DL 35 e DM Certificazioni – la vostra azienda si è già attrezzata per recuper...Riccardo Pastore
Il governo ha da poco varato il decreto 35/2013, che garantisce l'immissione di liquidità extra a disposizione della PA per i pagamenti dei debiti, integrando il DM Certificazioni del Giugno 2012, le cui indicazioni permangono valide. Tale decreto obbliga tutti i debitori pubblici (la PA debitrice) ad una maxi-riconciliazione delle posizioni debito-credito a tutto il 31 dicembre 2012, da completarsi entro il 15 settembre 2013. Sebbene l’onere della certificazione sia stato spostato sul debitore pubblico (vero elemento innovativo rispetto il DM Certificazione), nella realtà, in ragione della ancora scarsa efficienza del sistema pubblico e della scadenza imminente del 15 settembre 2013, si ritengono valide le indicazioni del DM Certificazioni ai fini della certificazione e liquidabilità del credito, richiedendo un ulteriore sforzo amministrativo e gestionale alle aziende creditrici. Nel documento allegato potete trovare il dettaglio dei riferimenti normativi, come cambia la relazione “fornitori-PA” e la risposta metodologica Lowendalmasaï
Giurisprudenza tributaria vicentina di merito (maggio - agosto 2016)University of Ferrara
Presentazione utilizzata durante l'incontro tenuto presso l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Vicenza in data 24 febbraio 2017
Avviare un’attività o amministrare un’impresa è un mestiere complicato. Mille “carte e cartacce” sembrano ostacolare i nostri progetti. Ma dietro quel che pare solo un obbligo si celano mille opportunità, perché i numeri ci parlano, se siamo in grado di capire che cosa ci vogliono dire!
DL 35 e DM Certificazioni – la vostra azienda si è già attrezzata per recuper...Riccardo Pastore
Il governo ha da poco varato il decreto 35/2013, che garantisce l'immissione di liquidità extra a disposizione della PA per i pagamenti dei debiti, integrando il DM Certificazioni del Giugno 2012, le cui indicazioni permangono valide. Tale decreto obbliga tutti i debitori pubblici (la PA debitrice) ad una maxi-riconciliazione delle posizioni debito-credito a tutto il 31 dicembre 2012, da completarsi entro il 15 settembre 2013. Sebbene l’onere della certificazione sia stato spostato sul debitore pubblico (vero elemento innovativo rispetto il DM Certificazione), nella realtà, in ragione della ancora scarsa efficienza del sistema pubblico e della scadenza imminente del 15 settembre 2013, si ritengono valide le indicazioni del DM Certificazioni ai fini della certificazione e liquidabilità del credito, richiedendo un ulteriore sforzo amministrativo e gestionale alle aziende creditrici. Nel documento allegato potete trovare il dettaglio dei riferimenti normativi, come cambia la relazione “fornitori-PA” e la risposta metodologica Lowendalmasaï
Giurisprudenza tributaria vicentina di merito (maggio - agosto 2016)University of Ferrara
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Composizione della crisi da sovraindebitamento: procedure a confrontoRossella D'Onofrio
L’accordo di composizione della crisi e il piano del
consumatore nella disciplina del sovraindebitamento.
Relatore: Dott. Gianluca Alparone
Dottore Commercialista e Revisore Legale
Brindisi
Cosa succede se il contribuente non paga spontaneamente le imposte dovute? Che l'Agenzia delle Entrate, tramite Equitalia, procede alla riscossione coattiva. Una nuova guida chiarisce quali sono le modalità con cui avviene e quali sono gli strumenti pensati per agevolare i cittadini che devono regolarizzare la loro posizione.
Il credito ai consumatori sovraindebitamento e usura 2015 paolo battagliaPaolo Battaglia
Dispense sul Credito ai Consumatori, il Sovraindebitamento e il rischio usura - Master Universitario "Customer Care e Tutela dei Consumatori" - Università di catania
Il credito ai consumatori sovraindebitamento e usura 2016. Paolo BattagliaPaolo Battaglia
Dispense sul Credito ai Consumatori, il Sovraindebitamento e il rischio usura - Master Universitario "Customer Care e Tutela dei Consumatori" - Università di Catania. Ed. VIII 2016
La cessione pro soluto credito inesigibile: la deducibilità fiscale sulle per...daniele vitali
Le cessione credito pro soluto credito inesigibile effettuato da aziende in bonis permette di pulire i bilanci da quelle poste che di fatto non sono veritiere, recuperare l'IRES precedentemente versata e presentarsi alle banche con un bilancio più veritiero
L'Associazione IBAN ha predisposto, in collaborazione con CBA Studio Legale e Tributario, un Libro Bianco volto a formulare proposte concrete, sintetiche e di snello recepimento, per rendere ancora più forte il settore delle start-up, in crescita esponenziale da quando è stata efficacemente introdotta la normativa di cui al D.L.179/2012.
