Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia
http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Il libro della Verità on line: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia
http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Il libro della Verità on line: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
Questo è il nostro Ideale: Gesù crocefisso e abbandonato in noi e fuori di noi, nel mondo intero, da sollevare e confortare.
La nostra piccola esperienza ci dice che non c’è vita cristiana se non in coloro che si consacrano alla croce, perché la nostra esperienza non è che una delle innumerevoli attuazioni della parola di Gesù: "Chi vuol venire... prenda la sua croce e mi segua".
-- Chiara Lubich - Movimento dei Focolari.
Accadrà presto “L’illuminazione della coscienza” predetta dalla Madonna a Garabandal nel 1961, per salvare il mondo. Gesù all'umanità, Seconda Venuta di Gesù, Libro della Verità, Avvertimento, Maria della Divina Misericordia.
https://tinyurl.com/videoesplicativi
http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi su questo sito: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
Parrocchia Sant'Antonino Martire Castelbuono.
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze " Le religioni e i reconditi enigmi della condizione umana" a cura di padre Filippo Cucinotta, ofm, docente di Teologia Orientale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia " San Giovanni Evangelista", Anno Pastorale 2013-14
5° incontro "La vera felicità".
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Crociata di preghiera
Gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/Gesuallumanita/
Gruppo alternativo a facebook: http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi sul sito ufficiale: http://messaggidagesucristo.wordpress.com/
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- messaggio 4 aprile 2011)
Recita del Santo Rosario - traccia con meditazioniRaffaele Nappi
Il rosario (dal latino rosārium, "rosaio"; a partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso indicante le preghiere che formano come una "corona", nell'accezione latina di corōna ovvero ghirlanda, di rose alla Madonna) è una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica.
La preghiera consiste in cinque serie (chiamate "poste") di dieci Ave Maria unite alla meditazione dei "misteri" (eventi, momenti o episodi significativi) della vita di Cristo e di Maria.
Il nome indica la "corona di rose", con riferimento al fiore "mariano" per eccellenza, simbolo della stessa "Ave Maria".
Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi su questo sito: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Gesù all'umanità, gruppo di preghiera (Italia)
"Chiamati ad essere Santi e Immacolati nell'amore" - Commento alla Lettera del Priore Generale dell'Ordine dei Servi di Maria, nel CL anniversario della definizione dogmatica dell'Immacolta Concezione, Curia OSM, Roma 2004. Denis S. Kulandisamy
Questo è il nostro Ideale: Gesù crocefisso e abbandonato in noi e fuori di noi, nel mondo intero, da sollevare e confortare.
La nostra piccola esperienza ci dice che non c’è vita cristiana se non in coloro che si consacrano alla croce, perché la nostra esperienza non è che una delle innumerevoli attuazioni della parola di Gesù: "Chi vuol venire... prenda la sua croce e mi segua".
-- Chiara Lubich - Movimento dei Focolari.
Accadrà presto “L’illuminazione della coscienza” predetta dalla Madonna a Garabandal nel 1961, per salvare il mondo. Gesù all'umanità, Seconda Venuta di Gesù, Libro della Verità, Avvertimento, Maria della Divina Misericordia.
https://tinyurl.com/videoesplicativi
http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi su questo sito: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
Parrocchia Sant'Antonino Martire Castelbuono.
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze " Le religioni e i reconditi enigmi della condizione umana" a cura di padre Filippo Cucinotta, ofm, docente di Teologia Orientale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia " San Giovanni Evangelista", Anno Pastorale 2013-14
5° incontro "La vera felicità".
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Crociata di preghiera
Gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/Gesuallumanita/
Gruppo alternativo a facebook: http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi sul sito ufficiale: http://messaggidagesucristo.wordpress.com/
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- messaggio 4 aprile 2011)
Recita del Santo Rosario - traccia con meditazioniRaffaele Nappi
Il rosario (dal latino rosārium, "rosaio"; a partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso indicante le preghiere che formano come una "corona", nell'accezione latina di corōna ovvero ghirlanda, di rose alla Madonna) è una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica.
