[imast edulab] 2 - I materiali compositi - Curiosita di mercatoonezone
oneZone: Imast educational Lab 1.0. Comunicare e fare scienza è il progetto di ricerca finanziato da Imast scarl e diretto da Maria D’Ambrosio, per sperimentare in campo educativo la metodologia dell’understanding by design e realizzare contenuti multimediali sui polimeri e i materiali compositi, utilizzando la connessione tra arte e scienza.
Slide del corso Stampa 3D Base tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
Argomenti trattati:
- Introduzione alla stampa 3D
- Classificazione delle stampanti
- Modelli professionali e modelli consumer
- Le basi del CAD con TinkerCad
- Programmi CAD : OpenSCAD
- Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
- STL, questo sconosciuto
- Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineCADZINE
Il bromògrafo è un apparecchio concepito originariamente per eseguire lavorazioni fotografiche come la copia rapida per contatto dei negativi di un’immagine su diversi tipi di supporto quali la carta, le pellicole, ecc. Da qualche decennio il bromografo è stato adottato anche in ambito elettronico per sviluppare le piste dei PCB. Somiglia molto ad uno scanner poiché è composto da una cassetta rettangolare che riporta, nel piano superiore, un’ampia finestra trasparente, protetta da uno sportello e provvista di opportune guide per sostenere i negativi, durante la copia, ben aderenti ad essa. Al suo interno è collocato un opportuno sistema d’illuminazione a bassa inerzia elettrica, regolabile in posizione e in intensità, per determinare l’esposizione. Per la copia si poggiano sul piano di vetro il negativo del circuito e, sopra di esso, la basetta vergine con il lato emulsionato a contatto con quest’ultimo. Il portello abbassato eviterà, con la sua pressione, eventuali sfocature facendo aderire basetta e negativo al vetro. La basetta è impressionata accendendo le luci interne del bromògrafo per una certa quantità di tempo.
[imast edulab] 2 - I materiali compositi - Curiosita di mercatoonezone
oneZone: Imast educational Lab 1.0. Comunicare e fare scienza è il progetto di ricerca finanziato da Imast scarl e diretto da Maria D’Ambrosio, per sperimentare in campo educativo la metodologia dell’understanding by design e realizzare contenuti multimediali sui polimeri e i materiali compositi, utilizzando la connessione tra arte e scienza.
Slide del corso Stampa 3D Base tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
Argomenti trattati:
- Introduzione alla stampa 3D
- Classificazione delle stampanti
- Modelli professionali e modelli consumer
- Le basi del CAD con TinkerCad
- Programmi CAD : OpenSCAD
- Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
- STL, questo sconosciuto
- Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineCADZINE
Il bromògrafo è un apparecchio concepito originariamente per eseguire lavorazioni fotografiche come la copia rapida per contatto dei negativi di un’immagine su diversi tipi di supporto quali la carta, le pellicole, ecc. Da qualche decennio il bromografo è stato adottato anche in ambito elettronico per sviluppare le piste dei PCB. Somiglia molto ad uno scanner poiché è composto da una cassetta rettangolare che riporta, nel piano superiore, un’ampia finestra trasparente, protetta da uno sportello e provvista di opportune guide per sostenere i negativi, durante la copia, ben aderenti ad essa. Al suo interno è collocato un opportuno sistema d’illuminazione a bassa inerzia elettrica, regolabile in posizione e in intensità, per determinare l’esposizione. Per la copia si poggiano sul piano di vetro il negativo del circuito e, sopra di esso, la basetta vergine con il lato emulsionato a contatto con quest’ultimo. Il portello abbassato eviterà, con la sua pressione, eventuali sfocature facendo aderire basetta e negativo al vetro. La basetta è impressionata accendendo le luci interne del bromògrafo per una certa quantità di tempo.
Descrizione del progetto open source delle stampanti 3d replicanti che hanno rivoluzionato la concezione di stampa 3d, mettendola a disposizione di tutti.
FM-XP: This anchor is applicable for all base materials like solid &hollow materials, due to the special design of the internal profile & locating groove & its controlled expansion.
Le tecnologie e le materie prime utilizzate nei processi di stampa 3D sono numerose e non è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo in rapidissima espansione.
Office Automation
giugno 2014
Progettazione forcella motociclistica in materiali compositi a fibre corteGiuseppe Montalbano
Nell'ambito del corso di MATERIALI COMPOSITI tenuto dalla professoressa Valeria Cannillo presso il dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari di Modena si è svolto un lavoro di gruppo relativo alla progettazione del forcellone motociclistico in materiale composito (carbonio fibre corte), in collaborazione con il team Impulse Modena Racing da applicare sul veicolo a propulsione elettrica che sarà utilizzato per la competizione internazionale tra università denominata motostudent. Il progetto è tutt’ora in fase di sviluppo e verrà completato nei prossimi mesi aggiungendo valutazioni relative a possibili soluzioni ibride.
Descrizione del progetto open source delle stampanti 3d replicanti che hanno rivoluzionato la concezione di stampa 3d, mettendola a disposizione di tutti.
FM-XP: This anchor is applicable for all base materials like solid &hollow materials, due to the special design of the internal profile & locating groove & its controlled expansion.
Le tecnologie e le materie prime utilizzate nei processi di stampa 3D sono numerose e non è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo in rapidissima espansione.
Office Automation
giugno 2014
Progettazione forcella motociclistica in materiali compositi a fibre corteGiuseppe Montalbano
Nell'ambito del corso di MATERIALI COMPOSITI tenuto dalla professoressa Valeria Cannillo presso il dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari di Modena si è svolto un lavoro di gruppo relativo alla progettazione del forcellone motociclistico in materiale composito (carbonio fibre corte), in collaborazione con il team Impulse Modena Racing da applicare sul veicolo a propulsione elettrica che sarà utilizzato per la competizione internazionale tra università denominata motostudent. Il progetto è tutt’ora in fase di sviluppo e verrà completato nei prossimi mesi aggiungendo valutazioni relative a possibili soluzioni ibride.
2. Ormamacchine offre soluzioni complete per la produzione di pannelli in legno
massiccio per:
• Scale
• Mobili
• Porte
• Tavoli
• Parquet
• Pareti
Un team tecnico/commerciale di assoluta competenza sarà in grado di dare le
risposte più appropriate sia alla piccola che alla grande azienda.
3. • INDICE
– I pannelli listellari
– Tipologie di legno
– Tipi di colla
– Il processo produttivo
Preparazione del materiale
Incollaggio
Ciclo di pressata
– La scelta della macchina
La macchina base: LS/ECO
Il livello intermedio: LS/CA
Il Top della gamma: LS/V - HP
4. • I PANNELLI LISTELLARI:
• I pannelli di listellare vengono realizzati
incollando longitudinalmente listelli di
legno massello fino a formare un pannello
intero; il pannello può, a questo punto,
essere rivestito con l'impiallacciatura, cioè
un sottile rivestimento di legno nobile, di
MDF (ottimo per la laccatura) o di
laminato, sia sul fronte sia sul retro del
pannello. I pannelli offrono grande
compattezza e stabilità, ottima tenuta delle
viti.
• Il pannello listellare è molto utilizzato nella
falegnameria ma anche nella produzione di
mobili moderni di alta qualità, infatti,
risulta essere più pregiati rispetto a quelli
realizzati con truciolare o multistrato.
• IL pannello listellare viene altresì utilizzato
nella produzione di casseforme per
l’edilizia e, più recentemente, nella
produzione di pannelli «X-LAM»
5. • TIPOLOGIE DI LEGNO
• Sono due le caratteristiche
fondamentali del legno delle
quali bisogna tenere conto
nella produzione di pannelli
listellare: la durezza ed il grado
di penetrazione del collante. A
fianco una tabella riassuntiva
delle principali essenze
utilizzate
Essenza Durezza
(Test di Brinell)
(Kg/mm2)
Grado di
penetrazione
della colla
CASTAGNO 2,3 BASSO
PINO 2,4
CILIEGIO 2,9
QUERCIA 3,0
IROKO 3,5
MOGANO 3,9
FAGGIO 4,2
ALTO
6. • TIPI DI COLLA
Vinilica
Ureica
PUR
CLASSE DELLA COLLA
D1 Incollaggi per interni, T max. 50°C
D2 Incollaggi per interni, esposizione occasionale o breve all’acqua corrente, alla condensa
e all’umidità
D3 Incollaggi per interni soggetti a frequenti e lunghe esposizioni all’acqua corrente,
umidità, condensa
D4
CARATTERISTICHE PRINCIPALI PER LA SCELTA DELLA COLLA:
• Colla mono o bi componente
• Viscosità (minore viscosità → maggiore penetrazione)
• Tempo aperto (Tempo massimo che può intercorrere fra l’applicazione della colla e l’inizio della
pressata)
• Grammatura (normalmente per m2, aiuta nella scelta dell’incollatrice)
7. IL PROCESSO PRODUTTIVO
1) PREPARAZIONE DEL MATERIALE:
- Manuale
L’operatore posiziona manualmente i
listelli già spalmati di colla sul
caricatore della pressa.
Una volta completato il carico,
tramite il
pedale di «start ciclo» autorizza il
ciclo di lavoro della macchina.
