1. il perché della disseminazione
Dalla valutazione alla didattica

2. Da dove si parte ….
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3. ….. valutazione esterna
deve servire per mettere a fuoco la situazione di fatto sulle
competenze di lettura e su alcune conoscenze grammaticali
tre strumenti di valutazione esterna per quanto riguarda la
competenza di lettura
 INVALSI
 IEA PIRLS (rivolta ai bambini che frequentano la 4° classe di scuola primaria)
 OCSE PISA rivolta agli studenti quindicenni
L'obiettivo è fornire le indicazioni per capire quali specifiche
competenze vengono valutate, come vengono valutate e come
leggere i risultati, in particolare per individuare le più diffuse criticità
nell’ambito delle competenze linguistiche e mettere a confronto i
dati generali con i risultati dei propri ragazzi
0
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4. analisi iniziale della situazione della propria classe,
includendo sia gli elementi di criticità sia quelli di
positività
Diagnosi1
Si tratta di valutare l'apprendimento dei ragazzi in tutte le loro
componenti: abilità linguistiche (ascoltare e parlare, leggere e comprendere, scrivere) e
metalinguistiche (riflettere sulla lingua).
Appare chiaro che le modalità tradizionali di verifica (tema, interrogazione orale
… ) non sono sufficienti, e spesso non sono neppure molto significative,
per valutare il complesso apprendimento linguistico. Occorrono anche
altre modalità di valutazione (griglie di osservazione, test semistrutturati e strutturati su
particolari contenuti e abilità …)
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5. messa a punto di un Piano Di Miglioramento che
preveda la didattica laboratoriale, l’avvio di quella
metacognitiva e le strategie di apprendimento
cooperativo. Tutte caratteristiche che sono alla base
dei materiali didattici offerti dal PQM
P. d. M.2
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6. È la sperimentazione: la ricerca – azione.
Ricerca di strategie utili
Azione con e fra i ragazzi
Ciò che ci accingiamo a fare dopo aver effettuato
- una valutazione e analisi dei dati INVALSI, cioè una
diagnosi accurata e approfondita della situazione di
fatto e in particolare dei risultati di apprendimento dei
nostri studenti.
Attività in classe con gli alunni3
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7.  Gli alunni come hanno reagito?
 Motivazione
 Impegno
 risultati
 E voi, quali i cambiamenti?
 visione della disciplina;
 visione della valutazione
 modalità di collaborazione con i colleghi e con il tutor;
 competenze di progettazione;
 uso di metodologie didattiche;
 capacità di interagire con gli studenti;
 uso virtuoso delle tecnologie;
Restituzione esiti4
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8. Bisogna però cambiare prospettiva,
poiché ….
Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere
l’unica possibile, prendilo come un segno che
non hai capito né la teoria né il
problema che si intendeva risolvere. (cfr Karl Popper)
http://disseminazionedalladenza.blogspot.it/
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