Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Maria Angelilca Auletta (Arpa Basilicata)
1. Le attività del TIC 1
per la definizione dei LEPTA
Ing. Maria Angelica Auletta
ARPA Basilicata
Segreteria Tecnico-Scientifica TIC 1
2. Legge 28 giugno 2016 n. 132
Istituzione del Sistema Nazionale a rete di Protezione
dell’Ambiente – SNPA – costituito dall’ISPRA e dalle Agenzie
Regionali e Provinciali ARPA/APPA
3. L. 132/2016 –Introduce la definizione di
LEPTA
Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA) :
il livello minimo omogeneo in tutto il territorio nazionale per le
attivita‘ che il Sistema nazionale e' tenuto a garantire, anche ai
fini del perseguimento degli obiettivi di prevenzione collettiva
previsti dai livelli essenziali di assistenza sanitaria.
Art 2 comma 1 let e) «livello essenziale di prestazione»: il livello
qualitativo e quantitativo di attivita' che deve essere garantito in
modo omogeneo sul piano nazionale, ai sensi dell'articolo 117,
secondo comma, lettera m), della Costituzione, di cui i LEPTA
costituiscono l'applicazione in materia di ambiente.
4. L. 132/2016
Primo passo verso la definizione dei LEPTA:
Con Delibera n. 23 del 9/01/2018 il Consiglio Nazionale del
SNPA
ha approvato il Catalogo Nazionale dei Servizi e il Repertorio
delle attività svolte svolte dall’ISPRA e dalle Agenzie su tutto il
territorio nazionale, articolato in 30 servizi e 97 prestazioni.
Documento dinamico di riferimento per il Sistema
7. 7
Determinazione dei LEPTA : elementi essenziali
• Individuazione dei servizi/prestazioni presenti nel Catalogo che devono essere
omogeneamente garantiti su tutto il territorio nazionale
• Determinazione delle quantità di tali prestazioni/servizi da garantire per la
protezione dell’ambiente e la tutela della salute.
• Determinazione dei Costi Standard necessari per la realizzazione di ciascun LEPTA
• Definizione dei criteri di finanziamento dei LEPTA
8. Programma Triennale SNPA 2018-2020
Nel Programma Triennale 2018-2020 l’SNPA ha individuato le
prime 16 prestazioni rispetto alle quali definire processi e costi
standard per la loro realizzazione
9. Pr. Ambiti di intervento
(dabozzaCatalogodeiServiziSNPA)
riferim
ento
comm
a1
art.3
L.
132/2
016
(letter
a)
Prestazione di dettaglio e N. Prestazione catalogo Norma
1 Monitoraggio a)
A.1.1.1
Monitoraggio della qualità dell'aria attraverso rilievi strumentali (rete fissa o mobile), analisi
laboratoristiche e modellistica
D Lgs 155/ 2010
DM
30/03/2017
2 Monitoraggio a)
A.1.2.1
Monitoraggio della qualità delle acque interne (fiumi e laghi), attraverso rilievi in campo e/o
strumentali (rete fissa e mobile) e analisi laboratoristiche
D.Lgs
152/ 2006
e smi
D.Lgs
172/2015
3 Monitoraggio a)
A.1.2.2
Monitoraggio delle acque sotterranee, attraverso rilievi in campo e/o strumentali (rete fissa e mobile)
e analisi laboratoristiche
D.Lgs 30/2009
D.Lgs 152/2006
4 Monitoraggio a)
A.1.2.4
Monitoraggio delle Acque marine
(Direttiva Marine Strategy)
D.Lgs. 190/2010
Decreto Legge 91/2014
5 Controllo e attività ispettiva
B.3.1.1
B.3.1.2
