Slide sul TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO è disponibile il Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori
Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dlgs.81/2008 aggiornato al Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 dlgs.106/2009
In data 9 aprile 2008 il Presidente della Repubblica Sen. Avv. Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo sull' UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, meglio conosciuto come Testo Unico."
Le slide sono parte integrante del corso per obbligatorio di formazione.
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
il corso si rivolge a 12 Volontari del Servizio Civile Nazionale che parteciperanno al progetto 1000 modi per crescere organizzato dal Comune di Bolognetta.
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
il corso si rivolge a 12 Volontari del Servizio Civile Nazionale che parteciperanno al progetto 1000 modi per crescere organizzato dal Comune di Bolognetta.
Non tutti ricevono una formazione adeguata sulla sicurezza sul posto di lavoro. La presentazione si occupa di fornire un rapido accesso alle informazioni di base per iniziare il proprio percorso formativo, o per ripassare le proprie conoscenze
Vademecum per l'imprenditore e il responsabile del personale, sugli obblighi legati alla formazione in materia di sicurezza. Vademecum schematico, con schematizzati i contenuti obbligatori e le modalità di erogazione dei corsi.
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
aspetti pratici per valutare i rischi e gestire il relativo documentoCorrado Cigaina
un'analisi sul modo di operare per valutare correttamente tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e per redigere, impelmentare e mantenere attivo nel tempo il documento di valutazione di cui agli art. 28 e29 D.Lgs 81/08. aggiornata ad ottobre 2015.
Se ti piace il mio lavoro, lascia un commento, clicca "seguimi", "mi piace" e "favourite".
Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichiCorrado Cigaina
un'introduzione alle principali metodologie per la valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi secondo il D.Lgs 81/08; aggiornato al maggio 2019
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
Non tutti ricevono una formazione adeguata sulla sicurezza sul posto di lavoro. La presentazione si occupa di fornire un rapido accesso alle informazioni di base per iniziare il proprio percorso formativo, o per ripassare le proprie conoscenze
Vademecum per l'imprenditore e il responsabile del personale, sugli obblighi legati alla formazione in materia di sicurezza. Vademecum schematico, con schematizzati i contenuti obbligatori e le modalità di erogazione dei corsi.
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
aspetti pratici per valutare i rischi e gestire il relativo documentoCorrado Cigaina
un'analisi sul modo di operare per valutare correttamente tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e per redigere, impelmentare e mantenere attivo nel tempo il documento di valutazione di cui agli art. 28 e29 D.Lgs 81/08. aggiornata ad ottobre 2015.
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GRAZIE E BUON LAVORO!
valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichiCorrado Cigaina
un'introduzione alle principali metodologie per la valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi secondo il D.Lgs 81/08; aggiornato al maggio 2019
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
La valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: quali sono i rischi da valutare, il processo da seguire per la loro identificazione, valutazione e le azioni da intraprendere per il trattamento dei rischi. Le diverse classi di rischio: i rischi per la salute, per la sicurezza e i rischi trasversali.
Public speaking conquista il tuo pubblico in 7 semplici mosse Luciano Cassese
CAPITA A TUTTI: Prima o poi può capitare a tutti di dover parlare in pubblico. E domani potrebbe capitare anche a te!
Guida e corso gratuito in email di public speaking ProfessioneFormatore.it!
Questo materiale è La guida definitiva per chi desidera avere successo in tutte le occasioni in cui c'è bisogno di comunicare ad un intero gruppo di persone.
Il processo di Modellamento in PNL differisce da altri tipi di modellamento e non ha nulla in comune con la semplice imitazione.
Studiare la struttura profonda di un'abilità per renderla riproducibile.
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Quanto tempo al giorno passi collegato ad internet ed ai social network?
Hai mai pensato di unire l’utile al dilettevole cercando lavoro, clienti, occasioni di carriera e fornitori attraverso facebook e gli altri Social Network?
Social network self Marketing : Internet e i Social Network per la promozione professionale.
Da una recente ricerca condotta da laFeltrinelli.it, che ha confrontato i dati ufficiali di Nielsen, Forrester e Simmaco con quelli presenti nel proprio database sull’utilizzo dei social network in Italia su 24,3 milioni di navigatori in internet (41% della popolazione), 3,4 milioni possiede un blog come Splinder o Blogger, mentre gli iscritti ai social network sarebbero 4,7 milioni. Circa un terzo delle persone che si connette a internet utilizza dunque i social network.
Tra i tanti, sui social network ci sono anche i tuoi futuri clienti e datori di lavoro. Ci sono le persone che ti aiuteranno a fare carriera e a realizzare i tuoi desideri.
Nel corso del seminario saranno presentati strumenti operativi e strategie per avviare con successo una efficace campagna di Self marketing utilizzando Internet e i social network.
per info:
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Sicurezza sui luoghi di lavoro ; D.Lgs. n° 81/2008
1. +
Sicurezza sui
luoghi di lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Informazione dei Lavoratori
Breve excursus sulla D.Lgs. n° 81/2008
mercoledì 6 gennaio 2010
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Il materiale presente e liberamente scaricabile è concesso tutto
sotto licenza Creative Commons.
Può essere utilizzato liberamente!
