Capire il consumatore - [We Are Social] - Seminario Social Media MarketingWe Are Social Italia
Il social web è un ottimo strumento per capire il target. Questo permette di sviluppare iniziative di marketing costruite attorno al consumatore con un livello di personalizzazione molto elevato.
Attraverso sei domande è possibile studiare il target da un punto di vista demografico, sociografico e psicografico.
Prevision(18) - Nuove tendenze nella dialettica online/offlineValentina Durante
Presentazione realizzata per CISE Emilia Romagna, luglio 2011.
C’è chi aggiorna il proprio status su Facebook come prima cosa appena sveglio…
Chi parte per una vacanza sulla neve anche se odia la montagna e il freddo perché non ha resistito a un’offerta impedibile su Groupon…
Chi diventa un frequentatore compulsivo di bar e locali per conquistare il badge di super mayor in Foursquare…
Chi imposta una terapia fai-da-te confrontandosi con gli altri utenti di Patientslikeme…
Siamo perennemente e inesorabilmente connessi: la distinzione fra reale e virtuale si è sgretolata definitivamente. Sempre più aziende si rendono conto che ragionare per compartimenti stagni non è più possibile, che le strategie di social media marketing vanno gestite in modo totalmente integrato con le altre forme di comunicazione e con le altre funzioni aziendali.
E così Old Navy vende capi attraverso un videoclip per cellulare. Flair trasforma gli amici su Facebook in modelli inconsapevoli. Zappos, anziché blindare i social network, invita i dipendenti a twittare liberamente.
Ma c’è anche chi si sente schiacciato da una nuova competitività sociale, confrontandosi instancabilmente con amici veri, virtuali e presunti.
Chi fatica a tenere il passo con la mole di informazioni – più o meno utili e importanti – che vengono postate ogni giorno.
Chi, almeno in vacanza, vorrebbe rinunciare a Internet e cellulare.
Più cresce l’onnipervasività dei new media e più aumenta il desiderio di staccare finalmente la spina. Ma poiché è difficile decidersi a premere il pulsante off, ci sono aziende che impostano un programma di digital detox al posto nostro.
Social for Food 2014 - l'uso dei social network per la ristorazionePaolo Valzania
Social for Food: consigli e strumenti per l'uso dei principali social network per chi si occupa di ristorazione.
Utilizzare i canali social per migliorare la presenza on-line delle attività che fanno ristorazione.
Consigli per monitorare e analizzare i gusti dei propri clienti e migliorare eventuali criticità.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
intervento al seminario introduttivo di "Sviluppo Manageriale 2011" di LUISS Business School, dedicato ai Social Media
N.B.: online gli ultimi due video sono integrali e si possono saltare dopo circa 1 minuto
Capire il consumatore - [We Are Social] - Seminario Social Media MarketingWe Are Social Italia
Il social web è un ottimo strumento per capire il target. Questo permette di sviluppare iniziative di marketing costruite attorno al consumatore con un livello di personalizzazione molto elevato.
Attraverso sei domande è possibile studiare il target da un punto di vista demografico, sociografico e psicografico.
Prevision(18) - Nuove tendenze nella dialettica online/offlineValentina Durante
Presentazione realizzata per CISE Emilia Romagna, luglio 2011.
C’è chi aggiorna il proprio status su Facebook come prima cosa appena sveglio…
Chi parte per una vacanza sulla neve anche se odia la montagna e il freddo perché non ha resistito a un’offerta impedibile su Groupon…
Chi diventa un frequentatore compulsivo di bar e locali per conquistare il badge di super mayor in Foursquare…
Chi imposta una terapia fai-da-te confrontandosi con gli altri utenti di Patientslikeme…
Siamo perennemente e inesorabilmente connessi: la distinzione fra reale e virtuale si è sgretolata definitivamente. Sempre più aziende si rendono conto che ragionare per compartimenti stagni non è più possibile, che le strategie di social media marketing vanno gestite in modo totalmente integrato con le altre forme di comunicazione e con le altre funzioni aziendali.
E così Old Navy vende capi attraverso un videoclip per cellulare. Flair trasforma gli amici su Facebook in modelli inconsapevoli. Zappos, anziché blindare i social network, invita i dipendenti a twittare liberamente.
Ma c’è anche chi si sente schiacciato da una nuova competitività sociale, confrontandosi instancabilmente con amici veri, virtuali e presunti.
Chi fatica a tenere il passo con la mole di informazioni – più o meno utili e importanti – che vengono postate ogni giorno.
Chi, almeno in vacanza, vorrebbe rinunciare a Internet e cellulare.
Più cresce l’onnipervasività dei new media e più aumenta il desiderio di staccare finalmente la spina. Ma poiché è difficile decidersi a premere il pulsante off, ci sono aziende che impostano un programma di digital detox al posto nostro.
Social for Food 2014 - l'uso dei social network per la ristorazionePaolo Valzania
Social for Food: consigli e strumenti per l'uso dei principali social network per chi si occupa di ristorazione.
