1. Il Ramadan
Il più importante periodo di festività è il Ramadan: nome che si dà al nono mese
dell’anno lunare musulmano (Egira). Dall’alba al tramonto tutti devono
rispettare il digiuno; in questo periodo quasi surreale e immobile.
Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra
essere animato. Al calar del sole, dopo
il tramonto, la vita esplode in un
rituale di festa e preghiera collettiva.
Anche i turisti devono, in pubblico,
rispettare il Ramadan.
Feste e Tradizioni
2. L’ Aid al-Adha
Il periodo del mese sacro di Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-Fitr
o piccola festa: i bambini sono i più contenti, per loro ci sono infatti dolci a
volontà!
Celebrata durante il 10° giorno del mese
del Pellegrinaggio, ’Aid al-Adha, o festa
del sacrificio, è la solennità più importante
del calendario islamico: è una celebrazione
talmente importante che è anche sopranno
minata Aid al-Kabir (festa grande).
Si commemora il miracolo che Allah compì
sostituendo il figlio di Abramo con un
montone durante il sacrificio.
3. Capodanno
Il Capodanno è molto sentito ed è vissuto come momento di allegria e
unione soprattutto nelle grandi città. La festa si svolge attorno ad un falò:
si balla, si canta e si cucina.
La pietanza legata al Capodanno è il “Gnama Choma” (capretto, agnello,
zebù o altri tipi di carne cucinati su un grande braciere), accompagnato
dall’ Ugali” (polenta bianca), mangiato con verdure speziate. Sulla costa,
influenzata da diverse culture come quella araba e quella swahili, l’Ugali è
sostituito dal riso, servito con del pesce in umido. Si cucina anche il kebab e
il riso al cocco (cotto nel latte di cocco), servito con il pesce Tilapia. Si
brinda con il “Dawa”: lime schiacciato, vodka, miele e ghiaccio.