The document summarizes opportunities for Italian companies in the United Arab Emirates market across various sectors. Key points include:
1. The UAE represents a major export market for Italy and bilateral trade has increased significantly in recent years, with the main sectors being jewelry, machinery, and mechanical products.
2. Infrastructure projects related to EXPO 2020 provide opportunities for Italian construction companies to acquire contracts for civil works.
3. Other sectors with growth prospects include food, clothing, furniture, and services/products for new development projects in areas like tourism.
4. Trade missions can help Italian companies explore partnerships and business opportunities by arranging pre-scheduled meetings with potential partners in the UAE market.
The Pacific Alliance is a regional integration initiative between Chile, Colombia, Mexico and Peru formed in 2011 to promote free movement of goods, services, capital and people. It has over 200 million citizens and accounts for 35% of Latin America's GDP. Key sectors of the Pacific Alliance economies include mining in Chile, oil in Colombia and Mexico, construction in Peru, and renewable energies across multiple countries. The Pacific Alliance represents an opportunity for trade and investment for both its members and external partners.
Morocco is highlighted as a business opportunity with a growing economy. It has a cost competitive and qualified workforce supported by strong macroeconomic stability. The country also benefits from free trade agreements providing access to over one billion customers and world-class infrastructure improvements that make it an attractive location for foreign direct investment. The presentation concludes by encouraging investment in Morocco's constantly improving business environment and sectoral development plans.
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Il presente lavoro, realizzato dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, si inserisce nell’ambito del protocollo di collaborazione Lover firmato tra le Unioni regionali delle Camere di commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Questo lavoro parte dalle consapevolezza che, paradossalmente, avere sempre più dati a disposizione non si è tradotto finora in una maggior capacità esplicativa dei fenomeni, anzi, ha spesso dato luogo a disorientamento. Unioncamere Emilia-Romagna, anche in collaborazione con le Unioni regionali di Lombardia e Veneto, sta componendo - unendo archivi amministrativi provenienti da più fonti - un sistema informativo a partire dai dati delle singole imprese che permetta di estrarre, dai milioni di dati, poche informazioni economiche realmente utili. I dati aggregati spaziano da i bilanci delle imprese che, nel mondo, sono soggette all’obbligo di deposito, ai flussi import- export globali di oltre 5mila prodotti, ai dati del commercio estero delle province italiane, fino ai dati su marchi e brevetti depositati ed alle partecipazioni delle imprese. Un patrimonio informativo che – pur non includendo la totalità delle imprese - apre nuovi scenari per quanto riguarda la ricerca economica. Il focus di questa prima esplorazione dei dati riguarda l’industria manifatturiera, nello specifico il posizionamento di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto rispetto alle altre regioni dell’Unione europea a forte vocazione manifatturiera. Ne risulta un confronto, nazionale ed internazionale, in termini di tutti i parametri strategici rilevanti per le imprese quali innovazione, competitività, apertura verso l’estero, attrazione di investimenti esteri, produttività, tassazione e costo del lavoro. Da questo confronto possono emergere interessanti indicazioni per policy maker ed operatori.
In epoca di crisi diventa più profondo il divario t
ra il riconoscimento della centralità del lavoro ev
ocata dai padri costituenti e la
realtà quotidiana ... Il tema della giornata di stu
dio MILeS2015 riguarda il “L
avoro”
, con particolare attenzione al territorio
regionale e ai modelli di sviluppo locale, anche in
termini comparativi.
Atti del convegno “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” venerdì 11 aprile Etis 2000 - Centro Stampa Editoriale, Zona Industriale di Catania. Organizzato da ANDAF, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con la società catanese di consulenza specializzata nella direzione aziendale, CentoCinquanta S.r.l.
Il Fondo Italiano d'Investimento ha l'obiettivo di generare nel medio termine un nucleo consistente di "medi campioni nazionali" che sia sufficientemente patrimonializzato ed in grado di affrontare le sfide della competitività internazionale.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa "Credito alle imprese: analisi e proposte" - 20 gennaio 2015
The document summarizes opportunities for Italian companies in the United Arab Emirates market across various sectors. Key points include:
1. The UAE represents a major export market for Italy and bilateral trade has increased significantly in recent years, with the main sectors being jewelry, machinery, and mechanical products.
2. Infrastructure projects related to EXPO 2020 provide opportunities for Italian construction companies to acquire contracts for civil works.
3. Other sectors with growth prospects include food, clothing, furniture, and services/products for new development projects in areas like tourism.
4. Trade missions can help Italian companies explore partnerships and business opportunities by arranging pre-scheduled meetings with potential partners in the UAE market.
The Pacific Alliance is a regional integration initiative between Chile, Colombia, Mexico and Peru formed in 2011 to promote free movement of goods, services, capital and people. It has over 200 million citizens and accounts for 35% of Latin America's GDP. Key sectors of the Pacific Alliance economies include mining in Chile, oil in Colombia and Mexico, construction in Peru, and renewable energies across multiple countries. The Pacific Alliance represents an opportunity for trade and investment for both its members and external partners.
Morocco is highlighted as a business opportunity with a growing economy. It has a cost competitive and qualified workforce supported by strong macroeconomic stability. The country also benefits from free trade agreements providing access to over one billion customers and world-class infrastructure improvements that make it an attractive location for foreign direct investment. The presentation concludes by encouraging investment in Morocco's constantly improving business environment and sectoral development plans.
