Per gli #artigiani della #Brianza arrivano timidi segnali positivi - Congiuntura III trimestre 2013: la produzione si stabilizza attorno allo zero e il fatturato cresce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente - Dopo un biennio negativo il fatturato torna positivo, il saldo occupazionale tra entrate e uscite +0,8%, ma le aspettative per il prossimo trimestre su produzione e mercato del lavoro restano negative
Congiuntura I trimestre 2013: cresce la produzione delle imprese artigiane manifatturiere della Brianza rispetto al trimestre precedente (+0,5%), -1,1% il fatturato
PRODUZIONE ARTIGIANATO IN AUMENTO: UN TIMIDO SEGNALE CHE ATTENDE CONFERME DAL FUTURO
Il 2013 si apre con fatturato e ordini ancora negativi. Peggiorano le aspettative degli artigiani sull’occupazione per il prossimo trimestre e resta negativo il saldo occupazionale tra entrate e uscite (-0,7%).
Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: I trimestre 2014.Camera Monza e Brianza
PER LA MANIFATTURA DELLA BRIANZA IL 2014 SI APRE ALL’INSEGNA DELLA PRUDENZA - Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: I trimestre 2014. Rispetto al IV trimestre del 2013 positivo il fatturato (+0,3%), in lieve calo la produzione (-0,2%). In un anno gli ordini esteri crescono del 4,5% e tiene anche la domanda interna (+1%). Migliorano le aspettative degli imprenditori della Brianza sulla produzione ma resta ancora negativo il dato sul lavoro con un saldo occupazionale di -0,16%
IL 2013 SI CHIUDE CON PRODUZIONE E ORDINI IN AUMENTO. MA NON BASTA PER TORNA...Camera Monza e Brianza
Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: IV trimestre 2013. Rispetto al III trimestre cresce la produzione (+0,6%), in calo il fatturato (-0,4%). Segnali confortanti dagli ordini: quelli esteri fanno registrare +6,2%, quelli interni +1,6% rispetto a un anno fa. Resta invece ancora di segno negativo il saldo occupazionale (-0,2%). Per il 2014 migliorano le aspettative degli imprenditori della Brianza.
Congiuntura artigianato I trimestre 2014: produzione e fatturato in crescita rispettivamente del +1,6% e +1,9% rispetto al IV trimestre 2013. Aumentano gli ordini totali: +0,6% rispetto allo scorso trimestre e +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Aspettative in miglioramento sull’andamento di produzione e domanda estera. Diminuisce il ricorso alla CIG, ma il saldo occupazionale resta negativo (-1,1%)
Congiuntura I trimestre 2013. Segnali negativi per l’industria manifatturiera della Brianza: il fatturato registra -0,5% e la produzione -0,7% rispetto all’ultimo trimestre 2012 - INIZIO IN SALITA PER GLI IMPRENDITORI DELLA BRIANZA - Primo stop anche per gli ordini esteri: -1,6% rispetto al IV trimestre del 2012. Sul fronte occupazionale il saldo tra entrate e uscite nel mondo del lavoro è in pareggio. L’andamento dei primi tre mesi dell’anno pesano sulle aspettative degli imprenditori, che si fanno più pessimisti per il futuro.
Congiuntura I trimestre 2013: cresce la produzione delle imprese artigiane manifatturiere della Brianza rispetto al trimestre precedente (+0,5%), -1,1% il fatturato
PRODUZIONE ARTIGIANATO IN AUMENTO: UN TIMIDO SEGNALE CHE ATTENDE CONFERME DAL FUTURO
Il 2013 si apre con fatturato e ordini ancora negativi. Peggiorano le aspettative degli artigiani sull’occupazione per il prossimo trimestre e resta negativo il saldo occupazionale tra entrate e uscite (-0,7%).
Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: I trimestre 2014.Camera Monza e Brianza
PER LA MANIFATTURA DELLA BRIANZA IL 2014 SI APRE ALL’INSEGNA DELLA PRUDENZA - Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: I trimestre 2014. Rispetto al IV trimestre del 2013 positivo il fatturato (+0,3%), in lieve calo la produzione (-0,2%). In un anno gli ordini esteri crescono del 4,5% e tiene anche la domanda interna (+1%). Migliorano le aspettative degli imprenditori della Brianza sulla produzione ma resta ancora negativo il dato sul lavoro con un saldo occupazionale di -0,16%
IL 2013 SI CHIUDE CON PRODUZIONE E ORDINI IN AUMENTO. MA NON BASTA PER TORNA...Camera Monza e Brianza
Congiuntura dell’industria manifatturiera della Brianza: IV trimestre 2013. Rispetto al III trimestre cresce la produzione (+0,6%), in calo il fatturato (-0,4%). Segnali confortanti dagli ordini: quelli esteri fanno registrare +6,2%, quelli interni +1,6% rispetto a un anno fa. Resta invece ancora di segno negativo il saldo occupazionale (-0,2%). Per il 2014 migliorano le aspettative degli imprenditori della Brianza.
Congiuntura artigianato I trimestre 2014: produzione e fatturato in crescita rispettivamente del +1,6% e +1,9% rispetto al IV trimestre 2013. Aumentano gli ordini totali: +0,6% rispetto allo scorso trimestre e +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Aspettative in miglioramento sull’andamento di produzione e domanda estera. Diminuisce il ricorso alla CIG, ma il saldo occupazionale resta negativo (-1,1%)
Congiuntura I trimestre 2013. Segnali negativi per l’industria manifatturiera della Brianza: il fatturato registra -0,5% e la produzione -0,7% rispetto all’ultimo trimestre 2012 - INIZIO IN SALITA PER GLI IMPRENDITORI DELLA BRIANZA - Primo stop anche per gli ordini esteri: -1,6% rispetto al IV trimestre del 2012. Sul fronte occupazionale il saldo tra entrate e uscite nel mondo del lavoro è in pareggio. L’andamento dei primi tre mesi dell’anno pesano sulle aspettative degli imprenditori, che si fanno più pessimisti per il futuro.
Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare nel quarto trimestre 2013 e sin...idealistait
Secondo la consuenta nota Omi dell'Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare, nel quarto trimestre del 2014 il calo di compravendite delle abitazioni è stato del 7,5%, e del 9,2% su base annua
Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare nel quarto trimestre 2013 e sin...idealistait
Secondo la consuenta nota Omi dell'Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare, nel quarto trimestre del 2014 il calo di compravendite delle abitazioni è stato del 7,5%, e del 9,2% su base annua
Istat, prezzi delle abitazioni III trimestre 2013idealistait
Secondo le stime dell'istituto di statistica nazionale l'indice dei prezzi delle abitazioni registra una diminuizione dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,3% nei confronti dello stesso periodo del 2012
E' stata pubblicata la Nota del III trimestre del 2014 relativa al Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie sui movimenti di rapporti di lavoro, in Italia, registrati nel periodo luglio-settembre 2014. Da pagina 10 i dati regionali.
La nota è stata curata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - DG dei Sistemi Informativi, Innovazione Tecnologica e Comunicazione e da Italia Lavoro, Ufficio di Statistica e da Italia Lavoro Staff di Statistica, Studi e Ricerche sul Mercato del Lavoro.
LA CARTELLA DEI BAMBINI LOMBARDI “PESA” 76 EURO, 7 EURO IN PIU' RISPETTO ALLO SCORSO ANNO - Como è la più economica per il kit scolastico (67,82 Euro), Cremona la più cara (92,17 Euro).
In Italia è Como a vantare più locali per i giovani: 6,8 ogni 100 under 30. Poco più che Milano (6,6). Al Sud c’è il Salento con Lecce con un rapporto di 6 locali ogni 100 giovani. E la Riviera Romagnola?Rimini si ferma a 3,1.
