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DOCUMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL 2° POC
1 - quadro conoscitivo
30/04/2015
1.Lavoraresullacittàesistente
2.Espandereilcentro
3.Immaginarenuoveretieconnessioni
2
Piano urbanistico comunale di Ferrara
Documento degli obiettivi
del 2° Piano Operativo Comunale
Tiziano Tagliani, sindaco
Roberta Fusari, assessore all’urbanistica
Fulvio Rossi, direttore tecnico
Davide Tumiati, capo settore pianificazione territoriale
Antonio Barillari, coordinatore
con
Stefania Agostini, Franco Beneventi, Antonio Casazza,
Andrea Chieregatti, Marco Gardesani, Antonella Maggipinto,
Patrizia Masola, Silvia Mazzanti, Cristiano Rinaldo, Enrico
Simoni
Aspetti immobiliari
S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo
con Gianluca Bortolotti, Silvia Pulvirenti, Anna Alessio
3
Indice
pag.
Premessa 4
1.1 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di infrastrutture per
l’urbanizzazione degli insediamenti.
5
1.1.1 Le reti di trasporto 5
1.1.2 Il ciclo dell’acqua 5
1.1.3 Servizi di comunicazione a banda larga 6
1.2 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di attrezzature e spazi
collettivi e dotazioni ecologiche ed ambientali
8
1.3 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e
aree di riqualificazione per la residenza
10
1.4 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e
aree di riqualificazione per le attività economiche
12
1.5 Lo stato dell’ambiente 13
1.6 Gli andamenti della popolazione e dei principali settori economici per il periodo
2015-2019
14
1.6.1 Trend demografici 14
1.6.2 Trend economici 21
1.7 Analisi del patrimonio edilizio e delle opportunità di insediamento esistenti 29
1.7.1 Il patrimonio edilizio abitativo non utilizzato 29
1.7.2 Il patrimonio edilizio produttivo e terziario non utilizzato e le opportunità di
insediamento per le attività economiche
30
Allegato Indagine sullo stato degli insediamenti produttivi e terziari nel comune di
Ferrara
4
Quadro conoscitivo
Premessa
Il quadro conoscitivo del Documento degli obiettivi del 2°
Piano Operativo Comunale (POC) è stato redatto secondo
quanto previsto dall’art. 7 delle Norme Tecniche di
Attuazione del Piano Strutturale Comunale vigente. In
particolare, esso contiene:
a. l’aggiornamento del quadro conoscitivo sullo stato di
attuazione delle previsioni di piano in tema di infrastrutture
per l’urbanizzazione degli insediamenti, attrezzature e spazi
collettivi e dotazioni ecologiche ed ambientali, nuovi
insediamenti e aree di riqualificazione;
b. l’aggiornamento del quadro conoscitivo sullo stato
dell’ambiente;
c. le valutazioni sugli andamenti della popolazione e dei
principali settori economici per il periodo interessato dal POC.
ambiti del PSC attuabili con POC
5
1.1. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in
tema di infrastrutture per l’urbanizzazione degli
insediamenti.
1.1.1. Le reti di trasporto
Per quanto riguarda il trasporto su gomma, sono in via di
definizione progettuale da parte delle Amministrazioni
competenti gli interventi previsti sulle arterie di collegamento
territoriale della “grande U” (A13, autostrada Cispadana,
autostrada Ferrara-Mare, completamento della tangenziale
est). È invece stata recentemente completata da parte di
ANAS la tangenziale che chiude la “piccola U” a ovest della
città, mentre è in corso di realizzazione il collegamento al
casello autostradale sud della tangenziale stessa e della
bretella prevista dal PSC fra via Fiera, via Ferraresi, via
Marconi e via Eridano a fare da spina portante della “città
dell’automobile”, la fascia commerciale, terziaria e di servizio
sul lato ovest della città; sulla stessa bretella, è stato
realizzato da parte del Comune il collegamento, alle spalle
della stazione ferroviaria, fra la via Ferraresi e la via Marconi.
Per quanto attiene al trasporto ferroviario, risulta da
completare l’intervento relativo al passante ferroviario di
collegamento delle linee per Ravenna e per Suzzara,
rilevante soprattutto per fluidificare il trasporto delle merci
su ferro bypassando la stazione di Ferrara, e all’interramento
delle due linee per Ravenna e per Cona-Codigoro in
corrispondenza dell’attraversamento di via Bologna, mentre
restano in standby le ipotesi di collegamento ferroviario
Quartesana-Copparo, di utilizzo suburbano delle linee
esistenti verso Pontelagoscuro – S. Maria Maddalena e
Porotto, di modifica della connessione ferroviaria del polo
industriale chimico.
In relazione alla rete ciclabile, attualmente composta da
134 km di percorsi ciclabili, è prossima all’avvio la
realizzazione del prolungamento del percorso su via Bologna,
già realizzato da Porta Paola a v. Malagù, fino a via Caselli.
Restano da realizzare le connessioni ciclabili fra la città e il
polo ospedaliero di Cona, le connessioni fra i principali centri
abitati del forese e le frazioni minori, gli itinerari cicloturistici
fra la città e il mare lungo i corsi del Po di Volano e del Po di
Primaro.
Sono in via di definizione progettuale le opere di
adeguamento dell’idrovia ferrarese, anche se un primo
rilevante intervento è stato realizzato con la riorganizzazione
del nodo viario di S. Giorgio, preliminare agli interventi sul
vicino ponte.
Resta in standby, per carenza di finanziamento, la
realizzazione del nuovo aeroporto previsto dal PSC.
Restano altresì in standby gli interventi previsti dal PSC
relativi ai nodi di interscambio modale per il trasporto
pubblico extraurbano, i bus turistici, le merci, nonché le
connessioni delle fermate ferroviarie alla rete ciclabile e i
relativi parcheggi scambiatori.
1.1.2. Il ciclo dell’acqua
Riguardo alla rete acquedottistica, restano irrisolte le
carenze strutturali che limitano le portate nelle aree
produttive a sud della città, dove l’erogazione è limitata ai
6
fabbisogni sanitari, con esclusione delle necessità legate
all’antincendio e all’eventuale insediamento di attività con
lavorazioni idroesigenti.
Per quanto attiene la rete di scolo delle acque
meteoriche, è stato realizzato il nuovo canale di scolo
finalizzato a risolvere i problemi di allagabilità dell’area di via
Polina, a nord del centro abitato di S. Martino, ed è in via di
ultimazione il nuovo canale diversivo Rocca, finalizzato a
risolvere i problemi di allagabilità dell’area nordest del centro
abitato di S. Bartolomeo. Nell’area dell’aeroporto di S. Luca
sono in corso di avvio i lavori di realizzazione del canale
scolmatore del collettore Mambro, finalizzato a risolvere
problemi di allagabilità nel quartiere di via Bologna. Sono
inoltre in corso di definizione progettuale i lavori per la
realizzazione del nuovo condotto Varana – Omomorto,
nell’area fra Baura e Boara, al fine di migliorare il
funzionamento idraulico dell’area a est della città.
In relazione alla rete di raccolta e depurazione dei reflui
civili, è stato realizzato il collettamento al depuratore
centrale di via Gramicia degli abitati di Porotto, Cassana,
Francolino e Boara. Nella zona sud del territorio è stato
potenziato il depuratore di Gaibanella e ad esso sono stati
collettati l’abitato di Fossanova S. Marco e gran parte di
quello di S. Bartolomeo; è inoltre stato collettato l’abitato di
Marrara al depuratore di Monestirolo. Complessivamente, al
2012 risulta depurato l’87% degli abitanti insediati (fonte:
ATERSIR). Resta, in particolare, da realizzare il collettamento
dell’abitato di Cona al depuratore di Gualdo.
1.1.3. Servizi di comunicazione a banda larga
Negli ultimi anni, sul territorio comunale, sono state
promosse azioni per combattere il digital divide (inteso come
disparità all’accesso ai servizi di connessione veloce) e
garantire a tutti i cittadini una connessione alla rete in banda
larga ad almeno 2 Mbps, come previsto dall’obiettivo 2013
dell’Agenda Digitale Europea, fatto proprio sia dal Governo
Italiano che dalla Regione nel Piano Telematico dell’Emilia-
Romagna - PITER 2011-2013. Ad oggi il Comune è
sostanzialmente in linea con l’obiettivo 2013, in quanto il
99% della popolazione è potenzialmente abilitato ad
accedere alla rete con almeno 2 Mega, con accesso in
tecnologia su rete fissa in rame o in wireless, con picchi di
connettività su rame superiori ai 7 Mbps per l’85% mentre
l’accesso con il solo rame è disponibile al 93% degli abitanti.
Non è invece possibile quantificare le potenzialità offerte
dalle connessioni “in mobilità” (chiavette, smartphone e Wi-
Fi). Esistono ancora aree sfavorite, nelle quali si registrano
carenze infrastrutturali che ostacolano una corretta fruizione
del servizio. Tali aree appartengono tendenzialmente alle
strutture insediative più periferiche rispetto al capoluogo. La
città risulta invece in ritardo riguardo alla connessione in
banda ultralarga (100 Mbps) rispetto alla dorsale principale
costituita dalla via Emilia: solo negli ultimi mesi alcuni
operatori hanno iniziato ad offrire al largo pubblico
connessioni a velocità non inferiore a 30Mbps nell’area
centrale della città, mentre in altre aree tali connessioni
risultano attualmente realizzabili per i soli grandi utenti. Tale
ritardo può potenzialmente costituire un fattore di
7
penalizzazione del territorio, in particolare per l’insediamento
di aziende hi-tech.
aree allacciabili a reti a banda ultra larga
8
1.2. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in
tema di attrezzature e spazi collettivi e dotazioni
ecologiche ed ambientali
Si rinvia alla tav. “QC8 – dotazioni territoriali esistenti”,
aggiornata in sede di approvazione del 1° POC, avvenuta in
data 07/04/2014, dalla quale si desume che la dotazione
complessiva di attrezzature e spazi collettivi del territorio
comunale (1089 ha la superficie totale delle attrezzature
esistenti o con pianificazione attuativa approvata, pari a 72,4
mq/abitante), pur essendo inferiore alla previsione a lungo
termine del PSC (90,4 mq/abitante), è più che doppia
rispetto ai minimi di legge. Funzionalmente, tale dotazione è
composta come segue:
9
funzione ST mq
a - istruzione 874.293
b - assistenza e servizi sociali 946.824
c - pubblica amministrazione 479.318
d - attività culturali, associative e politiche 417.543
e - culto 694.791
f - spazi aperti attrezzati per gioco, tempo libero e sport 6.888.151
g - altri spazi aperti di libera fruizione 223.087
h - parcheggi non a diretto servizio degli insediamenti 370.533
totale 10.894.540
La distribuzione di tali attrezzature non è omogenea sul
territorio, essendo concentrata prevalentemente nelle
strutture insediative del Centro storico e di via Bologna,
mentre risultano in deficit le zone del forese gravitanti su S.
Martino, S. Bartolomeo e Borgo Scoline – Fondo Reno. A
parte le zone del forese citate, tuttavia, la problematica
principale non è evidentemente quantitativa ma funzionale,
in termini di fruibilità, raggiungibilità, gestibilità delle
attrezzature. Per citare solo alcune fra le problematiche più
attuali:
- le sedi scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche
che private, sono oggetto di profondi processi di
riorganizzazione, in conseguenza dell’evolversi dei bisogni
formativi, del succedersi delle riforme legislative, delle
modifiche nell’ordinamento istituzionale, della ricerca di
economie ed efficienze gestionali;
- è in corso una riflessione sulla gestibilità economica dei
41 cimiteri esistenti sul territorio e su possibili diverse
articolazioni del servizio cimiteriale;
- i 401 ha di verde pubblico di libera fruizione (escludendo
quindi gli spazi specificamente dedicati allo sport e quelli
di pertinenza di edifici pubblici) sono suddivisi su più di
800 aree di estensione estremamente variabile; oltre un
quarto di tali aree ha una superficie inferiore a 500 mq,
soglia al di sotto della quale aumentano
considerevolmente i costi di manutenzione e si riduce
significativamente la possibilità di fruizione da parte degli
utenti: si pone pertanto il problema di individuare forme
di gestione diversificate che consentano di migliorare la
fruibilità complessiva del verde pubblico e di contenerne i
costi gestionali.
Dalla medesima tav. QC8 del 1° POC si rilevano aree per
dotazioni ecologiche per 166,50 ha, suddivisi in aree per
laminazione acque meteoriche per 15,41 ha e aree
piantumate a verde per 151,09 ha. Il dato è
significativamente lontano dall’obiettivo a lungo termine
indicato dal PSC in 810 ha. Va inoltre rilevato che le aree
censite come aree a verde di dotazione ecologica esistenti,
spesso non sono adeguatamente piantumate.
10
1.3. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in
tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione
per la residenza
Il PSC vigente demanda ai POC la possibilità di
trasformazione di aree per attività prevalentemente
residenziali e relativi servizi pubblici e privati per complessivi
1.479 ha, dei quali 566 ha nel territorio urbanizzato,
mediante interventi di densificazione e riqualificazione
urbana, e 914 ha nel territorio urbanizzabile, con
corrispondente consumo di suolo agricolo; il PSC fissa altresì
un limite massimo strutturale di abitanti residenti insediabili
sull’intero territorio comunale pari a 160.000 unità,
sostanzialmente corrispondente al massimo storico di
popolazione insediata.
Sulle medesime aree, alla data di approvazione del 1° POC
(07/04/2014) risultavano vigenti 68 piani urbanistici attuativi
del PRG 1995 per complessivi 205 ha di superficie
territoriale, dei quali 115 ha nel territorio urbanizzato
(densificazione e riqualificazione urbana) e 90 ha nel
territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo);
l’insieme di tali piani attuativi contiene previsioni non attuate
(prive di permesso di costruire), realizzabili nei prossimi
undici anni, per 3.367 nuovi alloggi su lotti edificabili liberi
residenziali o misti residenziali-terziari per complessivi 48 ha
di superficie fondiaria, oltre a 269 alloggi in corso di
realizzazione.
A detto dimensionamento residuo va a sommarsi il 1° POC,
che comprende 28 comparti attuativi con previsioni
prevalentemente residenziali per complessivi 70 ha di
superficie territoriale, dei quali 28 ha nel territorio
urbanizzato (densificazione e riqualificazione urbana) e 42 ha
nel territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo);
l’insieme di tali comparti contiene previsioni per la
realizzazione di 1.557 nuovi alloggi complessivi.
Ad oggi, l’insieme dei piani urbanistici attuativi vigenti e del
piano operativo da poco approvato comprende previsioni
residenziali non attuate o in corso di realizzazione per
complessivi 5.193 nuovi alloggi, corrispondenti a 14.709
abitanti insediabili, che vanno ad aggiungersi ai 133.423
residenti effettivi sul territorio comunale, portando così il
dimensionamento operativo residenziale del piano comunale
a 148.132 abitanti residenti insediabili. In termini di
superficie territoriale, le previsioni residenziali del vigente
PSC risultano attuate o con pianificazione operativa o
attuativa per complessivi 275 ha (pari al 18,6% delle
previsioni PSC), dei quali 143 ha (pari al 25,3%) nel
territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e
riqualificazione urbana, e 132 ha (pari al 14,4%) nel
territorio urbanizzabile, con corrispondente consumo di suolo
agricolo.
11
stato di attuazione delle previsioni del PSC per la residenza
previsioni ST (ha)
totale
ST (ha)
riqualificazione
ST (ha)
espansione
n°
alloggi
n°
abitanti
PSC 1.479 566 914 160.000
esistente al
31/12/2013
133.423
PUA vigenti 205 115 90 3.636
1° POC 70 28 42 1.557
PUA + POC 275 143 132 5.193 14.709
(PUA + POC)
PSC
18,6% 25,3% 14,4%
esistente + PUA
+ POC
148.132
ambiti prevalentemente residenziali del PSC attuabili con POC,
con pianificazione operativa (perimetro azzurro) o attuativa (perimetro nero)
12
1.4. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in
tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione
per le attività economiche
Il PSC vigente demanda ai POC la possibilità di
trasformazione di aree a fini prevalentemente terziari o
produttivi (ambiti specializzati per attività produttive di
nuovo insediamento e poli funzionali) per complessivi 1.424
ha di superficie territoriale, dei quali 646 ha nel territorio
urbanizzato, mediante interventi di densificazione e
riqualificazione urbana, e 778 ha nel territorio urbanizzabile,
con corrispondente consumo di suolo agricolo.
Sui medesimi ambiti, alla data di approvazione del 1° POC
(07/04/2014), risultavano vigenti 24 piani urbanistici
attuativi del PRG 1995 per complessivi 484 ha di superficie
territoriale, dei quali 375 ha nel territorio urbanizzato
(densificazione e riqualificazione urbana) e 109 ha nel
territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo).
A tali previsioni attuative va a sommarsi il 1° POC, che
comprende 14 comparti attuativi con previsioni terziarie o
produttive per complessivi 76 ha, dei quali 49 ha di
superficie territoriale nel territorio urbanizzato
(densificazione e riqualificazione urbana) e 27 ha nel
territorio urbanizzabile o rurale (con consumo di suolo
agricolo); l’insieme di tali comparti contiene previsioni di lotti
edificabili per insediamenti terziari o produttivi per
complessivi 47 ha di superficie fondiaria, con una potenzialità
di 189.050 mq di superficie utile edificabile; a questi vanno
ad aggiungersi ulteriori 8.060 mq di superficie utile
edificabile per attività terziarie e produttive all’interno di
comparti prevalentemente residenziali.
In termini di superficie territoriale, le previsioni terziarie o
produttive del vigente PSC risultano dotate di pianificazione
operativa o attuativa per complessivi 561 ha (pari al 39,3%
delle previsioni PSC), dei quali 425 ha (pari al 65,8%) nel
territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e
riqualificazione urbana, e 136 ha (pari al 17,5%) nel
territorio urbanizzabile o rurale, con corrispondente consumo
di suolo agricolo.
stato di attuazione delle previsioni del PSC per il terziario e il produttivo
previsioni ST (ha) totale ST (ha) riqualificazione ST (ha) espansione
PSC 1.424,0 646,0 778,0
PUA vigenti 484,2 375,4 108,8
1° POC 76,4 49,4 27,0
PUA + POC 560,6 424,8 135,8
(PUA + POC)
PSC
39,3% 65,8% 17,5%
13
ambiti prevalentemente terziari e produttivi del PSC attuabili con POC,
con pianificazione operativa (perimetro azzurro) o attuativa (perimetro nero)
1.5. Lo stato dell’ambiente
Per quanto riguarda lo stato dell’ambiente, si fa riferimento
al quadro conoscitivo del 1° POC, come aggiornato in
occasione dell’approvazione del 07/04/2014.
14
1.6. Gli andamenti della popolazione e dei principali
settori economici per il periodo 2015-2019
Avendo carattere spiccatamente programmatorio, il POC non
può non basarsi su ipotesi previsionali relative agli
andamenti demografici ed economici nel medio periodo.
Tuttavia, se è generalmente difficoltoso, per la numerosità e
l’indeterminatezza delle variabili in gioco, effettuare
previsioni sul futuro di un determinato territorio, lo è tanto
più nell’attuale periodo, che si presenta a tutti i livelli come
una fase di cesura e di cambiamento. Per fare ipotesi e
scenari sul futuro non possiamo che guardare al passato e,
tuttavia, nulla è più improbabile che il futuro sia la proiezione
del passato senza cambiamenti sostanziali, cambiamenti che
ancora non è dato valutare. Nel presente paragrafo si
riportano pertanto i principali trend demografici ed
economici, mentre le proiezioni devono intendersi come
ipotesi di scenario, da sottoporre a verifica nel breve-medio
termine.
1.6.1. Trend demografici
Famiglie per struttura insediativa anni 2004-2013
Valori assoluti Valori percentuali
STRUTTURA INSEDIATIVA 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013
Centro Storico Ferrara 15623 15917 15805 1,2 26,0 24,9 24,2
Porta Catena,San Giacomo 1992 2040 2160 8,4 3,3 3,2 3,3
Doro 1174 1260 1326 12,9 2,0 2,0 2,0
Via Bologna 11618 12387 12577 8,3 19,3 19,4 19,3
Quacchio,Borgo Punta 4390 5054 5251 19,6 7,3 7,9 8,1
Via Comacchio 2161 2321 2394 10,8 3,6 3,6 3,7
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 2457 2620 2787 13,4 4,1 4,1 4,3
Aguscello 279 326 359 28,7 0,5 0,5 0,6
Pontelagoscuro 4582 4836 4859 6,0 7,6 7,6 7,4
Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 995 1029 1105 11,1 1,7 1,6 1,7
Polo Chimico 23 19 24 4,3 0,0 0,0 0,0
Mizzana 920 963 967 5,1 1,5 1,5 1,5
Arginone 583 606 615 5,5 1,0 0,9 0,9
Porotto,Cassana 1983 2157 2168 9,3 3,3 3,4 3,3
Borgo Scoline, Fondo Reno 156 196 203 30,1 0,3 0,3 0,3
Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel
Trivellino 498 522 535 7,6 0,8 0,8 0,8
Piccola Media Industria 115 110 115 0,0 0,2 0,2 0,2
Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 1417 1603 1656 16,9 2,4 2,5 2,5
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 854 933 971 13,7 1,4 1,5 1,5
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 500 504 504 0,8 0,8 0,8 0,8
Uccellino,S.Martino,Montalbano 1415 1667 1722 21,7 2,4 2,6 2,6
San Bartolomeo,Spinazzino 948 979 972 2,5 1,6 1,5 1,5
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 1074 1191 1248 16,2 1,8 1,9 1,9
Monestirolo,Marrara,Bova 637 653 643 0,9 1,1 1,0 1,0
Territorio rurale 3642 3980 4149 13,9 6,1 6,2 6,4
senza fissa dimora 36 73 107 197,2 0,1 0,1 0,2
TOTALE 60072 63946 65222 8,6 100 100 100
Le famiglie ferraresi continuano ad aumentare come numero
complessivo, mentre si riducono in termini di componenti:
delle 65222 famiglie residenti al 31/12/2013, il 39,5% è
15
rappresentato da famiglie unipersonali, il 31,4% da famiglie
di 2 componenti, il 26,7% da 3/4 componenti. Le tipologie
famigliari con 5 o più persone risultano molto distanziate.
I dati maggiormente significativi sono sicuramente quelli
relativi alle famiglie unipersonali, che registrano un costante
e deciso aumento (dal 2000 al 2013 aumento di 9,5 punti
percentuali, passando dal 30% nel 2000 al 33% nel 2004
fino all’attuale 39,5%). Esse sono composte in maggioranza
da donne, 61% contro il 39% di uomini, anche se fino ai 49
anni sono gli uomini single a prevalere numericamente.
Famiglie per struttura insediativa e numero di componenti al 31/12/2013
Componenti TOT
STRUTTURA INSEDIATIVA 1 2 3 4 5 6 e +
Centro Storico Ferrara 8.130 4.302 2.072 1.059 198 44 15.805
Porta Catena,San Giacomo 1.020 611 290 178 45 16 2.160
Doro 489 420 254 114 30 19 1.326
Via Bologna 4.906 4.203 2.158 1.007 201 102 12.577
Quacchio,Borgo Punta 2.036 1.665 954 502 74 20 5.251
Via Comacchio 838 813 457 240 38 8 2.394
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 734 940 671 367 55 20 2.787
Aguscello 102 117 88 36 13 3 359
Pontelagoscuro 1.818 1.637 828 419 112 45 4.859
Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 307 383 263 119 27 6 1.105
Polo Chimico 12 3 7 0 2 0 24
Mizzana 363 331 183 74 12 4 967
Arginone 242 211 108 45 6 3 615
Porotto,Cassana 733 758 439 189 38 11 2.168
Borgo Scoline, Fondo Reno 55 65 45 32 6 0 203
Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel
Trivellino 180 166 121 50 15 3 535
Piccola Media Industria 49 37 20 6 3 0 115
Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 462 578 400 165 42 9 1.656
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 285 334 227 95 25 5 971
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 148 181 103 60 8 4 504
Uccellino,S.Martino,Montalbano 545 536 416 184 31 10 1.722
San Bartolomeo,Spinazzino 322 298 213 107 23 9 972
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 382 404 285 136 27 14 1.248
Monestirolo,Marrara,Bova 217 199 136 67 16 8 643
Territorio rurale 1.272 1.255 963 503 110 46 4.149
senza fissa dimora 88 12 4 2 1 0 107
TOTALE 25.735 20.459 11.705 5.756 1.158 409 65.222
16
Componenti - % TOT
STRUTTURA INSEDIATIVA 1 2 3 4 5 6 e +
Centro Storico Ferrara 51,4 27,2 13,1 6,7 1,3 0,3 100,0
Porta Catena,San Giacomo 47,2 28,3 13,4 8,2 2,1 0,7 100,0
Doro 36,9 31,7 19,2 8,6 2,3 1,4 100,0
Via Bologna 39,0 33,4 17,2 8,0 1,6 0,8 100,0
Quacchio,Borgo Punta 38,8 31,7 18,2 9,6 1,4 0,4 100,0
Via Comacchio 35,0 34,0 19,1 10,0 1,6 0,3 100,0
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 26,3 33,7 24,1 13,2 2,0 0,7 100,0
Aguscello 28,4 32,6 24,5 10,0 3,6 0,8 100,0
Pontelagoscuro 37,4 33,7 17,0 8,6 2,3 0,9 100,0
Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 27,8 34,7 23,8 10,8 2,4 0,5 100,0
Polo Chimico 50,0 12,5 29,2 0,0 8,3 0,0 100,0
Mizzana 37,5 34,2 18,9 7,7 1,2 0,4 100,0
Arginone 39,3 34,3 17,6 7,3 1,0 0,5 100,0
Porotto,Cassana 33,8 35,0 20,2 8,7 1,8 0,5 100,0
Borgo Scoline, Fondo Reno 27,1 32,0 22,2 15,8 3,0 0,0 100,0
Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel
Trivellino 33,6 31,0 22,6 9,3 2,8 0,6 100,0
Piccola Media Industria 42,6 32,2 17,4 5,2 2,6 0,0 100,0
Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 27,9 34,9 24,2 10,0 2,5 0,5 100,0
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 29,4 34,4 23,4 9,8 2,6 0,5 100,0
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 29,4 35,9 20,4 11,9 1,6 0,8 100,0
Uccellino,S.Martino,Montalbano 31,6 31,1 24,2 10,7 1,8 0,6 100,0
San Bartolomeo,Spinazzino 33,1 30,7 21,9 11,0 2,4 0,9 100,0
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 30,6 32,4 22,8 10,9 2,2 1,1 100,0
Monestirolo,Marrara,Bova 33,7 30,9 21,2 10,4 2,5 1,2 100,0
Territorio rurale 30,7 30,2 23,2 12,1 2,7 1,1 100,0
senza fissa dimora 82,2 11,2 3,7 1,9 0,9 0,0 100,0
TOTALE 39,5 31,4 17,9 8,8 1,8 0,6 100,0
17
Famiglie per struttura insediativa ed età dell'intestatario al 01/01/2014
CLASSI DI ETA' DELL'INTESTATARIO TOT
STRUTTURA INSEDIATIVA
fino
24
25-
34 35- 44 45-54 55-64 65-74
75-
84
85-
94
95
e +
Centro Storico Ferrara 314 1689 2447 2780 2645 2398 2174 1272 86 15.805
Porta Catena,San Giacomo 49 281 330 383 293 319 340 162 3 2.160
Doro 11 125 212 261 197 242 208 69 1 1.326
Via Bologna 136 948 1995 2328 2030 2193 2107 790 50 12.577
Quacchio,Borgo Punta 52 393 940 1026 870 916 749 288 17 5.251
Via Comacchio 7 183 356 486 465 420 356 115 6 2.394
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 10 152 533 644 516 485 326 117 4 2.787
Aguscello 0 19 58 71 95 60 44 12 0 359
Pontelagoscuro 27 257 672 902 851 821 907 399 23 4.859
Francolino,Pescara,Sabbioni,
Fossadalbero 8 60 192 218 206 186 156 76 3 1.105
Polo Chimico 0 3 3 4 9 2 1 2 0 24
Mizzana 13 87 176 199 147 141 145 53 6 967
Arginone 4 58 115 118 98 93 94 33 2 615
Porotto,Cassana 13 125 377 426 366 380 352 125 4 2.168
Borgo Scoline, Fondo Reno 3 13 35 62 32 26 24 8 0 203
Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel
Trivellino 4 22 93 107 86 94 98 31 0 535
Piccola Media Industria 0 6 23 30 17 25 9 5 0 115
Cocomaro C-
F,Codrea,Cona,Quartesana 1 77 309 330 294 284 259 98 4 1.656
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 4 54 155 197 164 172 168 54 3 971
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 0 20 58 91 91 92 103 45 4 504
Uccellino,S.Martino,Montalbano 5 118 389 383 273 240 213 96 5 1.722
San Bartolomeo,Spinazzino 6 73 136 191 158 176 169 56 7 972
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 4 65 260 261 211 220 152 71 4 1.248
Monestirolo,Marrara,Bova 7 29 100 128 102 114 111 51 1 643
Territorio rurale 25 231 741 912 734 683 574 238 11 4.149
senza fissa dimora 26 10 16 30 18 5 2 0 0 107
TOTALE 729 5.098 10.721 12.568 10.968 10.787 9.841 4.266 244 65.222
18
CLASSI DI ETA' - % TOT
STRUTTURA INSEDIATIVA
fino
24
25-
34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85-94
95 e
+
Centro Storico Ferrara 2,0 10,7 15,5 17,6 16,7 15,2 13,8 8,0 0,5 100,0
Porta Catena,San Giacomo 2,3 13,0 15,3 17,7 13,6 14,8 15,7 7,5 0,1 100,0
Doro 0,8 9,4 16,0 19,7 14,9 18,3 15,7 5,2 0,1 100,0
Via Bologna 1,1 7,5 15,9 18,5 16,1 17,4 16,8 6,3 0,4 100,0
Quacchio,Borgo Punta 1,0 7,5 17,9 19,5 16,6 17,4 14,3 5,5 0,3 100,0
Via Comacchio 0,3 7,6 14,9 20,3 19,4 17,5 14,9 4,8 0,3 100,0
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 0,4 5,5 19,1 23,1 18,5 17,4 11,7 4,2 0,1 100,0
Aguscello 0,0 5,3 16,2 19,8 26,5 16,7 12,3 3,3 0,0 100,0
Pontelagoscuro 0,6 5,3 13,8 18,6 17,5 16,9 18,7 8,2 0,5 100,0
Francolino,Pescara,Sabbioni,
Fossadalbero 0,7 5,4 17,4 19,7 18,6 16,8 14,1 6,9 0,3 100,0
Polo Chimico 0,0 12,5 12,5 16,7 37,5 8,3 4,2 8,3 0,0 100,0
Mizzana 1,3 9,0 18,2 20,6 15,2 14,6 15,0 5,5 0,6 100,0
Arginone 0,7 9,4 18,7 19,2 15,9 15,1 15,3 5,4 0,3 100,0
Porotto,Cassana 0,6 5,8 17,4 19,6 16,9 17,5 16,2 5,8 0,2 100,0
Borgo Scoline, Fondo Reno 1,5 6,4 17,2 30,5 15,8 12,8 11,8 3,9 0,0 100,0
Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel
Trivellino 0,7 4,1 17,4 20,0 16,1 17,6 18,3 5,8 0,0 100,0
Piccola Media Industria 0,0 5,2 20,0 26,1 14,8 21,7 7,8 4,3 0,0 100,0
Cocomaro C-
F,Codrea,Cona,Quartesana 0,1 4,6 18,7 19,9 17,8 17,1 15,6 5,9 0,2 100,0
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 0,4 5,6 16,0 20,3 16,9 17,7 17,3 5,6 0,3 100,0
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 0,0 4,0 11,5 18,1 18,1 18,3 20,4 8,9 0,8 100,0
Uccellino,S.Martino,Montalbano 0,3 6,9 22,6 22,2 15,9 13,9 12,4 5,6 0,3 100,0
San Bartolomeo,Spinazzino 0,6 7,5 14,0 19,7 16,3 18,1 17,4 5,8 0,7 100,0
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 0,3 5,2 20,8 20,9 16,9 17,6 12,2 5,7 0,3 100,0
Monestirolo,Marrara,Bova 1,1 4,5 15,6 19,9 15,9 17,7 17,3 7,9 0,2 100,0
Territorio rurale 0,6 5,6 17,9 22,0 17,7 16,5 13,8 5,7 0,3 100,0
senza fissa dimora 24,3 9,3 15,0 28,0 16,8 4,7 1,9 0,0 0,0 100,0
TOTALE 1,1 7,8 16,4 19,3 16,8 16,5 15,1 6,5 0,4 100,0
19
Famiglie con anziani, con minori e con stranieri per struttura insediativa
Famiglie con anziani Famiglie con minori Famiglie con stranieri
STRUTTURA INSEDIATIVA 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013 var.%
Centro Storico Ferrara 6.543 6.319 6.132 -6,3 2.242 2.168 2.155 -3,9 992 1.534 1.917 93,2
Porta Catena,San Giacomo 912 879 856 -6,1 279 287 358 28,3 127 282 488 284,3
Doro 474 516 544 14,8 211 229 253 19,9 92 166 218 137,0
Via Bologna 4.970 5.146 5.363 7,9 1.970 2.160 2.176 10,5 468 886 1.342 186,8
Quacchio,Borgo Punta 1.673 1.868 2.069 23,7 897 977 1.001 11,6 139 229 271 95,0
Via Comacchio 773 835 944 22,1 452 461 454 0,4 61 93 136 123,0
Malborghetto
B.,Pontegradella,Focomorto,
Boara 763 842 996 30,5 686 710 717 4,5 54 78 106 96,3
Aguscello 91 98 127 39,6 87 92 89 2,3 6 11 13 116,7
Pontelagoscuro 2.241 2.251 2.244 0,1 752 861 882 17,3 137 319 517 277,4
Francolino,Pescara,Sabbioni,
Fossadalbero 410 416 453 10,5 215 237 257 19,5 16 29 51 218,8
Polo Chimico 7 4 7 0,0 5 3 3 -40,0 0 0 3 -
Mizzana 321 327 355 10,6 176 182 193 9,7 42 62 92 119,0
Arginone 222 235 229 3,2 102 94 108 5,9 21 36 51 142,9
Porotto,Cassana 843 863 914 8,4 351 401 419 19,4 43 93 160 272,1
Borgo Scoline, Fondo Reno 52 59 64 23,1 42 58 55 31,0 4 9 10 150,0
Porporana,Casaglia,Ravalla,
Castel Trivellino 235 229 233 -0,9 92 115 113 22,8 13 17 42 223,1
Piccola Media Industria 36 40 41 13,9 18 17 15 -16,7 7 8 21 200,0
Cocomaro C-
F,Codrea,Cona,Quartesana 575 611 677 17,7 305 377 377 23,6 26 54 81 211,5
Correggio,Malborghetto
C,Corlo,Baura,Contrapò,
Viconovo 375 377 416 10,9 161 176 198 23,0 25 32 43 72,0
Albarea,Villanova,Denore,
Parasacco 246 248 263 6,9 91 92 86 -5,5 7 18 33 371,4
Uccellino,S.Martino,Montalbano 564 593 596 5,7 302 376 429 42,1 38 106 130 242,1
San Bartolomeo,Spinazzino 423 420 430 1,7 193 210 185 -4,1 27 54 91 237,0
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 427 455 477 11,7 226 281 302 33,6 21 43 60 185,7
Monestirolo,Marrara,Bova 295 304 297 0,7 126 123 129 2,4 19 38 55 189,5
Territorio rurale 1.482 1.505 1.601 8,0 833 890 896 7,6 100 199 273 173,0
senza fissa dimora 3 3 7 133,3 15 32 30 100,0 2 18 18 800,0
TOTALE 24.956 25.443 26.335 5,5 10.829 11.609 11.880 9,7 2.487 4.414 6.222 150,2
Le famiglie ferraresi sono caratterizzate, per la stragrande
maggioranza, dalla presenza di almeno un anziano con oltre
65 anni (40% delle famiglie). La struttura delle famiglie, nel
periodo 2000-2013, presenta dinamiche i cui spostamenti
percentuali, seppure piccoli, hanno grandi ripercussioni. Se la
presenza del 27,5% di popolazione anziana è un dato
consolidato, il tasso di attività femminile alto e comunque
crescente ha avuto un forte impatto sulla domanda di servizi
per l’infanzia. Parimenti, la presenza di famiglie con almeno
un componente straniero (9,7%) testimonia le nuove
problematiche dell’accoglienza e dell’inserimento che la città
sta vivendo.
