua del valore che conduca ad un reale sviluppo e ad un aumento della capacità competitiva."
La Telefonica è da oltre 40 anni leader nel settore della Unified Communication con una importante missione: "Collaborare con i propri Clienti nella ricerca della soluzione che meglio ne soddisfi le esigenze di comunicazione, per innescare un processo di creazione continua del valore che conduca ad un reale sviluppo e ad un aumento della capacità competitiva."
La "School of Engineering and Architecture" di Fribourg sceglie TOPP TI per supportare il suo programma cantonale di innovazione snella trasformazione nella Industry 4.0
TBIZ 2011 - Campania Innovazione. Il business che nasce dal valore della prop...TechnologyBIZ
A TechnologyBIZ 2011 si è tenuto l’incontro, promosso da Campania Innovazione S.p.A., Agenzia Regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione, rivolto a tutti coloro che desiderano trarre il massimo profitto possibile dalla tutela delle proprie invenzioni, idee e creatività. Durante i lavori è stato presentato il servizio di assistenza specialistica per la valorizzazione della proprietà intellettuale, fornito da Campania Innovazione S.p.A. attraverso Technapoli, nodo della Rete Regionale dell’Innovazione e gestore del Centro PatLib Campania.
Inoltre è stata approfondita la misura “Brevetti +”, promossa dal MISE (Ministero Sviluppo Economico), a sostegno delle PMI che intendono perseguire una strategia di sviluppo attraverso la valorizzazione dei propri titoli di proprietà: brevetti, disegni e modelli. La misura è aperta dal 4 novembre 2011 e prevede uno stanziamento di 40 milioni di euro.
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Managerstefanosabato68
👉 Consulenza di Direzione per strutturare l'iniziativa di Business Plan finalizzato a due diligence dei decision maker Finanziari e/o Industriali.
👉 Fractional management per gestione operativa della iniziativa sino a Exit.
👉 Formazione manageriale e audits post intervento per manutenzione progetto
I servizi sono incaricati da Aziende, Investitori, terze parti delle comunità finanziarie.
Il progetto CAST ha elaborato una proposta per un dispositivo regionale per la validazione delle competenze formali, informali e non formali per la Regione Veneto.
Capo progetto: Consozio API Formazione Impresa
Unione dei Comuni di Spadafora, analisi preliminare di fattibilità istituzion...Salvatore [Sasa'] Barresi
“Un modello nuovo di pubblica amministrazione”
analisi preliminare di fattibilità istituzionale e politica
UNIONE dei COMUNI di Spadafora, Venetico, Roccavaldina, Rometta, Valdina, Torregrotta, Saponara e Monforte San Giorgio
COMUNE DI POLLINA (PA)
LA GESTIONE ASSOCIATA OBBLIGATORIA DI FUNZIONI
E SERVIZI COMUNALI
La Convenzione atto organizzativo nel progetto
istituzionale dell’Unione di Comuni Valdemone
Gestione e riscossione dei tributi;
Organizzazione dei servizi pubblici comunali.
ANALISI PRELIMINARE DI FATTIBILITÀ
ISTITUZIONALE E POLITICA
Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 - POR FSE 2007 – 2013 Regione Siciliana Asse VII – Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI
EVENTO CONCLUSIVO
Catania 22 ottobre 2015
Le autonomie locali siciliane al bivio:
le novità del decreto Enti locali (n. 78 convertito nella Legge n. 125/2015), l’armonizzazione finanziaria e la gestione associata alla luce della L.R. 4 agosto 2015, n. 15.
Catania 22 ottobre 2015 - Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127
Tema
La gestione dei tributi locali in forma associata
Esperto: Prof. Salvatore Barresi
Laboratorio formez modello di gestione del recupero crediti per le pubbliche ...Salvatore [Sasa'] Barresi
AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE- LINEA COMUNI AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
LABORATORIO
•Principali caratteristiche dell’attuale modello di gestione del recupero crediti per le Pubbliche Amministrazioni (P.A.)