Ispezioni su aziende RIR
D.Lgs 105/ 2015
6 Controllo e attività ispettiva b)
B.3.1.4
Ispezioni integrate su aziende soggette ad AIA (PMC)
D.Lgs 152/ 2006
D.Lgs 46/ 2014
7 Controllo e attività ispettiva b)
B.3.1.6
Ispezioni su aziende soggette ad AUA
D.Lgs
152/ 2006
DPR 13/03/2013, n. 59
L.447/95
D.Lgs 99/92
8 Emergenze b)h)
B.5.1.1
e per emergenze naturali H.14.1.4
Interventi tecnico-operativi specialistici in caso di emergenze sul territorio di origine antropica
(incendi, sversamenti, rilasci di inquinanti in atmosfera, ecc …)
----
10. 9
SviluppodelleconoscenzeeRicerca
applicata
c)
C.6.1.2
Promozione e partecipazione ad iniziative di sistema per lo sviluppo tecnico, le linee guida per il
miglioramento dei servizi
-----
10 Diffusione dei dati ambientali
c)
C.7.1.3
Realizzazione annuari e/o report ambientali tematici a livello regionale e nazionale, anche attraverso
sviluppo e alimentazione set indicatori
-----
11 Diffusione dei dati ambientali
12 Attività di educazione ambientale g)
G.12.1
Progettazione e realizzazione di iniziative e supporto ad attività di educazione ambientale negli istituti
scolastici ed università
-----
13
Attività istruttoria per autorizzazioni
ambientali
i)
I.15.1.2
I.15.1.3
Supporto tecnico-scientifico in fase istruttoria del procedimento amministrativo di rilascio
dell'autorizzazione (AIA – AUA)
diversi
14
Attività istruttoria per autorizzazioni
ambientali
i)
I.15.1.5
Istruttorie a supporto delle valutazioni e controllo dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) e procedimenti
di bonifica di competenza regionale
D.Lgs
152/ 2006
e smi
15
Attività istruttoria perautorizzazioni
ambientali
e)
E.9.1.1 Supporto tecnico-scientifico in fase istruttoria del procedimento amministrativo di rilascio
dell'autorizzazione
D.Lgs 259 / 2003 e smi
16 Danno ambientale d)
D 8.1 Attività tecnica per l’individuazione, la descrizione e la quantificazione dei danni ambientali e
funzioni in ambito giudiziario
D.Lgs
152/ 2006
e smi
11. Attività TIC : analisi attività rese dalle Agenzie
Dal GdL 2 e 3 sono stati definiti i seguenti indici e indicatori (G. Sgorbati e S.Socci)
1. l’indice di domanda territoriale (IDT): descrive, per ogni singola
prestazione e per ognuna delle Agenzie, il livello quantitativo teorico
stimato da rendere per ciascun LEPTA, sulla base di informazioni
territoriali oggettive (es.: antropiche, ambientali, etc…), rapportato ad
un riferimento standard nazionale.
In prima applicazione, gli IDT sono stati normalizzati alla regione con IDT calcolato
più elevato.
2. Indicatori Storici Chiave (ISC): indicatore per la quantificazione delle
prestazioni quantitativamente rese da ogni singola Agenzia in un periodo
di riferimento, per ognuna delle 16 prestazioni considerate.
Sono serviti a rilevare la dimensione quantitativa storica delle prestazioni di sistema
e costituiscono una base, di tipo statistico, per confrontare tra di loro le prestazioni
fornite dalle diverse agenzie
12. Pr. Ambiti di intervento
(dabozzaCatalogodeiServiziSNPA)
riferim
ento
comm
a1
art.3
L.
