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Occupazione e disoccupazione e Ferrara nel 2014
1. STATISTICA - COMUNE DI FERRARA
Occupazione e disoccupazione a Ferrara
nel 2014
Premessa
I dati sul mercato del lavoro nel comune di Ferrara vengono ricavati da specifiche
indagini campionarie effettuate dall’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara. Le definizioni e i
criteri di classificazione degli aggregati sono gli stessi utilizzati dall’Istat nella conduzione della
propria indagine nazionale sulle “Forze di lavoro”.1
Con la presente presentiamo i dati relativi allo stato dell’occupazione nel comune di
Ferrara nel 2014, evidenziando le variazioni rispetto agli anni precedenti ed, in particolare,
rispetto al 2013.
Sintesi dei risultati
Il dato sull’andamento dell’occupazione nel Comune di Ferrara per l’anno 2014 ha
risentito inevitabilmente della fase congiunturale, registrando un peggioramento sia per
l’incremento della disoccupazione (+2%, prevalente per le classi di età oltre i 45 anni), sia per
la diminuzione dell’occupazione (-0,8%, prevalente tra i lavoratori indipendenti, in parte
compensata da un aumento dei lavoratori dipendenti a tempo determinato).
In questo scenario vanno rilevati i dati assolutamente positivi a livello di
occupazione giovanile (15-29 anni), che vedono: una diminuzione della disoccupazione
(-5,5%); un incremento dell’occupazione (+4%); la diminuzione dei giovani inattivi,
che non studiano, non lavorano, né sono in cerca di occupazione.
E – elemento ancor più importante – questi andamenti positivi valgono per entrambi
i generi.
Occupati
Dopo il miglioramento registrato nel 2013, torna a diminuire l’occupazione nel
2014: il tasso di occupazione 15-64 anni si attesta sul valore di 66,1%, diminuendo di 8
decimi di punto rispetto al 2013, mantenendosi tuttavia superiore al valore del 2012 di 5
1
Si veda il “Glossario” al termine della presentazione.
27 Febbraio 2015 n°4
2. decimi di punto. Rispetto al valore registrato nel 2007, il più alto negli ultimi 15 anni, pari al
68.2%, siamo ancora in flessione di 2.1 punti percentuali.
La diminuzione dell’occupazione si registra in tutte le classi di età considerate ad
eccezione di quella giovanile 15-29 anni, che denota un incremento positivo di 4 punti
percentuali del relativo tasso di occupazione. In termini assoluti gli occupati di oltre 29 anni
diminuiscono di 2.000 persone, mentre aumentano gli occupati in età 15-29 anni di 600
persone.
Complessivamente aumenta l’occupazione alle dipendenze (+500 occupati a termine,
+200 a tempo indeterminato) mentre subiscono un sensibile calo i lavoratori autonomi (-1.800
unità); diminuiscono anche gli occupati parasubordinati (-300).
Aumentano i lavoratori in C.I.G. (+.1200 persone).
L’occupazione indipendente diminuisce soprattutto nei servizi di ristorazione, nei servizi
di informazione e comunicazione (soprattutto servizi informatici), nel commercio e in
agricoltura.
L’occupazione alle dipendenze aumenta soprattutto nei servizi di trasporto e
magazzinaggio.
Occupati: differenze di genere
L’occupazione nel 2014 cala a causa di una diminuzione che si registra solo nel genere
maschile: il tasso di occupazione 15-64 anni maschile cala di 2.2 punti rispetto al 2013,
mentre aumenta di 5 decimi di punto quello femminile.
L’occupazione maschile diminuisce nelle classi di età dai 45 ai 54 e dai 55 ai 64 anni,
rispettivamente di 7.2 e 7.7 punti percentuali, mentre quella femminile diminuisce nella classe
30-44 di 5.2 punti. Entrambi i generi evidenziano un andamento positivo relativamente
alla classe giovanile dai 15 ai 29 anni, con una variazione positiva di 4.8 punti per i maschi
e di 3.2 per le femmine.
