Interventi per lo sviluppi della qualità di diagnosi, riaiblitazione e azioni in ambito scolastico dei soggetti con DSA.
Progetto dell'Ulss n.7 in collaborazione con CTI Area Ulss 7
Interventi per lo sviluppi della qualità di diagnosi, riaiblitazione e azioni in ambito scolastico dei soggetti con DSA.
Progetto dell'Ulss n.7 in collaborazione con CTI Area Ulss 7
Slide di presentazione dell'Open Lecture "From Big Data to Artificial Intelligence: il nuovo modo di fare marketing, a cura di Alessio Semoli. Evento in occasione della Milano Digital Week 2018.
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
L’intelligenza artificiale fin dai suoi inizi ha sempre catalizzato l’attenzione di scienziati, studiosi ed informatici: il suo potenziale è enorme e può essere sfruttato in svariati campi. Recentemente ad esso sono stati associati due termini piuttosto interessanti soprattutto per quanto riguarda il digital marketing e il digital business: le reti neurali ricorrenti ed il deep learning.
La storia completa dei chatbot dal primo esperimento in questo campo che risale al 1950 ad opera del pioniere dell’informatica Alan Turing, passando per vari esperimenti come A.L.E.X.A di Richard S. Wallace del 1995, e MITSUKU di Steve Worswick del 2005, fino ad arrivare alle ultime realizzazioni dei giorni nostri come il servizio vocale in cloud di Amazon Alexa e Tay, l’infelice esperimento di intelligenza artificiale di Microsoft Corporation.
Introduzione alle AI Generative di Human SingularityHuman Singularity
Il documento "Into to Generative AI" offre una panoramica completa sull'intelligenza artificiale generativa (AI Generativa), esplorando le sue definizioni, applicazioni, e potenzialità. Introduce concetti chiave come l'AI basata su regole, l'apprendimento automatico, il deep learning, e i Large Language Models (LLM), con particolare attenzione ai modelli transformer e alla loro importanza per la generazione di contenuti. Discussione approfondita sulle capacità innovative dei LLM, i limiti attuali, inclusi i problemi di bias e la mancanza di comprensione profonda. Riflette inoltre sulle implicazioni etiche e filosofiche dell'uso dell'AI, sottolineando la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego di queste tecnologie.
Il documento esplora in modo approfondito l'Intelligenza Artificiale Generativa (AI Generativa), analizzando vari aspetti chiave di questa tecnologia rivoluzionaria. Tra i temi trattati vi sono:
- Potenzialità dell'AI Generativa: Viene evidenziato come questa tecnologia possa portare innovazione creativa, efficienza nella produzione di contenuti, supporto alla ricerca e allo sviluppo, miglioramenti nell'educazione e nell'apprendimento, nonché assistenza nella presa di decisioni.
- Problemi Potenziali: Vengono discussi i rischi associati all'AI Generativa, inclusi la disinformazione, i problemi di copyright e originalità, l'impatto sul lavoro creativo, i bias e la discriminazione, la sicurezza, l'uso malintenzionato, le questioni di privacy, e l'impatto sociale ed etico.
- Impatto sul mondo del lavoro: Viene analizzato come l'AI influenzerà vari settori in modi diversi, con un impatto differenziato tra creazione di nuove opportunità e riduzione di posti di lavoro, l'evoluzione dei ruoli professionali verso compiti che richiedono creatività, empatia e capacità decisionali complesse, e lo sviluppo di competenze complementari all'AI.
- AI come "intelligenza aliena": Secondo Yuval Noah Harari, i processi computazionali dell'IA differiscono fondamentalmente dalla cognizione umana, rendendo il suo modo di ragionare unico e, in un certo senso, "alieno" rispetto all'intelligenza umana. Ciò solleva questioni etiche e filosofiche significative.
- Diverse tipologie di AI: Viene fornita una panoramica sulle diverse forme di intelligenza artificiale, dalla Rule-Based AI all'AI generativa, evidenziando come ognuna presenti specificità, capacità e applicazioni.
- Focus sui Large Language Models (LLM)**: L'importanza dei LLM viene discussa in dettaglio, evidenziando il loro ruolo cruciale nell'AI generativa e nelle capacità di generare contenuti innovativi.
