Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
TBIZ 2013 - Smart & Start di Invitalia a TBIZTechnologyBIZ
Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sostiene le imprese e i progetti innovativi e ad alto valore aggiunto. Si rivolge alle aziende con concreti piani di sviluppo e gestisce una serie di incentivi per la diffusione della cultura dell’innovazione nel sistema imprenditoriale italiano.
A TBIZ 2013 è intervienuto: Andrea Miccio, dell’Area Finanza e Impresa di Invitalia, che ha illsutrato, nel corso del workshop, gli strumenti a disposizione degli imprenditori o aspiranti tali.
L'ULTIMO MIGLIO DELL'INNOVAZIONE
Ciclo di 5 lezioni pratiche per ricercatori e imprese, organizzato da VPI_Venice Platform for Innovation and Technology Transfer nell'ambito della 7^ edizione di Festival Città Impresa (Schio, 11 aprile 2014)
La presentazione dello Studio Legale R&P Legal tenutasi il 12 Aprile durante l'incontro "Concorsi online" organizzato dallo studio insieme a ContactLab. La presentazione mostra e spiega in modo semplice quali sono le linee guida giuridiche per realizzare un concorso online.
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
TBIZ 2013 - Smart & Start di Invitalia a TBIZTechnologyBIZ
Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sostiene le imprese e i progetti innovativi e ad alto valore aggiunto. Si rivolge alle aziende con concreti piani di sviluppo e gestisce una serie di incentivi per la diffusione della cultura dell’innovazione nel sistema imprenditoriale italiano.
A TBIZ 2013 è intervienuto: Andrea Miccio, dell’Area Finanza e Impresa di Invitalia, che ha illsutrato, nel corso del workshop, gli strumenti a disposizione degli imprenditori o aspiranti tali.
L'ULTIMO MIGLIO DELL'INNOVAZIONE
Ciclo di 5 lezioni pratiche per ricercatori e imprese, organizzato da VPI_Venice Platform for Innovation and Technology Transfer nell'ambito della 7^ edizione di Festival Città Impresa (Schio, 11 aprile 2014)
La presentazione dello Studio Legale R&P Legal tenutasi il 12 Aprile durante l'incontro "Concorsi online" organizzato dallo studio insieme a ContactLab. La presentazione mostra e spiega in modo semplice quali sono le linee guida giuridiche per realizzare un concorso online.
Il SEO è morto? Scenari attuali e prospettive future.cosenzaLab
La fine dell’Ottimizzazione per i Motori di Ricerca viene ciclicamente annunciata da qualche anno. Come stanno realmente le cose? Ha ancora senso, alla luce degli ultimi cambiamenti, fare SEO? E qual è il ruolo dei social network?
Advertising interattivo e Edutainment – Alessandro SenatocosenzaLab
“Le nuove tecnologie mettono a disposizione degli studi creativi nuovi strumenti per la comunicazione, più efficaci e capaci di diversificare l’offerta. La comunicazione pubblicitaria e quella divulgativa possono beneficiare enormemente di questi nuovi strumenti”.
“Negli ultimi anni hanno acquisito sempre più spazio nel panorama delle applicazioni mobile due tendenze: i location based services (LBS) e la realtà aumentata. L’unione delle due tecnologie ha portato alla nascita di servizi che utilizzano la realtà aumentata per visualizzare contenuti personalizzati in base alla posizione dell’utente: l’intervento illustra i principi di funzionamento di un sistema di realtà aumentata”.
Marco Mancuso - Data Context InteractioncosenzaLab
DCI is a software design paradigm that separates an application into three main components: the domain model (data), contexts (use cases or system behaviors), and roles that objects take within interactions. It aims to separate code for changing system behaviors from code representing stable domain knowledge. This improves code readability and allows developers to reason about system-level behaviors rather than just object-level behaviors. DCI was created by Trygve Reenskaug and refined by James O. Coplien. It is meant to complement MVC by focusing more on system behaviors and user mental models.
