La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
Una mia presentazione utilizzata durante un incontro con delle Tagesmutter - Dott.ssa Bonfiglio Arianna, nutrizionista
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
Una mia presentazione utilizzata durante un incontro con delle Tagesmutter - Dott.ssa Bonfiglio Arianna, nutrizionista
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
1. Oggidì, sulla bocca di tutti, si vede spiccicare la ragionamento “dieta”,
anche abusandone o utilizzando attuale sostantivo in metodo impropria.
andiamo ad analizzare passo passo cosa si intende e sotto quali aspetti.
cercando su di un normalissimo vocabolario, la medesima parola presenta
più sfaccettature, ad esemplare “regime alimentare diretto a determinati
scopi terapeutici”, “temporanea penitenza dal cibo o da certi cibi”,
“digiuno”, ma la più insigne possiamo riflettere sia “il molteplice delle
norme di vita più atte a sostentare lo stato di salute”.
Dalla grosso della popolazione, il estremità viene, disposto od
avvicinato ad immagini di prova, tormento, privazione e sacrificio, in
quale momento sarebbe naturalmente un indice di regole e consigli per una
corretta alimento ed un migliore approccio verso il talele corpo e la
propria vita. Si sa, una uomo soddisfatto sarà una soggetto realizzata,
nel manufatto come negli affetti. superiore sarà la serotonina (ormone
“della felicità”) e subito rispondente sarà la dinamicità e la bramosia
di mettersi in gioco. Un corpo rasserenato è un corpo giulivo.
http://www.article-marketing.eu/comunicatistampa/la-dieta-veloce-
complicata-dei-libri/
Già in età colare, riceviamo le prime dritte su ciò che indirizza il
assoggettato sul ragionevole modo di assumere i nutritivi essenziali.
pensiamo alla cosiddetta “piramide alimentare”, una sorta di abbozzo
indicativo dalla forma enorme, dove alla base (ovvero nella parte che
occupa preminente superficie) troviamo i cibi da utilizzare nei pasti
principali. In codesto senso, viene proposto di consumare una o due
porzioni di cereali, superiore se integrali; al minimo due porzioni di
erba e una o due porzioni di frutta.
Lo modello suggerisce il impiego giornaliero di frutta in buccia, semi,
olive (una o due porzioni), latte e derivati (a basso raccolto di grassi,
in due o tre porzioni), olio d’oliva (tre o quattro cucchiai da minestra)
e aglio, bulbo ed aromi per abbassare l’apporto salso (un suo impiego
alto è causa di varie problematiche quali la ritenzione idrica,
l’ipertensione ed il derivato indurimento della tramezzo arteriosa).
Scalando la poliedro, ci soffermiamo sui cibi da dissipare
settimanalmente, come uova (da due a quattro porzioni), pesci e frutti di
mare (almeno due porzioni), carni rosse (meno di due porzioni), patate
(meno di tre porzioni), legumi (almeno due porzioni), carni bianche (due
porzioni), salumi (massimo una porzione), dolci (occasionalmente).
Molto importanti sono anche i liquidi, infatti di consiglia di bere due
litri di acqua nativo al ventiquattrore (non gasata per non produrre
gonfiori addominali), nel caso del vino un massimo di un calice al
giornata per le donne e di due per gli uomini, e di soglia al
piccolissimo se non di sopprimere del tutto l’assunzione di superalcolici
(ricchissimi di zuccheri). Il tutto andrà continuamente accompagnato da
un’attività fisica costante ed un’attenzione caratteristico per i
prodotti locali e biologici (comunemente definiti a km zero) e alla loro
stagionalità.