In termini assoluti l’occupazione maschile diminuisce di 1.100 persone, quella femminile
di 300. Relativamente al genere maschile diminuisce sia l’occupazione alle dipendenze (-500
persone) che quella indipendente (-400) e parasubordinata (-200); l’occupazionale femminile
registra invece un sensibile aumento nell’occupazione alle dipendenze (+1.200 persone)
mentre cala relativamente all’occupazione indipendente (-1.400) e parasubordinata (-100).
Aumenta la C.I.G. per entrambi i generi (+700 uomini, +600 donne).
Disoccupati
Continua ad aumentare il tasso di disoccupazione: attestandosi sul valore di 12,8%
evidenzia un incremento di 2 punti percentuali sul 2013. Il tasso di disoccupazione è
costantemente in aumento dal 2008, quando si attestava sul valore di 6,0%.
La disoccupazione aumenta soprattutto nelle classi di età 45-54 e 55-64 anni
(rispettivamente +4 e +4,1 punti percentuali); diminuisce invece la disoccupazione
giovanile dai 15 ai 29 anni di 5,5 punti percentuali, attestandosi al 30,5%. Nella più specifica
classe dai 15 ai 24 anni la disoccupazione giovanile si attesta invece al 40,1%, un decimo di
punto inferiore all’anno precedente.
In termini assoluti le persone in cerca di occupazione risultano 8.200, in aumento di
1.300 rispetto al 2013. Sono i disoccupati con precedenti esperienze lavorative la componente
preponderante della disoccupazione: si calcola che siano 7.100 le persone in cerca di un nuovo
3. lavoro e 1.100 quelle in cerca di prima occupazione; le prime risultano in aumento di 1.400
rispetto all’anno precedente, mentre le seconde restano pressoché invariate.
Disoccupati: differenze di genere
Aumenta maggiormente il tasso di disoccupazione maschile di quello femminile:
attestandosi, rispettivamente, sui valori di 13,6% e 12,0% variano, rispettivamente, di +3,2 e
0,7 punti percentuali rispetto al 2013.
La disoccupazione maschile aumenta sensibilmente nella classi di età 45-54 e 55-64
anni, rispettivamente di 10,7 e 8,6 punti percentuali, mentre quella femminile denota un
aumento nella classe dai 30 ai 44 anni di 3,4 punti percentuali.
Per entrambi i generi diminuisce la disoccupazione giovanile dai 15 ai 29 anni:
attestandosi sul valore di 25,5% quella maschile e di 35,7% quella femminile evidenziano un
calo rispettivo di 9,0 e 2,2 punti percentuali sul 2013. Cala anche la disoccupazione giovanile
per entrambi i generi nella classe dai 15 ai 24 anni: attestandosi sul valore di 27,3% quella
maschile e di 49,0% quella femminile evidenziano un calo rispettivo di 3,9 e 0,6 punti
percentuali sul 2013.
Inattivi
Diminuisce il tasso di inattività 15-64 anni di 0,9 punti percentuali rispetto al 2013,
attestandosi sul valore di 24,0%. La diminuzione riguarda sia gli uomini che le donne
(rispettivamente -0,6 e -1,1 punti percentuali).
Sono 19.800 le persone che non lavorano e non lo cercano, in diminuzione rispetto al
2013 di 900 unità. Di queste 16.900 dichiarano di non avere interesse a lavorare (in
diminuzione di 1.200 unità rispetto al 2013), mentre sono 2.900 le “forze di lavoro potenziali”2
(in aumento di 300 unità rispetto al 2013).
Diminuisce di 6 decimi di punto rispetto al 2013 la percentuale di giovani in età 15-29
anni che non lavorano, non lo cercano e non studiano, attestandosi al 6,1% nel 2014 (3,6%
per i maschi, 8,9% per le femmine, rispettivamente in diminuzione di 1,7 e in aumento di 0,6
punti percentuali rispetto al 2013).
2
Sono persone che appartengono all’aggregato degli inattivi ma sono interessate a lavorare: dichiarano uno dei seguenti
atteggiamenti: 1) cercano lavoro non attivamente ma sarebbero subito disponibili a lavorare; 2) cercano lavoro
attivamente ma non sono subito disponibili a lavorare.
4. TAB.1 - TASSI DI OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, INATTIVITA' PER GENERE
anno 2014
valori percentuali variazione in punti % sul 2013
Classi di età maschi femmine totale maschi femmine totale
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 68,1 64,3 66,1 -2,2 0,5 -0,8
TASSO DI DISOCCUPAZIONE 13,6 12,0 12,8 3,2 0,7 2,0
TASSO DI DISOCCUPAZIONE 15-29 25,5 35,7 30,5 -9,0 -2,2 -5,5
TASSO DI DISOCCUPAZIONE 15-24 27,3 49,0 40,1 -3,9 -0,6 -0,1
TASSO DI INATTIVITA' 15-64 20,9 27,0 24,0 -0,6 -1,1 -0,9
TAB.2 - TASSI DI OCCUPAZIONE PER CLASSI DI ETA' E GENERE
anno 2014
valori percentuali variazione in punti % sul 2013
Classi di età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
15-29 35,1 30,2 32,7 4,8 3,2 4,0
30-44 88,4 75,4 81,7 2,7 -5,2 -1,4
45-54 81,0 82,2 81,7 -7,2 2,5 -2,1
55-64 53,6 53,4 53,5 -7,7 1,9 -2,4
65-74 13,5 1,5 7,0 0,2 -1,5 -0,7
TAB.3 - TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSI DI ETA' E GENERE
anno 2014
valori percentuali variazione in punti % sul 2013
Classi di età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
15-29 25,5 35,7 30,5 -9,0 -2,2 -5,5
30-44 9,4 13,4 11,3 -1,1 3,4 1,0
45-54 15,8 6,3 10,9 10,7 -2,3 4,0
55-64 13,0 3,9 8,5 8,6 -0,5 4,1
65-74 0,0 0,2 0,1 -6,4 0,2 -5,0
5. TAB.4 - OCCUPATI PER TIPOLOGIA DI ORARIO, POSIZIONE, CARATTERE DELL'OCCUPAZIONE
E GENERE
anno 2014 variazioni sul 2013 Incidenza %
valori assoluti
(in migliaia)
assolute (in
migliaia)
percentuali anno 2014 anno 2013
MASCHI E FEMMINE
OCCUPATI 55,8 -1,4 -2,5% 100,0% 100,0%
Dipendenti 43,0 0,7 1,7% 77,1% 74,0%
A tempo indeterminato 36,3 0,2 0,6% 65,1% 63,2%
a tempo pieno 31,9 0,9 2,8% 57,2% 54,2%
a tempo parziale 4,4 -0,7 -13,1% 8,0% 8,9%
A termine 6,7 0,5 8,5% 12,0% 10,8%
a tempo pieno 5,4 1,4 34,3% 9,7% 7,0%
a tempo parziale 1,3 -0,9 -39,8% 2,3% 3,8%
Indipendenti 12,1 -1,8 -13,0% 21,7% 24,3%
Parasubordinati 0,7 -0,3 -33,5% 1,2% 1,8%
Occupati in C.I.G. 1,7 1,2 248,3% 3,0% 0,8%
MASCHI
OCCUPATI 28,2 -1,1 -3,9% 100,0% 100,0%
Dipendenti 19,4 -0,5 -2,4% 68,6% 67,5%
A tempo indeterminato 16,8 -0,4 -2,1% 59,4% 58,3%
a tempo pieno 16,0 -0,3 -1,6% 56,6% 55,3%
a tempo parziale 0,8 -0,1 -11,6% 2,8% 3,0%
A termine 2,6 -0,1 -4,2% 9,2% 9,2%
a tempo pieno 2,3 0,3 13,8% 8,1% 6,8%
a tempo parziale 0,3 -0,4 -55,0% 1,1% 2,4%
Indipendenti 8,6 -0,4 -4,9% 30,5% 30,9%
