3. INDICE
Premessa
1. Obiettivi0
2. Tappe del percorso
2.1. Start event000000
2.2. Mapping Tour
2.3. Project time
2.4. Enjoy & Reuses
3. Attori coinvolti
4. Strumenti partecipativi utilizzati
5. Comunicazione del processo
Conclusioni
Ringraziamenti
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ReUSEs
ReUSE
4. Hanno curato la redazione del presente documento:
Valeria Baglione supervisione progetto e redazione
Antonella Marrocchi supervisione progetto e redazione
Cristina D’Agostino redazione
Fabio Troiani supervisione progetto e redazione
Progetto grafico, illustrazioni:
Tullio Perinetti
5. Premessa
ReUSEs (Reuse of Urban and Social SpacEs) nasce a L’Aquila nel 2014, su idea comune
delle tre associazioni Policentrica Onlus, Viviamolaq e FabLabAQ.
Il progetto viene presentato in risposta all’Anagrafe dei progetti partecipativi indetto
dal Comune di L’Aquila il 16 maggio 2014, tramite Avviso Pubblico e relativa determi-
nazione dirigenziale n. 87 del 29 luglio 2014. Con la Deliberazione di Giunta Comuna-
le n. 560 del 12 dicembre 2014, il progetto ReUSEs viene ammesso a finanziamento
per il 55% dell’importo richiesto pari a 9.900 euro che il Comune si è impegnato a
versare in due tranches.
Il percorso pertanto inizia formalmente nel febbraio 2015. Nel corso dello stesso
anno, ReUSEs ottiene inoltre il patrocinio di Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà
- http://www.labsus.org/).
Il team, composto dai membri delle tre associazioni, è di natura multidisciplinare:
ingegneri, architetti e laureati in scienze politiche.
1. Obiettivi
L’obiettivo principale di ReUSEs (Reuse of Urban and Social SpacEs) è di mappare e
riattivare, in modo partecipato, aree inutilizzate e sottoutilizzate del tessuto
urbano del territorio aquilano. Il progetto ha quindi l’ambizione di proporre la pro-
gettazione di un intervento pilota di riattivazione di una delle aree mappate.
Tra gli obiettivi collaterali: sensibilizzare la cittadinanza al tema del riuso urbano, in-
centivare la conoscenza e l’analisi del patrimonio territoriale attraverso mappatura e
riattivazione partecipata e divulgare gli strumenti utili ai cittadini attivi che vogliano
prendersi cura dei beni comuni urbani (es. Regolamento dei beni comuni che intro-
duce il patto di collaborazione tra cittadini attivi e ente pubblico).
1
6. 2
Riuso. Cos’è?
Negli ultimi anni, il tema del riuso è divenuto centrale nel dibattito pub-
blico e culturale, per via della grande quantità di edifici e spazi dismessi, di
natura pubblica e privata, presenti nel nostro paese.
Nella pratica, numerosi sono i casi di riuso temporaneo avanzati dai citta-
dini e dalle loro associazioni, guidati dalla volontà di riappropriarsi di parti di
città abbandonate in cui svolgere attività sociali, artistiche e culturali aperte
alla comunità. In alcuni, più rari, casi le amministrazioni pubbliche hanno colto
e sostenuto il fenomeno (Es. Milano Spazio Comune è la mappa interattiva de-
gli spazi pubblici che accolgono attività temporanee nel Comune di Milano).
Esperienze molto diverse tra loro, accomunate da tre caratteristiche: cen-
tralità dell’azione partecipativa e collettiva, natura temporanea delle opere e
scala ridotta degli interventi.
L’obiettivo di tali piccole trasformazioni puntuali e sperimentali è di po-
ter innescare processi di rigenerazione urbana di più lungo termine.
In questo senso, diventa strategico affiancare alle pratiche di riuso tempo-
raneo nuove alleanze e forme di collaborazione tra la pubblica amministrazio-
ne, le imprese, i cittadini e le associazioni in un processo virtuoso di reciprocità
generativa per co-progettare, co-sviluppare e co-gestire spazi, beni e servizi.
Il tema del riuso è particolarmente importante per la città dell’Aquila, il cui patri-
monio immobiliare e territoriale, danneggiato dal sisma del 2009, è oggi in fase di
ricostruzione.