CON LA BREBEMI, SOSTENUTA DALLE CAMERE DI COMMERCIO, 1000 NUOVI POSTI DI LAVO...Camera Monza e Brianza
L’infrastruttura, completamente autofinanziata e che porterà benefici economici alle imprese e al territorio, è sostenuta da Camera di commercio di Brescia, Camera di commercio di Bergamo, Camera di commercio di Milano, Camera di commercio di Cremona. Tra gli altri interventi economici del sistema camerale (Camera di commercio di Macerata, Camera di commercio di Perugia e Camera di commercio di Ancona) a sostegno delle infrastrutture c’è il “Quadrilatero Marche Umbria”, con un incremento di PIL di 200 milioni di Euro in un anno
Vivono in Italia 43mila tedeschi e 12mila argentini. A Milano città sono 2mila tedeschi e 630 argentini. L’uscita dell’Italia, mancato indotto di 140 milioni - Effetto mondiali, mangeremo più carne, caffè e cacao brasiliani (+55 mln)
CON I LAVORI DI RESTAURO DELLA VILLA REALE, IN ARRIVO PER IL TERRITORIO 42 MI...Camera Monza e Brianza
Oggi cerimonia di fine lavori #restauro per la Reggia di Monza - CON I LAVORI DI RESTAURO DELLA VILLA REALE, IN ARRIVO PER IL TERRITORIO 42 MILIONI DI EURO - Si tratta dell’indotto annuo generato dal sistema delle imprese dell’accoglienza per gli ambienti restaurati fino ad oggi
CON IL CARRELLO DELLA SPESA PIENO, NELLE TASCHE DEI LOMBARDI RESTANO 30 EURO ...Camera Monza e Brianza
In Lombardia i prezzi degli alimentari rincarano in un anno del 1,2%, di più a Varese (+4,5%) e a Lecco (+3,6%). Spesa meno cara a Bergamo (-0,5%) - Il risparmio è alla cassa se si sta attenti alle offerte: nei supermercati circa 1 prodotto acquistato su 3 è in promozione, con un risparmio per le famiglie dal 20% al 36%. Milano e Varese le città con il conto della spesa più “salato”, mentre Bergamo è più economica. I prezzi dei servizi al bar in un anno aumentano del +1,3% in Lombardia, in controtendenza Monza (-0,4%). Brescia la città più conveniente per fare colazione (2,26 euro) e per una serata in pizzeria (circa 8 euro).
CON L’EFFETTO MONDIALI, MANGEREMO PIÙ CARNE, CAFFÉ E CACAO BRASILIANI Camera Monza e Brianza
Questa sera fischio di inizio dei Mondiali di calcio in Brasile - I riflettori sugli eventi internazionali amplificano il brand del Paese e creano indotto: i mondiali di calcio meglio di Expo e di Olimpiadi. E Brasile 2014 trascina le esportazioni di carne e caffé “verdeoro” (+55 milioni di euro). Non solo più carne, ma anche più esportazioni di cuoio e pelli dal Brasile verso l’Italia (+ 22 milioni di Euro) Dopo Sudafrica 2010, l’export dal Paese africano verso l’Italia ha registrato +18,7%.
MADE IN ITALY E VIETNAM: UN INTERSCAMBIO COMMERCIALE CHE VALE 3 MILIARDI DI ...Camera Monza e Brianza
Le relazioni commerciali tra il Paese asiatico e la sola Milano nel 2013 hanno raggiunto 1,3 miliardi di Euro. In Lombardia, dopo il capoluogo, c’è Monza e Brianza, con un interscambio commerciale con il Vietnam che vale 40 milioni di Euro. E la Camera di commercio di Monza e Brianza con Promos il prossimo ottobre sarà in missione ad Hanoi con gli imprenditori del territorio
AL VIA IFD RELOAD LA PRIMA FIERA VIRTUALE DEL SISTEMA CASA AD EMISSIONE ZEROCamera Monza e Brianza
Le imprese del sistema casa in Lombardia sono oltre 22mila e registrano tra 2013 e 2014 una variazione del -2,1%. Il primo settore del distretto per numero di imprese è l’industria del legno, con 5.470 attività, seguito dalle attività di design specializzate (4.041 imprese, +1,1% tra 2013 e 2014) e dalla fabbricazione di mobili (4.018 attività). Se si considera la sola Brianza sono oltre 3.326 le imprese attive nel comparto del legno - arredo e sistema casa al I trimestre 2014 (in contrazione del 2,7% rispetto al 2013) e rappresentano il 14,7% del totale lombardo. Si tratta principalmente di imprese attive nella fabbricazione di mobili (1.173, il 29,2% del totale lombardo), nell’industria del legno (626 attività) e nel commercio di mobili e articoli per l’illuminazione e per la casa (rispettivamente 532 esercizi nel commercio al dettaglio e 312 all’ingrosso). In controtendenza rispetto agli altri settori del distretto del legno arredo, le attività di design specializzate che in Brianza contano complessivamente 336 imprese (il 10% del totale) registrano tra 2014 e 2013 +0,3%. Emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.