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Il presente lavoro, realizzato dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, si inserisce nell’ambito del protocollo di collaborazione Lover firmato tra le Unioni regionali delle Camere di commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Questo lavoro parte dalle consapevolezza che, paradossalmente, avere sempre più dati a disposizione non si è tradotto finora in una maggior capacità esplicativa dei fenomeni, anzi, ha spesso dato luogo a disorientamento. Unioncamere Emilia-Romagna, anche in collaborazione con le Unioni regionali di Lombardia e Veneto, sta componendo - unendo archivi amministrativi provenienti da più fonti - un sistema informativo a partire dai dati delle singole imprese che permetta di estrarre, dai milioni di dati, poche informazioni economiche realmente utili. I dati aggregati spaziano da i bilanci delle imprese che, nel mondo, sono soggette all’obbligo di deposito, ai flussi import- export globali di oltre 5mila prodotti, ai dati del commercio estero delle province italiane, fino ai dati su marchi e brevetti depositati ed alle partecipazioni delle imprese. Un patrimonio informativo che – pur non includendo la totalità delle imprese - apre nuovi scenari per quanto riguarda la ricerca economica. Il focus di questa prima esplorazione dei dati riguarda l’industria manifatturiera, nello specifico il posizionamento di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto rispetto alle altre regioni dell’Unione europea a forte vocazione manifatturiera. Ne risulta un confronto, nazionale ed internazionale, in termini di tutti i parametri strategici rilevanti per le imprese quali innovazione, competitività, apertura verso l’estero, attrazione di investimenti esteri, produttività, tassazione e costo del lavoro. Da questo confronto possono emergere interessanti indicazioni per policy maker ed operatori.
In epoca di crisi diventa più profondo il divario t
ra il riconoscimento della centralità del lavoro ev
ocata dai padri costituenti e la
realtà quotidiana ... Il tema della giornata di stu
dio MILeS2015 riguarda il “L
avoro”
, con particolare attenzione al territorio
regionale e ai modelli di sviluppo locale, anche in
termini comparativi.
Atti del convegno “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” venerdì 11 aprile Etis 2000 - Centro Stampa Editoriale, Zona Industriale di Catania. Organizzato da ANDAF, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con la società catanese di consulenza specializzata nella direzione aziendale, CentoCinquanta S.r.l.
Il Fondo Italiano d'Investimento ha l'obiettivo di generare nel medio termine un nucleo consistente di "medi campioni nazionali" che sia sufficientemente patrimonializzato ed in grado di affrontare le sfide della competitività internazionale.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa "Credito alle imprese: analisi e proposte" - 20 gennaio 2015
This document contains summaries of three case studies of companies using Internet of Things (IoT) and Internet of Everything (IoE) solutions to improve their manufacturing operations:
1) Stanley Black & Decker gained better production visibility and transparency, reduced labeling errors, and improved labor utilization by leveraging Cisco WiFi and AeroScout RFID tags.
2) Harley-Davidson increased flexibility to adjust production levels using a converged plantwide Ethernet architecture from Rockwell Automation and Cisco that improved troubleshooting times.
3) Sub-Zero Wolf accelerated new product development, reduced downtime costs, and saved over $40,000 annually in travel costs through video collaboration solutions to improve design, production,
The document discusses strategies for managing a company during a period of restart or recovery. It notes some common problems companies face such as rising bureaucracy, slow responses to change, and good talent leaving for other opportunities. The rest of the document outlines Cisco's strategies to create a different experience for employees, including a Friday University program, connecting external transformations to internal innovation, ensuring CXO relevance, and implementing performance reviews and talent identification processes to build a high-performance culture in Italy. Some results of these strategies included increased market exposure, improved perception as a top employer, higher self-assessment scores, and more internal promotions.
The document discusses economic opportunities for trade and investment between Italy and the United Arab Emirates (UAE). Key points include:
1) Bilateral trade between Italy and UAE has grown significantly in recent years and Italy is now the UAE's largest trading partner in the Arab world.
2) Major Italian exports to UAE include jewelry, industrial machinery, and metal/mechanical products. There is also potential to increase exports in other sectors like food.
3) UAE represents opportunities for Italian companies to access large infrastructure projects in sectors like construction, transportation, and energy as the country undertakes major development initiatives.
4) Sectors seen as promising for increased Italian investment and trade include metal
2. ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI 2
Le Imprese in Italia per n° di addetti
CLASSI DI ADDETTI IMPRESE % ADDETTI %
1 2.655.768 59,7% 2.480.178 14,7%
2-9 1.578.054 35,5% 5.341.753 31,6%
10-19 137.212 3,1% 1.795.963 10,6%
20-49 54.218 1,2% 1.613.195 9,6%
50-249 22.039 0,5% 2.125.788 12,6%
250 e più 3.646 0,1% 3.520.706 20,9%
Totale 4.450.937 100,0% 16.877.583 100,0%
4,3%
0,6%
20,2%
33,5%
95,1% 46,3%
Fonte: Istat, Archivio statistico delle Imprese attive, dati 2011 pubblicati a Dicembre 2013
3. ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI 3
Contratti di Rete attivati al 1.09.2014
1.728Contratti di Rete
(di cui 168 con soggettività giuridica)
8646Imprese coinvolte
4. ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI 4
Servizi
Industria
Macrosettori
Edilizia Commercio
Agricoltura
14. ASSORETIPMI
RETI DI IMPRESE PMIRETI DI IMPRESE PMI
5 GIUGNO 20115 GIUGNO 2011
Da un’idea di Eugenio FerrariDa un’idea di Eugenio Ferrari
da cui nascono anche i gruppi verticali RETI DI IMPRESE PMI FASHION – RETI DI IMPRESE PMI FINANZA & VENTURE