Piccoli interventi di riuso, interstiziali nel tessuto urbano, intercettano le nuove
esigenze di spazi e servizi e rispondono al crescente bisogno di socialità.
Nel particolare contesto aquilano la temporaneità si declina nella sperimentazio-
ne di soluzioni di collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione per la pro-
gettazione, la manutenzione e la gestione di beni comuni urbani.
2
7. 3
2. Tappe del percorso
Il percorso di ReUSEs, da febbraio 2015 ad ottobre 2016, si è articolato in quattro
tappe:
2.1. Start event - febbraio 2015;
2.2. Mapping Tour - marzo/maggio 2015;
2.3. Project time o Co-progettazione - luglio/ottobre 2015 (Call for ReUSEs)
e novembre 2015/ agosto2016 (Square Garden);
2.4. Enjoy & Reuses - da agosto 2016 a ottobre 2016
(a seguire fino ad agosto 2017: durata del patto di collaborazione).
START EVENT
MAPPING TOUR
PROJECT TIME
ENJOY & REUSE
3
8. 4
2.1. Start event
L’evento di avvio e di presentazione del progetto si è tenuto il 21 febbraio 2015
presso i locali del Centro Servizi per il Volontariato di L’Aquila.
I cittadini e le associazioni aquilane che hanno preso parte alla giornata hanno
avuto modo di localizzare la loro provenienza territoriale su una mappa della città e
specificare l’ambito di interesse allo scopo di raccogliere le prime indicazioni sui sog-
getti interessati al tema e, contestualmente, i luoghi potenzialmente oggetto della
sperimentazione.
Fig. 1 La mappa dei cittadini e delle associazioni
La giornata è stata articolata in due momenti:
• presentazioni dei relatori invitati
• workshop di mappatura
4
9. 5
Fig. 2 La presentazione dei relatori
5
Nella prima parte della giornata si sono avvicendate le presentazioni dei rela-
tori.
La dott.ssa Antonella Marrocchi, referente del progetto ReUSEs, ha esposto le
origini del progetto (MAPPAQ svolto con i ragazzi dell’Istituto Amedeo d’Aosta nel
2014), le tappe del percorso e gli obiettivi da perseguire.
La dott.ssa Muriel Claeys (dell’associazione Transittown - transittown.org) ha
introdotto il tema del riuso urbano attraverso esempi di esperienze messe in atto
nella città di Bruxelles con la presentazione“Riuso temporaneo di spazi e partecipa-
zione”.
Il dott. Antonio Sforna ha infine presentato una carrellata di esempi di riuso su
scala internazionale: Los Angeles (USA), Amsterdam (Olanda) e Christianchurch
(Nuova Zelanda).
10. 6
Fig. 3 Il workshop
6
Durante la conferenza è stata inoltre presentata la piattaforma web, realizza-
ta da un tecnico incaricato dal team ReUSEs, come strumento per effettuare le
mappature dalla modalità di utilizzo semplice e adatta a ogni tipologia di utente
(reuses.it/AQ/).
Nella seconda parte della giornata è stato organizzato un workshop dedicato
alla mappatura di aree ed edifici inutilizzati e sottoutilizzati mediante la compilazio-
ne di schede di mappatura per ciascuno spazio segnalato.
Il video dell’evento, inserito nell’ambito dell’International Open Data Day 2015,
e le presentazioni dei relatori sono disponibili rispettivamente sul canale YouTube e
sul portale web di ReUSEs.
11. 7
2.2. Mapping Tour
Nella seconda tappa, sono state organizzate tre passeggiate di mappatura deno-
minate Mapping Tour, in tre differenti aree territoriali del contesto urbano.
In particolare:
• Centro Storico della città - marzo 2015;
• Frazione di Sassa - maggio 2015;
• Salone della Ricostruzione (Mapping tour virtuale) - maggio 2015.
Fig. 4 Immagini del Primo Mapping Tour
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3
1
76
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DOMENICA 29 MARZO 2015 - L’AQUILA - 1° MAPPING TOUR
Passeggiata di mappatura dal vivo degli spazi abbandonati o sottoutilizzati del territorio.