La preghiera consiste in cinque serie (chiamate "poste") di dieci Ave Maria unite alla meditazione dei "misteri" (eventi, momenti o episodi significativi) della vita di Cristo e di Maria.
Il nome indica la "corona di rose", con riferimento al fiore "mariano" per eccellenza, simbolo della stessa "Ave Maria".
Gesù all'umanità- gruppo di Preghiera- Italia http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/
Contatto Mail: gesuallumanitaitalia@yahoo.it
Puoi leggere tutti i messaggi su questo sito: http://illibrodellaverita.blogspot.it/
"Salvate le anime pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondete questa preghiera come questione urgente" ( Gesù a Maria della Divina Misericordia- Messaggio 4 aprile 2011)
Gesù all'umanità, gruppo di preghiera (Italia)
"Chiamati ad essere Santi e Immacolati nell'amore" - Commento alla Lettera del Priore Generale dell'Ordine dei Servi di Maria, nel CL anniversario della definizione dogmatica dell'Immacolta Concezione, Curia OSM, Roma 2004. Denis S. Kulandisamy
Parrocchia Sant'Antonino Martire Castelbuono.
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze " Le religioni e i reconditi enigmi della condizione umana" a cura di padre Filippo Cucinotta, ofm, docente di Teologia Orientale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia " San Giovanni Evangelista", Anno Pastorale 2013-14
4° incontro "L'origine e lo scopo del dolore".
Parrocchia Sant'Antonino Martire Castelbuono.
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze " Le religioni e i reconditi enigmi della condizione umana" a cura di padre Filippo Cucinotta, ofm, docente di Teologia Orientale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia " San Giovanni Evangelista", Anno Pastorale 2013-14
3° incontro "Il bene e il peccato".
Germana Sommaruga, è nata a Cagliari il 25 maggio 1914 ed è deceduta a Capriate (Bg) il 4 ottobre 1995.
Per tutta la vita ha seguito con dedizione totale l'ideale di San Camillo de Lellis, ideale che ha saputo tradurre con tutta la sua sensibilità femminile, vivendo nella laicità l'impegno di servizio alla persona sofferente.
Germana ha vissuto e trasmesso la spiritualità di speranza,
proponendola come radice anche dell'Istituto secolare da lei fondato:
le Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”.
Speranza che è Cristo, unica sorgente di pace e di amore, ma anche speranza nell'uomo che porta in sé i germi di figlio di Dio.
Si è fatta animatrice di speranza con ogni mezzo:
nella scuola come insegnante, attraverso lo studio, lo scritto, la parola, animando e dando vita anche ad associazioni
che raccogliessero e valorizzassero l'impegno di servizio e di amore, in qualunque realtà e per ogni sofferenza.
E' stata donna di azione e di preghiera continua, ha lasciato semi preziosi nelle mani di chi l'ha avvicinata e di chi l'ha incontrata attraverso i suoi scritti.
Dal 6 al 9 Luglio 2015 si è svolto a Praga il XXVI° Congresso Vocazionale Europeo sul tema: “Come accompagnare i giovani al sacerdozio e alla vita consacrata nella famiglia oggi”.
Tra i relatori anche i coniugi Attilio Danese e Giulia Paola Di Nicola, entrambi saggisti e docenti presso l'Università di Chieti (Italia), i quali hanno proposto una "lettura della situazione socioculturale della famiglia in Europa: criteri e orientamenti per un'educazione alla fede e un'accoglienza vocazionale". A partire dai alcuni dati sociologici e antropologici, Danese e Di Nicola hanno individuato le ragioni soggiacenti all'attuale crisi del matrimonio e dell'istituzione familiare cosicché - hanno spiegato -, individuate le cause, i giovani possano essere aiutati a ripensare al matrimonio nella qualità e nelle motivazioni di questa scelta".