Parasubordinati 0,2 -0,2 -47,0% 0,9% 1,6%
Occupati in C.I.G. 1,0 0,7 190,9% 3,5% 1,2%
FEMMINE
OCCUPATI 27,6 -0,3 -0,9% 100,0% 100,0%
Dipendenti 23,7 1,2 5,4% 85,9% 80,8%
A tempo indeterminato 19,6 0,6 3,0% 71,0% 68,3%
a tempo pieno 15,9 1,1 7,8% 57,7% 53,1%
a tempo parziale 3,7 -0,6 -13,4% 13,3% 15,2%
A termine 4,1 0,6 18,4% 14,9% 12,5%
a tempo pieno 3,1 1,1 54,6% 11,4% 7,3%
a tempo parziale 1,0 -0,5 -32,4% 3,5% 5,2%
Indipendenti 3,5 -1,4 -28,1% 12,6% 17,3%
Parasubordinati 0,4 -0,1 -21,4% 1,5% 1,9%
Occupati in C.I.G. 0,7 0,6 385,3% 2,5% 0,5%
Posizione professionale,
carattere dell'occupazione e
tipologia di orario
6. TAB.5 - OCCUPATI PER CLASSI DI ETA', POSIZIONE E GENERE
anno 2014
valori assoluti in migliaia
variazioni assolute (in migliaia)
sul 2013 Incidenza % nel 2014
Classi di età Dipendenti
Indipende
nti e
parasubor
dinati Totale Dipendenti
Indipende
nti e
parasubor
dinati Totale Dipendenti
Indipende
nti e
parasubor
dinati Totale
MASCHI E FEMMINE
OCCUPATI 43,0 12,7 55,8 0,7 -2,1 -1,4 100,0% 100,0% 100,0%
15-29 4,2 0,9 5,1 0,8 -0,2 0,6 9,7% 7,2% 9,1%
30-44 17,4 4,2 21,6 1,0 -1,4 -0,4 40,4% 32,8% 38,7%
45-54 14,0 4,1 18,1 -0,8 0,1 -0,7 32,5% 32,0% 32,4%
55-64 7,1 2,7 9,9 -0,3 -0,5 -0,8 16,5% 21,5% 17,7%
65-74 0,4 0,8 1,2 0,0 -0,1 -0,1 0,9% 6,5% 2,2%
MASCHI
OCCUPATI 19,4 8,9 28,2 -0,5 -0,7 -1,2 100,0% 100,0% 100,0%
15-29 2,2 0,6 2,8 0,5 -0,2 0,4 11,5% 6,4% 9,9%
30-44 8,4 2,9 11,3 0,6 -0,4 0,2 43,6% 32,4% 40,0%
45-54 5,6 2,8 8,3 -1,4 0,1 -1,3 28,7% 31,2% 29,5%
55-64 2,8 1,9 4,7 -0,3 -0,2 -0,5 14,5% 22,0% 16,8%
65-74 0,3 0,7 1,1 0,1 0,0 0,0 1,8% 8,1% 3,8%
FEMMINE
OCCUPATI 23,7 3,9 27,6 1,2 -1,5 -0,3 100,0% 100,0% 100,0%
15-29 1,9 0,4 2,3 0,3 0,0 0,3 8,2% 9,1% 8,4%
30-44 8,9 1,3 10,3 0,4 -1,0 -0,6 37,8% 33,8% 37,2%
45-54 8,4 1,3 9,7 0,6 -0,1 0,6 35,6% 33,8% 35,3%
55-64 4,3 0,8 5,1 0,0 -0,3 -0,3 18,2% 20,5% 18,5%
65-74 0,0 0,1 0,1 -0,1 -0,1 -0,1 0,2% 2,8% 0,5%
TAB.6 - OCCUPATI PER POSIZIONE E SEZIONE DI ATTIVITA' ECONOMICA (Ateco 2007)
anno 2014
valori assoluti in migliaia
variazioni assolute (in migliaia)
sul 2013
Sezione di attività
Dipenden
ti
Indipende
nti e
parasubor
dinati Totale
Dipenden
ti
Indipende
nti e
parasubor
dinati Totale
A. Agricoltura 0,7 1,1 1,8 0,1 -0,4 -0,2
B-C. Industria manifatturiera ed estrattiva 7,6 0,6 8,2 0,5 -0,3 0,2
D-E. Fornitura di energia e gestione rifiuti 0,5 0,1 0,6 -0,2 0,1 -0,2
F. Costruzioni 1,1 1,6 2,7 -0,6 0,4 -0,1
Totale industria 9,2 2,3 11,5 -0,3 0,2 -0,1
G. Commercio e riparazione auto e moto 5,6 2,8 8,4 0,5 -0,4 0,1
H. Trasporto e magazzinaggio 2,9 0,2 3,1 1,2 -0,1 1,1
I. Servizi di alloggio e ristorazione 1,3 0,5 1,8 -0,5 -0,7 -1,3
