Arquitectura del siglo xx. RacionalismoAtala Nebot
Arquitectura del siglo XX con especial hincapié en el movimiento racionalista y la obra de Le Corbusier, además de Walter Gropius y Mies van der Rohe como protagonistas de la modernidad arquitectónica.
Arquitectura del siglo xx. RacionalismoAtala Nebot
Arquitectura del siglo XX con especial hincapié en el movimiento racionalista y la obra de Le Corbusier, además de Walter Gropius y Mies van der Rohe como protagonistas de la modernidad arquitectónica.
-Analyse architecturale - Cite fruges- le Corbusier
-La Cité Frugès de Pessac est un ensemble immobilier situé à Pessac, en banlieue de Bordeaux, en France. Il a été conçu par le célèbre architecte Le Corbusier en tant qu'architecte et urbaniste.
This presentation was a part of a course on Art, History and Society. It covers the ideologies of Art Nouveau period and discusses in depth about one of the pioneers of that era Hector Guimard. The presentation also includes some of his famous works like Colliot House, Paris Metro, Humbert-de-Romans, etc.
Architecte de renommée internationale, Frank Gehry vit à Los Angeles et a signé, durant les quarante dernières années, des bâtiments majeurs, principalement aux Etats-Unis et en Europe.
Parmi eux, sa résidence de Santa Monica qui lui servit de manifeste, le musée Guggenheim de Bilbao, le DZ Bank Building à Berlin, le Walt Disney Concert Hall à Los Angeles, l’IAC Bulding et la New York Tower. Il enseigne depuis plusieurs années à l’université de Yale. Animé par une quête permanente d’innovation et de sens, il repousse, projet après projet, les frontières de l’architecture traditionnelle pour créer des bâtiments puissants et poétiques.
Il Disegno su tavola per l'Architettura. By the media-network teamDenis Mior
La rappresentazione dell’architettura segue delle regole ben precise per quanto riguarda metodi, segni grafici, tratti e tipi di linea da utilizzare in quanto ogni elemento ha un suo significato ben preciso. In queste slide sono contenuti alcuni principi di rappresentazione dell'architettura e alcuni metodi per ottenere dei disegni formalmente corretti. Le diapositive sono tratte dal corso di Disegno Digitale e Rappresentazione tenuto all’Università di Architettura di Trieste.
-Analyse architecturale - Cite fruges- le Corbusier
-La Cité Frugès de Pessac est un ensemble immobilier situé à Pessac, en banlieue de Bordeaux, en France. Il a été conçu par le célèbre architecte Le Corbusier en tant qu'architecte et urbaniste.
This presentation was a part of a course on Art, History and Society. It covers the ideologies of Art Nouveau period and discusses in depth about one of the pioneers of that era Hector Guimard. The presentation also includes some of his famous works like Colliot House, Paris Metro, Humbert-de-Romans, etc.
Architecte de renommée internationale, Frank Gehry vit à Los Angeles et a signé, durant les quarante dernières années, des bâtiments majeurs, principalement aux Etats-Unis et en Europe.
Parmi eux, sa résidence de Santa Monica qui lui servit de manifeste, le musée Guggenheim de Bilbao, le DZ Bank Building à Berlin, le Walt Disney Concert Hall à Los Angeles, l’IAC Bulding et la New York Tower. Il enseigne depuis plusieurs années à l’université de Yale. Animé par une quête permanente d’innovation et de sens, il repousse, projet après projet, les frontières de l’architecture traditionnelle pour créer des bâtiments puissants et poétiques.
Il Disegno su tavola per l'Architettura. By the media-network teamDenis Mior
La rappresentazione dell’architettura segue delle regole ben precise per quanto riguarda metodi, segni grafici, tratti e tipi di linea da utilizzare in quanto ogni elemento ha un suo significato ben preciso. In queste slide sono contenuti alcuni principi di rappresentazione dell'architettura e alcuni metodi per ottenere dei disegni formalmente corretti. Le diapositive sono tratte dal corso di Disegno Digitale e Rappresentazione tenuto all’Università di Architettura di Trieste.
Revisione delle norme tecniche per le costruzioni 2015Enrico Flaccovio
È da moltissimo che si aspettano le modifiche alle NTC e a quanto pare le ultime bozze di norma di cui siamo in possesso, sono abbastanza attendibili per poter analizzare ciò che sarà. Così ho contattato Angelo Biondi, ingegnere strutturista nonché esperto e docente in STS Software, e gli ho proposto di mettere su un bel webinar dedicato a questo tema.
Il 7 marzo 2015 abbiamo avuto circa 800 spettatori online. Il video è acquistabile su questo link
http://www.darioflaccovio.it/libro.php/revisione-delle-norme-tecniche-per-le-costruzioni-df9936_C973
Le slide che ho caricato qui sono ovviamente quelle che Angelo ha utilizzato durante il Webinar. I temi trattati sono:
~ cenni sulla bozza NTC e su iter d'approvazione e entrata in vigore
~ evidenziazione di aspetti tecnici già contenuti nelle precedenti NTC, oggi trascurati o dimenticati
~ metodi di verifica degli elementi strutturali
“Fattore di comportamento” (ex fattore di struttura) e “Classi di Duttilità“
~ novità relative alla verifica dei fabbricati esistenti
~ adeguamento e miglioramento sismico degli edifici
~ conclusioni.
Il presente volume affronta l’impostazione della progettazione e delle verifiche prestazionali e di
sicurezza per le costruzioni in acciaio secondo le Nuove Norme Tecniche e gli Eurocodici strutturali.