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
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Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
4. +
Cos’è la Sicurezza
Una definizione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
La sicurezza è un bisogno fondamentale
dell’uomo assieme alla sopravvivenza e
precede ogni altra necessità sociale
mercoledì 6 gennaio 2010
5. + 5
Parliamo di Bisogni
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
La piramide di maslow Auto realizzazione
Stima
Appartenenza
Sicurezza
Fisiologici
mercoledì 6 gennaio 2010
6. + 5
Parliamo di Bisogni
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
La piramide di maslow Auto realizzazione
Stima
Appartenenza
Sicurezza
Fisiologici
La sicurezza è il primo bisogno dell’uomo dopo la sopravvivenza. Precede ogni
altra necessità sociale e senza la soddisfazione di questo stadio è praticamente
impossibile proseguire l’ascesa verso mete più ambiziose.
mercoledì 6 gennaio 2010
7. + 5
Parliamo di Bisogni
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
La piramide di maslow Auto realizzazione
Stima
Appartenenza
Sicurezza
Fisiologici
La sicurezza è il primo bisogno dell’uomo dopo la sopravvivenza. Precede ogni
altra necessità sociale e senza la soddisfazione di questo stadio è praticamente
impossibile proseguire l’ascesa verso mete più ambiziose.
mercoledì 6 gennaio 2010
8. + 6
La conoscenza dei rischi
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Conoscere i rischi presenti nel
nostro lavoro significa eliminare
o ridurre drasticamente la
possibilità di incidenti ed i
conseguenti danni a cose o
persone
mercoledì 6 gennaio 2010
9. + 7
Il Rischio
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Il rischio non Situazione a
rappresenta l’evento Rischio
dannoso, ma la
possibilità che questo Incidente
si verifichi
Danni a Danni a
cose persone
mercoledì 6 gennaio 2010
10. + 8
Diamo i Numeri
Alcune statistiche in tema di Sicurezza sul
Lavoro
1.369
1.226
1.287
1.305
1.137
1.124
2005
2004
7
2003
2002 35
2001
2000
0
mercoledì 6 gennaio 2010
11. + 9
Infortuni sul Lavoro in Italia
Industria e Servizi
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Infortuni in Italia Infortuni Mortali in Italia
1.369
920.649 894.664 880.242 869.439844.969 1.226 1.287 1.305
930.000 906.225
1.400
1.137
1.124
697.500
1.050
465.000
700
232.500 2005
2005 2004 350
2004 2003
0 2003
2002 2002
2001
2000 2001 0
2000
1226
= 3,6 al giorno
365
*Infortuni avvenuti in ciascun anno e denunciati all'INAIL
mercoledì 6 gennaio 2010
12. + 10
Infortuni sul Lavoro in Campania
Industria e Servizi
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Infortuni in Campania
Infortuni Mortali in Campania
33.000 32.389 31.740 28.742 27.984
28.738 29.196 78
84 90,0
69 70 78
24.750 69
67,5
16.500
45,0
8.250
2005 2005
2004
2003 2004 22,5
0 2002 2003
2001 2002
2000
2001 0
2000
*Infortuni avvenuti in ciascun anno e denunciati all'INAIL
mercoledì 6 gennaio 2010
13. + 11
Malattie Professionali denunciate Italia
Industria e Servizi
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Malattie professionali denunciate in Italia
27.134 25.098 24.944
28.000 25.522 23.898
24.761
21.000
14.000
7.000
2005
2004
2003
0 2002
2001
2000
mercoledì 6 gennaio 2010
14. + 12
Indennizzi Malattie
Malattie prof. manifestatesi in ciascun anno e definite con indennizzo al 31.dic. StudioCassese
Formazione&Comunicazione
dell'anno successivo
Temporanea Permanente
600 553 521 511
515 416 4.000
476
450 3.160
1.6591.767 1.948 2.344 2.737 3.000
300
2.000
150
2004 2005 Morte
2005
2004
0 2003 1.000
2002 2003
2001 2002
2000
2001 0
125 2000
130,0 116 114
101
97,5 88
78
65,0
32,5
0
2005
2000 2001 2002 2003 2004
mercoledì 6 gennaio 2010
15. + 13
Le Fonti
Le Fonti Normative sulla Sicurezza
1.369
1.226
1.287
1.305
1.137
1.124
2005
2004
7
2003
2002 35
2001
2000
0
mercoledì 6 gennaio 2010
16. + 14
Il quadro normativo
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Le fonti:
Costituzione artt. 32, 38 e 41; de Cos
lla titu
R z
Ita epu ione
Leggi, Decreti legge, lia bb
na lic
a
Circo
lari e
guida Linee
Co guid
Coord ordinamen a Coordin
inamen to delle amen
delle to
Regio to delle Reg Regioni C delle Regio
Circo ni ioni C ircola ni Cir
lari e Circolari e ircola ri co
guida Linee Linee ri e Li e Linee guid lari e Line
guid guida ne e
Co
Coord ordinamen a Coordin Coord e guida C a
Decreti legislativi, D.P.R.