- **Implicazioni Etiche e Filosofiche**: Viene sottolineata la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego dell'AI Generativa, enfatizzando la necessità di considerare le implicazioni etiche e filosofiche dell'uso di queste tecnologie.
Corso di formazione a distanza. Emergenza sanitaria dal nuovo coronavirus SAR...armandocarcaterra
Lo scopo di questo corso è quello di permettere ai professionisti della salute ma anche agli studenti dei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e delle professioni sanitarie di affrontare l'emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus avvalendosi di evidenze scientifiche oggi disponibili e anche di fonti ufficiali di informazione nella preparazione del corso.
Slide di presentazione dell'Open Lecture "From Big Data to Artificial Intelligence: il nuovo modo di fare marketing, a cura di Alessio Semoli. Evento in occasione della Milano Digital Week 2018.
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
L’intelligenza artificiale fin dai suoi inizi ha sempre catalizzato l’attenzione di scienziati, studiosi ed informatici: il suo potenziale è enorme e può essere sfruttato in svariati campi. Recentemente ad esso sono stati associati due termini piuttosto interessanti soprattutto per quanto riguarda il digital marketing e il digital business: le reti neurali ricorrenti ed il deep learning.
La storia completa dei chatbot dal primo esperimento in questo campo che risale al 1950 ad opera del pioniere dell’informatica Alan Turing, passando per vari esperimenti come A.L.E.X.A di Richard S. Wallace del 1995, e MITSUKU di Steve Worswick del 2005, fino ad arrivare alle ultime realizzazioni dei giorni nostri come il servizio vocale in cloud di Amazon Alexa e Tay, l’infelice esperimento di intelligenza artificiale di Microsoft Corporation.
Introduzione alle AI Generative di Human SingularityHuman Singularity
Il documento "Into to Generative AI" offre una panoramica completa sull'intelligenza artificiale generativa (AI Generativa), esplorando le sue definizioni, applicazioni, e potenzialità. Introduce concetti chiave come l'AI basata su regole, l'apprendimento automatico, il deep learning, e i Large Language Models (LLM), con particolare attenzione ai modelli transformer e alla loro importanza per la generazione di contenuti. Discussione approfondita sulle capacità innovative dei LLM, i limiti attuali, inclusi i problemi di bias e la mancanza di comprensione profonda. Riflette inoltre sulle implicazioni etiche e filosofiche dell'uso dell'AI, sottolineando la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego di queste tecnologie.
Il documento esplora in modo approfondito l'Intelligenza Artificiale Generativa (AI Generativa), analizzando vari aspetti chiave di questa tecnologia rivoluzionaria. Tra i temi trattati vi sono:
- Potenzialità dell'AI Generativa: Viene evidenziato come questa tecnologia possa portare innovazione creativa, efficienza nella produzione di contenuti, supporto alla ricerca e allo sviluppo, miglioramenti nell'educazione e nell'apprendimento, nonché assistenza nella presa di decisioni.
- Problemi Potenziali: Vengono discussi i rischi associati all'AI Generativa, inclusi la disinformazione, i problemi di copyright e originalità, l'impatto sul lavoro creativo, i bias e la discriminazione, la sicurezza, l'uso malintenzionato, le questioni di privacy, e l'impatto sociale ed etico.
- Impatto sul mondo del lavoro: Viene analizzato come l'AI influenzerà vari settori in modi diversi, con un impatto differenziato tra creazione di nuove opportunità e riduzione di posti di lavoro, l'evoluzione dei ruoli professionali verso compiti che richiedono creatività, empatia e capacità decisionali complesse, e lo sviluppo di competenze complementari all'AI.
- AI come "intelligenza aliena": Secondo Yuval Noah Harari, i processi computazionali dell'IA differiscono fondamentalmente dalla cognizione umana, rendendo il suo modo di ragionare unico e, in un certo senso, "alieno" rispetto all'intelligenza umana. Ciò solleva questioni etiche e filosofiche significative.
- Diverse tipologie di AI: Viene fornita una panoramica sulle diverse forme di intelligenza artificiale, dalla Rule-Based AI all'AI generativa, evidenziando come ognuna presenti specificità, capacità e applicazioni.
