Nel Biellese, nel Parco Burcina, bambini, istituzioni e comunità religiose piantano insieme l'albero 'accogliente' per festeggiare la Giornata nazionale dell'albero.
La Terra è nelle Tue Mani - libro Rotary OsimoSarah M Howell
Questo è un libro per bambini, voluto dal Rotary Club Osimo e realizzato con i disegni, le filastrocche, i giochi e i lavori che gli alunni della scuola primaria degli Istituti Comprensivi di Osimo, Castelfidardo, Filottrano e Numana hanno presentato in occasione dell’undicesima edizione del concorso Etica e Società “La terra è nelle tue mani” per celebrare l’Earth Day 2019 e approfondirne il tema “Proteggere la nostra specie”.
E’ stato arricchito da citazioni aderenti al contenuto dei disegni e da semplici testi e foto, completati con codice QR, su quattro specie: albero, lupo, ape e tartaruga caretta caretta.
Lo proponiamo in forma digitale per poterlo usufruire subito, magari il 22 aprile l’Earth Day 2020; il cartaceo sarà consegnato alle segreterie degli Istituti Comprensivi appena le condizioni sanitarie lo permetteranno
La Terra è nelle Tue Mani - libro Rotary OsimoSarah M Howell
Questo è un libro per bambini, voluto dal Rotary Club Osimo e realizzato con i disegni, le filastrocche, i giochi e i lavori che gli alunni della scuola primaria degli Istituti Comprensivi di Osimo, Castelfidardo, Filottrano e Numana hanno presentato in occasione dell’undicesima edizione del concorso Etica e Società “La terra è nelle tue mani” per celebrare l’Earth Day 2019 e approfondirne il tema “Proteggere la nostra specie”.
E’ stato arricchito da citazioni aderenti al contenuto dei disegni e da semplici testi e foto, completati con codice QR, su quattro specie: albero, lupo, ape e tartaruga caretta caretta.
Lo proponiamo in forma digitale per poterlo usufruire subito, magari il 22 aprile l’Earth Day 2020; il cartaceo sarà consegnato alle segreterie degli Istituti Comprensivi appena le condizioni sanitarie lo permetteranno
Il giorno 20 novembre 2015 , in occasione della “Festa dell’albero” promossa da “Legambiente”, noi alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Cerano, abbiamo assistito alla piantumazione di un olmo, nel giardino antistante la scuola.
La Terra è nelle Nostre Mani - Rotary OsimoSarah M Howell
Pubblicazione realizzato dal Rotary Club Osimo nel progetto "Elica e Società' IX edizione"
Team Editoriale: Sarah Howell, Lisa Kester Dodgson, Pasquale Romagnoli, Stefano Belli,
Presidente Rotary Club Osimo 2018-19: Fulvio Fati Pozzodivalle
"Il ritorno alla montagna riparte da Biella", di Simona PeroloSimona C. Perolo
A Biella, il Cai e la Fondazione Sella festeggiano i 30 anni della fondazione di Mountain Wilderness, con un convegno sul futuro delle 'terre alte'. Nella suggestiva location dell'ex lanificio Sella, oltre 200 tra alpinisti, guide alpine, giornalisti specializzati, ambientalisti, protagonisti del 'ritorno alla montagna' e lo scrittore Paolo Cognetti.
Il giorno 20 novembre 2015 , in occasione della “Festa dell’albero” promossa da “Legambiente”, noi alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Cerano, abbiamo assistito alla piantumazione di un olmo, nel giardino antistante la scuola.
La Terra è nelle Nostre Mani - Rotary OsimoSarah M Howell
Pubblicazione realizzato dal Rotary Club Osimo nel progetto "Elica e Società' IX edizione"
Team Editoriale: Sarah Howell, Lisa Kester Dodgson, Pasquale Romagnoli, Stefano Belli,
Presidente Rotary Club Osimo 2018-19: Fulvio Fati Pozzodivalle
"Il ritorno alla montagna riparte da Biella", di Simona PeroloSimona C. Perolo
A Biella, il Cai e la Fondazione Sella festeggiano i 30 anni della fondazione di Mountain Wilderness, con un convegno sul futuro delle 'terre alte'. Nella suggestiva location dell'ex lanificio Sella, oltre 200 tra alpinisti, guide alpine, giornalisti specializzati, ambientalisti, protagonisti del 'ritorno alla montagna' e lo scrittore Paolo Cognetti.
Giornata dell'albero: nel Parco Burcina si pianta l'albero 'accogliente'
1. | 19GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE 2017 | Eco di Biella
PROVINCIA
UNCEM
Un documento
per prevenire i fuochi
Nella Giornata nazionale degli alberi, Un-
cem ha presentato un documento relativo
alla prevenzione degli incendi, alla gestio-
ne del post emergenza nei territori colpiti
dai roghi di ottobre e novembre e sulla ge-
stione attiva del patrimonio forestale. Il
documento, tratteggiando alcune sfide an-
tropologiche, sociali, ambientali, tocca di-
versi temi, chiamando a un tavolo comune
dianalisieazionelaRegionePiemonte,gli
enti locali, i diversi soggetti che si occu-
pano di valorizzazione e gestione del bo-
sco, le imprese, oltre che Ipla, Università,
Ordine degli Agronomi e dei Forestali.