amen in oo
delle
inamen to delle to delle amento de rdinamento
Regio to delle Reg Regioni C Regio lle Reg
io
ni ircola
Circo
lari e Circolari e
ioni C
ircola ri e Li ni Circolari ni
Linee Linee ri e Li ne e Line
guida
Co guid guida nee gu e guida e
Coord ordinamen a Coordin Co ida
inamen to delle amen ordinamen Coordinam
guida to to en
Coord to delle Reg Regioni C delle Regio delle Regio to
ircola
Coord
inamen
inamen
to
ioni C
irco ri e Li ni Circolari ni
delle
Reg to delle delle Regio lari e Line nee gu
ida
e Line
e
ni Cir e
Coord ioni Circo Regioni C colari guida Circo
inamen lari irco e Line lari e
delle to delle e Linee gu lari e Line e Linee
Regio
ni Cir Regio ida Co e guid guida
colari ni C ordin a Coo
e Line ircolari e amen rd
to delle inamento
e guid Li
a Coo nee guida Regio
ni
rdinam Co
ento de ordinamen
lle Reg to
ioni
Codici
Decreti ministeriali
Circolari e Linee guida Coordinamento delle Regioni
mercoledì 6 gennaio 2010
17. + 15
Costituzione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
La Repubblica tutela la salute come
32
fondamentale diritto dell’individuo e
interesse della collettività e garantisce
Costituzione della
Repubblica Italiana
cure gratuite agli indigenti
I lavoratori hanno diritto che siano38
previsti ed assicurati mezzi adeguati alle
loro esigenze di vita in caso di infortunio,
malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria.
L’iniziativa economica privata è libera.
41
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità
sociale o in modo da recare danno alla
sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
mercoledì 6 gennaio 2010
18. + 16
Articolo 38 Cost.
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
208
Tutela delle condizioni di lavoro
L’imprenditore è tenuto ad adottare
nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo
7
la particolarità del lavoro, l’esperienza e la
tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica
e la personalità morale dei prestatori di lavoro
mercoledì 6 gennaio 2010
19. + 17
Normativa Speciale
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
D.P.R. 547/55
Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro
integrative di quelle generali emanate con D.P.R. 547/55
D.P.R. 302/56
Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
nelle costruzioni D.P.R. 164/56
Norme generali per l'igiene del lavoro D.P.R. 303/56
mercoledì 6 gennaio 2010
20. + 18
Campo di applicazione del D.P.R. 547/55
e del D.P.R. 303/56
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Si applicano a tutte le attività, sia pubbliche che private,
alle quali siano addetti lavoratori subordinati o ad essi
equiparati, fatte salve alcune specifiche attività
espressamente escluse in quanto disciplinate da altre
normative (es. esercizio di miniere e cave, servizi e
impianti gestiti dalle Ferrovie, esercizio di trasporti
pubblici, ecc.).
mercoledì 6 gennaio 2010
21. + 19
D. Lgs. n° 277/1991
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Protezione dei
lavoratori contro i rischi
derivanti da esposizione
ad agenti chimici, fisici e
biologici durante il
lavoro (piombo,
amianto, rumore)
mercoledì 6 gennaio 2010
22. + 20
D.P.R. n° 459/1996
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/
CEE, 91/368/CEE e 93/68/CEE concernenti il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative alle macchine
mercoledì 6 gennaio 2010
23. + 21
D.Lgs. n° 81/2008
Il Testo unico
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Integra la legislazione in materia di sicurezza e igiene
del lavoro già esistente .
Introduce nuove figure istituzionali con compiti e
funzioni specifiche per migliorare l’organizzazione
aziendale per la gestione della sicurezza.
Definisce con maggiore precisione i compiti e le
funzioni del datore di lavoro anche ai fini
dell’informazione e formazione di tutti i dipendenti in
merito all’attività da questi svolta ed in funzione dei
rischi lavorativi ai quali sono esposti, con l’obbligo del
rispetto delle norme di sicurezza e igiene del lavoro.
mercoledì 6 gennaio 2010
24. + 22
Con l’introduzione del D. Lgs. 81/08
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Con l’introduzione del D. Lgs. n° 81/2008 la disciplina comunitaria in
materia di sicurezza sul lavoro è stata definitivamente acquisita.
attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE/89/655/CEE, 89/656/CEE,
89/269/CEE/ 89/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul
luogo di lavoro
Non si è prodotta alcuna cesura alla disciplina precedente ma si sono
ampliati e potenziati gli obblighi previsti con un diverso approccio alle
tematiche della sicurezza e della prevenzione sul lavoro.
mercoledì 6 gennaio 2010
25. + 23
Approfondimento-Direttive della CE
recepite con il D.Lgs. 81/08
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
89/391 CEE: misure volte a promuovere il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
89/654 CEE: prescrizioni minime nei luoghi di lavoro
89/655 CEE: requisiti minimi per l’uso delle attrezzature da lavoro.
89/656 CEE: attrezzature di protezione individuale durante il lavoro.
90/269 CEE: movimentazione manuale dei carichi.
90/270 CEE: videoterminali.
90/394 CEE: agenti cancerogeni.
90/679 CEE: agenti biologici.
95/63 CEE: requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso di
attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori
mercoledì 6 gennaio 2010
26. + 24
Con il D.Lgs legge 81/08
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Con la d.gls 81/08 si definisce un sistema di gestione
della SSLL che permette di controllare i rischi relativi
alla salute e sicurezza dei lavoratori, di migliorare la
performance del business e rendere l’ambiente di
lavoro più sicuro:
identificando i pericoli e valutando i rischi per
l'ambiente di lavoro
sviluppando metodi per eliminare pericoli e rischi
sviluppando misure per valutare le possibilità di
miglioramento.
