Il percorso si compone di 9 passaggi più il punto "zero" di partenza. Ad ogni passaggio è abbinato uno strumento che minimizza lo sforzo necessario ed ottimizza l'obiettivo conseguibile.
Non è veloce, non è semplice: è efficace!
La #Consapevolezza #Individuale è indispensabile per realizzarsi e vivere degnamente la propria vita!
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Ottieni il lavoro che vuoi Massimo PerciavalleMake It So
"Ottieni il lavoro che vuoi" vuole essere una risposta per giovani e meno giovani, per chi ha un lavoro, per chi non ce l'ha, per chi l'ha perso e per chi è alla ricerca di qualcosa che soddisfi le proprie passioni. Vi aiuterà a trovare un lavoro in linea con i vostri valori e ideali e a stare meglio con voi stessi e con gli altri. Lo farà accompagnandovi in un percorso di self-coaching. Il self-coaching è una pratica che vi permetterà, attraverso domande, stimoli ed esercizi, di attivare riflessioni e suggestioni per scoprire possibilità e prospettive che magari sono a portata di mano ma che normalmente non considerate. Stimolerà la vostra motivazione e responsabilità, rendendola più funzionale al raggiungimento dei vostri desideri professionali. Prenderete consapevolezza di alcune vostre risorse interiori e potrete così valorizzarle e utilizzarle a vostro favore nel lavoro e nella professione. Capirete come mantenere un atteggiamento positivo, propositivo e fiducioso delle vostre possibilità. Imparerete ad essere meno timorosi nell'affrontare le difficoltà quotidiane del mercato lavorativo attuale. Individuerete obiettivi professionali chiari e raggiungibili che vi permetteranno di comprendere il vostro focus e di prendere una direzione precisa. Svilupperete un piano d'azione che vi permetterà di utilizzare al meglio anche gli strumenti 3.0 del nuovo millennio, per attuare una strategia di personal branding vincente e redditizia. Un libro utile per tutti.
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
Presentazione per Corso di formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno
Incontri teorico-esperenziali per migliorare
le proprie compentenze COMUNICATIVE, di ACCOGLIENZA, EMPATICHE e di SELF - EMPOWERMENT
Ma cosa ci impedisce di ottenere le cose che vogliamo?
• La programmazione ricevuta durante l’infanzia
• Smettere di accontentarci
• La preoccupazione di guadagnarti da vivere
• Non avere una visione della propria vita ideale
• Rimanere chiusi in se stessi senza condividere la tua visione
Le modalità formative sono cambiate. Un programma studiato e sperimentato che permette di ottenere una crescita reale e visibile dei partecipanti. Il programma “Verso la meta” è una struttura, un contenitore e non un contenuto. Un piano formativo incrementale organizzato, nell’arco di un anno, con momenti teorici e pratici.
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...Giancarlo Fornei
Sei un'Accademia di Acconciatori? Una Scuola di Estetica? Oppure un'Associazione di categoria di parrucchieri/estetiste?
Insomma, se operi nel settore del benessere, scarica la mia brochure di presentazione dei miei seminari, ne troverai ben dieci rivolti, in particolar modo, a parrucchieri ed estetiste...
Giancarlo Fornei
Se si è Consapevoli, i propri obiettivi ma anche il patrimonio e la famiglia saranno sempre fonte di serenità, altrimenti potranno (come in moltissimi evidenti casi) essere fonte di frustrazione, ansia e preoccupazioni.
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-ImpresaVincenzo Renne
Con immensa gratitudine per la fiducia accordatami da Francesco Gatto, da Stefania Tremonti e dal CUOA Business School, posso condividere con tutti Voi il lancio della prima edizione del corso "Il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa".
5 giornate intere di formazione per avere l'opportunità di approfondire l'approccio da me ideato: "CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia" per poter soddisfare le reali esigenze del cliente "Famiglia imprenditoriale".
Il corso è rivolto a tutti i consulenti che interagiscono con la famiglia imprenditoriale:
- Consulenti Finanziari Private;
- Consulenti Finanziari Corporate;
- Commercialisti;
- Avvocati.