•Possibili evoluzioni sui modelli di gestione dei crediti anomali da parte della P.A., anche con uno sguardo agli approcci adottati in altri mercati
•I fattori abilitanti, le sfide realizzative e i benefici attesi dei modelli evoluti di recupero crediti nella P.A
Messina
1.C
Dr. Salvatore BARRESI
"IMPOSTE LOCALI (IUC, TASI, TARI, IMU) E NUOVI REGOLAMENTI - CONTENZIOSO E RISCOSSIONE: METODI E SOLUZIONI".
FORMEZ PA - Laboratorio 1.c - Messina - 07.11.2014
CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E FORMEZ PA POR FSE 2007- 2013 – REGIONE SICILIANA – ASSE VII – CAPACITÀ ISTITUZIONALE AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI.
AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
Dr. Salvatore Barresi
PROGETTO DI GEMELLAGGIO “KROTONTUR”
SISTEMA INFORMATIVO CROTONESE TERRITORIALE PER IL TURISMO E LA CULTURA
FOCUS GROUP SULLE RETI LOCALI DI PRODOTTI TIPICI
1. IDENTITA’ E TERRITORIO - MKTG TERRITORIALE
2. BIODIVERSITÀ
3. COSA SI INTENDE PER PRODOTTI TIPICI
4. IL SISTEMA DI QUALITÀ: LA FILOSOFIA DI VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI
5. PERCHÉ FARE “RETE”
6. A COSA SERVE FARE “RETE”
7. COME SI FA A FARE “RETE”
8. QUANTO SI GUADAGNA A FARE “RETE”
9. LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO RETI LOCALI DI PRODOTTI TIPICI
10. CONCLUSIONI
La citta' bene comune positivo per il futuro - propulsori di economia e bene...Salvatore [Sasa'] Barresi
Siamo difronte ad un problema che in pochi oggi affrontano. I dati statistici indicano il 50% della popolazione mondiale, che vive in un contesto urbano, sta consumando circa il 75% dell’energia del pianeta, con l’aggravante dell’80% delle emissioni effetto serra.
Che fare e quali sono gli aspetti sociali che affronteremo fino al 2050? Il 2050 sarà l’anno del giro di boa del primo secolo del nuovo millennio che, seppur data molto lontana, dovrebbe toccare, secondo le previsioni, 9 miliardi di individui rispetto ai 7 attuali.
Dei 9 miliardi di individui presenti sul pianeta, si prevede, quasi il 70% sarà concentrato in aree urbane .
Ma le aree urbane di oggi sono pronte ad affrontare radicali cambiamenti tecnologici in uno scenario sostenibile con una trasformazione di stili di vita?
Il ruolo della città è di vitale importanza per sostenere la qualità della vita degli esseri umani presenti sul pianeta.
1. Sila Crotonese
PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE
POR 2000-2006 - Regione Calabria
Provincia di Crotone
“CENTRO RICERCA, INNOVAZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLA FILIERA DEL
LEGNO”
Piano di Azione
A cura del
Dr. Salvatore Barresi
Febbraio 2006
2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’operazione si propone di realizzare il “CENTRO RICERCA,
INNOVAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA FILIERA DEL LEGNO”e
di perseguire gli obiettivi del PIT 12 intesi come:
- valorizzazione;
- qualificazione del patrimonio naturale;
- innovazione dei processi;
- certificazioni alle produzioni;
- R&S.
- Sostegno e Servizi alle Imprese.
Il Polo Tecnologico è stato pensato ed organizzato partendo dalla
concezione di una Struttura Integrata che si interfacci con il
sistema attraverso lo sviluppo di due Interventi Strategici:
1. Centro Ricerca Innovazione Tecnologica del Legno
2. Sostegno e Rafforzamento della Filiera del Legno
2
3. Filosofia della Filiera del Legno
Il settore forestale-agricolo è oggi interessato da profonde modificazioni; i fenomeni di globalizzazione dell'economia hanno spostato il livello
di competizione dalla dimensione locale a quella internazionale, aprendo per le imprese agricole europee il confronto con il mercato
mondiale. Il nostro Paese, per le sue peculiarità strutturali, è probabilmente il meno preparato ad affrontare i suddetti fenomeni.