PROGRAMMA DELLA PASSEGGIATA
09.30 - Ritrovo Auditorium del Parco
09.45 - PARTENZA
10.00 - Parco del Castello
10.20 - Piazza San Basilio
10.50 - Viale Duca degli Abruzzi (Porta Branconia)
11.10 - Quartiere Banca D’Italia
11.30 - via XX Settembre (Sant’Apollonia)
12.00 - Piazzale Paoli
12.20 - Villa Comunale
12.40 - Parco del Sole
13.00 - Collemaggio (area ex Ospedale Psichiatrico)
13.30 - Pranzo
1
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3
4
5
6
7
8
7
12. 8
N° Titolo mappatura Stato Localizzazione Destinazione d’uso
1 Struttura abbandonata Inutilizzata Torrione Servizi
2 Ex Sercom Inutilizzata Pagliare di Sassa Uso misto
3 Centro Polifunzionale Inutilizzata Paganica Uso misto
4 Spazio incolto Inutilizzata Torretta Spazio verde
5 Porta Roiana Inutilizzata Centro Bene culturale
6
Complesso Sportivo Scuola
GDF
Inutilizzata Coppito Servizi
7 Ex Hotel 99 cannelle Inutilizzata Centro Commerciale
8 Spazio incolto Inutilizzata Torrione Spazio verde
Durante le passeggiate, i partecipanti o mappers, hanno segnalato gli spazi inuti-
lizzati e sottoutilizzati integrando fotografie e descrizioni.
Dal febbraio all’agosto 2015, la piattaforma web di ReUSEs ha raccolto oltre 30
mappature, tra segnalazioni effettuate durante i mapping tour e quelle offline, cia-
scuna delle quali catalogata secondo determinati parametri di riferimento (coor-
dinate GPS, località, stato di utilizzo, tipologia di destinazione d’uso, area, regime
proprietario e descrizione).
In particolare sono pervenute:
• 13 segnalazioni nel Centro Storico, 10 nei quartieri di immediata periferia rispet-
to al Centro Storico e 8 nelle zone limitrofe alla città;
• oltre 20 segnalazioni risultato di spazi/immobili inutilizzati e 10 sottoutilizzati.
Fig. 5 La mappatura interattiva sul sito web ReUSEs.it/AQ/
8
13. 9
N° Titolo mappatura Stato Localizzazione Destinazione d’uso
9 Spazio incolto Inutilizzata Torrione Spazio verde
10 Spazio incolto Inutilizzata Centro Spazio verde
11 Asse alberato Sottoutilizzata Centro Spazio verde
12
Spot in cemento presso
Parco del Sole
Inutilizzata Centro Spazio verde
13
Struttura abbandonata
Ex Ospedale Psichiatrico
Inutilizzata Centro Sanitaria
14
Piazza con fontana e
panchine
Sottoutilizzata Centro Bene culturale
15 Chioschi presso S. Basilio Inutilizzata Centro Commerciale
16 Spazio verde Sottoutilizzata Centro Spazio verde
17 Fontana Inutilizzata Centro Bene culturale
18 Palestra uso scolastico Inutilizzata Centro Uso misto
19 Ex scuola elementare Inutilizzata Pescomaggiore Uso misto
20
Ex chiosco-bar presso
Pineta di Roio
Inutilizzata Roio Commerciale
21 P.zza Regina Margherita Sottoutilizzata Centro Spazio verde
22
Giardini sottoutilizzati
presso Torretta
Sottoutilizzata Torretta Spazio verde
23
Laboratori IIS Amedeo
D’Aosta
In fase di riuso Torrione
Locali ad uso scola-
stico e spazio verde
24
Scuola dell’infanzia Duca
degli Abruzzi
Inutilizzata Centro Uso scolastico
25
Dipartimento di Storia e
Metodologie Comparate
Inutilizzata Centro Uso misto
26 Area ex sede ATER Inutilizzata Valle Pretara Uso misto
27 Area ex sede ATER Inutilizzata San Gregorio Uso misto
28 Piazza d’Arti Sottoutilizzata Coppito Piazza
29 Forno comunale Inutilizzata Monticchio Artigianale
30 Spazio Verde Sottoutilizzata Valle Pretara Spazio verde
31
Strada lungo il muro Est
del cimitero
Inutilizzata Torretta Strada
Solo 1 risulta ad oggi in via di riuso;
• oltre 10 segnalazioni risultano di spazi verdi;
• la quasi totalità delle segnalazioni interessa spazi o immobili di proprietà
pubblica.