Abbracciare questo approccio vuol dire sposare un salto di paradigma: per trasformare le frustrazioni del cliente famiglia-imprenditoriale in serenità, occorre prevenire o far defluire quelle conflittualità familiari che nascono dall'incosapevolezza di ciò che è realmente importante!
Patrimonio e Tecnicalità (normativa e strumenti) divengono quindi il mezzo (imprescindibile) - e non il fine - con cui realizzare qualcosa di superiore!
Nella mia esperienza professionale, questo approccio genera maggiore valore aggiunto (percepibile!) e fidelizzazione di lungo termine.
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FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
Presentazione per Corso di formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno
Incontri teorico-esperenziali per migliorare
le proprie compentenze COMUNICATIVE, di ACCOGLIENZA, EMPATICHE e di SELF - EMPOWERMENT
Ma cosa ci impedisce di ottenere le cose che vogliamo?
• La programmazione ricevuta durante l’infanzia
• Smettere di accontentarci
• La preoccupazione di guadagnarti da vivere
• Non avere una visione della propria vita ideale
• Rimanere chiusi in se stessi senza condividere la tua visione
Le modalità formative sono cambiate. Un programma studiato e sperimentato che permette di ottenere una crescita reale e visibile dei partecipanti. Il programma “Verso la meta” è una struttura, un contenitore e non un contenuto. Un piano formativo incrementale organizzato, nell’arco di un anno, con momenti teorici e pratici.
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Insomma, se operi nel settore del benessere, scarica la mia brochure di presentazione dei miei seminari, ne troverai ben dieci rivolti, in particolar modo, a parrucchieri ed estetiste...
Giancarlo Fornei
Se si è Consapevoli, i propri obiettivi ma anche il patrimonio e la famiglia saranno sempre fonte di serenità, altrimenti potranno (come in moltissimi evidenti casi) essere fonte di frustrazione, ansia e preoccupazioni.
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-ImpresaVincenzo Renne
Con immensa gratitudine per la fiducia accordatami da Francesco Gatto, da Stefania Tremonti e dal CUOA Business School, posso condividere con tutti Voi il lancio della prima edizione del corso "Il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa".
5 giornate intere di formazione per avere l'opportunità di approfondire l'approccio da me ideato: "CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia" per poter soddisfare le reali esigenze del cliente "Famiglia imprenditoriale".
Il corso è rivolto a tutti i consulenti che interagiscono con la famiglia imprenditoriale:
- Consulenti Finanziari Private;
- Consulenti Finanziari Corporate;
- Commercialisti;
- Avvocati.
Abbracciare questo approccio vuol dire sposare un salto di paradigma: per trasformare le frustrazioni del cliente famiglia-imprenditoriale in serenità, occorre prevenire o far defluire quelle conflittualità familiari che nascono dall'incosapevolezza di ciò che è realmente importante!
Patrimonio e Tecnicalità (normativa e strumenti) divengono quindi il mezzo (imprescindibile) - e non il fine - con cui realizzare qualcosa di superiore!
Nella mia esperienza professionale, questo approccio genera maggiore valore aggiunto (percepibile!) e fidelizzazione di lungo termine.
Lo studio di MedioBanca sul 2017 analizza il 100% delle grandi imprese (con più di 500 dipendenti) ed il 20% delle medie (con dipendenti compresi fra 50 e 499).
Sicuramente sono dati "distaccati" dal Piccolo Imprenditore ma il trend appare evidente ed imprescindibile anche per lui (contestualizzandone le modalità operative in funzione delle dimensioni inferiori!).
Ormai il processo di internazionalizzazione diviene sempre più imprescindibile!
Eccoci alla seconda puntata della mia collaborazione con la rivista Investors'.
Investors' è una rivista specializzata nella Finanza a 360 gradi, diretta da Gabriele Turissini, che accoglie le migliori firme nel panorama formativo e consulenziale del settore Finanziario e Patrimoniale.
Sono particolarmente onorato della partecipazione in qualità di contributor.
Ecco uno stralcio di ciò che potete trovare in questo numero.
Con riferimento alla "CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia", siamo alla seconda puntata.