Slide di p.Aldo Magni
Incontro organizzato dagli Associati all'Istituto Secolare
Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”,
Milano 18 aprile 2015 - Casa di Cura S. Camillo .
"Vivere nell'oggi la sfida della speranza cristiana."
Seconda tappa di riflessione proposta dagli Associati
all'Istituto Secolare Missionarie degli Infermi
Cristo Speranza
Cristo nostra Speranza... “Alle radici della virtù cristiana della Speranza”Religiosi Camilliani
Slide di p.Aldo Magni
Incontro organizzato dagli Associati all'Istituto Secolare
Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”,
Milano, 31 gennaio 2015 - Casa di Cura S. Camillo
Cristo nostra Speranza... “Alle radici della virtù cristiana della Speranza”, giornate di riflessione e preghiera sul tema della Speranza, una proposta per conoscere, vivere, testimoniare la Speranza Cristiana.
Morale:
É meglio essere incompetente e non servire a niente
che essere una formica felice e redditizia...
Se sei una formica felice e redditizia, apri una tua azienda ,
così non avrai bisogno di nessuno.
“Il genere umano vive come se non dovrebbe morire mai e muore come se non avesse vissuto”
« Rimpiange la gioventù, ha fretta per diventare grande, e quando è grande vuole di nuovo diventare giovane.»
«Rovina la salute per far soldi e perde i soldi per ritrovare la salute. »
Riflessioni sulla nostra vita
Tra qualche giorno comincerà il Capitolo Generale: il LVII Capitolo dell’Ordine dei Ministri degli Infermi. Oltre 400 anni di storia camilliana verranno ad assommarsi uno sull’altro, perché le riflessioni e i dibattiti che si succederanno nel corso del Capitolo che celebreremo saranno, in qualche modo, influenzati dai 56 Capitoli precedenti.
Il capitolo è un'occasione di bilanci e stesura di nuovi progetti.
Ma per poterli fare è necessario conoscere le forze che si mettono in campo.
Abbiamo così tracciato una mappa della presenza dell'Ordine nei 5 continenti, e i dati elaborati ci risultano essere di buon auspicio per il futuro.
Quando la vita finisce?
"La fine" e "il fine" della vita: una sfida per l'antropologia, la scienza e la fede.
- Relazione di P. Gianfranco Lunardon alla Famiglia Camilliana Laica di Verona. 2013
Da San Camillo a Germana, una vita accanto ai sofferenti
1. DA SAN CAMILLO
A GERMANA
Una vita accanto ai sofferenti
Angelo Brusco
Verona, 3 ottobre 2014
2. «Lo Spirito Santo tutto d'un tratto mette in luce
delle cose già note, ma sulle quali non si è mai
veramente riflettuto».
3. La povertà di Cristo L’amore di Dio e
l’obbedienza di Gesù al
Padre
4. Nessuno o pochi prima
di Camillo di Lellis
abbiano penetrato nel
suo significato più
profondo la frase
evangelica:
"Ero ammalato e mi
avete visitato".
8. I principi umani e
spirituali
su cui si basano le
regole di San
Camillo per
l’assistenza dei
malati
mantengono tutta
la loro attualità.
9. LA CENTRALITA’ DEL MALATO
Il nucleo centrale
in cui trovano il
loro fondamento
è costituito
dalla centralità
del malato.
10. Il malato è imago Dei,
immagine di Dio.
«Ognuno guardi il povero
e l’ammalato come la
persona del Signore»
11. Il rispetto della libertà religiosa
del malato.
San Camillo si è mostrato capace di
superare i limiti vistosi di una visione
pastorale del tempo, cioè la proibizione
di curare i malati se prima non avessero
ricevuto i sacramenti.
13. Il corpo, la psiche e l'anima sono inscindibili nel
malato, e le sue necessità psico-spirituali e
corporali vanno sempre attese in una visione
unitaria della persona.