Appare infatti evidente che le piccole-medie aziende non potranno reggere se non differenziando le loro produzioni in termini di qualità,
nicchie di mercato, e opportunità offerte dai contributi pubblici per 1' agro-ambiente.
Considerate le prospettive alquanto negative del mercato dei cereali e dei semi oleosi e valutato il livello record delle importazioni attuali di
legname, il settore agricoltura-legno, è quindi da considerare come una opportunità da non perdere. Peraltro esso è fortemente incentivato
dalle politiche comunitarie e regionali in materia di forestazione, agro-ambiente e produzione di energia. L'idea strategica è quella di
valorizzare una risorsa boschiva naturale che va dal petilino fino a valle di tutta l'area PIT 12 rafforzando una direttrice produttiva di "filiera"
attraverso un gruppo di imprese, operanti nel territorio con lo scopo di realizzare:
• Promozione delle produzioni legnose che possono essere utilizzate per l'ottenimento di legname di pregio, da opera, da
tondame, da biomassa, per energia e per qualsiasi altro uso commerciale, industriale o privato;
• Promozione dell'impiantistica energetica attualmente presente, per l'utilizzo della risorsa legno o suoi derivati (cippato) in
sostituzione delle attuali fonti combustibili (gasolio, gas, ecc.).
• Progettazione e realizzazione di impianti agro-forestali, in funzione delle diverse opportunità produttive (presentazione
domande di contributo, progettazione dell'intervento. realizzazione dello stesso);
• Progettazione e realizzazione dell'impiantistica energetica idonea all'utilizzo della fonte
legno o di un suo derivato come combustibile eco-compatibile;
• Progettazione e realizzazione integrata di specifici interventi di integrazione tra i vari
contributi legno - energia;
• Servizio di assistenza tecnica e manutenzioni degli impianti agro-forestali in funzione delle diverse finalità produttive;
• Commercializzazione delle produzioni legnose e derivati attraverso la concentrazione dell'offerta e la sottoscrizione di
contratti di ritiro.
La proposta è quindi articolata in una serie di interventi a favore delle aziende agricole forestali e altre PMI artigianali e non , nonché altri
soggetti che intendono fruire di una nuova fonte energetica rinnovabile e a basso costo e tutti gli interventi saranno ideati e progettati
seguendo le opportunità finanziarie offerte dal Piano PIT 12 e altri strumenti normativi al fine di dare la massima giustificazione economica
ad ogni iniziativa.
3
4. SCHEMA LOGICO DEL POLO TECNOLOGICO DEL LEGNO
Centro d’Innovazione Tecnologica del Legno
Centro d’Innovazione Tecnologica del Legno Sostegno eeRafforzamento Filiera
Sostegno Rafforzamento Filiera
del Legno
del Legno
SCUOLA DI PROVE TECNICHE CONSULENZA E
FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE SERVIZI ALLE
SPECIALIZZAZIONE R&S IMPRESE
Sviluppo Valorizzazione
economico-sociale del prodotto Sviluppo
del territorio distretto
Potenziamento della posizione competitiva e
delle performance commerciali della filiera
4
5. CENTRO RICERCA INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEL LEGNO
L’intervento strategico volto alla realizzazione del “CENTRO RICERCA, INNOVAZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLA FILIERA DEL LEGNO” riguarda la realizzazione di un’ infrastruttura
LEGNO”
dotata delle più moderne attrezzature in cui verranno insediate due aree:
Centro Formativo e di Specializzazione
Laboratorio Prove Tecniche, Certificazione del prodotto, R&S.