Si riportano di seguito le proiezioni demografiche fino al
2025, relative al numero delle famiglie residenti, sviluppate
in occasione del 1° POC approvato nell’aprile 2014.
Le proiezioni demografiche sono basate su:
20
- uno scenario minimo, corrispondente a tassi di mortalità
(Ferrara 2010) e di capifamiliarità (1-1-2013) costanti,
diminuzione dell’1% annuo della fecondità e
dell’immigrazione e aumento dell’1% dell’emigrazione;
- uno scenario medio, corrispondente a tassi di fecondità,
immigrazione, emigrazione e capifamiliarità costanti ai
valori medi 2006-2011 (per la fecondità media 2006-
2012);
- uno scenario massimo, corrispondente a tassi di fecondità
e di immigrazione in aumento dell’1% annuo.
Famiglie residenti nel comune di Ferrara al 31dicembre 2003-2012 e
previsioni al 2025
58000
59000
60000
61000
62000
63000
64000
65000
66000
67000
68000
69000
70000
Tassi fissi
Ipotesi 1
Ipotesi 2
ȱ
Con le stesse ipotesi sugli andamenti demografici, si
ottengono le seguenti previsioni sulla struttura per classi di
età:
Famiglie per età dell'intestatario al 01-01-2013 e previsioni al 2025
dicembre 2015 dicembre 2020 dicembre 2025
Classi di età
01-01
2013 tassi
fissi
ipotesi 1 ipotesi 2
tassi
fissi
ipotesi 1 ipotesi 2 tassi fissi ipotesi 1 ipotesi 2
0 - 24 735 788 786 802 852 847 890 940 931 1.009
25 - 29 1.921 1.978 1.968 2.015 2.304 2.279 2.416 2.498 2.461 2.687
30 - 34 3.327 3.177 3.161 3.231 3.256 3.216 3.412 3.793 3.722 4.087
35 - 39 5.097 4.351 4.338 4.422 3.724 3.689 3.894 3.811 3.750 4.108
40 - 44 5.911 5.755 5.747 5.849 4.694 4.680 4.914 4.012 3.973 4.322
45 - 49 6.365 6.320 6.340 6.447 6.114 6.124 6.414 4.993 4.993 5.395
50 - 54 6.115 6.556 6.567 6.677 6.651 6.677 6.980 6.438 6.453 6.952
55 - 59 5.482 5.940 5.936 6.034 6.605 6.613 6.907 6.699 6.723 7.222
60 - 64 5.543 5.322 5.293 5.379 5.956 5.946 6.208 6.621 6.627 7.109
65 - 69 5.331 5.759 5.803 5.896 5.081 5.104 5.321 5.686 5.733 6.142
70 - 74 5.443 4.839 4.817 4.893 5.751 5.775 6.023 5.079 5.087 5.442
75 - 79 5.218 5.298 5.278 5.362 4.610 4.561 4.756 5.491 5.472 5.853
80 - 84 4.448 4.566 4.567 4.637 4.578 4.561 4.752 3.952 3.919 4.192
85 - 89 2.962 2.820 2.800 2.844 2.929 2.904 3.025 2.937 2.902 3.104
90 e + 1.420 1.593 1.594 1.620 1.557 1.547 1.614 1.576 1.562 1.672
Totale 65.318 65.061 64.996 66.107 64.661 64.524 67.525 64.524 64.307 69.296
21
1.6.2 Trend economici
Per quanto riguarda i principali settori economici, si riportano
di seguito i più significativi dati sulla distribuzione territoriale
delle attività economiche e sui trend in atto.
1.6.2.1. Attività economiche
Ditte attive per struttura insediativa e natura giuridica (Archivio PARIX 01-12-2014)
STRUTTURA INSEDIATIVA Sedi principali Sedi secondarie Unità locali TOTALE
Centro Storico Ferrara 4.492 15 1.093 5.600
Porta Catena,San Giacomo 315 4 107 426
Doro 315 1 126 442
Via Bologna 2.217 5 694 2.916
Quacchio,Borgo Punta 524 126 650
Via Comacchio 293 1 59 353
Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 313 41 354
Aguscello 39 3 42
Pontelagoscuro 626 2 170 798
Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 119 1 12 132
Polo Chimico 25 1 62 88
Mizzana 135 1 47 183
Arginone 87 20 107
Porotto,Cassana 346 37 383
Borgo Scoline, Fondo Reno 28 8 36
Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel Trivellino 104 1 12 117
Piccola Media Industria 443 7 296 746
Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 243 55 298
Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 144 26 170
Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 81 17 98
Uccellino,S.Martino,Montalbano 324 71 395
San Bartolomeo,Spinazzino 232 31 263
Torrefossa,Fossanova SB-
SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 202 33 235
Monestirolo,Marrara,Bova 122 21 143
Territorio rurale 1.272 1 118 1.391
non indicata / sfd 11 11 22
TOTALE 13.052 40 3.296 16.388
22
Unità locali attive nel comune di Ferrara per settore di attività economica - dal 2001 al 2008
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Variazione
2001-2008
Agricoltura caccia foreste 2.206 2.125 2.067 2.044 2.032 1.980 1.941 1.936 -12,2
Pesca 2 2 3 2 3 3 3 2 0,0
Estrazione minerali 13 14 13 13 11 11 11 12 -7,7
Attività manifatturiere 1.342 1.360 1.353 1.334 1.331 1330 1.336 1407 4,8
Produz. e distribuz. energia 14 14 14 15 15 12 13 17 21,4
Costruzioni 1.268 1.348 1.439 1.546 1.595 1676 1.733 1755 38,4
Commercio 3.873 3.836 3.847 3.853 3.836 3894 3.856 3961 2,3
Alberghi e ristoranti 692 723 764 776 778 803 813 863 24,7
Trasporti magazz. e comunicaz 580 616 613 622 639 636 608 584 0,7
Intermed. monet. e finanz. 497 508 491 489 479 496 504 504 1,4
Att. immob. noleggio e ricerca 1.722 1.806 1.876 1.971 2.045 2130 2.183 2291 33,0
Istruzione 95 96 105 112 109 111 101 96 1,1
Sanità 70 79 82 85 94 102 103 110 57,1
Altri servizi soc., pubbl., serv.domest. 835 844 820 824 809 813 815 828 -0,8
Senza codice 430 380 359 299 282 99 116 130 -69,8
TOTALE 13.639 13.751 13.846 13.985 14.058 14.096 14.136 14.496 6,3
Nell’anno 2009 la classificazione delle attività economiche è
stata effettuata, per la prima volta, utilizzando la
classificazione Istat Ateco 2007, per cui i dati relativi al 2009
non sono perfettamente confrontabili con gli anni precedenti.
La nuova classificazione, oltre a presentare un maggior
dettaglio classificatorio con l’introduzione della codifica a sei
cifre, introduce anche alcune modifiche sul piano strutturale.
A livello di settore, i cambiamenti strutturali realizzati si
possono tuttavia circoscrivere al passaggio delle attività
editoriali dall’industria al terziario e a quello delle attività di
smaltimento dei rifiuti, viceversa, dal terziario all’industria.
Unità locali attive nel comune di Ferrara per settore di attività economica - dal 2009 al 2013
2009 2010 2011 2012 2013
Variazione
2009-2013
Agricoltura, silvicoltura pesca 1.850 1.832 1.790 1.785 1.685 -8,9
Estrazione di minerali da cave e miniere 12 12 11 12 9 -25,0
Attività manifatturiere 1.146 1.137 1.117 1.075 1.036 -9,6
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 10 14 25 35 41 310,0
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività gestione dei rifiuti e
risanamento 62 69 72 73 76 22,6
Costruzioni 1.792 1.835 1.845 1.884 1.851 3,3
Commercio; riparazione di autoveicoli e motocicli 3.815 3.857 3.839 3.843 3.908 2,4
Trasporto e magazzinaggio 477 449 454 444 451 -5,5
Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 1.012 1.057 1.087 1.127 1.131 11,8
Servizi di informazione e comunicazione 351 377 380 387 383 9,1
Attività finanziarie e assicurative 499 496 489 473 455 -8,8
Attività immobiliari 912 908 903 879 894 -2,0
Attività professionali, scientifiche e tecniche 670 667 694 690 680 1,5
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 449 470 467 484 492 9,6
Istruzione 102 101 108 106 111 8,8
Sanità e assistenza sociale 106 113 119 128 129 21,7
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 190 202 218 227 241 26,8
Altri attività di servizi 727 739 760 750 749 3,0
Imprese non classificate 122 108 120 132 127 4,1
TOTALE 14.304 14.443 14.498 14.534 14.449 1,0
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell'economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere
ȱ
23
I fallimenti dichiarati nel Comune di Ferrara, dopo essere
aumentati gradualmente dai 22 del 2007 ai 27 del 2012,
segnano un picco nel 2013, con 41 unità.
1.6.2.2. Occupazione e disoccupazione
Occupati per settore di attività economica nel comune di Ferrara fino al 2008 – dati in migliaia
dal 2004 al 2008
media 04 media 06 media 08 Variazione 04-08
SETTORE M F T M F T M F T M F T
Agricoltura 1,3 1,1 2,4 1,4 0,9 2,3 1,6 0,8 2,4 23,1 -27,3 0,0
Estrazione minerali 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 - - -
Ind.alimentare 0,6 0,5 1,1 1,0 0,4 1,3 0,8 0,5 1,2 33,3 0,0 9,1
Ind.tessile cuoio pelli 0,2 0,4 0,6 0,2 0,8 0,9 0,2 0,9 1,1 0,0 125,0 83,3
Ind. del legno carta editoria 0,6 0,1 0,7 0,4 0,1 0,5 0,5 0,3 0,7 -16,7 - 0,0
Ind. chimica gomma plastica 1,7 0,4 2,1 1,7 0,4 2,1 1,6 0,6 2,2 -5,9 50,0 4,8
Ind. meccanica e metallurgica 5,0 0,8 5,8 4,2 0,7 4,9 4,2 0,9 5,0 -16,0 12,5 -13,8
Altre ind.manifatturiere 0,1 0,1 0,2 0,2 0,1 0,2 0,1 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0
Energia gas acqua 0,4 0,0 0,4 0,4 0,1 0,5 0,7 0,2 0,8 75,0 - 100,0
Ind. delle costruzioni 2,5 0,1 2,6 2,5 0,3 2,7 2,5 0,3 2,8 0,0 200,0 7,7
Commercio e riparazioni 4,8 4,5 9,3 3,8 4,5 8,3 4,7 4,6 9,3 -2,1 2,2 0,0
Alberghi bar ristoranti 0,8 1,5 2,3 1,0 1,6 2,5 1,4 1,6 3,0 75,0 6,7 30,4
Trasporti e comunicazioni 1,9 1,0 2,9 1,7 0,7 2,4 2,0 0,8 2,8 5,3 -20,0 -3,4
Credito e assicurazioni 1,3 0,7 2,0 1,5 1,1 2,6 1,5 1,0 2,5 15,4 42,9 25,0
Studi professionali nolo att.imm. 3,1 2,3 5,4 3,5 3,6 7,1 3,5 3,4 6,9 12,9 47,8 27,8
Pubblica Amm. 2,0 2,0 4,0 1,9 1,4 3,2 2,1 1,6 3,7 5,0 -20,0 -7,5
Istruzione 1,2 4,1 5,3 1,7 3,5 5,1 1,1 3,8 4,9 -8,3 -7,3 -7,5
Sanità e serv.sociali 1,7 3,7 5,4 1,9 4,3 6,2 1,9 3,7 5,6 11,8 0,0 3,7
Altri servizi 1,5 2,9 4,4 1,2 2,5 3,6 1,3 2,5 3,8 -13,3 -13,8 -13,6
Totale occupati 30,5 26,2 56,7 29,6 26,6 56,2 31,3 27,1 58,3 2,6 3,4 2,8
dal 2009 al 2013
anno 2009 anno 2011 anno 2013 var. 2009-2013
M F Totale M F Totale M F
Total
e M F Totale
A. AGRICOLTURA, silvicoltura e pesca 1,3 0,5 1,7 1,6 0,7 2,3 1,3 0,8 2,1 4,0 77,8 20,6
B-C Industria manifatturiera ed estrattiva 6,6 2,0 8,5 6,6 2,2 8,8 6,2 1,8 8,0 -5,3 -7,7 -5,3
D-E Fornitura di energia e gestione rifiuti 0,9 0,2 1,1 0,6 0,3 0,9 0,6 0,1 0,8 -33,3 -50,0 -31,8
F. Costruzioni 2,3 0,2 2,4 2,8 0,3 3,0 2,7 0,2 2,9 20,0 33,3 20,8
B-F. INDUSTRIA 9,7 2,3 12,0 10,0 2,7 12,7 9,5 2,1 11,6 -2,1 -6,7 -2,9
G. Commercio; riparazione auto e moto 4,7 4,7 9,4 4,5 4,7 9,2 4,1 4,3 8,3 -12,8 -9,6 -11,7
H. Trasporto e magazzinaggio 2,3 0,5 2,8 1,4 0,4 1,8 1,4 0,6 2,0 -39,1 20,0 -28,6
I. Servizi di alloggio e ristorazione 1,0 1,9 2,9 1,6 1,9 3,4 1,3 1,7 3,0 36,8 -10,5 3,4
J. Servizi di informazione e comunicazione 1,0 0,5 1,4 1,0 0,3 1,3 0,9 0,2 1,1 -5,3 -55,6 -25,0
K. Attività finanziarie e assicurative 1,2 1,0 2,2 1,3 0,9 2,2 1,2 0,7 1,9 0,0 -30,0 -15,9
L. Attività immobiliari 0,3 0,3 0,6 0,0 0,4 0,4 0,2 0,2 0,4 -33,3 -33,3 -33,3
M. Attività professionali, scientifiche e
tecniche 2,1 1,5 3,5 2,3 1,7 4,0 2,3 1,8 4,1 9,5 24,1 17,1
N. Noleggio, ag.di viaggio, servizi alle
imprese 0,4 1,1 1,5 0,5 1,2 1,6 0,8 1,0 1,8 114,3 -9,1 20,0
O. Amministrazione pubblica e difesa;
assicurazione sociale obbligatoria 2,2 2,2 4,4 1,8 2,0 3,8 2,1 2,0 4,1 -2,3 -9,1 -5,7
P. Istruzione 1,2 3,6 4,9 1,6 3,5 5,2 1,2 3,7 4,9 0,0 2,8 1,0
Q. Sanità e assistenza sociale 1,6 5,1 6,7 1,7 4,3 6,0 2,3 4,8 7,1 48,4 -5,9 6,8
R. Attività artistiche,sportive,intrattenimento 0,3 0,4 0,7 0,4 0,4 0,7 0,3 0,4 0,7 0,0 14,3 7,7
S. Altre attività di servizi 0,8 1,5 2,3 0,6 0,9 1,5 0,5 1,3 1,8 -37,5 -10,3 -20,0
T. Servizi domestici 0,0 1,2 1,2 0,1 2,8 2,9 0,1 2,2 2,3 - 91,3 100,0
U - organizzazioni ed organismi
extraterritoriali 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 - - -
G-U. TERZIARIO 18,9 25,2 44,1 18,7 24,9 43,6 18,6 24,9 43,5 -1,6 -1,4 -1,4
TOTALE OCCUPATI 29,8 28,0 57,8 30,2 28,3 58,5 29,4 27,8 57,2 -1,3 -0,9 -1,1
24
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
1999 2000 20012002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
occupazione
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
16,0
disoccupazione
tasso di disoccupazione maschi tasso di disoccupazione femmine
tasso di occupazione maschi tasso di occupazione femmine
maschi
femmine
maschi
femmine
Nota:
Tasso di occupazione: rapporto percentuale tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento.
Tasso di disoccupazione: rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro.
Negli ultimi anni diminuisce l’occupazione nel comune di
Ferrara: il tasso di occupazione, dal picco del 68,2% toccato
nel 2007, è sceso al 65,6% nel 2012 per risalire al 66,9% nel
2013. Questi dati sono in linea con i dati sull’occupazione sia
in Emilia Romagna che in Italia, fatta eccezione per il 2013,
anno in cui il trend sia per l’Emilia Romagna che per l’Italia è
stato assolutamente negativo (rispettivamente -1,9% e -
2,1% rispetto al 2012, contro il +2,0% di Ferrara).
Nel 2013 il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,4 punti
percentuali rispetto al 2012 e più che raddoppiato rispetto al
minimo del 4,9% toccato nel 2003. Mentre si assesta al
10,4% la disoccupazione maschile, quella femminile continua
a crescere arrivando all’11,3%.
La disoccupazione aumenta anche in Emilia Romagna e in
Italia, rispettivamente di 1,4 e 1,5 punti percentuali nel 2013
rispetto al 2012. Il tasso di disoccupazione regionale, 8,5%
nel 2013, resta sensibilmente inferiore a quello ferrarese
(10,8%), mentre ne è nettamente superiore quello
nazionale, pari a 12,2% nel 2013.
Comune di Ferrara
TOTALE OCCUPATI
(Valori in migliaia)
occupati a tempo determinato e parasubordinati
(Valori in migliaia)
M F T M F T
anno 1999 30,3 22,9 52,9 1,7 2,7 4,4
anno 2004 30,5 26,2 56,7 1,7 3,8 5,5
anno 2008 31,3 27,1 58,4 2,7 4,6 7,3
anno 2009 29,8 28,0 57,8 2,0 4,2 6,3
anno 2010 29,9 27,5 57,5 2,9 4,5 7,5
anno 2011 30,2 28,3 58,5 2,7 4,3 6,9
anno 2012 29,3 27,4 56,8 2,7 3,5 6,1
anno 2013 29,4 27,8 57,2 3,2 4,0 7,2
In termini assoluti, gli occupati sono tornati a salire di 400
unità nel 2013 rispetto al 2012, pur rimanendo di circa 1.300
25
unità al di sotto dei picchi verificatisi nel 2008 e nel 2011. La
quota dei lavoratori a tempo determinato è salita di 1.100
unità rispetto all’anno precedente, pur rimanendo di 300
unità sotto al picco rappresentato dal 2010.
Rispetto alla composizione settoriale dell’occupazione, risulta
preponderante quella nei servizi (43.500 unità, con trend
altalenante ma in aumento di 1.800 unità rispetto al 2010)
rispetto all’industria (13.700 unità, con un calo di 1.500 unità
rispetto al 2010) e all’agricoltura (2.100 unità, con un calo di
600 unità rispetto al 2010). Il 14,9% degli occupati lavora
fuori provincia. Sono arrivati nel 2013 ad un picco di 6.900
unità i disoccupati, 3.700 dei quali da almeno 12 mesi.
1.6.2.3. Attività edilizia
Fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per distribuzione territoriale
Periodo 2000-2013
Fabbricati Volume fabbricati
Sup. utile
abitabile Abitazioni
QUARTIERE O
DELEGAZIONE
n.
distrib.
% sul
territorio mc
distrib.%
sul
territorio
mc medi
per
fabbricato mq
distrib.%
sul
territorio n.
distrib.
% sul
territorio
mq medi
per
abitazione
Arianuova 43 2,4% 70.818 3,1% 1.646,9 16.184 3,3% 194 3,4% 83,4
Via Bologna 150 8,4% 294.180 12,9% 1.961,2 60.749 12,5% 809 14,0% 75,1
Centro Cittadino 16 0,9% 13.248 0,6% 828,0 2.906 0,6% 44 0,8% 66,0
Giardino 8 0,4% 11.020 0,5% 1.377,5 1.912 0,4% 25 0,4% 76,5
Barco 23 1,3% 57.523 2,5% 2.501,0 12.731 2,6% 152 2,6% 83,8
Mizzana 52 2,9% 120.074 5,2% 2.309,1 24.532 5,1% 353 6,1% 69,5
San Giorgio 130 7,3% 166.659 7,3% 1.282,0 33.503 6,9% 384 6,6% 87,2
Quacchio 116 6,5% 201.583 8,8% 1.737,8 44.418 9,2% 547 9,4% 81,2
Porta Mare 23 1,3% 101.114 4,4% 4.396,3 24.240 5,0% 276 4,8% 87,8
Baura 83 4,6% 75.693 3,3% 912,0 15.619 3,2% 167 2,9% 93,5
Denore 43 2,4% 18.615 0,8% 432,9 2.743 0,6% 21 0,4% 130,6
Fossanova S.Marco 59 3,3% 119.956 5,2% 2.033,2 26.953 5,6% 320 5,5% 84,2
Francolino 72 4,0% 57.126 2,5% 793,4 11.530 2,4% 108 1,9% 106,8
Gaibanella 76 4,2% 64.464 2,8% 848,2 12.739 2,6% 145 2,5% 87,9
Marrara 37 2,1% 18.600 0,8% 502,7 3.628 0,7% 36 0,6% 100,8
Pontegradella 237 13,2% 298.915 13,1% 1.261,2 65.655 13,6% 728 12,6% 90,2
Pontelagoscuro 57 3,2% 67.475 2,9% 1.183,8 14.640 3,0% 195 3,4% 75,1
Porotto 178 9,9% 135.305 5,9% 760,1 28.332 5,9% 330 5,7% 85,9
Quartesana 145 8,1% 162.778 7,1% 1.122,6 33.554 6,9% 398 6,9% 84,3
Ravalle 26 1,5% 19.379 0,8% 745,3 4.095 0,8% 45 0,8% 91,0
San Bartolomeo 64 3,6% 41.594 1,8% 649,9 7.417 1,5% 71 1,2% 104,5
San Martino 155 8,6% 172.227 7,5% 1.111,1 36.112 7,5% 442 7,6% 81,7
Non indicato 55 174.843 3.179,0 37.622 450 83,6
TOTALE 1848 2.463.189 1.332,9 521.814 6240 83,6
Permessi di costruire. Fabbricati residenziali: abitazioni per distribuzione
territoriale - Periodo 2000-2008 (arancio) e 2009-2013 (verde)
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Arianuova
ViaBologna
CentroCittadino
Giardino
Barco
Mizzana
SanGiorgio
Quacchio
PortaMare
Baura
Denore
FossanovaS.Marco
Francolino
Gaibanella
Marrara
Pontegradella
Pontelagoscuro
Porotto
Quartesana
Ravalle
SanBartolomeoInB.
