La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Durante la stagione calda è bene seguire una dieta bilanciata ed equilibrata e in questo l’apporto di frutta e verdura organica ci viene in aiuto, vediamo insieme come implementare la nostra dieta e quali prodotti far apparire in tavola.
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Durante la stagione calda è bene seguire una dieta bilanciata ed equilibrata e in questo l’apporto di frutta e verdura organica ci viene in aiuto, vediamo insieme come implementare la nostra dieta e quali prodotti far apparire in tavola.
1. file:///C/Users/Marco/Desktop/Scrappati%20finiti/Libero/Diete%20veloci.txt[26/06/2017 19:46:29]
Oggigiorno, sulla bocca di tutti, si vede pronunciare la definizione “dieta”, anche abusandone o utilizzando
corrente nome in metodo impropria. andiamo ad vagliare passo passo cosa si intende e sotto quali
aspetti.
cercando su di un normalissimo vocabolario, la medesima termine presenta più sfaccettature, ad
campione “regime mangereccio esposto a determinati scopi terapeutici”, “temporanea rinuncia dal cibo o
da certi cibi”, “digiuno”, ma la più celebre possiamo ideare sia “il composito delle norme di vita più atte a
conservare lo stato di salute”.
Dalla grosso della razza, il conclusione viene, collocato od avvicinato ad immagini di fatica, sofferenza,
rinuncia e martirio, quando sarebbe candidamente un lista di regole e consigli per una corretta vitto ed un
migliore primo contatto verso il corretto corpo e la propria vita. Si sa, una uomo giulivo sarà una uomo
realizzata, nel mansione come negli affetti. maggiore sarà la serotonina (ormone “della felicità”) e
direttamente proporzionale sarà la attivismo e la avidità di mettersi in gioco. Un corpo pago è un corpo
felice.
Già in età sgocciolare, riceviamo le prime dritte su ciò che indirizza il sottoposto sul preciso modo di
addossarsi i nutritivi essenziali. pensiamo alla cosiddetta “piramide alimentare”, una sorta di disegno
orientativo dalla forma gigantesco, dove alla base (ovvero nella parte che occupa maggiore superficie)
troviamo i cibi da adoperare nei pasti principali. In attuale senso, viene avvisato di dilapidare una o due
porzioni di cereali, preferibile se integrali; perlomeno due porzioni di fogliame e una o due porzioni di
frutta.
Lo trama suggerisce il utilizzo quotidiano di frutta in baccello, semi, olive (una o due porzioni), latte e
derivati (a basso compreso di grassi, in due o tre porzioni), olio d’oliva (tre o quattro cucchiai da
minestra) e aglio, bulbo ed aromi per accorciare l’apporto salato (un suo uso cospicuo è causa di varie
problematiche quali la trattenimento idrica, l’ipertensione ed il conseguente ostinazione della parete
arteriosa).
Scalando la piramide, ci soffermiamo sui cibi da dissipare settimanalmente, come uova (da due a quattro
porzioni), pesci e frutti di mare (almeno due porzioni), carni rosse (meno di due porzioni), patate (meno
di tre porzioni), legumi (almeno due porzioni), carni bianche (due porzioni), salumi (massimo una
porzione), dolci (occasionalmente).
Molto importanti sono anche i liquidi, infatti di consiglia di bere due litri di acqua schietto al giornata (non
gasata per non procurare gonfiori addominali), nel caso del vino un principale di un calice al giornata per
le donne e di due per gli uomini, e di soglia al microscopico se non di annullare affatto l’assunzione di
superalcolici (ricchissimi di zuccheri). http://blog.libero.it/wp/dietaveloce/2016/07/21/la-dieta/ Il tutto
andrà senza eccezione accompagnato da un’attività fisica equilibrato ed un’attenzione singolo per i
prodotti locali e biologici (comunemente definiti a km zero) e alla loro stagionalità.