Dopo aver trattato la CPeF nel settore della consulenza finanziaria sul primo numero del 2018, eccoci a trattare della specifica "Consapevolezza Patrimoniale".
La rivista è sia in digitale che in cartaceo e nella slide n.3 trovate l'url per l'abbonamento!
Buona lettura!
Articolo dell'INSEAD - Family Business Blog che evidenzia quanto sia importante il Senso di Famiglia per il Passaggio Generazionale!
Approfondito da me nel gruppo Facebook:
https://www.facebook.com/groups/CPeF.ConsapevolezzaPatrimonioFamiglia/
Agenzia delle Entrate e Country by Country ReportVincenzo Renne
Scade al 9 febbraio la scadenza per l'invio del CbyC Report all'Agenzia delle Entrate di cui società residenti, appartenenti a gruppi multinazionali con fatturato "a consolidato" superiore a 750milioni di euro, potrebbero essere responsabili.
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di EisenhowerVincenzo Renne
La cosiddetta matrice del Tempo non è mero buon senso, è efficacia ed efficienza allo stato puro ma occorre piena comprensione e totale dedizione!
In questo articolo evidenzio come la Matrice si modifica all'interno dei 5 paradigmi imprenditoriali da me identificati all'interno del I!FB: Italian! Family Business.
La grafica rende evidente quanto si rischi di essere "trascinati" dalle urgenze anziché "trascinarsi" attraverso le priorità.
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !Vincenzo Renne
Oggi il mondo sta evolvendo ad una velocità mai registrata prima.
Il mondo della finanza sta tenendo il passo.
L'offerta consulenziale finanziaria dovrà per forza mutare.
Ecco come può il Consulente Finanziario immaginare il suo specifico percorso.
Non focalizzandosi sulla meta e sulla tempistica bensì primariamente sul suo punto di partenza!
Acquisire Consapevolezza piena di sé per evolvere serenamente cavalcando il cambiamento!
Persona => Relazioni => Numeri di bilancio:
i numeri di bilancio sono funzione delle relazioni interpersonali che sono funzione della Consapevolezza della singola persona,
i legami familiari e l’impresa, conflittualità fra patrimonio familiare ed impresa
Pianificazione Strategica Consapevole:
Principi Guida della famiglia e strategia d’impresa,
strumenti di pianificazione ed innovazione strategica,
equilibrio dinamico fra Teoria ed Azione
Implementazione e Gestione Consapevole:
consiglio di direzione, processi d’impresa, numeri d’impresa,
approccio consapevole, riunioni efficaci
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALIVincenzo Renne
Per fare impresa oggi con #Consapevolezza servono alcuni Spunti(ni) di riflessione.
Ho infatti delineato 5 paradigmi imprenditoriali, essi determinano un percorso e conducono alla #ImpresaConsapevole !
Struzzo, giraffa o #Consapevolezza?
All'interno del convegno
"Protezione del Patrimonio - scenari ed opportunità del dopo Brexit"
interverrò sul tema della Pianificazione Strategica del Patrimonio Familiare proponendo l'approccio innovativo che ho denominato
"CP&F: Consapevolezza, Patrimonio & Famiglia"
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!Vincenzo Renne
Il Passaggio Generazionale è un momento critico nella vita di un'impresa. Purtroppo, affrontarlo efficacemente, NON ci sono scorciatoie: bisogna dedicare tempo ed attenzione alla persona ed alla sua Consapevolezza!
La consapevolezza nella voluntary disclosure!Vincenzo Renne
La VD ha fatto emergere ulteriori Italian HNWI.
Questi hanno necessità, caratteristiche e complessità specifiche che vanno oltre il puro aspetto tecnico-professionale.
Accompagnarli in un percorso di Consapevolezza (individuale, relazionale, familiare, patrimoniale e d'impresa) è non è facile, non è istintivo, non è immediato.
Ma oggi non si può più continuare a fare gli struzzi, si deve usare il collo lungo come le giraffe: guardare oltre la complessità per cogliere (e far cogliere) le opportunità del contesto di riferimento!