- di cui: I.56. Attività dei servizi di ristorazione 1,1 0,3 1,4 0,0 -0,8 -1,4
J. Servizi di informazione e comunicazione 0,9 0,3 1,2 0,5 -0,4 0,1
K. Attività finanziarie e assicurative 1,9 0,4 2,3 0,4 0,0 0,5
L. Attività immobiliari 0,0 0,1 0,1 -0,1 -0,2 -0,3
M. Attività professionali, scientifiche e tecniche 1,0 2,6 3,6 -0,5 0,0 -0,5
N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto
alle imprese 1,4 0,4 1,8 -0,1 0,1 0,0
O. Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione
sociale obbligatoria 4,5 0,0 4,5 0,4 0,0 0,4
P. Istruzione 4,7 0,2 4,9 0,1 0,0 0,0
Q. Sanità e assistenza sociale 5,2 1,2 6,4 -0,9 0,2 -0,7
R. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e
divertimento 0,3 0,3 0,6 0,0 -0,1 -0,1
S. Altre attività di servizi 0,7 0,5 1,2 -0,4 -0,2 -0,7
T. Attività di famiglie e convivenze come datori di
lavoro di personale domestico 2,7 0,0 2,7 0,4 0,0 0,4
Totale servizi 33,1 9,3 42,4 0,9 -1,9 -1,0
Totale occupati 43,0 12,7 55,8 0,7 -2,1 -1,4
7. TAB.7 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE PER PRECEDENTI ESPERIENZE LAVORATIVE,
CLASSI DI ETA' E GENERE
anno 2014 Incidenza %
Precedenti esperienze lavorative e classi di età
valori
assoluti (in
migliaia)
anno 2014 anno 2013
MASCHI E FEMMINE
IN CERCA DI OCCUPAZIONE 8,2 1,3 100% 100%
Con precedenti esperienze lavorative 7,1 1,4 87% 83%
Senza precedenti esperienze lavorative 1,1 -0,1 13% 17%
Classi di età:
15-29 2,2 -0,3 27% 36%
30-44 2,8 0,3 34% 36%
45-54 2,2 0,8 27% 20%
55-64 0,9 0,4 11% 7%
65-74 0,1 0,0 1% 1%
MASCHI
IN CERCA DI OCCUPAZIONE 4,4 1,0 100% 100%
Con precedenti esperienze lavorative 4,1 1,1 94% 89%
Senza precedenti esperienze lavorative 0,3 -0,1 6% 11%
Classi di età:
15-29 1,0 -0,3 22% 37%
30-44 1,2 -0,1 26% 38%
45-54 1,6 1,0 35% 15%
55-64 0,7 0,5 16% 7%
65-74 0,0 0,0 1% 2%
FEMMINE
IN CERCA DI OCCUPAZIONE 3,8 0,2 100% 100%
Con precedenti esperienze lavorative 3,0 0,3 79% 76%
Senza precedenti esperienze lavorative 0,8 -0,1 21% 24%
Classi di età:
15-29 1,3 0,1 34% 35%
30-44 1,6 0,4 42% 34%
45-54 0,7 -0,2 17% 24%
55-64 0,2 0,0 5% 7%
65-74 0,0 0,0 1% 0%
Variazioni
assolute
(in migliaia)
sul 2013
8. TAB.8 - INATTIVI PER CLASSI DI ETA', GENERE E ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEL
LAVORO
anno 2014
valori assoluti in migliaia
Classi di età
Forze di
lavoro
potenziali
Non aventi
interesse a
lavorare
totale
inattivi
Forze di
lavoro
potenziali
Non aventi
interesse a
lavorare
totale
inattivi
MASCHI E FEMMINE
INATTIVI 15-64 ANNI 2,9 16,9 19,8 0,3 -1,2 -0,9
15-29 0,8 7,4 8,3 0,0 -0,3 -0,3
30-44 0,7 1,4 2,1 0,0 0,1 0,1
45-54 0,7 1,2 1,8 0,0 -0,4 -0,4
55-64 0,8 6,9 7,6 0,3 -0,6 -0,3
