Inizia l’avventura di Starina, una creatura galattica che cavalca tra onde gravitazionali, stringhe, adroni, bosoni e buchi neri, alla quale è stato assegnato (dalla sua formazionutrice) il compito di spostare un po’ in avanti il tempo e ridurre contemporaneamente la massa delle informazioni inutili che circolano sul PianetaTerra2016.
Partita da una cometa col suo veicolo bosonico (e con la borsa falsa di Gucci regalatale dall’amica Nebuleide), arriva su Pianetaterra2016 dove, uscendo dai laboratori INFN del Gran Sasso d’Italia, scopre la fame e quindi, con un po’ di confusione fra spazio e tempo dovuta al principio di indeterminazione, visita le città di Prato e Hangzhou (centri di produzione delle borse false di Gucci).
Che cosa racconta Antonio Scurati alle lettrici di Gioia....a voi scoprirlo nell'articolo di Ilaria Solari....scoprirete che nel nuovo romanzo la salvezza è affidata alle donne.....
CAVALCAVA LE ONDE GRAVITAZIONALI (3a Parte)tramerper
Starina affronta infine seriamente il suo compito (spostare in avanti il tempo e ridurre la massa delle informazioni inutili), vagando fra sesso ed ecologia, fra politica e realtà virtuale, passando anche per la lettura dei romanzi di Asimov.
Effettivamente però è il sesso l’argomento che più la lascia perplessa, tanto da arrivare a immaginare strane equazioni, che però creano una gran confusione tra spazio e tempo, la formazionutrice e Pavarotti.
CAVALCAVA LE ONDE GRAVITAZIONALI (4a Parte)tramerper
Dopo aver trascorso un eone nell’universo parallelo del riposo, tornata sul PianetaTerra2016, e aver rinunciato ad assolvere in maniera drastica il suo compito con un cannone a pentaquark, finalmente Starina trova la soluzione.
E la soluzione sta nel piacere, come quello derivante dal possesso di una borsa falsa di Gucci.
Missione compiuta !
Che cosa racconta Antonio Scurati alle lettrici di Gioia....a voi scoprirlo nell'articolo di Ilaria Solari....scoprirete che nel nuovo romanzo la salvezza è affidata alle donne.....
CAVALCAVA LE ONDE GRAVITAZIONALI (3a Parte)tramerper
Starina affronta infine seriamente il suo compito (spostare in avanti il tempo e ridurre la massa delle informazioni inutili), vagando fra sesso ed ecologia, fra politica e realtà virtuale, passando anche per la lettura dei romanzi di Asimov.
Effettivamente però è il sesso l’argomento che più la lascia perplessa, tanto da arrivare a immaginare strane equazioni, che però creano una gran confusione tra spazio e tempo, la formazionutrice e Pavarotti.
CAVALCAVA LE ONDE GRAVITAZIONALI (4a Parte)tramerper
Dopo aver trascorso un eone nell’universo parallelo del riposo, tornata sul PianetaTerra2016, e aver rinunciato ad assolvere in maniera drastica il suo compito con un cannone a pentaquark, finalmente Starina trova la soluzione.
E la soluzione sta nel piacere, come quello derivante dal possesso di una borsa falsa di Gucci.
Missione compiuta !
Un limoncello all'inferno (terza stazione)elnovovassor
Quel 27 gennaio mio papà mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identità composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, è questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non è banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternità – il senso acuto della responsabilità sopravvissuto in uomo pur così ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternità. Perché Cosetta (colei che scrive in prima persona) l’ha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non più familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per “riportare a casa”. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternità di Lei.
Visto che in questi tempi di coronavirus si parla molto di mascherine, forse sarebbe il caso di sentire cosa ne pensano maschere e mascherine e cosa vorrebbero dai politici
una carrellata su cinquant’anni di merci pericolose (dal 1959 al 2008), un excursus storico che può forse consentire di trovare, anche in avvenimenti ormai lontani, qualche spunto di riflessione utile per il presente
STALKING, VIOLENZA, FEMMINICIDIO … E ALTRO : L’UOMO E IL MASCHIOtramerper
In questi mesi si parla molto intorno agli episodi di stalking, di violenza, di femminicidio e ci si interroga su quali impulsi, motivazioni, ragioni, ci siano dietro questo episodi.
Vorrei quindi a tale scopo proporre una distinzione fra uomo e maschio, distinguendo fra uomo, inteso come persona di sesso maschile, e maschio, inteso come una “specie” particolare di uomo che si caratterizza per autoreferenzialità e violenza.
Il tutto nasce dal fatto che sono un po’ irritato da alcune/i giornaliste/i, sia che scrivano su giornali, riviste o blog, sia che intervengano in televisione o alla radio.
A seguito dell’incidente mortale avvenuto il 1 marzo 2016 all’ingresso della galleria Fremisi-San Rocco dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto il sequestro preventivo della galleria in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa.
Perché ?
Secondo la tradizione cristiana questa è la settimana di passione.
E di tragica passione è stata questa settimana per il Belgio, per il Pakistan, per i profughi.
Muore Paolo Poli e si ricordano le vittime della schiavitù.
Comunque la Nuova Zelanda non cambia bandiera.
Quando ho visto la foto dei dieci presidenti e primi ministri che, in occasione della riunione del G7, tenutosi a Shima (Giappone) il 26 e 27 maggio 2016, stavano mettendo a dimora tre cipressi, oltre a compulsare immediatamente il web per cercare di capire il significato di tale gesto, mi sono subito tornati in mente ricordi vari che avevano al centro, per l’appunto, il cipresso.
Di qui l’impulso a buttar giù questo pot-purri.