Tab.1 Mappature sul sito web ReUSEs.it/AQ/
9
14. 10
2.3. Project time
N° Proponente Titolo proposta Riferimenti
1
Istituto Superiore
Amedeo d’Aosta
(prof. Luigi Lattanzio)
Future School
http://www.reuses.it/AQ/pro-
poste-di-riuso/future-school-i-
is-a-di-savoia/
2 Comitato 3e32 Collemaggio alla città
http://www.reuses.it/AQ/pro-
poste-di-riuso/collemaggio-al-
la-citta/
3 F. Campagnari
Riuso partecipato
dei giardini della Torretta
http://www.reuses.it/AQ/pro-
poste-di-riuso/riuso-partecipa-
to-dei-giardini-della-torretta/
4
Associazione culturale
360°
Notte bianca in città
http://www.reuses.it/AQ/
proposte-di-riuso/notte-bian-
ca-in-citta/
5 A.S.D. Art Village
Cestinando e Illuminando
S. Basilio
http://www.reuses.it/AQ/propo-
ste-di-riuso/cestinando-e-illu-
minando-s-basilio/
6 A.C.S. Eidos Square Garden
http://www.reuses.it/AQ/propo-
ste-di-riuso/square-garden/
7 Ing. T. Frezza
Un marciapiede
intelligente
http://www.reuses.it/AQ/propo-
ste-di-riuso/un-marciapiede-in-
telligente/
8 Associazione 180 amici
Parco sensoriale
nell’ex ATER
http://www.reuses.it/AQ/pro-
poste-di-riuso/parco-sensoria-
le-nellarea-ex-ater/
10
Allo scopo di sperimentare un esempio di riuso su uno spazio inutilizzato o sot-
toutilizzato, nella terza tappa il progetto ha previsto il lancio di una Call for ReUSEs
rivolta a tutti i cittadini, singoli o associati, ideatori di proposte di riuso e/o rigenera-
zione di spazi precedentemente mappati.
La Call, diffusa mediante la piattaforma web e i canali social dedicati, è rimasta
aperta dal 30 luglio al 20 settembre 2015. Sono pervenute n. 8 proposte, di seguito
elencate, sia da parte di cittadini singoli, residenti e non residenti nel territorio del
Comune di L’Aquila, che da associazioni.
Le proposte sono state pubblicate sulla piattaforma ReUSEs e divulgate attraver-
so i canali social.
Successivamente si è proceduto alla valutazione delle proposte, in due mo-
menti: una valutazione pubblica partecipata e una valutazione del team ReUSEs.
Tab.2 Elenco proposte in risposta alla Call for ReUSEs
15. 1111
Fig. 6 Un momento dell’evento No ReUSEs No Party
Durante il primo incontro organizzato con i proponenti (evento denominato
No ReUSEs No Party), gli stessi hanno avuto la possibilità di presentare la propria
proposta di riuso e, contestualmente, di valutare le idee altrui in forma anonima at-
traverso una scheda di valutazione. Al termine di questa prima valutazione è stata
compilata e diffusa la graduatoria parziale.
Nella seconda fase di valutazione il team di ReUSEs ha valutato singolarmente
le proposte.
Entrambi i momenti di valutazione hanno tenuto conto di alcuni criteri, quali:
a) collaborazione con altre realtà civiche e/o con enti e pubblica amministrazione
nell’ottica di attivare network territoriali e sviluppare il principio dell’ammini-
strazione condivisa;
b) forme innovative di riuso e rigenerazione urbana in grado di rappresentare un
esempio replicabile;
c) sostenibilità dal punto di vista sociale (proposte aperte e inclusive), ambientale
(uso di eventuali materiali di recupero e attenzione a pratiche di riciclo e riuti-
lizzo) ed economica (uso delle risorse economiche congruo nel rispetto della
creatività dell’idea).
16. 1212
Fig. 7 Presentazione di Square Garden a Valle Pretara
d) impatto territoriale positivo rispondente ai principi inclusività, replicabilità e
creatività.