MASCHI
INATTIVI 15-64 ANNI 0,6 7,8 8,3 -0,6 0,2 -0,3
15-29 0,1 4,1 4,2 -0,2 0,2 -0,1
30-44 0,1 0,2 0,3 -0,2 -0,1 -0,2
45-54 0,1 0,2 0,4 -0,1 -0,3 -0,4
55-64 0,2 3,2 3,4 0,0 0,4 0,3
FEMMINE
INATTIVI 15-64 ANNI 2,3 9,2 11,5 0,9 -1,5 -0,5
15-29 0,7 3,4 4,1 0,3 -0,5 -0,3
30-44 0,6 1,2 1,8 0,2 0,2 0,3
45-54 0,5 0,9 1,5 0,2 -0,1 0,0
55-64 0,6 3,7 4,2 0,3 -1,0 -0,6
variazioni assolute (in migliaia) sul 2013
10. GLOSSARIO
Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento:
- hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un
corrispettivo monetario o in natura;
- hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella
quale collaborano abitualmente;
- sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal
lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se
durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli
indipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se, durante il periodo di
assenza, mantengono l’attività.
Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74
anni che:
- hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che
precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività
autonoma) entro le due settimane successive all’intervista;
- oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono
disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane
successive all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.
Forze di lavoro: comprendono occupati e persone in cerca di occupazione.
Inattivi: persone che non sono occupate e non cercano lavoro (non forze di lavoro).
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di
riferimento.
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le
corrispondenti forze di lavoro.
Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la
corrispondente popolazione di riferimento.
Tasso di inattività: rapporto tra le persone non appartenenti alle forze di lavoro e la
corrispondente popolazione di riferimento. La somma del tasso di inattività e del tasso di
attività è pari al 100 per cento.
Al fine di favorire la diffusione e l’utilizzazione dei dati e delle informazioni è consentita la
riproduzione parziale o totale del contenuto della presente pubblicazione, con citazione della
fonte: Sistan, Comune di Ferrara, Ufficio Statistica.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio STATISTICA
Via Mons. Luigi Maverna 4 – FERRARA
Tel.0532 418 057-58-59-60, Fax 0532 418 068.
E-mail: statistica@comune.fe.it
http:/www.comune.fe.it/statistica
Assessore: Luca Vaccari
Dirigente: Moreno Tommasini
Staff: Stefania Agostini, Caterina Malucelli, Micaela Pora, Michele Siviero