IVA - fatturazione elettronica 2019 - commercianti al minutoSimone Bucaioni
Circolare informativa ai clienti Studio Bucaioni n.8/2018 - le procedure per la certificazione dei corrispettivi e la fatturazione dei commercianti al minuto e soggetti assimilati.
Fattura elettronica: circolare agenzia delle entrateAntonio Palmieri
L'agenzia delle entrate riepiloga la disciplina della fattura elettronica soffermandosi sulle caratteristiche e gli elementi caratterizzanti del documento informatico
IVA - fatturazione elettronica 2019 - commercianti al minutoSimone Bucaioni
Circolare informativa ai clienti Studio Bucaioni n.8/2018 - le procedure per la certificazione dei corrispettivi e la fatturazione dei commercianti al minuto e soggetti assimilati.
Fattura elettronica: circolare agenzia delle entrateAntonio Palmieri
L'agenzia delle entrate riepiloga la disciplina della fattura elettronica soffermandosi sulle caratteristiche e gli elementi caratterizzanti del documento informatico
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/termovalorizzatori-in-sicilia-gli.html
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Mediaset Premium, multa dell'Antitrust per ritardi e difficoltà nel recessogiosco
Con la comunicazione all'interno del Bollettino settimanale, l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (Antitrust) ha fatto sapere di aver comminato una multa di 200.000 euro a R.T.I. per delle problematiche segnalate da alcuni abbonati a Mediaset Premium che avevano richiesto la disdetta dal servizio Easy Pay.
www.Digital-Sat.it
Determina comune Oria fornitura fontana via Miliziafrancoarpa
A seguito di richiesta da parte dell'associazione MenteCivicaOria, il Comune di Oria ha deciso di acquistare la fontana pubblica per via F.Sco Milizia, da ignoti asportata tempo addietro.
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
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Delibera dell'Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara sull'installazione delle tecnologie sanitarie
1. Pag n. 1 delibera n. 70
Copia per la pubblicazione Albo Elettronico
Delibera n. 70 del 26/03/2015
DIREZIONE GENERALE
Dipartimento Interaziendale Attivita' Tecniche e Patrimoniali
Area Amministrativa
OGGETTO: Lavori propedeutici all'installazione delle tecnologie sanitarie saldamente
infisse CUP J76E11000680002. CIG 3425499B30. Approvazione atti di collaudo
tecnico-amministrativo.
IL DIRETTORE GENERALE
Premesso che:
- con deliberazione del Direttore Generale n. 184 del 24/10/2011 e successivo contratto
Reg. 564 del 1.3.2012 sono stati affidati alla Società Prog. Este S.p.a., già società
concessionaria dell’aggiudicato contratto di concessione della progettazione definitiva
ed esecutiva dei lavori di completamento del nuovo ospedale di Ferrara in località
Cona, i lavori propedeutici all’installazione delle tecnologie sanitarie saldamente infisse
elencate e descritte nei suddetti atti per l’importo complessivo di € 1.896.000,00 oltre
ad IVA, comprensivi di oneri di sicurezza, così suddivisi:
- € 821.000,00 per lavorazioni propedeutiche all’installazione delle tecnologie;
- € 875.000,00 per installazione di gruppi statici di continuità;
- € 200.000,00 stanziate per interventi eventualmente richiesti per esigenze
sanitarie;
- con deliberazione del Direttore Generale n. 2 del 09/01/2013 e successivo atto
aggiuntivo Reg. 579 del 17/01/2013 è stata approvata perizia di variante in corso
d’opera n. 1, che ha disposto, a parità di spesa, una variazione al contratto, ai sensi
del disposto di cui all’articolo 132, comma 1, lettera c) del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.