SanMartino
27
Fabbricati non residenziali nuovi e ampliamenti in mq per destinazione economica dell'opera
nuove costruzioni
ANNI
Agricoltura,
Silvicoltura
ePesca
Industria,
Artigianato
produttivo
Commercio
artigianato
diservizio
Trasporti
Servizidi
alloggioe
ristorazione
Pubblica
Amministra
zionee
Difesa
Istruzione
Sanità
Attività
artistiche,
sportive,
intratteni-
mento
Altre
attività
Totale
2000 2.181 31.744 2.911 0 0 0 0 0 180 0 37.016
2001 2.976 24.812 31.384 1.099 1.987 0 0 0 1.990 7.069 71.317
2002 5.035 42.171 11.167 15 187 0 531 3.930 0 5.928 68.964
2003 3.665 1.875 4.746 0 3.300 0 613 0 2.500 0 16.699
2004 9.463 21.089 12.776 412 0 0 5.417 1.280 0 0 50.437
2005 1.334 12.183 9.130 0 99 0 0 0 1.273 500 24.519
2006 2.563 11.304 481 0 0 189 0 0 0 0 14.537
2007 1.891 8.274 5.603 1.978 0 0 0 0 0 2.876 20.622
2008 1.271 15.617 10.442 0 0 0 0 1.021 0 0 28.351
2009 39 21.169 379 418 0 0 0 0 60 0 22.065
2010 32.140 823 9.564 0 0 0 0 0 0 0 42.527
2011 16.764 1.442 5.882 86 366 0 0 0 246 0 24.786
2012 792 13.596 937 0 37 0 71 0 0 38 15.471
2013 119 253 2.486 0 0 0 790 0 842 25 4.515
Totale 80.233 206.352 107.888 4.008 5.976 189 7.422 6.231 7.091 16.436 441.826
18,2% 46,7% 24,4% 0,9% 1,4% 0,0% 1,7% 1,4% 1,6% 3,7% 100,0%
ampliamenti
ANNI
Agricoltura,
Silvicoltura
ePesca
Industria,
Artigianato
produttivo
Commercio
artigianato
diservizio
Trasporti
Servizidi
alloggioe
ristorazione
Pubblica
Amministra-
zionee
Difesa
Istruzione
Sanità
Attività
artistiche,
sportive,
intratteni-
mento
Altreattività
Totale
2000 577 1.530 4.557 0 131 0 0 245 209 82 7.331
2001 2.549 2.268 8.355 3.540 0 0 64 0 0 238 17.014
2002 592 7.819 2.340 729 262 0 0 0 230 0 11.972
2003 170 1.024 6.283 0 334 58 0 154 0 0 8.023
2004 156 1.313 5.378 116 0 0 116 0 0 138 7.217
2005 799 220 103 0 0 0 0 0 92 148 1.362
2006 135 11.101 2.358 0 780 0 0 1.001 0 0 15.375
2007 16 1.895 1.363 0 0 0 0 140 0 88 3.502
2008 0 5.087 1.697 1.300 0 0 0 0 0 193 8.277
2009 101 2.922 0 36 0 0 0 0 0 35 3.094
2010 0 473 4.228 0 0 0 0 0 17 50 4.768
2011 1.325 355 0 0 234 0 0 360 16 0 2.290
2012 0 417 0 0 71 0 104 0 0 0 592
2013 0 1.057 346 0 62 0 0 0 28 0 1.493
Totale 6.420 37.481 37.008 5.721 1.874 58 284 1.900 592 972 92.310
7,0% 40,6% 40,1% 6,2% 2,0% 0,1% 0,3% 2,1% 0,6% 1,1% 100,0%
totale
ANNI
Agricoltura,
Silvicoltura
ePesca
Industria,
Artigianato
produttivo
Commercio
artigianato
diservizio
Trasporti
Servizidi
alloggioe
ristorazione
Pubblica
Amministra-
zionee
Difesa
Istruzione
Sanità
Attività
artistiche,
sportive,
intratteni-
mento
Altreattività
Totale
2000 2.758 33.274 7.468 0 131 0 0 245 389 82 44.347
2001 5.525 27.080 39.739 4.639 1.987 0 64 0 1.990 7.307 88.331
2002 5.627 49.990 13.507 744 449 0 531 3.930 230 5.928 80.936
2003 3.835 2.899 11.029 0 3.634 58 613 154 2.500 0 24.722
2004 9.619 22.402 18.154 528 0 0 5.533 1.280 0 138 57.654
2005 2.133 12.403 9.233 0 99 0 0 0 1.365 648 25.881
2006 2.698 22.405 2.839 0 780 189 0 1.001 0 0 29.912
2007 1.907 10.169 6.966 1.978 0 0 0 140 0 2.964 24.124
2008 1.271 20.704 12.139 1.300 0 0 0 1.021 0 193 36.628
2009 140 24.091 379 454 0 0 0 0 60 35 25.159
2010 32.140 1.296 13.792 0 0 0 0 0 17 50 47.295
2011 18.089 1.797 5.882 86 600 0 0 360 262 0 27.076
2012 792 14.013 937 0 108 0 175 0 0 38 16.063
2013 119 1.310 2.832 0 62 0 790 0 870 25 6.008
Totale 86.653 243.833 144.896 9.729 7.850 247 7.706 8.131 7.683 17.408 534.136
16,2% 45,6% 27,1% 1,8% 1,5% 0,0% 1,4% 1,5% 1,4% 3,3% 100,0%
28
Fabbricati non residenziali nuovi/ampliamenti in mq per destinazione economica e distribuzione
territoriale - Periodo 2000-2013QUARTIEREO
DELEGAZIONE
Agricoltura,
Silvicolturae
Pesca
Industria,
Artigianato
produttivo
Commercio,
artigianatodi
servizio
Trasporti
Servizidialloggio
eristorazione
Pubblica
Amministra-zione
eDifesa
Istruzione
Sanità
Attivitàartistiche,
sportive,intratte-
nimento
Altreattività
Totale
Arianuova 2.076 42 174 0 0 0 0 0 123 5.928 8.343
Via Bologna 1.029 59.886 27.429 0 1.742 0 531 5.071 466 3.544 99.698
Centro Cittadino 0 1.420 25.299 0 0 0 0 163 2.500 0 29.382
Giardino 0 0 4 0 0 0 0 0 0 0 4
Barco 792 12.265 1.633 0 0 0 0 0 0 0 14.690
Mizzana 393 60.488 30.563 5.207 37 0 0 0 28 4.657 101.373
San Giorgio 24.883 0 7.205 0 62 189 5.417 236 180 0 38.172
Quacchio 0 38 4.211 0 0 0 0 1.821 1.100 138 7.308
Porta Mare 0 0 295 0 0 0 717 0 16 0 1.028
Baura 15.427 60 0 0 0 58 0 0 0 1.339 16.884
Denore 1.550 1.432 0 0 0 0 0 0 0 0 2.982
Fossanova S.Marco 15.520 1.556 1.397 0 234 0 0 0 0 819 19.526
Francolino 1.142 230 3.809 729 0 0 0 0 0 0 5.910
Gaibanella 1.336 4.464 150 0 0 0 0 0 0 25 5.975
Marrara 2.334 0 6.353 0 0 0 64 0 0 0 8.751
Pontegradella 4.120 45 1.377 0 0 0 0 0 92 84 5.718
Pontelagoscuro 0 12.587 2.636 3.540 3.300 0 0 0 0 99 22.162
Porotto 4.820 48.460 2.172 0 357 0 0 480 247 693 57.229
Quartesana 6.218 4.323 748 15 131 0 116 360 1.519 82 13.512
Ravalle 336 393 367 0 0 0 0 0 0 0 1.096
San Bartolomeo In
B. 581 2.875 3.290 86 0 0 790 0 86 0 7.708
San Martino 3.020 16.715 7.845 116 36 0 71 0 376 0 28.179
Non indicato 1.076 16.554 17.939 0 1.987 0 0 0 950 0 38.506
TOTALE 86.653 243.833 144.896 9.693 7.886 247 7.706 8.131 7.683 17.408 534.136
ȱ
Fabbricati non residenziali nuovi e ampliamenti in mq per destinazione economica dell'opera.
Periodo 2000-2013
86.653
243.833
144.896
9.693 7.886
247
7.706 8.131 7.683
17.408
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
Agricoltura,
silvicoltura e
pesca
Industria,
artigianato
produttivo
Commercio,
artigianato di
servizio
Trasporti Servizi di alloggio
e ristorazione
Pubblica
Amministrazione
e Difesa
Istruzione Sanità Attività artistiche,
sportive, intratte-
nimento
Altre attività
ȱ
29
1.7. Analisi del patrimonio edilizio e delle opportunità
di insediamento esistenti
1.7.1. Il patrimonio edilizio abitativo non utilizzato
Per una valutazione del patrimonio edilizio abitativo non
utilizzato, si sono messe in relazione le unità immobiliari
(Agenzia del Territorio) con le famiglie residenti (Anagrafe
comunale - U.O. Servizi Demografici) e con le famiglie
domiciliate non residenti (utenze Servizio Energia Elettrica e
per confronto dati TARI), tutte riferite al dicembre 2013.
alloggi non utilizzati – dicembre 2013
Struttura insediativa UIU
1
famiglie
residenti
2
utenze abitative
non residenziali
3
famiglie +
utenze
UIU non
utilizzate
% UIU non
utilizzate
Centro Storico Ferrara 21.833 15.782 2617 18.399 3.434 15,7%
Porta Catena,San Giacomo 2.373 2.118 143 2.261 112 4,7%
Doro 1.501 1.327 30 1.357 144 9,6%
Via Bologna 13.636 12.496 471 12.967 669 4,9%
Quacchio,Borgo Punta 5.915 5.252 264 5.516 399 6,7%
Via Comacchio 2.676 2.397 112 2.509 167 6,2%
Pontelagoscuro 5.280 4.857 105 4.962 318 6,0%
Polo Chimico 31 23 4 27 4 12,9%
Mizzana 1.106 967 42 1.009 97 8,8%
Arginone 693 612 27 639 54 7,8%
Piccola Media Industria 152 114 9 123 29 19,1%
totale città 55.196 45.945 3.824 49.769 5.427 9,8%
Malborghetto B,Pontegradella,Focomorto,Boara 2.920 2.789 66 2.855 65 2,2%
Aguscello 381 359 6 365 16 4,2%
Porotto,Cassana 2.389 2.172 62 2.234 155 6,5%
Cocomaro C-F,Codrea,Cona, Quartesana 1.809 1.655 35 1.690 119 6,6%
insediamenti prima corona 7.499 6.975 169 7.144 355 4,7%
Francolino,Pescara,Sabbioni, Fossadalbero 1.267 1.108 23 1.131 136 10,7%
Borgo Scoline, Fondo Reno 222 204 6 210 12 5,4%
Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel Trivellino 663 532 20 552 111 16,7%
Correggio,Malborghetto C,Corlo,
Baura,Contrapo',Viconovo 1.169 973 28 1.001 168 14,4%
Albarea,Villanova,Denore, Parasacco 590 500 23 523 67 11,4%
Uccellino,S.Martino,Montalbano 1.874 1.714 47 1.761 113 6,0%
San Bartolomeo,Spinazzino 1.124 975 46 1.021 103 9,2%
Torrefossa,Fossanova SB-SM,
Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 1.460 1.249 42 1.291 169 11,6%
Monestirolo,Marrara,Bova 809 644 22 666 143 17,7%
totale forese 9.178 7.899 257 8.156 1.022 11,1%
territorio rurale 4.808 4.049 155 4.204 604 12,6%
totale comune 76.681 64.868 4.405 69.273 7.408 9,7%
1
unità immobiliari abitative (fonte Agenzia del territorio).
2
nuclei familiari residenti, esclusi quelli che rientrano in UIU classificate all'interno delle categorie
catastali: B1 (Collegi, convitti, studentati, caserme), B2 e D4 (case di cura, ospedali).
3
utenze al Servizio Energia Elettrica di tipo domestico con residenza anagrafica diversa dal luogo di
fornitura.
L’incrocio delle banche dati dell’anagrafe residenti, della
toponomastica, del catasto, delle utenze elettriche e della
TARI ha incontrato rilevanti difficoltà legate all’incompleta
30
normalizzazione e alla diversa architettura delle banche dati
stesse. I risultati sono pertanto necessariamente affetti da
margini di errore, in genere per eccesso, fatta eccezione per
il territorio rurale, nel quale il dato sulle abitazioni vuote è
presumibilmente sottostimato di alcuni punti percentuali,
avendo preso in considerazione solo le abitazioni già passate
al catasto urbano e quindi escludendo i fabbricati rurali. Si
ritiene pertanto che il dato complessivo di 7.408 alloggi non
utilizzati (9,7%) vada considerato come valore massimo;
tenuto conto della metodologia di analisi utilizzata e del
livello di attendibilità delle diverse banche dati, si ritiene che
la quantità effettiva di alloggi non utilizzati sia
necessariamente compresa fra 5.400 (7%) e 7.400 unità.
I dati disaggregati per area territoriale evidenziano come la
maggior quota di unità abitative vuote si trovi nel territorio
rurale e nei centri abitati del forese, con percentuali quasi
sempre superiori al 10%.
Il dato relativo al Centro Storico (15,7% di alloggi non
utilizzati) registra verosimilmente i maggiori danni subiti
dagli edifici storici a seguito del sisma del 2012 e la maggiore
complessità dei relativi interventi di recupero. Il dato è
presumibilmente sovrastimato in quanto nel Centro Storico la
popolazione è tipicamente più mobile e variabile (studenti,
foresterie) e quindi il dato quantificabile con meno
precisione.
Nel resto della città, con la sola eccezione delle aree
produttive o ex produttive, il dato sulle abitazioni non
utilizzate si attesta abbondantemente sotto il 10%, mentre
negli insediamenti della prima corona la percentuale è al di
sotto del 5%.
Sulla base delle dichiarazioni IMU 2013, la quota di alloggi
finiti e non utilizzati detenuta dalle imprese di costruzione (i
cosiddetti “alloggi merce” corrispondenti all’invenduto) risulta
pari a 303 unità.
Agli alloggi non utilizzati potenzialmente si sommano le
previsioni residenziali non attuate o in corso di realizzazione
dei piani urbanistici attuativi vigenti e del piano operativo da
poco approvato per complessivi 5.193 alloggi di cui al
precedente punto 3.
1.7.2. Il patrimonio edilizio produttivo e terziario non
utilizzato e le opportunità di insediamento per le
attività economiche
Gli anni recenti (2007-2014) hanno visto, come riportato nel
precedente punto 6.2, rapide evoluzioni del quadro
economico, con conseguenti rilevanti trasformazioni del
tessuto produttivo ferrarese. Abbiamo pertanto ritenuto utile
aggiungere, al sintetico quadro della pianificazione operativa
e attuativa di cui al precedente punto 4, una indagine sulle
opportunità esistenti nel territorio comunale per
l’insediamento/trasferimento di attività economiche, con
riferimento sia allo stato di utilizzo e alle caratteristiche del
patrimonio edilizio produttivo e terziario esistente e non
utilizzato, sia alla disponibilità di lotti edificabili liberi in aree
produttive consolidate o dotate di pianificazione attuativa e
in corso di urbanizzazione. Tale indagine è stata condotta in
collaborazione, per gli aspetti immobiliari, con SIPRO e si è
31
basata sull’esame delle banche dati disponibili, su indagini di
mercato ma anche su una apposita campagna di rilevazione
diretta per le aree consolidate, nonché sull’analisi di tutti i
PUA vigenti che prevedano lotti a destinazione non
residenziale per le aree edificabili libere. Dei risultati di tale
indagine si da conto in uno specifico allegato alla presente
relazione; in questa sede è utile riportarne per sommi capi i
risultati più salienti.
Nei 425 ha di superficie fondiaria degli insediamenti
produttivi e terziari consolidati e delle aree in essi intercluse
(parliamo quindi di tutte le aree produttive e terziarie
urbanizzate) sono stati censiti oltre 27 ha di lotti inedificati,
pari a circa il 6% del totale, localizzati per 19,7 ha nelle aree
della PMI, per 5,9 ha nelle aree a sud (via Bologna e S.
Martino), per 1,3 ha nel forese (via Copparo, via Pomposa,
Gaibanella e S. Bartolomeo) e per 0,4 ha sulla direttrice via
Marconi – via Padova. La dimensione dei lotti inedificati è
medio piccola, con 2/3 dei lotti inferiore ai 5.000 mq, in
particolare nel forese, ma anche nella zona sud, mentre i
lotti di dimensione superiore a 10.000 mq sono tutti
localizzati nell’area PMI.
A tali aree si aggiungono i lotti edificabili liberi presenti in 21
PUA vigenti con diversi gradi di attuazione delle
urbanizzazioni, per complessivi ulteriori 69 ha di superficie
fondiaria disponibile, localizzati per 24,5 ha nelle aree della
PMI, per 16,1 ha nelle aree a sud, per 11,5 ha nel forese, per
8,8 ha su via Marconi e via Padova, per 8 ha nei PUA vigenti
del polo chimico. In questi casi la dimensione dei lotti
edificabili è più ampia, mediamente di 12.000 mq; arriva a
una dimensione media oltre i 22.000 mq in zona PMI, mentre
sulla direttrice via Marconi – via Padova si riduce in media a
meno di 7.000 mq.
Complessivamente, sono stati censiti 96 ha circa di lotti
edificabili liberi esistenti o in corso di urbanizzazione per
attività non residenziali.
L’indagine ha inoltre rilevato 152 edifici o porzioni di edifici
produttivi e terziari non utilizzati o fortemente sottoutilizzati
per una superficie coperta di 168.400 mq, insistente su una
superficie fondiaria complessiva di 45 ha, pari all’11% del
totale. Tali edifici sono localizzati prevalentemente (60%)
nella zona PMI, meno nella zona sud (22%) e nella zona di
Pontelagoscuro (16%), in modo trascurabile nel forese. In
media si tratta di capannoni di taglio medio piccolo nell’area
PMI (1.700 mq di coperto) o piccolo nella zona di
Pontelagoscuro (900 mq di coperto) e nella zona sud (700
mq di coperto). Poco più di un terzo degli edifici censiti come
inutilizzati o sottoutilizzati è effettivamente presente sul
mercato immobiliare, mentre la restante parte, pur non
ospitando attività, non risulta in offerta per l’affitto o la
vendita.
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/D SUHVHQWH UHOD]LRQH LOOXVWUD OH PHWRGLFKH VHJXLWH H L ULVXOWDWL HPHUVL
/¶LQGDJLQH q VWDWD FRQGRWWD GDO 6HUYL]LR 8IILFLR GL 3LDQR LQ FROODERUD]LRQH SHU TXDQWR ULJXDUGD
JOL DVSHWWL LPPRELOLDUL FRQ 6 , 352 $JHQ]LD 3URYLQFLDOH SHU OR 6YLOXSSR
$63(77, 0(72'2/2*,&,
/H HODERUD]LRQL FKH VHJXRQR VRQR SUHYDOHQWHPHQWH LO ULVXOWDWR GL XQD VHULH GL VRSUDOOXRJKL
HIIHWWXDWL WUD RWWREUH H QRYHPEUH ILQDOL]]DWL D XQD YDOXWD]LRQH GHOOR VWDWXV GHL SULQFLSDOL
DPELWL SURGXWWLYL GHO WHUULWRULR FRPXQDOH DQFKH D VHJXLWR GHOOD FRQJLXQWXUD HFRQRPLFD
VIDYRUHYROH GHJOL XOWLPL DQQL
,O ULFRUVR D XQ¶DQDOLVL VXO FDPSR SXz HVVHUH GHILQLWD XQD VFHOWD REEOLJDWD SRLFKp VHSSXU
SUHVHQWD TXDOFKH PDUJLQH GL HUURUH GRYXWR DOOD VRJJHWWLYLWj GHOOD YDOXWD]LRQH OD VLWXD]LRQH q
LQ SHUHQQH WUDVIRUPD]LRQH H L PXWDPHQWL VRQR VSHVVR GLIILFLOPHQWH GHFLIUDELOL H LQWHUSUHWDELOL
PHGLDQWH OH VROH EDQFKH GDWL D GLVSRVL]LRQH 6L SHQVL DG HVHPSLR D LPSUHVH FKH PRGLILFDQR
SL YROWH OD UDJLRQH VRFLDOH R FKH FKLXGRQR GRSR SRFKL PHVL GL DWWLYLWj FKH VHPSUH SL VSHVVR
QRQ FRLQFLGRQR FRQ LO VRJJHWWR SURSULHWDULR GHOO¶LPPRELOH PROWR GLIIXVR q LO ULFRUVR DO OHDVLQJ
ROWUH FKH DOO¶DIILWWR R FKH FRQGLYLGRQR JOL VSD]L SDUFHOOL]]DQGR FRQ PRGDOLWj SL R PHQR
UHJRODPHQWDWH LO PHGHVLPR IDEEULFDWR /D FULVL HFRQRPLFD KD HQIDWL]]DWR TXHVWH GLQDPLFKH H
LO SDWWHUQ GHOOH LPSUHVH DWWLYH q VHPSUH SL FDQJLDQWH H GLIILFLOPHQWH IRWRJUDIDELOH PHGLDQWH L
VROL GDWL DQDOLWLFL UHODWLYL DO ORUR QXPHUR H DOO¶LQGLUL]]R GHOOD ORUR VHGH 4XHVWH OH SULQFLSDOL
UDJLRQL FKH KDQQR SRUWDWR D SUHIHULUH OR VWUXPHQWR GHO VRSUDOOXRJR RUJDQL]]DWR VXOOD EDVH GHL
SDVVDJJL PHWRGRORJLFL VLQWHWLFDPHQWH GHVFULWWL QHL SDUDJUDIL VHJXHQWL
3DUDOOHODPHQWH DL VRSUDOOXRJKL SHU FRPSOHWH]]D GHOO¶LQGDJLQH q VWDWR YHULILFDWR OR VWDWR GL
DWWXD]LRQH GHOOD SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD D GHVWLQD]LRQH SURGXWWLYD H WHU]LDULD YLJHQWH DOOD GDWD
GL DSSURYD]LRQH GHO ƒ 32& LQFOXGHQGR DQFKH L SLDQL SDUWLFRODUHJJLDWL FKH SUHYHGRQR
DOO¶LQWHUQR GL XQ PL[ IXQ]LRQDOH SL DUWLFRODWR ORWWL D GHVWLQD]LRQH WHU]LDULD H R FRPPHUFLDOH
HVFOXVLYD 6RQR VWDWL LQGLYLGXDWL FRPSOHVVLYL SLDQL GHL TXDOL RWWR DOO¶LQWHUQR GHO SROR
FKLPLFR /H HODERUD]LRQL VRQR VWDWH HIIHWWXDWH LO SL SRVVLELOH LQ DQDORJLD ULVSHWWR D TXDQWR
SUHYLVWR LQ VHGH GL VRSUDOOXRJR GHOOH DUHH FRQVROLGDWH LQ PRGR GD SRWHU ULFDYDUH YDORUL
FRPSOHVVLYL SHU O¶LQWHUR WHUULWRULR FRPXQDOH FRPSUHQVLYL GHOOH LQL]LDWLYH LQ FRUVR R SUHILJXUDWH
SHU L SURVVLPL XQGLFL DQQL
OH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR H OH DQDOLVL SUHOLPLQDUL
&RQVLGHUDWR O¶RELHWWLYR GHOO¶LQGDJLQH VL q ULWHQXWR RSSRUWXQR QRQ RSHUDUH VXOO¶LQWHUR WHUULWRULR
FRPXQDOH PD OLPLWDUVL DOOH DUHH FRQ HVSOLFLWD YRFD]LRQH SURGXWWLYD DWWULEXLWD GDOOD
SLDQLILFD]LRQH VWUXWWXUDOH ,Q SDUWLFRODUH FRQ ULIHULPHQWR DOOD WDYROD GHO 36& ³, 6LVWHPL´
VRQR VWDWL LQGLYLGXDWL DOO¶LQWHUQR GHO 6LVWHPD LQVHGLDWLYR GHOOD SURGX]LRQH L VHJXHQWL VXE
VLVWHPL
ƒ VXE VLVWHPD SLFFROD PHGLD LPSUHVD
ƒ VXE VLVWHPD GLVWUHWWR GHOOD IUXWWD H GHOO¶DJURDOLPHQWDUH
ƒ VXE VLVWHPD FLWWj GHOO¶DXWR
ƒ VXE VLVWHPD FRQGRPLQLR GHOOD FKLPLFD
,Q IXQ]LRQH GHOOD ORFDOL]]D]LRQH WDOL DUHH VRQR VWDWH FRVu LGHQWLILFDWH
$ 3RQWHODJRVFXUR
% YLD 0DUFRQL
& 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD
' YLD %RORJQD
( &HQWUR $UWLJLDQL 6DQ *LRUJLR &$6
) )RVVDQRYD 6 0
* &KLHVXRO GHO )RVVR
+ 6DQ 0DUWLQR
, %RUJR 6WD]LRQH
/ 6DQ %DUWRORPHR
0 &RUOR
1 3RQWH $VVD
2 3ROR FKLPLFR
3LDQR 8UEDQLVWLFR $WWXDWLYR YLJHQWH
,O VRSUDOOXRJR QRQ KD LQWHUHVVDWR
OH DUHH DWWXDELOL FRQ 32& H RJJHWWR GL 38$ YLJHQWL O¶DQDOLVL GHOOH TXDOL q VWDWD HIIHWWXDWD LQ
ULIHULPHQWR DOOH SUHYLVLRQL DWWXDWLYH DSSURYDWH R FRQYHQ]LRQDWH
OH DUHH DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR DQFK¶HVVH SHU OR SL VRJJHWWH D 38$ YLJHQWL L FXL GDWL H
SODQLPHWULH VXOOD GLVSRQLELOLWj GL WHUUHQL H IDEEULFDWL VRQR VWDWL IRUQLWL GDJOL VWHVVL LQVHGLDWL
OH DOWUH DUHH LQVHULWH LQ FRPSDUWL SURGXWWLYL GHO ƒ 32& QRQ RJJHWWR GL LQWHUHVVH DL ILQL GHO
SUHVHQWH VWXGLR
,O VRSUDOOXRJR q VWDWR SUHFHGXWR GD XQ¶DQDOLVL
DUHD SHU DUHD GHL GDWDEDVH GLVSRQLELOL LQ
SDUWLFRODUH LQFURFLDQGR LO '% 3DUL[ GHOOD
&DPHUD GL &RPPHUFLR FRQ O¶$QDJUDIH GHJOL
,PPRELOL &RPXQDOL L GDWL 7$5, H OH XWHQ]H
HOHWWULFKH 0HGLDQWH WHFQRORJLD *,6 VRQR VWDWH
HODERUDWH PDSSH D VXSSRUWR GHOO¶DWWLYLWj GL
ULOLHYR VXOOH TXDOL VRQR VWDWH JUDILFL]]DWH FRQ
VLPEROL GL FRORUL GLYHUVL FRUULVSRQGHQWL DL
QXPHUL FLYLFL GHL IDEEULFDWL OD SUHVHQ]D GL
LPSUHVH DSHUWH R FKLXVH GD YHULILFDUH
FRPXQTXH VXO FDPSR FRQVLGHUDWH OH
SUREOHPDWLFKH GL FXL VRSUD H OH VLWXD]LRQL FRQ
XQD VWUDWLILFD]LRQH GL LQIRUPD]LRQL GLVFRUGDQWL
GD QHFHVVLWDUH LO VRSUDOOXRJR H XOWHULRUL
DSSURIRQGLPHQWL YLVXUH FDPHUDOL LQGDJLQL
FDWDVWDOL HWF
OD VFKHGD GL ULOLHYR H OD UDFFROWD GDWL
/¶RELHWWLYR GHO VRSUDOOXRJR q VWDWR GXSOLFH ULVXOWDYD LQIDWWL QHFHVVDULR YDOXWDUH VLD OR VWDWR GL
RFFXSD]LRQH H FRQVHUYD]LRQH GHO SDWULPRQLR HGLOL]LR HVLVWHQWH VLD O¶HQWLWj GHL ORWWL OLEHUL FKH
IRVVHUR LQWHUFOXVL R GL FRPSOHWDPHQWR ,Q UHOD]LRQH D TXHVWL XOWLPL q RSSRUWXQR VSHFLILFDUH
FKH VRQR VWDWL FHQVLWL ROWUH D TXHOOL QRUPDWL GD 58( DQFKH TXHOOL LQVLVWHQWL VX DUHH DWWXDELOL
FRQ 32& FKH QRQ QHFHVVLWDQR SHU GLPHQVLRQL H ORFDOL]]D]LRQH GL RSHUH GL XUEDQL]]D]LRQH Qp
GL XQR VWUXPHQWR DWWXDWLYR R FKH VL FRQILJXUDQR FRPH DUHH GL ULTXDOLILFD]LRQH
, ORWWL VX FXL LQVLVWRQR IDEEULFDWL QRQ XWLOL]]DWL VRQR VWDWL RJJHWWR GL XQ¶LQGDJLQH DFFXUDWD SHU
UDFFRJOLHUH LQIRUPD]LRQL XWLOL QRQ VROR DOOD TXDQWLILFD]LRQH PD DQFKH DOOD TXDOLILFD]LRQH GHO
SDWULPRQLR LQ GLVXVR R VRWWR XWLOL]]DWR ,QROWUH VL q VFHOWR GL LQFOXGHUH ROWUH DL PDQXIDWWL
³HVSOLFLWDPHQWH´ GLVSRQLELOL VXO PHUFDWR H FKH TXLQGL DG HVHPSLR DYHYDQR DIILVVR DOO¶HVWHUQR
LO FDUWHOOR ³DIILWWDVL´ R ³YHQGHVL´ DQFKH L IDEEULFDWL QRQ XWLOL]]DWL VHFRQGR XQD YDOXWD]LRQH ³D
SULPD YLVWD´
/D VFKHGD GL ULOLHYR VL q DUULFFKLWD GL DOFXQH YRFL UHODWLYH DOOH GLPHQVLRQL GHL PDQXIDWWL
LQFOXVR LO QXPHUR GHL SLDQL H OD FRUULVSRQGHQWH DOWH]]D LQWHUSLDQR DOOD SHUFHQWXDOH GL
RFFXSD]LRQH QHO FDVR GL RJJHWWL VROR SDU]LDOPHQWH YDFDQWL DOOR VWDWR GL FRQVHUYD]LRQH H DOOD
WLSRORJLD H WHFQLFD FRVWUXWWLYD SUHYDOHQWH XWLOL]]DQGR D VXSSRUWR OD VHJXHQWH FODVVLILFD]LRQH
$ XQLWj HGLOL]LD VHPSOLFH % VWUXWWXUD PRGXODUH D SL QDYDWH R DJJUHJDWD
& PDJD]]LQR FRQ DQQHVVR FRUSR GL IDEEULFD XVR XIILFL ' SDOD]]LQD WHU]LDULR
( FRQ UHVLGHQ]D DQQHVVD VWHVVR IDEEULFDWR ) FRQ UHVLGHQ]D DOO¶LQWHUQR GHO ORWWR
$ SRVWHULRUL OH LQIRUPD]LRQL UDFFROWH VXO FDPSR VRQR VWDWH LQWHJUDWH XWLOL]]DQGR OH EDQFKH
GDWL D GLVSRVL]LRQH LO GDWR GLPHQVLRQDOH LQ WHUPLQL GL VXSHUILFLH IRQGLDULD H GL VXSHUILFLH
FRSHUWD q VWDWR ULFDYDWR GDOOH FDUWRJUDILH FDWDVWDOL PHQWUH SHU OD GHWHUPLQD]LRQH GHOOD
GDWD]LRQH GHL IDEEULFDWL OH LQGDJLQL VRQR VWDWH HIIHWWXDWH VX RUWRIRWR &DUWD 7HFQLFD 5HJLRQDOH
H FDUWRJUDILH FDWDVWDOL /¶HWj GHL IDEEULFDWL q VWDWD ULWHQXWD XQ GDWR SDUWLFRODUPHQWH
VLJQLILFDWLYR ULVSHWWR DOOD ILQDOLWj GHO ODYRUR SHUFKp FUXFLDOH TXDVL DO SDUL GHO GDWR
GLPHQVLRQDOH QHO GHILQLUH SRVVLELOL VFHQDUL GL XWLOL]]R H ULFRQYHUVLRQH VL SHQVL DG HVHPSLR DOOD