A una prima lettura, le normative europee e ora la normativa nazionale potrebbero sembrare piuttosto
complesse e a volte poco intuitive ma una volta fatti propri i concetti di base e chiarite le procedure di
calcolo, ci si rende conto che il loro utilizzo è meno difficile di quello che può sembrare.
Il presente testo propone un approccio elementare ma innovativo adatto a superare le difficoltà legate
a un primo utilizzo delle normative. Tale impostazione è stata concretizzata in una serie di diagrammi
di flusso che sintetizzano in forma ordinata le procedure di calcolo delle azioni sulle costruzioni e le
verifiche degli elementi strutturali in acciaio.
Per familiarizzare con le normative è inoltre importante svolgere dei calcoli a mano. A questo
proposito, nella parte applicativa del volume sono riportati nel dettaglio i calcoli relativi al
dimensionamento di un edificio multipiano in acciaio. Si fa comunque notare che in questa sede gli
argomenti sono presentati in forma elementare e richiedono studi e approfondimenti successivi.
I contenuti del presente testo sono destinati sia a studenti delle facoltà di Ingegneria e Architettura sia
ai tecnici professionisti che vogliano aggiornare le proprie competenze.
12. TETTI SCHEMI DI CAPRIATE IN LEGNO Capriata zoppa con controcatena per luci < di m 4 Capriata semplice, conveniente per luci di m 5 ÷7 Capriata di tipo palladiano, conveniente per luci di m 8 ÷15 Capriata composta, conveniente per luci di m 12 ÷15 ≤ m 30
13. TETTI SCHEMI DI CAPRIATE IN ACCIAIO Capriata semplice, conveniente per luci di m 8 ÷12 Capriata semplice, conveniente per luci di m 6 ÷8 Capriata Polonceau, conveniente per luci di m 12 ÷16 Capriata inglese, conveniente fino a m 25
14. Creare un tetto a padiglione con falde a 60° (fornite le linee di gronda)
18. Soleggiamento (insolazione) RAPPRESENTAZIONE ASSONOMETRICA solstizio estivo Le carte solari rappresentano le tracce dei piani proiettanti i raggi solari per ogni ora del giorno sul piano dell'orizzonte. Per comprenderne la lettura si immagini un ideale osservatore posto al centro della base di una calotta semisferica che rappresenta il pezzo di cielo del suo orizzonte. L'osservatore vede il sole percorrere, nel moto apparente intorno alla terra, la superficie della calotta semisferica posta sopra di esso da Est ad Ovest. Se lui avesse la possibilità di utilizzare un filo a piombo che dal sole arriva sul piano dell'orizzonte noterebbe che nel percorso giornaliero del sole il filo a piombo descrive una curva sopra a tale piano che sara' più o meno distante da esso a seconda che il giorno sia prossimo al solstizio Invernale o Estivo.
21. CARTA SOLARE RELATIVA ALLA CITTA' DI ROMA ( latitudine 42° ) EQUINOZIO (21 Marzo e 23 Settembre) Il sole sorge 05h 59‘ e tramonta 18h 01‘ Azimut max = 90° 28' Zenit max = 48° 36'
26. Maglia strutturale Questo sistema strutturale a portali multipli è formato da da travi ad altezza variabile. La copertura è costituita da pannelli in laterocemento precompresso.
28. Maglia strutturale Edificio multipiano a telaio in acciaio : disposizione TRAVI e PILASTRI a, b, c, d: travi principali; e, f, g, h, i, l: travi secondarie; m, n, o, p, q: travi secondarie; S: solaio in lamiera grecata; C: controventi orizzontali; L: luce trave principale; l: luce trave secondaria; i: luce solaio. Pianta
32. Maglia strutturale Tabella per il predimensionamento dei pilastri Schema per il calcolo delle aree di influenza dei pilastri Per definire le due dimensioni della sezione del pilastro (colonna 8 ) si calcola l'area (in cm2, colonna 9). Dividendo il carico totale per l'area della sezione si ottiene la tensione nel pilastro (in Kg/cm 2 , colonna 10). La tensione non deve superare i 60-70 Kg/cm 2 , altrimenti è necessario aumentare le dimensioni del pilastro. Le dimensioni minime consigliate per i pilastri sono cm 30x30 . Nella tabella è riportato un esempio di predimensionamento di tre pilastri in un edificio di 3 piani ( 4 livelli ). I pilastri sono ogni 5 m in una direzione ed ogni 7 m nell'altra direzione. A B C
35. Rampe Formula dimensionamento gradini (per passo medio di cm 62÷64): cm 62÷64 - (alzata x 2) = pedata ; cm 62÷64 - pedata / 2 = alzata
36. SCALE Costruzione geometrica Schemi d’ingombro di rampe per superare il dislivello di m 3,20 Larghezza rampa m 1 alzata = cm 16 pedata = cm 31
37. SCALE S E Z I O N I P i a n t e Prima rampa Rampe piano tipo Rampe piano tipo Rampe ultimo piano Piano interrato Piano terra Primo piano Ultimo piano 0,00 + 1,54 + 2,92 + 4,46 19 + 1,54 + 2,92 11 8 9 20 19 12 11 9 21 29 Pianerottolo PIANO TERRA Pianerottolo PRIMO PIANO Pianerottolo PRMO PIANO Pianerottolo di sosta Pianerottolo di sosta 20 P i a n t a S e z i o n e v e r t i c a l e longitudinale Rampe sottostanti il primo piano 1 2 12 10 10 Linea sezione orizzontale
38. SCALE S T R U T T U R A G R A D I N I f, g ossatura dei gradini in calcestruzzo e in laterizio a in pietra da taglio b in pietra artificiale c, d, e modulati sull’altezza del mattone Larghezza rampe