Impostazione giuridica e fiscale di un mercatino dell'usatoAlessandro Giuliani
Riepilogo dell'impstazione giuridica e fiscale di un mercatino dell'usato impostato come agenzia d'affari (art. 155 TULPS) con oggetti in conto vendida da privati.
La partita IVA agevolata e altre informazioni utili allo psicologo. Per vedere il webinar su questo argomento clicca qui: http://www.youtube.com/watch?v=Lk-twuMG3fo
Impostazione giuridica e fiscale di un mercatino dell'usatoAlessandro Giuliani
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Fiscalità nazionale e internazionale per le imprese digitaliSMAU
Si parla di pianificazione fiscale strategica, delle differenze tra i vari regimi fiscali e i più adatti alle varie tipologie di imprese digitali e delle differenti strategie fiscali l'Italia e l’estero. Focus sulla scelta della persona giuridica più adatta all’attività di impresa svolta e sulla sua gestione fiscale. Infine ampio spazio alle novità fiscali europee ed extra-europee in tema di e-commerce.
Tutto ciò che devi sapere per lavorare in piena regola con il sistema fiscale...yourinspiration
La burocrazia italiana non è molto semplice, specialmente quando concerne l'ampia sfera del regime fiscale. Muovere i primi passi in questa "giungla" può rivelarsi estremamente mortificante, e sottovalutare quest'aspetto può comportare considerevoli danni, sia dal punto di vista economico che giuridico.
- Come fatturare i primi lavori?
- Come e quando aprire la Partita IVA?
- Quali sono le agevolazioni e i regimi fiscali cui è possibile usufruire e attenersi?
Il plafond del 5% va confrontato con il totale delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti
Con la risoluzione n. 65/E/2017 l’Agenzia risponde al quesito posto da una società che chiedeva di esprimersi in merito a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13458/2015, secondo la quale l’importo delle svalutazioni e degli accantonamenti, da assoggettare al controllo (ai fini della deduzione) con il 5% del valore dei crediti iscritti a bilancio, è dato dal totale degli accantonamenti civilistici al fondo svalutazione crediti e non dall’ammontare fiscalmente dedotto.
Avvio d'impresa: l'ABC per diventare imprenditore.
In questa presentazione proviamo a fornire risposte utili per chi sceglie di aprire un’attività indipendente, analizzando e comparando società di persone e di capitali, regimi fiscali agevolati e fornendo un focus particolare sulle startup innovative femminili.
Il regime Fiscale e Contabile delle AGENZIE VIAGGI, particolarità gestione IVA e liquidazione IVA, agevolazione "start up innovative" estesa al settore turismo
Partita IVA per dummies - Tutto quello che devi sapere PRIMA di aprire la par...Toolbox Coworking
Hai deciso di fare il grande passo e aprire una partita IVA? Bene, sei solo all’inizio di una lunga serie di scelte che vanno ponderate attentamente prima per non pentirsene amaramente dopo: come apro una partita iva? sono una ditta individuale o un professionista freelance? quali sono i regimi fiscali più vantaggiosi? come muovere i primi passi nella gestione delle proprie finanze?
Spesometro, operazioni con “paradisi fiscali”,
contratti di leasing, locazione e noleggio e altre
comunicazioni all’Anagrafe tributaria - Nuove
modalità e termini di effettuazione
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Il plafond del 5% va confrontato con il totale delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti
Con la risoluzione n. 65/E/2017 l’Agenzia risponde al quesito posto da una società che chiedeva di esprimersi in merito a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13458/2015, secondo la quale l’importo delle svalutazioni e degli accantonamenti, da assoggettare al controllo (ai fini della deduzione) con il 5% del valore dei crediti iscritti a bilancio, è dato dal totale degli accantonamenti civilistici al fondo svalutazione crediti e non dall’ammontare fiscalmente dedotto.
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Lyoness International Ag è un gruppo d'acquisto fondato nel luglio 2003 con sede legale in Austria. E' attivo in 48 nazioni in tutto il mondo e in ognuna ha una succursale con un proprio amministratore delegato (con più di trenta dipendenti solo per l'Italia).
Lyoness è la più grande comunità d'acquisto e vendita del mondo : 4.2 milioni i clienti e oltre 260.000 punti vendita in tutto il mondo.
Oltre alle numerose certificazioni in riferimento alle leggi vigenti e alla reale qualità dell'azienda, con Lyoness stanno collaborando grandi "GDO" del calibro di Sony, Microsoft, Ebay, Tamoil, Euronics, Nike, Zalando, Swarovski, Illumina , Vodafone, Hotels.com, Ferrari, Mercedes ecc.
