2. 7.000.000 Minuti di disponibilità per la clientela
30.7
Anni dedicati allo studio e alla professione
7 grandi crack finanziari vissuti
118 Anni di storia dei mercati finanziari studiati
Sergio Pagnini
3. “ LA FINANZA AL SERVIZIO DELLE FAMIGLIE E DELL' ECONOMIA ”
Aiutare, incoraggiare, sostenere, proteggere, educare
più persone possibili per creare sinergie tra protezione dei
patrimoni familiari e la crescita dell'economia.
Sergio Pagnini
LA LUCE DELL’INTELLIGENZA…. LE OMBRE DELLA STUPIDITA’
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10. LA CRISI SECONDO EINSTEIN
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse
cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi
porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte
oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi
supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà
più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza.
L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di
uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza
crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
11. Come mai continuiamo a parlare di crisi e
nessuno si occupa di risolverla?
I Mass Media lavorano principalmente sulla
Comunicazione negativa.
Non sono interessati a fare coltura
ma solo a vendere e quando la notizia si vende?
Sempre sulle tragedie…….
12. Due Cose sono infinite:
l’universo e la stupidità umana …….
Ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi ……
Albert Einstein
18. Spesso le cose non sono quello che sembrano
2) Bolla speculativa Immobiliare
3) Finanza creativa
4) Fiducia
Per meglio capire l’economia dobbiamo partire
da lontano quindi dalla Rivoluzione Industriale.
19. LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La prima rivoluzione industriale nasce in Inghilterra ed è
delimitata dallo storico fra il e il e
riguarda il settore tessile e metallurgico ed è preceduta
dalla rivoluzione agricola.
22. IN , AD NEL
IN , A NEL
IL CAMMINO DELLE BORSE FU QUELLO DI PASSARE DA UNA GESTIONE
PRIVATA AD UNA PUBBLICA, FORTEMENTE REGOLAMENTATA.
QUESTO PERIODO FINO AL 1760 È NOTO COME PROTO-CAPITALISMO E
NASCE NEL XVI SECOLO CON IL MERCANTILISMO E LO SVILUPPO DI FORME
DI ACCUMULAZIONE DI CAPITALE DI ORIGINE COMMERCIALE (E NON
INDUSTRIALE), OVVERO COME COMPENSO O PROFITTO SULLE TRANSAZIONI.
E le prime Borse ?
23. LA NASCITA E LE FASI DEL CAPITALISMO
1) La fase nascente, del capitalismo "allo stato brado", dal 1760 al 1860;
2) La fase del consolidamento fino allo scoppio della Prima Guerra
Mondiale, dal 1861 al 1913;
3) La fase della crisi e dell'estensione, fino alla fine della Seconda
Guerra Mondiale dal 1914 al 1947;
4) La fase dello sviluppo dopo la seconda Guerra Mondiale.
La finanziarizzazione dell’economia.
L'età del boom va, globalmente, dal 1948 al 1973;
5) La fase della ristrutturazione dal 1974 al 1989;
6) Il nuovo capitalismo della globalizzazione.
Comincia nel 1990 ed è ancora aperta...
24. Approfondiamo l’inizio e lo sviluppo della FINANZIARIZZAZIONE dell’economia
(Terza Rivoluzione Industriale)
La fase dello sviluppo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La nuova età dell'oro del capitalismo,
dell'espansione e della piena occupazione, fino al 1973.
Crescita economica e welfare state nei paesi più industrializzati.
Decolonizzazione e indipendenza nei paesi delle ex-colonie
(il "terzo mondo"),
Nuovo ordine economico internazionale che parte dagli accordi Bretton
Woods, la nascita del sistema monetario internazionale che sostituisce il
gold standard, le Istituzioni Finanziarie Internazionali come :
la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e le Nazioni Unite.
L'età del boom va, globalmente, dal 1948 al 1973;
LA NASCITA E LE FASI DEL CAPITALISMO
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31. 6) PER COMPIERE, IN FUTURO, UN , COME L'ACQUISTO DI UN .
COSA SIGNIFICA RISPARMIO?