mercoledì 6 gennaio 2010
27. + 25
Il testo unico e la sua sistematica
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Titolo I: Disposizioni generali
Titolo II: Luoghi di lavoro
Titolo III: Attrezzature e DPI
Titolo IV: Cantieri temporanei e mobili
Titolo V: Segnaletica
Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi
Titolo VII: Videoterminali
Titolo VIII: Agentifisici (rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi
elettromagnetici, radiazioni ottiche, atmosfere iperbariche)
Titolo IX: sostanze pericolose (Agenti chimici, cancerogeni/mutageni e amianto)
Titolo X: Agenti Biologici
mercoledì 6 gennaio 2010
28. + 26
L’entrata in vigore del D.Lgs. n° 81/2008
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
30.4.2008 pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato
15.5.2008 entrata vigore
30.08.2008 proroga
mercoledì 6 gennaio 2010
29. + 27
Le Figure Professionali
Le Figure Professionali Aziendali
Aggiornate al Testo Unico
mercoledì 6 gennaio 2010
30. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
31. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
1 Datore di Lavoro
mercoledì 6 gennaio 2010
32. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
R.S.P.P Resp. Serv.
1 Datore di Lavoro 2 Prev. e protezione
mercoledì 6 gennaio 2010
33. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
R.S.P.P Resp. Serv. Medico
1 Datore di Lavoro 2 Prev. e protezione
3 Competente
mercoledì 6 gennaio 2010
34. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
R.S.P.P Resp. Serv. Medico
1 Datore di Lavoro 2 Prev. e protezione
3 Competente
RLS Rapp. dei Lav.
4 per la Sicurezza
mercoledì 6 gennaio 2010
35. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
R.S.P.P Resp. Serv. Medico
1 Datore di Lavoro 2 Prev. e protezione
3 Competente
RLS Rapp. dei Lav.
4 per la Sicurezza
5 Preposto
mercoledì 6 gennaio 2010
36. + 28
Le principali figure aziendali
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
R.S.P.P Resp. Serv. Medico
1 Datore di Lavoro 2 Prev. e protezione
3 Competente
RLS Rapp. dei Lav.
4 per la Sicurezza
5 Preposto
6 Lavoratore
mercoledì 6 gennaio 2010
37. + 29
Il datore di lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Il datore è il soggetto titolare del rapporto di
lavoro con il lavoratore o, comunque, il Datore di lavoro
soggetto che, secondo il tipo e l’assetto
dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore
presta la propria attività, ha la responsabilità
dell’organizzazione stessa o dell’unità
produttiva in quanto esercita (non più: “è
titolare de”) i poteri decisionali e di spesa.
Nelle imprese individuali è il Titolare
Nelle società è l’intero CDA in assenza di
una valida delega
mercoledì 6 gennaio 2010
38. + 30
Il datore di lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Nella impostazione dellʼattività aziendale deve predisporre
Linee guida
Datore di lavoro
Deve predisporre la politica, le
linee guida e le indicazioni di
carattere generale
Risorse
Deve mettere a disposizione
risorse adeguate
mercoledì 6 gennaio 2010
39. + 31
Datore di Lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
40. + 31
Datore di Lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Documento della
1 sicurezza
Valuta i rischi aziendali, redige
il “documento della
sicurezza”, programma le
misure di prevenzione e
protezione e individua i
dispositivi di protezione
individuale da assegnare al
personale.
mercoledì 6 gennaio 2010
41. + 31
Datore di Lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Documento della
1 sicurezza
1 Nomine
Valuta i rischi aziendali, redigeil responsabile e gli
Nomina
il “documento della addetti del servizio di
sicurezza”, programma le
prevenzione e protezione e,
misure di prevenzione e casi previsti, il medico
nei
protezione e individua i
competente che provvede al
dispositivi di protezione
controllo sanitario, preventivo
individuale da assegnare al
e periodico dei lavoratori.
personale.
RSPP MEDICO
mercoledì 6 gennaio 2010
42. + 31
Datore di Lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Documento della
1 sicurezza
1 Nomine 1 Formazione
Valuta i rischi aziendali, redigeil responsabile e Provvede alla informazione e
Nomina gli
il “documento della addetti del servizio di formazione dei lavoratori sui
sicurezza”, programma le
prevenzione e protezionerischi e sulle misure di
e,
misure di prevenzione e casi previsti, il medicosicurezza da adottare e
nei
protezione e individua i
competente che provvede al all’addestramento all’uso
dispositivi di protezione
controllo sanitario, preventivo attrezzature e dei
delle
individuale da assegnare al
e periodico dei lavoratori. dispositivi di protezione
personale. individuali.
RSPP MEDICO
mercoledì 6 gennaio 2010
43. + 31
Datore di Lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Documento della Gestione delle
1 sicurezza
1 Nomine 1 Formazione 1 emergenze
Valuta i rischi aziendali, redigeil responsabile e Provvede alla informazione e
Nomina gli Nomina i lavoratori incaricati
il “documento della addetti del servizio di formazione dei lavoratori dell’attuazione delle misure
sui
sicurezza”, programma le
prevenzione e protezionerischi e sulle misure di di gestione delle emergenze
e,
misure di prevenzione e casi previsti, il medicosicurezza da adottare e (lotta antincendio, evacua-
nei
protezione e individua i
competente che provvede al all’addestramento all’uso zione, pronto soccorso)
dispositivi di protezione
controllo sanitario, preventivo attrezzature e dei
delle
individuale da assegnare al
e periodico dei lavoratori. dispositivi di protezione
personale. individuali.
