Scioglimento c.c. isola tricoli imu e irpef tarsuPino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Dpcm n.29 del 20.02.15 su TFR in busta pagaParma Couture
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 febbraio 2015, n. 29 Regolamento recante norme attuative delle disposizioni in materia di liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione per il periodo di paga decorrente da marzo 2015 a giugno 2018. (15G00046) (GU Serie Generale n.65 del 19-3-2015).
Fonte normativa: articolo 1, commi da 26 a 34, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ed in particolare il comma 33 il quale prevede che, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, siano stabilite le
modalita' di attuazione delle disposizioni di cui ai citati commi da 26 a 34, articolo 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
L'INPS ha pubblicato la circolare 22 con i nuovi importi dei contributi previdenziali per artigiani e commercianti da versare nell'anno 2017. Sul Blog Codice Azienda un articolo sintentico con i dati principali
Scioglimento c.c. isola tricoli imu e irpef tarsuPino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Dpcm n.29 del 20.02.15 su TFR in busta pagaParma Couture
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 febbraio 2015, n. 29 Regolamento recante norme attuative delle disposizioni in materia di liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione per il periodo di paga decorrente da marzo 2015 a giugno 2018. (15G00046) (GU Serie Generale n.65 del 19-3-2015).
Fonte normativa: articolo 1, commi da 26 a 34, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ed in particolare il comma 33 il quale prevede che, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, siano stabilite le
modalita' di attuazione delle disposizioni di cui ai citati commi da 26 a 34, articolo 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
L'INPS ha pubblicato la circolare 22 con i nuovi importi dei contributi previdenziali per artigiani e commercianti da versare nell'anno 2017. Sul Blog Codice Azienda un articolo sintentico con i dati principali
Delibera conferimento incarico ing. Melchiorri 44 del 20 02-2015Estensecom
Delibera dell'ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara) sul conferimento dell'incarico all'ing. Carlo Melchiorri per collaborazione con la commissione collaboratrice
Rapporto sulla penetrazione delle mafie in Emilia-RomagnaEstensecom
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio legalità di Unioncamere Emilia-Romagna e Universitas Mercatorum lo sviluppo del fenomeno criminale vede Ferrara come la provincia in cui si osserva, tra il 2010 e il 2012, la maggiore e improvvisa accelerazione
Deliberazione XII/295 Regione LombardiaLuca Rinaldi
Deliberazione XII/295 Regione Lombardia sulla verifica dei conti del Pio Albergo Trivulzio da parte dell'Agenzia di controllo del sistema socio sanitario lombardo
Disegno di Legge “Stabilità 2015”
- STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO
- DEDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO DA IMPONIBILE IRAP
- SGRAVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
- PROROGA AL 26.01.2015 DEL VERSAMENTO IMU SUI TERRENI AGRICOLI MONTANI
- AUMENTO DELLA RITENUTA SUI BONIFICI
- RIVALUTAZIONE TERRENI E FABBRICATI
- REGIME FISCALE AGEVOLATO
- EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS
- RAVVEDIMENTO OPEROSO
- DICHIARAZIONE IVA ANNUALE ANTICIPATA A FEBBRAIO
REGIONE PUGLIA Deliberazione della Giunta Regionale N.562 del 29/03/2019 del Registro dette Deliberazioni
Codice CIFRA: RSR/DEL/20I9/00015
OGGETTO: Società in house InnovaPugtia S.p.A.
fabbisogno personale 2018 e 2019-DGR n.100/2018.
-
Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. isola...Pino Ciampolillo
Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
Bilancio di Previsione 2012: continua su..
