Indicatori ambientali urbani: orientamento
alla smartness e alla gestione eco sostenibile
con D. Adamo, L. Buzzi, L. Costanzo, T. Di Sarro, A. Laganà
Istat - Direzione Statistiche socio-demografiche e ambientali
Evento "Innovazioni metodologiche e di processo in una rilevazione multi-source su imprese e istituzioni: la Struttura delle retribuzioni e del costo del lavoro 2012" del 17 Febbraio 2015
Nell’intervento conclusivo viene illustrato come la rilevazione RCL2012 possa essere considerata un paradigma/modello intermedio definito “Register Assisted - Survey Based Statistics”, fra il paradigma tradizionale e prevalente, quello basato sulle indagini campionarie (Sample Survey Based Statistics”) e quello, affermatosi già a partire dalla metà degli anni ’90 in alcuni paesi nordici (Danimarca, Svezia, Norvegia) basato su un sistema di Registri, “Register Based Statistics”. La RCL2012 rappresenta un esempio di come nel nuovo modello prospettato dalla modernizzazione devono e possono cambiare le indagini in relazione all’esistenza di un sistema di Registri. Infatti nel caso in oggetto un insieme interdipendente di Registri, seppure ancora in forma iniziale, già esiste ed è stato ampiamente utilizzato per la realizzazione della RCL. In ultimo viene illustrato come si dovranno evolvere le rilevazioni SES2014 e RCL 2016 nel nuovo contesto.
Indicatori ambientali urbani: orientamento
alla smartness e alla gestione eco sostenibile
con D. Adamo, L. Buzzi, L. Costanzo, T. Di Sarro, A. Laganà
Istat - Direzione Statistiche socio-demografiche e ambientali
Evento "Innovazioni metodologiche e di processo in una rilevazione multi-source su imprese e istituzioni: la Struttura delle retribuzioni e del costo del lavoro 2012" del 17 Febbraio 2015
Nell’intervento conclusivo viene illustrato come la rilevazione RCL2012 possa essere considerata un paradigma/modello intermedio definito “Register Assisted - Survey Based Statistics”, fra il paradigma tradizionale e prevalente, quello basato sulle indagini campionarie (Sample Survey Based Statistics”) e quello, affermatosi già a partire dalla metà degli anni ’90 in alcuni paesi nordici (Danimarca, Svezia, Norvegia) basato su un sistema di Registri, “Register Based Statistics”. La RCL2012 rappresenta un esempio di come nel nuovo modello prospettato dalla modernizzazione devono e possono cambiare le indagini in relazione all’esistenza di un sistema di Registri. Infatti nel caso in oggetto un insieme interdipendente di Registri, seppure ancora in forma iniziale, già esiste ed è stato ampiamente utilizzato per la realizzazione della RCL. In ultimo viene illustrato come si dovranno evolvere le rilevazioni SES2014 e RCL 2016 nel nuovo contesto.