In aggiunta a questi "colossi internazionali" abbiamo in Italia oltre 6000 piccole medie imprese convenzionate, da farmacie a centri estetici, da ristoranti a bar, da gommisti a meccanici, da architetti a commercialisti, da negozi in genere a studi grafici ecc.. Naturalmente le aziende che si convenzionano fanno riferimento a una tabella merceologica in base ai loro prodotti, che una volta acquistati dai clienti appartenenti o fidelizzati dall'azienda al circuito, si tramutano per loro in rimborsi in denaro sull'acquisto effettuato.
I vantaggi per entrambe le parti sono molteplici, tra i principali: per le aziende aumento notevole di fatturato,
visibilità garantita e fissa sul portale attivo gratuitamente su tutti i tipi di cellulare, bacino d'utenza già iscritto a Lyoness, e soprattutto non solo la possibilità di registrare gratuitamente nuove persone e quindi fidelizzarle per invogliarle a tornare ma in assoluto la possibilità di trarre profitto anche quando le stesse vadano anche a fare acquisti in qualsiasi altro negozio convenzionato, per sempre. In sostanza si genera anche un reddito passivo.
Questi rimborsi sono solamente soldi (già tassati alla fonte, legali al 100 per cento), non buoni sconto punti o altro e li riceviamo sempre , tutti i martedì mattina di tutto l'anno. Lyoness nel mondo si sta espandendo parecchio e in Italia ogni giorno, vengono registrate circa 400 persone (12.000 al mese ) ma dato che siamo a oggi attorno ai 195.000 la cosa è solamente all'inizio, nonostante ci siano già 4.400 aziende ci sono molte città con nessuna o pochissime aziende convenzionate, al contrario di altre tipo Trieste dove sono più di 230 (Torino 112).
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Partita IVA per pro - Calendario dei pagamenti, deducibilità, latest news.Toolbox Coworking
Ti muovi nel fantastico mondo dei freelance già da un po’ ma certe cose non si capiscono mica subito. Ci pensiamo noi a darti una mano a orientarti nel calendario degli obblighi fiscali e previdenziali, tra anticipi, acconti e scadenze trimestrali, capire quali spese puoi dedurre e in quali tempi, e avere gli ultimi aggiornamenti.
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:
A) IVA: ASPETTI OPERATIVI
- La Dichiarazione Annuale 2012
- Le compensazioni dei Crediti IVA: riduzione del valore a 5.000 Euro;
B) DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. n. 1 del 24.01.2012)
- Società semplificata S.r.l.
- Tirocinio professionisti
- I.M.U.
- IVA in edilizia ed altro;
C) LEGGE COMUNITARIA (n. 217 del 15.12.2011)
- Prestazione di servizi con Soggetti non residenti (effettuazione della prestazione)
- Rimborsi infrannuali IVA
- Importazioni di beni con introduzione in Depositi IVA;
D) SISTRI: ASPETTI OPERATIVI;
E) SOSTITUTI D’IMPOSTA E DICHIARAZIONE 770 / ORDINARIO E SEMPLIFICATO;
F) SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE (D.L. n. 16 del 02.03.2012)
- Novità in materia di Black List e Spesometro
- Sanzioni amministrative
- Contenzioso tributario
- Compensazioni del Credito IVA;
G) ALTRE NOVITA’
- Proroga Comunicazione beni concessi in godimento ai familiari
- Denaro contante per pagamenti effettuati da cittadini stranieri
- Altro e risposte a quesiti.
Relatore dell’incontro sarà:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
Fabio Pauselli, Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, ci illustra i vantaggi del regime dichiarativo ed approfondisce tutti gli aspetti fiscali.
Convegni gratuiti Unoformat sulle novità fiscali del periodo estivoServizi CGN
Dal 17 settembre al 16 ottobre in 30 città, un'occasione di aggiornamento su tutte le novità legislative e giurisprudenziali più importanti del periodo.
Fattura Elettronica agenzie di viaggio criticita'Caterina Claudi
A firenze abbiamo analizzato con gli Agenti di Viaggio alcune operazioni tipiche del settore agenzie di Viaggio che dal 1° Gennaio 2019 sono direttamente coinvolte dal nuovo adempimento e quali le criticità che ancora vi sono ...
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Vendita Diretta - Incaricati alle Vendite
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Il costo della telefonata è di 13 centesimi di euro al minuto Iva Compresa.