RSPP MEDICO
mercoledì 6 gennaio 2010
44. + 32
Il Dirigente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Nov
ità
Normativa precedente D.Lgs. 81/08
art. 2, lett. d
Prima del Testo Unico non esisteva una Persona che in ragione delle competenze
definizione normativa professionali e di poteri gerarchici e
«Il tratto caratterizzante della figura del funzionali adeguati alla natura dell’incarico
dirigente è rappresentato dall’esercizio di conferitogli, attua le direttive del datore di
un potere ampiamente discrezionale che lavoro organizzando l’attività lavorativa e
incide sull’andamento dell’intera azienda o vigilando su di essa
che attiene ad un autonomo settore Non coincide necessariamente con il
produttivo della stessa» “Dirigente” secondo quanto stabilito dai
(Cass. Civ., sez. Lavoro, sent. n. 15489 dell’11.7.2007) CCNL
Cosa
fa ?
Il Dirigente, nella gestione della attività aziendale, deve attuare
la politica, le linee guida e le indicazioni di carattere generale fornite dal datore di
lavoro, anche organizzando l’attività lavorativa e vigilando sull’operato dei preposti.
mercoledì 6 gennaio 2010
45. + 33
La delega di funzioni
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Testo
Esclusione
Testo
Generale
Norma
Unico Unico
Il Testo Unico detta, per la In ogni caso, il datore di
prima volta, le condizioni di lavoro non può delegare i
validità della delega di seguenti obblighi:
funzioni in materia di salute e
sicurezza sul lavoro. •Valutazione dei Rischi e
redazione del relativo
In precedenza dottrina e documento;
giurisprudenza ne avevano
individuato natura e •Nomina del RSPP.
caratteristiche.
mercoledì 6 gennaio 2010
46. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
47. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Delegabilità
Req. 1
Delegabilità
La funzione deve essere
delegabile
mercoledì 6 gennaio 2010
48. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Delegabilità
Req. 1
Req. 2
Forma
Delegabilità
Forma
La funzione deve essere
La Delega deve essere
delegabile con atto
conferita
scritto avente data
certa
mercoledì 6 gennaio 2010
49. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Professionalità Formazione&Comunicazione
Delegabilità
Professionalità
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Forma
Delegabilità
Forma
Il delegato deve
possedere i requisiti di
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalità ed
delegabile con atto
conferita
esperienza richiesti per
scritto avente datafunzioni
la natura delle
certa
delegate
mercoledì 6 gennaio 2010
50. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Professionalità Formazione&Comunicazione
Completezza
Delegabilità
Professionalità
Completezza
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Req. 4
Forma
Delegabilità
Forma
Il delegato deve trasferire
la delega deve
possederepoteri di di
tutti i i requisiti
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalità ed
organizza-zione,
delegabile gestione e controllo
conferita con atto
esperienza richiesti per
scritto richiesti dalla natura
avente data
la natura delle funzioni
certa della funzione delegata
delegate
mercoledì 6 gennaio 2010
51. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Autonomia Fin.
Autonomia
Professionalità
Completezza
Delegabilità
Professionalità
Completezza
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Req. 4
Req. 5
Forma
Delegabilità Finanziaria
Forma
Il delegato deve trasferire
la delega deve deve essere
al delegato
possederepoteri di di
tutti i i requisiti
attribuita l’autonomia di
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalità ed
organizza-zione,
spesa necessaria per lo
delegabile gestione e controllo
conferita con atto
esperienza richiesti per
svolgimento delle
scritto richiesti dalla natura
avente data delegate
la natura delle funzioni
funzioni
certa della funzione delegata
delegate
mercoledì 6 gennaio 2010
52. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Autonomia Fin.
Autonomia
Professionalità
Completezza
Accettazione
Delegabilità
Professionalità
Completezza
Accettazione
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Req. 4
Req. 5
Req. 6
Forma
Delegabilità Finanziaria
Forma
Il delegato la delegadeve essere
la delega deve trasferire
al delegato deve essere
deve
possederepoteri di per iscritto
tutti i accettata di
attribuita l’autonomia di
i requisiti
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalitàdelegato per lo
organizza-zione,
spesa necessaria
dal ed
delegabile gestione e controllo
conferita con atto
esperienza richiesti per
svolgimento delle
scritto richiesti dalla natura
avente data delegate
la natura delle funzioni
funzioni
certa della funzione delegata
delegate
mercoledì 6 gennaio 2010
53. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Autonomia Fin.
Autonomia
Professionalità
Completezza
Accettazione
Delegabilità
Pubblicità
Professionalità
Completezza
Accettazione
Pubblicità
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Req. 4
Req. 5
Req. 6
Req. 7
Forma
Delegabilità Finanziaria
Forma
Il delegato la delegadeve essere essere
la delega deve trasferire
al delegato delega essere
devealla deve deve
possederepoteri di adeguata edi
tutti i accettata per iscritto
attribuita l’autonomia
i requisiti di
data
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalitàdelegato per lo
organizza-zione,
spesa necessaria pubblicità
dal tempestiva
ed
delegabile gestione e controllo
conferita con atto
esperienza richiesti per
svolgimento delle
scritto richiesti dalla natura
avente data delegate
la natura delle funzioni
funzioni
certa della funzione delegata
delegate
mercoledì 6 gennaio 2010
54. + 34
Requisiti di validità della delega (art.16)
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Autonomia Fin.