- Focus sui Large Language Models (LLM)**: L'importanza dei LLM viene discussa in dettaglio, evidenziando il loro ruolo cruciale nell'AI generativa e nelle capacità di generare contenuti innovativi.
- **Implicazioni Etiche e Filosofiche**: Viene sottolineata la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego dell'AI Generativa, enfatizzando la necessità di considerare le implicazioni etiche e filosofiche dell'uso di queste tecnologie.
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Lo scopo di questo corso è quello di permettere ai professionisti della salute ma anche agli studenti dei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e delle professioni sanitarie di affrontare l'emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus avvalendosi di evidenze scientifiche oggi disponibili e anche di fonti ufficiali di informazione nella preparazione del corso.
Wix è una piattaforma che consente di creare ecommerce e siti web utilizzando semplici click con la tecnica del trascinamento degli oggetti detta drag and drop.
WordPress ha un sacco di temi tra cui scegliere e ha anche migliaia di plugin che aggiungono funzionalità extra al tuo sito. In effetti, ci sono diversi plugin progettati specificamente per trasformare il tuo sito WordPress in un negozio online.
Uno dei plugin più popolari per questo scopo è WooCommerce.
Corso Base Realtà Aumentata | Introduzione (1 di 3)armandocarcaterra
Obiettivo
Illustrare questo nuovo mondo, descrivendone le caratteristiche ed analizzandone i vari aspetti.
Argmenti:
- Definizione
- Differenze tra AR e VR
- Cenni storici e Sviluppo delle Tecnologie
- Tipi di AR
- Analisi di Mercato e Ciclo di vita
- Dispositivi Hardware
PreventiCasa.net favorisce l’incontro tra aziende specializzate nei lavori in casa e utenti che, avendo necessità di realizzare tali lavori, possono richiedere gratuitamente un preventivo, confrontare le offerte ricevute da più professionisti ed infine scegliere la proposta più adatta alle loro esigenze.
PreventiviCasa.net si limita a rendere più agevole l’incontro tra domanda e offerta, lasciando ai singoli soggetti la libertà di decidere se finalizzare o meno la trattativa commerciale, stabilendone i tempi e i modi di realizzazione in completa autonomia.
App per $egnalatori è uno strumento per generare leads.
I professionisti dei lavori in casa possono promuovere prodotti o servizi di altre aziende e guadagnae una commissione.
1. ChatBot
CORSO BASE
OBIETTIVO:
Ci soffermeremo su alcune definizioni e
differenze analizzandone i vari aspetti:
- Definizione, Differenze tra chatbot e
Assistente Virtuale
- IA e differenze tra Machine learning e
Deep learning
- Ambiti di applicazione dei chatbot
- Esercitazione pratica
2. CHATBOT
È composto da due parole: chat, che
significa chiacchierare, e bot. Da
questo si capisce che un chatbot è
quindi una chat in cui il nostro
interlocutore non è un essere umano
come noi ma un robot virtuale con il
quale possiamo chiacchierare,
parlare, o al quale possiamo porre
una serie di domande.
Un chatbot è un programma che,
attraverso un’interfaccia di
messaggistica, è in grado di
condurre una conversazione,
simulando un comportamento
umano grazie alle tecniche
dell’intelligenza artificiale.
3. ASSISTENTE VIRTUALE
è un’interfaccia di comunicazione in
grado di comprendere il linguaggio
naturale, permettendo di simulare una
comunicazione vera e propria, uscendo
dagli schemi logici preimpostati di
domanda/risposta tipici della Chatbot.
ESEMPI: Siri, Cortana, Alexa
CHATBOT
è un programma in grado di simulare una
conversazione con un interlocutore umano in
modo testuale o vocale. Seguendo uno schema
logico domanda/risposta preimpostato, formula
e/o risponde a domande più o meno complesse
relative ad uno o più argomenti.
4. CHATBOT E APPLICAZIONI DI
MESSAGISTICA Le applicazioni di messaggistica
istantanea, come Facebook Messenger,
WhatsApp o Telegram, sono molto
diffuse: si è stimato, infatti, che più di 2,5
miliardi di persone utilizzano almeno
una di queste App per comunicare con
i loro amici.