Obiettivi :
MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ COMPETITIVE
L’obiettivo è rivolto allo sviluppo economico e sociale del territorio ed allo sviluppo processi di formazione e
specializzazione che consentano alle aziende della filiera di migliorare le proprie performance e la propria
posizione competitiva, puntando sullo sviluppo del capitale umano. L’introduzione di moderne tecnologie di
lavorazione, l’acquisizione di un know-how specifico, l’ottimizzazione dei processi produttivi compatibilmente
con obiettivi di sostenibilità ambientale rappresentano i driver dello sviluppo competitivo raggiungibile solo
attraverso l’accrescimento formativo del proprio personale.
VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO
L’obiettivo è quello di rendere il prodotto dell’industria del legno silana maggiormente aderente alle esigenze
espresse dai clienti, dove per i clienti intendiamo i possibili canali di sbocco: edilizia, arredamento, industria
degli imballaggi, oggettistica. In quest’ ottica si è pensato di sviluppare un laboratorio che premetta la
Certificazione e la Rintracciabilità dei Prodotti in Uscita dalla Filiera.
5
6. CENTRO DI FORMAZIONE E DI SPECIALIZZAZIONE
Il Piano di intervento finalizzato allo sviluppo economico – sociale del territorio ed allo sviluppo processi di
formazione e specializzazione, sarà articolato nelle seguenti fasi:
ANALISI
La prima fase riguarda lo sviluppo di un’indagine sul territorio , suI fabbisogni di formazione e specializzazione
e sui gap competitivi e tecnologici delle imprese operanti nella filiera.
Obiettivi dell’indagine:
• Individuare i settori della filiera – produzione legno, edilizia, arredamento, industria degli imballaggi,
oggettistica - più interessanti.
• Individuare i fabbisogni formativi dei settori appartenenti alla filiera;
• Focalizzare l’attenzione sui fattori critici di successo che consentono di proporsi con un’offerta
formativa appetibile ai settori selezionati.
FORMAZIONE
Individuati fabbisogni delle aziende, si procede alla definizione dei percorsi formativi finalizzati a
preparare e qualificare le giovani maestranze prima del loro inserimento nelle imprese; questo costituisce
il principale punto di riferimento per l’ alta formazione del personale delle imprese del futuro distretto e per
il collegamento tra Scuola ed Impresa
OBIETTIVI
Gli obiettivi della scuola sono:
L’Istruzione primaria costituita da una formazione di base media – superiore.
Alta Formazione costituita da una formazione specialistica.
Inserimento lavorativo (stage in azienda).
6
7. LABORATORIO PROVE TECNICHE - CERTIFICAZIONE – R&S
Il Piano di intervento finalizzato alla valorizzazione del prodotto della filiera sarà articolato nelle
seguenti aree:
Area Prove Tecniche: questa area ci si occuperà della verifica del prodotto, analisi
chimiche, sicurezza, idoneità del prodotto, controllo della qualità ed assistenza tecnica alle
imprese boschive e trasformazione.
Area della Certificazione del Prodotto: La certificazione nel settore del legno ha lo
scopo di valutare la conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza relativi alla struttura del
prodotto stesso e garantire la rintraccialbilità della materia prima, semilavorato e prodotto
finale.
Area Ricerche & Studi: si concentrerà sullo sviluppo di nuove tecnologie, lo studio di
nuovi materiali, le verifiche sulla normativa, tutti argomenti che richiedono attenzione ed
impegno costante da parte delle aziende al fine di mantenere aggiornate le proprie
tecnologie ed i propri prodotti alle esigenze del mercato, alle imposizioni di legge ed alla
concorrenzialità di altri paesi.
7
8. SOSTEGNO E RAFFORZAMENTO DELLA FILIERA LEGNO
L’intervento strategico volto al Sostegno e Rafforzamento della Filiera, riguarda lo sviluppo di una serie di
servizi di consulenza per l’accompagnamento, promozione e sviluppo delle imprese boschive e di
trasformazione del legno e si pone come supporto per studiare soluzioni mirate alle singole esigenze delle
imprese.