Autonomia
Professionalità
Completezza
Accettazione
Delegabilità
Pubblicità
Professionalità
Completezza
Accettazione
Pubblicità
Req. 1
Req. 2
Req. 3
Req. 4
Req. 5
Req. 6
Req. 7
Forma
Delegabilità Finanziaria
Forma Attenzione
NO
Il delegato la delegadeve essere essere
la delega deve trasferire
al delegato delega essere
devealla deve deve La delega di funzioni
possederepoteri di adeguata edi
tutti i accettata per iscritto
attribuita l’autonomia
i requisiti di
data non esclude l’obbligo
La funzione deve essere
La Delega deve essere
professionalitàdelegato per lo
organizza-zione,
spesa necessaria pubblicità
dal tempestiva
ed di vigilanza in capo
delegabile gestione e controllo
conferita con atto
esperienza richiesti per
svolgimento delle al datore di lavoro
scritto richiesti dalla natura
avente data delegate
la natura delle funzioni
funzioni in ordine al corretto
certa della funzione delegata
delegate espletamento da parte
del delegato delle
funzioni trasferite.
mercoledì 6 gennaio 2010
55. + 35
RSPP Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Si tratta del professionista esperto in
Sicurezza (Safety) designato dai datori di 2 R.S.P.P Resp. Serv. Prev.
e protezione
lavoro per gestire tutti gli aspetti riguardanti il
mantenimento ed miglioramento della
sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Art. 2 lett. f. D.Lgs.81/2008
“Persona in possesso delle capacità e dei
requisiti professionali di cui all’articolo 32
designata dal datore di lavoro, a cui risponde,
per coordinare il servizio di prevenzione e
protezione dai rischi”;
mercoledì 6 gennaio 2010
56. + 36
R.S.P.P Resp. Serv. Prev. e protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
57. + 36
R.S.P.P Resp. Serv. Prev. e protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
2 R.S.P.P
Individua i fattori di rischio, le
misure per la sicurezza e la
salubrità degli ambienti di
lavoro, nel rispetto della
normativa vigente
coordinando la stesura del
documento di valutazione dei
rischi; k
R isc
mercoledì 6 gennaio 2010
58. + 36
R.S.P.P Resp. Serv. Prev. e protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
2 R.S.P.P 2 R.S.P.P
Individua i fattori di Elabora,le quanto di sua
rischio, per
misure per la sicurezza e la
competenza, le misure di
salubrità degli ambienti di
prevenzione e di protezione e
lavoro, nel rispetto della
i sistemi di controllo di tali
normativa vigente misure;
coordinando la stesura del le procedure di
Elabora
documento di valutazione deiper le varie attività
sicurezza
rischi; k
isc
lavorative;
R
mercoledì 6 gennaio 2010
59. + 36
R.S.P.P Resp. Serv. Prev. e protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
2 R.S.P.P 2 R.S.P.P 2 R.S.P.P
Individua i fattori di Elabora,le quanto di sua
rischio, per partecipa a consultazioni,
misure per la sicurezza e la
competenza, le misure diriunioni e sopralluoghi in
salubrità degli ambienti di
prevenzione e di protezione e di tutela della salute
materia
lavoro, nel rispetto della
i sistemi di controllo di talidi sicurezza riferite alla
e
normativa vigente misure; riunione periodica di
coordinando la stesura del le procedure di prevenzione e protezione;
Elabora
documento di valutazione deiper le varie attività
sicurezza
rischi; k
isc
lavorative;
R
mercoledì 6 gennaio 2010
60. + 36
R.S.P.P Resp. Serv. Prev. e protezione
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
2 R.S.P.P 2 R.S.P.P 2 R.S.P.P 2 R.S.P.P
Individua i fattori di Elabora,le quanto di sua
rischio, per partecipa a consultazioni, propone programmi di
misure per la sicurezza e la
competenza, le misure diriunioni e sopralluoghi in informazione e formazione
salubrità degli ambienti di
prevenzione e di protezione e di tutela della salute lavoratori;
materia dei
lavoro, nel rispetto della
i sistemi di controllo di talidi sicurezza riferite alla fornisce ai lavoratori le
e
normativa vigente misure; riunione periodica di informazioni relative ai rischi
coordinando la stesura del le procedure di prevenzione e protezione; per la sicurezza e la salute
Elabora
documento di valutazione deiper le varie attività
sicurezza comuni all’attività aziendale
rischi; k
isc
lavorative;
R
mercoledì 6 gennaio 2010
61. + 37
Il Medico Competente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Persona, incaricata dal datore di lavoro, in
possesso di una particolare specializzazione 3 Medico Competente
(medicina del lavoro o spec. equipollente), libero
professionista o dip. dell'azienda, che ha il compito
di effettuare visite mediche preventive e
periodiche ai lavoratori, nonché di visitare gli
ambienti di lavoro almeno una volta all'anno.