- Automatico
L’operatore posiziona i listelli sul
piano di carico, dopodiché i listelli
vengono spalmati di colla, posizionati
a comporre i pannelli in modo
automatico.
8. 2) INCOLLAGGIO
- Manuale
L’operatore, avvalendosi dell’ausilio
di una incollatrice ad uno oppure a
due rulli, procede alla spalmatura
della colla sui listelli.
- Automatico
Le incollatrici possono essere a rullo
(in funzione dello spessore del listello
si sceglie il diametro del rullo
incollatrice), o a ugello (il numero di
fili colla è modulabile a seconda dello
spessore del listello. Il PLC gestisce il
numero di fili colla e i tempi di
spalmatura colla. L’operatore ha solo
una funzione di controllo visivo.
9. CICLO DI PRESSATA
Il ciclo di pressata, si svolge in
modo totalmente automatico e
può essere così riassunto:
• Carico del materiale in
pressa
• Chiusura del piano pressa
per mantenere i listelli
allineati
• Pressione laterale per la
spinta di incollaggio
• Apertura piano pressa per
carico nuovo materiale e
scarico di quello pressato.
Chiusura
piano
pressa
Pressione
laterale
Apertura
piano
pressa
Scarico
Carico
10. • LA SCELTA DELLA MACCHINA GIUSTA
Per poter scegliere la macchina adatta al proprio lavoro, bisogna
tenere conto di alcune variabili quali:
- Tipologia e dimensioni della materia prima
- Dimensioni del prodotto finito che si vuole ottenere
- Produttività per poter valutare il grado di automazione necessario in
funzione della manodopera e del monte ore.
11. LS/ECO LS/CA/ECO LS/V HP
Manodopera Elevata Media Bassa Bassa
Produttività Bassa Medio/bassa Alta Molto alta
12. LS/ECO
Composizione:
Banco di preparazione e carico
Pressa LS/Eco
Scaricatore a profili triangolari
Dimensioni disponibili (standard)*
2500x1300 mm
3000x1300 mm
3500x1300 mm
Tipo di piani:
Assemblati a serpentina
Acciaio forato
Impianti di riscaldamento:
Boiler ad acqua
Boiler ad olio
Generatore RF
* A richiesta dimensioni differenti Capacità produttiva media (Singoli listelli
da 2440x1220x20 mm): circa 6 m3/giorno
Questo calcolo è puramente indicativo in
quanto funzione del tipo di colla utilizzato
e del materiale da pressare
13. LS/CA/ECO
Composizione:
Sistemi di carico listelli, spalmatura
della colla e posizionamento
(disponibili diverse configurazioni)
banco di preparazione e carico in
pressa
Pressa LS/Eco
scaricatore a profili triangolari
Dimensioni disponibili
(standard)*
2500x1300 mm
3000x1300 mm
3500x1300 mm
Tipo di piani:
Assemblati a serpentina
Acciaio forato
Impianti di riscaldamento:
Boiler ad acqua
Boiler ad olio
Generatore RF
* A richiesta dimensioni differenti
Capacità produttiva media (Singoli listelli da
2440x1220x20 mm): circa m3/giorno
Questo calcolo è puramente indicativo in quanto
funzione del tipo di colla utilizzato e del materiale
da pressare
14. LS/V
Composizione:
gruppo di alimentazione e spalmatura
della colla automatico per listellare,
pressa oleodinamica a caldo monovano,
scaricatore a profili triangolari
Dimensioni disponibili (standard)*
2500x1600 mm
3000x3000 mm
3000x1600 mm
3000x3000 mm
3500x1600 mm
3500x3000 mm
Tipo di piani:
Acciaio forato
Impianti di riscaldamento:
Boiler ad acqua
Boiler ad olio
Generatore RF
A richiesta dimensioni differenti
Capacità produttiva media (Singoli listelli da
2440x1220x20 mm): circa 18 m3/giorno
Questo calcolo è puramente indicativo in
quanto funzione del tipo di colla utilizzato e del
materiale da pressare
15. HP (High Productivity)
Composizione:
gruppo di alimentazione con taglio
dei listelli e spalmatura della colla
pressa oleodinamica a caldo
monovano in continuo
gruppi di taglio in uscita dalla pressa
(a richiesta)
Dimensioni disponibili
le presse della serie HP vengono
progettate e costruite in base alle
esigenze specifiche di ogni cliente
Tipo di piani:
Acciaio forato (in sezioni)
Impianti di riscaldamento:
Boiler ad acqua
Capacità produttiva media (Singoli listelli da
2440x1220x20 mm): circa 30 m3/giorno
Questo calcolo è puramente indicativo in quanto
funzione del tipo di colla utilizzato e del materiale
da pressare e della larghezza dei listelli