132/2
016
(letter
a)
Prestazione di dettaglio e N. Prestazione catalogo Norma Indicatore chiave
1 Monitoraggio a)
A.1.1.1
Monitoraggio della qualità dell'aria attraverso rilievi strumentali (rete
fissa o mobile), analisi laboratoristiche e modellistica
D Lgs 155/ 2010
DM
30/03/2017
n. totale stazioni fisse gestite nell'anno di riferimento
2 Monitoraggio a)
A.1.2.1
Monitoraggio della qualità delle acque interne (fiumi e laghi),
attraverso rilievi in campo e/o strumentali (rete fissa e mobile) e
analisi laboratoristiche
D.Lgs
152/ 2006
e smi
D.Lgs
172/2015
n. totale (punti) stazioni della rete di monitoraggio delle
acque interne (fiumi e laghi) gestite nell'anno di
riferimento
3 Monitoraggio a)
A.1.2.2
Monitoraggio delle acque sotterranee, attraverso rilievi in campo e/o
strumentali (rete fissa e mobile) e analisi laboratoristiche
D.Lgs 30/2009
D.Lgs 152/2006
n. stazioni (punti) della rete di monitoraggio acque
sotterranee (Quantitativo + Qualitativo) gestite nell'anno di
riferimento
4 Monitoraggio a)
A.1.2.4
Monitoraggio delle Acque marine
(Direttiva Marine Strategy)
D.Lgs. 190/2010
Decreto Legge 91/2014
costo annuale di cui ai POA per l'anno di riferimento
finanziato alle Agenzie capofila e costiere
5
Controllo e attività
ispettiva
B.3.1.1
B.3.1.2
Ispezioni su aziende RIR
D.Lgs 105/ 2015
n. ispezioni ordinarie SGS svolte dall'autorità competente
per l’anno di riferimento per stabilimenti di SS*
*perISPRA:n.ispezioniordinarieestraordinarieSGS
n. ispezioni ordinarie SGS svolte dall'autorità competente
per l’anno di riferimento per stabilimenti di SI
6
Controllo e attività
ispettiva
b)
B.3.1.4
Ispezioni integrate su aziende soggette ad AIA (PMC)
D.Lgs 152/ 2006
D.Lgs 46/ 2014
n. ispezioni ordinarie AIA svolte per l’anno di riferimento
7
Controllo e attività
ispettiva
b)
B.3.1.6
Ispezioni su aziende soggette ad AUA
D.Lgs
152/ 2006
DPR 13/03/2013, n. 59
L.447/95
D.Lgs 99/92
n. ispezioni AUA svolte per l’anno di riferimento
8 Emergenze
b)
h)
B.5.1.1
e per emergenze naturali H.14.1.4
Interventi tecnico-operativi specialistici in caso di emergenze sul
territorio di origine antropica (incendi, sversamenti, rilasci di
inquinanti in atmosfera, ecc …)
---- n. interventi effettuati in emergenza
Tabella con indicatori Storici Chiave - attività GdL 2 e 3 (G. Sgorbati e S.Socci)
13. 9
Sviluppo delle
conoscenze e
Ricerca applicata
c)
C.6.1.2
Promozione e partecipazione ad iniziative di sistema per
lo sviluppo tecnico, le linee guida per il miglioramento
dei servizi
-----
FTE nell'anno di riferimento
per garantire le analisi degli inquinanti
emergenti (*) sul territorio nazionale.
*(per inquinanti emergenti si intendono quelli della
watch list e quelli che sono stati rilevati come tali in
territori del paese: esempio PFAS)
10
Diffusione dei dati
ambientali
c)
C.7.1.3
Realizzazione annuari e/o report ambientali tematici a
livello regionale e nazionale, anche attraverso sviluppo
e alimentazione set indicatori
-----
FTE nell'anno di riferimento
per produzione e emissione con tempestività
dei n.6 report settoriali di sistema esistenti
11
Diffusione dei dati
ambientali
FTE nell'anno di riferimento
per divulgare, in base a una tempistica
predefinita, dati di 4-6-12 indicatori
ambientali programmati, in contemporanea
sia a livello regionale che di sintesi nazionale
12
Attività di
educazione
ambientale
g)
G.12.1
Progettazione e realizzazione di iniziative e supporto ad
attività di educazione ambientale negli istituti scolastici
ed università
-----
sospeso
in attesa stipula accordi con Ministeri
competenti e definizione progetto per
iniziative di educazione ambientale
13
Attività istruttoria
per autorizzazioni
ambientali
i)
I.15.1.2
I.15.1.3
Supporto tecnico-scientifico in fase istruttoria del
procedimento amministrativo di rilascio
dell'autorizzazione (AIA – AUA)
diversi
n. pareri e/o contributi istruttori emessi per
rilascio/rinnovo autorizzazioni
14
Attività istruttoria
per autorizzazioni
ambientali
i)
I.15.1.5
