Local varieties of vegetable crops from Livorno province (Tuscany, Italy)Biocentro Pertusati
Mario Macchia PhD. - Full Professor at the faculty of Agriculture, University of Pisa, Italy - presents four local varieties of vegetables found in Livorno territory, and the challenge of protecting them and improving their sustainable use.
Giornata dell'albero: nel Parco Burcina si pianta l'albero 'accogliente' Simona C. Perolo
Nel Biellese, nel Parco Burcina, bambini, istituzioni e comunità religiose piantano insieme l'albero 'accogliente' per festeggiare la Giornata nazionale dell'albero.
Local varieties of vegetable crops from Livorno province (Tuscany, Italy)Biocentro Pertusati
Mario Macchia PhD. - Full Professor at the faculty of Agriculture, University of Pisa, Italy - presents four local varieties of vegetables found in Livorno territory, and the challenge of protecting them and improving their sustainable use.
Giornata dell'albero: nel Parco Burcina si pianta l'albero 'accogliente' Simona C. Perolo
Nel Biellese, nel Parco Burcina, bambini, istituzioni e comunità religiose piantano insieme l'albero 'accogliente' per festeggiare la Giornata nazionale dell'albero.
Endangered animals/Animali in via di estizioneAnna Caldarelli
Questa attività è stata progettata e realizzata dagli alunni della classe seconda sez. A della scuola secondaria di primo grado dell'I.C. "D'Aosta" di Ottaviano per il Progetto Comenius ECOPALS nell'anno scolastico 2013-2014
WWF Italia : Giornata Oasi del Mondo 18 maggio 2014WWF ITALIA
Quest'anno la giornata Oasi del WWF è dedicata all'Amazzonia, Oasi del mondo. Anche tu puoi partecipare inviando ora un sms al 45505 hai tempo fino al 18 maggio.
Approfondimenti triangoloverde specie_trivellazioni_popolazioniWWF ITALIA
Missione speciale quest’anno per la Giornata delle Oasi WWF prevista domenica 18 maggio: le aree protette del WWF scendono in campo per salvare l’Oasi del Mondo, la grande foresta Amazzonica che negli ultimi 50 anni ha perso quasi un quinto della sua superficie, compresi animali e risorse naturali preziose per le popolazioni locali e di tutto il pianeta. Da domani e per due settimane (1-18 maggio) sarà possibile salvare dalla deforestazione un’area chiamata Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 a supporto della campagna ‘Vuoi che l’Amazzonia sparisca? Aiutaci a salvare l’oasi del Mondo’
19 maggio 2013 festa oasi wwf verona busatello gazzo veroneseVuvu Effino
FESTA delle OASI del WWF
19 maggio 2013
Sostieni la Natura d'Italia
Oasi della Palude del Busatello
a Gazzo Veronese
Una delle poche aree umide d’acqua dolce rimasta dopo la bonifica delle “Valli grandi veronesi” fra Verona e Mantova, la palude con il suo canneto è circondata da aree agricole. Vi nidifica l’airone rosso, si vede: il tuffetto, l’usignolo di fiume, il moriglione e la moretta. La Rana di Lataste vive fra i cariceti e canneti della zona protetta.
Per raggiungere il Busatello:
Per arrivare: sempre dritto lungo la SS12 attraversare Isola della Scala e Nogara, passata Nogara dopo poco a destra seguire l’indicazione per Gazzo Veronese, poi a destra seguendo indicazione per il Busatello ed infine dopo Pradelle fare attenzione ai cartelli con il Panda a sinistra. È consigliato parcheggiare l’auto a S.Pietro in Valle, P di parcheggio, e proseguire in bici seguendo le indicazioni Panda, dopo il Ceson attenzione alla svolta a sinistra lungo la verde alzaia per 3Km.
Chi è senza bici può usufruire di un ulteriore parcheggio, oltrepassando S.Pietro in Valle, seguendo le indicazioni Panda fino ad un parcheggio in località Ceson dove sarà possibile noleggiare la bicicletta o proseguire a piedi. E' consigliato lasciare le auto ai parcheggi e di permettere l'uso dei posti macchina all'Oasi alle persone che non possono muoversi con facilità.