CON LE CAMERE DI COMMERCIO OGNI ANNO NASCONO 10MILA NUOVI IMPRENDITORI Camera Monza e Brianza
Grazie agli Sportelli presenti sul territorio, le Camere di commercio contribuiscono alla nascita di 10mila “start up”. E con la sezione speciale del Registro delle imprese dedicata, sono nate ad oggi 2.084 startup innovative, 1 su 5 in Lombardia
E I GIOVANI DEL SUD APRONO UN’IMPRESA - Nuove #imprese e #giovani: in Calabria gli under 35 che aprono una nuova impresa sono il 40,4% sul totale delle nuove iscritte, in Sicilia sono il 39,1% e in Campania il 37,9% - In Italia sono circa 37mila le nuove imprese under 35 iscritte al Registro Imprese nel I trimestre del 2014. E per aprire un’impresa basta un giorno: l’Italia meglio degli altri Paesi Europei grazie alle Camere di commercio
Un’opportunità concreta di “autoimpiego” per i giovani - NASCE LO SPORTELLO PER L’IMPRENDITORIA GIOVANILE DELLA CAMERA DI COMMERCIO - La Camera di commercio di Monza e Brianza mette a disposizione un servizio gratuito dedicato agli under 35 aspiranti imprenditori. E le imprese under 35 di Monza e Brianza con un tasso di crescita del 12,26% si collocano all’undicesimo posto in Italia
IL REGISTRO DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE FA RISPARMIARE ALLE IMPRESE 10...Camera Monza e Brianza
IL REGISTRO DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE FA RISPARMIARE ALLE IMPRESE 100 MILIONI DI EURO ALL’ANNO
Un patrimonio di dati, di storie di impresa, di numeri e statistiche, è l’unica anagrafe telematica delle imprese al servizio della legalità. Il Registro delle Imprese, strumento contro la criminalità, è consultato in rete da più di 80mila utenze tra Forze dell’Ordine, Ministero degli Interni, Ministero della Giustizia e del Ministero della Difesa.
Quando il Made in Italy è sweet - In Italia le pasticcerie e gelaterie gestite da stranieri sono 637 e crescono in 3 anni del 7%. Milano la più multiculturale, Roma è la città più dolce e a Bari si trovano i pasticceri più “giovani”
DAI SERVIZI AMMINISTRATIVI ALLA FORMAZIONE: A DESIO LA RINNOVATA “CASA DELLE IMPRESE” - Nell’area di Desio più della metà delle imprese attive in Brianza. Locali ristrutturati, abbattimento delle barriere architettoniche, nuove strumentazioni digitali per le imprese e una nuova sala convegni dedicata alla formazione imprenditoriale.
IN ITALIA BOOM DEI GESTORI DI SLOT E MACCHINETTE: PIù CHE QUADRUPLICATI IN TRE ANNI (+ 370%)
Oggi sono 1.119, erano 238 nel 2010 le imprese che gestiscono slot e affini. Si concentrano maggiormente tra Lombardia (206), Lazio (120) e Campania (115). La crescita più alta in Emilia Romagna, dove le attività sono dieci volte di più rispetto a tre anni fa
E SE NEI PUB INGLESI SI BEVE BIRRA ITALIANA…Vendiamo coltellini agli svizzeri, ruote e sellini per biciclette agli olandesi. Nella bilancia commerciale con il Regno Unito il valore delle esportazioni di birra supera l’import. Il vino “made in Italy” piace ai francesi, i turchi fumano tabacco italiano e i tedeschi mangiano le nostre kartoffeln. Le esportazioni di mobili superano i prodotti di arredamento importati dalla Svezia
A CACCIA DEL NUOVO DESIGN…IL BUSINESS DEI MOBILI VALE 206 MILIONI DI EURO DI ...Camera Monza e Brianza
IL BUSINESS DEI MOBILI VALE 206 MILIONI DI EURO DI INDOTTO - Al via martedì i Saloni a Milano, la settimana internazionale dedicata al mobile e design. Sono circa 18 milioni di euro per aperitivi e cene del Fuori Salone, poco meno dello shopping (19 milioni di Euro). Per Monza e Brianza in arrivo 16 milioni di euro. La carica di imprese della Brianza al Salone: 160 marchi “made in Brianza” tra gli stand degli espositori. E i mobili della Brianza vanno più lontano: tra i primi 10 Paesi buyers del 2103 ci sono Qatar e Israele
Sempre "caro" mi fu questo colle: quanto vale un poeta?Il Ministro Franceschini chiede tutela per i “Colli dell’Infinito” a Recanati - Con il big della letteratura anche il paesello si fa un brand. Così i Colli dell’Infinito “devono” a Leopardi oltre 1,4 miliardi di Euro, I Malavoglia regalano ad Aci Trezza oltre 800 milioni. E in Lombardia, con le Grotte di Catullo Sirmione guadagna quasi 600 milioni.