Al termine delle valutazioni, la proposta vincitrice è Square Garden. Promossa
dall’Associazione culturale e studentesca Eidos, l’idea di riuso interessa lo spazio ver-
de sottoutilizzato antistante la chiesa di S. Maria Mediatrice, nel quartiere di Valle
Pretara.
A partire dal novembre 2015, il percorso di ReUSEs è stato dunque indirizzato alla
progettazione partecipata e alla gestione condivisa di Square Garden. Il coinvol-
gimento, oltre all’associazione proponente, è stato esteso ai cittadini del quartiere
attraverso la parrocchia e il Consiglio Territoriale di Partecipazione n° 8.
Il team ReUSEs ha dunque organizzato numerosi incontri volti alla:
• presentazione della prima proposta progettuale, in occasione di un incontro
pubblico del Consiglio Territoriale di Partecipazione n° 8 (19 dicembre 2015);
• co-progettazione con i rappresentanti del Consiglio Territoriale di Partecipazione
n° 8 e della parrocchia Santa Maria Mediatrice finalizzati alla definizione del pro-
getto e alla redazione del patto di collaborazione;
• definizione con l’amministrazione comunale, alla presenza degli Ass.ri Fabio
Pelini e Maurizio Capri, nella persona dell’Arch. Enrica De Paulis, degli aspetti
progettuali e delle reciproche responsabilità, civiche e pubbliche, da inserire nel
patto di collaborazione.
17. 13
Patto di collaborazione. Cos’è?
Il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura
e la rigenerazione dei beni comuni urbani, curato da Labsus e approvato per la
prima volta nel 2014 nel Comune di Bologna, introduce il patto di collabora-
zione come “strumento con cui Comune e cittadini attivi concordano tutto
ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi di cura e rigene-
razione dei beni comuni”.
Un cambio di paradigma dunque verso una nuova forma di amministrazione,
condivisa appunto, tra pubblica amministrazione e cittadini.
A L’Aquila il Regolamento per i patti di collaborazione con i cittadini è stato ap-
provato dal Comune nell’agosto 2014.
13
Fig. 8 Presentazione di Square Garden a Valle Pretara
Gli incontri partecipati hanno permesso di arricchire l’idea progettuale iniziale se-
condo le esigenze emerse da tutti gli attori coinvolti. La scrittura collettiva del patto
di collaborazione ha inoltre permesso di integrare la disponibilità della parrocchia
nella gestione dell’area, una volta portata a termine la realizzazione degli interventi
previsti.
18. 1414
Il 17 giugno 2016 il patto, e con esso gli elaborati progettuali, è stato approvato
dalla Giunta Comunale con delibera n.246 e successivamente, il 29 luglio 2016 è stato
firmato dal referente del Comune e dalle associazioni coinvolte (il patto completo è
disponibile sul sito web di ReUSEs).
Square Garden rappresenta il primo patto di collaborazione firmato a L’Aquila
tra cittadini (Associazione Eidos e parrocchia Santa Maria Mediatrice di Valle Pretara)
e pubblica amministrazione per la riqualificazione e la gestione di un bene comune
urbano. Progetto e Patto sono stati presentati pubblicamente il 01 luglio 2016.
Fig. 9 Firma del Patto di collaborazione
20. 16
2.4. Enjoy & ReUSEs
Questa fase ha visto protagonisti i cittadini stessi che, con risorse ed energie proprie,
hanno contribuito direttamente alla realizzazione del progetto partecipato nonché
alla manutenzione ordinaria dello spazio e delle attrezzature.
16
Fig. 11 Materiali di recupero utilizzati per realizzare Square Garden
Fig. 12 I volontari preparano i materiali
Con l’approvazione della Giunta e la firma del patto di collaborazione è stata
avviata la quarta e ultima tappa del percorso di ReUSEs che ha visto la realizzazio-
ne del progetto di riqualificazione Square Garden attraverso alcune giornate di
auto-costruzione.
21. 1717
Fig. 13 Preparazione dell’area di progetto
A conclusione della quarta e ultima tappa, l’8 ottobre 2016 è stata organizzata una
conferenza pubblica conclusiva che ha visto la partecipazione di tutti gli attori
coinvolti nel percorso, inclusi i rappresentanti del Comune dell’Aquila, e la diffusione
del dossier.