IPE-Reply "Sviluppo di un modello di monitoraggio del portafoglio NPL" 2017IPE Business School
I crediti deteriorati rappresentano la principale eredità della crisi che ha duramente colpito il sistema economico e bancario. Ad oggi le banche stanno cercando di ridurre il volume degli Npls nei loro bilanci, al fine di liberare risorse intrappolate in usi improduttivi.
Dopo una breve analisi sulla consistenza degli NPLs, nel presente lavoro è stato esaminato in primis il quadro normativo e regolamentare, sempre più invasivo negli ultimi anni, analizzando le principali segnalazioni previste con l’introduzione del Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM). In seguito, sono state descritte le diverse procedure di recupero, (stragiudiziali e giudiziali) con le rispettive fasi. Utilizzando un dataset di informazioni relative ad un portafoglio di crediti a sofferenza con procedure di recupero (aperte o chiuse) è stato possibile procedere al caso empirico, con l’obiettivo principale di implementare un modello di monitoraggio e stima dei tassi di recupero attesi.
Non-performing loans represent the main direct heredity of the financial crisis that has strongly damaged the economic and banking systems. Currently, banks are trying to reduce the volume of NPLs in their balance sheets, in order to release resources trapped in unproductive uses.
After a brief analysis of the consistency of the NPLs, the paper tracks the steps over the regulatory framework, more invasive in recent years, by analyzing the main regulatory reporting, introduced with the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). The second step provides an overview of the different recovery procedures (judicial and court activities) with their respective stages. Using a data set of a NPLs positions and recovery procedures started (open or closed), the empirical case is developed with the main goal of implementing a monitoring and estimation model of the expected recovery rates.
I principi contabili e i profili tributari di riferimento per le perdite su crediti. Intervento di Silvia Mezzetti (Agenzia Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015
Nuova Copertura assicurativa per gli Organismi di composizione delle crisi da...Fabrizio Callarà
La crisi economica, che produce i suoi effetti in particolare sulla vulnerabilità finanziaria delle famiglie e delle imprese, ha evidenziato con maggiore intensità i fenomeni del sovraindebitamento delle famiglie e, in generale, dell’insolvenza civile.
L’attuale situazione economica ha fornito al legislatore forti impulsi per colmare il deficit normativo vigente nel nostro paese riguardo il problema del sovraindebitamento di tutti quei soggetti esclusi dall’ambito di applicazione della legge fallimentare. Così nel 2012 anche l’Italia si è finalmente dotata di una disciplina legislativa volta a favorire il superamento mediante composizione delle crisi e delle insolvenze dei soggetti non fallibili, riproducendo istituti simili a quelli introdotti con la riforma della normativa fallimentare.
L’art. 2740 c.c. prevede che il debitore risponda dell’adempimento delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni, presenti e futuri. Tuttavia, l’imprenditore commerciale può liberarsi dei propri debiti non soddisfatti presentando una proposta di concordato preventivo o fallimentare, e nel caso sia imprenditore individuale accedendo all’istituto dell’esdebitazione; mentre ai privati, fino all’introduzione della disciplina in oggetto, non veniva concessa la medesima opportunità.
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Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Alessandro Giovannini
Il problema dei crediti non riscossi dello Stato è un problema serio ed articolato da connettere con un ripensamento generale del sistema dei tributi in Italia. Ne abbiamo parlato all'incontro di approfondimento sulle novità fiscali per il 2017 presso il Dipartimento Giuridico dell'Università degli Studi del Molise.
Non ti scordar di me, come il fiore azzurro e leggero questa mini guida si propone di essere un piccolo e semplice riassunto da sfogliare...per chi volesse vederci chiaro sulla storia e sulla legislatura del bail-in.
La nuova edizione della Voluntary non promette gli stessi risultati della prima. Raggiungere 2 miliardi di euro sarà difficile. La parola agli esperti
spiegazione del DL liquidità a cura del dott. Fabrizio Vissio, direttore di BeneBanca. Presentazione utilizzata all'interno dell'evento "Come affrontare l'emergenza finanziaria: DL liquidità, cash flow, rischio fallimento e continuità aziendale" organizzato da Open Srl e BeneBanca. Per approfondimento opentorino.it
Il 24 gennaio il Senato approva definitivamente l'Investment Compact, il pacchetto di misure finalizzato al riordino del sistema bancario e al rilancio degli investimenti, soprattutto per le Pmi italiane.
Intervista a Marco Gallo, Capo della Divisione Analisi e Ricerca Economica della Sede di Bologna della Banca d’Italia, a cura di Gianfranco Barbieri, Presidente ACEF.