Art. 2 lett. f. D.Lgs.81/2008
“medico in possesso di uno dei titoli e dei
requisiti formativi e professionali di cui all’articolo
38, collabora ai sensi(...omissis) , con il datore di
lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è
nominato dallo stesso per effettuare la
sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di
cui al presente decreto;”
mercoledì 6 gennaio 2010
63. + 38
Medico Competente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Medico
3 Competente
Effettua la sorveglianza
sanitaria nei casi previsti
dalla normativa vigente,
collabora con il datore di
lavoro e con il responsabile
del servizio di prevenzione e
protezione;
mercoledì 6 gennaio 2010
64. + 38
Medico Competente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Medico Medico
3 Competente
3 Competente
Effettua la sorveglianza Effettua gli accertamenti
sanitaria nei casi previstisanitari rivolti ai lavoratori
dalla normativa vigente, ed esprime giudizi di
collabora con il datore di idoneità alla mansione;
lavoro e con il responsabile
del servizio di prevenzione e
protezione;
mercoledì 6 gennaio 2010
65. + 38
Medico Competente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Medico Medico Medico
3 Competente
3 3
Competente Competente
Effettua la sorveglianza Effettua gli accertamenti istruisce ed aggiorna la
sanitaria nei casi previstisanitari rivolti ai lavoratori sanitaria dei
cartella
dalla normativa vigente, ed esprime giudizi di lavoratori;
collabora con il datore di idoneità alla mansione; fornisce informazioni ai
lavoro e con il responsabile lavoratori sul significato e sul
del servizio di prevenzione e risultato degli accertamenti
protezione; sanitari;
mercoledì 6 gennaio 2010
66. + 38
Medico Competente
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Medico Medico Medico Medico
3 Competente
3 3
Competente Competente
3 Competente
Effettua la sorveglianza Effettua gli accertamenti istruisce ed aggiorna la Collabora alla preparazione
sanitaria nei casi previstisanitari rivolti ai lavoratori sanitaria dei
cartella ed alla gestione delle
dalla normativa vigente, ed esprime giudizi di lavoratori; procedure di primo
collabora con il datore di idoneità alla mansione; fornisce informazioni ai soccorso
lavoro e con il responsabile lavoratori sul significato e sul
del servizio di prevenzione e risultato degli accertamenti
protezione; sanitari;
mercoledì 6 gennaio 2010
67. + 39
Medico Competente
Rapporto di lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Svolge la propria opera in qualità di:
dipendente o collaboratore di una struttura 3 Medico Competente
esterna pubblica o privata, convenzionata con
l'imprenditore;
libero professionista;
dipendente del datore di lavoro.
Il dipendente di una struttura pubblica (asl
ospedale, Univ., ect. ) , assegnato agli uffici che
svolgono attività di vigilanza, non può
prestare, ad alcun titolo e in alcuna parte del
territorio nazionale, attività di medico
competente.
mercoledì 6 gennaio 2010
68. + 40
Medico Competente
Condizioni di lavoro
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Il datore di lavoro assicura al medico
competente le condizioni necessarie per lo
svolgimento di tutti i suoi compiti
3 Medico Competente
garantendone l'autonomia.
Il medico competente può avvalersi, per
accertamenti diagnostici, della collaborazione
di medici specialisti scelti in accordo con il
datore di lavoro che ne sopporta gli oneri.
Nei casi di aziende con più unità produttive,
nei casi di gruppi d'imprese nonché qualora la
valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità,
il datore di lavoro può nominare più medici
competenti individuando tra essi un medico
con funzioni di coordinamento.
mercoledì 6 gennaio 2010
69. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
70. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Visita medica preventiva
visita medica preventiva
intesa a constatare l'as-
senza di controindica-
zioni al lavoro cui il lavo-
ratore è destinato al
fine di valutare la sua
idoneità alla mansione
specifica;
mercoledì 6 gennaio 2010
71. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Visita medica preventiva medica periodica
Visita
visita medica preventiva medica periodica
Visita
intesa a constatare l'as- controllare lo stato
per
senza di controindica- salute dei lavoratori
di
zioni al lavoro cui il lavo-
ed esprimere il giudizio
ratore è destinato al di idoneità alla mansione
fine di valutare la suaspecifica.
idoneità alla mansione
specifica;
mercoledì 6 gennaio 2010
72. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta
Visita Visita
visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta del
Visita Visita
intesa a constatare l'as- controllare lo stato
per lavoratore, qualora sia
ritenuta dal medico
senza di controindica- salute dei lavoratori
di competente correlata ai
zioni al lavoro cui il lavo-
ed esprimere il giudizio professionali o alle sue
rischi
ratore è destinato al di idoneità alla mansionecondizioni di salute,
fine di valutare la suaspecifica. suscettibili di peggioramento
a causa dell'attività lavorativa
idoneità alla mansione svolta, al fine di esprimere il
specifica; giudizio di idoneità alla
mansione specifica;
mercoledì 6 gennaio 2010
73. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta Visita medica al cambio
Visita Visita
visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta del
Visita Visita Visita medica in
intesa a constatare l'as- controllare lo stato
per lavoratore, qualora sia occasione del cambio
ritenuta dal medico
senza di controindica- salute dei lavoratori
di competente correlata ai della mansione onde
zioni al lavoro cui il lavo-
ed esprimere il giudizio professionali o alle sue
rischi verificare l'idoneità alla
ratore è destinato al di idoneità alla mansionecondizioni di salute, mansione specifica;
fine di valutare la suaspecifica. suscettibili di peggioramento
idoneità alla mansione a causa dell'attività lavorativa Visita medica alla
svolta, al fine di esprimere il cessazione del rapporto
specifica; giudizio di idoneità alla
mansione specifica;
di lavoro nei casi previsti
dalla normativa vigente.
