Come e perchè sono cambiati i risultati sui Motori di Ricerca per keywords generiche hotel + destinazione
1. Come e perchè sono cambiati i risultati sui Motori di
Ricerca per keywords generiche hotel + destinazione |
Formazione Turismo
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generiche- relative- a- hotel- destinaz ione
March 8, 2013
Prendo spunto da un’analisi per offrire un overview di quella che è la sit uazione sui Mot ori di
Ricerca per keywords generiche, relative a hotel + destinazione, in particolare per le mete più
visitate dai turisti, vale a dire:
• Hotel a Roma
• Hotel a Firenze
• Hotel a Venezia
Come si può osservare dai risultati di questa breve ricerca, emerge che negli ult imi 8 anni, i
valori di ricerca keywords sono drast icament e diminuit i, arrivando a raggiungere, già dal
2008, almeno per la ricerca Hotel a Firenze, valori negativi a doppia cifra.
…Ma cosa significa tutto questo?
Bene! Se per un attimo si sta pensando di far coincidere il 2007 (come mostra il grafico), ovvero
il punto in cui la curva inizia ad inclinarsi negativamente – con gli effetti della crisi economica –
bisogna ricredersi. Proprio quell’anno è stato infatti l’anno record del turismo mondiale, e l’It alia
era al Terzo post o come meta più visitata al mondo.
Sempre il 2007 è stato il boom delle Online Travel Agency e dei Met a Mot ori di Ricerca, le
quali sempre più hanno rubato la scena nel panorama dell’offerta agenziale.
Expedia e Venere inzialmente molto utilizzati, soprattutto quest’ultimo di proprietà italiana
prima di essere acquisito da Expedia, mostrano infatti dei valori nettamente positivi, anche se
negli ultimi anni hanno perso il loro appeal se solo si pensa all’exploit degli anni dalla loro
creazione.
Ma questi anni sono stati anche caratterizzati da altrettanti fattori determinanti che in qualche
modo potrebbero giustificare il t racollo delle ricerche per hot el+dest inazione, e si
potrebbero suddividere in quattro categorie:
1) Long Tail nella SEO
2) Portali di Recensioni e comparatori
3) Social Network e Community
4) Flash Deals [Groupon]
Long Tail nella SEO
La Long Tail [coda lunga] nell’ottimizzazione per i motori di ricerca tende [brevemente] a far
rint racciare un Hot el, non soltanto per la destinazione in cui si trova [elemento, quello della
destinazione, che comunque rimane importante nella selezione di una vacanza sia essa leisure
o business] ma per le carat t erist iche del prodot t o t urist ico carat t erizzant e la st rut t ura. In
2. tal senso quindi, la ricerca può essere varia, ad esempio: “hotel con piscina per famiglie a
Firenze”, piuttosto che “hotel con cucina per celiaci Roma”. Sono diverse e sempre più esat t e
le ricerche sui motori di ricerca, e tendono sempre più a soddisfare le richieste di un t urist a
sempre più pret enzioso. Ecco quindi dove finisce una percentuale (penso anche importante)
delle ricerche sui motori.
Portali di Recensioni e Comparatori
Eh già! altro giro altra corsa, sono i Portali di Recensioni, che per quanto siano criticati (vedi
TripAdvisor) sono sempre più ut ilizzat i e sell-orient ed. Basti pensare alle offerte di
promozione proposte relative al profilo aziendale dell’hotel – si veda sempre TripAdvisor – con
il duplice obiettivo di aumentare le prenotazioni dirette, e la visibilità. Non di meno il portale di
comparazione Trivago, che per quanto sia giovane registra comunque dei buoni trend di
crescita. Ed ecco dove finisce un’altra percentuale delle ricerche.
Flash Deals [Groupon]
Infine, gli ultimi nati flash deals, Groupon in testa, o LetsBonus. Un sistema, anch’esso molto
criticato, ma che comunque realizza dei numeri importanti. Con i flash deals, molte delle ricerche
effettuate non avvengono per destinazione, ma le of f ert e vengono selezionat e in relazione
al prezzo che diventa caratteristica principale del viaggio. Ecco dove finisce un’altra
percentuale delle ricerche.
Social Network e Community
Non si può dimenticare l’avvento del 2.0, la nascita di Facebook, Twit t er e di tante altre
communit y (non solo) t urist iche, che se vogliamo hanno cambiato il modo di accesso e di
“ricerca” (chiamiamolo così) per le informazioni di viaggio, diventando nel giro di qualche anno
importanti port e di accesso ai sit i int ernet di un hot el (vedi Il futuro del Search Marketing).
Ecco dove finisce un’altra percentuale delle ricerche.
E cosa deve fare il mondo dell’Hospitality?
SEO long t ail, occorre pensare bene a quelli che sono i propri prodotti/servizi offerti e punt are
quindi verso le chiavi. I mercati sono sempre più frammentati, il turista è sempre più esigente e
di conseguenza anche le ricerche sono diverse. Avere quindi un sit o ben ot t imizzat o (e non
solo) lat o seo aiuterà la struttura ad aumentare le visite.
Certamente anche una buona presenza sulle OTA aiuta ad aumentare le visite. Non tutti
prenotano dalle OTA direttamente, preferendo ritornare sul sito proprio della struttura.
I Social Net work consentono di aumentare la propria visibilità e far crescere la notorietà del
brand dell’hotel, attraverso azioni di engagement.
Personalmente non condivido i flash deals, e la politica di Groupon, ma è comunque uno
strumento che può essere utilizzato per “aumentare” le vendite (ma occorre prestare
attenzione, ed informarsi per bene!)
Ti consiglio di leggere anche i seguent i miei art icoli:
• Friend of a Friend: riflessioni
• Come scegliere i canali distributivi per la promozione dell’hotel sul web
• Progettare la Multicanalità:Twitter
3. • Progettare la Multicanalità
• Male che vada ci sono le Ota
• Riflessioni sulla distribuzione e punti di Sv-Olta
Giovanni Cerminara
Consulente Web Marketing Turistico
www.giovannicerminara.com