I MEDICI DELLE IMPRESE
www.economiaefinanza.org
Intervento di Beatrice Ingenito, Barbieri & associati Dottori Commercialisti, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Massimo Melica, Studio Legale Melica Scandelin & Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna, Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Giuseppe Schirone, Economista e Manager, Prometeia, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Elisa Santorsola, Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale, Politecnico di Milano, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Giovanni Parenti, DIirector at Strategic Management Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Biagio Palmieri, Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Josè Paulo Graciotti, Fondatore Graciotti Assessoria Empresarial Ltda, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Andrea Gnudi, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Pietro Buccarelli, Partner Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento del Capitano Domenico Lisa, Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Andrea Amaduzzi, Professore ordinario di Economia Aziendale, Università Milano Bicocca, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Dulcinea Bignami, Dottore Agronomo e Giornalista professionista, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Beatrice Zarri, Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Emilia-Romagna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Chiara Pappalardo, Studio Legale FTCC, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Eleonora Pani, Forensic Economist, Ernst & Young, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Mario Paccoia, Studio Vassalli, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Danilo Martucci, Studio NG Legal, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
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2. CHI SIAMO
VIVA è una società finanziaria, operativa da oltre 40
anni, iscritta nell’elenco UIF tenuto da Bankitalia
Iscrizione UIF nr. 29400
Elenco degli intermediari operanti nel settore finanziario
nei confronti del pubblico ex art. 106 D. Lgs. 385/93 T.U.B.
2
3. COSA FACCIAMO
Le tre aree di intervento di VIVA:
a. Acquisto di Non Performing Loans (NPL’s) da Banche e
Finanziarie
b. Acquisto di crediti FISCALI (IVA, IRES, etc.) da Procedure
Concorsuali
c. Acquisto di crediti Non Performing da imprese in bonis ai
fini della pulizia di bilancio
3
4. PERDITE SU CREDITI (1 di 3):
Deducibilità fiscale: da ostacolo per le imprese a
opportunità!
4
5. PERDITE SU CREDITI (2 di 3):
5
Ante crisi:
Interpretazione restrittiva
da parte del controllore
(A.d.E. + G.d.F.) e degli
organi giurisdizionali
6. PERDITE SU CREDITI (3 di 3):
6
Dal 2012: Normativa più corrispondente alla
realtà delle Imprese
7. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA (1 di 5):
Perdite su crediti
ex art. 101, c. 5 - T.U.I.R.
↪ deducibili se risultano da elementi certi e precisi
↪ fallimenti e altre procedure concorsuali
↪ azioni legali giunte ad un concreto esito negativo
7
8. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA (2 di 5):
Monti: D.L. 83 del 22/06/2012 art. 33, c.5
↪ crediti di modesta entità (2.500€ o 5.000€) trascorsi 6
mesi dalla scadenza
↪ crediti prescritti
↪ derecognition (cancellazione dal bilancio) per IAS/IFRS
adopters
8
9. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA (3 di 5):
Circolare 26/E (Agenzia delle Entrate – 01/08/2013)
↪ Crediti di modesta entità --> ESEMPI
↪ Crediti prescritti --> a prescindere dall’importo del credito
9
10. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA (4 di 5):
Legge di Stabilità 2014 (L. 147 del 27/12/2013)
↪ Elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di
Derecognition (cancellazione dal bilancio) anche per
bilanci ITA-GAAP
10
11. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA (5 di 5):
Circolare 14/E (Agenzia delle Entrate – 04/06/2014)
↪ parità di trattamento tra IAS/IFRS (principi
contabili internazionali) e ITA-GAAP (OIC, principi
contabili nazionali)
↪ derecognition (tra le varie operazioni possibili, la
«cessione pro-soluto con trasferimento
sostanziale di tutti i rischi del credito»)
11
12. LA CESSIONE PRO-SOLUTO DI CREDITI (1 di 5):
↪ la cessione dei crediti è un istituto giuridico previsto
dagli artt. 1260 e seguenti del C.C.
↪ pro-solvendo e pro-soluto (l’unica formulazione
accettata per la deducibilità)
↪ data certa (PEC ovvero scrittura registrata)
12
13. LA CESSIONE PRO-SOLUTO DI CREDITI (2 di 5):
Chi può acquistare crediti ???
Decreto del M.E.F. del 02/04/2015 nr. 53: «Attività di finanziamento
sotto qualsiasi forma […] cessione di crediti a titolo oneroso».
Attività riservata a:
↪ Società finanziarie iscritte ex art. 106 e 107 T.U.B. (sottoposte al
controllo e alla vigilanza di Bankitalia)
--> da febbraio 2016
NUOVO ALBO UNICO
13
15. LA CESSIONE PRO-SOLUTO DI CREDITI (4 di 5):
Eccezioni previste dal Decreto del M.E.F. --> Non costituisce
attività di concessione di finanziamenti:
a) Acquisto di crediti I.V.A.
b) Acquisto di crediti, a titolo definitivo, da parte di società di
recupero (licenza ex 115 T.U.L.P.S.)…
con molti dubbi !!!
15
16. LA CESSIONE PRO-SOLUTO DI CREDITI (5 di 5):
Rilevanti dubbi interpretativi:
a) Leva finanziaria utilizzata dalla cessionaria
b) Crediti vantati nei confronti di debitori che versano in stato di
insolvenza, anche non accertato giudizialmente, o in
situazioni sostanzialmente equiparabili, secondo quanto
accertato dai competenti organi sociali
16