mercoledì 6 gennaio 2010
74. + 41
La sorveglianza sanitaria
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta Visita medica al cambio
Visita Visita
visita medica preventiva medica periodica medica su richiesta del
Visita Visita Visita medica in
intesa a constatare l'as- controllare lo stato
per lavoratore, qualora sia occasione del cambio
ritenuta dal medico
senza di controindica- salute dei lavoratori
di competente correlata ai della mansione onde
zioni al lavoro cui il lavo-
ed esprimere il giudizio professionali o alle sue
rischi
Divieti verificare l'idoneità alla
ratore è destinato al di idoneità alla mansionecondizioni di salute, mansione specifica;
fine di valutare la suaspecifica. Le visite mediche di cuipeggioramento
suscettibili di
idoneità alla mansione a causa dell'attività lavorativa Visita medica alla
al comma 2 svolta,posso- esprimere il
non al fine di
specifica; cessazione del rapporto
no essere effettuate idoneità alla
giudizio di
mansione specifica;
di lavoro nei casi previsti
a) in fase preassuntiva; dalla normativa vigente.
b) per accertare stati di
gravidanza;
c) negli altri casi vietati
dalla normativa vigente.
mercoledì 6 gennaio 2010
75. + 42
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Persona, incaricata dal datore di lavoro, in
possesso di una particolare specializzazione RLS Rapp. dei Lav.
4 per la Sicurezza
(medicina del lavoro o spec. equipollente), libero
professionista o dip. dell'azienda, che ha il compito
di effettuare visite mediche preventive e
periodiche ai lavoratori, nonché di visitare gli
ambienti di lavoro almeno una volta all'anno.
Art. 2 lett. i. D.Lgs.81/2008
“persona eletta o designata per rappresentare i
lavoratori per quanto concerne gli aspetti della
salute e della sicurezza durante il lavoro;”
mercoledì 6 gennaio 2010
76. + 43
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
77. + 43
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
4 RLS
Il rappresentante dei lavora-
tori per la sicurezza è il sog-
getto designato ed eletto dai
lavoratori per vigilare, parte-
cipare e promuovere quanto
è relativo alla sicurezza
durante il lavoro;
mercoledì 6 gennaio 2010
78. + 43
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
4 RLS 4 RLS
Il rappresentante dei lavora-
Ha libero accesso in tutti gli
tori per la sicurezza è il sog- dove vengono
ambienti
getto designato ed eletto dai attività lavorative
svolte
lavoratori per vigilare, parte-
cipare e promuovere quanto
è relativo alla sicurezza
durante il lavoro;
mercoledì 6 gennaio 2010
79. + 43
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
4 RLS 4 RLS 4 RLS
Il rappresentante dei lavora-
Ha libero accesso in Consulta il documento di
tutti gli
tori per la sicurezza è il sog- dove vengono
ambienti valutazione dei rischi ed il
getto designato ed eletto dai attività lavorative
svolte registro infortuni;
lavoratori per vigilare, parte-
cipare e promuovere quanto
è relativo alla sicurezza
durante il lavoro;
mercoledì 6 gennaio 2010
80. + 43
RLS Rapp. dei Lav. per la sicurezza
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
4 RLS 4 RLS 4 RLS 4 RLS
Il rappresentante dei lavora-
Ha libero accesso in Consulta il documento di
tutti gli Partecipa alle riunioni
tori per la sicurezza è il sog- dove vengono
ambienti valutazione dei rischi ed il periodiche di prevenzione e
getto designato ed eletto dai attività lavorative
svolte registro infortuni; protezione dai rischi, ed ai
lavoratori per vigilare, parte- sopralluoghi periodici e/o di
cipare e promuovere quanto controllo del medico
è relativo alla sicurezza competente. Propone azioni
durante il lavoro; di miglioramento finalizzate
alla salute e alla integrità
fisica dei lavoratori;
mercoledì 6 gennaio 2010
81. + 44
Il Preposto
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
Persona che, in ragione delle competenze
professionali e nei limiti di poteri gerarchici e 5 Preposto
funzionali adeguati alla natura dell’incarico
conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa
e garantisce l’attuazione delle direttive
ricevute, controllandone la corretta
esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa
mercoledì 6 gennaio 2010
82. + 45
Preposto
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
mercoledì 6 gennaio 2010
83. + 45
Preposto
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
5 Preposto
Predispone il lavoro
controlla il buono stato delle
attrezzature di lavoro e
l’osservanza da parte dei
lavoratori delle norme di
sicurezza.
mercoledì 6 gennaio 2010
84. + 45
Preposto
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
5 Preposto5 Preposto
Controlla il buono stato
Predispone il lavoro delle attrezzature di lavoro e
l’osservanza da parte dei
controlla il buono stato delle
lavoratori delle norme di
attrezzature di lavoro e
l’osservanza da partesicurezza; esige l’uso dei
dei
D.P.I. e dei dispositivi di
lavoratori delle norme di
sicurezza. sicurezza e provvede alla
loro sostituzione quando
necessario;
mercoledì 6 gennaio 2010
85. + 45
Preposto
StudioCassese
Formazione&Comunicazione
5 Preposto5 Preposto 5 Preposto
Controlla il buono stato
Predispone il lavoro delle attrezzature di lavoro e
Si adopera, nei limiti della
l’osservanza da parte sua competenza, per ridurre
controlla il buono stato delle dei
lavoratori delle norme di
attrezzature di lavoro e le condizioni di pericolo di
l’osservanza da partesicurezza; esige l’uso dei viene a conoscenza;
dei cui
D.P.I. e dei dispositivi di
lavoratori delle norme di
sicurezza. sicurezza e provvede alla
loro sostituzione quando
necessario;
mercoledì 6 gennaio 2010