14. IL COINVOLGIMENTO AFFETTIVO
Secondo San Camillo, quanti si prendono cura
del malato devono investire in quel servizio
la totalità del loro essere:
conoscenza e affettività, tecnica e cuore.
17. Non è possibile accogliere
la fragilità e curare le
ferite dell'altro senza aver
prima accolto e preso
cura delle proprie.
“Chi nella propria vita si è
sempre protetto dalle
esperienze di dolore, non
potrà offrire agli altri che
una vuota consolazione”.
18. Lungo i secoli, molte
persone – uomini e donne
– hanno rivolto il loro
sguardo a San Camillo,
ispirandosi ai suoi
insegnamenti e al suo
esempio.
19. Tra di essi una
delle più
originali è stata
Germana
Sommaruga.
20. Nel carisma trasmesso
all’Istituto da lei fondato
si trovano riprodotti i tratti
tipici della spiritualità
camilliana, descritti sopra,
arricchiti di tocchi
significativi, propri di
un’interprete originale e
creativa.
21. 25 MAGGIO DEL 1931
In occasione del suo
compleanno, Germana
riceve in regalo dalla
mamma la biografia di
San Camillo di
P. Mario Vanti.
22. Nel giorno in cui compie gli anni, momento nel
quale la persona è portata a riflettere sulla sua
vita, Germana probabilmente ha già nel cuore il
desiderio di aiutare il prossimo.
23. Il regalo della
biografia del santo
che ha consacrato la
sua vita al servizio
dei malati suona
quasi come una
conferma di quanto
si muove nel suo
spirito.
24. Una peak experience?
Cioè un’esperienza di
vetta, una di quelle
esperienze interiori che
lasciano un segno nella
persona e che
determinano una svolta
nel suo percorso
esistenziale.
25. Si spiega, così, la sua decisione di
interrompere gli studi universitari per
entrare nell’Istituto delle
Figlie di San Camillo.
26. Accompagnata dal
camilliano P. Angelo
Carazzo, dal vescovo di
Cremona, Mons. Giovanni
Cazzani, e da Mons. Arcidio
M. Larraona, divenuto poi
Cardinale e prefetto della
Congregazione dei religiosi,
Germana ha dato un
contributo prezioso alla
nascita degli Istituti secolari.
27. “Urge, oggi, accanto alla dimensione petrina
della Chiesa, coltivare la dimensione
propriamente mariana del nostro
cristianesimo:
Dimensione femminile
del carisma camilliano
28. …Accoglienza, senso di stupore e lode di
fronte al mistero della grazia, silente vigilanza
nel dolore, attesa, grandezza che si fa servizio,
attività passiva di fronte alle esigenze di Dio,
percezione della propria sconfinata lontananza
dalla logica dell’Altissimo.
29. Il genio della donna
"La forza morale
della donna, la sua
forza spirituale
deriva dalla
coscienza che Dio le
affida in modo
particolare l'uomo,
l'essere umano.
30. Naturalmente Dio affida l'uomo a tutti e a
ognuno. Tuttavia, questo affidamento si
riferisce soprattutto alla donna proprio in
ragione della sua femminilità.
31. Il progresso materiale può comportare anche una
graduale scomparsa della sensibilità dell'uomo, verso
ciò che è essenzialmente umano. In questo senso,
soprattutto il nostro tempo aspetta la manifestazione
del genio della donna che assicuri la sensibilità verso
l'uomo in ogni circostanza: per il semplice fatto
che è uomo!" (n. 30).
32. Ciò che afferma il Papa è valido per ogni
contesto, lo è in forma speciale per il mondo
della sofferenza dove l'uomo, esperimentando la
fragilità del proprio essere, può facilmente
cadere vittima dell'indifferenza e della violenza.
33. La ricettività, la
disponibilità, l'accoglienza,
la capacità di ascolto,
l'abilità nel cogliere le
situazioni, l'attitudine a
farsi carico dei problemi
degli altri, l'inclinazione a
offrire il proprio aiuto?