L’obiettivo è quello di stimolare/ orientare la nascita di imprese di servizi collaterali e complementari all’industria
del legno, affinché si costituisca un sistema integrato territoriale che, nel suo insieme, componga un’offerta
completa rispetto ai mercati obiettivo.
Il Piano di intervento finalizzato al sostegno delle imprese della filiera sarà articolato nelle seguenti fasi:
ANALISI
La prima fase riguarda lo sviluppo di un’indagine sul sistema dei servizi complementari all’industria del legno
presenti sul territorio – estensione a livello regionale.
Obiettivi dell’indagine:
• Individuare le possibilità di sinergie con imprese di servizi già operanti sul territorio
• Individuare i servizi da migliorare e offrire alle imprese della filiera legno
• Focalizzare il fabbisogno di servizi – nelle aree della produzione, marketing e commerciale - presso le
aziende operanti nella filiera che siano di supporto allo sviluppo in una logica di distretto
CONSULENZA
Si procede, quindi, con un’attività di sensibilizzazione ed assistenza sul territorio; in questo senso si ipotizza :
- la realizzazione di incontri di sensibilizzazione tesi alla presentazione delle opportunità territoriali attinenti al
settore della lavorazione del legno.
- L’offerta di servizi di consulenza per l’ accompagnamento, promozione e sviluppo delle imprese boschive e
di trasformazione del legno e si pone come supporto per studiare soluzioni mirate alle singole esigenze
delle imprese.
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9. INCUBATORE D’IMPRESA
L'Incubatore fornisce alle aziende incubate, per il periodo massimo di 3 anni, una serie di servizi finalizzati alla creazione ed all'avvio delle
imprese neo-costituite. Servizi a titolo gratuito(inclusi nel canone di affitto)
- utilizzo di uno spazio già arredato e predisposto con gli allacciamenti elettrici e le connessioni telematiche (non verranno
forniti i personal computer). Le spese per i servizi comuni forniti ai locali (elettricità, riscaldamento.) sono a carico dell'Incubatore
- 2 apparecchi telefonici e linee Internet ad alta velocità, sono esclusi i costi per gli scatti telefonici
- servizio di segreteria, centralino e reception
- pulizie dei locali
- fax, stampanti e fotocopiatrici negli spazi comuni, sono esclusi e costi del materiale di consumo (carta, toner, etc.)
- utilizzo degli spazi comuni
- utilizzo della sala riunioni
- spazio web nel sito dell'Incubatore per ospitare le pagine delle aziende incubata
- smistamento ed invio corrispondenza, sono escluse da questo servizio le spese di affrancatura
Servizi gratuiti (inclusi nel canone di affitto) forniti su richiesta:
* prima impostazione del business plan e supervisione alla stesura
* consulenza su analisi di settore e ricerche di mercato
* informazioni sulle opportunità di finanziamento
* informazioni sui seminari di interesse
* evasione delle pratiche di inizio attività
* editing di documenti
* organizzazione e presenza ad incontri con consulenti e potenziali utenti.
Servizi a pagamento (non inclusi nel canone di affitto) che verranno forniti a tariffe agevolate da specialisti esterni convenzionati con
l'Incubatore: * consulenza nei seguenti ambiti:
- legale e contrattuale
- amministrativo-contabile: procedure per l'avvio dell'impresa, tenuta della contabilità, redazione del bilancio
- notarile: costituzione societaria
- richieste di finanziamenti: consulenza ed inoltro domande per l'ottenimento di finanziamenti e contributi
- proprietà intellettuale: brevetti e marchi
* stesura completa del business plan * servizi Internet e costruzione siti web * servizi di prove e certificazione * servizi bancari e
assicurativi.
