ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Terapie e loro impatto sui sintomi non motori - Giuseppe Di Lorenzorobertobottino1
A cura di Giuseppe Di Lorenzo.
Nel paziente affetto da patologie neurologiche le situazioni di comorbilità rappresentano un aspetto critico rilevante che comporta una serie di problemi aggiuntivi a una gestione già di per sé complessa e che deve essere affrontata in modo appropriato.
La presenza contemporanea di più patologie, oltre ad aumentare la compromissione dello stato di salute complessivo, contribuisce a peggiorare il grado di disabilità e ad aumen- tare il rischio di trattamenti inadeguati e di eventi avversi da farmaci, spesso dovuti alla limitata conoscenza delle interazioni fra molteplici e simultanei trattamenti.
Inoltre, i pazienti possono incorrere in errori nell’uso dei farmaci o decidere in modo au- tonomo di ridurre la quantità e/o la posologia delle terapie associate. Ulteriori problemi sono rappresentati dal numero considerevole di controlli periodici che possono indurre i pazienti a rinunciare a esami clinici, a indagini di laboratorio o strumentali, con ulteriore aumento del rischio generale.
Lo specialista ed il medico di medicina generale sono le figue professionali che più di altre si confrontano con queste situazioni che richiedono un metodo di gestione che superi la settorialità con una visione d’insieme dei problemi con impegni nel counselling ai pazienti e ai familiari.
Euro Huntington Disease Network: dagli studi osservazionali alla terapia geni...Aich Roma Onlus
ROMA DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Eta’ di insorgenza e geni modificatori - Prof.ssa Marina FrontaliAich Roma Onlus
ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Il viaggio avventuroso di una provetta dal paziente al laboratorio - Dott. M...Aich Roma Onlus
ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Terapie e loro impatto sui sintomi non motori - Giuseppe Di Lorenzorobertobottino1
A cura di Giuseppe Di Lorenzo.
Nel paziente affetto da patologie neurologiche le situazioni di comorbilità rappresentano un aspetto critico rilevante che comporta una serie di problemi aggiuntivi a una gestione già di per sé complessa e che deve essere affrontata in modo appropriato.
La presenza contemporanea di più patologie, oltre ad aumentare la compromissione dello stato di salute complessivo, contribuisce a peggiorare il grado di disabilità e ad aumen- tare il rischio di trattamenti inadeguati e di eventi avversi da farmaci, spesso dovuti alla limitata conoscenza delle interazioni fra molteplici e simultanei trattamenti.
Inoltre, i pazienti possono incorrere in errori nell’uso dei farmaci o decidere in modo au- tonomo di ridurre la quantità e/o la posologia delle terapie associate. Ulteriori problemi sono rappresentati dal numero considerevole di controlli periodici che possono indurre i pazienti a rinunciare a esami clinici, a indagini di laboratorio o strumentali, con ulteriore aumento del rischio generale.
Lo specialista ed il medico di medicina generale sono le figue professionali che più di altre si confrontano con queste situazioni che richiedono un metodo di gestione che superi la settorialità con una visione d’insieme dei problemi con impegni nel counselling ai pazienti e ai familiari.
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ROMA DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
ROMA 12 DICEMBRE 2015
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ROMA 12 DICEMBRE 2015
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ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Ferraro S. L'Otorinolaringoiatria nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa ...Gianfranco Tammaro
DOTT.SSA FERRARO SIMONA (Sessione del 10/12/2015) - Convegno "Lunch Meeting al Pasteur: What's New In..." - dal 01/10/2015 al 10/12/2015 - Studio Pasteur - Viale Pasteur, 66 - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Nuove cure per l'eiaculazione precoce . I nuovi farmaci per curare l'eiaculaz...andrea militello
L'eiaculazione precoce spesso vede partecipare componenti organiche e fattori psicoemozionali.Per questo vede spesso collaborare andrologo e sessuologo . Quali sono i farmaci che possono essere usati ? Ci sono delle novità?
TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metaboliciEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico.
In queste slide presentiamo la dispensa dedicata all'apparato neurologico e ai disturbi metabolici, con alterazioni dello stato di coscienza, con la valutazione della risposta neurologica
La sindrome fibromialgica è una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento (astenia) che colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di Italiani.
Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli, legamenti e i tendini. Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. In questo articolo si descrive la sindrome fibromialgica e gli obiettivi della terapia omeopatica in riguardo.
RUSSAMENTO E APNEA DEL SONNO- Presentazione 1 Franco Sacchi
Presentazione pensata per medici, odontoiatri e altri professionisti della salute che desiderano avere informazioni generali su russamento e apnee del sonno, più alcune informazioni sulla terapia con apparecchi dentali.