I chatbot hanno intercettato questo
modello di comunicazione per offrire
servizi al clienti in modo più rapido,
comunicando più facilmente con loro,
intercettando i loro desideri e bisogni.
Con la caratteristica di essere sempre
disponibili, 24h/24, e sono in grado di
rispondere in tempo reale alle richieste
degli utenti.
5. INTELLIGENZA
ARTIFICIALE
L’intelligenza artificiale coinvolge tutte quelle operazioni caratteristiche dell’intelletto umano ed
eseguite da computer. Queste includono la pianificazione, la comprensione del linguaggio, il
riconoscimento di oggetti e suoni, l’apprendimento e la risoluzione dei problemi.
6. IA ed IoT
Relazione tra AI e IoT simile a quella tra cervello
e corpo umano. Il nostro corpo attraverso i vari
input sensoriali come la vista e il tatto, riesce a
riconoscere determinate situazioni eseguendo
le corrispondenti azioni. Il nostro cervello in base
agli input sensoriali prende decisioni, inviando
segnali al corpo per comandare i relativi
movimenti. L’IoT non è nient’altro che un
insieme di sensori collegati, e grazie
all’intelligenza artificiale si ha la possibilità di
dare un senso a tutti i dati acquisiti e attraverso il
sistema di controllo, ovvero il cuore del circuito,
la nostra CPU, si riesce a prendere decisioni e
azionare attuatori per il controllo di varie
movimentazioni (bracci di robot).
7. MACHINE LEARNING
Il ML o apprendimento automatico, è una specie
di sottogruppo dell’AI che si concentra sulla
capacità delle macchine di ricevere una serie di
dati e di apprendere da soli, modificando gli
algoritmi man mano che ricevono più
informazioni su quello che stanno elaborando.
DEEP LEARNING
Il DL o apprendimento profondo è un
sottoinsieme del ML che ha preso spunto dalla
struttura del cervello, attraverso un uso più
sofisticato delle reti neurali.
8. E’ già presente in molti prodotti o servizi che utilizziamo. Il sistemi di raccomandazione di piattaforme di
streaming come Netflix, YouTube e Spotify è alimentato con il machine learning, anche i motori di ricerca
come Google e Baidu o i feed dei social media come Facebook e Twitter. In molti prodotti che si
definiscono smart c’è il machine learning, primi fra tutti gli assistenti vocali presenti negli speaker di
Google e Amazon.
A cosa serve il machine learning. Abbiamo capito che per funzionare gli algoritmi devono nutrirsi di dati.
Più ne mangiano e più crescono. Più crescono e più diventano bravi. Ogni piattaforma digitale raccoglie
quanti più dati possibili. Prendiamo i social: sanno per esempio i nostri gusti, quello che ci piace, cosa
leggiamo e le foto che postiamo. Il machine learning analizzando le tracce digitale che lasciamo può per
esempio suggerirci contenuti che ci piacciono sulla base delle indicazioni che volontariamente o
involontariamente gli abbiamo dato. Per dirla in altro modo, questi tool sono in grado con molta più
efficienza dell'uomo, di rilevare strutture significative all'interno di basi di dati anche molto ampie e sulla
base di queste informazioni prevedere servizi e prodotti.
DOVE TROVIAMO IL MACHINE LEARNING ?
9. TEST DI TURING
Criterio per determinare se una macchina sia in
grado di pensare proposto dallo scienziato
britannico Alan Turing che prende spunto da un
gioco, chiamato "gioco dell'imitazione", a tre
partecipanti: un uomo A, una donna B, e una terza
persona C. Quest'ultima è tenuta separata dagli altri
due e tramite una serie di domande deve stabilire
qual è l'uomo e quale la donna. A deve ingannare C
e portarlo a fare un'identificazione errata, mentre B
deve aiutarlo.
Il test di Turing si basa sul presupposto che una
macchina si sostituisca a B. Se la percentuale di
volte in cui C indovina chi sia l'uomo e chi la donna
è simile prima e dopo la sostituzione di B con la
macchina, allora la macchina stessa dovrebbe
essere considerata intelligente, dal momento che -
in questa situazione - sarebbe indistinguibile da un
essere umano.