In base agli impegni previsti nel patto di collaborazione, i membri attivi della parroc-
chia si occuperanno della gestione continuativa dell’area riqualificata per un anno
fino al 29 luglio 2017.
Nel corso del periodo di gestione, la parrocchia si impegnerà ad organizzare eventi e
iniziative in grado di tenere viva l’attenzione sulla cura dello spazio verde. Al termine,
elaborerà un documento di auto-valutazione del periodo di gestione in base al quale
potrà prolungare la durata del patto di collaborazione.
22. 18
3. Attori coinvolti
4. Strumenti partecipativi utilizzati
18
Il progetto ReUSEs ha avuto come beneficiari: i cittadini, singoli o associati e resi-
denti o non residenti, il Comune dell’Aquila, gli enti sociali, religiosi o commerciali di
diritto sul suolo nonché i proprietari di beni immobili (abitazioni o terreni).
In particolare e in relazione alle singole tappe, sono stati coinvolti:
• 20+ associazioni e 70+ singoli cittadini (1a tappa);
• 30+ presenze ai Mapping Tour, 30+ mappers (2a tappa);
• 8 proponenti, 1 associazione vincitrice, 1 parrocchia e 1 CTP, Amministrazione e
giunta comunale (3a tappa);
• 15+ presenze nelle giornate di auto-costruzione (4a tappa).
La costruzione della rete degli attori è uno dei principali risultati ottenuti.
Nelle diverse fasi del progetto ReUSEs si sono resi necessari più strumenti parte-
cipativi, ciascuno adeguato agli obiettivi da perseguire:
• workshop - simulazione di mappatura collettiva con il supporto di cartografia e
facilitatori;
• mapping tour - passeggiate di quartiere finalizzate alla mappatura collettiva
(o crowdmapping) di spazi abbandonati, inutilizzati o sottoutilizzati da riqualifi-
care con il supporto di accompagnatori e segnalazioni mediante form da com-
pilare online sulla piattaforma web ReUSEs;
• call for reuses e valutazione partecipata - raccolta di proposte di riuso da parte
di cittadini attivi e/o associazioni e strumenti di valutazione collettiva con il sup-
porto di facilitatori;
• laboratori di co-progettazione - incontri di discussione progettuale con il
supporto di tecnico incaricato e facilitatori del processo;
• patto di collaborazione - incontri di scrittura collettiva del patto di collaborazione
con il supporto di tecnico incaricato e facilitatori del processo;
• giornate di auto-costruzione - incontri di realizzazione collettiva degli elementi
progettuali con il supporto di tecnico incaricato e facilitatori del processo.
23. 19
5. Comunicazione del processo
Ogni tappa del percorso di ReUSEs è stata divulgata mediante i diversi canali di
comunicazione attivati ad hoc:
• 1 piattaforma web (www.reuses.it/AQ/);
• 1 pagina facebook (Reuses-of-Urban-and-Social-Spaces);
• 1 account twitter (@ReUSEsAQ);
• 1 account instagram (reusesaq).
Numerosi i comunicati stampa che hanno raccontato il progetto, attraverso testa-
te giornalistiche locali e nazionali (sezione del sito parlano-di-noi):
•“Costanza e sinergia: ingredienti per il primo patto di collaborazione a L’Aquila.
Square Garden un parco per il quartiere Valle Pretara”, Labsus 25 luglio 2016;
•“Valle Pretara, la“piazza”autocostruita che aiuta a sperare nella rinascita”, Il Mes-
saggero 07 luglio 2016;
•“L’Aquila: da giunta ok a riqualificazione piazzale chiesa Valle Pretara”, NewsTown
- 17 giugno 2016;
•“L’Aquila: con“ReUSEs”rinasce piazza in periferia nella zona Valle Pretara”,
Abruzzoweb - 09 dicembre 2015;
•“ReUSEs mappa gli spazi sottoutilizzati de L’Aquila”, Labsus – 19 febbraio 2015;
•“Una mappa sugli spazi inutilizzati”, Il Centro 19 febbraio 2015;
•“MappingTour, a L’Aquila al via la seconda fase di ReUSEs”, Labsus - 9 marzo 2015;
•“L’Aquila da oggi in poi”, Radio 3 - 10 aprile 2015;
• “ReUSEs, otto proposte di recupero di spazi abbandonati all’Aquila”, NewsTown
- 25 settembre 2015.