Ferraro S. L'Otorinolaringoiatria nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa ...Gianfranco Tammaro
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Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Nuove cure per l'eiaculazione precoce . I nuovi farmaci per curare l'eiaculaz...andrea militello
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TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metaboliciEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico.
In queste slide presentiamo la dispensa dedicata all'apparato neurologico e ai disturbi metabolici, con alterazioni dello stato di coscienza, con la valutazione della risposta neurologica
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Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli, legamenti e i tendini. Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. In questo articolo si descrive la sindrome fibromialgica e gli obiettivi della terapia omeopatica in riguardo.
RUSSAMENTO E APNEA DEL SONNO- Presentazione 1 Franco Sacchi
Presentazione pensata per medici, odontoiatri e altri professionisti della salute che desiderano avere informazioni generali su russamento e apnee del sonno, più alcune informazioni sulla terapia con apparecchi dentali.
Dott.ssa Silvia Romano “Le parole che non ti ho detto!” Roma 9 giugno 2018Aich Roma Onlus
“Segreti e bugie nel rapporto medico-paziente: il ricorso alle medicine "alternative" da parte di pazienti con Malattia di Huntington e persone a rischio”
Dott.ssa Sabrina Nardi - Diritti della persona e della Famiglia - Roma 9 giug...Aich Roma Onlus
“Segreti e bugie nel rapporto medico-paziente: il ricorso alle medicine "alternative" da parte di pazienti con Malattia di Huntington e persone a rischio”
Aggiornamenti sul fronte sperimentazione - Marina Frontali - Roma 9 giugno 2018Aich Roma Onlus
“Segreti e bugie nel rapporto medico-paziente: il ricorso alle medicine "alternative" da parte di pazienti con Malattia di Huntington e persone a rischio”
La gestione della Malattia di Huntington al Policlinico Gemelli: percorsi clinico assistenziali facilitati per i pazienti e i caregivers; il ruolo di Enroll nella pratica clinica
4. I DISTURBI DEL SONNO NELLA MALATTIA DI HUNTINGTON
MALATTIA DI
HUNTINGTON
DIFFICOLTA’ NELL’INIZIO E
MANTENIMENTO DEL SONNO
DISTURBI DEL
MOVIMENTO NEL SONNO
ECCESSIVA SONNOLENZA
DIURNA
SINTOMI INDOTTI DALLA
TERAPIA FARMACOLOGICA
5. DIFFICOLTA’ NELL’INIZIO E NEL MANTENIMENTO DEL
SONNO
E’ IL DISTURBO DEL SONNO PIU’ COMUNE RIFERITO DAI PAZIENTI
PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA DI HUNTINGTON LAMENTANO
FREQUENTEMENTE PROBLEMI DI INSONNIA
QUESTI DISTURBI POSSONO PRECEDERE LA COMPARSA DEI SINTOMI
MOTORI DELLA MALATTIA
6. DIFFICOLTA’ NELL’INIZIO E NEL MANTENIMENTO DEL
SONNO
LE PRINCIPALI CAUSE SONO RAPPRESENTATE DA:
DIFFICOLTA’ DI GIRARSI NEL LETTO
NICTURIA
DISTONIA NOTTURNA
SOGNI MOLTO VIVIDI
MOVIMENTI INVOLONTARI DEGLI ARTI
ALLUCINAZIONI
7. ECCESSIVA SONNOLENZA DIURNA
L’ECCESSIVA SONNOLENZA DIURNA RAPPRESENTA UN SINTOMO
COMUNE NEI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON
LE PRINCIPALI CAUSE SONO RAPPRESENTATE DA:
Stanchezza fisica conseguente ai disturbi motori
Riposo notturno non ristoratore
Effetti collaterali della terapia farmacologica
Ipotensione ortostatica
Trattamento
•MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SONNO NOTTURNO
•MODULARE LA TERAPIA FARMACOLOGICA
•MONITORARE LA P.A., ADEGUATA IDRATAZIONE, ATTENZIONE NEI
PASSAGGI POSTURALI
8. SINTOMI INDOTTI DALLA TERAPIA FARMACOLOGICA
FARMACI NEUROLETTICI, ANTIDEPRESSIVI, STABILIZZANTI
DELL’UMORE, BENZODIAZEPINE, TETRABENAZINA, E
AMANTADINA POSSONO CONTRIBUIRE ALL’ ECCESSIVA
SONNOLENZA DIURNA
FARMACI DOPAMINERGICI POSSONO CAUSARE SOGNI
VIVIDI, INCUBI NOTTURNI E ALLUCINAZIONI
9. I disturbi del movimento nel sonno sono una causa frequente ma spesso
misconosciuta di disabilità neurologica
Sintomi motori tipici della Malattia di Huntington possono compromettere
il riposo notturno: rigidità, movimenti coreo-distonici,tremore, crampi
Altri disturbi del movimento nel sonno sono:
Restless Leg Syndrome (RLS)
Periodic Limb Movement in Sleep (PLMS)
Rem Behaviour Disorder
Altre forme: movimenti ritmici (headrolling, bodyrocking..),
bruxismo…
Spesso associati alle malattie
neurodegenerative
con interessanti correlazioni
patogenetiche
DISTURBI DEL MOVIMENTO NEL SONNO
10. Programma di ricerca:
Domande:
C’è un pattern specifico del sonno nella HD?
