Il ruolo della diagnosi precoce nella prevenzione del tumore al seno. Il dr. Giuseppe Luchetti, specialista in oncologia con trent'anni di esperienza nella diagnostica ecografica e vascolare descrive brevemente la storia del tumore mammario, la casistica in Italia e l'importanza degli esami diagnostici (ecografia e mammografia) nella prevenzione di II° livello del tumore al seno.
Tutti mammografi compreso il digitale ci danno un’immagine fotografica,statica,2D di un organo 3D come la mammella che viene esaminata nel SUO INSIEME con sovrapposizione di tutte le strutture e questa sommazione può mascherare o nascondere una lesione soprattutto se di piccole dimensioni.
La tomosintesi fornisce immagini 3D della ghiandola “tagliata” in strati o sezioni di 1 mm dal movimento del tubo .Si ottiene così un’immagine DINAMICA 3D della ghiandola, una specie di VIDEO che ci permette di esaminare la mammella nella sua unità e in sezioni millimetriche, con possibilità di liberare da ogni sovrapposizione lesioni anche minime.
La Mammografia 3d con tomosintesi: che cosa è, quali sono i vantaggi ed alcuni casi di studio presso il centro diagnostico Associati Fisiomed di Sforzacosta
Menopausa e prevenzione senologica con mammografia 3d con tomosintesiAssociati Fisiomed
In Menopausa la mammella si trova nella condizione migliore per essere analizzata venendo a mancare la stimolazione ormonale, le strutture ghiandolari molto Sviluppate, Estese, Iperdense, spesso Congeste dell’età Giovanile gradualmente sono sostituite da tessuto Fibroadiposo Chiaro, radiotrasparente che facilita il rilievo delle lesioni patologiche.
Tuttavia questa sostituzione fibroadiposa può avvenire in maniera non ordinata, disomogenea, differente tra le 2 mammelle. In questi casi la mammografia standard non riesce a distinguere tra normale e patologico.
Da qui nasce l'importanza della mammografia 3d con tomosintesi
Tutti mammografi compreso il digitale ci danno un’immagine fotografica,statica,2D di un organo 3D come la mammella che viene esaminata nel SUO INSIEME con sovrapposizione di tutte le strutture e questa sommazione può mascherare o nascondere una lesione soprattutto se di piccole dimensioni.
La tomosintesi fornisce immagini 3D della ghiandola “tagliata” in strati o sezioni di 1 mm dal movimento del tubo .Si ottiene così un’immagine DINAMICA 3D della ghiandola, una specie di VIDEO che ci permette di esaminare la mammella nella sua unità e in sezioni millimetriche, con possibilità di liberare da ogni sovrapposizione lesioni anche minime.
La Mammografia 3d con tomosintesi: che cosa è, quali sono i vantaggi ed alcuni casi di studio presso il centro diagnostico Associati Fisiomed di Sforzacosta
Menopausa e prevenzione senologica con mammografia 3d con tomosintesiAssociati Fisiomed
In Menopausa la mammella si trova nella condizione migliore per essere analizzata venendo a mancare la stimolazione ormonale, le strutture ghiandolari molto Sviluppate, Estese, Iperdense, spesso Congeste dell’età Giovanile gradualmente sono sostituite da tessuto Fibroadiposo Chiaro, radiotrasparente che facilita il rilievo delle lesioni patologiche.
Tuttavia questa sostituzione fibroadiposa può avvenire in maniera non ordinata, disomogenea, differente tra le 2 mammelle. In questi casi la mammografia standard non riesce a distinguere tra normale e patologico.
Da qui nasce l'importanza della mammografia 3d con tomosintesi
Da luglio 2012 la Casa di Cura San Camillo ha provveduto all'acquisizione di apparecchiature totalmente digitalizzate che sono il meglio che l'industria è in grado attualmente di fornire. In particolare, per la radiologia tradizionale è stata comprata un'apparecchiatura telecomandata di ultimissima generazione
Il nuovo tavolo telecomandato permette di abbreviare i tempi di acquisizione e gestione in generale delle immagini, riducendo sensibilmente l'esposizione del paziente alle radiazioni. Racchiude in un unico strumento le prestazioni di quattro diverse tipologie di sale radiologiche (tradizionale, P.S., osteoarticolare, toraco-polmonare), permette l'esecuzione di esami, sia tradizionali e dinamici sia a contattocon il detettore digitale.
Per il Servizio di Radiologia sono stati acquistati recentemente anche due nuovi ecografiper esami di ecografie muscolo scheletrico, addominali, vascolari e tessuti molli, oltre a un ecografo per gli esami cardiologici. In totale sono a disposizione dei medici del San Camillo oggi sei ecografi.
All'internodel Servizio di Radiologia sono inoltre attivi i seguenti servizi:
- la mammografia e l'ecografiamammaria che costituiscono un'unità interamente dedicata alla prevenzione del carcinoma mammario.
- la Densitometria Ossea (MOC) utile per la diagnosi strumentale di osteoporosi e del rischio di frattura. Il nuovo reparto di radiologia della Casa di Cura San Camillo si integra con l'adiacente Centro Diagnostico Fortis, uno dei principali centri di radiodiagnostica della Toscana, ed una delle prime strutture private di diagnostica per immagini a dotarsi, in Toscana, di tecnologia Tac e tre risonanzemagnetiche.
http://www.sancamilloforte.net/diagnostica-per-immagini
Colonscopia virtuale come alternativa a quella classica, più invasiva. Prevenzione del tumore al colon tramite due prodotti di lifeplus: paraclenase e colon formula
Balistreri P. Il Ruolo dell'Anatomopatologo nel Terzo Millennio. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. BALISTRERI PAOLO. (Sessione del 30/06/2016) - Convegno "Lunch Meeting al Pasteur: Quick Update" - dal 09/06/2016 al 07/07/2016 - Studio Pasteur - Viale Pasteur, 66 - Roma EUR
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Da luglio 2012 la Casa di Cura San Camillo ha provveduto all'acquisizione di apparecchiature totalmente digitalizzate che sono il meglio che l'industria è in grado attualmente di fornire. In particolare, per la radiologia tradizionale è stata comprata un'apparecchiatura telecomandata di ultimissima generazione
Il nuovo tavolo telecomandato permette di abbreviare i tempi di acquisizione e gestione in generale delle immagini, riducendo sensibilmente l'esposizione del paziente alle radiazioni. Racchiude in un unico strumento le prestazioni di quattro diverse tipologie di sale radiologiche (tradizionale, P.S., osteoarticolare, toraco-polmonare), permette l'esecuzione di esami, sia tradizionali e dinamici sia a contattocon il detettore digitale.
Per il Servizio di Radiologia sono stati acquistati recentemente anche due nuovi ecografiper esami di ecografie muscolo scheletrico, addominali, vascolari e tessuti molli, oltre a un ecografo per gli esami cardiologici. In totale sono a disposizione dei medici del San Camillo oggi sei ecografi.
All'internodel Servizio di Radiologia sono inoltre attivi i seguenti servizi:
- la mammografia e l'ecografiamammaria che costituiscono un'unità interamente dedicata alla prevenzione del carcinoma mammario.
- la Densitometria Ossea (MOC) utile per la diagnosi strumentale di osteoporosi e del rischio di frattura. Il nuovo reparto di radiologia della Casa di Cura San Camillo si integra con l'adiacente Centro Diagnostico Fortis, uno dei principali centri di radiodiagnostica della Toscana, ed una delle prime strutture private di diagnostica per immagini a dotarsi, in Toscana, di tecnologia Tac e tre risonanzemagnetiche.
http://www.sancamilloforte.net/diagnostica-per-immagini
Colonscopia virtuale come alternativa a quella classica, più invasiva. Prevenzione del tumore al colon tramite due prodotti di lifeplus: paraclenase e colon formula
Balistreri P. Il Ruolo dell'Anatomopatologo nel Terzo Millennio. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. BALISTRERI PAOLO. (Sessione del 30/06/2016) - Convegno "Lunch Meeting al Pasteur: Quick Update" - dal 09/06/2016 al 07/07/2016 - Studio Pasteur - Viale Pasteur, 66 - Roma EUR
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Caturelli E. Fegato Patologia Focale Maligna. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
DOTT. CATURELLI EUGENIO - Master ECM in Ecografia Internistica 2016 - Sabato 16 - 30 Gennaio e 13 Febbraio 2016 - Sala Congressi Fondazione Santa Lucia - Via Ardeatina n. 354 - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Progetto universitario sul tumore alla mammella, presentato durante il corso di Chirurgia Generale di Infermieristica, A.A. 2014/2015, dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli Polo Didattico AORN San Giuseppe Moscati di Avellino.
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
3. 1- Breve storia del tumore mammario
2- Statistiche
3-Tipi di tumori
4-Utilizzo diagnostiche strumentali ecografiche in base a:
donne sintomatiche, donne asintomatiche
5-Acuratezza diagnostica: eco/ mx/ confronto
6-Metodiche particolari
7-Gold standard agoaspirato
8-Casi
9-Diagnosi senologica di primo livello – Associati Fisiomed
INDICE
4. ) primi riferimenti alle malattie della mammella – papiro di Smith
) primi riferimenti al trattamento chirurgico
) Celso, medico dell’imperatore Augusto per primo classificò I
tumori distinguendoli in tumori iniziali e tumori avanzati
) Galeno descrive per la prima volta il tumore al seno, utilizzando
per la prima volta la parola Cancro
) fu stabilito un legame tra il carcinoma mammario e i linfonodi
dell'ascella. Il francese J. Petit e lo scozzese B. Bell furono i primi a
rimuovere i linfonodi, il tessuto mammario e la parete muscolare.
) W.S. Halsted praticò per la prima volta la mastectomia.
3000 a.c
2250 a.c
9 a.c
130 d.c
1600
1882
9. DATI MARCHE
1000 NUOVI CASI L’ANNO
13000 DONNE DIAGNOSTICATE
CIRCA 200 DECESSI OGNI ANNO
DATI ITALIA
93 CASI PER 100.000 DONNE
30-40 MILA DONNE SI AMMALANO
OGNI ANNO 8000 DECESSI
13. FATTORI DI RISCHIO
• STILI DI VITA: ALIMENTAZIONE POVERA DI FRUTTA E
VERDURA
• ETA’: MAGGIORMENTE COLPITE DONNE DI ETA’
SUPERIORE A 40 ANNI
• GRAVIDANZA IN GIOVANE ETA’ E ALLATTAMENTO
• MUTAZIONE DEL DNA NEI GRADI BRCA 1-A2
14. CURIOSITA’
• MANGO
• ASPIRINA
• CAROTENOIDI
• LINFOMA ASSOCIATO A PROTESI
• CONSUMO DI ALCOOL E RISCHIO DI TUMORI IN
DONNE CON TUMORI IN DONNE CON MUTAZIONE
DEI GENI BRCA 1 – BRCA 2
• ALTERAZIONI DEL RITMO CIRCARDIANO
15. ECOGRAFIA MAMMARIA
L’ecografia affianca e completa la
mammografia che costituisce l’esame di
screening idoneo , consigliato da tutte le
linee guida internazionali, insostituibile
per una corretta diagnosi precoce.
16. PRINCIPALI INDICAZIONI
• esaminare una mammella giovane , che presenta
una ricca componente ghiandolare, radiologicamente
male esplorabile;
• esaminare il seno di una donna gravida;
• stabilire la natura solida o liquida di un nodulo;
• valutare un addensamento asimmetrico rilevato
dalla mammografia;
• studiare una mammella operata;
• eseguire un prelievo con ago su nodulo sospetto;
• effettuare il prelievo bioptico di lesioni non
palpabili ecograficamente evidenziabili
17. Utilizzo diagnostiche strumentali ecografiche in base a:
donne sintomatiche, donne asintomatiche
DONNE SINTOMATICHE
-alterazioni sintomatologiche alle mammelle ( dolore-tumefazione).
-rilievo alla visita clinica di tumefazioni.
L’iter diagnostico dipende dall’età della paziente.
DONNE ASINTOMATICHE
-unico esame di screening capace di ridurre la mortalità: esame
mammografico in donne di età maggiore a 50 anni con cadenza biennale
-questione “aperta” per quanto riguarda lo screening in donne dai 40-49
anni
-in donne a “rischio” sotto i 50 anni : mammografia consigliata dai 35
anni.
18. Acuratezza diagnostica: eco/ mx/ confronto
SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’ DELLA MAMMOGRAFIA :
-sensibilità 85% - 90% per mammelle adipose, 70 % per mammelle dense.
-specificità 90 % - 95%.
ECOGRAFIA MAMMARIA + MAMMOGRAFIA nei seni densi con carcinoma non
palpabile :
-sensibilità 80%-88% per gradi di densità BI-RADS D1-D2
-56% -88% per quadri BI-RADS D3-D4
Ecografia e mammografia insieme si
completano una con l’altra
19. METODICHE PARTICOLARI
Ecocolordoppler
Nelle lesioni benigne (FA) nel 94,8% dei casi non sono rilevati vasi, oppure si rileva un
solo vaso.
Carcinomi: nel 70 % rilievo di due o più vasi sanguigni in particolare alla periferia del
tessuto maligno e nel tessuto ad esso limitrofo.
IR significativamente minore nelle lesioni benigne rispetto ai carcinomi.
Eco tridimensionale
Ricostruzione tridimensionale delle lesioni nodulari con le strutture vicine.
Elastosonografia
L’elastosonografia è una nuova metodica che affianca la mammografia e l’ecografia
nello studio dei noduli. Basata sull’utilizzo degli ultrasuoni questo esame è in grado di
valutare l’elasticità e la consistenza (rigidità) dei noduli della mammella.
ECOCOTRASTOGRAFIA
34. Presso il nostro centro è possibile
effettuare
tutti gli esami di diagnostica senologica
di I° livello (ecografia mammaria,
mammografia 3d con tomosintesi e
agoaspirato) in brevissimo tempo
UN’ARMA IN PIÙ PER TUTTE LE DONNE