CPeF: il Percorso e la Strumentistica della Consapevolezza Individuale
1. CPeF: IL PERCORSO E LA STRUMENTISTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE
Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per l’anno
nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla prima delle 5
consapevolezza: la Consapevolezza Individuale!
Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza.
Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo
necessario pur massimizzando il risultato ottenibile.
Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF, nell’ambito della
consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di strumenti di facile
applicazione, comprensione ed utilizzo.
Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso complessivo
che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo scopo del singolo
strumento.
0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari”
Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato
mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di
miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che le
risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto, perché!
1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!”
Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria storicità si
cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio sè!
Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò che si è
raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri errori passati.
Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci efficacemente.
A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre lacune,
limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”.
2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!”
Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare la
propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che occorre
comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso.
Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente da quale
che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una “ListaEmozionale!”
consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la nostra concentrazione volta
al miglioramento della nostra vita.
Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con le
modalità maggiormente efficienti possibili.
3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!”
Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire.
2. Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii) razionalizzato i propri
Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione d’Intenti!”
La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri obiettivi in
ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto con noi al fine di
generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri.
4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!”
Il quarto passo è determinato dalla propria strategia.
Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena e
perfettamente realizzativa!
Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento in età
adulta.
Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali modalità
desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre evidente il nostro
tragitto.
5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!”
Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e quindi il
proprio piano del cambiamento!
Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al
contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo.
Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che si
vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la tempistica
necessaria, nonché evitare inutili dispersioni!
6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!”
Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione!
In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria strategico-
pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera.
Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo
psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata!
Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria
realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!”
Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come pianificare il
breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione stabilito, come minimizzare
la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene utilizzando uno strumento denominato
“Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente.
In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena realizzazione.
Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di “autodisciplina” per
comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice realizzazione personale!
3. 8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!”
L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento
continuativo.
Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente di
modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel proprio
cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario.
9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!”
Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al fine di
riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire per quello che
effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis (generalmente i nostri più
acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti. Generare quindi nel prossimo quella
“Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò che ci rende “unici”.
Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo.
A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti, ci sono ora non
resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!!
Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per
l’anno nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla
prima delle 5 consapevolezza: la Consapevolezza Individuale!
Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza.
Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo
necessario pur massimizzando il risultato ottenibile.
Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF,
nell’ambito della consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di
strumenti di facile applicazione, comprensione ed utilizzo.
Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso
complessivo che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo
scopo del singolo strumento.
0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari”
Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato
mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di
miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che
le risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto,
perché!
4. 1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!”
Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria
storicità si cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio
sè!
Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò
che si è raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri
errori passati. Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci
efficacemente.
A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre
lacune, limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”.
2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!”
Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare
la propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che
occorre comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso.
Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente
da quale che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una
“ListaEmozionale!” consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la
nostra concentrazione volta al miglioramento della nostra vita.
Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con
le modalità maggiormente efficienti possibili.
3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!”
Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire.
Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii)
razionalizzato i propri Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione
d’Intenti!”
La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri
obiettivi in ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto
con noi al fine di generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri.
4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!”
Il quarto passo è determinato dalla propria strategia.
Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena
e perfettamente realizzativa!
Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento
in età adulta.
5. Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali
modalità desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre
evidente il nostro tragitto.
5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!”
Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e
quindi il proprio piano del cambiamento!
Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al
contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo.
Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che
si vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la
tempistica necessaria, nonché evitare inutili dispersioni!
6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!”
Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione!
In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria
strategico-pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera.
Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo
psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata!
Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria
realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!”
Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come
pianificare il breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione
stabilito, come minimizzare la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene
utilizzando uno strumento denominato “Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra
quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente.
In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena
realizzazione.
Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di
“autodisciplina” per comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice
realizzazione personale!
8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!”
L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento
continuativo.
6. Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente
di modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel
proprio cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario.
9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!”
Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al
fine di riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire
per quello che effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis
(generalmente i nostri più acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti.
Generare quindi nel prossimo quella “Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò
che ci rende “unici”.
Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo.
A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti ci sono ora
non resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!!