Utilizzare i canali social per migliorare la presenza on-line delle attività che fanno ristorazione.
Consigli per monitorare e analizzare i gusti dei propri clienti e migliorare eventuali criticità.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
intervento al seminario introduttivo di "Sviluppo Manageriale 2011" di LUISS Business School, dedicato ai Social Media
N.B.: online gli ultimi due video sono integrali e si possono saltare dopo circa 1 minuto
Presentazione del progetto vincitore della seconda categoria del concorso "Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale", promosso da Pubblicità Progresso in cui si chiedeva di "Indicare tre strumenti di comunicazione e tre strumenti per effettuare la donazione".
Presentazione paper di ricerca sui filtri di personalizzazione del web 2.0 e sulle loro implicazioni rispetto alle modalità di fruizione dell'informazione degli italiani.
Le slide del mio intervento al Marketing Innovation Trends 2013 - Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Una veloce panoramica del cambiamento che le aziende, per l'avvento dei Social Media, si trovano ad affrontare e di come il Marketing possa/debba adeguarsi e integrarsi ad esso.
Web Marketing di un brand: sito e presenza aziendale on-line di Mulino BiancoPaolo Ratto
Questa presentazione è una breve ma completa analisi del web marketing dell'azienda Mulino Bianco con una particolare enfasi su:
- caratteristiche tecnico-sociali del sito internet,
- presenza on-line del brand
- nuove iniziative intraprese (social marketing, consumer partecipation, consumer testing)
- comportamento dei competitors
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
Chi sono i foodie, e perché (e come) i musei del cibo, e non solo, possono comunicare con loro? Ma soprattutto, internet e i social network, hanno cambiato davvero la nostra vita e il nostro modo di mangiare?
Un intervento per il workshop "Il gusto 2.0", nell'ambito del progetto Adriamuse dell'IBC Emilia Romagna (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/il-gusto-del-museo-2-0-workshop-di-formazione)
1° modulo Biblioteche e Social Media per il corso di formazione Tecnico di biblioteca, Scuola Arti e Mestieri A. Pescarini | Ravenna, ottobre 2013
[Tutte le fotografie -se non diversamente indicato- sono rilasciate con licenza CC BY-NC-ND 2.0, dal mio account di Flickr http://www.flickr.com/photos/sontada oppure dal mio telefono ;-)]
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzioneManlio Della Ciana
customer satisfaction and web usability for health prevention about food health end nutrition or Veterinary sanitation - l'uso della rete per l'ascolto degli utenti in Sanità Pubblica - Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria.
Spunti di riflessione sul ruolo della PA ai fini dell'ascolto della propria utenza in rete.
Compralo qui http://tinyurl.com/yzd7pum oppure in libreria. Scarica gratis il 1° capitolo del libro Buzz Marketing nei Social Media. Un approccio pratico a questo nuovo modo di comunicare raccontato dall'esperienza di PromoDigital buzz agency Italiana. Molte interessanti e recenti case history da non perdere.
Presentazione del progetto vincitore della seconda categoria del concorso "Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale", promosso da Pubblicità Progresso in cui si chiedeva di "Indicare tre strumenti di comunicazione e tre strumenti per effettuare la donazione".
Presentazione paper di ricerca sui filtri di personalizzazione del web 2.0 e sulle loro implicazioni rispetto alle modalità di fruizione dell'informazione degli italiani.
Le slide del mio intervento al Marketing Innovation Trends 2013 - Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Una veloce panoramica del cambiamento che le aziende, per l'avvento dei Social Media, si trovano ad affrontare e di come il Marketing possa/debba adeguarsi e integrarsi ad esso.
Web Marketing di un brand: sito e presenza aziendale on-line di Mulino BiancoPaolo Ratto
Questa presentazione è una breve ma completa analisi del web marketing dell'azienda Mulino Bianco con una particolare enfasi su:
- caratteristiche tecnico-sociali del sito internet,
- presenza on-line del brand
- nuove iniziative intraprese (social marketing, consumer partecipation, consumer testing)
- comportamento dei competitors
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
Chi sono i foodie, e perché (e come) i musei del cibo, e non solo, possono comunicare con loro? Ma soprattutto, internet e i social network, hanno cambiato davvero la nostra vita e il nostro modo di mangiare?
Un intervento per il workshop "Il gusto 2.0", nell'ambito del progetto Adriamuse dell'IBC Emilia Romagna (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/il-gusto-del-museo-2-0-workshop-di-formazione)
1° modulo Biblioteche e Social Media per il corso di formazione Tecnico di biblioteca, Scuola Arti e Mestieri A. Pescarini | Ravenna, ottobre 2013
[Tutte le fotografie -se non diversamente indicato- sono rilasciate con licenza CC BY-NC-ND 2.0, dal mio account di Flickr http://www.flickr.com/photos/sontada oppure dal mio telefono ;-)]
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzioneManlio Della Ciana
customer satisfaction and web usability for health prevention about food health end nutrition or Veterinary sanitation - l'uso della rete per l'ascolto degli utenti in Sanità Pubblica - Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria.