IN IL RISPARMIO È LA QUOTA DEL CHE NON VIENE SPESA NEL PERIODO
IN CUI IL REDDITO È PERCEPITO, MA È ACCANTONATO PER ESSERE SPESO IN UN MOMENTO FUTURO.
IL RISPARMIO È UN SACRIFICIO DEL PRESENTE, IN VISTA DI UN CONSUMO FUTURO.
LA DIFFERENZA TRA RISPARMIO ED E’ LA PRESENZA DI UN ELEMENTO DI
LO SCOPO DEL RISPARMIO È QUELLO DI POTER DISPORRE DELLE RISORSE NON SPESE:
1) PER PROTEGGERE LA FAMIGLIA E IL PATRIMONIO ACCANTONATO (PROTEZIONE FAMILIARE/PATRIMONIALE )
2) PER FAR FRONTE AD IMPREVISTI LAVORATIVI E SPESE DI BREVE TERMINE (LIQUIDITÀ)
3) PER FAR FRONTE A SPESE PROGRAMMATE E/O IMPREVISTE, PER UN RISPARMIO PRECAUZIONALE (RISERVE)
4) PER GARANTIRSI UN REDDITO FUTURO OLTRE A QUELLO OFFERTO DAL SISTEMA PENSIONISTICO (PREVIDENZA)
5) PER ACCRESCERE IL PATRIMONIO E LASCIARE UN’ (INVESTIMENTI E PASSAGGIO GENERAZIONALE)
LA DISTINZIONE TRA LE MOTIVAZIONI DEL RISPARMIO SI DEVE PRINCIPALMENTE A
32. IL RISPARMIO È VITALE PER INCREMENTARE LA QUANTITÀ DI CAPITALE FISSO DISPONIBILE, CHE
CONTRIBUISCE ALLA
IL RISPARMIO È STRETTAMENTE LEGATO ALL' . NON USANDO IL REDDITO PER
ACQUISTARE BENI DI CONSUMO, È POSSIBILE ED AUSPICABILE INVESTIRE LE RISORSE USANDOLE
PER PRODURRE , AD ESEMPIO IMPIANTI E MACCHINARI.
SE I RISPARMI VENGONO MESSI DA PARTE INFRUTTUOSAMENTE
NON C'È POSSIBILITÀ CHE VENGANO RICICLATI COME INVESTIMENTO DALLE IMPRESE.
CAUSANDO UNA DIMINUZIONE DELLA DOMANDA E QUINDI :
ANZICHÉ
38. Risparmio Famiglie
in Italia 61,6%
ATTIVITA' REALI
ABITAZIONI 85,1%
FABBRICATI
5,8%
TERRENI
4,0%
AVV.IMPIANTI.RICERCA
MACCHINARI 3,2%
ARTE E OGGETTI
DI VALORE 1,9%
5.376,76 G
39. Risparmio Famiglie
in Italia 38,4%
ATTIVITA' FINANZIARIE
Fondi 7,25%
Dep. Bancari
Postali 31,30%
Azioni 20,64%
Obbligazioni
Bancarie
10,13%
Obbligazioni
Corporate 6,75%
Titoli Stato
5,03%
Assicurazioni Fondi
Pensione 18,90%
T.STAT
O
32,43%
T.STATO
59,07%
3.178,94 G
49. 1) PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
IL RISPARMIO È VITALE PER INCREMENTARE LA QUANTITÀ DI CAPITALE FISSO DISPONIBILE,
CHE CONTRIBUISCE ALLA
IL RISPARMIO È UN SACRIFICIO DEL PRESENTE, IN VISTA DI UN CONSUMO FUTURO
QUINDI CI DOVREMMO OCCUPARE DI :
2) PROTEZIONE PATRIMONIALE
3) DIVERSIFICAZIONE
4) GESTIONE DEL RISCHIO
5) PIANIFICAZIONE FISCALE
6) GESTIONE DELL’EMOTIVTA’
7) PASSAGGIO GENERAZIONALE
PROTEZIONE PATRIMONIALE