Programma:
- Visite guidate alle 10.30 e alle 14.30 e comunque al raggiungimento di un gruppo
- Per i bambini il gioco "la catena della Natura"
- Laboratorio: riconosciamo le piante del Busatello dalle loro foglie. Per famiglie
- Laboratorio per bambini e ragazzi: disegniamo alcuni animali che vivono al Busatello
Sarà possibile pranzare presso il Centro Visite ed è prevista la possibilità di fare pic-nic
Associazione
WWF Verona
Via Risorgimento, 10
37126 Verona
Tel: 045 917514
Fax: 045 917514
e-mail: verona@wwf.it
sito: www.wwf.it/verona
Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
Endangered animals/Animali in via di estizioneAnna Caldarelli
Questa attività è stata progettata e realizzata dagli alunni della classe seconda sez. A della scuola secondaria di primo grado dell'I.C. "D'Aosta" di Ottaviano per il Progetto Comenius ECOPALS nell'anno scolastico 2013-2014
WWF Italia : Giornata Oasi del Mondo 18 maggio 2014WWF ITALIA
Quest'anno la giornata Oasi del WWF è dedicata all'Amazzonia, Oasi del mondo. Anche tu puoi partecipare inviando ora un sms al 45505 hai tempo fino al 18 maggio.
Approfondimenti triangoloverde specie_trivellazioni_popolazioniWWF ITALIA
Missione speciale quest’anno per la Giornata delle Oasi WWF prevista domenica 18 maggio: le aree protette del WWF scendono in campo per salvare l’Oasi del Mondo, la grande foresta Amazzonica che negli ultimi 50 anni ha perso quasi un quinto della sua superficie, compresi animali e risorse naturali preziose per le popolazioni locali e di tutto il pianeta. Da domani e per due settimane (1-18 maggio) sarà possibile salvare dalla deforestazione un’area chiamata Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 a supporto della campagna ‘Vuoi che l’Amazzonia sparisca? Aiutaci a salvare l’oasi del Mondo’
19 maggio 2013 festa oasi wwf verona busatello gazzo veroneseVuvu Effino
FESTA delle OASI del WWF
19 maggio 2013
Sostieni la Natura d'Italia
Oasi della Palude del Busatello
a Gazzo Veronese
Una delle poche aree umide d’acqua dolce rimasta dopo la bonifica delle “Valli grandi veronesi” fra Verona e Mantova, la palude con il suo canneto è circondata da aree agricole. Vi nidifica l’airone rosso, si vede: il tuffetto, l’usignolo di fiume, il moriglione e la moretta. La Rana di Lataste vive fra i cariceti e canneti della zona protetta.
Per raggiungere il Busatello:
Per arrivare: sempre dritto lungo la SS12 attraversare Isola della Scala e Nogara, passata Nogara dopo poco a destra seguire l’indicazione per Gazzo Veronese, poi a destra seguendo indicazione per il Busatello ed infine dopo Pradelle fare attenzione ai cartelli con il Panda a sinistra. È consigliato parcheggiare l’auto a S.Pietro in Valle, P di parcheggio, e proseguire in bici seguendo le indicazioni Panda, dopo il Ceson attenzione alla svolta a sinistra lungo la verde alzaia per 3Km.
Chi è senza bici può usufruire di un ulteriore parcheggio, oltrepassando S.Pietro in Valle, seguendo le indicazioni Panda fino ad un parcheggio in località Ceson dove sarà possibile noleggiare la bicicletta o proseguire a piedi. E' consigliato lasciare le auto ai parcheggi e di permettere l'uso dei posti macchina all'Oasi alle persone che non possono muoversi con facilità.
Programma:
- Visite guidate alle 10.30 e alle 14.30 e comunque al raggiungimento di un gruppo
- Per i bambini il gioco "la catena della Natura"
- Laboratorio: riconosciamo le piante del Busatello dalle loro foglie. Per famiglie
- Laboratorio per bambini e ragazzi: disegniamo alcuni animali che vivono al Busatello
Sarà possibile pranzare presso il Centro Visite ed è prevista la possibilità di fare pic-nic
Associazione
WWF Verona
Via Risorgimento, 10
37126 Verona
Tel: 045 917514
Fax: 045 917514
e-mail: verona@wwf.it
sito: www.wwf.it/verona
Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
1. PINETA DI SANTA FILOMENA
La pineta di Santa Filomena costituisce una delle riserve naturali più caratteristiche di Montesilvano
e dell'Abruzzo . La riserva si estende in un'area di circa 20 ettari tra i confini di Pescara e
Montesilvano. La pineta si trova a nord di Pescara e a sud di Montesilvano nel quartiere di Villa
Verrocchio.
Insieme alla riserva Dannunziana, questa pineta ormai nota per gli atti di vandalismo che la
caratterizzano, costituiva quella che una volta era una grande pineta che si estendeva per tutto il
litorale . La pineta non ha un origine naturale infatti è stata impiantata intorno agli anni 20, questo
fatto può essere confermato dalla presenza di file regolari di pini caratteristica tipica delle pinete
artificiali .