E' possibile ricevere informazioni a mezzo del centralino automatico con richiesta tramite menù a digitazione
numerica.
Sono disponibili le seguenti informazioni per il corretto inquadramento della figura dell'Incaricato alle Vendite a
Domicilio, Procacciatore di Affari e Agente di Commercio:
1.- LA FIGURA DEL VENDITORE
1.1.- INCARICATO ALLE VENDITE
1.2.- PROCACCIATORE DI AFFARI
1.3.- AGENTE DI COMMERCIO
2.- PER SAPERE CHI PUO’ SVOLGERE L’ATTIVITA’
2.1.- CHI NON HA REDDITO
2.2.- COMMERCIANTI
2.3.- ARTIGIANI
2.4.- PROFESSIONISTI
2.5.- DIPENDENTI PRIVATI
2.6.- DIPENDENTI PUBBLICI
3.- ISCRIZIONE IVA
4.- ISCRIZIONE INPS
5.- CASISTICA PENSIONATI
5.1.- PENSIONI DI INVALIDITA'
5.2.- PENSIONI DI PREVIDENZA
6.- DICHIARAZIONE DEI REDDITI
7.- SCADENZE FISCALI
7.1.- VERSAMENTO IVA 1'TRIMESTRE
7.2.- VERSAMENTO IVA 2'TRIMESTRE
7.3.- VERSAMENTO IVA 3'TRIMESTRE
7.4.- VERSAMENTO ACCONTO IVA
7.5.- VERSAMENTO IVA 4'TRIMESTRE
7.6.- DICHIARAZIONE ANNUALE IVA
7.7.- SPESE DETRAIBILI
8.- SERVIZIO CONTABILITA'
******************************************
1.1 INCARICATO ALLE VENDITE.
La figura dell’incaricato alle vendite a domicilio è riferita all’attività diretta di vendita di prodotti a mezzo di
dimostrazione e party plan. Tale figura è utilizzata dalle aziende che operano nella vendita diretta di prodotti al
consumatore finale o multilevel. All’incaricato alle vendite viene rilasciato, dall’azienda committente, un tesserino
di riconoscimento, che deve essere esposto durante la fase della dimostrazione di vendita. I compensi sono in
percentuale alle vendite effettuate e rientrano nella tipologia delle provvigioni. L’attività di incaricato alle vendite
a domicilio può essere definita occasionale o continuativa. L’attività si definisce occasionale fino a 6410 euro
lorde di provvigioni come conteplato dalla Risoluzione Ministeriale n. 18 del 27 Gennaio 2006. Quando viene
superato questo parametro l’attività non può essere più considerata occasionale ma continuativa. Gli incaricati
alle vendite a domicilio occasionali, per le provvigioni percepite, emettono semplice ricevuta assoggettandola a
2. ritenuta d’imposta definitiva. In questa fase gli incaricati non devono iscriversi all’Ufficio IVA. Gli incaricati alle
vendite a domicilio continuativi devono iscriversi all'Agenzia delle Entrate (l’iscrizione è gratuita) ed emettono
fattura assoggettata a ritenuta d’imposta ed IVA. Gli incaricati alle vendite, sia occasionali che continuativi, non
devono presentare la dichiarazione dei redditi per tale tipo di reddito in quanto le provvigioni sono assoggettate
ad una ritenuta d’imposta definitiva. L’inquadramento con l’azienda committente è con lettera di incarico.
1.2 PROCACCIATORE DI AFFARI
La figura del procacciatore di affari è una figura intermedia che viene utilizzata per quei soggetti che non hanno
i requisiti per essere inquadrati come agenti di commercio. Il procacciatore di affari ha l’obbligo di dichiarare le
provvigioni percepite nella propria dichiarazione dei redditi, ha l’obbligo di iscriversi al Registro Imprese della
Camera di Commercio e alla Gestione Commercianti INPS con il pagamento della quota fissa annuale. La figura
di procacciatore di affari ha una limitazione relativamente alle detrazioni IVA e dei costi sostenuti ed ha una
maggiore tassazione. L’inquadramento con l’azienda committente è con accordo commerciale privato.