34. “La donna, afferma
Jung, con la sua
psicologia molto
differente
è ed è sempre stata la
fonte d’informazione
su cose per le quali
l’uomo non possiede
capacità di sguardo”.
36. «La contiguità della donna ai momenti forti
della vita è più avvertita di quanto non lo
sia quella degli uomini maschi».
37. "Per prima cosa ognuno di noi chieda al
Signore la grazia di un affetto materno verso
il suo prossimo, così che possiamo servirlo
con ogni carità tanto nell'anima come nel
corpo.
38. Infatti con la grazia di Dio desideriamo servire
tutti gli infermi con quell'affetto che una
madre amorevole suole avere verso il suo
unico figliolo infermo".
40. “Nuovo cielo e nuova terra,
dove Dio asciugherà ogni lacrima, dove
non ci saranno più né morte, né cordoglio,
né grido, né dolore“.
41. I cieli nuovi
e la terra nuova
sono già presenti nel
qui e ora
dell’esperienza umana,
per merito della
passione, morte e
risurrezione di Cristo.
42. La condizione umana è stata cambiata
in re e non solo in spe; ora e non solo
alla fine dei tempi.
43. Impegnarsi affinché possa realizzarsi su
questa terra ciò che troverà pieno compimento
nella vita eterna.
44. La speranza da cui il cristiano è abitato non è
quindi un semplice atteggiamento ottimista,
non porta a fuggire dalle difficoltà del
momento, ma fa entrare, come forza
prorompente, l’avvenire umano nel
presente.
45. Chi vive nella speranza cristiana sa che non
solo l’amore è possibile e ha un senso, ma è la
sorgente di tutte “le possibilità profonde
dell’uomo umano in un mondo disumano”.
46. Così compresa la
speranza è sorgente
d’iniziativa, perché
mette colui che
spera in opposizione
agli spettacoli
d’inumanità di cui è
testimone.
47. “Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri
un lieto messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore
(Lc 4,18-19).
48. «Sei tu colui che viene,
o dobbiamo aspettare un altro?».
49. “In quello stesso momento Gesù guarì molti
da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e
donò la vista a molti ciechi.”
50. Poi diede loro questa
risposta: «Andate e
riferite a Giovanni ciò che
avete visto e udito: i
ciechi riacquistano la
vista, gli zoppi
camminano, i lebbrosi
vengono sanati, i sordi
odono, i morti
risuscitano, ai poveri è
annunziata la buona
novella.
51. E beato è chiunque non sarà
scandalizzato di me!»
(Lc 14, 18-23).
52. MISSIONARIE
Un ultimo tratto lo vedo nella missionarietà. San
Camillo ha scelto il termine ministri, cioè servi,
per indicare il compito esercitato da lui e da
quanto lo avrebbero seguito, Germana ha
optato per il termine missionarie.
53. Il motivo?
La volontà di mettere in luce il
carattere itinerante del nuovo
Istituto, formato da persone
viventi nel secolo, chiamate a
rispondere liberamente ai
bisogni presenti nei contesti
dove esse conducono
la propria vita.
54. «Noialtri,
gente della strada,
crediamo con tutte
le nostre forze,
che questo mondo dove
Dio ci ha messi
è per noi il luogo della
nostra santità».
(Madeleine Delbrel)
55. Essa «non è proselitismo, bensì testimonianza di
vita che illumina il cammino, che porta speranza
e amore. La Chiesa non è un’organizzazione
assistenziale, un’impresa, una ONG…
56. …ma è una comunità di
persone, animate
dall'azione dello Spirito
Santo, che hanno vissuto e
vivono lo stupore
dell’incontro con Gesù
Cristo e desiderano
condividere questa
esperienza di profonda
gioia, condividere il
messaggio di salvezza che
il Signore ci ha portato.
57. Il messaggio di
salvezza di
“Cristo Speranza”
a quanti vivono la
difficile stagione
della sofferenza nel
corpo e nello spirito.