Per quanto riguarda la divulgazione scientifica, il team ReUSEs ha portato la pro-
pria esperienza in numerosi eventi pubblici:
• Salone della Ricostruzione 2015 - L’Aquila;
• Biennale dello Spazio Pubblico 2015 - Roma;
• Festival della Partecipazione 2016 - L’Aquila.
Tutti gli strumenti di comunicazione sono stati utilizzati ex ante, allo scopo di
informare costantemente i cittadini e i soggetti coinvolti delle tappe del percorso e
le relative attività previste, in itinere, allo scopo di divulgare gli esiti di ogni tappa del
percorso ed ex post per una auto-valutazione dei risultati raggiunti.
19
25. 21
Conclusioni
Al termine del lungo percorso, è possibile avanzare alcune conclusioni. In par-
ticolare in relazione alla declinazione del tema del riuso, alla tipologia di interventi
proposti e all’impatto del progetto.
Il riuso è stato interpretato dai cittadini aquilani come un’occasione per segnalare
i numerosi spazi che, pur non essendo inclusi nei circuiti dei finanziamento legati alla
ricostruzione fisica post-sisma, rappresentano un tassello fondamentale per la rico-
struzione sociale del tessuto urbano. Come si evince infatti dalle proposte di riuso
pervenute, la maggior parte mette al centro la riqualificazione degli spazi inutilizzati
o sottoutilizzati attraverso proposte di riuso definitive o temporanee in attesa di po-
ter tornare a vivere a tempo pieno tutti gli spazi urbani.
Interventi di riuso urbano, come dimostra Square Garden, sono possibili con in-
terventi minimi (a basso impatto ambientale e dai costi contenuti) e un maggiore
impegno nella dimensione partecipativa e nella valorizzazione del capitale sociale e
umano già presente. Si tratta di interventi facilmente replicabili perché adattabili ai
diversi contesti territoriali, al bene comune urbano da riusare e alle dinamiche sociali
coinvolte. Non è inoltre da escludere la possibilità di estendere interventi analoghi
anche a proprietà private sfitte o invendute.
Infine, il progetto ha determinato il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• tutela e riqualificazione bene comune urbano (area verde nel quartiere di Valle
Pretara);
• rivitalizzazione sociale (riappropriazione di uno spazio sottoutilizzato e sviluppo
di nuove identità locali);
• rete attiva nel quartiere (sinergia tra parrocchia e CTP);
• creatività e qualità (giovani progettisti e professionalità coinvolte);
• rinnovata fiducia tra cittadini attivi e PA nell’ottica dell’amministrazione
condivisa (patto di collaborazione).
21
26. Ringraziamenti
Si ringrazia per la collaborazione:
Gabriel Benigni, Francesco Bignotti, Arch. Marino Bruno, Cristina Capannolo, Mu-
riel Claeys, Elena De Luca, Paola De Santis, Fabio Di Bernardini, Antonio di Iorio, Don
Gajda Martino Rob, Carlo Fiorenza, Enrica Graziani, Yulia Petrenko, Nando Micanto-
nio, Federico Placidi, Marco Ruscitti, Antonio Sforna, AntonellaTempesta,VivianaTer-
signi.
Inoltre: i parrocchiani della chiesa di S. Maria Mediatrice a Valle Pretara, i membri
dell’Associazione culturale studentesca Eidos, la DM Costruzioni, il Consiglio Territo-
riale di Partecipazione n° 8 e tutti i cittadini che hanno preso parte al percorso.
Un ringraziamento doveroso a Ass.re Fabio Pelini, Ass.re Maurizio Capri e Arch.
Enrica De Paulis e agli operai del Settore Opere Pubbliche del Comune dell’Aquila.
Si ringraziano per il sostegno le associazioni:
• Comitato Osservatorio Nord Ovest
• IG L’Aquila
• MISA
• Regeneration
Il team ReUSEs
Dott.ssa Antonella Marrocchi (referente), Arch. Valeria Baglione, Ing. Cristina D’A-
gostino, Tullio Perinetti, Fabio Troiani.
22