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
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Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
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Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
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Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. isola...Pino Ciampolillo
Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2010/12/blog-post_11.html
Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. isola...Pino Ciampolillo
Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
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Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. isola...Pino Ciampolillo
Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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Delibera direttore generale Azienda ospedaliero universitaria Ferrara su premio 2013
1. Pag n. 1 delibera n. 36
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Delibera n. 36 del 18/02/2015
DIREZIONE GENERALE
OGGETTO: Presa d'atto della deliberazione regionale alla liquidazione del
compenso aggiuntivo al Direttore Generale, per i compensi al Collegio Sindacale e
del Direttore Amministrativo e Sanitario per l'anno 2013
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l’art. 1, comma 5, del D.P.C.M. 15 luglio 1995 n. 502 e successive
modificazioni, e la corrispondente clausola contenuta nei contratti stipulati con i
singoli Direttori Generali delle Aziende Sanitarie con cui si conviene che: “La Giunta
regionale, con riferimento al grado di raggiungimento di tali obiettivi, stabilisce
annualmente la percentuale di incremento del compenso di cui al precedente punto
4, entro il limite massimo del 20% previsto dal D.P.C.M. citato, che può essere
corrisposta sulla base del raggiungimento degli obiettivi prefissati. La corresponsione
di tale incremento è subordinata alla verifica da parte della Giunta regionale del
raggiungimento degli obiettivi stessi”;
considerato, che gli obiettivi aziendali di interesse regionale per l’anno 2013
sono stati definiti con propria deliberazione n. 199/2013 recante:”Linee di
programmazione e finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2013” il
cui allegato B, parte integrante e sostanziale del suddetto provvedimento, costituisce
il quadro degli obiettivi cui impegnare le Direzioni aziendali, rispetto ai quali correlare
le valutazioni e la corresponsione dei compensi aggiuntivi previsti dai relativi contratti
in essere, ai Direttori Generali delle Aziende sanitarie e al Direttore Generale
dell’Istituto Ortopedico Rizzoli;
visto l’atto della Giunta Regionale n. 97 del 9 febbraio 2015 con il quale è
stato deliberato:
di dare atto che i risultati di gestione ottenuti e gli obiettivi aziendali di
interesse regionale realizzati dal Direttore Generale dell’Azienda
Ospedaliero – Universitaria di Ferrara con riferimento alle proprie
deliberazioni n. 199/2013 sono quelli specificatamente evidenziati nella
premessa del medesimo atto;
2. Pag n. 2 delibera n. 36
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di autorizzare l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara a liquidare
al Direttore Generale, il compenso aggiuntivo nella misura del 16 per
cento del trattamento economico complessivo riferito al periodo
1.01.2013 - 31.12.2013;
di stabilire che, per le motivazioni indicate nella premessa dell’atto della
giunta regionale n. 97/2015, l’importo da corrispondere, in relazione alla
valutazione attribuita, debba essere ridotto nella misura del 15% al
Direttore Generale;
ritenuto altresì sulla base delle indicazioni regionali di liquidare il compenso
aggiuntivo al Dott. Gabriele RINALDI per il periodo 1.01.2013 – 31.12.2013 ridotto
nella percentuale del 15% pari a €. 19.754,48 alla conferma del contratto di cui
all’art. 3 bis, comma 6, del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni previa verifica
positiva dei risultati amministrativi e di gestione;
richiamati:
- il proprio provvedimento n. 27 del 09.02.2011 con il quale è stato nominato il
Dott. Andrea GARDINI dal 1.03.2011 al 30.09.2014 Direttore Sanitario
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara;
- il proprio provvedimento n. 162 del 21.08.2014 con il quale è stato deliberato
di prorogare il contratto di Direttore Amministrativo al Dott. Andrea GARDINI
dall’1.10.2014 fino al massimo dei tre mesi a decorrere dall’insediamento della
Nuova Giunta Regionale dell’Emilia Romagna;
- il proprio provvedimento n. 180 del 12.09.2008 e n. 3 del 20.01.2009 e n.2
dell’11.01.2011 con i quali è stato deliberato di conferire l’incarico di Direttore
Amministrativo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara al Dott. Ivan
CAVALLO dal 12.01.2011 al 30.09.2014;
- il proprio provvedimento n. 163 del 21.08.2014 con il quale è stato deliberato
di prorogare il contratto di Direttore Amministrativo al Dott. Ivan CAVALLO
dall’1.10.2014 fino al massimo dei tre mesi a decorrere dall’insediamento della
Nuova Giunta Regionale dell’Emilia Romagna
ritenuto pertanto di procedere ad attribuire al Direttore Amministrativo e
Sanitario la quota economica a saldo di quanto spettante come compenso
aggiuntivo individuale:
Dott. Andrea GARDINI – Direttore Sanitario
€ 18.592,45
Dott. Ivan CAVALLO – Direttore Amministrativo
€ 18.592,45;
3. Pag n. 3 delibera n. 36
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considerato altresì necessario procedere, ai sensi di quanto disposto dall’art.