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10. INTERVENTO FINANZIARIO PER LA REALIZZAZIONE DEL
“CENTRO RICERCA, INNOVAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA
FILIERA DEL LEGNO”
Voci di costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 … … Totale
Espropri - - - -
Opere civili 81,00 40,00 121,00
Fabbricati 396,00 55,00 451,00
Impianti 81,70 68,70 149,40
Attrezzature e sistemi informatici 330,50 79,00 409,50
Progettazione 63,00 35,00 98,00
IVA 63,90 31,00 94,90
Altri oneri
Imprevisti 2,00 1,15 3,15
Arredi 60,25 60,25
Totale progetto 1018,10 370,10 1388,20
10
11. DESCRIZIONE VALORE D'ACQUISTO
(senza T.V.A.)
Impianti:
149,30€
Allacciamenti utenze 0,80€
Impianto elettrico
81,00€
Ristrutturazione - €
Macchinari
149,00€
Macchinari per la produzione
Computer/stampante
50,00€
Fax/fotocopiatore 0,20€
Mobili per ufficio/negozio 0,10€
Automezzi
Attrezzature
100,00€
Spese per la costituzione della società 5,00€
Avviamento - €
Brevetti/licenze - €
11
12. Distinguete i prodotti/servizi con caratteristiche diverse in termini di prezzo, quantità venduta e costi variabili necessari alla
loro produzione e raggruppateli in classi (prodotto 1 sarà rappresentato dai beni/servizi che presentano caratteristiche affini)
PRODOTTI E SERVIZI PREZZO DI VENDITA QUANTITA' VENDUTA IN % SUL FATTURATO
TOTALE
Prodotto/servizio 1 Ricerche 150.000,00€
1.000,00€
Prodotto/servizio 2 Servizi Certificazione 172.500,00€
1.150,00€
Prodotto/servizio 3 - Consulenze e Servizi Reali alle 1.250,00€ 187.500,00€
PMI
510.000,00€
Sono i costi che variano al variare dei volumi di produzione/vendita
PRODOTTO E SERVIZIO 1 2 3
11,00€
Costi variabili 11,00€ 11,00€
20,00€
Materie prime 20,00€ 20,00€
Lavorazioni di terzi 8,00€ 8,00€ 8,00€
Provvigioni 2,00€ 2,00€ 2,00€
Varie 0,50€ 0,50€ 0,50€
Totale costi variabili 41,50€ 41,50€ 41,50€
12
13. Sono i costi di struttura che non subiscono variazione all'aumento/diminuzione dei volumi di produzione/vendita
Descrizione Importo
Affitto - €
Energia elettrica, spese telefoniche, riscaldamento 20,00€
Costo lavoro dipendente 210,00€
Pubblicità e spese commerciali 15,00€
Spese per consulenza, commercialista 10,00€
Prestazioni di servizi di terzi 5,00€
Assicurazioni, quote associative 6,00€
Aggiornamento professionale e abbonamenti 4,00€
Manutenzione beni pulizie, vigilanza 7,00€
Ammortamento * 12,00€
valori bollati, vidimazioni 0,50€
Spese postali, cancelleria 3,00€
Carburanti per automezzi, tassa di circolazione 15,00€
Imposte e tasse deducibili 2,00€
Oneri previdenziali e assicurativi dei soci 12,00€
Spese varie 20,00€
* E' la parte dei beni d'investimento che utilizzate annualmente si ricava dal valore di acquisto del bene rapportato alla sua
durata
13
14. Costi Anno 1 Anno 2 Anno 3 Idem per Anno 10 Totale
Gli anni dei 10 anni
4/5/6/7/8/9
Personale 210,00 210,00 210,00 210,00 210,00 2.100,00
Materiali 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 50,00
Energia 20,00 20,00 20,00 20,00 20,00 200,00
Macchinari e attrezzature 35,00 15,00 50,00
Piano Manutenzioni 4,00 4,00 4,00 4,00 4,00 40,00
ordinarie
Totale costi 270,00 250,00 235,00 235,00 235,00 2.400,00
Ricavi
Rientri tariffari 270,00 250,00 235,00 235,00 235,00 2.400,00
Altri rientri non tariffari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale ricavi 270,00 250,00 235,00 235,00 235,00 2.400,00
Saldo di gestione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Contribuzione dell’Ente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
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