(Codice dei Contratti), per consentire l’esecuzione dei seguenti lavori in variante:
- lavori propedeutici all’allestimento dei locali audiologia con cabine
audiometriche;
- installazione di magneti nelle porte tagliafuoco posizionate sulle c.d. “zone
filtro” e laddove necessario, fino alla concorrenza del residuo dell’importo di
contratto;
- sono stati sottoscritti n. 5 Verbali di concordamento nuovi prezzi;
2. Pag n. 2 delibera n. 70
Copia per la pubblicazione Albo Elettronico
- in data 16/05/2014 il Direttore dei Lavori, Per Ind. Gabriele Dalfiume, ha redatto il
certificato di ultimazione dei lavori ed in data 27/6/2014 il Conto Finale, per un importo
complessivo netto di lavori eseguiti di € 1.893.232,29 oltre ad IVA, dal quale è stato
trattenuto l’importo di € 9.467,29 a titolo di ritenuta ai sensi dell’articolo 4, comma 3,
D.P.R. 207/2010 e s.m.i., che costituisce il credito residuo dell’Appaltatore;
- con deliberazione del Direttore Generale n. 178 del 29/09/2014 è stato approvato l’atto
di convenzione/intesa con l’Azienda USL della Romagna per il conferimento
dell’incarico di collaudo tecnico-amministrativo all’Ing. Alberto Pieri, Direttore dell’U.O.
Tecnico Patrimoniale- Cesena, tenuto conto del disposto normativo di cui all’art. 141,
comma 3, del D. Lgs. 163/06 e s.m., articolo 120, comma 2-bis del D.Lgs. 163/06 e
s.m.i, l’articolo 216 “Nomina del Collaudatore” del D.P.R. 207/2010;
Visti:
- il documento di collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera, il quale consta di:
1) Certificato di collaudo tecnico- amministrativo in originale, redatto in data 7
novembre 2014 dal Collaudatore incaricato Ing. Alberto Pieri, e relativi allegati
verbale di visita e relazione, il tutto registrato a PG 0026003 del 13-11-2014;
2) Osservazioni e domande apposte dall’Appaltatore sul Certificato di Collaudo in
data 3 dicembre 2014, registrato a PG 27994 del 03-12-2014;
3) Relazione riservata del Collaudatore sulle riserve dell’Impresa, redatta ai sensi
degli artt.li 225, comma 3 e 233, comma 3, del D.P.R. 207/2010, registrata a
PG 0029239 del 18-12-2014;
Richiamato l’articolo 234, comma 2, D.P.R. 207/2010, che prevede che la Stazione
Appaltante, preso in esame l’operato e le deduzioni dell’organo di collaudo e richiesto,
quando ne sia il caso in relazione all’ammontare o alla specificità dell’intervento, i pareri
ritenuti necessari all’esame, effettua la revisione contabile degli atti e delibera, entro
sessanta giorni dalla data di ricevimento degli atti di collaudo, sulle domande
dell’esecutore e sui risultati degli avvisi ai creditori;
Vista altresì la Relazione del Responsabile Unico del Procedimento Ing. Paolo Chiarini
sulle risultanze degli atti emessi dall’organo di collaudo tecnico-amministrativo
dell’intervento in oggetto, allegata al presente provvedimento a farne parte integrante e
sostanziale e conservata agli atti del Servizio per la tenuta del Protocollo Informatico e
Gestione dei Flussi Documentali;
Considerato che la Relazione del Responsabile del Procedimento riepiloga le vicende
dell’appalto ed i principali dati tecnico-amministrativi, evidenziando, anche, che:
“
- Prog.Este S.p.a. con atto di citazione notificato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di
Ferrara in data 20 gennaio 2014, ha avviato azione giudiziale contro quest’ultima
innanzi al Tribunale Civile di Bologna, per il riconoscimento di maggiori somme
nell’ambito dei lavori oggetto del contratto in argomento, quantificate in €
2.665.967,34, con richiesta di riconoscimento sulla somma anzidetta di rivalutazione
monetaria ed interessi, anche anatocistici e con vittoria di spese;
3. Pag n. 3 delibera n. 70
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- L’Azienda Ospedaliero-Universitaria si è costituita in giudizio ed il procedimento
giudiziale è in corso di svolgimento.”
Viste le considerazioni espresse dal Responsabile del Procedimento in ordine alle
riserve iscritte dall’Appaltatore sui documenti contabili, nonché la proposta di procedere
a:
- approvazione del Certificato di Collaudo Tecnico-Amministrativo dell’intervento in
oggetto e relativi allegati verbale di visita e relazione, redatto dal Collaudatore
incaricato Ing. Alberto Pieri, il tutto registrato a PG 0026003 del 13-11-2014;
- liquidazione del credito residuo dell’Impresa per l’importo di € 9.467,29 oltre ad IVA
(totale € 11.550,09), previa presentazione di apposita polizza a garanzia
dell’emissione della rata di saldo ex articolo 235, comma 2, del D.P.R. 207/2010, a
tacitazione di ogni pretesa, richiesta inerente il presente affidamento;
- svincolo della cauzione definitiva prestata dall’Appaltatore con polizza fidejussoria
numero 2651/96/61034271 rilasciata da UNIPOL, agenzia Modena Affari Speciali;
- rigetto di tutte le riserve iscritte dall’appaltatore sugli atti contabili perché
intempestive e, quindi, decadute.
di prendere atto della seguente documentazione, conservata agli atti del Responsabile
del Procedimento:
- Osservazioni e domande dell’Appaltatore sul Certificato di Collaudo in data 3 dicembre
2014, registrato a PG 27994 del 03-12-2014;
- Relazione riservata del Collaudatore sulle riserve dell’Impresa, redatta ai sensi degli
artt.li 225, comma 3 e 233, comma 3, del D.P.R. 207/2010, registrata a PG 0029239
del 18-12-2014;
Richiamato, altresì, quanto proposto dal Responsabile del Procedimento in materia di
corresponsione della quota incentivante ex articolo 92, comma 5, del D. Lgs. 163/06 e
s.m.i., tenuto conto dei seguenti elementi e presupposti:
“
- l’esecuzione delle opere in oggetto è stata completata prima della modificazione ed
abrogazione del comma 5 dell’articolo 92 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i ad opera del D.L.
90/2014, convertito in legge 114/2014;
- tenuto conto dei seguenti pareri della Corte dei Conti in merito all’applicazione della
normativa testè citata:
- Deliberazione n. 183/2014/PAR della Corte dei Conti- Sezione Regionale di controllo
per l’Emilia Romagna, che, al punto d) delle conclusioni, rileva come le modifiche al
Codice dei Contratti introdotte con il D.L. 90/2014, convertito in L. 114/2014, non siano
applicabili retroattivamente, non trattandosi di norme di interpretazione autentica;
- Adunanza in Camera di Consiglio del 12 novembre 2014 della Corte dei Conti,
Sezione Regionale per la Lombardia, che, di fronte al quesito: “se sia possibile, stante
il disposto del nuovo comma 7 ter ultimo periodo, corrispondere ancora ai dirigenti
l’incentivo inerente ad attività di progettazione e direzione lavori, concluse o ancora in
corso alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni ed eventualmente in base a
quali criteri”, ricava la soluzione interpretativa al quesito posto dalla deliberazione della
4. Pag n. 4 delibera n. 70
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Sez. autonomie dell’8 maggio 2009, 7/SEZAUT/2009/QMIG, la quale, affrontando altra
formulazione precedente dell’incentivo, aveva stabilito che “dal compimento dell’attività
nasce il diritto al compenso, intangibile dalle disposizioni riduttive, che non hanno alcuna
efficacia retroattiva. …omissis… Ciò perché, ai fini della nascita del diritto quello che
rileva è l’effettivo compimento dell’attività; dovendosi, anzi, tenere conto, per questo
specifico aspetto, che per le prestazioni di durata, cioè quelle che non si esauriscono in
una puntuale attività, ma si svolgono lungo un certo arco di tempo, dovrà considerarsi la
frazione temporale di attività compiuta.” Con la conseguenza che il “quantum” del diritto
al beneficio, quale spettante sulla base della somma da ripartire nella misura vigente al
momento in cui questo è sorto, ossia al compimento delle attività incentivate, non possa
essere modificato per effetto di norme che riducano per il tempo successivo l’entità delle
somme da ripartire.”