Spunti di riflessione sul ruolo della PA ai fini dell'ascolto della propria utenza in rete.
Compralo qui http://tinyurl.com/yzd7pum oppure in libreria. Scarica gratis il 1° capitolo del libro Buzz Marketing nei Social Media. Un approccio pratico a questo nuovo modo di comunicare raccontato dall'esperienza di PromoDigital buzz agency Italiana. Molte interessanti e recenti case history da non perdere.
Non è semplice, non è low cost, non è intuitivo: il marketing digitale presuppone il marketing così come la comunicazione digitale presuppone conoscere cosa significa comunicare…
3. Per esempio alcune ricerche hanno dimostrato che mangiamo di più quando siamo
in compagnia e che la quantità di cibo aumenta all’incremento del numero di commensali
4. E vi ricordate quando Luigi XVI coltivò le patate nelle sue tenute per diffonderne l’uso tra i francesi, nel 1700?
5. I media sociali amplificano meccanismi esistenti
Come il passaparola, i processi imitativi, lo stimolo della curiosità e così via. Meccanismi umani.
La comunicazione non può + prescindere dalla socialità
8. A fine 2011 i blog a livello globale sono più di un miliardo: 70
milioni su Wordpress, 39 milioni su Tumblr.
In Italia si stima ci siano almeno un milione e mezzo di blog.
In Italia sono stati superati i 21 milioni di utenti su Facebook.
13 milioni di italiani accedono ogni giorno a Facebook.
Gli utenti a livello mondiale sono oltre 800 milioni.
Twitter conta 140 milioni di utenti attivi (+105% di crescita dal
2011), in Italia almeno 2 milioni.
I tweet a livello mondiale sono un miliardo ogni tre giorni. Il
55% degli utenti accede da mobile.
Gli italiani che utilizzano Internet abitualmente: 36 milioni.
Entro il 2014 si prevede che la percentuale di chi accede a
Internet da mobile salirà al 40% (fonte TIM).
9. I MEDIA SOCIALI STIMOLANO
un nuovo modo di dialogare e ascoltare
la possibilità di condividere facilmente idee
una produzione di informazioni orizzontali
10. Che influenza ha questo modo di comunicare sul nostro
rapporto col cibo e la cultura alimentare?
11. QUANTO
82% americani adulti
usa i social network
49% adulti americani si informa sul cibo attraverso i sm
Il 40% lo fa attraverso siti/blog/social app
Il 9% lo fa attraverso app per mobile
Il 5% lo fa attraverso QR code
46% spende + tempo a informarsi sul cibo on web che altrove
(31% dedica lo stesso tempo a rete e carta stampata)
Fonti di ispirazione e influenza = Internet domina
25% siti web di ricette (1 adulto su 4)
17% siti web recensioni o mobile app
31% food show in televisione Fonte: The Hartman Group; campione USA
12. COME
Le persone cercano le opinioni degli altri: il
passaparola è il primo fattore determinante per la
reputazione di qualcuno o qualcosa in rete. I social
media influenzano il parere su un prodotto, un
ristorante, un territorio a partire da quello che viene
detto e scritto dai suoi fruitori.
Il cibo si vive con tutti i sensi: olfatto, gusto, tatto,
suono, vista. Fra questi l’elemento che la rete mette in
risalta è la vista: le persone sono sempre più abituate
a valutare attraverso le immagini, che sono uno dei
contenuti più condivisi in assoluto in ambito food.
13. COME
Le persone cercano le opinioni degli altri: il
passaparola è il primo fattore determinante per la
reputazione di qualcuno o qualcosa in rete. I social
ESPERIENZA media influenzano il parere su un prodotto, un
e RELAZIONE ristorante, un territorio a partire da quello che viene
detto e scritto dai suoi fruitori.
PERCEZIONE, Il cibo si vive con tutti i sensi: olfatto, gusto, tatto,
FRUIZIONE suono, vista. Fra questi l’elemento che la rete mette in
risalta è la vista: le persone sono sempre più abituate
a valutare attraverso le immagini, che sono uno dei
contenuti più condivisi in assoluto in ambito food.
14.
15. LE REGOLE DELLA COMUNICAZIONE SONO CAMBIATE.
MA È UNA OPPORTUNITÀ
LE PERSONE CERCANO DIALOGO, ESPERIENZA; ESPLORANO I LUOGHI GIÀ IN RETE
SIAMO TUTTI EDITORI, ANCHE LE AZIENDE = RACCONTARE, NON SOLO FARSI RACCONTARE
SI COMUNICA BENE SE IL CONTENUTO È SIGNIFICATIVO, UTILE (vs MARKETING TRADIZIONALE)
L’INNOVAZIONE, LA TRASPARENZA E “L’ETICA NEL PIATTO” SI SEMINANO OFFLINE. E POI ONLINE
CONDIVIDERE E FARE NETWORKING È FONTE DI ALTRE IDEE >>>