QHFHVVLWj R PHQR GL DGHJXDPHQWR DOOH YDULH QRUPDWLYH LQ FDPSR HGLOL]LR LQ SULPLV TXHOOD
VLVPLFD 3HU WDOH UDJLRQH VL q SUHIHULWR SURFHGHUH D XQ¶DQDOLVL GL GHWWDJOLR HOXGHQGR FRVu L
SRVVLELOL PDUJLQL GL HUURUH GL XQD YDOXWD]LRQH VXO FDPSR
/¶(/$%25$=,21( ( /$ 5(67,78=,21( '(, '$7,
, ULVXOWDWL GHOO¶LQGDJLQH ULSRUWDWL VLQWHWLFDPHQWH QHOOH WDEHOOH H QHOOH HODERUD]LRQL JUDILFKH D
VHJXLUH VRQR GLVWLQWL VXOOD EDVH GHL GXH WHPL
ƒ /277, /,%(5,
ƒ /277, (',),&$7, 121 87,/,==$7,
,Q HQWUDPEL L FDVL JOL HVLWL VRQR VWDWL RUJDQL]]DWL DO ILQH GL FRQVHQWLUH XQD OHWWXUD FRPSDUDWLYD
H D GLYHUVH VFDOH Ê SDUVR LQIDWWL SDUWLFRODUPHQWH VLJQLILFDWLYR XQ DFFRUSDPHQWR LQ ]RQH
VHJXHQGR XQD ORJLFD FKH L ULVXOWDWL KDQQR HYLGHQ]LDWR HVVHUH VROR LQ DSSDUHQ]D PHUDPHQWH
JHRJUDILFD
ƒ 125' $ 3RQWHODJRVFXUR % YLD 0DUFRQL
ƒ 29(67 & 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD
ƒ 32/2 &+,0,&2 2 3ROR FKLPLFR
ƒ 68' ' Y %RORJQD ( &HQWUR $UWLJLDQL 6 *LRUJLR ) )RVVDQRYD 6 0 *
&KLHVXRO GHO )RVVR + 6 0DUWLQR
ƒ )25(6( , %RUJR 6WD]LRQH / 6 %DUWRORPHR 0 &RUOR 1 3 $VVD
Ê VWDWD HIIHWWXDWD LQROWUH SHU OH HODERUD]LRQL JUDILFKH XQD VFRPSRVL]LRQH LQ DJJUHJDWL
RPRJHQHL LQ WRWDOH DO ILQH GL IDU HPHUJHUH OH SHFXOLDULWj GHO WHVVXWR SURGXWWLYR IHUUDUHVH
H ULGXUUH OH HYHQWXDOL GLVWRUVLRQL GRYXWH DOO¶DPSLD HWHURJHQHLWj GHOOH VLWXD]LRQL ULOHYDWH
ORWWL OLEHUL
,Q UHOD]LRQH DL ORWWL OLEHUL OH WDYROH DIIURQWDQR L VHJXHQWL FRQWHQXWL
/277, /,%(5, _ 6) PHGLD GHL ORWWL OLEHUL PT
5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD GLPHQVLRQH PHGLD
GHL ORWWL OLEHUL LQ UHOD]LRQH D FLQTXH FODVVL GLPHQVLRQDOL /D VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH q
YLVXDOL]]DWD PHGLDQWH XQ JUDILFR D EDUUH 3HU L 38$ OD GLPHQVLRQH PHGLD q VWDWD FDOFRODWD
LSRWL]]DQGR O¶DFFRUSDPHQWR GHL ORWWL OLEHUL FRQWLJXL LQ PRGR WDOH GD HYLGHQ]LDUH O¶RSSRUWXQLWj
GL LQVHGLDPHQWR GL DWWLYLWj FKH QHFHVVLWDQR HVWHQVLRQL PDJJLRUL
/277, /,%(5, _ 6) OLEHUD VX 6) WRWDOH DJJUHJDWR
5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD SHUFHQWXDOH GL
VXSHUILFLH IRQGLDULD DQFRUD OLEHUD ULVSHWWR DOOD WRWDOH DO ILQH GL IRUQLUH LQGLFD]LRQL VXOOR ³VWDWR
GL VDWXUD]LRQH´ GHOOH VLQJROH DUHH
/D 7DEHOOD UHVWLWXLVFH DQDOLWLFDPHQWH L ULVXOWDWL GHO ULOLHYR LQWHJUDWL FRQ TXDQWR HPHUVR GDOOD
YHULILFD GHOOR VWDWR GL DWWXD]LRQH GHL 3LDQL 8UEDQLVWLFL $WWXDWLYL YLJHQWL RJJHWWR GL LQGDJLQH
0
PUA
0
D_08
0
D_04
0
C_03
0
B_07
0
B_06
0
B_05
0
B_04
0
B_020
B_01
0
A_05
0
A_04
0
A_03
0
A_02
0
A_01
4793
PUA
5283
PUA
5886
PUA
17300
PUA
42332
PUA
14789
PUA
13276
PUA
44211
PUA
21133
PUA
12000
PUA
26968
PUA
54206
PUA
5400
D_03
9400
C_04
4200
C_02
3700
B_03
124551
PUA
31200
C_11
11800
C_10
13700
C_09
14100
C_08
18800
C_07
11700
C_06
35400
C_05
46500
C_01
79700
polo chimico
0 500 1.000 1.500250
metri
polo chimico
LOTTI LIBERI | SF media dei lotti liberi (mq)
SF libera totale nell'aggregato (mq)
0
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
> 300001 - 2000 2000 - 5000 5000 - 10000 10000 - 30000
ovest
nord
0
H_01
0
G_01
0
F_01
0
D_08
0
D_07
0
D_06
0
D_04
0
D_02
0
D_01
5886
PUA
40210
PUA
47414
PUA
21133
PUA
19057
PUA
26968
PUA
5700
E_01
6700
D_05
5400
D_03
30100
H_02
10800
G_02
0 500 1.000 1.500250
metri
sud
LOTTI LIBERI | SF media dei lotti liberi (mq)
SF libera totale nell'aggregato (mq)
0
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
> 300001 - 2000 2000 - 5000 5000 - 10000 10000 - 30000
0 500 1.000 1.500250
metri
forese
LOTTI LIBERI | SF media dei lotti liberi (mq)
SF libera totale nell'aggregato (mq)
0
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
> 300001 - 2000 2000 - 5000 5000 - 10000 10000 - 30000
3000
M_01
9700
N_01
0
L_01
33361
PUA
14203
PUA
0
I_01
23553
PUA
43530
PUA
D_08
D_05
D_04
D_03
D_01
C_11
C_10
C_09
C_08
C_07
C_06
C_05
C_04
C_03
C_02
C_01
B_07
B_06
B_05
B_04
B_03
B_02
B_01
A_05
A_04
A_03
A_02A_01
0 500 1.000 1.500250
metri
polo chimico
LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 %
ovest
nord
H_02
H_01
G_02
G_01
F_01
E_01
D_08
D_07
D_06
D_05
D_04
D_03
D_02
D_01
0 500 1.000 1.500250
metri
sud
LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 %
0 500 1.000 1.500250
metri
forese
LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 %
M_01
N_01
L_01
I_01
7DEHOOD
125' 29(67
32/2
&+,0,&2
68' )25(6( 727$/(
/277, /,%(5, _ DUHH FRQVROLGDWH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR
6) /,%(5$ PT
VX 6) WRW OLEHUD
VX 6) WRW ]RQD
6) PHGLD ORWWR PT
&/$66, ',0(16,21$/, /277,
 PT
PT
PT
! PT
$778$=,21( ULVSHWWR DL PT 6) OLEHUD
58(
32
862 58( ULVSHWWR DO Qƒ ORWWL
352
7(5
$57
32
/277, /,%(5, _ 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH
1ƒ 38$
1ƒ 38$ FRQ ORWWL OLEHUL
6) /,%(5$ PT
VX 6) WRW OLEHUD
6) PHGLD ORWWR PT
/277, /,%(5, _ 7RWDOH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH
6) /,%(5$ PT
VX 6) WRW OLEHUD
RPPHQWR DL GDWL
'DJOL HVLWL GHO VRSUDOOXRJR HPHUJH FKH OD PDJJLRU SDUWH GL ORWWL OLEHUL DOO¶LQWHUQR GHJOL
LQVHGLDPHQWL SURGXWWLYL H WHU]LDUL VL FRQFHQWUD QHOOD ]RQD RYHVW FRQ ROWUH LO GHOOD
VXSHUILFLH IRQGLDULD OLEHUD ULOHYDWD 4XHVWR QHWWR VTXLOLEULR q VPRU]DWR GDOOD OHWWXUD GHL YDORUL
FRPSUHQVLYL GHOOH SUHYLVLRQL GHOOD SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD YLJHQWH TXHVW¶XOWLPD KD LQIDWWL
LQWHUHVVDWR LQ PDQLHUD VLJQLILFDWLYD VHSSXU FRQ OH GHELWH SURSRU]LRQL WXWWH OH FLQTXH ]RQH
LQGDJDWH GHO WHUULWRULR FRPXQDOH
/D 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD UHJLVWUD O¶LQGLFH GL VDWXUD]LRQH SL EDVVR QRWHYROL SRU]LRQL VL
SUHVWDQR DOOD UHDOL]]D]LRQH GL QXRYL LQWHUYHQWL H SHU TXDQWR GHPDQGDWH D 32 SHU
O¶DWWXD]LRQH HVVH VRQR LQWHUFOXVH IUD OH DUHH HGLILFDWH H LO OLYHOOR GL XUEDQL]]D]LRQH q WDOH GD
QRQ ULFKLHGHUH XOWHULRUL RSHUH LQIUDVWUXWWXUDOL R LWHU SURJHWWXDOL H SURFHGXUDOL FRPSOHVVL ,Q
UHOD]LRQH DOOH DUHH FRPSUHVH QHL 38$ YLJHQWL OD SUHGRPLQDQ]D GHOO¶DUHD RYHVW q GD DWWULEXLUH
QRQ WDQWR DO QXPHUR GL LQL]LDWLYH TXDQWR DOO¶LQFLGHQ]D GHOO¶HVWHQVLRQH GHO SLDQR GL LQL]LDWLYD
6LSUR OXQJR YLD %DWWLVWHOOD
9DORUL PHQR VLJQLILFDWLYL FRPSHWRQR LQYHFH DOOD ]RQD QRUG H DOOD ]RQD VXG WHQGHQ]LDOPHQWH
VDWXUH SHU TXDQWR ULJXDUGD OD ]RQD VXG LQIDWWL L ORWWL OLEHUL ULOHYDWL VRQR SUHYDOHQWHPHQWH D
6DQ 0DUWLQR H OH FXL SRWHQ]LDOLWj GL LQVHGLDPHQWR VRQR VWDWH UHFHSLWH TXDVL LQWHUDPHQWH GDOOD
SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD
,O FRPSOHVVR GHO SROR FKLPLFR JLj LQGLYLGXDWR FRPH DPELWR SURGXWWLYR GD ULTXDOLILFDUH LQFLGH
DSSDUHQWHPHQWH SRFR LQ WHUPLQL GL VXSHUILFL OLEHUH D GLVSRVL]LRQH LQ TXDQWR TXL QRQ VL WLHQH
FRQWR GHOOH DUHH LQVHULWH QHO 32 YLJHQWH H DQFRUD QRQ RJJHWWR GL 38$ FRUULVSRQGHQWL D
XOWHULRUL PT GL ORWWL OLEHUL
1HO IRUHVH q RSSRUWXQR GLVWLQJXHUH WUD JOL LQVHGLDPHQWL D HVW 3RQWH $VVD H RUOR SHU L TXDOL
LO YDORUH GL VXSHUILFLH IRQGLDULD OLEHUD q WUDVFXUDELOH H ULIHULWR D LQL]LDWLYH GDWDWH FKH QRQ KDQQR
WURYDWR RFFDVLRQH GL FRPSOHWDPHQWR H JOL LQVHGLDPHQWL D VXG *DLEDQHOOD H 6DQ %DUWRORPHR
SHU L TXDOL VL q UHJLVWUDWR LQWHUHVVH QHOO¶XOWLPR GHFHQQLR WDQWR FKH DOOR VWDWR DWWXDOH VRQR
LQWHUDPHQWH RJJHWWR GL 38$
,Q WHUPLQL GLPHQVLRQDOL OD VXSHUILFLH PHGLD GHL ORWWL OLEHUL QHOOH DUHH FRQVROLGDWH q PROWR
EDVVD HG q HYLGHQWH FKH OH RSSRUWXQLWj GL LQVHGLDPHQWR SHU DWWLYLWj FKH ULFKLHGRQR VXSHUILFL
SL DPSLH VRQR GD ULFHUFDUVL QHL 38$ YLJHQWL DQFKH PHGLDQWH O¶DFFRUSDPHQWR GL VLQJROL ORWWL
FRQWLJXL ULPDVWL LQDWWXDWL
ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL
,Q UHOD]LRQH DL ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL OH WDYROH DIIURQWDQR L VHJXHQWL FRQWHQXWL
/277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 6) PHGLD GHL ORWWL LQXWLOL]]DWL PT
5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD GLPHQVLRQH PHGLD
GHL ORWWL HGLILFDWL H DO PRPHQWR QRQ RFFXSDWL LQ UHOD]LRQH D FLQTXH FODVVL GLPHQVLRQDOL /D
VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH q YLVXDOL]]DWD PHGLDQWH XQ JUDILFR D EDUUH 3HU L 38$ LO WHPDWLVPR
q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ q SUHYLVWD OD
GHPROL]LRQH
/277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 6) LQXWLOL]]DWD VX 6) WRWDOH DJJUHJDWR
5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD SHUFHQWXDOH GL
VXSHUILFLH IRQGLDULD FRQ HGLILFL SULYL GL DWWLYLWj LQVHGLDWH FDOFRODWD ULVSHWWR DOOD VXSHUILFLH
WRWDOH DO ILQH GL IRUQLUH LQGLFD]LRQL VXOOR ³VWDWR GL VDOXWH´ GHOOH VLQJROH DUHH SURGXWWLYH 3HU L
38$ LO WHPDWLVPR q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ q
SUHYLVWD OD GHPROL]LRQH
,O JUDILFR D WRUWD HYLGHQ]LD LQYHFH XQD ULSDUWL]LRQH GHL IDEEULFDWL LQ EDVH DOOD FODVVH
GLPHQVLRQDOH FRQ ULIHULPHQWR DOOD VXSHUILFLH FRSHUWD 3HU OH DUHH LQ GLVXVR DOO¶LQWHUQR GHO
SROR FKLPLFR TXHVWD HODERUD]LRQH QRQ LQFOXGH JOL LPSLDQWL H OH VWUXWWXUH HGLOL]LH DG HVVL
FRQQHVVL LQ TXDQWR SUHVXPLELOPHQWH QRQ VXVFHWWLELOL GL ULXWLOL]]R
'$7$=,21( '(, )$%%5,$7, _ VX 64 QRQ XWLOL]]DWD
5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD ULSDUWL]LRQH GHOOD
VXSHUILFLH FRSHUWD QRQ XWLOL]]DWD LQ EDVH DO SHULRGR GL FRVWUX]LRQH GHO IDEEULFDWR 6RQR VWDWL
LQGLYLGXDWL TXDWWUR SHULRGL SUHFHGHQWH DO FRPSUHVR WUD H FRPSUHVR WUD
H VXFFHVVLYR DO
3HU L 38$ LO WHPDWLVPR q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ
q SUHYLVWD OD GHPROL]LRQH 3HU OH DUHH LQ GLVXVR DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR O¶HODERUD]LRQH QRQ
LQFOXGH JOL LPSLDQWL H OH VWUXWWXUH HGLOL]LH DG HVVL FRQQHVVL LQ TXDQWR SUHVXPLELOPHQWH QRQ
VXVFHWWLELOL GL ULXWLOL]]R
/D 7DEHOOD UHVWLWXLVFH DQDOLWLFDPHQWH L ULVXOWDWL GHO ULOLHYR LQWHJUDWL FRQ TXDQWR HPHUVR GDOOD
YHULILFD GHOOR VWDWR GL DWWXD]LRQH GHL 3LDQL 8UEDQLVWLFL $WWXDWLYL YLJHQWL RJJHWWR GL LQGDJLQH
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
B_07
0
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0
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0
A_01
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PUA
3396
PUA
9224
PUA
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D_03
500
B_05
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D_01
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C_10
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C_05
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B_03
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A_05
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C_08
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C_03
27200
C_02
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C_01
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B_01
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A_03
269000
polo chimico
0 500 1.000 1.500250
metri
polo chimico
ovest
nord
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
0 1 - 500 5000 - 100001500 - 5000
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | SF media dei lotti non utilizzati (mq)
10000500 - 1500
SF non utilizzata totale (mq)
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
PUA
0
H_01
0
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H_02
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D_08
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D_05
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D_04
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metri
sud
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
0 1 - 500 5000 - 100001500 - 5000
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | SF media dei lotti non utilizzati (mq)
10000500 - 1500
SF non utilizzata totale (mq)
0 500 1.000 1.500250
metri
forese
4300
M_01
4000
N_01
0
PUA
0
PUA
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L_01
0
PUA
0
PUA
0
I_01
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
0 1 - 500 5000 - 100001500 - 5000
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | SF media dei lotti non utilizzati (mq)
10000500 - 1500
SF non utilizzata totale (mq)
PUA
PUA
PUA
polo chimico
D_08
D_05
D_04
D_03
D_01
C_11
C_10
C_09
C_08
C_07
C_06
C_05
C_04
C_03
C_02
C_01
B_07
B_06
B_05
B_04
B_03
B_02
B_01
A_05
A_04
A_03
A_02
A_01
0 500 1.000 1.500250
metri
polo chimico
ovest
nord
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato
1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 %  30 %0 %
Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq)
 500 mq 500 - 1500 mq  1500 mq PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
H_02
H_01
G_02
G_01
F_01
E_01
D_08
D_07
D_06
D_05
D_04
D_03
D_02
D_01
0 500 1.000 1.500250
metri
sud
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato
1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 %  30 %0 %
Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq)
 500 mq 500 - 1500 mq  1500 mq PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
0 500 1.000 1.500250
metri
forese
LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato
1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 %  30 %0 %
Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq)
 500 mq 500 - 1500 mq  1500 mq PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
M_01 N_01
L_01
I_01
PUA
PUA
PUA
D_08
D_04
D_03
C_11
C_10
C_09
C_08
C_07
C_06
C_05
C_04
C_03
C_02
C_01
B_07
B_06
B_05
B_04
B_03
B_02
B_01
A_05
A_04
A_03
A_02A_01
polo chimico
0 500 1.000 1.500250
metri
DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA
pre 1977
1977-1995
1995-2005
post 2005
sud
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
polo chimico
ovest
nord
H_02
H_01
G_02
G_01
F_01
E_01
D_08
D_07
D_06
D_05
D_04
D_03
D_02
D_01
0 500 1.000 1.500250
metri
DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA
pre 1977
1977-1995
1995-2005
post 2005
sud
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
0 500 1.000 1.500250
metri
DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA
pre 1977
1977-1995
1995-2005
post 2005
forese
PUA vigenti in aree produttive
demandate a POC
M_01
N_01
L_01
I_01
7DEHOOD
125' 29(67
32/2
+,0,2
68' )25(6( 727$/(
/277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ DUHH FRQVROLGDWH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR
6) ,1 ',6862 PT
VX 6) WRW LQ GLVXVR
VX 6) WRW ]RQD
6) PHGLD ORWWR LQ GLVXVR PT
64 IDEEULFDWL LQ GLVXVR PT
64 LQ GLVXVR PHGLD PT
862 58(
352
7(5
$57
')$
32
',6321,%,/,7$
DIILWWDVL YHQGHVL
QHVVXQ FDUWHOOR
/$66, ',0(16,21$/, )$%%5,$7,
 PT
PT
! PT
$/7(==(
SLDQR  P
SLDQR ! P
R SL SLDQL  P
67$72 ', 216(59$=,21(
EXRQR
RUGLQDULR
SHVVLPR
LQFRPSLXWR
7,32/2*,$ FIU SDJLQD SHU OD OHJHQGD
$ OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
% OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
 OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
' OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
( OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
) OLEHUD DO
SDU]LDO RFFXSDWD
7(1,$ 2675877,9$
SUHIDEEULFDWR
DFFLDLR
PXUDWXUD
PLVWR DOWUR
125' 29(67
32/2
+,0,2
68' )25(6( 727$/(
/277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH
1ƒ 38$
1ƒ 38$ FRQ ORWWL LQ GLVXVR
6) ,1 ',6862 PT
VX 6) WRW LQ GLVXVR
6) PHGLD ORWWR PT
64 IDEEULFDWL LQ GLVXVR PT
64 LQ GLVXVR PHGLD PT
/277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 7RWDOH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH
6) ,1 ',6862 PT
VX 6) WRW LQ GLVXVR
RPPHQWR DL GDWL
$ GLIIHUHQ]D GL TXDQWR RVVHUYDWR LQ UHOD]LRQH DL ORWWL OLEHUL H D HFFH]LRQH GL TXDQWR DYYLHQH
DOO¶LQWHUQR GHO SHULPHWUR GHO SROR FKLPLFR D FDXVD GHOOH VXH SHFXOLDULWj LQWULQVHFKH
O¶LQFLGHQ]D GHL ORWWL HGLILFDWL PD LQXWLOL]]DWL QHL 38$ YLJHQWL q WUDVFXUDELOH PHQR GHO H
FRQFHQWUDWD QHOOD ]RQD QRUG OXQJR O¶DVVH YLD 0DUFRQL YLD GHO /DYRUR
/LPLWDQGRVL GXQTXH DL VROL HVLWL GHO VRSUDOOXRJR H WUDVFXUDQGR LO SROR FKLPLFR SHU HYLWDUH
GLVWRUVLRQL LQ IDVH GL FRPSDUD]LRQH GHOOH GLYHUVH ]RQH VL HYLGHQ]LD OD SUHYDOHQ]D GL IDEEULFDWL
LQ GLVXVR QHOOD 30, ]RQD 29(67 4XHVWD SUHYDOHQ]D q VLD LQ WHUPLQL DVVROXWL GHOOD
VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH FKH UHODWLYL L ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL VL DWWHVWDQR DO GHOOD
IRQGLDULD GHOOD ]RQD GL ULIHULPHQWR HYLGHQ]LDQGR PDJJLRUH SUREOHPDWLFLWj ULVSHWWR DOOH DOWUH
DUHH ,O YDORUH FRPSOHVVLYR SDUL D FLUFD KD q ULSDUWLWR WUD L GLYHUVL DJJUHJDWL LQ FXL OD 30,
q VWDWD VFRPSRVWD QH HPHUJH FKH QRQRVWDQWH OD YDVWLWj GHOO¶DUHD QRQ VL VRQR ULVFRQWUDWL
IHQRPHQL GL FRQFHQWUD]LRQH LQ ³VDFFKH´ GL DEEDQGRQR
,O GHL ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL LQ WHUPLQL GL VXSHUILFLH IRQGLDULD q UHODWLYR DOOD PDFUR
]RQD VXG $QFKH LQ TXHVWR FDVR OD GLVWULEX]LRQH q WHQGHQ]LDOPHQWH RPRJHQHD WUD L GLYHUVL
DJJUHJDWL VROR DOFXQL ULVXOWDQR SLHQDPHQWH RFFXSDWL H OD UDJLRQH ULVLHGH LQ SHFXOLDULWj
LQWULQVHFKH HV PRQR ORWWR GL JUDQGL GLPHQVLRQL FKH FRVWLWXLVFH XQ DJJUHJDWR D Vp
/¶LQFLGHQ]D GHOOD ]RQD QRUG q SDUL DO H VL UHJLVWUDQR GXH WHQGHQ]H SUHYDOHQWL GD XQ ODWR
O¶DEEDQGRQR TXDVL ILVLRORJLFR H ULVDOHQWH QHO WHPSR GL IDEEULFDWL DOO¶LQWHUQR GHL FRPSOHVVL
SURGXWWLYL GHOOD SULPD PHWj GHO H LQ FDWWLYR VWDWR PDQXWHQWLYR OLPLWURIL DOOD H[
5DIILQHULD /LJXUH H DOO¶H[ 6ILU D 3RQWHODJRVFXUR LO UHWUR GHJOL LQVHGLDPHQWL FRPPHUFLDOL OXQJR LO
WUDWWR GL YLD 0RGHQD H OXQJR YLD 0DUFRQL GDOO¶DOWUR O¶RFFXSD]LRQH VROR SDU]LDOH GL IDEEULFDWL GL
LPSLDQWR SL UHFHQWH OXQJR JOL DVVL FRPPHUFLDOL GL YLD 0RGHQD H YLD 3DGRYD
7UDODVFLDQGR JOL DPELWL SURGXWWLYL GHO IRUHVH LO FXL DSSRUWR q WUDVFXUDELOH QHOOH ]RQH QRUG
RYHVW H VXG OD SHUFHQWXDOH GL LPPRELOL ULOHYDWL FKH VRQR SRVWL HVSOLFLWDPHQWH VXO PHUFDWR VL
DWWHVWD D FLUFD XQ WHU]R GL TXHOOL QRQ XWLOL]]DWL 4XHVWR GDWR VL SUHVWD D XQD GXSOLFH OHWWXUD
O¶HVLVWHQ]D GL IDEEULFDWL SULYL GL DWWLYLWj HFRQRPLFD LQ VHQVR VWUHWWR PD FKH ULYHVWRQR
FRPXQTXH XQ¶XWLOLWj DOWHUQDWLYD SHU OD SURSULHWj H OR VFRUDJJLDPHQWR YHUVR LO PHUFDWR
LPPRELOLDUH FRVu FRPH VL q FRQILJXUDWR QHJOL XOWLPL DQQL
/D SHFXOLDULWj GHOOD 30, ULVSHWWR DOOH DOWUH ]RQH HPHUJH DQFKH GDOO¶DQDOLVL GHOOH FDUDWWHULVWLFKH
GLPHQVLRQDOL GHL ORWWL H GHL IDEEULFDWL 6H LQIDWWL LQ WHUPLQL JHQHUDOL O¶HVWHQVLRQH PHGLD GHL
ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL VL DWWHVWD VX YDORUL PROWR EDVVL WHQGHQ]LDOPHQWH LQIHULRUL DL
PT TXDOFKH HFFH]LRQH VL ULWURYD QHOOD 30, FRQ XQ SDLR GL DJJUHJDWL LQ FXL VRQR VXSHUDWL L
PT 1HOOH WUH ]RQH SULQFLSDOL QHO GHL FDVL FLUFD q GLVSRQLELOH VROR XQD SRU]LRQH
DOO¶LQWHUQR GL IDEEULFDWL R FRPSOHVVL HGLOL]L SL DPSL FRQ OH FRQVHJXHQWL LPSOLFD]LRQL LQ WHUPLQL
GL HYHQWXDOH FR DELWD]LRQH GL GLYHUVH WLSRORJLH GL DWWLYLWj
$QDORJDPHQWH OD GLPHQVLRQH GHL IDEEULFDWL q PHGLDPHQWH PROWR EDVVD GLIILFLOPHQWH VL
VXSHUDQR L PT GL VXSHUILFLH FRSHUWD H OH SRFKH HFFH]LRQL VRQR ORFDOL]]DWH VHPSUH QHOOD
]RQD RYHVW GRYH L YDORUL VRQR OHJJHUPHQWH VXSHULRUL
8OWHULRUH FULWLFLWj q UHODWLYD DO SHULRGR GL FRVWUX]LRQH GL TXHVWL IDEEULFDWL QHOOD TXDVL WRWDOLWj
GHL FDVL SUHFHGHQWH DJOL DQQL ¶ WUDQQH TXDOFKH HFFH]LRQH FRVWLWXLWD GD LQWHUYHQWL SXQWXDOL
SL UHFHQWL LQ SUHYDOHQ]D QHOOD ]RQD VXG /D SUREOHPDWLFD SHU TXHVWL LPPRELOL q GXSOLFH
O¶REVROHVFHQ]D LQ SDUWLFRODUH D QRUG GRYH LO GHO SDWULPRQLR FHQVLWR q VWDWR ULWHQXWR D XQ
OLYHOOR GL FRQVHUYD]LRQH SHVVLPR H O¶DGHJXDPHQWR DOOH QRUPDWLYH SL UHFHQWL LQ PDWHULD GL
HGLOL]LD GL DFFHVVLELOLWj GL VLFXUH]]D VXO OXRJR GL ODYRUR HWF
$ FKLXVXUD GHO UDJLRQDPHQWR DOFXQH FRQVLGHUD]LRQL VXO SROR FKLPLFR
,Q EDVH DL GDWL IRUQLWL OD TXDQWLWj GL VXSHUILFLH IRQGLDULD IDEEULFDWD PD QRQ XWLOL]]DWD q PROWR
ULOHYDQWH UDJJLXQJHQGR GD VROD TXDVL LO VXO WRWDOH GHO WHUULWRULR FRPXQDOH ,QROWUH VROR
DOO¶LQWHUQR GHO SROR OD GLPHQVLRQH PHGLD GHL ORWWL UDJJLXQJH GLPHQVLRQL VLJQLILFDWLYH GL FLUFD
PT D FXL SHUz QRQ FRUULVSRQGH XQ¶HVWHQVLRQH GHL IDEEULFDWL GLVPHVVL VXVFHWWLELOL GL
ULXWLOL]]R FRPXQTXH SLFFROL H IDWLVFHQWL

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Quadro conoscitivo obiettivi Poc Comune di Ferrara 2015

  • 1. DOCUMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL 2° POC 1 - quadro conoscitivo 30/04/2015 1.Lavoraresullacittàesistente 2.Espandereilcentro 3.Immaginarenuoveretieconnessioni
  • 2. 2 Piano urbanistico comunale di Ferrara Documento degli obiettivi del 2° Piano Operativo Comunale Tiziano Tagliani, sindaco Roberta Fusari, assessore all’urbanistica Fulvio Rossi, direttore tecnico Davide Tumiati, capo settore pianificazione territoriale Antonio Barillari, coordinatore con Stefania Agostini, Franco Beneventi, Antonio Casazza, Andrea Chieregatti, Marco Gardesani, Antonella Maggipinto, Patrizia Masola, Silvia Mazzanti, Cristiano Rinaldo, Enrico Simoni Aspetti immobiliari S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo con Gianluca Bortolotti, Silvia Pulvirenti, Anna Alessio
  • 3. 3 Indice pag. Premessa 4 1.1 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti. 5 1.1.1 Le reti di trasporto 5 1.1.2 Il ciclo dell’acqua 5 1.1.3 Servizi di comunicazione a banda larga 6 1.2 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di attrezzature e spazi collettivi e dotazioni ecologiche ed ambientali 8 1.3 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione per la residenza 10 1.4 Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione per le attività economiche 12 1.5 Lo stato dell’ambiente 13 1.6 Gli andamenti della popolazione e dei principali settori economici per il periodo 2015-2019 14 1.6.1 Trend demografici 14 1.6.2 Trend economici 21 1.7 Analisi del patrimonio edilizio e delle opportunità di insediamento esistenti 29 1.7.1 Il patrimonio edilizio abitativo non utilizzato 29 1.7.2 Il patrimonio edilizio produttivo e terziario non utilizzato e le opportunità di insediamento per le attività economiche 30 Allegato Indagine sullo stato degli insediamenti produttivi e terziari nel comune di Ferrara
  • 4. 4 Quadro conoscitivo Premessa Il quadro conoscitivo del Documento degli obiettivi del 2° Piano Operativo Comunale (POC) è stato redatto secondo quanto previsto dall’art. 7 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Strutturale Comunale vigente. In particolare, esso contiene: a. l’aggiornamento del quadro conoscitivo sullo stato di attuazione delle previsioni di piano in tema di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti, attrezzature e spazi collettivi e dotazioni ecologiche ed ambientali, nuovi insediamenti e aree di riqualificazione; b. l’aggiornamento del quadro conoscitivo sullo stato dell’ambiente; c. le valutazioni sugli andamenti della popolazione e dei principali settori economici per il periodo interessato dal POC. ambiti del PSC attuabili con POC
  • 5. 5 1.1. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti. 1.1.1. Le reti di trasporto Per quanto riguarda il trasporto su gomma, sono in via di definizione progettuale da parte delle Amministrazioni competenti gli interventi previsti sulle arterie di collegamento territoriale della “grande U” (A13, autostrada Cispadana, autostrada Ferrara-Mare, completamento della tangenziale est). È invece stata recentemente completata da parte di ANAS la tangenziale che chiude la “piccola U” a ovest della città, mentre è in corso di realizzazione il collegamento al casello autostradale sud della tangenziale stessa e della bretella prevista dal PSC fra via Fiera, via Ferraresi, via Marconi e via Eridano a fare da spina portante della “città dell’automobile”, la fascia commerciale, terziaria e di servizio sul lato ovest della città; sulla stessa bretella, è stato realizzato da parte del Comune il collegamento, alle spalle della stazione ferroviaria, fra la via Ferraresi e la via Marconi. Per quanto attiene al trasporto ferroviario, risulta da completare l’intervento relativo al passante ferroviario di collegamento delle linee per Ravenna e per Suzzara, rilevante soprattutto per fluidificare il trasporto delle merci su ferro bypassando la stazione di Ferrara, e all’interramento delle due linee per Ravenna e per Cona-Codigoro in corrispondenza dell’attraversamento di via Bologna, mentre restano in standby le ipotesi di collegamento ferroviario Quartesana-Copparo, di utilizzo suburbano delle linee esistenti verso Pontelagoscuro – S. Maria Maddalena e Porotto, di modifica della connessione ferroviaria del polo industriale chimico. In relazione alla rete ciclabile, attualmente composta da 134 km di percorsi ciclabili, è prossima all’avvio la realizzazione del prolungamento del percorso su via Bologna, già realizzato da Porta Paola a v. Malagù, fino a via Caselli. Restano da realizzare le connessioni ciclabili fra la città e il polo ospedaliero di Cona, le connessioni fra i principali centri abitati del forese e le frazioni minori, gli itinerari cicloturistici fra la città e il mare lungo i corsi del Po di Volano e del Po di Primaro. Sono in via di definizione progettuale le opere di adeguamento dell’idrovia ferrarese, anche se un primo rilevante intervento è stato realizzato con la riorganizzazione del nodo viario di S. Giorgio, preliminare agli interventi sul vicino ponte. Resta in standby, per carenza di finanziamento, la realizzazione del nuovo aeroporto previsto dal PSC. Restano altresì in standby gli interventi previsti dal PSC relativi ai nodi di interscambio modale per il trasporto pubblico extraurbano, i bus turistici, le merci, nonché le connessioni delle fermate ferroviarie alla rete ciclabile e i relativi parcheggi scambiatori. 1.1.2. Il ciclo dell’acqua Riguardo alla rete acquedottistica, restano irrisolte le carenze strutturali che limitano le portate nelle aree produttive a sud della città, dove l’erogazione è limitata ai
  • 6. 6 fabbisogni sanitari, con esclusione delle necessità legate all’antincendio e all’eventuale insediamento di attività con lavorazioni idroesigenti. Per quanto attiene la rete di scolo delle acque meteoriche, è stato realizzato il nuovo canale di scolo finalizzato a risolvere i problemi di allagabilità dell’area di via Polina, a nord del centro abitato di S. Martino, ed è in via di ultimazione il nuovo canale diversivo Rocca, finalizzato a risolvere i problemi di allagabilità dell’area nordest del centro abitato di S. Bartolomeo. Nell’area dell’aeroporto di S. Luca sono in corso di avvio i lavori di realizzazione del canale scolmatore del collettore Mambro, finalizzato a risolvere problemi di allagabilità nel quartiere di via Bologna. Sono inoltre in corso di definizione progettuale i lavori per la realizzazione del nuovo condotto Varana – Omomorto, nell’area fra Baura e Boara, al fine di migliorare il funzionamento idraulico dell’area a est della città. In relazione alla rete di raccolta e depurazione dei reflui civili, è stato realizzato il collettamento al depuratore centrale di via Gramicia degli abitati di Porotto, Cassana, Francolino e Boara. Nella zona sud del territorio è stato potenziato il depuratore di Gaibanella e ad esso sono stati collettati l’abitato di Fossanova S. Marco e gran parte di quello di S. Bartolomeo; è inoltre stato collettato l’abitato di Marrara al depuratore di Monestirolo. Complessivamente, al 2012 risulta depurato l’87% degli abitanti insediati (fonte: ATERSIR). Resta, in particolare, da realizzare il collettamento dell’abitato di Cona al depuratore di Gualdo. 1.1.3. Servizi di comunicazione a banda larga Negli ultimi anni, sul territorio comunale, sono state promosse azioni per combattere il digital divide (inteso come disparità all’accesso ai servizi di connessione veloce) e garantire a tutti i cittadini una connessione alla rete in banda larga ad almeno 2 Mbps, come previsto dall’obiettivo 2013 dell’Agenda Digitale Europea, fatto proprio sia dal Governo Italiano che dalla Regione nel Piano Telematico dell’Emilia- Romagna - PITER 2011-2013. Ad oggi il Comune è sostanzialmente in linea con l’obiettivo 2013, in quanto il 99% della popolazione è potenzialmente abilitato ad accedere alla rete con almeno 2 Mega, con accesso in tecnologia su rete fissa in rame o in wireless, con picchi di connettività su rame superiori ai 7 Mbps per l’85% mentre l’accesso con il solo rame è disponibile al 93% degli abitanti. Non è invece possibile quantificare le potenzialità offerte dalle connessioni “in mobilità” (chiavette, smartphone e Wi- Fi). Esistono ancora aree sfavorite, nelle quali si registrano carenze infrastrutturali che ostacolano una corretta fruizione del servizio. Tali aree appartengono tendenzialmente alle strutture insediative più periferiche rispetto al capoluogo. La città risulta invece in ritardo riguardo alla connessione in banda ultralarga (100 Mbps) rispetto alla dorsale principale costituita dalla via Emilia: solo negli ultimi mesi alcuni operatori hanno iniziato ad offrire al largo pubblico connessioni a velocità non inferiore a 30Mbps nell’area centrale della città, mentre in altre aree tali connessioni risultano attualmente realizzabili per i soli grandi utenti. Tale ritardo può potenzialmente costituire un fattore di
  • 7. 7 penalizzazione del territorio, in particolare per l’insediamento di aziende hi-tech. aree allacciabili a reti a banda ultra larga
  • 8. 8 1.2. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di attrezzature e spazi collettivi e dotazioni ecologiche ed ambientali Si rinvia alla tav. “QC8 – dotazioni territoriali esistenti”, aggiornata in sede di approvazione del 1° POC, avvenuta in data 07/04/2014, dalla quale si desume che la dotazione complessiva di attrezzature e spazi collettivi del territorio comunale (1089 ha la superficie totale delle attrezzature esistenti o con pianificazione attuativa approvata, pari a 72,4 mq/abitante), pur essendo inferiore alla previsione a lungo termine del PSC (90,4 mq/abitante), è più che doppia rispetto ai minimi di legge. Funzionalmente, tale dotazione è composta come segue:
  • 9. 9 funzione ST mq a - istruzione 874.293 b - assistenza e servizi sociali 946.824 c - pubblica amministrazione 479.318 d - attività culturali, associative e politiche 417.543 e - culto 694.791 f - spazi aperti attrezzati per gioco, tempo libero e sport 6.888.151 g - altri spazi aperti di libera fruizione 223.087 h - parcheggi non a diretto servizio degli insediamenti 370.533 totale 10.894.540 La distribuzione di tali attrezzature non è omogenea sul territorio, essendo concentrata prevalentemente nelle strutture insediative del Centro storico e di via Bologna, mentre risultano in deficit le zone del forese gravitanti su S. Martino, S. Bartolomeo e Borgo Scoline – Fondo Reno. A parte le zone del forese citate, tuttavia, la problematica principale non è evidentemente quantitativa ma funzionale, in termini di fruibilità, raggiungibilità, gestibilità delle attrezzature. Per citare solo alcune fra le problematiche più attuali: - le sedi scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, sono oggetto di profondi processi di riorganizzazione, in conseguenza dell’evolversi dei bisogni formativi, del succedersi delle riforme legislative, delle modifiche nell’ordinamento istituzionale, della ricerca di economie ed efficienze gestionali; - è in corso una riflessione sulla gestibilità economica dei 41 cimiteri esistenti sul territorio e su possibili diverse articolazioni del servizio cimiteriale; - i 401 ha di verde pubblico di libera fruizione (escludendo quindi gli spazi specificamente dedicati allo sport e quelli di pertinenza di edifici pubblici) sono suddivisi su più di 800 aree di estensione estremamente variabile; oltre un quarto di tali aree ha una superficie inferiore a 500 mq, soglia al di sotto della quale aumentano considerevolmente i costi di manutenzione e si riduce significativamente la possibilità di fruizione da parte degli utenti: si pone pertanto il problema di individuare forme di gestione diversificate che consentano di migliorare la fruibilità complessiva del verde pubblico e di contenerne i costi gestionali. Dalla medesima tav. QC8 del 1° POC si rilevano aree per dotazioni ecologiche per 166,50 ha, suddivisi in aree per laminazione acque meteoriche per 15,41 ha e aree piantumate a verde per 151,09 ha. Il dato è significativamente lontano dall’obiettivo a lungo termine indicato dal PSC in 810 ha. Va inoltre rilevato che le aree censite come aree a verde di dotazione ecologica esistenti, spesso non sono adeguatamente piantumate.
  • 10. 10 1.3. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione per la residenza Il PSC vigente demanda ai POC la possibilità di trasformazione di aree per attività prevalentemente residenziali e relativi servizi pubblici e privati per complessivi 1.479 ha, dei quali 566 ha nel territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e riqualificazione urbana, e 914 ha nel territorio urbanizzabile, con corrispondente consumo di suolo agricolo; il PSC fissa altresì un limite massimo strutturale di abitanti residenti insediabili sull’intero territorio comunale pari a 160.000 unità, sostanzialmente corrispondente al massimo storico di popolazione insediata. Sulle medesime aree, alla data di approvazione del 1° POC (07/04/2014) risultavano vigenti 68 piani urbanistici attuativi del PRG 1995 per complessivi 205 ha di superficie territoriale, dei quali 115 ha nel territorio urbanizzato (densificazione e riqualificazione urbana) e 90 ha nel territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo); l’insieme di tali piani attuativi contiene previsioni non attuate (prive di permesso di costruire), realizzabili nei prossimi undici anni, per 3.367 nuovi alloggi su lotti edificabili liberi residenziali o misti residenziali-terziari per complessivi 48 ha di superficie fondiaria, oltre a 269 alloggi in corso di realizzazione. A detto dimensionamento residuo va a sommarsi il 1° POC, che comprende 28 comparti attuativi con previsioni prevalentemente residenziali per complessivi 70 ha di superficie territoriale, dei quali 28 ha nel territorio urbanizzato (densificazione e riqualificazione urbana) e 42 ha nel territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo); l’insieme di tali comparti contiene previsioni per la realizzazione di 1.557 nuovi alloggi complessivi. Ad oggi, l’insieme dei piani urbanistici attuativi vigenti e del piano operativo da poco approvato comprende previsioni residenziali non attuate o in corso di realizzazione per complessivi 5.193 nuovi alloggi, corrispondenti a 14.709 abitanti insediabili, che vanno ad aggiungersi ai 133.423 residenti effettivi sul territorio comunale, portando così il dimensionamento operativo residenziale del piano comunale a 148.132 abitanti residenti insediabili. In termini di superficie territoriale, le previsioni residenziali del vigente PSC risultano attuate o con pianificazione operativa o attuativa per complessivi 275 ha (pari al 18,6% delle previsioni PSC), dei quali 143 ha (pari al 25,3%) nel territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e riqualificazione urbana, e 132 ha (pari al 14,4%) nel territorio urbanizzabile, con corrispondente consumo di suolo agricolo.
  • 11. 11 stato di attuazione delle previsioni del PSC per la residenza previsioni ST (ha) totale ST (ha) riqualificazione ST (ha) espansione n° alloggi n° abitanti PSC 1.479 566 914 160.000 esistente al 31/12/2013 133.423 PUA vigenti 205 115 90 3.636 1° POC 70 28 42 1.557 PUA + POC 275 143 132 5.193 14.709 (PUA + POC) PSC 18,6% 25,3% 14,4% esistente + PUA + POC 148.132 ambiti prevalentemente residenziali del PSC attuabili con POC, con pianificazione operativa (perimetro azzurro) o attuativa (perimetro nero)
  • 12. 12 1.4. Lo stato di attuazione delle previsioni del PSC in tema di nuovi insediamenti e aree di riqualificazione per le attività economiche Il PSC vigente demanda ai POC la possibilità di trasformazione di aree a fini prevalentemente terziari o produttivi (ambiti specializzati per attività produttive di nuovo insediamento e poli funzionali) per complessivi 1.424 ha di superficie territoriale, dei quali 646 ha nel territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e riqualificazione urbana, e 778 ha nel territorio urbanizzabile, con corrispondente consumo di suolo agricolo. Sui medesimi ambiti, alla data di approvazione del 1° POC (07/04/2014), risultavano vigenti 24 piani urbanistici attuativi del PRG 1995 per complessivi 484 ha di superficie territoriale, dei quali 375 ha nel territorio urbanizzato (densificazione e riqualificazione urbana) e 109 ha nel territorio urbanizzabile (con consumo di suolo agricolo). A tali previsioni attuative va a sommarsi il 1° POC, che comprende 14 comparti attuativi con previsioni terziarie o produttive per complessivi 76 ha, dei quali 49 ha di superficie territoriale nel territorio urbanizzato (densificazione e riqualificazione urbana) e 27 ha nel territorio urbanizzabile o rurale (con consumo di suolo agricolo); l’insieme di tali comparti contiene previsioni di lotti edificabili per insediamenti terziari o produttivi per complessivi 47 ha di superficie fondiaria, con una potenzialità di 189.050 mq di superficie utile edificabile; a questi vanno ad aggiungersi ulteriori 8.060 mq di superficie utile edificabile per attività terziarie e produttive all’interno di comparti prevalentemente residenziali. In termini di superficie territoriale, le previsioni terziarie o produttive del vigente PSC risultano dotate di pianificazione operativa o attuativa per complessivi 561 ha (pari al 39,3% delle previsioni PSC), dei quali 425 ha (pari al 65,8%) nel territorio urbanizzato, mediante interventi di densificazione e riqualificazione urbana, e 136 ha (pari al 17,5%) nel territorio urbanizzabile o rurale, con corrispondente consumo di suolo agricolo. stato di attuazione delle previsioni del PSC per il terziario e il produttivo previsioni ST (ha) totale ST (ha) riqualificazione ST (ha) espansione PSC 1.424,0 646,0 778,0 PUA vigenti 484,2 375,4 108,8 1° POC 76,4 49,4 27,0 PUA + POC 560,6 424,8 135,8 (PUA + POC) PSC 39,3% 65,8% 17,5%
  • 13. 13 ambiti prevalentemente terziari e produttivi del PSC attuabili con POC, con pianificazione operativa (perimetro azzurro) o attuativa (perimetro nero) 1.5. Lo stato dell’ambiente Per quanto riguarda lo stato dell’ambiente, si fa riferimento al quadro conoscitivo del 1° POC, come aggiornato in occasione dell’approvazione del 07/04/2014.
  • 14. 14 1.6. Gli andamenti della popolazione e dei principali settori economici per il periodo 2015-2019 Avendo carattere spiccatamente programmatorio, il POC non può non basarsi su ipotesi previsionali relative agli andamenti demografici ed economici nel medio periodo. Tuttavia, se è generalmente difficoltoso, per la numerosità e l’indeterminatezza delle variabili in gioco, effettuare previsioni sul futuro di un determinato territorio, lo è tanto più nell’attuale periodo, che si presenta a tutti i livelli come una fase di cesura e di cambiamento. Per fare ipotesi e scenari sul futuro non possiamo che guardare al passato e, tuttavia, nulla è più improbabile che il futuro sia la proiezione del passato senza cambiamenti sostanziali, cambiamenti che ancora non è dato valutare. Nel presente paragrafo si riportano pertanto i principali trend demografici ed economici, mentre le proiezioni devono intendersi come ipotesi di scenario, da sottoporre a verifica nel breve-medio termine. 1.6.1. Trend demografici Famiglie per struttura insediativa anni 2004-2013 Valori assoluti Valori percentuali STRUTTURA INSEDIATIVA 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013 Centro Storico Ferrara 15623 15917 15805 1,2 26,0 24,9 24,2 Porta Catena,San Giacomo 1992 2040 2160 8,4 3,3 3,2 3,3 Doro 1174 1260 1326 12,9 2,0 2,0 2,0 Via Bologna 11618 12387 12577 8,3 19,3 19,4 19,3 Quacchio,Borgo Punta 4390 5054 5251 19,6 7,3 7,9 8,1 Via Comacchio 2161 2321 2394 10,8 3,6 3,6 3,7 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 2457 2620 2787 13,4 4,1 4,1 4,3 Aguscello 279 326 359 28,7 0,5 0,5 0,6 Pontelagoscuro 4582 4836 4859 6,0 7,6 7,6 7,4 Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 995 1029 1105 11,1 1,7 1,6 1,7 Polo Chimico 23 19 24 4,3 0,0 0,0 0,0 Mizzana 920 963 967 5,1 1,5 1,5 1,5 Arginone 583 606 615 5,5 1,0 0,9 0,9 Porotto,Cassana 1983 2157 2168 9,3 3,3 3,4 3,3 Borgo Scoline, Fondo Reno 156 196 203 30,1 0,3 0,3 0,3 Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel Trivellino 498 522 535 7,6 0,8 0,8 0,8 Piccola Media Industria 115 110 115 0,0 0,2 0,2 0,2 Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 1417 1603 1656 16,9 2,4 2,5 2,5 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 854 933 971 13,7 1,4 1,5 1,5 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 500 504 504 0,8 0,8 0,8 0,8 Uccellino,S.Martino,Montalbano 1415 1667 1722 21,7 2,4 2,6 2,6 San Bartolomeo,Spinazzino 948 979 972 2,5 1,6 1,5 1,5 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 1074 1191 1248 16,2 1,8 1,9 1,9 Monestirolo,Marrara,Bova 637 653 643 0,9 1,1 1,0 1,0 Territorio rurale 3642 3980 4149 13,9 6,1 6,2 6,4 senza fissa dimora 36 73 107 197,2 0,1 0,1 0,2 TOTALE 60072 63946 65222 8,6 100 100 100 Le famiglie ferraresi continuano ad aumentare come numero complessivo, mentre si riducono in termini di componenti: delle 65222 famiglie residenti al 31/12/2013, il 39,5% è
  • 15. 15 rappresentato da famiglie unipersonali, il 31,4% da famiglie di 2 componenti, il 26,7% da 3/4 componenti. Le tipologie famigliari con 5 o più persone risultano molto distanziate. I dati maggiormente significativi sono sicuramente quelli relativi alle famiglie unipersonali, che registrano un costante e deciso aumento (dal 2000 al 2013 aumento di 9,5 punti percentuali, passando dal 30% nel 2000 al 33% nel 2004 fino all’attuale 39,5%). Esse sono composte in maggioranza da donne, 61% contro il 39% di uomini, anche se fino ai 49 anni sono gli uomini single a prevalere numericamente. Famiglie per struttura insediativa e numero di componenti al 31/12/2013 Componenti TOT STRUTTURA INSEDIATIVA 1 2 3 4 5 6 e + Centro Storico Ferrara 8.130 4.302 2.072 1.059 198 44 15.805 Porta Catena,San Giacomo 1.020 611 290 178 45 16 2.160 Doro 489 420 254 114 30 19 1.326 Via Bologna 4.906 4.203 2.158 1.007 201 102 12.577 Quacchio,Borgo Punta 2.036 1.665 954 502 74 20 5.251 Via Comacchio 838 813 457 240 38 8 2.394 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 734 940 671 367 55 20 2.787 Aguscello 102 117 88 36 13 3 359 Pontelagoscuro 1.818 1.637 828 419 112 45 4.859 Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 307 383 263 119 27 6 1.105 Polo Chimico 12 3 7 0 2 0 24 Mizzana 363 331 183 74 12 4 967 Arginone 242 211 108 45 6 3 615 Porotto,Cassana 733 758 439 189 38 11 2.168 Borgo Scoline, Fondo Reno 55 65 45 32 6 0 203 Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel Trivellino 180 166 121 50 15 3 535 Piccola Media Industria 49 37 20 6 3 0 115 Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 462 578 400 165 42 9 1.656 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 285 334 227 95 25 5 971 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 148 181 103 60 8 4 504 Uccellino,S.Martino,Montalbano 545 536 416 184 31 10 1.722 San Bartolomeo,Spinazzino 322 298 213 107 23 9 972 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 382 404 285 136 27 14 1.248 Monestirolo,Marrara,Bova 217 199 136 67 16 8 643 Territorio rurale 1.272 1.255 963 503 110 46 4.149 senza fissa dimora 88 12 4 2 1 0 107 TOTALE 25.735 20.459 11.705 5.756 1.158 409 65.222
  • 16. 16 Componenti - % TOT STRUTTURA INSEDIATIVA 1 2 3 4 5 6 e + Centro Storico Ferrara 51,4 27,2 13,1 6,7 1,3 0,3 100,0 Porta Catena,San Giacomo 47,2 28,3 13,4 8,2 2,1 0,7 100,0 Doro 36,9 31,7 19,2 8,6 2,3 1,4 100,0 Via Bologna 39,0 33,4 17,2 8,0 1,6 0,8 100,0 Quacchio,Borgo Punta 38,8 31,7 18,2 9,6 1,4 0,4 100,0 Via Comacchio 35,0 34,0 19,1 10,0 1,6 0,3 100,0 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 26,3 33,7 24,1 13,2 2,0 0,7 100,0 Aguscello 28,4 32,6 24,5 10,0 3,6 0,8 100,0 Pontelagoscuro 37,4 33,7 17,0 8,6 2,3 0,9 100,0 Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 27,8 34,7 23,8 10,8 2,4 0,5 100,0 Polo Chimico 50,0 12,5 29,2 0,0 8,3 0,0 100,0 Mizzana 37,5 34,2 18,9 7,7 1,2 0,4 100,0 Arginone 39,3 34,3 17,6 7,3 1,0 0,5 100,0 Porotto,Cassana 33,8 35,0 20,2 8,7 1,8 0,5 100,0 Borgo Scoline, Fondo Reno 27,1 32,0 22,2 15,8 3,0 0,0 100,0 Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel Trivellino 33,6 31,0 22,6 9,3 2,8 0,6 100,0 Piccola Media Industria 42,6 32,2 17,4 5,2 2,6 0,0 100,0 Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 27,9 34,9 24,2 10,0 2,5 0,5 100,0 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 29,4 34,4 23,4 9,8 2,6 0,5 100,0 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 29,4 35,9 20,4 11,9 1,6 0,8 100,0 Uccellino,S.Martino,Montalbano 31,6 31,1 24,2 10,7 1,8 0,6 100,0 San Bartolomeo,Spinazzino 33,1 30,7 21,9 11,0 2,4 0,9 100,0 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 30,6 32,4 22,8 10,9 2,2 1,1 100,0 Monestirolo,Marrara,Bova 33,7 30,9 21,2 10,4 2,5 1,2 100,0 Territorio rurale 30,7 30,2 23,2 12,1 2,7 1,1 100,0 senza fissa dimora 82,2 11,2 3,7 1,9 0,9 0,0 100,0 TOTALE 39,5 31,4 17,9 8,8 1,8 0,6 100,0
  • 17. 17 Famiglie per struttura insediativa ed età dell'intestatario al 01/01/2014 CLASSI DI ETA' DELL'INTESTATARIO TOT STRUTTURA INSEDIATIVA fino 24 25- 34 35- 44 45-54 55-64 65-74 75- 84 85- 94 95 e + Centro Storico Ferrara 314 1689 2447 2780 2645 2398 2174 1272 86 15.805 Porta Catena,San Giacomo 49 281 330 383 293 319 340 162 3 2.160 Doro 11 125 212 261 197 242 208 69 1 1.326 Via Bologna 136 948 1995 2328 2030 2193 2107 790 50 12.577 Quacchio,Borgo Punta 52 393 940 1026 870 916 749 288 17 5.251 Via Comacchio 7 183 356 486 465 420 356 115 6 2.394 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 10 152 533 644 516 485 326 117 4 2.787 Aguscello 0 19 58 71 95 60 44 12 0 359 Pontelagoscuro 27 257 672 902 851 821 907 399 23 4.859 Francolino,Pescara,Sabbioni, Fossadalbero 8 60 192 218 206 186 156 76 3 1.105 Polo Chimico 0 3 3 4 9 2 1 2 0 24 Mizzana 13 87 176 199 147 141 145 53 6 967 Arginone 4 58 115 118 98 93 94 33 2 615 Porotto,Cassana 13 125 377 426 366 380 352 125 4 2.168 Borgo Scoline, Fondo Reno 3 13 35 62 32 26 24 8 0 203 Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel Trivellino 4 22 93 107 86 94 98 31 0 535 Piccola Media Industria 0 6 23 30 17 25 9 5 0 115 Cocomaro C- F,Codrea,Cona,Quartesana 1 77 309 330 294 284 259 98 4 1.656 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 4 54 155 197 164 172 168 54 3 971 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 0 20 58 91 91 92 103 45 4 504 Uccellino,S.Martino,Montalbano 5 118 389 383 273 240 213 96 5 1.722 San Bartolomeo,Spinazzino 6 73 136 191 158 176 169 56 7 972 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 4 65 260 261 211 220 152 71 4 1.248 Monestirolo,Marrara,Bova 7 29 100 128 102 114 111 51 1 643 Territorio rurale 25 231 741 912 734 683 574 238 11 4.149 senza fissa dimora 26 10 16 30 18 5 2 0 0 107 TOTALE 729 5.098 10.721 12.568 10.968 10.787 9.841 4.266 244 65.222
  • 18. 18 CLASSI DI ETA' - % TOT STRUTTURA INSEDIATIVA fino 24 25- 34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85-94 95 e + Centro Storico Ferrara 2,0 10,7 15,5 17,6 16,7 15,2 13,8 8,0 0,5 100,0 Porta Catena,San Giacomo 2,3 13,0 15,3 17,7 13,6 14,8 15,7 7,5 0,1 100,0 Doro 0,8 9,4 16,0 19,7 14,9 18,3 15,7 5,2 0,1 100,0 Via Bologna 1,1 7,5 15,9 18,5 16,1 17,4 16,8 6,3 0,4 100,0 Quacchio,Borgo Punta 1,0 7,5 17,9 19,5 16,6 17,4 14,3 5,5 0,3 100,0 Via Comacchio 0,3 7,6 14,9 20,3 19,4 17,5 14,9 4,8 0,3 100,0 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 0,4 5,5 19,1 23,1 18,5 17,4 11,7 4,2 0,1 100,0 Aguscello 0,0 5,3 16,2 19,8 26,5 16,7 12,3 3,3 0,0 100,0 Pontelagoscuro 0,6 5,3 13,8 18,6 17,5 16,9 18,7 8,2 0,5 100,0 Francolino,Pescara,Sabbioni, Fossadalbero 0,7 5,4 17,4 19,7 18,6 16,8 14,1 6,9 0,3 100,0 Polo Chimico 0,0 12,5 12,5 16,7 37,5 8,3 4,2 8,3 0,0 100,0 Mizzana 1,3 9,0 18,2 20,6 15,2 14,6 15,0 5,5 0,6 100,0 Arginone 0,7 9,4 18,7 19,2 15,9 15,1 15,3 5,4 0,3 100,0 Porotto,Cassana 0,6 5,8 17,4 19,6 16,9 17,5 16,2 5,8 0,2 100,0 Borgo Scoline, Fondo Reno 1,5 6,4 17,2 30,5 15,8 12,8 11,8 3,9 0,0 100,0 Porporana,Casaglia,Ravalla,Castel Trivellino 0,7 4,1 17,4 20,0 16,1 17,6 18,3 5,8 0,0 100,0 Piccola Media Industria 0,0 5,2 20,0 26,1 14,8 21,7 7,8 4,3 0,0 100,0 Cocomaro C- F,Codrea,Cona,Quartesana 0,1 4,6 18,7 19,9 17,8 17,1 15,6 5,9 0,2 100,0 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 0,4 5,6 16,0 20,3 16,9 17,7 17,3 5,6 0,3 100,0 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 0,0 4,0 11,5 18,1 18,1 18,3 20,4 8,9 0,8 100,0 Uccellino,S.Martino,Montalbano 0,3 6,9 22,6 22,2 15,9 13,9 12,4 5,6 0,3 100,0 San Bartolomeo,Spinazzino 0,6 7,5 14,0 19,7 16,3 18,1 17,4 5,8 0,7 100,0 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 0,3 5,2 20,8 20,9 16,9 17,6 12,2 5,7 0,3 100,0 Monestirolo,Marrara,Bova 1,1 4,5 15,6 19,9 15,9 17,7 17,3 7,9 0,2 100,0 Territorio rurale 0,6 5,6 17,9 22,0 17,7 16,5 13,8 5,7 0,3 100,0 senza fissa dimora 24,3 9,3 15,0 28,0 16,8 4,7 1,9 0,0 0,0 100,0 TOTALE 1,1 7,8 16,4 19,3 16,8 16,5 15,1 6,5 0,4 100,0
  • 19. 19 Famiglie con anziani, con minori e con stranieri per struttura insediativa Famiglie con anziani Famiglie con minori Famiglie con stranieri STRUTTURA INSEDIATIVA 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013 var.% 2004 2008 2013 var.% Centro Storico Ferrara 6.543 6.319 6.132 -6,3 2.242 2.168 2.155 -3,9 992 1.534 1.917 93,2 Porta Catena,San Giacomo 912 879 856 -6,1 279 287 358 28,3 127 282 488 284,3 Doro 474 516 544 14,8 211 229 253 19,9 92 166 218 137,0 Via Bologna 4.970 5.146 5.363 7,9 1.970 2.160 2.176 10,5 468 886 1.342 186,8 Quacchio,Borgo Punta 1.673 1.868 2.069 23,7 897 977 1.001 11,6 139 229 271 95,0 Via Comacchio 773 835 944 22,1 452 461 454 0,4 61 93 136 123,0 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto, Boara 763 842 996 30,5 686 710 717 4,5 54 78 106 96,3 Aguscello 91 98 127 39,6 87 92 89 2,3 6 11 13 116,7 Pontelagoscuro 2.241 2.251 2.244 0,1 752 861 882 17,3 137 319 517 277,4 Francolino,Pescara,Sabbioni, Fossadalbero 410 416 453 10,5 215 237 257 19,5 16 29 51 218,8 Polo Chimico 7 4 7 0,0 5 3 3 -40,0 0 0 3 - Mizzana 321 327 355 10,6 176 182 193 9,7 42 62 92 119,0 Arginone 222 235 229 3,2 102 94 108 5,9 21 36 51 142,9 Porotto,Cassana 843 863 914 8,4 351 401 419 19,4 43 93 160 272,1 Borgo Scoline, Fondo Reno 52 59 64 23,1 42 58 55 31,0 4 9 10 150,0 Porporana,Casaglia,Ravalla, Castel Trivellino 235 229 233 -0,9 92 115 113 22,8 13 17 42 223,1 Piccola Media Industria 36 40 41 13,9 18 17 15 -16,7 7 8 21 200,0 Cocomaro C- F,Codrea,Cona,Quartesana 575 611 677 17,7 305 377 377 23,6 26 54 81 211,5 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò, Viconovo 375 377 416 10,9 161 176 198 23,0 25 32 43 72,0 Albarea,Villanova,Denore, Parasacco 246 248 263 6,9 91 92 86 -5,5 7 18 33 371,4 Uccellino,S.Martino,Montalbano 564 593 596 5,7 302 376 429 42,1 38 106 130 242,1 San Bartolomeo,Spinazzino 423 420 430 1,7 193 210 185 -4,1 27 54 91 237,0 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 427 455 477 11,7 226 281 302 33,6 21 43 60 185,7 Monestirolo,Marrara,Bova 295 304 297 0,7 126 123 129 2,4 19 38 55 189,5 Territorio rurale 1.482 1.505 1.601 8,0 833 890 896 7,6 100 199 273 173,0 senza fissa dimora 3 3 7 133,3 15 32 30 100,0 2 18 18 800,0 TOTALE 24.956 25.443 26.335 5,5 10.829 11.609 11.880 9,7 2.487 4.414 6.222 150,2 Le famiglie ferraresi sono caratterizzate, per la stragrande maggioranza, dalla presenza di almeno un anziano con oltre 65 anni (40% delle famiglie). La struttura delle famiglie, nel periodo 2000-2013, presenta dinamiche i cui spostamenti percentuali, seppure piccoli, hanno grandi ripercussioni. Se la presenza del 27,5% di popolazione anziana è un dato consolidato, il tasso di attività femminile alto e comunque crescente ha avuto un forte impatto sulla domanda di servizi per l’infanzia. Parimenti, la presenza di famiglie con almeno un componente straniero (9,7%) testimonia le nuove problematiche dell’accoglienza e dell’inserimento che la città sta vivendo. Si riportano di seguito le proiezioni demografiche fino al 2025, relative al numero delle famiglie residenti, sviluppate in occasione del 1° POC approvato nell’aprile 2014. Le proiezioni demografiche sono basate su:
  • 20. 20 - uno scenario minimo, corrispondente a tassi di mortalità (Ferrara 2010) e di capifamiliarità (1-1-2013) costanti, diminuzione dell’1% annuo della fecondità e dell’immigrazione e aumento dell’1% dell’emigrazione; - uno scenario medio, corrispondente a tassi di fecondità, immigrazione, emigrazione e capifamiliarità costanti ai valori medi 2006-2011 (per la fecondità media 2006- 2012); - uno scenario massimo, corrispondente a tassi di fecondità e di immigrazione in aumento dell’1% annuo. Famiglie residenti nel comune di Ferrara al 31dicembre 2003-2012 e previsioni al 2025 58000 59000 60000 61000 62000 63000 64000 65000 66000 67000 68000 69000 70000 Tassi fissi Ipotesi 1 Ipotesi 2 ȱ Con le stesse ipotesi sugli andamenti demografici, si ottengono le seguenti previsioni sulla struttura per classi di età: Famiglie per età dell'intestatario al 01-01-2013 e previsioni al 2025 dicembre 2015 dicembre 2020 dicembre 2025 Classi di età 01-01 2013 tassi fissi ipotesi 1 ipotesi 2 tassi fissi ipotesi 1 ipotesi 2 tassi fissi ipotesi 1 ipotesi 2 0 - 24 735 788 786 802 852 847 890 940 931 1.009 25 - 29 1.921 1.978 1.968 2.015 2.304 2.279 2.416 2.498 2.461 2.687 30 - 34 3.327 3.177 3.161 3.231 3.256 3.216 3.412 3.793 3.722 4.087 35 - 39 5.097 4.351 4.338 4.422 3.724 3.689 3.894 3.811 3.750 4.108 40 - 44 5.911 5.755 5.747 5.849 4.694 4.680 4.914 4.012 3.973 4.322 45 - 49 6.365 6.320 6.340 6.447 6.114 6.124 6.414 4.993 4.993 5.395 50 - 54 6.115 6.556 6.567 6.677 6.651 6.677 6.980 6.438 6.453 6.952 55 - 59 5.482 5.940 5.936 6.034 6.605 6.613 6.907 6.699 6.723 7.222 60 - 64 5.543 5.322 5.293 5.379 5.956 5.946 6.208 6.621 6.627 7.109 65 - 69 5.331 5.759 5.803 5.896 5.081 5.104 5.321 5.686 5.733 6.142 70 - 74 5.443 4.839 4.817 4.893 5.751 5.775 6.023 5.079 5.087 5.442 75 - 79 5.218 5.298 5.278 5.362 4.610 4.561 4.756 5.491 5.472 5.853 80 - 84 4.448 4.566 4.567 4.637 4.578 4.561 4.752 3.952 3.919 4.192 85 - 89 2.962 2.820 2.800 2.844 2.929 2.904 3.025 2.937 2.902 3.104 90 e + 1.420 1.593 1.594 1.620 1.557 1.547 1.614 1.576 1.562 1.672 Totale 65.318 65.061 64.996 66.107 64.661 64.524 67.525 64.524 64.307 69.296
  • 21. 21 1.6.2 Trend economici Per quanto riguarda i principali settori economici, si riportano di seguito i più significativi dati sulla distribuzione territoriale delle attività economiche e sui trend in atto. 1.6.2.1. Attività economiche Ditte attive per struttura insediativa e natura giuridica (Archivio PARIX 01-12-2014) STRUTTURA INSEDIATIVA Sedi principali Sedi secondarie Unità locali TOTALE Centro Storico Ferrara 4.492 15 1.093 5.600 Porta Catena,San Giacomo 315 4 107 426 Doro 315 1 126 442 Via Bologna 2.217 5 694 2.916 Quacchio,Borgo Punta 524 126 650 Via Comacchio 293 1 59 353 Malborghetto B.,Pontegradella,Focomorto,Boara 313 41 354 Aguscello 39 3 42 Pontelagoscuro 626 2 170 798 Francolino,Pescara,Sabbioni,Fossadalbero 119 1 12 132 Polo Chimico 25 1 62 88 Mizzana 135 1 47 183 Arginone 87 20 107 Porotto,Cassana 346 37 383 Borgo Scoline, Fondo Reno 28 8 36 Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel Trivellino 104 1 12 117 Piccola Media Industria 443 7 296 746 Cocomaro C-F,Codrea,Cona,Quartesana 243 55 298 Correggio,Malborghetto C,Corlo,Baura,Contrapò,Viconovo 144 26 170 Albarea,Villanova,Denore,Parasacco 81 17 98 Uccellino,S.Martino,Montalbano 324 71 395 San Bartolomeo,Spinazzino 232 31 263 Torrefossa,Fossanova SB- SM,Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 202 33 235 Monestirolo,Marrara,Bova 122 21 143 Territorio rurale 1.272 1 118 1.391 non indicata / sfd 11 11 22 TOTALE 13.052 40 3.296 16.388
  • 22. 22 Unità locali attive nel comune di Ferrara per settore di attività economica - dal 2001 al 2008 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Variazione 2001-2008 Agricoltura caccia foreste 2.206 2.125 2.067 2.044 2.032 1.980 1.941 1.936 -12,2 Pesca 2 2 3 2 3 3 3 2 0,0 Estrazione minerali 13 14 13 13 11 11 11 12 -7,7 Attività manifatturiere 1.342 1.360 1.353 1.334 1.331 1330 1.336 1407 4,8 Produz. e distribuz. energia 14 14 14 15 15 12 13 17 21,4 Costruzioni 1.268 1.348 1.439 1.546 1.595 1676 1.733 1755 38,4 Commercio 3.873 3.836 3.847 3.853 3.836 3894 3.856 3961 2,3 Alberghi e ristoranti 692 723 764 776 778 803 813 863 24,7 Trasporti magazz. e comunicaz 580 616 613 622 639 636 608 584 0,7 Intermed. monet. e finanz. 497 508 491 489 479 496 504 504 1,4 Att. immob. noleggio e ricerca 1.722 1.806 1.876 1.971 2.045 2130 2.183 2291 33,0 Istruzione 95 96 105 112 109 111 101 96 1,1 Sanità 70 79 82 85 94 102 103 110 57,1 Altri servizi soc., pubbl., serv.domest. 835 844 820 824 809 813 815 828 -0,8 Senza codice 430 380 359 299 282 99 116 130 -69,8 TOTALE 13.639 13.751 13.846 13.985 14.058 14.096 14.136 14.496 6,3 Nell’anno 2009 la classificazione delle attività economiche è stata effettuata, per la prima volta, utilizzando la classificazione Istat Ateco 2007, per cui i dati relativi al 2009 non sono perfettamente confrontabili con gli anni precedenti. La nuova classificazione, oltre a presentare un maggior dettaglio classificatorio con l’introduzione della codifica a sei cifre, introduce anche alcune modifiche sul piano strutturale. A livello di settore, i cambiamenti strutturali realizzati si possono tuttavia circoscrivere al passaggio delle attività editoriali dall’industria al terziario e a quello delle attività di smaltimento dei rifiuti, viceversa, dal terziario all’industria. Unità locali attive nel comune di Ferrara per settore di attività economica - dal 2009 al 2013 2009 2010 2011 2012 2013 Variazione 2009-2013 Agricoltura, silvicoltura pesca 1.850 1.832 1.790 1.785 1.685 -8,9 Estrazione di minerali da cave e miniere 12 12 11 12 9 -25,0 Attività manifatturiere 1.146 1.137 1.117 1.075 1.036 -9,6 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 10 14 25 35 41 310,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività gestione dei rifiuti e risanamento 62 69 72 73 76 22,6 Costruzioni 1.792 1.835 1.845 1.884 1.851 3,3 Commercio; riparazione di autoveicoli e motocicli 3.815 3.857 3.839 3.843 3.908 2,4 Trasporto e magazzinaggio 477 449 454 444 451 -5,5 Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 1.012 1.057 1.087 1.127 1.131 11,8 Servizi di informazione e comunicazione 351 377 380 387 383 9,1 Attività finanziarie e assicurative 499 496 489 473 455 -8,8 Attività immobiliari 912 908 903 879 894 -2,0 Attività professionali, scientifiche e tecniche 670 667 694 690 680 1,5 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 449 470 467 484 492 9,6 Istruzione 102 101 108 106 111 8,8 Sanità e assistenza sociale 106 113 119 128 129 21,7 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 190 202 218 227 241 26,8 Altri attività di servizi 727 739 760 750 749 3,0 Imprese non classificate 122 108 120 132 127 4,1 TOTALE 14.304 14.443 14.498 14.534 14.449 1,0 Fonte: elaborazioni Osservatorio dell'economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere ȱ
  • 23. 23 I fallimenti dichiarati nel Comune di Ferrara, dopo essere aumentati gradualmente dai 22 del 2007 ai 27 del 2012, segnano un picco nel 2013, con 41 unità. 1.6.2.2. Occupazione e disoccupazione Occupati per settore di attività economica nel comune di Ferrara fino al 2008 – dati in migliaia dal 2004 al 2008 media 04 media 06 media 08 Variazione 04-08 SETTORE M F T M F T M F T M F T Agricoltura 1,3 1,1 2,4 1,4 0,9 2,3 1,6 0,8 2,4 23,1 -27,3 0,0 Estrazione minerali 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 - - - Ind.alimentare 0,6 0,5 1,1 1,0 0,4 1,3 0,8 0,5 1,2 33,3 0,0 9,1 Ind.tessile cuoio pelli 0,2 0,4 0,6 0,2 0,8 0,9 0,2 0,9 1,1 0,0 125,0 83,3 Ind. del legno carta editoria 0,6 0,1 0,7 0,4 0,1 0,5 0,5 0,3 0,7 -16,7 - 0,0 Ind. chimica gomma plastica 1,7 0,4 2,1 1,7 0,4 2,1 1,6 0,6 2,2 -5,9 50,0 4,8 Ind. meccanica e metallurgica 5,0 0,8 5,8 4,2 0,7 4,9 4,2 0,9 5,0 -16,0 12,5 -13,8 Altre ind.manifatturiere 0,1 0,1 0,2 0,2 0,1 0,2 0,1 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 Energia gas acqua 0,4 0,0 0,4 0,4 0,1 0,5 0,7 0,2 0,8 75,0 - 100,0 Ind. delle costruzioni 2,5 0,1 2,6 2,5 0,3 2,7 2,5 0,3 2,8 0,0 200,0 7,7 Commercio e riparazioni 4,8 4,5 9,3 3,8 4,5 8,3 4,7 4,6 9,3 -2,1 2,2 0,0 Alberghi bar ristoranti 0,8 1,5 2,3 1,0 1,6 2,5 1,4 1,6 3,0 75,0 6,7 30,4 Trasporti e comunicazioni 1,9 1,0 2,9 1,7 0,7 2,4 2,0 0,8 2,8 5,3 -20,0 -3,4 Credito e assicurazioni 1,3 0,7 2,0 1,5 1,1 2,6 1,5 1,0 2,5 15,4 42,9 25,0 Studi professionali nolo att.imm. 3,1 2,3 5,4 3,5 3,6 7,1 3,5 3,4 6,9 12,9 47,8 27,8 Pubblica Amm. 2,0 2,0 4,0 1,9 1,4 3,2 2,1 1,6 3,7 5,0 -20,0 -7,5 Istruzione 1,2 4,1 5,3 1,7 3,5 5,1 1,1 3,8 4,9 -8,3 -7,3 -7,5 Sanità e serv.sociali 1,7 3,7 5,4 1,9 4,3 6,2 1,9 3,7 5,6 11,8 0,0 3,7 Altri servizi 1,5 2,9 4,4 1,2 2,5 3,6 1,3 2,5 3,8 -13,3 -13,8 -13,6 Totale occupati 30,5 26,2 56,7 29,6 26,6 56,2 31,3 27,1 58,3 2,6 3,4 2,8 dal 2009 al 2013 anno 2009 anno 2011 anno 2013 var. 2009-2013 M F Totale M F Totale M F Total e M F Totale A. AGRICOLTURA, silvicoltura e pesca 1,3 0,5 1,7 1,6 0,7 2,3 1,3 0,8 2,1 4,0 77,8 20,6 B-C Industria manifatturiera ed estrattiva 6,6 2,0 8,5 6,6 2,2 8,8 6,2 1,8 8,0 -5,3 -7,7 -5,3 D-E Fornitura di energia e gestione rifiuti 0,9 0,2 1,1 0,6 0,3 0,9 0,6 0,1 0,8 -33,3 -50,0 -31,8 F. Costruzioni 2,3 0,2 2,4 2,8 0,3 3,0 2,7 0,2 2,9 20,0 33,3 20,8 B-F. INDUSTRIA 9,7 2,3 12,0 10,0 2,7 12,7 9,5 2,1 11,6 -2,1 -6,7 -2,9 G. Commercio; riparazione auto e moto 4,7 4,7 9,4 4,5 4,7 9,2 4,1 4,3 8,3 -12,8 -9,6 -11,7 H. Trasporto e magazzinaggio 2,3 0,5 2,8 1,4 0,4 1,8 1,4 0,6 2,0 -39,1 20,0 -28,6 I. Servizi di alloggio e ristorazione 1,0 1,9 2,9 1,6 1,9 3,4 1,3 1,7 3,0 36,8 -10,5 3,4 J. Servizi di informazione e comunicazione 1,0 0,5 1,4 1,0 0,3 1,3 0,9 0,2 1,1 -5,3 -55,6 -25,0 K. Attività finanziarie e assicurative 1,2 1,0 2,2 1,3 0,9 2,2 1,2 0,7 1,9 0,0 -30,0 -15,9 L. Attività immobiliari 0,3 0,3 0,6 0,0 0,4 0,4 0,2 0,2 0,4 -33,3 -33,3 -33,3 M. Attività professionali, scientifiche e tecniche 2,1 1,5 3,5 2,3 1,7 4,0 2,3 1,8 4,1 9,5 24,1 17,1 N. Noleggio, ag.di viaggio, servizi alle imprese 0,4 1,1 1,5 0,5 1,2 1,6 0,8 1,0 1,8 114,3 -9,1 20,0 O. Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 2,2 2,2 4,4 1,8 2,0 3,8 2,1 2,0 4,1 -2,3 -9,1 -5,7 P. Istruzione 1,2 3,6 4,9 1,6 3,5 5,2 1,2 3,7 4,9 0,0 2,8 1,0 Q. Sanità e assistenza sociale 1,6 5,1 6,7 1,7 4,3 6,0 2,3 4,8 7,1 48,4 -5,9 6,8 R. Attività artistiche,sportive,intrattenimento 0,3 0,4 0,7 0,4 0,4 0,7 0,3 0,4 0,7 0,0 14,3 7,7 S. Altre attività di servizi 0,8 1,5 2,3 0,6 0,9 1,5 0,5 1,3 1,8 -37,5 -10,3 -20,0 T. Servizi domestici 0,0 1,2 1,2 0,1 2,8 2,9 0,1 2,2 2,3 - 91,3 100,0 U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 - - - G-U. TERZIARIO 18,9 25,2 44,1 18,7 24,9 43,6 18,6 24,9 43,5 -1,6 -1,4 -1,4 TOTALE OCCUPATI 29,8 28,0 57,8 30,2 28,3 58,5 29,4 27,8 57,2 -1,3 -0,9 -1,1
  • 24. 24 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 1999 2000 20012002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 occupazione 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 disoccupazione tasso di disoccupazione maschi tasso di disoccupazione femmine tasso di occupazione maschi tasso di occupazione femmine maschi femmine maschi femmine Nota: Tasso di occupazione: rapporto percentuale tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di disoccupazione: rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Negli ultimi anni diminuisce l’occupazione nel comune di Ferrara: il tasso di occupazione, dal picco del 68,2% toccato nel 2007, è sceso al 65,6% nel 2012 per risalire al 66,9% nel 2013. Questi dati sono in linea con i dati sull’occupazione sia in Emilia Romagna che in Italia, fatta eccezione per il 2013, anno in cui il trend sia per l’Emilia Romagna che per l’Italia è stato assolutamente negativo (rispettivamente -1,9% e - 2,1% rispetto al 2012, contro il +2,0% di Ferrara). Nel 2013 il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,4 punti percentuali rispetto al 2012 e più che raddoppiato rispetto al minimo del 4,9% toccato nel 2003. Mentre si assesta al 10,4% la disoccupazione maschile, quella femminile continua a crescere arrivando all’11,3%. La disoccupazione aumenta anche in Emilia Romagna e in Italia, rispettivamente di 1,4 e 1,5 punti percentuali nel 2013 rispetto al 2012. Il tasso di disoccupazione regionale, 8,5% nel 2013, resta sensibilmente inferiore a quello ferrarese (10,8%), mentre ne è nettamente superiore quello nazionale, pari a 12,2% nel 2013. Comune di Ferrara TOTALE OCCUPATI (Valori in migliaia) occupati a tempo determinato e parasubordinati (Valori in migliaia) M F T M F T anno 1999 30,3 22,9 52,9 1,7 2,7 4,4 anno 2004 30,5 26,2 56,7 1,7 3,8 5,5 anno 2008 31,3 27,1 58,4 2,7 4,6 7,3 anno 2009 29,8 28,0 57,8 2,0 4,2 6,3 anno 2010 29,9 27,5 57,5 2,9 4,5 7,5 anno 2011 30,2 28,3 58,5 2,7 4,3 6,9 anno 2012 29,3 27,4 56,8 2,7 3,5 6,1 anno 2013 29,4 27,8 57,2 3,2 4,0 7,2 In termini assoluti, gli occupati sono tornati a salire di 400 unità nel 2013 rispetto al 2012, pur rimanendo di circa 1.300
  • 25. 25 unità al di sotto dei picchi verificatisi nel 2008 e nel 2011. La quota dei lavoratori a tempo determinato è salita di 1.100 unità rispetto all’anno precedente, pur rimanendo di 300 unità sotto al picco rappresentato dal 2010. Rispetto alla composizione settoriale dell’occupazione, risulta preponderante quella nei servizi (43.500 unità, con trend altalenante ma in aumento di 1.800 unità rispetto al 2010) rispetto all’industria (13.700 unità, con un calo di 1.500 unità rispetto al 2010) e all’agricoltura (2.100 unità, con un calo di 600 unità rispetto al 2010). Il 14,9% degli occupati lavora fuori provincia. Sono arrivati nel 2013 ad un picco di 6.900 unità i disoccupati, 3.700 dei quali da almeno 12 mesi. 1.6.2.3. Attività edilizia Fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per distribuzione territoriale Periodo 2000-2013 Fabbricati Volume fabbricati Sup. utile abitabile Abitazioni QUARTIERE O DELEGAZIONE n. distrib. % sul territorio mc distrib.% sul territorio mc medi per fabbricato mq distrib.% sul territorio n. distrib. % sul territorio mq medi per abitazione Arianuova 43 2,4% 70.818 3,1% 1.646,9 16.184 3,3% 194 3,4% 83,4 Via Bologna 150 8,4% 294.180 12,9% 1.961,2 60.749 12,5% 809 14,0% 75,1 Centro Cittadino 16 0,9% 13.248 0,6% 828,0 2.906 0,6% 44 0,8% 66,0 Giardino 8 0,4% 11.020 0,5% 1.377,5 1.912 0,4% 25 0,4% 76,5 Barco 23 1,3% 57.523 2,5% 2.501,0 12.731 2,6% 152 2,6% 83,8 Mizzana 52 2,9% 120.074 5,2% 2.309,1 24.532 5,1% 353 6,1% 69,5 San Giorgio 130 7,3% 166.659 7,3% 1.282,0 33.503 6,9% 384 6,6% 87,2 Quacchio 116 6,5% 201.583 8,8% 1.737,8 44.418 9,2% 547 9,4% 81,2 Porta Mare 23 1,3% 101.114 4,4% 4.396,3 24.240 5,0% 276 4,8% 87,8 Baura 83 4,6% 75.693 3,3% 912,0 15.619 3,2% 167 2,9% 93,5 Denore 43 2,4% 18.615 0,8% 432,9 2.743 0,6% 21 0,4% 130,6 Fossanova S.Marco 59 3,3% 119.956 5,2% 2.033,2 26.953 5,6% 320 5,5% 84,2 Francolino 72 4,0% 57.126 2,5% 793,4 11.530 2,4% 108 1,9% 106,8 Gaibanella 76 4,2% 64.464 2,8% 848,2 12.739 2,6% 145 2,5% 87,9 Marrara 37 2,1% 18.600 0,8% 502,7 3.628 0,7% 36 0,6% 100,8 Pontegradella 237 13,2% 298.915 13,1% 1.261,2 65.655 13,6% 728 12,6% 90,2 Pontelagoscuro 57 3,2% 67.475 2,9% 1.183,8 14.640 3,0% 195 3,4% 75,1 Porotto 178 9,9% 135.305 5,9% 760,1 28.332 5,9% 330 5,7% 85,9 Quartesana 145 8,1% 162.778 7,1% 1.122,6 33.554 6,9% 398 6,9% 84,3 Ravalle 26 1,5% 19.379 0,8% 745,3 4.095 0,8% 45 0,8% 91,0 San Bartolomeo 64 3,6% 41.594 1,8% 649,9 7.417 1,5% 71 1,2% 104,5 San Martino 155 8,6% 172.227 7,5% 1.111,1 36.112 7,5% 442 7,6% 81,7 Non indicato 55 174.843 3.179,0 37.622 450 83,6 TOTALE 1848 2.463.189 1.332,9 521.814 6240 83,6
  • 26. Permessi di costruire. Fabbricati residenziali: abitazioni per distribuzione territoriale - Periodo 2000-2008 (arancio) e 2009-2013 (verde) 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Arianuova ViaBologna CentroCittadino Giardino Barco Mizzana SanGiorgio Quacchio PortaMare Baura Denore FossanovaS.Marco Francolino Gaibanella Marrara Pontegradella Pontelagoscuro Porotto Quartesana Ravalle SanBartolomeoInB. SanMartino
  • 27. 27 Fabbricati non residenziali nuovi e ampliamenti in mq per destinazione economica dell'opera nuove costruzioni ANNI Agricoltura, Silvicoltura ePesca Industria, Artigianato produttivo Commercio artigianato diservizio Trasporti Servizidi alloggioe ristorazione Pubblica Amministra zionee Difesa Istruzione Sanità Attività artistiche, sportive, intratteni- mento Altre attività Totale 2000 2.181 31.744 2.911 0 0 0 0 0 180 0 37.016 2001 2.976 24.812 31.384 1.099 1.987 0 0 0 1.990 7.069 71.317 2002 5.035 42.171 11.167 15 187 0 531 3.930 0 5.928 68.964 2003 3.665 1.875 4.746 0 3.300 0 613 0 2.500 0 16.699 2004 9.463 21.089 12.776 412 0 0 5.417 1.280 0 0 50.437 2005 1.334 12.183 9.130 0 99 0 0 0 1.273 500 24.519 2006 2.563 11.304 481 0 0 189 0 0 0 0 14.537 2007 1.891 8.274 5.603 1.978 0 0 0 0 0 2.876 20.622 2008 1.271 15.617 10.442 0 0 0 0 1.021 0 0 28.351 2009 39 21.169 379 418 0 0 0 0 60 0 22.065 2010 32.140 823 9.564 0 0 0 0 0 0 0 42.527 2011 16.764 1.442 5.882 86 366 0 0 0 246 0 24.786 2012 792 13.596 937 0 37 0 71 0 0 38 15.471 2013 119 253 2.486 0 0 0 790 0 842 25 4.515 Totale 80.233 206.352 107.888 4.008 5.976 189 7.422 6.231 7.091 16.436 441.826 18,2% 46,7% 24,4% 0,9% 1,4% 0,0% 1,7% 1,4% 1,6% 3,7% 100,0% ampliamenti ANNI Agricoltura, Silvicoltura ePesca Industria, Artigianato produttivo Commercio artigianato diservizio Trasporti Servizidi alloggioe ristorazione Pubblica Amministra- zionee Difesa Istruzione Sanità Attività artistiche, sportive, intratteni- mento Altreattività Totale 2000 577 1.530 4.557 0 131 0 0 245 209 82 7.331 2001 2.549 2.268 8.355 3.540 0 0 64 0 0 238 17.014 2002 592 7.819 2.340 729 262 0 0 0 230 0 11.972 2003 170 1.024 6.283 0 334 58 0 154 0 0 8.023 2004 156 1.313 5.378 116 0 0 116 0 0 138 7.217 2005 799 220 103 0 0 0 0 0 92 148 1.362 2006 135 11.101 2.358 0 780 0 0 1.001 0 0 15.375 2007 16 1.895 1.363 0 0 0 0 140 0 88 3.502 2008 0 5.087 1.697 1.300 0 0 0 0 0 193 8.277 2009 101 2.922 0 36 0 0 0 0 0 35 3.094 2010 0 473 4.228 0 0 0 0 0 17 50 4.768 2011 1.325 355 0 0 234 0 0 360 16 0 2.290 2012 0 417 0 0 71 0 104 0 0 0 592 2013 0 1.057 346 0 62 0 0 0 28 0 1.493 Totale 6.420 37.481 37.008 5.721 1.874 58 284 1.900 592 972 92.310 7,0% 40,6% 40,1% 6,2% 2,0% 0,1% 0,3% 2,1% 0,6% 1,1% 100,0% totale ANNI Agricoltura, Silvicoltura ePesca Industria, Artigianato produttivo Commercio artigianato diservizio Trasporti Servizidi alloggioe ristorazione Pubblica Amministra- zionee Difesa Istruzione Sanità Attività artistiche, sportive, intratteni- mento Altreattività Totale 2000 2.758 33.274 7.468 0 131 0 0 245 389 82 44.347 2001 5.525 27.080 39.739 4.639 1.987 0 64 0 1.990 7.307 88.331 2002 5.627 49.990 13.507 744 449 0 531 3.930 230 5.928 80.936 2003 3.835 2.899 11.029 0 3.634 58 613 154 2.500 0 24.722 2004 9.619 22.402 18.154 528 0 0 5.533 1.280 0 138 57.654 2005 2.133 12.403 9.233 0 99 0 0 0 1.365 648 25.881 2006 2.698 22.405 2.839 0 780 189 0 1.001 0 0 29.912 2007 1.907 10.169 6.966 1.978 0 0 0 140 0 2.964 24.124 2008 1.271 20.704 12.139 1.300 0 0 0 1.021 0 193 36.628 2009 140 24.091 379 454 0 0 0 0 60 35 25.159 2010 32.140 1.296 13.792 0 0 0 0 0 17 50 47.295 2011 18.089 1.797 5.882 86 600 0 0 360 262 0 27.076 2012 792 14.013 937 0 108 0 175 0 0 38 16.063 2013 119 1.310 2.832 0 62 0 790 0 870 25 6.008 Totale 86.653 243.833 144.896 9.729 7.850 247 7.706 8.131 7.683 17.408 534.136 16,2% 45,6% 27,1% 1,8% 1,5% 0,0% 1,4% 1,5% 1,4% 3,3% 100,0%
  • 28. 28 Fabbricati non residenziali nuovi/ampliamenti in mq per destinazione economica e distribuzione territoriale - Periodo 2000-2013QUARTIEREO DELEGAZIONE Agricoltura, Silvicolturae Pesca Industria, Artigianato produttivo Commercio, artigianatodi servizio Trasporti Servizidialloggio eristorazione Pubblica Amministra-zione eDifesa Istruzione Sanità Attivitàartistiche, sportive,intratte- nimento Altreattività Totale Arianuova 2.076 42 174 0 0 0 0 0 123 5.928 8.343 Via Bologna 1.029 59.886 27.429 0 1.742 0 531 5.071 466 3.544 99.698 Centro Cittadino 0 1.420 25.299 0 0 0 0 163 2.500 0 29.382 Giardino 0 0 4 0 0 0 0 0 0 0 4 Barco 792 12.265 1.633 0 0 0 0 0 0 0 14.690 Mizzana 393 60.488 30.563 5.207 37 0 0 0 28 4.657 101.373 San Giorgio 24.883 0 7.205 0 62 189 5.417 236 180 0 38.172 Quacchio 0 38 4.211 0 0 0 0 1.821 1.100 138 7.308 Porta Mare 0 0 295 0 0 0 717 0 16 0 1.028 Baura 15.427 60 0 0 0 58 0 0 0 1.339 16.884 Denore 1.550 1.432 0 0 0 0 0 0 0 0 2.982 Fossanova S.Marco 15.520 1.556 1.397 0 234 0 0 0 0 819 19.526 Francolino 1.142 230 3.809 729 0 0 0 0 0 0 5.910 Gaibanella 1.336 4.464 150 0 0 0 0 0 0 25 5.975 Marrara 2.334 0 6.353 0 0 0 64 0 0 0 8.751 Pontegradella 4.120 45 1.377 0 0 0 0 0 92 84 5.718 Pontelagoscuro 0 12.587 2.636 3.540 3.300 0 0 0 0 99 22.162 Porotto 4.820 48.460 2.172 0 357 0 0 480 247 693 57.229 Quartesana 6.218 4.323 748 15 131 0 116 360 1.519 82 13.512 Ravalle 336 393 367 0 0 0 0 0 0 0 1.096 San Bartolomeo In B. 581 2.875 3.290 86 0 0 790 0 86 0 7.708 San Martino 3.020 16.715 7.845 116 36 0 71 0 376 0 28.179 Non indicato 1.076 16.554 17.939 0 1.987 0 0 0 950 0 38.506 TOTALE 86.653 243.833 144.896 9.693 7.886 247 7.706 8.131 7.683 17.408 534.136 ȱ Fabbricati non residenziali nuovi e ampliamenti in mq per destinazione economica dell'opera. Periodo 2000-2013 86.653 243.833 144.896 9.693 7.886 247 7.706 8.131 7.683 17.408 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 Agricoltura, silvicoltura e pesca Industria, artigianato produttivo Commercio, artigianato di servizio Trasporti Servizi di alloggio e ristorazione Pubblica Amministrazione e Difesa Istruzione Sanità Attività artistiche, sportive, intratte- nimento Altre attività ȱ
  • 29. 29 1.7. Analisi del patrimonio edilizio e delle opportunità di insediamento esistenti 1.7.1. Il patrimonio edilizio abitativo non utilizzato Per una valutazione del patrimonio edilizio abitativo non utilizzato, si sono messe in relazione le unità immobiliari (Agenzia del Territorio) con le famiglie residenti (Anagrafe comunale - U.O. Servizi Demografici) e con le famiglie domiciliate non residenti (utenze Servizio Energia Elettrica e per confronto dati TARI), tutte riferite al dicembre 2013. alloggi non utilizzati – dicembre 2013 Struttura insediativa UIU 1 famiglie residenti 2 utenze abitative non residenziali 3 famiglie + utenze UIU non utilizzate % UIU non utilizzate Centro Storico Ferrara 21.833 15.782 2617 18.399 3.434 15,7% Porta Catena,San Giacomo 2.373 2.118 143 2.261 112 4,7% Doro 1.501 1.327 30 1.357 144 9,6% Via Bologna 13.636 12.496 471 12.967 669 4,9% Quacchio,Borgo Punta 5.915 5.252 264 5.516 399 6,7% Via Comacchio 2.676 2.397 112 2.509 167 6,2% Pontelagoscuro 5.280 4.857 105 4.962 318 6,0% Polo Chimico 31 23 4 27 4 12,9% Mizzana 1.106 967 42 1.009 97 8,8% Arginone 693 612 27 639 54 7,8% Piccola Media Industria 152 114 9 123 29 19,1% totale città 55.196 45.945 3.824 49.769 5.427 9,8% Malborghetto B,Pontegradella,Focomorto,Boara 2.920 2.789 66 2.855 65 2,2% Aguscello 381 359 6 365 16 4,2% Porotto,Cassana 2.389 2.172 62 2.234 155 6,5% Cocomaro C-F,Codrea,Cona, Quartesana 1.809 1.655 35 1.690 119 6,6% insediamenti prima corona 7.499 6.975 169 7.144 355 4,7% Francolino,Pescara,Sabbioni, Fossadalbero 1.267 1.108 23 1.131 136 10,7% Borgo Scoline, Fondo Reno 222 204 6 210 12 5,4% Porporana,Casaglia,Ravalle,Castel Trivellino 663 532 20 552 111 16,7% Correggio,Malborghetto C,Corlo, Baura,Contrapo',Viconovo 1.169 973 28 1.001 168 14,4% Albarea,Villanova,Denore, Parasacco 590 500 23 523 67 11,4% Uccellino,S.Martino,Montalbano 1.874 1.714 47 1.761 113 6,0% San Bartolomeo,Spinazzino 1.124 975 46 1.021 103 9,2% Torrefossa,Fossanova SB-SM, Gaibanella,S.Egidio,Gaibana 1.460 1.249 42 1.291 169 11,6% Monestirolo,Marrara,Bova 809 644 22 666 143 17,7% totale forese 9.178 7.899 257 8.156 1.022 11,1% territorio rurale 4.808 4.049 155 4.204 604 12,6% totale comune 76.681 64.868 4.405 69.273 7.408 9,7% 1 unità immobiliari abitative (fonte Agenzia del territorio). 2 nuclei familiari residenti, esclusi quelli che rientrano in UIU classificate all'interno delle categorie catastali: B1 (Collegi, convitti, studentati, caserme), B2 e D4 (case di cura, ospedali). 3 utenze al Servizio Energia Elettrica di tipo domestico con residenza anagrafica diversa dal luogo di fornitura. L’incrocio delle banche dati dell’anagrafe residenti, della toponomastica, del catasto, delle utenze elettriche e della TARI ha incontrato rilevanti difficoltà legate all’incompleta
  • 30. 30 normalizzazione e alla diversa architettura delle banche dati stesse. I risultati sono pertanto necessariamente affetti da margini di errore, in genere per eccesso, fatta eccezione per il territorio rurale, nel quale il dato sulle abitazioni vuote è presumibilmente sottostimato di alcuni punti percentuali, avendo preso in considerazione solo le abitazioni già passate al catasto urbano e quindi escludendo i fabbricati rurali. Si ritiene pertanto che il dato complessivo di 7.408 alloggi non utilizzati (9,7%) vada considerato come valore massimo; tenuto conto della metodologia di analisi utilizzata e del livello di attendibilità delle diverse banche dati, si ritiene che la quantità effettiva di alloggi non utilizzati sia necessariamente compresa fra 5.400 (7%) e 7.400 unità. I dati disaggregati per area territoriale evidenziano come la maggior quota di unità abitative vuote si trovi nel territorio rurale e nei centri abitati del forese, con percentuali quasi sempre superiori al 10%. Il dato relativo al Centro Storico (15,7% di alloggi non utilizzati) registra verosimilmente i maggiori danni subiti dagli edifici storici a seguito del sisma del 2012 e la maggiore complessità dei relativi interventi di recupero. Il dato è presumibilmente sovrastimato in quanto nel Centro Storico la popolazione è tipicamente più mobile e variabile (studenti, foresterie) e quindi il dato quantificabile con meno precisione. Nel resto della città, con la sola eccezione delle aree produttive o ex produttive, il dato sulle abitazioni non utilizzate si attesta abbondantemente sotto il 10%, mentre negli insediamenti della prima corona la percentuale è al di sotto del 5%. Sulla base delle dichiarazioni IMU 2013, la quota di alloggi finiti e non utilizzati detenuta dalle imprese di costruzione (i cosiddetti “alloggi merce” corrispondenti all’invenduto) risulta pari a 303 unità. Agli alloggi non utilizzati potenzialmente si sommano le previsioni residenziali non attuate o in corso di realizzazione dei piani urbanistici attuativi vigenti e del piano operativo da poco approvato per complessivi 5.193 alloggi di cui al precedente punto 3. 1.7.2. Il patrimonio edilizio produttivo e terziario non utilizzato e le opportunità di insediamento per le attività economiche Gli anni recenti (2007-2014) hanno visto, come riportato nel precedente punto 6.2, rapide evoluzioni del quadro economico, con conseguenti rilevanti trasformazioni del tessuto produttivo ferrarese. Abbiamo pertanto ritenuto utile aggiungere, al sintetico quadro della pianificazione operativa e attuativa di cui al precedente punto 4, una indagine sulle opportunità esistenti nel territorio comunale per l’insediamento/trasferimento di attività economiche, con riferimento sia allo stato di utilizzo e alle caratteristiche del patrimonio edilizio produttivo e terziario esistente e non utilizzato, sia alla disponibilità di lotti edificabili liberi in aree produttive consolidate o dotate di pianificazione attuativa e in corso di urbanizzazione. Tale indagine è stata condotta in collaborazione, per gli aspetti immobiliari, con SIPRO e si è
  • 31. 31 basata sull’esame delle banche dati disponibili, su indagini di mercato ma anche su una apposita campagna di rilevazione diretta per le aree consolidate, nonché sull’analisi di tutti i PUA vigenti che prevedano lotti a destinazione non residenziale per le aree edificabili libere. Dei risultati di tale indagine si da conto in uno specifico allegato alla presente relazione; in questa sede è utile riportarne per sommi capi i risultati più salienti. Nei 425 ha di superficie fondiaria degli insediamenti produttivi e terziari consolidati e delle aree in essi intercluse (parliamo quindi di tutte le aree produttive e terziarie urbanizzate) sono stati censiti oltre 27 ha di lotti inedificati, pari a circa il 6% del totale, localizzati per 19,7 ha nelle aree della PMI, per 5,9 ha nelle aree a sud (via Bologna e S. Martino), per 1,3 ha nel forese (via Copparo, via Pomposa, Gaibanella e S. Bartolomeo) e per 0,4 ha sulla direttrice via Marconi – via Padova. La dimensione dei lotti inedificati è medio piccola, con 2/3 dei lotti inferiore ai 5.000 mq, in particolare nel forese, ma anche nella zona sud, mentre i lotti di dimensione superiore a 10.000 mq sono tutti localizzati nell’area PMI. A tali aree si aggiungono i lotti edificabili liberi presenti in 21 PUA vigenti con diversi gradi di attuazione delle urbanizzazioni, per complessivi ulteriori 69 ha di superficie fondiaria disponibile, localizzati per 24,5 ha nelle aree della PMI, per 16,1 ha nelle aree a sud, per 11,5 ha nel forese, per 8,8 ha su via Marconi e via Padova, per 8 ha nei PUA vigenti del polo chimico. In questi casi la dimensione dei lotti edificabili è più ampia, mediamente di 12.000 mq; arriva a una dimensione media oltre i 22.000 mq in zona PMI, mentre sulla direttrice via Marconi – via Padova si riduce in media a meno di 7.000 mq. Complessivamente, sono stati censiti 96 ha circa di lotti edificabili liberi esistenti o in corso di urbanizzazione per attività non residenziali. L’indagine ha inoltre rilevato 152 edifici o porzioni di edifici produttivi e terziari non utilizzati o fortemente sottoutilizzati per una superficie coperta di 168.400 mq, insistente su una superficie fondiaria complessiva di 45 ha, pari all’11% del totale. Tali edifici sono localizzati prevalentemente (60%) nella zona PMI, meno nella zona sud (22%) e nella zona di Pontelagoscuro (16%), in modo trascurabile nel forese. In media si tratta di capannoni di taglio medio piccolo nell’area PMI (1.700 mq di coperto) o piccolo nella zona di Pontelagoscuro (900 mq di coperto) e nella zona sud (700 mq di coperto). Poco più di un terzo degli edifici censiti come inutilizzati o sottoutilizzati è effettivamente presente sul mercato immobiliare, mentre la restante parte, pur non ospitando attività, non risulta in offerta per l’affitto o la vendita.
  • 32. $//(*$72 ,1'$*,1( 68//2 67$72 '(*/, ,16(',$0(17, 352'877,9, ( 7(5=,$5, 1(/ &2081( ', )(55$5$ 6L q ULWHQXWR XWLOH QHOO¶DWWXDOH IDVH GL FRQJLXQWXUD HFRQRPLFD HIIHWWXDUH XQ¶LQGDJLQH VXJOL HIIHWWL GHOOD FULVL HFRQRPLFD GHJOL XOWLPL DQQL VXJOL LQVHGLDPHQWL SURGXWWLYL H WHU]LDUL IHUUDUHVL DO ILQH GL YDOXWDUH OH RSSRUWXQLWj HVLVWHQWL GL LQVHGLDPHQWR WUDVIHULPHQWR GL DWWLYLWj HFRQRPLFKH QHO WHUULWRULR FRPXQDOH H RULHQWDUH OH SRVVLELOL D]LRQL XUEDQLVWLFKH H SURJUDPPDWRULH GHOO¶(QWH /D SUHVHQWH UHOD]LRQH LOOXVWUD OH PHWRGLFKH VHJXLWH H L ULVXOWDWL HPHUVL /¶LQGDJLQH q VWDWD FRQGRWWD GDO 6HUYL]LR 8IILFLR GL 3LDQR LQ FROODERUD]LRQH SHU TXDQWR ULJXDUGD JOL DVSHWWL LPPRELOLDUL FRQ 6 , 352 $JHQ]LD 3URYLQFLDOH SHU OR 6YLOXSSR $63(77, 0(72'2/2*,&, /H HODERUD]LRQL FKH VHJXRQR VRQR SUHYDOHQWHPHQWH LO ULVXOWDWR GL XQD VHULH GL VRSUDOOXRJKL HIIHWWXDWL WUD RWWREUH H QRYHPEUH ILQDOL]]DWL D XQD YDOXWD]LRQH GHOOR VWDWXV GHL SULQFLSDOL DPELWL SURGXWWLYL GHO WHUULWRULR FRPXQDOH DQFKH D VHJXLWR GHOOD FRQJLXQWXUD HFRQRPLFD VIDYRUHYROH GHJOL XOWLPL DQQL ,O ULFRUVR D XQ¶DQDOLVL VXO FDPSR SXz HVVHUH GHILQLWD XQD VFHOWD REEOLJDWD SRLFKp VHSSXU SUHVHQWD TXDOFKH PDUJLQH GL HUURUH GRYXWR DOOD VRJJHWWLYLWj GHOOD YDOXWD]LRQH OD VLWXD]LRQH q LQ SHUHQQH WUDVIRUPD]LRQH H L PXWDPHQWL VRQR VSHVVR GLIILFLOPHQWH GHFLIUDELOL H LQWHUSUHWDELOL PHGLDQWH OH VROH EDQFKH GDWL D GLVSRVL]LRQH 6L SHQVL DG HVHPSLR D LPSUHVH FKH PRGLILFDQR SL YROWH OD UDJLRQH VRFLDOH R FKH FKLXGRQR GRSR SRFKL PHVL GL DWWLYLWj FKH VHPSUH SL VSHVVR QRQ FRLQFLGRQR FRQ LO VRJJHWWR SURSULHWDULR GHOO¶LPPRELOH PROWR GLIIXVR q LO ULFRUVR DO OHDVLQJ ROWUH FKH DOO¶DIILWWR R FKH FRQGLYLGRQR JOL VSD]L SDUFHOOL]]DQGR FRQ PRGDOLWj SL R PHQR UHJRODPHQWDWH LO PHGHVLPR IDEEULFDWR /D FULVL HFRQRPLFD KD HQIDWL]]DWR TXHVWH GLQDPLFKH H LO SDWWHUQ GHOOH LPSUHVH DWWLYH q VHPSUH SL FDQJLDQWH H GLIILFLOPHQWH IRWRJUDIDELOH PHGLDQWH L VROL GDWL DQDOLWLFL UHODWLYL DO ORUR QXPHUR H DOO¶LQGLUL]]R GHOOD ORUR VHGH 4XHVWH OH SULQFLSDOL UDJLRQL FKH KDQQR SRUWDWR D SUHIHULUH OR VWUXPHQWR GHO VRSUDOOXRJR RUJDQL]]DWR VXOOD EDVH GHL SDVVDJJL PHWRGRORJLFL VLQWHWLFDPHQWH GHVFULWWL QHL SDUDJUDIL VHJXHQWL 3DUDOOHODPHQWH DL VRSUDOOXRJKL SHU FRPSOHWH]]D GHOO¶LQGDJLQH q VWDWR YHULILFDWR OR VWDWR GL DWWXD]LRQH GHOOD SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD D GHVWLQD]LRQH SURGXWWLYD H WHU]LDULD YLJHQWH DOOD GDWD GL DSSURYD]LRQH GHO ƒ 32& LQFOXGHQGR DQFKH L SLDQL SDUWLFRODUHJJLDWL FKH SUHYHGRQR DOO¶LQWHUQR GL XQ PL[ IXQ]LRQDOH SL DUWLFRODWR ORWWL D GHVWLQD]LRQH WHU]LDULD H R FRPPHUFLDOH HVFOXVLYD 6RQR VWDWL LQGLYLGXDWL FRPSOHVVLYL SLDQL GHL TXDOL RWWR DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR /H HODERUD]LRQL VRQR VWDWH HIIHWWXDWH LO SL SRVVLELOH LQ DQDORJLD ULVSHWWR D TXDQWR SUHYLVWR LQ VHGH GL VRSUDOOXRJR GHOOH DUHH FRQVROLGDWH LQ PRGR GD SRWHU ULFDYDUH YDORUL FRPSOHVVLYL SHU O¶LQWHUR WHUULWRULR FRPXQDOH FRPSUHQVLYL GHOOH LQL]LDWLYH LQ FRUVR R SUHILJXUDWH SHU L SURVVLPL XQGLFL DQQL OH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR H OH DQDOLVL SUHOLPLQDUL &RQVLGHUDWR O¶RELHWWLYR GHOO¶LQGDJLQH VL q ULWHQXWR RSSRUWXQR QRQ RSHUDUH VXOO¶LQWHUR WHUULWRULR FRPXQDOH PD OLPLWDUVL DOOH DUHH FRQ HVSOLFLWD YRFD]LRQH SURGXWWLYD DWWULEXLWD GDOOD SLDQLILFD]LRQH VWUXWWXUDOH ,Q SDUWLFRODUH FRQ ULIHULPHQWR DOOD WDYROD GHO 36& ³, 6LVWHPL´ VRQR VWDWL LQGLYLGXDWL DOO¶LQWHUQR GHO 6LVWHPD LQVHGLDWLYR GHOOD SURGX]LRQH L VHJXHQWL VXE VLVWHPL ƒ VXE VLVWHPD SLFFROD PHGLD LPSUHVD ƒ VXE VLVWHPD GLVWUHWWR GHOOD IUXWWD H GHOO¶DJURDOLPHQWDUH