3 comma 13 del D.Lgs 30.12.1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni,
attribuendo il compenso aggiuntivo anche al Presidente e ai Componenti del
Collegio Sindacale;
vista la delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n. 60 del 24
gennaio 2011 nella quale tra l’altro sono stati nominati i componenti del Collegio
Sindacale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara le persone sotto indicate
per anni 3 con decorrenza dalla data di insediamento del Collegio medesimo
(2.03.2011):
- Carlo COSTA con funzioni di Presidente
- Mauro ZAPPIA
- Italo MEDINI;
rilevato che il predetto Collegio Sindacale è stato prorogato ope legis per il
periodo 2.03.2011 – 28.05.2014 e successivamente nominato dalla Regione Emilia
Romagna n. 739 del 26 maggio 2014 per un triennio a decorrere dal 29.05.2014;
ritenuto pertanto di attribuire, per il periodo di svolgimento dell’attività
1.01.2013 – 31.12.2013 il seguente compenso aggiuntivo spettante al Presidente e
ai Componenti del Collegio Sindacale a fianco di ognuno indicato oltre ad eventuale
IVA, Cassa Nazionale Previdenza, nonché di altri oneri previsti per legge:
- Carlo COSTA – Presidente Collegio Sindacale - € 2.788,86
- Mauro ZAPPIA - € 2.324,05
- Italo MEDINI - € 2.324,05;
ritenuto di procedere alla pubblicazione dell’atto per estratto in quanto
contiene dati soggetti alla disciplina prevista dal D.Lgs. 196/03 e s.m.i.;
su conforme proposta del Dirigente Amministrativo anche Responsabile del
Procedimento, Dott. Umberto GIAVARESCO;
D E L I B E R A
A) di prendere atto che sulla base dei risultati ottenuti e degli obiettivi aziendali di
interesse regionale realizzati, la Giunta della Regione Emilia Romagna ha
autorizzato con atto n. 97 del 9 febbraio 2015 al Dott. Gabriele RINALDI per il
periodo 1.01.2013 al 31.12.2013 di €. 19.754,48 collegato allo svolgimento della
funzione di Direttore Generale e tenuto conto della riduzione del 15%;
B) di attribuire conseguentemente alle valutazioni regionali sui risultati conseguiti
per il periodo 1.01.2013 – 31.12.2013 al Direttore Sanitario e al Direttore
Amministrativo a titolo di compenso aggiuntivo le quote a fianco di ciascuno
indicate:
4. Pag n. 4 delibera n. 36
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Dott. Andrea GARDINI – Direttore Sanitario
€ 18.592,45
Dott. Ivan CAVALLO – Direttore Amministrativo
€ 18.592,45;
C) di dare atto che il compenso spettante al Presidente e ai Componenti del Collegio
Sindacale nel periodo 1.01.2013 – 31.12.2013 è pari alla quota economica a
fianco di ciascuno indicato, oltre eventuale IVA e Cassa Nazionale Previdenza,
nonchè al altri oneri previsti per legge:
- Carlo COSTA – Presidente Collegio Sindacale - € 2.788,86
- Mauro ZAPPIA - € 2.324,05
- Italo MEDINI - € 2.324,05;
D) di autorizzare il pagamento delle quote economiche indicate nei punti A), B) e C);
E) di procedere alla pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Elettronico ai
sensi dell’art.32 della L.69/2009 e s.i.m., per quindici giorni consecutivi;
F) di dichiarare il presente provvedimento esecutivo dal giorno della pubblicazione.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
INTERAZIENDALE GESTIONALE
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
E RESPONSABILE DELLA DIREZIONE
GIURIDICA ED ECONOMICA DELLE RISORSE UMANE
F.to (Dott. Umberto GIAVARESCO)
IL DIRETTORE GENERALE
F.to (Dott. Gabriele RINALDI)
Coadiuvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 1-quinquies del Decreto Legislativo n.
502 del 30/12/92 e s.i.m. da
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO
F.to (Dr. Ivan CAVALLO) F.to (Dr. Andrea GARDINI)
5. Pag n. 5 delibera n. 36
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DIREZIONE GENERALE
OGGETTO Presa d'atto della deliberazione regionale alla liquidazione del compenso aggiuntivo
al Direttore Generale, per i compensi al Collegio Sindacale e del Direttore Amministrativo e
Sanitario per l'anno 2013
PUBBLICAZIONE
In pubblicazione all'Albo Elettronico dal 18/02/2015 e per gg.15 consecutivi.
Il Responsabile della Pubblicazione
F.to Sig. Bresciani Mauro
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INVIATA IN DATA:
AL COLLEGIO SINDACALE 18/02/2015
ALLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA
ALLA GIUNTA REGIONALE
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ESTREMI DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione e' ESECUTIVA dal 18/02/2015
APPROVATA dalla Giunta Reg.le, in data atto n.
NON APPROVATA dalla Giunta Reg.le, in data atto n.
Il Responsabile della Pubblicazione
F.to Sig. Bresciani Mauro
Il presente atto deve essere trasmesso a:
Direzione Generale
Direzione risorse economiche finanziarie e costi di
produzione
Direzione Giuridica ed Economica delle Risorse Umane