M. F. Romano, M. V. Sardella, F. Alboni - Il digital divide e lo stato di sa...
Similar to D. Bianchi, R. Di Gioia, I. Dreoni, E. Moretti, M. Zelano - Rappresentare e misurare il benessere e la qualità della vita di bambine e bambini
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Caserta, 31 ottobre 2018
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Viale Ellittico, 5
Seminario di Presentazione dell’Annuario statistico "I numeri del Piemonte" Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
Intervento di Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento di Produzione Statistica dell'ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILQuattrogatti.info
Quali alternative esistono al PIL? In questa presentazione offriamo una panoramica sulla ricerca che si sta svolgendo a livello internazionale per migliorare i metodi con cui le società misurano il proprio benessere, con attenzione speciale all’esperienza italiana del Benessere Equo e Sostenibile
Quinta giornata italiana della statistica: iniziative sul territorio - Firenze
Similar to D. Bianchi, R. Di Gioia, I. Dreoni, E. Moretti, M. Zelano - Rappresentare e misurare il benessere e la qualità della vita di bambine e bambini (20)
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
D. Bianchi, R. Di Gioia, I. Dreoni, E. Moretti, M. Zelano - Rappresentare e misurare il benessere e la qualità della vita di bambine e bambini
1. RAPPRESENTARE E MISURARE IL
BENESSERE E LA QUALITA’ DELLA
VITA DI BAMBINE E BAMBINI
Analisi esplorativa a partire
dall’indagine Multiscopo
Gruppo di lavoro:
Donata Bianchi, Rosa Di Gioia, Ilda Dreoni,
Enrico Moretti, Marco Zelano
Roma, 27 gennaio 2015
Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
2. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
Figura 1 - Bambini e ragazzi di 0-17 anni: numerosità
campionaria - Anni 1993-2010
Fonte: Istat
3. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Tavola 1 - Dimensioni di senso della qualità di vita e di benessere dei bambini e dei ragazzi
e valutazione del peso relativo degli indicatori derivanti dall'indagine multiscopo
Dimensioni di senso in "L'Italia minore" Peso relativo degli indicatori derivanti dall'Indagine multiscopo
Struttura sociale basso
Relazioni e legami medio
Deprivazione materiale e culturale alto
Benessere soggettivo alto
Partecipazione sociale alto
Salute basso
Inclusione scolastica basso
Sicurezza, rischio e pericolo medio
Spesa, diffusione e uso dei servizi basso
Fonte: Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza
4. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Fasi operative preliminari all’analisi
•analisi dei questionari e dei tracciati record per individuare le variabili
presenti lungo tutta la serie storica;
•definizione delle dimensioni di senso popolabili;
•ricodifica delle variabili in modo uniforme per l’intero set di dati;
•valutazione della numerosità campionaria e valutazione dei tassi di
risposta;
•calcolo delle incidenze percentuali relative alla fascia d’età oggetto
d’analisi 3-17 anni.
5. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Dimensioni di senso
Numero indicatori
potenziali
Numero indicatori
effettivi*
Consumi culturali 17 17
Partecipazione 16 16
Salute 10 5
Stili di vita 16 15
Soddisfazione generale 6 6
* Valutati sulla base di considerazioni quali numerosità, tassi di risposta e comparabilità di scala
6. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Dimensione
Consumi culturali
Indicatore di frequenza di
spettacoli teatrali
7. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Dimensione
Partecipazione sociale
Indicatore di attività
gratuita in associazioni di
volontariato e non
8. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Dimensione
Stili di vita
Indicatore di consumo di
alcool fuori dai pasti
principali
Ragazzi 14-17 anni che non hanno MAI
consumato alcol fuori pasto
Ragazzi 14-17 anni che hanno consumato alcol
fuori pasto OCCASIONALMENTE
9. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Dimensione
Soddisfazione generale
Indicatore di
soddisfazione economica
10. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Analisi in componenti principali
Soddisfazione dichiarata dai ragazzi 14-17:
- soddisfazione per la situazione economica
- soddisfazione per le relazioni familiari
- soddisfazione per le relazioni amicali
- soddisfazione per il tempo libero
- soddisfazione per la condizione di salute
Obiettivo: si può parlare di una soddisfazione complessiva?
Tecnica: valutiamolo attraverso l’analisi in componenti principali
11. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Analisi in componenti principali: risultati
12. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Analisi in componenti principali: risultati
Confronto medie sulla soddisfazione complessiva
13. Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini
Ulteriori sviluppi
• Sviluppo di indicatori sintetici con riferimento alle
singole dimensioni di senso;
• Analisi di indicatori di qualità della vita dei bambini ed
adolescenti in relazione a variabili relative al contesto
familiare
• Analisi storica degli indicatori in relazione a variabili
socio-economiche esogene
14. GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Qualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l'indagine Multiscopo dell'Istat, Istat, 27 gennaio 2015
Qualità della vita di bambine e bambini