SEMPRE “CARO” MI FU QUESTO COLLE: QUANTO VALE UN POETA?
Congiuntura artigiana III trimestre
1. 0392807521 – 0392807511
039.2807511/039.2807521
Congiuntura III trimestre 2013: la produzione si stabilizza attorno allo zero e il fatturato
cresce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente
PER GLI ARTIGIANI DELLA BRIANZA
ARRIVANO TIMIDI SEGNALI POSITIVI
Dopo un biennio negativo il fatturato torna positivo, il saldo occupazionale tra entrate
e uscite +0,8%, ma le aspettative per il prossimo trimestre su produzione e mercato del
lavoro restano negative
Monza, 3 dicembre 2013 Per le imprese artigiane della Brianza, il III trimestre 2013 si apre con una
stabilizzazione della produzione, sia a livello congiunturale che a livello tendenziale attorno allo zero,
interrompendo così la caduta della produzione registrata per tutto il 2012 e i primi 6 mesi del 2013. Anche il
fatturato dopo un biennio di segno negativo torna positivo, con una variazione tendenziale del +2,1% rispetto
allo stesso trimestre dello scorso anno e del +0,5% a livello congiunturale (rispetto al II trimestre 2013).
L’indicatore economico relativo agli ordini si mantiene pressoché stabile a livello congiunturale, registrando
-0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione tendenziale registra -1,3% rispetto allo stesso
trimestre del 2012. Sul fronte del lavoro le imprese artigiane possono comunque contare su una lieve ripresa:
torna infatti positivo il saldo occupazionale passando dal -0,6% del II trimestre al +0,8% del trimestre
attuale, risultante da un tasso di ingresso dell’1,9% e tasso di uscita dell’1,1%. Allo stesso modo diminuisce
il ricorso alla CIG che ha riguardato il 9,2% delle imprese artigiane (era il 20,5% nel II trimestre) e anche il
totale monte ore lavorate passa dal 3,1% all’1,8% del trimestre attuale. Le aspettative per il prossimo
trimestre rimangono negative sia riguardo all’occupazione che alla produzione, nonostante quest’ultimo
indicatore abbia registrato un miglioramento rispetto allo scorso trimestre, con il 31,6% degli artigiani che si
aspetta una diminuzione della produzione (era il 40,7% nel II trimestre 2012), e il 17,1% un aumento. Per
quanto riguarda il mercato del lavoro, l’89,9% non attende cambiamenti, tuttavia si abbassa la percentuale di
imprenditori che prevede la diminuzione dell’occupazione passando dall’11,5% del II trimestre al 9,2%
dell’attuale. È quanto emerge dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in
Brianza (III trimestre 2013), realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza
in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza.
“Dopo un lungo periodo caratterizzato da indicatori negativi, riguardanti diversi parametri – ha dichiarato
Gianni Barzaghi, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza - i dati dell’ultima
congiuntura relativi alla produzione si stabilizzano attorno allo zero, il fatturato torna di segno positivo ma
“una rondine non fa primavera”. Gli artigiani guardano ancora con una certa preoccupazione all’avvenire:
le aspettative rimangono negative, ma si abbassa la percentuale degli artigiani che si aspetta una
diminuzione della produzione."
“Nonostante le aspettative degli artigiani della Brianza sul mercato del lavoro non diano segnali di
ottimismo, il saldo tra entrate ed uscite relativo all’occupazione del trimestre in esame rappresenta
un’eccezione positiva rispetto agli scorsi mesi. Ha dichiarato Walter Mariani, membro di Giunta della
Camera di commercio di Monza e Brianza. Questo dato, unito alla diminuzione del ricorso alla CIG,
interrompe uno scivolamento verso il basso in atto da mesi, che ci auguriamo possa essere definitivamente
bloccato anche grazie a misure che alleggeriscano gli oneri fiscali a che ricadono sulle imprese artigiane”.
2. Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (III trimestre 2013)
PRODUZIONE
Nel terzo trimestre del 2013 la produzione dell’artigianato manifatturiero interrompe la caduta registrata per
tutto il 2012 e i primi sei mesi del 2013. Sia la variazione congiunturale (espressa come media mobile a 4
termini) che quella tendenziale sono attorno allo zero. Il numero indice della produzione, espresso in
rapporto al valore della produzione del 2005 (posto pari a 100) nel trimestre in esame rimane quindi sugli
stessi livelli del precedente attestandosi a 68,4. Anche il tasso di utilizzo degli impianti, che esprime il livello
della produzione in percentuale al potenziale massimo degli impianti in funzione, continua pertanto a
mantenersi su bassi livelli attestandosi al 60,6%.
FATTURATO
Nonostante la stazionarietà del livello della produzione, nel terzo trimestre si segnala una crescita che
interrompe un biennio di segno negativo, come si osserva dal grafico. La variazione tendenziale (rispetto al
terzo trimestre del 2012) del fatturato a prezzi correnti è infatti positiva, pari a +2,1%, mentre su base
congiunturale (rispetto allo scorso trimestre) si tratta di un +0,5%. Il numero indice del fatturato (posto 100 il
valore medio dell’anno 2005), si attesta stabilmente su valori molto vicini a quelli della produzione. La quota
del fatturato estero sul fatturato totale anche nel trimestre in esame continua ad essere su valori relativamente
elevati rispetto alla media degli ultimi anni, registrando il 10,6%.
ORDINI
Dagli ordini acquisiti nel trimestre arriva invece un’indicazione meno positiva per l’artigianato
manifatturiero brianzolo. In termini congiunturali, ovvero rispetto al trimestre precedente (espresso come
media mobile a 4 termini) si registra una sostanziale stabilità degli ordini totali (-0,2%), mentre in termini
tendenziali, ovvero rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente, il calo è del -1,3%. Coerente con
l’andamento degli ordini la diminuzione registrata per il periodo di produzione assicurato dagli ordini
pervenuti che scende a 33,7 giorni, circa 3 in meno rispetto a quanto dichiarato lo scorso trimestre.
SCORTE DI MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI
In linea con il dato dello scorso trimestre, solo una piccola quota di imprenditori artigiani (6,8%) giudicano
abbondanti le scorte di materie prime contro il 22,0% che le giudica scarse, per un saldo tra le indicazioni di
eccedenza e di scarsità che rimane negativo (-15,3 punti percentuali). Per le scorte di prodotti finiti rimane
attorno al 5% chi le considera esuberanti mentre sale fino al 40,7% chi le ritiene scarse (erano il 16,4% lo
scorso trimestre). Non si ferma la crescita dei prezzi delle materie prime (+2,3% nel trimestre),
sostanzialmente immutato il livello dei prezzi dei prodotti finiti (+0,1%).
OCCUPAZIONE
L’andamento del mercato del lavoro rappresenta un’eccezione positiva rispetto agli altri dati congiunturali e
ai dati occupazionali degli scorsi trimestri. Il saldo occupazionale del trimestre, pari al +0,8%, è il risultato
della differenza tra un tasso di ingresso dell’1,9% e un tasso di uscita dell’1,1%. Contemporaneamente
diminuisce il ricorso alla CIG, nel trimestre ha riguardato il 9,2% delle imprese artigiane manifatturiere
(contro il picco negativo del 20,5% nel trimestre scorso) e l’1,8% del monte ore lavorate nel trimestre (era il
3,1% tre mesi fa).
ASPETTATIVE
Le aspettative per il prossimo trimestre degli artigiani brianzoli rimangono pessimiste sia riguardo
all’occupazione che alla produzione, tuttavia registrano un miglioramento per quest’ultima. Per la
produzione rimane attorno al 50%, come nel trimestre passato, la quota di chi non si aspetta variazioni,
mentre prevedono un aumento il 17,1% contro il 31,6% che si aspetta una diminuzione. Per quanto riguarda
l’occupazione, sale fino all’89,9% l’aspettativa di stabilità, contro un 9,2% che si aspetta una diminuzione.
Fonte: Indagine congiunturale trimestrale – Unioncamere Lombardia, Camera di Commercio di Monza e
Brianza, e in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza