Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosità derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
Sicurezza sui luoghi di lavoro ; D.Lgs. n° 81/2008Luciano Cassese
Slide sul TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO è disponibile il Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori
Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dlgs.81/2008 aggiornato al Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 dlgs.106/2009
In data 9 aprile 2008 il Presidente della Repubblica Sen. Avv. Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo sull' UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, meglio conosciuto come Testo Unico."
Le slide sono parte integrante del corso per obbligatorio di formazione.
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3Mauro Malizia
Per la maggior parte dei luoghi di lavoro definiti come "stabilimenti", “impianti”, "industrie", “officine”, “laboratori”, ecc. non sono previste norme “verticali”. In mancanza di norme specifiche occorre fare riferimento ai criteri generali di prevenzione incendi (Art. 15 co. 3 del D.Lgs n. 139/2006).
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosità derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
Sicurezza sui luoghi di lavoro ; D.Lgs. n° 81/2008Luciano Cassese
Slide sul TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO è disponibile il Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori
Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dlgs.81/2008 aggiornato al Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 dlgs.106/2009
In data 9 aprile 2008 il Presidente della Repubblica Sen. Avv. Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo sull' UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, meglio conosciuto come Testo Unico."
Le slide sono parte integrante del corso per obbligatorio di formazione.
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3Mauro Malizia
Per la maggior parte dei luoghi di lavoro definiti come "stabilimenti", “impianti”, "industrie", “officine”, “laboratori”, ecc. non sono previste norme “verticali”. In mancanza di norme specifiche occorre fare riferimento ai criteri generali di prevenzione incendi (Art. 15 co. 3 del D.Lgs n. 139/2006).
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Corso per lavoratori incaricati dell'attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro e gestione dell'emergenza (Art. 37 co. 9 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81).
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoroCorrado Cigaina
introduzione ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ed hai modelli organizzativi gestionali di cui all'art 2 D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utile come aggiornalemto di RSPP.; aggiornato al aprile 2016
I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi.
la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Corso per lavoratori incaricati dell'attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro e gestione dell'emergenza (Art. 37 co. 9 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81).
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoroCorrado Cigaina
introduzione ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ed hai modelli organizzativi gestionali di cui all'art 2 D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utile come aggiornalemto di RSPP.; aggiornato al aprile 2016
I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi.
la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
Thesis work, focused on the comparison of different energy simulator software, applied to an developed project during the Bachelor Degree in Environmental Architecture
Superbonus #9: esempio pratico di calcolo del compenso professionaleBibLus - ACCA software
Slide sul Superbonus al 110%: la detrazione fiscale in edilizia, introdotta dalla Legge Rilancio, dedicata alla riqualificazione energetica e sismica degli edifici
Bim-nuovi strumenti e nuove logiche a servizio dei processi di progettazione ...Alvise Verì
Presentazione della tesi svolta in occasione della laurea specialistica in Architettura ed Innovazione presso lo IUAV di Venezia. Introduzione al Bim e alle sue potenzialità nella sua accezione più ampia, strettamente legata al PM e al ciclo di vita intera dell'opera. Un tentativo di dimostrare come possa rivelarsi prezioso non solo per il nuovo ma anche per l'esistente sopratutto in chiave di gestione dei manufatti attraverso il Facility Management. Comparazione software tra i più avanzati strumenti disponibili sul mercato.
Un contratto Open book viene eseguito dall’impresa di costruzioni coinvolgendo il Committente nella selezione dei subappalti condividendo tutte le informazioni riguardanti i costi per una totale trasparenza delle operazioni.
PMexpo17 - Interpretare DevOps per misurare bene (e meglio) i progetti - Luig...PMexpo
Pmexpo 2017 - 27 ottobre 2017
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Interpretare DevOps per misurare bene (e meglio) i progetti
(Luigi Buglione - GUFPI-ISMA)
https://www.pmexpo.it/2017/programma/009tk
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...Sardegna Ricerche
La presentazione di Emanuela Quaquero e Giulia Rubiu (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
Cenni sul controllo di gestione per call center - il metodo TDABCFrancesco Primativo
Ho cercato di sintetizzare nelle slides allegate, l'importanza del controllo di gestione in un call center, inteso sia come strumento di controllo e di allocazione dei costi, che come metodo per misurare l'efficacia e l'efficienza delle scelte aziendali.
Ho cercato anche di individuare in che misura l'analisi delle perfomance aziendali possa essere migliorata mediante l'applicazione di un metodo di controllo di gestione dinamico, come il Time-driven activity based costing (ovviamente rifacendomi agli studi di Kaplan e di Anderson).
Buona lettura
Francesco Primativo
Superbonus: momento rilevante per la verifica del rispetto del requisito di destinazione ad ''abitazione principale'' di un'unità immobiliare unifamiliare oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione – articolo 119 del decreto legge19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio).
Circolare Agenzia delle Entrate n.10
Qualificazione delle imprese per l'accesso ai benefici di cui all'art 119 e121 34/2020 art.10 bis del dl 21 marzo 2022 n .21 - certificazione SOA
3. COMPUTO METRICO
il computo metrico è utilizzato per la determinazione dei
quantitativi delle varie lavorazioni presenti nel progetto;
il computo metrico estimativo è utilizzato per la valorizzazione
economica di tali quantità e la stima dell’importo totale dei
lavori.
Il computo metrico estimativo è un procedimento che consente di
stimare il costo di esecuzione dei lavori edili.
COMPUTO METRICO / COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
5. numero d'ordine e tariffa
designazione dei lavori
dimensioni: parti uguali, lunghezza,
larghezza, altezza/peso
quantità
importi: unitario e totale
COLONNE DEL COMPUTO METRICO
ESTIMATIVO
6. A CHI É UTILE IL COMPUTO
pianificazione economica degli investimenti necessari per
la realizzazione dell’opera
richiesta delle offerte alle imprese costruttrici chiamate ad
eseguire i lavori
controllo dei costi
controllo del progetto
redazione cronoprogramma lavori
contabilità
avanzamento e SAL
offerta
programmazione approvvigionamenti e fabbisogni catniere
controllo dei costi
Committente dei lavori:
Progettista:
Direzione lavori:
Impresa esecutrice
7. si moltiplicano le quantità ottenute per ciascuna lavorazione
per il corrispondente prezzo unitario desunto dall’elenco prezzi
del progetto, per ottenere l’importo di ogni singola
lavorazione;
la somma degli importi di ogni lavorazione fornisce l’importo
totale dei lavori.
Il computo metrico estimativo è un procedimento analitico per
determinare l’importo delle singole lavorazioni e quindi l’importo
totale dei lavori:
COME SI FA IL COMPUTO METRICO?
CME=
i=1
n
Pi
i
Q x
8. COME SI FA IL COMPUTO METRICO?
classificazione delle lavorazioni (categorie di lavoro);
misurazione delle lavorazioni (misurazioni);
stima dei prezzi unitari (prezzari / analisi prezzi).
Per la redazione di un computo, il progettista deve seguire un
processo logico suddiviso in fasi:
CLASSIFICAZIONE MISURAZIONE STIMA
9. LE FASI PER LA REDAZIONE DEL COMPUTO
CLASSIFICAZIONE DEI LAVORI
individuare compiutamente tutte le lavorazioni necessarie
classificarle secondo un opportuno criterio
per ogni lavorazione individuata occorre definire un prezzo
unitario
metodo sintetico (prezzari, tariffari)
metodo analitico (analisi prezzi)
effettuare le misurazioni dal progetto
take off (estrazione delle misure)
analisi critica dei risultati
stampe: computo metrico, analisi prezzi, fabbisogni di
cantiere, richiesta offerta, ecc
INDIVIDUAZIONE DEI PREZZI
DETERMINAZIONE DELLE MISURE
ANALISI DEI RISULTATI
10. movimenti terra
strutture di fondazione
strutture in elevazione
tamponamenti e tramezzi
infissi, opere in ferro e diversi
impianto idrico-sanitario
impianti elettrici e di sollevamento
impianto di condizionamento
impianto antincendio
rifiniture
intonaci
pavimenti
rivestimenti
tinteggiature
sistemazioni esterne
Esempio di suddivisione in categorie di lavoro di un edificio di
nuova costruzione
CLASSIFICAZIONE IN CATEGORIE
11. IL CONCETTO DI LAVORAZIONE
La lavorazione è quel livello di scomposizione di un opera edilizia
tale per cui un ulteriore sottolivello di scomposizione riguarderebbe
i singoli fattori della produzione (materiali, manodopera, noli e
trasporti)
LAVORAZIONE
ELEMENTI
12. REGOLE DI MISURAZIONE
tecniche di misurazione (misurazione in linea d’asse, fuori tutto,
vuoto per pieno)
norme di misurazione (grandezze geometriche o fisiche,
modalità di misurazione, ecc.)
Obiettivo della misurazione è la determinazione delle quantità di
ciascuna lavorazione per realizzare e riportate nel progetto.
Al fine di rendere la misurazione semplice e ricostruibile dai diversi
soggetti coinvolti nell’esecuzione dell’opera ci si avvale di:
13. MISURAZIONE IN LINEA D'ASSE
La superficie della sezione di un
muro perimetrale si ottiene
moltiplicando lo sviluppo della linea
d’asse per lo spessore del muro.
14. MISURAZIONE FUORI TUTTO
La superficie considerata è pari alla
superficie netta intesa come
differenza tra la sua area al lordo di
vuoti e rientranze e la somma delle
aree di questi ultimi.
15. MISURAZIONE VUOTO PER PIENO
La superficie viene calcolata al lordo
dei vuoti senza apportare alcuna
detrazione.
16. IL CONCETTO DI WBS
COS'È UNA WBS
descrivere univocamente il singolo lavoro da svolgere
permettere l’attribuzione della responsabilità esecutiva
La WBS è uno strumento per la scomposizione analitica di un progetto in
parti elementari.
Lo scopo è quello di organizzare il lavoro in elementi più facilmente gestibili e
rendere meno complessa la comprensione del progetto, in modo da
comunicare a tutti i soggetti coinvolti (stakeholder) le fasi e le attività da
svolgere.
La WBS fornisce un valido ausilio al project manager soprattutto nella
definizione e nell’organizzazione delle attività di progetti complessi.
Il progetto viene scomposto gerarchicamente in componenti (ad esempio
sottobiettivi, attività e compiti specifici), con un grado di dettaglio sempre
maggiore, seguendo un approccio top-down, che porta alla definizione di
elementi sempre più piccoli, WBE (Work Breakdown Elements).
La scomposizione termina nel momento in cui nell’ultimo livello gerarchico si
ha un grado di dettaglio tale da:
17. COME SI RAPPRESENTA UNA WBS
La WBS in genere viene rappresentata in forma grafica (struttura ad
albero) o descrittiva (struttura ad indice).
18. Una delle regole fondamentali che sta alla base della creazione della WBS è la regola del 100% la quale afferma:
La WBS deve includere il 100% del lavoro definito dal progetto e tutto il necessario alla realizzazione del progetto,
inclusa la gestione del progetto stesso.
La regola si applica a tutti i livelli della gerarchia: la somma del lavoro dei livelli “figli” deve essere uguale al 100% del
lavoro rappresentato dal loro “padre”.
La regola si applica anche al livello di attività: il lavoro rappresentato dalle attività in ciascun pacchetto di lavoro deve
dare, sommato, il 100% del lavoro necessario per completare il pacchetto.
WBS E LA REGOLA DEL 100%