Si propone il pagamento al personale dipendente avente titolo con qualifica dirigenziale
e non, della quota incentivante ex articolo 92, comma 5, del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., in
vigore nel periodo di esecuzione e completamento dell’opera;
Considerato che la quota incentivante, di che trattasi, da distribuirsi come da tabella
allegata e conservati agli atti del Servizio per la tenuta del Protocollo Informatico e
Gestione dei Flussi Documentali, è stata calcolata tenuto conto del “Regolamento
aziendale per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivante di cui all’articolo 18,
commi 1 e 1 bis, Legge 11.2.1994, n.109”, avente ad oggetto “Termini per la
liquidazione del fondo”, trasmesso con Nota P.G. 39288 del 17 novembre 2000;
Dato atto che la somma complessiva pari ad € 16.297,90, oneri riflessi compresi, è
stanziata alla voce 2013/1°, del Piano di Utilizzo degli Investimenti per il periodo 2014-
2016, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 28-02-2014, a
carico del Conto Patrimoniale 03 80 0030 “Costruzione Nuovo Polo Ospedaliero di
Cona” del Bilancio 2014, sul quale è stata riservata capiente somma;”
Atteso che il Responsabile del Procedimento, rispetto alle osservazioni e domande
dell’Appaltatore sul certificato di Collaudo Tecnico-Amministrativo, ritiene che non si
possa, né si debba attivare la procedura di composizione bonaria delle controversie
prevista dagli artt.li 240 e ss. del Codice dei Contratti, perché l’Appaltatore ha proposto
azione davanti al Tribunale Civile di Bologna (causa R.G. 1354/2014) per l’esame e la
definizione delle dette riserve (comunque inattivabile perché le riserve sono
intempestive ed infondate);
Richiamato il disposto normativo di cui all’articolo 229, comma 4, del D.P.R. 207/2010,
laddove è previsto che, qualora nel biennio decorrente dalla data di emissione del
certificato di collaudo, dovessero emergere vizi o difetti dell’opera, il responsabile del
procedimento provvederà a denunciare entro il medesimo periodo il vizio o il difetto e ad
accertare, sentiti il direttore dei lavori e l’organo di collaudo ed in contraddittorio con
l’esecutore, se detti difetti derivino da carenze nella realizzazione dell’opera ed, in tal
caso, proporrà alla stazione appaltante di fare eseguire dall’esecutore, od in suo danno,
i necessari interventi. Nell’arco di tale biennio l’esecutore è tenuto alla garanzia per le
difformità ed i vizi dell’opera, indipendentemente dalla intervenuta liquidazione del saldo;
5. Pag n. 5 delibera n. 70
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Ritenuto necessario ed opportuno, tenuto conto delle considerazioni riassunte ed
esposte dal Responsabile del Procedimento nell’allegata Relazione, nonché di quanto
previsto dalla vigente normativa in materia di lavori pubblici, procedere a:
- approvazione del Certificato di Collaudo Tecnico-Amministrativo e relativi allegati
verbale di visita e relazione dell’intervento in oggetto, redatto dal Collaudatore
incaricato Ing. Alberto Pieri, il tutto registrato a PG 0026003 del 13-11-2014;
- liquidazione del credito residuo dell’Impresa per l’importo di € 9.467,29 oltre ad IVA
(totale € 11.550,09), previa presentazione di apposita polizza a garanzia
dell’emissione della rata di saldo ex articolo 235, comma 2, del D.P.R. 207/2010, a
tacitazione di ogni pretesa, richiesta inerente il presente affidamento;
- allo svincolo della cauzione definitiva prestata dall’Appaltatore con polizza fidejussoria
numero 2651/96/61034271 rilasciata da UNIPOL, agenzia Modena Affari Speciali;
- rigetto di tutte le riserve iscritte dall’appaltatore sugli atti contabili perché intempestive
e, quindi, decadute;
- prendere atto della seguente documentazione, conservata agli atti del Responsabile
del Procedimento:
- Osservazioni e domande dell’Appaltatore sul Certificato di Collaudo in data 3 dicembre
2014, registrato a PG 27994 del 03-12-2014;
- Relazione riservata del Collaudatore sulle riserve dell’Impresa, redatta ai sensi degli
artt.li 225, comma 3 e 233, comma 3, del D.P.R. 207/2010, registrata a PG 0029239
del 18-12-2014;
- procedere al pagamento al personale dipendente avente titolo con qualifica
dirigenziale e non, della quota incentivante ex articolo 92, comma 5, del D. Lgs.