“Verrà introdotto il concetto di Domotica e il suo ambito di applicazione. Differenze tra impianti elettrici classici e domotici e vedremo alcune delle diverse soluzioni utilizzabili per controllare e supervisionare l’impianto da remoto”
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. Puglia Sviluppo SpA è la società in house della Regione Puglia che opera in qualità di Organismo intermedio per la gestione degli incentivi alle imprese.
Bando della Regione Veneto per sostenere le Reti di Impresa. Il bando è a Sportello (esaurimento fondi) e apre il 15 ottobre. Le reti devono essere già esistenti.
Il SEO è morto? Scenari attuali e prospettive future.cosenzaLab
La fine dell’Ottimizzazione per i Motori di Ricerca viene ciclicamente annunciata da qualche anno. Come stanno realmente le cose? Ha ancora senso, alla luce degli ultimi cambiamenti, fare SEO? E qual è il ruolo dei social network?
Advertising interattivo e Edutainment – Alessandro SenatocosenzaLab
“Le nuove tecnologie mettono a disposizione degli studi creativi nuovi strumenti per la comunicazione, più efficaci e capaci di diversificare l’offerta. La comunicazione pubblicitaria e quella divulgativa possono beneficiare enormemente di questi nuovi strumenti”.
“Negli ultimi anni hanno acquisito sempre più spazio nel panorama delle applicazioni mobile due tendenze: i location based services (LBS) e la realtà aumentata. L’unione delle due tecnologie ha portato alla nascita di servizi che utilizzano la realtà aumentata per visualizzare contenuti personalizzati in base alla posizione dell’utente: l’intervento illustra i principi di funzionamento di un sistema di realtà aumentata”.
Marco Mancuso - Data Context InteractioncosenzaLab
DCI is a software design paradigm that separates an application into three main components: the domain model (data), contexts (use cases or system behaviors), and roles that objects take within interactions. It aims to separate code for changing system behaviors from code representing stable domain knowledge. This improves code readability and allows developers to reason about system-level behaviors rather than just object-level behaviors. DCI was created by Trygve Reenskaug and refined by James O. Coplien. It is meant to complement MVC by focusing more on system behaviors and user mental models.
“Verrà introdotto il concetto di Domotica e il suo ambito di applicazione. Differenze tra impianti elettrici classici e domotici e vedremo alcune delle diverse soluzioni utilizzabili per controllare e supervisionare l’impianto da remoto”
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. Puglia Sviluppo SpA è la società in house della Regione Puglia che opera in qualità di Organismo intermedio per la gestione degli incentivi alle imprese.
Bando della Regione Veneto per sostenere le Reti di Impresa. Il bando è a Sportello (esaurimento fondi) e apre il 15 ottobre. Le reti devono essere già esistenti.
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network dei Digital Innovation Hub, hanno innovato prodotti, servizi, processi e modelli di business attraverso processi e metodologie differenti (open innovation, ricerca collaborativa, progetti finanziati), ottenendo benefici anche in termini di competitività.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Alessandro Candiani, CEO DNAPhone S.r.l.
Sara Bressan, Responsabile Marketing Baruffaldi Plastic Technology S.r.l.
Stefano Bernardi, Product Development Manager Emak S.p.A.
Il Contratto di Rete - Studio Legale Pandolfini Assistenza Legale ImpreseStudio Legale Pandolfini
Servizi di Assistenza Legale alle Imprese dello Studio Legale Pandolfini:Il Contratto di Rete
Presentazione sul Contratto di Rete tenutasi nell'ambito del Seminario "Aggregarsi per Competere" tenutasi presso la CCIAA di Monza il 23 Ottobre 2013.
Ace consulting- Elementi del contratto di rete e il bando nuovi giovani imprenditori
1. Consulenza Aziendale e Finanziaria alle Imprese
- Elementi del Contratto di Rete
- Il Bando Nuovi Giovani Imprenditori
28 giugno 2012
1
2. Lo strumento giuridico del Contratto di Rete
Nel 2009, il legislatore per la prima volta introduce, attraverso il la Legge
33/2009 la figura del contratto di rete di imprese, definendo di fatto un nuovo
strumento giuridico per l’esercizio dell’attività di impresa
Definizione
“Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere,
individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la
propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un
programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti
predeterminati attinenti all'esercizio delle proprie imprese ovvero a
scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale,
tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più
attività rientranti nell'oggetto della propria impresa”.
2
3. Gli obiettivi del Legislatore
Favorire la crescita dimensionale delle imprese italiane pur nel
rispetto delle loro individualità;
Facilitare investimenti in innovazione e competitività mediante
l’aggregazione di soggetti aventi scopi comuni in quest’ambito,
con conseguente rinnovamento del tessuto produttivo;
Favorire il superamento di criticità infrastrutturali e logistiche
tipiche del nostro paese attraverso l’aggregazione tra imprese di
diversa estrazione settoriale e geografica
3
4. I “contenuti” della rete
Di seguito sono evidenziati alcuni esempi di evoluzione della rete di impresa.
Innovazione Nuovi mercati
• Realizzazione di progetti di ricerca e/o • Creazione di un marchio di distretto che identifichi
sviluppo sperimentale, in collaborazione tutte le produzioni della rete;
con centri di ricerca/università per lo
• Partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali
sviluppo/perfezionamento di nuovi
materiali /prodotti; Nuovi mercati ed internazionali;
• Definizione di accordi transnazionali per la
diffusione dei prodotti
Sinergie produttive
Sinergie
Innovazione DISTRETTO • Accordi di collaborazione
produttive
“intradistretto” per lo sviluppo di
nuovi prodotti;
Formazione • Costruzione di una vera e propria
“linea di produzioni” del distretto
• Ideazione e realizzazione di progetti di
formazione di nuovo personale o
riqualificazione di personale già
esistenti per migliorare le competenze
Formazione
professionali locali;
• Creazione di una vera e propria scuola
delle competenze nel settore di
riferimento
4
5. I “contenuti” della rete
E’ fondamentale, in questa fase, comprendere il valore potenziale che la
costituzione di una rete potrà avere in futuro.
La rete, infatti presenta alcune caratteristiche molto importanti:
Flessibilità giuridica
La rete lega le imprese tra loro solo per lo scopo specifico che la stessa si è
data e le lascia libere di continuare ad esercitare il proprio business
tradizionale. Non avendo autonomia giuridica piena (anche se è ancora vivo il
dibattito giuridico sulla personalità giuridica della stessa), si presta ad essere
utilizzata per differenti obiettivi nel tempo, purché specificati ed individuati
all’interno del programma di rete.
Di conseguenza sono le singole imprese a beneficiare degli effetti della
realizzazione del programma.
5
6. I “contenuti” della rete
Sostegno agli investimenti
Alle reti, come nuova forma di aggregazione, si rivolge una parte delle
agevolazioni che saranno promosse a livello comunitario e regionale nei
prossimi anni (agevolazioni fiscali, in c/investimenti).
In particolare:
Il sostegno agli investimenti nelle aree di convergenza da parte della
Comunità Europea e delle istituzioni nazionali e regionali, ha già iniziato a
premiare i progetti che si fondano sull’aggregazione in rete di imprese
proponenti.
L’Agenzia delle Entrate ha già di fatto attuato dall’esercizio 2011 l’art. 42
del DL 78/2010, che prevede la sospensione di imposta per gli utili
accantonati dall’impresa col fine di contribuire alla realizzazione degli
investimenti individuati nel programma di rete.
6
7. Highlights
La rete nasce da un progetto comune, che si può evolvere nel
tempo, ma che deve essere sempre declinato all’interno del
contratto
Il contratto di rete è lo strumento attraverso cui vengono regolati
tutti i rapporti tra le imprese aderenti, nonché il ruolo e
l’autonomia d’azione degli organi di rappresentanza ed il livello di
autonomia patrimoniale;
Le imprese aderenti restano autonome nell’esercizio della propria
attività, e si vincolano esclusivamente al raggiungimento dello
scopo comune identificato all’interno del contratto.