Quattro pagine, dieci paragrafi con focus
su sfide dei cambiamenti climatici, inter-
connessioni tra aree urbane e montane, pa-
gamento dei servizi ecosistemici-ambien-
tali, gestione attiva del milione di ettari di
bosco, prevenzione dei roghi, "catene de-
cisionali"incasodiemergenze,ruolodegli
operai forestali, il dopo Corpo forestale
dello Stato, realizzazione di nuovi bacini
idrici, innovazione tecnologica, attuazio-
ne del post-emergenza in Piemonte.
Coltivare il futuro, tutti insieme
In Burcina alunni, istituzioni e comunità religiose uniti per piantare il ficus “accogliente”
Iniziativa in occasione della Giornata nazionale dell’albero con 60 bimbi delle scuole di Pollone
POLLONE A vederlo, davanti alla
Casina Blu del Parco Burcina, sem-
braunalberelloqualsiasie,vistoche
almomentoèspoglio,pochisapreb-
bero riconoscerlo. E’ un Ficus Ca-
rica (nome che deriva dalla sua pro-
venienza da una regione dell’Asia
Minore chiamata Caria) o, per dirla
piùsemplicemente,uncomunefico.
Ma “carica” questa pianticella lo è
veramente: se non di frutti - almeno
per il momento - senz’altro di tanti
significatisimbolici.
Enonsoloperchéilficoèunapianta
che accompagna l’uomo da millen-
ni, considerata sacra in diverse cul-
ture e religioni, ma anche perché
questo alberello è forse l’unico al
mondo ad essere stato piantato col-
lettivamente da tante mani così di-
verse. C’erano le mani esperte dei
guardiaparcodellaBurcina,chegui-
davano l’operazione; c’erano quelle
piccole e impazienti di decine di
bambini delle scuole di Pollone, di-
vertiti dal maneggiare strumenti in-
soliticomevangheezappe;ec’erano
anche quelle – con dietro storie così
denseecosìlontanetradiloro–diun
parroco cattolico, di un rappresen-
tante della comunità islamica, di un
monaco buddista, di un pastore val-
dese e di un rappresentante della
comunitàebraicabiellese.
L’occasione di questo piccolo e
insolito rituale è stata, martedì, la
Giornata nazionale dell’albero,
che cade appunto il 21 novembre:
una ricorrenza - nata a fine Ot-
tocentonegliStatiUniti,importata
in Italia nel 1898 e poi istituzio-
nalizzata in epoca fascista, con la
legge forestale del 1923 – recen-
tementerilanciatadaunaleggedel
2013, con l’obiettivo di far cono-
scereilpatrimonioforestaleeilsuo
ruolo importantissimo nel contra-
stare i cambiamenti climatici, che
viene festeggiata attraverso inizia-
tive concrete, come la valorizza-
zione delle aree verdi e la messa a
dimora di nuove piante.
EpoichénelBiellesenonc’èluogo
più adatto per festeggiarla che la
Burcina, con la sua eccezionale
collezione di alberi autoctoni ed
esotici, si è scelto di farlo in un
modounpo’insolito:apiantareun
nuovo albero si è voluto infatti che
ci fossero, tutti insieme, i rappre-
sentanti biellesi delle comunità
buddista,cattolica,ebraica,islami-
ca,valdese,insiemealWWFeLe-
gambiente di Biella, con 60 bam-
bini delle scuole di Pollone: per
trasmettereunmessaggiodipacee
fratellanza ma anche per ricordare
la necessità di unirsi e “fare squa-
dra” per proteggere un bene co-
mune: la natura.
L’idea è stata di Alessandro Ra-
mella Pralungo, vulcanico consi-
gliere biellese dell’Ente di gestione
del parco, che ne spiega il senso:
«Un gesto simbolico che tiene in-
sieme “natura” e “cultura”, in sin-
toniaconlamissioncheilparcosiè
data in vista della auspicata can-
didatura Unesco: quella di diven-
tare un centro di educazione am-
bientale, punto di riferimento per il
territorio».
Così, nella nuovissima aula didat-
ticadiCascinaEmilia,unaplateadi
unasessantinadibambinihaascol-
tato, con encomiabile attenzione,
una lezione curiosa: non per i con-
tenuti–l’importanzaeilruolodegli
alberi per il futuro del pianeta e per
la nostra stessa vita – quanto peril
susseguirsi di oratori piuttosto in-
soliti e così diversi tra di loro.