163/06 e s.m.i., in vigore nel periodo di esecuzione e completamento dell’intervento in
oggetto, calcolata dal Responsabile del Procedimento tenuto conto del “Regolamento
aziendale per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivante di cui all’articolo
18, commi 1 e 1 bis, Legge 11.2.1994, n.109”, avente ad oggetto “Termini per la
liquidazione del fondo”, trasmesso con Nota P.G. 39288 del 17 novembre 2000, e da
distribuirsi come da tabella allegata e conservata agli atti del Servizio per la tenuta del
Protocollo Informatico e Gestione dei Flussi Documentali;
Preso altresì atto che, come attestato dal Responsabile del Procedimento:
- l’importo del credito residuo dell’Appaltatore, pari ad € 9.467,29 oltre ad IVA (totale €
11.550,09) è stanziato alla voce 2013/1°, del Piano di Utilizzo degli Investimenti per il
periodo 2014-2016, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 28-
02-2014, a carico del Conto Patrimoniale 03 80 0030 “Costruzione Nuovo Polo
Ospedaliero di Cona” del Bilancio 2014, sul quale è stata riservata capiente somma;
- la somma complessiva pari ad € 16.297,90, oneri riflessi compresi, è stanziata alla
voce 2013/1°, del Piano di Utilizzo degli Investime nti per il periodo 2014-2016,
approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 28-02-2014, a carico del
Conto Patrimoniale 03 80 0030 “Costruzione Nuovo Polo Ospedaliero di Cona” del
Bilancio 2014, sul quale è stata riservata capiente somma.
6. Pag n. 6 delibera n. 70
Copia per la pubblicazione Albo Elettronico
Su conforme proposta del Direttore del Dipartimento Interaziendale Attività Tecniche e
Patrimoniali Ing. Gerardo Bellettato, congiuntamente al responsabile del procedimento
Ing. Paolo Chiarini;
Su conforme parere del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario ciascuno per
propria competenza;
D E L I B E R A
Sulla scorta di quanto proposto dal Responsabile del Procedimento nella Relazione
allegata al presente provvedimento a farne parte integrante e sostanziale e conservato
agli atti del Servizio per la tenuta del Protocollo Informatico e Gestione dei Flussi
Documentali:
di approvare il certificato di collaudo tecnico amministrativo e relativi allegati verbale di
visita e relazione, allegato al presente provvedimento a farne parte integrante e
sostanziale e conservato agli atti del Servizio per la tenuta del Protocollo Informatico e
Gestione dei Flussi Documentali, redatto dall’Organo di Collaudo Tecnico-
Amministrativo Ing. Alberto Pieri, incaricato con atto deliberativo n. 178 del 29/09/2014
(PG 0026003 del 13-11-2014);
preso atto delle considerazioni espresse dal Responsabile del Procedimento nella
Relazione in merito alle riserve e domande iscritte da Prog.Este S.p.a. sui documenti
contabili, di respingere le riserve iscritte dall’appaltatore sugli atti contabili perché
intempestive e, quindi, decadute;
di prendere atto della seguente documentazione, conservata agli atti del Responsabile
del Procedimento:
- Osservazioni e domande dell’Appaltatore sul Certificato di Collaudo in data 3 dicembre
2014, registrato a PG 27994 del 03-12-2014;
- Relazione riservata del Collaudatore sulle riserve dell’Impresa, redatta ai sensi degli
artt.li 225, comma 3 e 233, comma 3, del D.P.R. 207/2010, registrata a PG 0029239
del 18-12-2014;
di prendere atto, ai sensi del disposto normativo di cui all’articolo 229, comma 4, del
D.P.R. 207/2010, che, qualora nel biennio decorrente dalla data di emissione del
certificato di collaudo, dovessero emergere vizi o difetti dell’opera, il responsabile del
procedimento provvederà a denunciare entro il medesimo periodo il vizio o il difetto e ad
accertare, sentiti il direttore dei lavori e l’organo di collaudo ed in contraddittorio con
l’esecutore, se detti difetti derivino da carenze nella realizzazione dell’opera ed, in tal
caso, proporrà alla stazione appaltante di fare eseguire dall’esecutore, od in suo danno,
i necessari interventi. Nell’arco di tale biennio l’esecutore è tenuto alla garanzia per le
difformità ed i vizi dell’opera, indipendentemente dalla intervenuta liquidazione del saldo;
7. Pag n. 7 delibera n. 70
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di prendere atto che il Responsabile del Procedimento, rispetto alle osservazioni e
domande dell’Appaltatore sul certificato di Collaudo Tecnico-Amministrativo, ritiene che
non si possa, né si debba attivare la procedura di composizione bonaria delle
