Complexity Management Literacy Meeting - Presentazione di Marinella De Simone...Complexity Institute
Per il Complexity Management Literacy Meeting 2015, Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute - ha presentato come Libro Consigliato
Il castello dei destini incrociati – La taverna dei destini incrociati
di Italo Calvino
Complexity Management Literacy Meeting - Presentazione di Marinella De Simone...Complexity Institute
Per il Complexity Management Literacy Meeting 2015, Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute - ha presentato come Libro Consigliato
Il castello dei destini incrociati – La taverna dei destini incrociati
di Italo Calvino
Tesi di laurea triennale in critica del cinema, individuo dei modelli pittorici segreti in un film che indaga il rapporto tra pittore e modella (cinema e arte)
Questo catalogo raccoglie le opere di cinque allievi di Laura Grosso, da lei avviati al disegno e alla pittura per assecondare e guidare un'esigenza espressiva che appartiene a ciascuno di noi. Non entro nel merito della qualità pittorica di queste opere, non è il mio compito, ma vorrei cogliere l'occasione per interrogarmi sulla ragione profonda che ci rende desiderosi di rappresentare il mondo.
This catalog contains the works of five students that started drawing and painting in the art classes of Laura Grosso in order to favour and drive the expressive need that each of us has. I will not go into details about the pictorial quality of these works as it is not my duty, but I would like to take this opportunity to ask myself some questions about the profound reason that makes us so eager to represent the world.
Tesi liceale sull'esistenza, un percorso filosofico ed introspettivo per concepire meglio l'esistenza individuale e la sua fragilità, nonché la sua potenza.
Tesi di laurea triennale in critica del cinema, individuo dei modelli pittorici segreti in un film che indaga il rapporto tra pittore e modella (cinema e arte)
Questo catalogo raccoglie le opere di cinque allievi di Laura Grosso, da lei avviati al disegno e alla pittura per assecondare e guidare un'esigenza espressiva che appartiene a ciascuno di noi. Non entro nel merito della qualità pittorica di queste opere, non è il mio compito, ma vorrei cogliere l'occasione per interrogarmi sulla ragione profonda che ci rende desiderosi di rappresentare il mondo.
This catalog contains the works of five students that started drawing and painting in the art classes of Laura Grosso in order to favour and drive the expressive need that each of us has. I will not go into details about the pictorial quality of these works as it is not my duty, but I would like to take this opportunity to ask myself some questions about the profound reason that makes us so eager to represent the world.
Tesi liceale sull'esistenza, un percorso filosofico ed introspettivo per concepire meglio l'esistenza individuale e la sua fragilità, nonché la sua potenza.
Il rinnovamento della_poesia_nella_seconda_met_dell_800
Esercizio 4 Giada Benesperi
1. IL DOPPIO Nessuno può indossare troppo a lungo una faccia in privato e un'altra davanti alla gente senza trovarsi alla fine a non sapere più quale è quella vera. (Nathaniel Hawthorne , La lettera scarlatta)
2. Il doppio Tutta la letteratura è visionaria, prodotto del sogno e del mistero. Poiché allo scrittore non basta narrare la realtà della storia, ma tenta di svelare la realtà dell’uomo, cosa molto più complessa e sfuggente. Quando uno scrittore scri-ve, narra di quell’aspetto del reale che ritiene più adeguato a sé stesso e alla sua cultura, ed è per questo che corre il rischio di deformare la realtà. Ma ci sono anche scrittori che tentano di esplorare l’animo umano cercando di cogliere i suoi segreti.
3.
4. fusione di elemento maschile ed elemento femminile in funzione della fine del conflitto e per il superamento della dissociazione.
7. La “realtà” è un dipinto come il dipinto è “reale”. “ Misi di fronte a una finestra, vista dall’interno d’una stanza, un quadro che rappresentava esattamente la parte di paesaggio nascosta alla vista del quadro. Quindi l’albero rappresentato nel quadro nascondeva alla vista l’albero vero dietro di esso, fuori della stanza. Esso esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale. Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d’una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi.” (R. Magritte)
8.
9. Ha dimezzato il suo personaggio sulla “linea di frattura tra bene e male”. Non ha creato “qualcun altro”, ma ha spezzato in due il personaggio che aveva a disposizione.
11. I due Visconti ritengono che l’essere divisi a metà comporti molti più benefici che da interi. “ Così si potesse dimezzare ogni cosa intera, così ognuno potesse uscire dalla sua ottusa e ignorante interezza. Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse; credevo di vedere tutto e non era che la scorza. […] . Questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire… Io ero intero e non capivo.. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo...” Il Gramo […] Il Buono.
12.
13. Dorian Gray nell’ultima parte della sua vita, che parte da quando fu fatto il ritratto, vive attraverso il quadro. Il quadro filtra i suoi peccati.
14. Il ritratto che invecchia può essere inteso come il simbolo del conflitto tra vita come arte e arte come vita, di quel confine sottile, tra arte e vita che pian piano si esaurisce, fino a far della vita stessa un’opera d’arte. “ Per ogni peccato che stava per commettere, una macchia avrebbe chiazzato e rovinato la sua bellezza. Mutato o immutato, il ritratto sarebbe stato per lui visibile immagine della coscienza.”
15. Dati di vendita Anno Copie vendute 2001 22300 2002 21150 2003 23600 2004 20050 2005 22030 2006 25750 2007 24620 2008 26810 2009 23330 2010 24080 Dati di vendita in Italia degli ultimi dieci anni de “Il ritratto di Dorian Gray”