1.3 AGENTE DI COMMERCIO
Per svolgere l’attività di agente di commercio è obbligatoria l’iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di
Commercio. L’agente di commercio ha l’obbligo di dichiarare le provvigioni percepite nella propria dichiarazione
dei redditi ed ha l’obbligo dell’iscrizione alla Gestione Commercianti INPS con il pagamento della quota fissa
annuale. L’agente di commercio ha una maggiore detrazione di costi ed iva. L’inquadramento con l’azienda
committente è con mandato di agenzia che può essere monomandatario (con unica azienda) o plurimandatario
(con più aziende). L’agente di commercio è soggetto al versamento dei contributi Enasarco, di cui il 50% a
carico dell'agente e il 50% a carico della società committente. Al pagamento del contributo trimestrale provvede
direttamente l’azienda committente.
Alcune Camere di Commercio hanno recepito la sentenza della Corte Europea e permettono l'iscrizione al
Registro Imprese senza avere l'iscrizione al Ruolo Agenti.
2. PER SAPERE CHI PUO'SVOLGERE L'ATTIVITA'
Tutte le persone fisiche che non hanno pendenze penali possono svolgere l’attività di incaricato alle vendite a
domicilio sia in forma occasionale che continuativa.
Possono svolgere tale attività i seguenti soggetti:
2.1 CHI NON HA REDDITO.
Tutti coloro che non sono in possesso di nessun tipo di reddito e coloro che hanno solo il reddito dell’abitazione
principale possono svolgere l’attività di incaricato alle vendite .
2.2 COMMERCIANTI.
Tutti coloro che svolgono un’attività commerciale in proprio (tipo negoziante, imprenditore, amministratore,
etc.). Questi soggetti dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’estenzione dell’attività di incaricato alle
vendite utilizzando il codice 46.19.02. Le provvigioni percepite non cumulano, fiscalmente, con gli altri redditi.
2.3 ARTIGIANI
Tutti coloro che svolgono un’attività artigianale in proprio (tipo meccanico, falegname etc.). Questi soggetti
dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’estenzione dell’attività di incaricato alle vendite utilizzando il
codice 46.19.02. Le provvigioni percepite non cumulano, fiscalmente, con gli altri redditi.
2.4 PROFESSIONISTI.
Tutti coloro che svolgono un’attività professionale di cui è prevista l’iscrizione o la non iscrizione all’albo
professionale. Questi soggetti dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’estenzione dell’attività di incaricato
alle vendite utilizzando il codice 46.19.02. Le provvigioni percepite non cumulano, fiscalmente, con gli altri
redditi.
2.5 DIPENDENTI PRIVATI.
Tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente con aziende private purché l’attività sia svolta al di
fuori degli orari di lavoro privato. L’attività è sempre compatibile. Le provvigioni percepite non cumulano,
fiscalmente, con gli altri redditi.
2.6 DIPENDENTI PUBBLICI
Tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente con aziende pubbliche (Asl, Poste, Scuole, Ministeri
etc.) purché l’attività esercitata sia svolta al di fuori degli orari di lavoro pubblico e sia compatibile con il
contratto di lavoro. Per i dipendenti pubblici si consiglia interpellare il relativo ufficio del personale per chiedere
se il proprio contratto di lavoro consente la compatibilità con lo svolgimento dell’attività di incaricato alle vendite
a domicilio part-time occasionale. Le provvigioni percepite non cumulano, fiscalmente, con gli altri redditi.
3. ISCRIZIONE IVA
L’attività di incaricato alle vendite a domicilio può essere svolta senza iscrizione all'Agenzia delle Entrate fino a
6410 euro lordi di provvigioni pari a 5000 euro di provvigioni nette. Superato questo parametro l’attività è
definita continuativa e sussiste l'obbligo dell’apertura della Partita IVA che è gratuita. Per la corretta iscrizione
deve essere utilizzato il codice 46.19.02 con descrizione: Incaricato alle Vendite a Domicilio (Legge 173/2005).
Il Modello AA9 deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data indicata come inizio
attività. Non è consentito detrarre l' IVA per le spese sostenute. I registri devono essere numerati ed intestati
ma non è più obbligatorio la vidimazione iniziale. I versamenti IVA sono trimestrali e sono effettuati a mezzo del
3. ma non è più obbligatorio la vidimazione iniziale. I versamenti IVA sono trimestrali e sono effettuati a mezzo del
Mod.F24 con sistema on line o a mezzo di Intermediario abilitato.