All'interno della pineta è presente un centro di recupero per rapaci in cui vengono accolti ,curati e
rilasciati animali feriti. Questo centro è gestito dalla Guardia forestale che partecipa attivamente alla
salvaguardia della fauna e della flora della pineta.
La flora della pineta è caratterizzata principalmente da pini domestici e da pini d'Aleppo. I primi
non sono originari della costa adriatica , infatti è stato inserito nella pineta di Santa Filomena per
incrementare la produzione di resina durante gli anni in cui imperversava il fascismo e il nazismo .
Da questa immagine si può notare la
disposizione a fila dei pini
2. Infatti la resina e altre sostanza naturali erano utilizzate in quel periodo quando si sperimentava
l'uso dei sottoprodotti vegetali nell'industria chimica . Altri esempi di flora nella pineta sono alcune
specie di latifogli sempre verdi come ad esempio l'alloro ed il leccio.
Per quanto riguarda la fauna la pineta costituisce la casa di diverse specie animali (sopratutto
uccelli) tra cui : rondine di mare, mignattini , cormorani ed il gabbiano reale. Inoltre la pineta
diventa anche luogo di nidificazione per alcune specie di uccelli tra cui: il rampichino , la
cinciallegra , la cinciarella , il santimpalo e la capinera. Trovano anche riparo scoiattoli e piccoli
mammiferi.
Oggi la pineta si presenta in modo diverso rispetto al passato. Innanzitutto si presenta molto meno
folta a causa di una grande opera di disboscamento di cui la pineta è stata vittima.
Un altro problema della pineta è la presenza di immigrati che occupano la pineta e la utilizzano in
modo non corretto . La pineta è stata vittima di incendi causati dagli immigrati .
In questocartellosonoindicati i
principali tipi di alberi dellapineta
Scoiattolotrai rami di un pino
3. Le loro precarie condizioni di vita e le loro "case" improvvisate costitute da tende e ammassi di
cartone costituiscono un pericolo sia per le persone che ci abitano sia per la pineta. Basta una
scintilla causata da un fornellino per provocare un incendio che può causare danni irreversibili per
la fauna e la flora ma anche per le persone che abitano lì. Inoltre durante la notte la pineta non è
più un posto sicuro infatti non sono rari o isolati fenomeni di prostituzione e di spaccio .
Un esempio di incidente avvenuto in tempi recenti è riportato nella foto sopra , il 25 Novembre
2017 : un esplosione provocata da una bombola del gas ha causato da un incendio che ha provocato
il ferimento di un vigile del fuoco . Nonostante questo il pronto intervento della guardia forestale
ha limitato al massimo i danni provocati da questo incendio nella pineta di Santa Filomena . Questo
è un esempio di come la guardia forestale insiemi ad altri enti (vigili del fuoco, polizia statale etc...)
abbiano un ruolo importante all'interno della pineta . Dopo aver domato l'incendio ci si è occupati
dello sgombero nella pineta e nella spiaggia e del trasferimento di quelle persone che occupavano la
pineta di Santa Filomena in luoghi migliori.
Altri problemi che caratterizzano la pineta sono collegati al maltempo che può provocare la rottura
di rami e la caduta di alberi che provano incidenti anche gravi oltre ad un impedimento per
chi la mattina deve andare a lavorare o andare in qualche luogo. Tutti questi problemi inoltre
causano una diminuizione della flora della pineta di Santa Filomena e la conseguente emigrazione
di specie animali dalla pineta che dovrebbe costituire una riserva naturale in grado di creare un
ecosistema naturale valido per queste specie animali e vegetali.
4. Nonostante tutti questi problemi che affliggono la pineta quest'ultima continua ad essere frequentata
in modo abbastanza continuo e bisogna preservare questa continuità introducendo nuovi eventi o
iniziative che attirino le persone e che trasmettano il messaggio di preservare un ambiente naturale.
Anche da quanto si osserva dal grafico riportato sopra e dalle recensioni dai social network
nonostante i numerosi problemi viene considerato ancora un bel luogo dove fare una passeggiata e
dove ritrovarsi . I principali problemi che vengono evidenziati dai cittadini di Montesilvano la poca
cura destinata al parco e la quasi totale assenza di sorveglianza . Basterebbe destinare una maggiore
attenzione a questi problemi e introdurre degli eventi o delle iniziative per far diventare la pineta di
Santa Filomena migliore di come è ora .
3F 14/04/2018
Nicholas Murri, Andrea Scalzi , Francesco Bellotti ,Pedro Sousa Aires De Morailes Victor