Dopo i messaggi di saluto dei rap-
presentantidell’Entedigestionedel
parco e delle istituzioni locali, è se-
guita una vera e propria lezione di
educazione ambientale: Fabrizio
Bottelli del WWF e Massimo
D’Ambrogio di Legambiente han-
no infatti ricordato ai ragazzi– e a
tutti i presenti - il ruolo fondamen-
tale e spesso misconosciuto degli
alberi, che pure rappresentano il
97,3% della biomassa (cioè di tutte
leformeviventi)esvolgonounruo-
lo fondamentale per la vita sul pia-
neta.
Hanno poi preso la parola i rap-
presentantidellecomunitàreligiose
che hanno ricordato come, in tutte
le fedi, in tutte le rispettive sacre
scritture, l’albero simboleggi l’ori-
gine della vita e come agli esseri
umani sia assegnato il compito di
rispettare e custodire il creato: «Co-
me Adamo, cui Dio ha affidato la
cura dell’Eden – ha commentato
David Coen Sacerdotti, rappresen-
tantedellacomunitàebraica-siamo
tutti giardinieri, proteggere la na-
tura è un dovere di tutti».
Finita la parte teorica, un momento
ludico, per disegnare un grande al-
bero,conleimprontedigitalideibam-
bini a fare da foglie. E infine si è
passati alla pratica: la messa a di-
mora,tutti insieme,diun alberellodi
fico, davanti alla Casina Blu del par-
co.
Qui,dopounasemplicebenedizione
con il rituale buddista, tutti – soprat-
tutto i bambini - hanno voluto ci-
mentarsi con la pala, a dare il loro
contributo a questo momento, sim-
bolo di speranza per il futuro, come
recitafrasediLuterocitatadalpastore
valdese Marco Gisola: «Anche se sa-
pessi che domani il mondo finirà,
pianterei ugualmente nel mio giar-
dinounapiantadimele».
Ma accanto al laghetto, nella splen-
didagiornataautunnale,immersinei
colori ancora vivi di un prolungato
foliage, la piccola cerimonia sembra-
va anche alludere alla rinascita di un
parco, a lungo trascurato, che oggi
sembra aver ritrovato il suo ruolo da
protagonista nel territorio. E ad una
comunità che si ritrova - tra spiri-
tualità, ecologia e gioco - e per un
giorno, attorno a un alberello“ecu-
menico”, torna un po’ bambina, e
guardaalfuturoconunsorriso.
l Simona Perolo
IL PUNTO L’annuncio di Barazzotto: «Abbiamo buone chance. E sono al lavoro per rendere i finanziamenti strutturali»
EintantolacandidaturaUnescodelparcofapassiavanti
POLLONE «Quella dell’albero “accogliente” è
stata una iniziativa nuova, non solo per il Biel-
lese.Nonèunacosafacile,néscontata,riuscirea
mettereinsiemereligionieculturediverse,faresì
che convergano su un obiettivo comune. Ma la
giornata di martedì dimostra, semmai ce ne
fosse bisogno, che conflitti e integralismi non
nascono dalle religioni, ma dalla loro strumen-
talizzazionedapartediinteressidiversi».Cosìil
consigliere regionale Vittorio Barazzotto com-
menta la Festa dell’albero celebrata in Burcina.
Epropriosulfuturodelparco,Barazzotto–che
datemponeperoralacausaalivelloregionale–
spiegaconottimismo:«Perorasiamoriuscitiad
ottenere un gruzzolo di risorse dedicate, che
hanno permesso l’acquisto di macchinari e
quindi un evidente miglioramento della ma-
nutenzione del parco. E ora mi sto adoperando
affinché questo finanziamento diventi struttu-
rale, perché la gestione di un giardino come
questo deve poter contare su risorse certe, si-
stematiche,persupportareilrilanciodelparco».
E, a proposito di rilancio, buone notizie ri-
guardano anche la possibile candidatura Une-
sco: «La proposta è piaciuta molto in Regione,
dunque l’iter andrà avanti. Certo, dovrà com-
petere con altre candidature piemontesi, come
quella di Ivrea, presentate in precedenza e che
dunque si trovano ad uno stadio più avanzato
del percorso. Però abbiamo buone chance, in
tempinonlunghissimi».
l S.P.
GLI SCATTI
LE VOCI IrappresentantiistituzionaliintervenutiaCascinaEmiliasonostati
VincenzoFerraris,sindacodiPollone;AdrianoFontaneto,presidentedell’Ente
digestione;ValeriaVarnero,assessoredelComunediBiella;AlessandroRamel-
laPralungo,consiglieredell’Ente;ilconsigliereregionaleVittorioBarazzotto.I
rappresentantidellecomunitàreligiosebiellesieranoinveceMohamadEs
Saket,esponentedellacomunitàislamica;donLucaBertarelli,parrocodiPol-
lone;MarcoGisola,pastorevaldese;PaljinTulkuRinpoce,lamadelmonastero
buddistadiGraglia;DavidCoenSacerdotti,esponentedellacomunitàebraica
NEL PARCO Nelle foto,
alcuni momenti della giornata
A lezione
nella nuova
aula didattica
di Cascina Emilia
poi tutti all’aperto