Ci sono disturbi motori durante il sonno
specifici della HD?
Come cambiano le caratteristiche del sonno
nel tempo?
È possibile intervenire farmacologicamente?
C’è correlazione fra sonno e altri disturbi?
2014: Sonno e HD
30 HD patients
Rome-Bologna
11.
12. Metodi: comparare la polisonnografia, le
scale motorie, cognitive e della qualità del
sonno in 30 persone con HD e 30 controlli
Qualità del sonno:
Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI)
HD sleep questionnaire
Sonnolenza diurna:
Epworth Sleepiness Scale
Bologna questionnaire
Sleep Disordered Breathing (Berlin questionnaire)
Restless Legs Syndrome (IRLSS questionnaire)
REM Behaviour Disorder (RBD questionnaire)
16. Results - Objective sleep
evaluation
HD:
•Ridotta durata del sonno
•Ridotta quantità di sonno REM e onde lente
•Aumento dei risvegli e dei «quasi risvegli»
HD
Control
18. Definizione di RLS
La Restless Legs Syndrome(RLS) è un fenomenoLa Restless Legs Syndrome(RLS) è un fenomeno
che si verificache si verifica in vegliain veglia, caratterizzato da:, caratterizzato da:
Intensa, irresistibile urgenza di muovere le gambeIntensa, irresistibile urgenza di muovere le gambe
Disturbi sensitivi (parestesie o disestesie)Disturbi sensitivi (parestesie o disestesie)
Irrequietezza motoriaIrrequietezza motoria
Peggioramento dei sintomi a riposo e beneficio inPeggioramento dei sintomi a riposo e beneficio in
seguito all’attivazione motoriaseguito all’attivazione motoria
Peggioramento notturnoPeggioramento notturno
19. Criteri diagnostici IRLSSG - 2003
Allen RP, Picchietti D, Hening WA, Trenkwalder C, Walters AS, Montplaisi J. Restless legs syndrome: diagnostic criteria,
special considerations, and epidemiology. A report from the restless legs syndrome diagnosis and epidemiology workshop at
the National Institutes of Health. Sleep Med 2003; 4: 101–19.
20.
21.
22. Epidemiologia PLMS
Prevalenza nella popolazione generale adulta: 6%Prevalenza nella popolazione generale adulta: 6%
Prevalenza negli anziani:Prevalenza negli anziani:
44% dopo i 60 anni;44% dopo i 60 anni;
58% dopo i 65 anni58% dopo i 65 anni
Presenti in altri disturbi del sonno (Narcolessia, OSAS) e in variePresenti in altri disturbi del sonno (Narcolessia, OSAS) e in varie
condizioni morbose (Insufficienza renale, dipendenza dacondizioni morbose (Insufficienza renale, dipendenza da
alcohol, Sdr di Gilles de la Tourette…)alcohol, Sdr di Gilles de la Tourette…)
Secondaria a farmaci (Clomipramina, Litio, fluoxetina,Secondaria a farmaci (Clomipramina, Litio, fluoxetina,
Venlafaxina)Venlafaxina)
23. Movimenti coinvolti:Movimenti coinvolti:
estensione dell’alluceestensione dell’alluce
flessione della cavigliaflessione della caviglia
flessione del ginocchioflessione del ginocchio
raramente, flessione dell’ancararamente, flessione dell’anca
MOVIMENTI SIMILI AL SEGNO DI BABINSKIMOVIMENTI SIMILI AL SEGNO DI BABINSKI
Talvolta i pazienti possono essereTalvolta i pazienti possono essere asintomaticiasintomatici
ed i movimenti vengono segnalati da un osservatoreed i movimenti vengono segnalati da un osservatore
PMLSPMLS
24. N3 (stadio 3 NREM) – PLMS NELLA MALATTIA DI HUNTINGTON
25. DISTURBO COMPORTAMENTALE DEL SONNO REM
DISTURBO DEL SONNO CARATTERIZZATO DA COMPORTAMENTI
ANORMALI E VIOLENTI DURANTE IL SONNO REM CHE POSSONO
CAUSARE INTERRUZIONI DEL SONNO E SONNOLENZA DIURNA.