controversie prevista dagli artt.li 240 e ss. del Codice dei Contratti, perché l’Appaltatore
ha proposto azione davanti al Tribunale Civile di Bologna (causa R.G. 1354/2014) per
l’esame e la definizione delle dette riserve (comunque inattivabile perché le riserve sono
intempestive ed infondate);
di procedere al pagamento del credito residuo dell’Appaltatore Prog. Este S.p.a., con
sede in Carpi alla via C. Pisacane n. 2 per l’importo di € 9.467,29 oltre ad IVA (totale €
11.550,09), previa presentazione di regolare fattura ed apposita polizza a garanzia della
rata di saldo, a tacitazione di ogni richiesta e pendenza inerente l’intervento di che
trattasi;
di provvedere allo svincolo della cauzione definitiva prestata dall’Appaltatore con polizza
fidejussoria numero 2651/96/61034271 rilasciata da UNIPOL, agenzia Modena Affari
Speciali, previa presentazione di apposita rata di saldo;
di dare atto che l’importo del credito residuo dell’Appaltatore, pari ad € 11.550,09, IVA al
22% compresa, è stanziato alla voce 2013/1°, del Pi ano di Utilizzo degli Investimenti per
il periodo 2014-2016, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 28-
02-2014, a carico del Conto Patrimoniale 03 80 0030 “Costruzione Nuovo Polo
Ospedaliero di Cona” del Bilancio 2014, sul quale è stata riservata capiente somma;
di provvedere al pagamento al personale dipendente avente titolo con qualifica
dirigenziale e non, della quota incentivante ex articolo 92, comma 5, del D. Lgs. 163/06
e s.m.i., in vigore nel periodo di esecuzione e completamento dell’intervento in oggetto,
calcolata dal Responsabile del Procedimento tenuto conto del “Regolamento aziendale
per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivante di cui all’articolo 18, commi 1 e
1 bis, Legge 11.2.1994, n. 109”, avente ad oggetto “Termini per la liquidazione del
fondo”, trasmesso con Nota P.G. 39288 del 17 novembre 2000, e da distribuirsi come
da tabella allegata e conservata agli atti del Servizio per la tenuta del Protocollo
Informatico e Gestione dei Flussi Documentali;
di dare atto che la somma complessiva pari ad € 16.297,90, oneri riflessi compresi, è
stanziata alla voce 2013/1°, del Piano di Utilizzo degli Investimenti per il periodo 2014-
2016, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 28-02-2014, a
carico del Conto Patrimoniale 03 80 0030 “Costruzione Nuovo Polo Ospedaliero di
Cona” del Bilancio 2014, sul quale è stata riservata capiente somma;
8. Pag n. 8 delibera n. 70
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di procedere alla pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Elettronico ai sensi
dell’art. 32 della L. 69/2009 e s.m.i., per quindici giorni consecutivi;
di dichiarare il presente provvedimento esecutivo dal giorno della pubblicazione.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
F.to (Ing. Paolo CHIARINI)
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE
ATTIVITA' TECNICHE E PATRIMONIALI
F.to (Ing. Gerardo BELLETTATO)
IL DIRETTORE GENERALE
F.to (Dr. Tiziano CARRADORI)
Coadiuvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 1-quinquies del Decreto
Legislativo n. 502 del 30/12/92 e s.i.m. da
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO
F.to (Dr. Savino IACOVIELLO) F.to (Dott. Eugenio DI RUSCIO)
9. Pag n. 9 delibera n. 70
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DIREZIONE GENERALE
Dipartimento Attivita' Tecniche e Patrimoniali
Area Amministrativa
OGGETTO Lavori propedeutici all'installazione delle tecnologie sanitarie saldamente infisse CUP
J76E11000680002. CIG 3425499B30. Approvazione atti di collaudo tecnico-amministrativo.
PUBBLICAZIONE
In pubblicazione all'Albo Elettronico dal 27/03/2015 e per gg.15 consecutivi.
Il Responsabile della Pubblicazione
F.to Sig. Bresciani Mauro
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INVIATA IN DATA:
AL COLLEGIO SINDACALE 27/03/2015
ALLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA
ALLA GIUNTA REGIONALE
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ESTREMI DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione e' ESECUTIVA dal 27/03/2015
APPROVATA dalla Giunta Reg.le, in data atto n.
NON APPROVATA dalla Giunta Reg.le, in data atto n.
Il Responsabile della Pubblicazione
F.to Sig. Bresciani Mauro
Il presente atto deve essere trasmesso a:
Dipartimento risorse tecniche e patrimoniali
Direzione Generale
Ufficio Legale
Amministrazione delle Risorse Economico Finanziarie