  • 33. ƒ VXE VLVWHPD FLWWj GHOO¶DXWR ƒ VXE VLVWHPD FRQGRPLQLR GHOOD FKLPLFD ,Q IXQ]LRQH GHOOD ORFDOL]]D]LRQH WDOL DUHH VRQR VWDWH FRVu LGHQWLILFDWH $ 3RQWHODJRVFXUR % YLD 0DUFRQL & 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD ' YLD %RORJQD ( &HQWUR $UWLJLDQL 6DQ *LRUJLR &$6 ) )RVVDQRYD 6 0 * &KLHVXRO GHO )RVVR + 6DQ 0DUWLQR , %RUJR 6WD]LRQH / 6DQ %DUWRORPHR 0 &RUOR 1 3RQWH $VVD 2 3ROR FKLPLFR 3LDQR 8UEDQLVWLFR $WWXDWLYR YLJHQWH
  • 34. ,O VRSUDOOXRJR QRQ KD LQWHUHVVDWR OH DUHH DWWXDELOL FRQ 32& H RJJHWWR GL 38$ YLJHQWL O¶DQDOLVL GHOOH TXDOL q VWDWD HIIHWWXDWD LQ ULIHULPHQWR DOOH SUHYLVLRQL DWWXDWLYH DSSURYDWH R FRQYHQ]LRQDWH OH DUHH DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR DQFK¶HVVH SHU OR SL VRJJHWWH D 38$ YLJHQWL L FXL GDWL H SODQLPHWULH VXOOD GLVSRQLELOLWj GL WHUUHQL H IDEEULFDWL VRQR VWDWL IRUQLWL GDJOL VWHVVL LQVHGLDWL OH DOWUH DUHH LQVHULWH LQ FRPSDUWL SURGXWWLYL GHO ƒ 32& QRQ RJJHWWR GL LQWHUHVVH DL ILQL GHO SUHVHQWH VWXGLR ,O VRSUDOOXRJR q VWDWR SUHFHGXWR GD XQ¶DQDOLVL DUHD SHU DUHD GHL GDWDEDVH GLVSRQLELOL LQ SDUWLFRODUH LQFURFLDQGR LO '% 3DUL[ GHOOD &DPHUD GL &RPPHUFLR FRQ O¶$QDJUDIH GHJOL ,PPRELOL &RPXQDOL L GDWL 7$5, H OH XWHQ]H HOHWWULFKH 0HGLDQWH WHFQRORJLD *,6 VRQR VWDWH HODERUDWH PDSSH D VXSSRUWR GHOO¶DWWLYLWj GL ULOLHYR VXOOH TXDOL VRQR VWDWH JUDILFL]]DWH FRQ VLPEROL GL FRORUL GLYHUVL FRUULVSRQGHQWL DL QXPHUL FLYLFL GHL IDEEULFDWL OD SUHVHQ]D GL LPSUHVH DSHUWH R FKLXVH GD YHULILFDUH FRPXQTXH VXO FDPSR FRQVLGHUDWH OH SUREOHPDWLFKH GL FXL VRSUD H OH VLWXD]LRQL FRQ XQD VWUDWLILFD]LRQH GL LQIRUPD]LRQL GLVFRUGDQWL GD QHFHVVLWDUH LO VRSUDOOXRJR H XOWHULRUL DSSURIRQGLPHQWL YLVXUH FDPHUDOL LQGDJLQL FDWDVWDOL HWF OD VFKHGD GL ULOLHYR H OD UDFFROWD GDWL /¶RELHWWLYR GHO VRSUDOOXRJR q VWDWR GXSOLFH ULVXOWDYD LQIDWWL QHFHVVDULR YDOXWDUH VLD OR VWDWR GL RFFXSD]LRQH H FRQVHUYD]LRQH GHO SDWULPRQLR HGLOL]LR HVLVWHQWH VLD O¶HQWLWj GHL ORWWL OLEHUL FKH IRVVHUR LQWHUFOXVL R GL FRPSOHWDPHQWR ,Q UHOD]LRQH D TXHVWL XOWLPL q RSSRUWXQR VSHFLILFDUH FKH VRQR VWDWL FHQVLWL ROWUH D TXHOOL QRUPDWL GD 58( DQFKH TXHOOL LQVLVWHQWL VX DUHH DWWXDELOL FRQ 32& FKH QRQ QHFHVVLWDQR SHU GLPHQVLRQL H ORFDOL]]D]LRQH GL RSHUH GL XUEDQL]]D]LRQH Qp GL XQR VWUXPHQWR DWWXDWLYR R FKH VL FRQILJXUDQR FRPH DUHH GL ULTXDOLILFD]LRQH , ORWWL VX FXL LQVLVWRQR IDEEULFDWL QRQ XWLOL]]DWL VRQR VWDWL RJJHWWR GL XQ¶LQGDJLQH DFFXUDWD SHU UDFFRJOLHUH LQIRUPD]LRQL XWLOL QRQ VROR DOOD TXDQWLILFD]LRQH PD DQFKH DOOD TXDOLILFD]LRQH GHO SDWULPRQLR LQ GLVXVR R VRWWR XWLOL]]DWR ,QROWUH VL q VFHOWR GL LQFOXGHUH ROWUH DL PDQXIDWWL ³HVSOLFLWDPHQWH´ GLVSRQLELOL VXO PHUFDWR H FKH TXLQGL DG HVHPSLR DYHYDQR DIILVVR DOO¶HVWHUQR LO FDUWHOOR ³DIILWWDVL´ R ³YHQGHVL´ DQFKH L IDEEULFDWL QRQ XWLOL]]DWL VHFRQGR XQD YDOXWD]LRQH ³D SULPD YLVWD´ /D VFKHGD GL ULOLHYR VL q DUULFFKLWD GL DOFXQH YRFL UHODWLYH DOOH GLPHQVLRQL GHL PDQXIDWWL LQFOXVR LO QXPHUR GHL SLDQL H OD FRUULVSRQGHQWH DOWH]]D LQWHUSLDQR DOOD SHUFHQWXDOH GL RFFXSD]LRQH QHO FDVR GL RJJHWWL VROR SDU]LDOPHQWH YDFDQWL DOOR VWDWR GL FRQVHUYD]LRQH H DOOD WLSRORJLD H WHFQLFD FRVWUXWWLYD SUHYDOHQWH XWLOL]]DQGR D VXSSRUWR OD VHJXHQWH FODVVLILFD]LRQH
  • 35. $ XQLWj HGLOL]LD VHPSOLFH % VWUXWWXUD PRGXODUH D SL QDYDWH R DJJUHJDWD & PDJD]]LQR FRQ DQQHVVR FRUSR GL IDEEULFD XVR XIILFL ' SDOD]]LQD WHU]LDULR ( FRQ UHVLGHQ]D DQQHVVD VWHVVR IDEEULFDWR ) FRQ UHVLGHQ]D DOO¶LQWHUQR GHO ORWWR $ SRVWHULRUL OH LQIRUPD]LRQL UDFFROWH VXO FDPSR VRQR VWDWH LQWHJUDWH XWLOL]]DQGR OH EDQFKH GDWL D GLVSRVL]LRQH LO GDWR GLPHQVLRQDOH LQ WHUPLQL GL VXSHUILFLH IRQGLDULD H GL VXSHUILFLH FRSHUWD q VWDWR ULFDYDWR GDOOH FDUWRJUDILH FDWDVWDOL PHQWUH SHU OD GHWHUPLQD]LRQH GHOOD GDWD]LRQH GHL IDEEULFDWL OH LQGDJLQL VRQR VWDWH HIIHWWXDWH VX RUWRIRWR &DUWD 7HFQLFD 5HJLRQDOH H FDUWRJUDILH FDWDVWDOL /¶HWj GHL IDEEULFDWL q VWDWD ULWHQXWD XQ GDWR SDUWLFRODUPHQWH VLJQLILFDWLYR ULVSHWWR DOOD ILQDOLWj GHO ODYRUR SHUFKp FUXFLDOH TXDVL DO SDUL GHO GDWR GLPHQVLRQDOH QHO GHILQLUH SRVVLELOL VFHQDUL GL XWLOL]]R H ULFRQYHUVLRQH VL SHQVL DG HVHPSLR DOOD QHFHVVLWj R PHQR GL DGHJXDPHQWR DOOH YDULH QRUPDWLYH LQ FDPSR HGLOL]LR LQ SULPLV TXHOOD VLVPLFD 3HU WDOH UDJLRQH VL q SUHIHULWR SURFHGHUH D XQ¶DQDOLVL GL GHWWDJOLR HOXGHQGR FRVu L SRVVLELOL PDUJLQL GL HUURUH GL XQD YDOXWD]LRQH VXO FDPSR
  • 36. /¶(/$%25$=,21( ( /$ 5(67,78=,21( '(, '$7, , ULVXOWDWL GHOO¶LQGDJLQH ULSRUWDWL VLQWHWLFDPHQWH QHOOH WDEHOOH H QHOOH HODERUD]LRQL JUDILFKH D VHJXLUH VRQR GLVWLQWL VXOOD EDVH GHL GXH WHPL ƒ /277, /,%(5, ƒ /277, (',),&$7, 121 87,/,==$7, ,Q HQWUDPEL L FDVL JOL HVLWL VRQR VWDWL RUJDQL]]DWL DO ILQH GL FRQVHQWLUH XQD OHWWXUD FRPSDUDWLYD H D GLYHUVH VFDOH Ê SDUVR LQIDWWL SDUWLFRODUPHQWH VLJQLILFDWLYR XQ DFFRUSDPHQWR LQ ]RQH VHJXHQGR XQD ORJLFD FKH L ULVXOWDWL KDQQR HYLGHQ]LDWR HVVHUH VROR LQ DSSDUHQ]D PHUDPHQWH JHRJUDILFD ƒ 125' $ 3RQWHODJRVFXUR % YLD 0DUFRQL ƒ 29(67 & 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD ƒ 32/2 &+,0,&2 2 3ROR FKLPLFR ƒ 68' ' Y %RORJQD ( &HQWUR $UWLJLDQL 6 *LRUJLR ) )RVVDQRYD 6 0 * &KLHVXRO GHO )RVVR + 6 0DUWLQR ƒ )25(6( , %RUJR 6WD]LRQH / 6 %DUWRORPHR 0 &RUOR 1 3 $VVD Ê VWDWD HIIHWWXDWD LQROWUH SHU OH HODERUD]LRQL JUDILFKH XQD VFRPSRVL]LRQH LQ DJJUHJDWL RPRJHQHL LQ WRWDOH DO ILQH GL IDU HPHUJHUH OH SHFXOLDULWj GHO WHVVXWR SURGXWWLYR IHUUDUHVH H ULGXUUH OH HYHQWXDOL GLVWRUVLRQL GRYXWH DOO¶DPSLD HWHURJHQHLWj GHOOH VLWXD]LRQL ULOHYDWH ORWWL OLEHUL ,Q UHOD]LRQH DL ORWWL OLEHUL OH WDYROH DIIURQWDQR L VHJXHQWL FRQWHQXWL /277, /,%(5, _ 6) PHGLD GHL ORWWL OLEHUL PT 5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD GLPHQVLRQH PHGLD GHL ORWWL OLEHUL LQ UHOD]LRQH D FLQTXH FODVVL GLPHQVLRQDOL /D VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH q YLVXDOL]]DWD PHGLDQWH XQ JUDILFR D EDUUH 3HU L 38$ OD GLPHQVLRQH PHGLD q VWDWD FDOFRODWD LSRWL]]DQGR O¶DFFRUSDPHQWR GHL ORWWL OLEHUL FRQWLJXL LQ PRGR WDOH GD HYLGHQ]LDUH O¶RSSRUWXQLWj GL LQVHGLDPHQWR GL DWWLYLWj FKH QHFHVVLWDQR HVWHQVLRQL PDJJLRUL /277, /,%(5, _ 6) OLEHUD VX 6) WRWDOH DJJUHJDWR 5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD SHUFHQWXDOH GL VXSHUILFLH IRQGLDULD DQFRUD OLEHUD ULVSHWWR DOOD WRWDOH DO ILQH GL IRUQLUH LQGLFD]LRQL VXOOR ³VWDWR GL VDWXUD]LRQH´ GHOOH VLQJROH DUHH /D 7DEHOOD UHVWLWXLVFH DQDOLWLFDPHQWH L ULVXOWDWL GHO ULOLHYR LQWHJUDWL FRQ TXDQWR HPHUVR GDOOD YHULILFD GHOOR VWDWR GL DWWXD]LRQH GHL 3LDQL 8UEDQLVWLFL $WWXDWLYL YLJHQWL RJJHWWR GL LQGDJLQH
  • 38. 0 H_01 0 G_01 0 F_01 0 D_08 0 D_07 0 D_06 0 D_04 0 D_02 0 D_01 5886 PUA 40210 PUA 47414 PUA 21133 PUA 19057 PUA 26968 PUA 5700 E_01 6700 D_05 5400 D_03 30100 H_02 10800 G_02 0 500 1.000 1.500250 metri sud LOTTI LIBERI | SF media dei lotti liberi (mq) SF libera totale nell'aggregato (mq) 0 PUA vigenti in aree produttive demandate a POC > 300001 - 2000 2000 - 5000 5000 - 10000 10000 - 30000
  • 39. 0 500 1.000 1.500250 metri forese LOTTI LIBERI | SF media dei lotti liberi (mq) SF libera totale nell'aggregato (mq) 0 PUA vigenti in aree produttive demandate a POC > 300001 - 2000 2000 - 5000 5000 - 10000 10000 - 30000 3000 M_01 9700 N_01 0 L_01 33361 PUA 14203 PUA 0 I_01 23553 PUA 43530 PUA
  • 40. D_08 D_05 D_04 D_03 D_01 C_11 C_10 C_09 C_08 C_07 C_06 C_05 C_04 C_03 C_02 C_01 B_07 B_06 B_05 B_04 B_03 B_02 B_01 A_05 A_04 A_03 A_02A_01 0 500 1.000 1.500250 metri polo chimico LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato PUA vigenti in aree produttive demandate a POC 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 % ovest nord
  • 41. H_02 H_01 G_02 G_01 F_01 E_01 D_08 D_07 D_06 D_05 D_04 D_03 D_02 D_01 0 500 1.000 1.500250 metri sud LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato PUA vigenti in aree produttive demandate a POC 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 %
  • 42. 0 500 1.000 1.500250 metri forese LOTTI LIBERI | % SF libera su SF totale aggregato PUA vigenti in aree produttive demandate a POC 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % > 60 %1 - 5 %0 % 30 - 60 % M_01 N_01 L_01 I_01
  • 43. 7DEHOOD 125' 29(67 32/2 &+,0,&2 68' )25(6( 727$/( /277, /,%(5, _ DUHH FRQVROLGDWH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 6) /,%(5$ PT VX 6) WRW OLEHUD VX 6) WRW ]RQD 6) PHGLD ORWWR PT &/$66, ',0(16,21$/, /277, PT PT PT ! PT $778$=,21( ULVSHWWR DL PT 6) OLEHUD 58( 32 862 58( ULVSHWWR DO Qƒ ORWWL 352 7(5 $57 32 /277, /,%(5, _ 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH 1ƒ 38$ 1ƒ 38$ FRQ ORWWL OLEHUL 6) /,%(5$ PT VX 6) WRW OLEHUD 6) PHGLD ORWWR PT /277, /,%(5, _ 7RWDOH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH 6) /,%(5$ PT VX 6) WRW OLEHUD
  • 44. RPPHQWR DL GDWL 'DJOL HVLWL GHO VRSUDOOXRJR HPHUJH FKH OD PDJJLRU SDUWH GL ORWWL OLEHUL DOO¶LQWHUQR GHJOL LQVHGLDPHQWL SURGXWWLYL H WHU]LDUL VL FRQFHQWUD QHOOD ]RQD RYHVW FRQ ROWUH LO GHOOD VXSHUILFLH IRQGLDULD OLEHUD ULOHYDWD 4XHVWR QHWWR VTXLOLEULR q VPRU]DWR GDOOD OHWWXUD GHL YDORUL FRPSUHQVLYL GHOOH SUHYLVLRQL GHOOD SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD YLJHQWH TXHVW¶XOWLPD KD LQIDWWL LQWHUHVVDWR LQ PDQLHUD VLJQLILFDWLYD VHSSXU FRQ OH GHELWH SURSRU]LRQL WXWWH OH FLQTXH ]RQH LQGDJDWH GHO WHUULWRULR FRPXQDOH /D 3LFFROD 0HGLD ,QGXVWULD UHJLVWUD O¶LQGLFH GL VDWXUD]LRQH SL EDVVR QRWHYROL SRU]LRQL VL SUHVWDQR DOOD UHDOL]]D]LRQH GL QXRYL LQWHUYHQWL H SHU TXDQWR GHPDQGDWH D 32 SHU O¶DWWXD]LRQH HVVH VRQR LQWHUFOXVH IUD OH DUHH HGLILFDWH H LO OLYHOOR GL XUEDQL]]D]LRQH q WDOH GD QRQ ULFKLHGHUH XOWHULRUL RSHUH LQIUDVWUXWWXUDOL R LWHU SURJHWWXDOL H SURFHGXUDOL FRPSOHVVL ,Q UHOD]LRQH DOOH DUHH FRPSUHVH QHL 38$ YLJHQWL OD SUHGRPLQDQ]D GHOO¶DUHD RYHVW q GD DWWULEXLUH QRQ WDQWR DO QXPHUR GL LQL]LDWLYH TXDQWR DOO¶LQFLGHQ]D GHOO¶HVWHQVLRQH GHO SLDQR GL LQL]LDWLYD 6LSUR OXQJR YLD %DWWLVWHOOD 9DORUL PHQR VLJQLILFDWLYL FRPSHWRQR LQYHFH DOOD ]RQD QRUG H DOOD ]RQD VXG WHQGHQ]LDOPHQWH VDWXUH SHU TXDQWR ULJXDUGD OD ]RQD VXG LQIDWWL L ORWWL OLEHUL ULOHYDWL VRQR SUHYDOHQWHPHQWH D 6DQ 0DUWLQR H OH FXL SRWHQ]LDOLWj GL LQVHGLDPHQWR VRQR VWDWH UHFHSLWH TXDVL LQWHUDPHQWH GDOOD SLDQLILFD]LRQH DWWXDWLYD ,O FRPSOHVVR GHO SROR FKLPLFR JLj LQGLYLGXDWR FRPH DPELWR SURGXWWLYR GD ULTXDOLILFDUH LQFLGH DSSDUHQWHPHQWH SRFR LQ WHUPLQL GL VXSHUILFL OLEHUH D GLVSRVL]LRQH LQ TXDQWR TXL QRQ VL WLHQH FRQWR GHOOH DUHH LQVHULWH QHO 32 YLJHQWH H DQFRUD QRQ RJJHWWR GL 38$ FRUULVSRQGHQWL D XOWHULRUL PT GL ORWWL OLEHUL 1HO IRUHVH q RSSRUWXQR GLVWLQJXHUH WUD JOL LQVHGLDPHQWL D HVW 3RQWH $VVD H RUOR SHU L TXDOL LO YDORUH GL VXSHUILFLH IRQGLDULD OLEHUD q WUDVFXUDELOH H ULIHULWR D LQL]LDWLYH GDWDWH FKH QRQ KDQQR WURYDWR RFFDVLRQH GL FRPSOHWDPHQWR H JOL LQVHGLDPHQWL D VXG *DLEDQHOOD H 6DQ %DUWRORPHR SHU L TXDOL VL q UHJLVWUDWR LQWHUHVVH QHOO¶XOWLPR GHFHQQLR WDQWR FKH DOOR VWDWR DWWXDOH VRQR LQWHUDPHQWH RJJHWWR GL 38$ ,Q WHUPLQL GLPHQVLRQDOL OD VXSHUILFLH PHGLD GHL ORWWL OLEHUL QHOOH DUHH FRQVROLGDWH q PROWR EDVVD HG q HYLGHQWH FKH OH RSSRUWXQLWj GL LQVHGLDPHQWR SHU DWWLYLWj FKH ULFKLHGRQR VXSHUILFL SL DPSLH VRQR GD ULFHUFDUVL QHL 38$ YLJHQWL DQFKH PHGLDQWH O¶DFFRUSDPHQWR GL VLQJROL ORWWL FRQWLJXL ULPDVWL LQDWWXDWL
  • 45. ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL ,Q UHOD]LRQH DL ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL OH WDYROH DIIURQWDQR L VHJXHQWL FRQWHQXWL /277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 6) PHGLD GHL ORWWL LQXWLOL]]DWL PT 5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD GLPHQVLRQH PHGLD GHL ORWWL HGLILFDWL H DO PRPHQWR QRQ RFFXSDWL LQ UHOD]LRQH D FLQTXH FODVVL GLPHQVLRQDOL /D VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH q YLVXDOL]]DWD PHGLDQWH XQ JUDILFR D EDUUH 3HU L 38$ LO WHPDWLVPR q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ q SUHYLVWD OD GHPROL]LRQH /277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 6) LQXWLOL]]DWD VX 6) WRWDOH DJJUHJDWR 5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD SHUFHQWXDOH GL VXSHUILFLH IRQGLDULD FRQ HGLILFL SULYL GL DWWLYLWj LQVHGLDWH FDOFRODWD ULVSHWWR DOOD VXSHUILFLH WRWDOH DO ILQH GL IRUQLUH LQGLFD]LRQL VXOOR ³VWDWR GL VDOXWH´ GHOOH VLQJROH DUHH SURGXWWLYH 3HU L 38$ LO WHPDWLVPR q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ q SUHYLVWD OD GHPROL]LRQH ,O JUDILFR D WRUWD HYLGHQ]LD LQYHFH XQD ULSDUWL]LRQH GHL IDEEULFDWL LQ EDVH DOOD FODVVH GLPHQVLRQDOH FRQ ULIHULPHQWR DOOD VXSHUILFLH FRSHUWD 3HU OH DUHH LQ GLVXVR DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR TXHVWD HODERUD]LRQH QRQ LQFOXGH JOL LPSLDQWL H OH VWUXWWXUH HGLOL]LH DG HVVL FRQQHVVL LQ TXDQWR SUHVXPLELOPHQWH QRQ VXVFHWWLELOL GL ULXWLOL]]R '$7$=,21( '(, )$%%5,$7, _ VX 64 QRQ XWLOL]]DWD 5LSRUWD SHU FLDVFXQ DJJUHJDWR RJJHWWR GL ULOLHYR H SHU L 38$ VHOH]LRQDWL OD ULSDUWL]LRQH GHOOD VXSHUILFLH FRSHUWD QRQ XWLOL]]DWD LQ EDVH DO SHULRGR GL FRVWUX]LRQH GHO IDEEULFDWR 6RQR VWDWL LQGLYLGXDWL TXDWWUR SHULRGL SUHFHGHQWH DO FRPSUHVR WUD H FRPSUHVR WUD H VXFFHVVLYR DO 3HU L 38$ LO WHPDWLVPR q VWDWR DIIURQWDWR VROR LQ SUHVHQ]D GL LPPRELOL HVLVWHQWL GHL TXDOL QRQ q SUHYLVWD OD GHPROL]LRQH 3HU OH DUHH LQ GLVXVR DOO¶LQWHUQR GHO SROR FKLPLFR O¶HODERUD]LRQH QRQ LQFOXGH JOL LPSLDQWL H OH VWUXWWXUH HGLOL]LH DG HVVL FRQQHVVL LQ TXDQWR SUHVXPLELOPHQWH QRQ VXVFHWWLELOL GL ULXWLOL]]R /D 7DEHOOD UHVWLWXLVFH DQDOLWLFDPHQWH L ULVXOWDWL GHO ULOLHYR LQWHJUDWL FRQ TXDQWR HPHUVR GDOOD YHULILFD GHOOR VWDWR GL DWWXD]LRQH GHL 3LDQL 8UEDQLVWLFL $WWXDWLYL YLJHQWL RJJHWWR GL LQGDJLQH
  • 47. 0 PUA 0 PUA 0 PUA 0 PUA 0 PUA 0 PUA 0 H_01 0 F_01 0 D_06 800 D_03 8400 G_02 6600 G_01 4400 D_07 8400 D_02 7300 D_01 11100 H_02 17700 E_01 10000 D_08 27200 D_05 11600 D_04 0 500 1.000 1.500250 metri sud PUA vigenti in aree produttive demandate a POC 0 1 - 500 5000 - 100001500 - 5000 LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | SF media dei lotti non utilizzati (mq) 10000500 - 1500 SF non utilizzata totale (mq)
  • 48. 0 500 1.000 1.500250 metri forese 4300 M_01 4000 N_01 0 PUA 0 PUA 1300 L_01 0 PUA 0 PUA 0 I_01 PUA vigenti in aree produttive demandate a POC 0 1 - 500 5000 - 100001500 - 5000 LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | SF media dei lotti non utilizzati (mq) 10000500 - 1500 SF non utilizzata totale (mq)
  • 49. PUA PUA PUA polo chimico D_08 D_05 D_04 D_03 D_01 C_11 C_10 C_09 C_08 C_07 C_06 C_05 C_04 C_03 C_02 C_01 B_07 B_06 B_05 B_04 B_03 B_02 B_01 A_05 A_04 A_03 A_02 A_01 0 500 1.000 1.500250 metri polo chimico ovest nord LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato 1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % 30 %0 % Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq) 500 mq 500 - 1500 mq 1500 mq PUA vigenti in aree produttive demandate a POC
  • 50. H_02 H_01 G_02 G_01 F_01 E_01 D_08 D_07 D_06 D_05 D_04 D_03 D_02 D_01 0 500 1.000 1.500250 metri sud LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato 1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % 30 %0 % Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq) 500 mq 500 - 1500 mq 1500 mq PUA vigenti in aree produttive demandate a POC
  • 51. 0 500 1.000 1.500250 metri forese LOTTI EDIFICATI NON UTILIZZATI | % SF non utilizzata su SF totale aggregato 1 - 5 % 5 - 10 % 10 - 20 % 20 - 30 % 30 %0 % Classi dimensionali fabbricati non utilizzati | mq di superficie coperta (Sq) 500 mq 500 - 1500 mq 1500 mq PUA vigenti in aree produttive demandate a POC M_01 N_01 L_01 I_01
  • 52. PUA PUA PUA D_08 D_04 D_03 C_11 C_10 C_09 C_08 C_07 C_06 C_05 C_04 C_03 C_02 C_01 B_07 B_06 B_05 B_04 B_03 B_02 B_01 A_05 A_04 A_03 A_02A_01 polo chimico 0 500 1.000 1.500250 metri DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA pre 1977 1977-1995 1995-2005 post 2005 sud PUA vigenti in aree produttive demandate a POC polo chimico ovest nord
  • 53. H_02 H_01 G_02 G_01 F_01 E_01 D_08 D_07 D_06 D_05 D_04 D_03 D_02 D_01 0 500 1.000 1.500250 metri DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA pre 1977 1977-1995 1995-2005 post 2005 sud PUA vigenti in aree produttive demandate a POC
  • 54. 0 500 1.000 1.500250 metri DATAZIONE DEI FABBRICATI | % su SQ DISMESSA pre 1977 1977-1995 1995-2005 post 2005 forese PUA vigenti in aree produttive demandate a POC M_01 N_01 L_01 I_01
  • 55. 7DEHOOD 125' 29(67 32/2 +,0,2 68' )25(6( 727$/( /277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ DUHH FRQVROLGDWH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 6) ,1 ',6862 PT VX 6) WRW LQ GLVXVR VX 6) WRW ]RQD 6) PHGLD ORWWR LQ GLVXVR PT 64 IDEEULFDWL LQ GLVXVR PT 64 LQ GLVXVR PHGLD PT 862 58( 352 7(5 $57 ')$ 32 ',6321,%,/,7$ DIILWWDVL YHQGHVL QHVVXQ FDUWHOOR /$66, ',0(16,21$/, )$%%5,$7, PT PT ! PT $/7(==( SLDQR P SLDQR ! P R SL SLDQL P 67$72 ', 216(59$=,21( EXRQR RUGLQDULR SHVVLPR LQFRPSLXWR 7,32/2*,$ FIU SDJLQD SHU OD OHJHQGD $ OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD % OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD ' OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD ( OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD ) OLEHUD DO SDU]LDO RFFXSDWD 7(1,$ 2675877,9$ SUHIDEEULFDWR DFFLDLR PXUDWXUD PLVWR DOWUR
  • 56. 125' 29(67 32/2 +,0,2 68' )25(6( 727$/( /277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH 1ƒ 38$ 1ƒ 38$ FRQ ORWWL LQ GLVXVR 6) ,1 ',6862 PT VX 6) WRW LQ GLVXVR 6) PHGLD ORWWR PT 64 IDEEULFDWL LQ GLVXVR PT 64 LQ GLVXVR PHGLD PT /277, (',),$7, 121 87,/,==$7, _ 7RWDOH DUHH RJJHWWR GL VRSUDOOXRJR 38$ RJJHWWR GL LQGDJLQH 6) ,1 ',6862 PT VX 6) WRW LQ GLVXVR RPPHQWR DL GDWL $ GLIIHUHQ]D GL TXDQWR RVVHUYDWR LQ UHOD]LRQH DL ORWWL OLEHUL H D HFFH]LRQH GL TXDQWR DYYLHQH DOO¶LQWHUQR GHO SHULPHWUR GHO SROR FKLPLFR D FDXVD GHOOH VXH SHFXOLDULWj LQWULQVHFKH O¶LQFLGHQ]D GHL ORWWL HGLILFDWL PD LQXWLOL]]DWL QHL 38$ YLJHQWL q WUDVFXUDELOH PHQR GHO H FRQFHQWUDWD QHOOD ]RQD QRUG OXQJR O¶DVVH YLD 0DUFRQL YLD GHO /DYRUR /LPLWDQGRVL GXQTXH DL VROL HVLWL GHO VRSUDOOXRJR H WUDVFXUDQGR LO SROR FKLPLFR SHU HYLWDUH GLVWRUVLRQL LQ IDVH GL FRPSDUD]LRQH GHOOH GLYHUVH ]RQH VL HYLGHQ]LD OD SUHYDOHQ]D GL IDEEULFDWL LQ GLVXVR QHOOD 30, ]RQD 29(67 4XHVWD SUHYDOHQ]D q VLD LQ WHUPLQL DVVROXWL GHOOD VXSHUILFLH IRQGLDULD WRWDOH FKH UHODWLYL L ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL VL DWWHVWDQR DO GHOOD IRQGLDULD GHOOD ]RQD GL ULIHULPHQWR HYLGHQ]LDQGR PDJJLRUH SUREOHPDWLFLWj ULVSHWWR DOOH DOWUH DUHH ,O YDORUH FRPSOHVVLYR SDUL D FLUFD KD q ULSDUWLWR WUD L GLYHUVL DJJUHJDWL LQ FXL OD 30, q VWDWD VFRPSRVWD QH HPHUJH FKH QRQRVWDQWH OD YDVWLWj GHOO¶DUHD QRQ VL VRQR ULVFRQWUDWL IHQRPHQL GL FRQFHQWUD]LRQH LQ ³VDFFKH´ GL DEEDQGRQR ,O GHL ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL LQ WHUPLQL GL VXSHUILFLH IRQGLDULD q UHODWLYR DOOD PDFUR ]RQD VXG $QFKH LQ TXHVWR FDVR OD GLVWULEX]LRQH q WHQGHQ]LDOPHQWH RPRJHQHD WUD L GLYHUVL DJJUHJDWL VROR DOFXQL ULVXOWDQR SLHQDPHQWH RFFXSDWL H OD UDJLRQH ULVLHGH LQ SHFXOLDULWj LQWULQVHFKH HV PRQR ORWWR GL JUDQGL GLPHQVLRQL FKH FRVWLWXLVFH XQ DJJUHJDWR D Vp /¶LQFLGHQ]D GHOOD ]RQD QRUG q SDUL DO H VL UHJLVWUDQR GXH WHQGHQ]H SUHYDOHQWL GD XQ ODWR O¶DEEDQGRQR TXDVL ILVLRORJLFR H ULVDOHQWH QHO WHPSR GL IDEEULFDWL DOO¶LQWHUQR GHL FRPSOHVVL SURGXWWLYL GHOOD SULPD PHWj GHO H LQ FDWWLYR VWDWR PDQXWHQWLYR OLPLWURIL DOOD H[ 5DIILQHULD /LJXUH H DOO¶H[ 6ILU D 3RQWHODJRVFXUR LO UHWUR GHJOL LQVHGLDPHQWL FRPPHUFLDOL OXQJR LO WUDWWR GL YLD 0RGHQD H OXQJR YLD 0DUFRQL GDOO¶DOWUR O¶RFFXSD]LRQH VROR SDU]LDOH GL IDEEULFDWL GL LPSLDQWR SL UHFHQWH OXQJR JOL DVVL FRPPHUFLDOL GL YLD 0RGHQD H YLD 3DGRYD
  • 57. 7UDODVFLDQGR JOL DPELWL SURGXWWLYL GHO IRUHVH LO FXL DSSRUWR q WUDVFXUDELOH QHOOH ]RQH QRUG RYHVW H VXG OD SHUFHQWXDOH GL LPPRELOL ULOHYDWL FKH VRQR SRVWL HVSOLFLWDPHQWH VXO PHUFDWR VL DWWHVWD D FLUFD XQ WHU]R GL TXHOOL QRQ XWLOL]]DWL 4XHVWR GDWR VL SUHVWD D XQD GXSOLFH OHWWXUD O¶HVLVWHQ]D GL IDEEULFDWL SULYL GL DWWLYLWj HFRQRPLFD LQ VHQVR VWUHWWR PD FKH ULYHVWRQR FRPXQTXH XQ¶XWLOLWj DOWHUQDWLYD SHU OD SURSULHWj H OR VFRUDJJLDPHQWR YHUVR LO PHUFDWR LPPRELOLDUH FRVu FRPH VL q FRQILJXUDWR QHJOL XOWLPL DQQL /D SHFXOLDULWj GHOOD 30, ULVSHWWR DOOH DOWUH ]RQH HPHUJH DQFKH GDOO¶DQDOLVL GHOOH FDUDWWHULVWLFKH GLPHQVLRQDOL GHL ORWWL H GHL IDEEULFDWL 6H LQIDWWL LQ WHUPLQL JHQHUDOL O¶HVWHQVLRQH PHGLD GHL ORWWL HGLILFDWL QRQ XWLOL]]DWL VL DWWHVWD VX YDORUL PROWR EDVVL WHQGHQ]LDOPHQWH LQIHULRUL DL PT TXDOFKH HFFH]LRQH VL ULWURYD QHOOD 30, FRQ XQ SDLR GL DJJUHJDWL LQ FXL VRQR VXSHUDWL L PT 1HOOH WUH ]RQH SULQFLSDOL QHO GHL FDVL FLUFD q GLVSRQLELOH VROR XQD SRU]LRQH DOO¶LQWHUQR GL IDEEULFDWL R FRPSOHVVL HGLOL]L SL DPSL FRQ OH FRQVHJXHQWL LPSOLFD]LRQL LQ WHUPLQL GL HYHQWXDOH FR DELWD]LRQH GL GLYHUVH WLSRORJLH GL DWWLYLWj $QDORJDPHQWH OD GLPHQVLRQH GHL IDEEULFDWL q PHGLDPHQWH PROWR EDVVD GLIILFLOPHQWH VL VXSHUDQR L PT GL VXSHUILFLH FRSHUWD H OH SRFKH HFFH]LRQL VRQR ORFDOL]]DWH VHPSUH QHOOD ]RQD RYHVW GRYH L YDORUL VRQR OHJJHUPHQWH VXSHULRUL 8OWHULRUH FULWLFLWj q UHODWLYD DO SHULRGR GL FRVWUX]LRQH GL TXHVWL IDEEULFDWL QHOOD TXDVL WRWDOLWj GHL FDVL SUHFHGHQWH DJOL DQQL ¶ WUDQQH TXDOFKH HFFH]LRQH FRVWLWXLWD GD LQWHUYHQWL SXQWXDOL SL UHFHQWL LQ SUHYDOHQ]D QHOOD ]RQD VXG /D SUREOHPDWLFD SHU TXHVWL LPPRELOL q GXSOLFH O¶REVROHVFHQ]D LQ SDUWLFRODUH D QRUG GRYH LO GHO SDWULPRQLR FHQVLWR q VWDWR ULWHQXWR D XQ OLYHOOR GL FRQVHUYD]LRQH SHVVLPR H O¶DGHJXDPHQWR DOOH QRUPDWLYH SL UHFHQWL LQ PDWHULD GL HGLOL]LD GL DFFHVVLELOLWj GL VLFXUH]]D VXO OXRJR GL ODYRUR HWF $ FKLXVXUD GHO UDJLRQDPHQWR DOFXQH FRQVLGHUD]LRQL VXO SROR FKLPLFR ,Q EDVH DL GDWL IRUQLWL OD TXDQWLWj GL VXSHUILFLH IRQGLDULD IDEEULFDWD PD QRQ XWLOL]]DWD q PROWR ULOHYDQWH UDJJLXQJHQGR GD VROD TXDVL LO VXO WRWDOH GHO WHUULWRULR FRPXQDOH ,QROWUH VROR DOO¶LQWHUQR GHO SROR OD GLPHQVLRQH PHGLD GHL ORWWL UDJJLXQJH GLPHQVLRQL VLJQLILFDWLYH GL FLUFD PT D FXL SHUz QRQ FRUULVSRQGH XQ¶HVWHQVLRQH GHL IDEEULFDWL GLVPHVVL VXVFHWWLELOL GL ULXWLOL]]R FRPXQTXH SLFFROL H IDWLVFHQWL