Istruttorie a supporto delle valutazioni e controllo dei
Siti di Interesse Nazionale (SIN) e procedimenti di
bonifica di competenza regionale
D.Lgs
152/ 2006
e smi
n. pareri e/o contributi istruttori emessi su
documentazione inerente procedura bonifica
SIN e per siti di interesse regionale, ivi
comprese le eventuali comunicazioni orali
espresse in conferenza dei servizi
15
Attività istruttoria
per autorizzazioni
ambientali
e)
E.9.1.1 Supporto tecnico-scientifico in fase istruttoria
del procedimento amministrativo di rilascio
dell'autorizzazione
D.Lgs 259 / 2003 e
smi
n. pareri emessi per rilascio/modifica
autorizzazioni
su SRB e RTV
16 Danno ambientale d)
D 8.1 Attività tecnica per l’individuazione, la
descrizione e la quantificazione dei danni ambientali e
funzioni in ambito giudiziario
D.Lgs
152/ 2006
e smi
sospeso in attesa stipula accordo con MATTM e
definizione procedure di intervento SNPA
14. 14
Esiti ricognizione sulle attività rese dal SNPA
Attività GdL 2 (G. Sgorbati)
• Il Catalogo dei servizi è elemento dinamico : occorre
approfondire la definzione qualitativa di alcuni dei servizi/
prestazioni
• Vi sono sul territorio nazionale differenze nella effettiva
attribuzione delle competenze alle Agenzie, a fronte delle
attività che SNPA è chiamato a svolgere ai sensi dell’art. 3
della L. 132.2016
15. 15
Esiti ricognizione sulle attività rese dal SNPA
Attività GdL 2 (G. Sgorbati )
La definizione degli indicatori:
• La base di dati non è omogenea sul territorio nazionale
• Vi sono diversità nel sistema rispetto alla attribuzione del significato e nelle
modalita’ di costruzione dell’indicatore
16. Analisi dati sui costi del SNPA
Attività GdL 3 (S.Socci)
➢ Ricognizione costi storici del Sistema
➢ Determinazione costo standard per tipologia di prestazioni
➢ Individuazione relativi indicatori economico-finanziari
➢ Rilevazione fonti di finanziamento e definizione criteri di
determinazione tariffe
17. Premessa
Attività GdL 3 (S.Socci)
• Il processo di determinazione dei costi standard è stato avviato
con la ricognizione dei costi storici dei primi LEPTA.
GdL 60 – LEPTA
GdL 3 – TIC I
Determinazione dei costi
standard
GdL 4 – TIC I
Criteri per il finanziamento delle
prestazioni e per la determinazione delle
tariffe
18. Prima fase di attivazione del processo
Attività GdL 3 e Gdl 4 (S.Socci e C. Cantele)
• Popolamento della Piattaforma per la rilevazione dei costi
storici da parte di alcune Agenzie, con i dati riferiti all’ultimo
triennio economico 2015/2017:
3 AGENZIE BENCHMARK
(rappesentative per dimensioni e
posizione geografica)
2 AGENZIE
(Adesione volontaria)
ARPA SARDEGNA
ARPA TOSCANA
ARPA VENETO
ARPA EMILIA ROMAGNA
ARPA PIEMONTE
19. Analisi e risultati preliminari
Attività GdL 3 e Gdl 4 (S.Socci e C. Cantele)
• I primi risultati hanno evidenziato, nel triennio preso in esame,
una situazione di variabilità intra ed inter Agenzie.
• Rilevate in primis criticità legate alla omogeneità dei dati
forniti, soprattutto su quelle prestazioni non specificatamente
normate o non chiaramente identificate dal Catalogo Nazionale
e alla corretta identificazione delle prestazioni .
E’ stata predisposta la PIATTAFORMA informatica per la raccolta
dei dati di costo del SNPA:
- garantire omogeneità ai dati
- definire i costi standard
20. Avvio attività per documento finale sui
Lepta Attività GdL 2, 3 e 4 (G. Sgorbati, S.Socci e C. Cantele)
LEPTA
• A.1.2.1 Monitoraggio acque interne;
• B.3.1.4 Ispezioni integrate AIA e valutazione PMC;
• E.9.1.1 Supporto tecnico-scientifico per pareri su
autorizzazioni di SRB e RTV.
Determinazione del processo standard /
Tempi standard di riferimento
Determinazione costi standard
21. Primo documento sui Lepta
Attività GdL 2, 3 e 4 (G. Sgorbati, S.Socci e C. Cantele)
• Obiettivo:
Presentare alla Conferenza Nazionale del SNPA prevista a
febbraio 2019 u primo deocumento sui Lepta quale base per la
proposta del , su supporto del consiglio del SNPA, per DPCM ai
sensi dell’art. 9 comma L. 132/2016