7
8. Bando Nuovi Giovani Imprenditori
La Regione Calabria, nell’ambito del POR Calabria FESR 2007-2013, Asse VII-
Sistemi produttivi, Obiettivo operativo 7.1.4.3 – Promozione dell’imprenditoria
giovanile, ha pubblicato un bando per la concessione di agevolazioni per
l’avvio di microimprese giovanili.
Il Bando si prefigge lo scopo di stimolare e rivitalizzare il tessuto
imprenditoriale calabrese attraverso la nascita di nuove realtà promosse da
giovani.
L’avviso pubblico è strutturato nella forma di Pacchetto Integrato di
Agevolazioni (PIA), limitato però a due piani di investimento specifici
PIP PSR
Piano Investimenti Piano servizi
Reali
Produttivi
PIA
NGI
8
9. Bando Nuovi Giovani Imprenditori
Soggetti beneficiari Nuove microimprese da costituire o di nuova costituzione che abbiano un’unità
produttiva nel territorio della Regione Calabria e i cui partecipanti abbiano
età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti.
Soglie di MIN: 30.000€, MAX: 500.000€
investimento
Intensità di aiuto PIP: l’agevolazione massima concedibile è pari al 70% dell’investimento
PSR: l’agevolazione massima concedibile è pari al 50% dell’investimento
Contributo De Minimis Max: Euro 200.000
Settori ammissibili Industria manifatturiera, Trasporti, Turismo, Servizi, Attività professionali.
Investimenti Il Bando consente di realizzare un piano aziendale di sviluppo che si compone
ammissibili innanzitutto di un Piano di investimenti Produttivi (PIP), che comprende:
1.Spese di Progettazione (max 2% dell’investimento)
2.Spese per acquisto di suolo aziendale (max 10% dell’investimento)
3.Spese per opere murarie e infrastrutture specifiche (max 35% dell’investimento)
4.Macchinari, impianti ed attrezzature;
5.SW, brevetti, licenze, Know how e conoscenze tecniche relative ad innovazioni di
prodotto e processo
A queste spese si può abbinare un Piano di Servizi Reali (PSR) che include:
1.Spese per consulenze specifiche mirate a: definizione strategia d’impresa, politiche di
marketing, organizzazione d’impresa, piano economico-finanziario per l’avvio
dell’iniziativa
2.Spese per l’acquisizione di certificazioni;
3.Spese per l’innovazione (disegno industriale, progettazione prodotti,…) 9
10. Bando Nuovi Giovani Imprenditori
Iter di Il bando scade il 30/07 e prevede con procedura di valutazione a graduatoria.
approvazione Tutte le domande pervenute saranno valutate secondo una procedura istruttoria
che prevede l’attribuzione di un punteggio finale e la formazione di una
graduatoria di merito.
Criteri di Il bando intende premiare quelle iniziative che presentano carattere di maggiore
valutazione innovatività.
In particolare il possesso di alcuni requisiti consente di ottenere premialità sul
punteggio:
Imprese nei settori di ICT, Materiali innovativi, risparmio energetico, e
settore agroalimentare di qualità, ottengono un più alto punteggio;
Acquisizione di impianti, macchinari, attrezzature innovative;
Iniziative nate dagli esiti di una ricerca accademica o da un’azienda
già operante nello stesso settore ma su un’attività diversa (spin off
accademico o aziendale)
% di contributo richiesta: minore è la % richiesta, maggiore è il punteggio
attribuito al progetto
Copertura Il bando richiede che un apporto di mezzi propri pari almeno al 25%
finanziaria dell’investimento ammissibile (per mezzi propri si intendono tutti i mezzi di
copertura esenti da aiuto pubblico).
dell’investimento
La copertura finanziaria del piano di investimenti può essere assicurata tramite
MEZZI PROPRI e/o FINANZIAMENTO BANCARIO, entro la data di firma dle
contratto di agevolazione. 10