4. ISCRIZIONE INPS
Gli incaricati alle vendite a domicilio sono soggetti all’iscrizione alla
Gestione Separata INPS di cui alla Legge 335 dell’ 8 Agosto 1995
obbligatoria al superamento dei 6410 euro di provvigioni lorde pari a
5000 euro di provvigioni nette. L’iscrizione dev’essere effettuata,
tramite l'apposito modello, direttamente dal singolo incaricato
presentandolo od inviandolo a mezzo raccomandata, entro 30 giorni
dall’inizio dell’attività, alla sede Inps della propria zona. La ritenuta
INPS è calcolata sul 78% delle provvigioni di cui 1/3 a carico
dell’incaricato e 2/3 a carico della ditta committente. L’incaricato può
usufruire dell’aliquota ridotta se ha già aperta una posizione
previdenziale obbligatoria, ad es. dipendente, commerciante, artigiano
etc. Tali contributi, ad oggi, non sono cumulabili con altre gestioni e
pertanto segue una contribuzione separata. La quota Inps di 1/3 a
carico dell'incaricato è un onere deducibile nella propria dichiarazione
dei redditi nel quadro RP. Per tale adempimento, le aziende
committenti, inviano la certificazione dei versamenti effettuati a
ciascun incaricato nel mese di Marzo di ogni anno.
5.1. PENSIONE DI INVALIDITA'
Gli incaricati che percepiscono una pensione di invalidità, svolgendo qualunque tipo di attività, possono incorrere
nella revoca di tale pensione, che può essere anche retroattiva. Si consiglia un’attenta analisi della propria
posizione interpellando l’ufficio che eroga la pensione o assegno di invalidità.
5.2 PENSIONE DI PREVIDENZA
Gli incaricati alle vendite che hanno una pensione di previdenza con 40 anni di anzianità o sociale possono
svolgere l’attività di incaricato alle vendite a domicilio in quanto tale tipo di reddito non influisce nel cumulo del
calcolo per l’eventuale riduzione della pensione. Per tutti gli altri casi lo svolgimento dell’attività di incaricato alle
vendite può comportare una riduzione della pensione che è pari, al massimo, al 30% della differenza fra il totale
della pensione e la quota minima base. Pertanto tale riduzione è variabile da caso a caso e si consiglia di
interpellare l’ufficio che la eroga per valutare se e quanto viene eventualmente ridotta.
6.1 DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Gli incaricati alle vendite a domicilio non devono dichiarare le provvigioni percepite nella propria dichiarazione
dei redditi in quanto sono assoggettate ad una ritenuta d’imposta definitiva alla fonte come contemplato
dall’Articolo 25/Bis 6’Comma DPR600 del 73. L’esclusione totale di tali provvigioni dal cumulo dei redditi e dalla
dichiarazione è riportato nella Risoluzione Ministeriale N. 180/E del 12 Luglio 95. Pertanto tali provvigioni non
cumulano con altri eventuali redditi percepiti. Le ritenute operate sono versate direttamente dall’azienda
committente in qualità di sostituto d’imposta. L’azienda committente invia a ciascun incaricato la certificazione
delle ritenute versate nel mese di Marzo di ogni anno.
Sono escluse dalla dichiarazione dei redditi sia le provvigioni dirette che le provvigioni indirette,
indipendentemente dall'ammontare totale. Inoltre tali provvigioni sono escluse dalla presentazione degli Studi di
Settore e dall'assoggettamento IRAP.
Gli incaricati alle vendite che sono in possesso della partita IVA non possono, per gli altri redditi percepiti,
presentare il modello 730 ma devono presentare il modello Unico. Il modello 730 lo possono presentare
esclusivamente gli IVD occasionali senza partita IVA.
Indipendentemente dall'ammontare delle provvigioni percepite, l'incaricato alle vendite è sempre a carico fiscale
del coniuge se non ha altri redditi soggetti a dichiarazione.
7. SCADENZE FISCALI
Le scadenze fiscali degli incaricati alle vendite sono le seguenti:
7.1 VERSAMENTO IVA 1'TRIMESTRE.
Gli incaricati alle vendite a domicilio titolari di partita IVA devono versare l’iva delle fatture di provvigioni
emesse e datate nei mesi di Gennaio Febbraio e Marzo. All’Importo da versare deve essere aggiunta la
percentuale dell’1% relativa alla quota interessi trimestrali. Tale pagamento deve essere effettuato con il
Modello F24 indicando il codice tributo 6031 con sistema on line o a mezzo intermediario abilitato entro il 16
Maggio.
7.2 VERSAMENTO IVA 2'TRIMESTRE.
Gli incaricati alle vendite a domicilio titolari di partita IVA devono versare l’iva delle fatture di provvigioni
emesse e datate nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno. All’Importo da versare deve essere aggiunta la