E’ CAUSATO DALLA PERDITA DELLA FISIOLOGICA ATONIA CHE SI
HA DURANTE IL SONNO E CHE PORTA IL PAZIENTE A
RIPRODURRE IL CONTENUTO DEI SOGNI.
IN GENERE SI TRATTA DI SCENARI DI DIFESA ED AGGRESSIONE
DIAGNOSI CLINICA: 15-45%
DIAGNOSI POLISONNOGRAFICA: 45-60%
TERAPIA:
• CLONAZEPAM
• MELATONINA
27. Conclusions
Il sonno nella HD si caratterizza per:
-Qualità scarsa (poco percepita dai pazienti)
-Frammentazione del sonno
-Non disturbo comportamentale del sonno REM
-Non sindrome delle gambe senza riposo
-Aumento dell’attività motoria, soprattutto in alcune fasi
(NREM), con aumento dei movimenti periodici del
sonno.
-Ora siamo alla ricerca di strategie farmacologiche per
migliorare la qualità del sonno e quindi la sonnolenza
diurna (e non solo: fatica, concentrazione…)
28. IL DECALOGO: CONSIGLI PRATICI PER DORMIRE MEGLIO
1. ANDARE A LETTO ED ALZARSI DAL LETTO ALLA STESSA ORA
2. EVITARE ATTIVITA’ FISICA E ATTIVITA’ MENTALE INTENSA
IMMEDIATAMENTE PRIMA DI ANDARE A LETTO
3. USCIRE DAL LETTO QUANDO CI SI ACCORGE CHE NON SI RIESCE AD
ADDORMENTARSI
4. EVITARE I SONNELLINI DURANTE IL GIORNO
5. EVITARE SOSTANZE ALCOLICHE O CONTENENTI CAFFEINA NELLE 3
ORE PRECEDENTI IL METTERSI A LETTO
6. CENARE ALMENO 3 ORE PRIMA DI METTERSI A LETTO
29. IL DECALOGO: CONSIGLI PRATICI PER DORMIRE MEGLIO
7. LETTO COMODO, TEMPERATURA DELLA STANZA CONFORTEVOLE (18-20)
8. LIMITARE AL MINIMO I RUMORI ALL’INTERNO DELLA CAMERA DA LETTO
9. BERE POCOLIMITARE L’INTROITO DI LIQUIDI NELLA SECONDA PARTE DELLA
GIORNATA, PER EVITARE DI DOVERSI ALZARE DI NOTTE PER ANDARE IN BAGNO
10. EVITARE DI GUARDARE CONTINUAMENTE L’ORARIO SE NON SI RIESCE A
DORMIRE
11. EVITARE DI USARE IL LETTO PER ATTIVITA’ QUALI MANGIARE E GUARDARE LA
TELEVISIONE
31. RINGRAZIAMENTI
•Dott. Marcella Solito
• Dott. Carla Piano
• Dott. Giacomo Della Marca
• Prof. Pietro Cortelli
• Sig.ra Flavia Torlizzi
• Dott. Michele Raia
• Dott. Anna Losurdo
• Dott. Daniela Virdis
• Prof. Alberto Bellelli
• Dott. Nicola Lupoi
• Dott. Emanuele Cassetta
Nulla sarebbe stato fatto senza la
paziente collaborazione delle
famiglie della AICH a cui va la
nostra gratitudine
Editor's Notes
We recently compared 30 HD manifest patients with 30 age matched healthy controls, by means of polisomnography
This is the first step of our research programme , aimed at evaluating sleep in HD.
Questions: Is there a specific pattern of sleep in HD? Is there a specific abnormal motor pattern in HD? Reliability of subjective scale for evaluating the quality and daytime sleepiness Correlations between sleep and other features of HD How the pattern evolves along the time ? Is it possible to change it pharmacologically?
Questo è il primo step di un lavoro di valutazione del sonno nella HD.
Domande
Esiste un pattern specifico di sonno nella HD?
Esiste un pattern motorio alterato specifico della HD?
Reliability delle scale soggettive nel valutare la qualità e la sonnolenza diurna
Correlati fra sonno e altre caratteristiche della HD
Come evolve nel tempo il pattern?
È possibile modificarlo farmacologicamente?
Dalle 23 alle 7. 480 min
* Correlazione positiva con il disease burden