IL “GOVERNO DEL FARE” DI RENZI : QUALCHE VOLTA FA POCO E MALE (il caso ISIN)tramerper
Il decreto legislativo 45/2014 prevede l’istituzione dell’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione).
Ma ci sono problemi per la nomina di Antonio Agostini a Direttore.
E poi … serve l’ISIN ?
Vediamo se riuscite ad indovinare quale azienda/ente/amministrazione ha una struttura corrispondente a quanto segue, con particolare riferimento agli aspetti di comunicazione.
Un limoncello all'inferno (terza stazione)elnovovassor
Quel 27 gennaio mio papà mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identità composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, è questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non è banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternità – il senso acuto della responsabilità sopravvissuto in uomo pur così ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternità. Perché Cosetta (colei che scrive in prima persona) l’ha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non più familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per “riportare a casa”. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternità di Lei.
Visto che in questi tempi di coronavirus si parla molto di mascherine, forse sarebbe il caso di sentire cosa ne pensano maschere e mascherine e cosa vorrebbero dai politici
una carrellata su cinquant’anni di merci pericolose (dal 1959 al 2008), un excursus storico che può forse consentire di trovare, anche in avvenimenti ormai lontani, qualche spunto di riflessione utile per il presente
STALKING, VIOLENZA, FEMMINICIDIO … E ALTRO : L’UOMO E IL MASCHIOtramerper
In questi mesi si parla molto intorno agli episodi di stalking, di violenza, di femminicidio e ci si interroga su quali impulsi, motivazioni, ragioni, ci siano dietro questo episodi.
Vorrei quindi a tale scopo proporre una distinzione fra uomo e maschio, distinguendo fra uomo, inteso come persona di sesso maschile, e maschio, inteso come una “specie” particolare di uomo che si caratterizza per autoreferenzialità e violenza.
Il tutto nasce dal fatto che sono un po’ irritato da alcune/i giornaliste/i, sia che scrivano su giornali, riviste o blog, sia che intervengano in televisione o alla radio.
A seguito dell’incidente mortale avvenuto il 1 marzo 2016 all’ingresso della galleria Fremisi-San Rocco dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto il sequestro preventivo della galleria in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa.
Perché ?
Secondo la tradizione cristiana questa è la settimana di passione.
E di tragica passione è stata questa settimana per il Belgio, per il Pakistan, per i profughi.
Muore Paolo Poli e si ricordano le vittime della schiavitù.
Comunque la Nuova Zelanda non cambia bandiera.
Quando ho visto la foto dei dieci presidenti e primi ministri che, in occasione della riunione del G7, tenutosi a Shima (Giappone) il 26 e 27 maggio 2016, stavano mettendo a dimora tre cipressi, oltre a compulsare immediatamente il web per cercare di capire il significato di tale gesto, mi sono subito tornati in mente ricordi vari che avevano al centro, per l’appunto, il cipresso.
Di qui l’impulso a buttar giù questo pot-purri.
IL “GOVERNO DEL FARE” DI RENZI : QUALCHE VOLTA FA POCO E MALE (il caso ISIN)tramerper
Il decreto legislativo 45/2014 prevede l’istituzione dell’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione).
Ma ci sono problemi per la nomina di Antonio Agostini a Direttore.
E poi … serve l’ISIN ?
Vediamo se riuscite ad indovinare quale azienda/ente/amministrazione ha una struttura corrispondente a quanto segue, con particolare riferimento agli aspetti di comunicazione.
Nel Septomnimetro 2 - 8 settembre 2013, parlando di arte moderna, accennavo a “incomprensibili (per me) opere d’arte moderna vendute a cifre spropositate”.
Ripensandoci, ho deciso che dovevo essere un po’ più preciso; e quindi sono andato a consultare una delle tante liste dei quadri per i quali sono state pagate le cifre più elevate.
Le proposte degli oggetti sul loro futuro come rifiutitramerper
Gli oggetti, di fronte al loro ineluttabile destino di essere prima o poi classificati come rifiuti, avanzano innovative proposte di modifica della attuale, confusa, complicata e talvolta irrazionale, normativa sui rifiuti
CAVALCAVA LE ONDE GRAVITAZIONALI (2a Parte)tramerper
Continua l’avventura di Starina, la creatura galattica che cavalca tra onde gravitazionali, sul PianetaTerra2016. Cercando il modo di adempiere al suo compito (spostare in avanti il tempo e ridurre la massa delle informazioni inutili) spazia dall’India ai laboratori di fisica nucleare di tutto il mondo, scoprendo il web e le tele dei ragni drogati. Dopo un inaspettato incontro con madonne e “stabat mater”, ha una interessante discussione con un neutrino in materia di OGM.
www.facebook.com/squadraspecialecastagna
Difficile da credere, ma l’Ortopedia Castagna nasconde un incredibile segreto...
Quello che vediamo da fuori è un negozio (beh, ad essere precisi sono due! Uno a Erba e uno
a Lecco) dove ognuno fa il suo lavoro: c’è chi sta al bancone, chi al computer e chi invece è in
officina con le mani impegnate a realizzare un sacco di cose!
Ma dietro a questa “copertura” si nasconde l’identità segreta di questo team: guidato dal
leggendario Andrew Wolf è...
La “SQUADRA SPECIALE CASTAGNA”! (per gli amici “SSC”).
Ogni volta che c’è una situazione di pericolo o un mistero da risolvere, la SSC è pronta a partire
con i suoi due agenti: Cast e Anya.
Affiancati dai loro due assistenti, Mr Leko Monkey e Mrs Elda Cow, supportati dalle
stupefacenti invenzioni del geniale Dr Gaez Plantar, i due agenti sono in grado di affrontare
con successo le mille peripezie delle loro missioni!
LA SQUADRA SPECIALE CASTAGNA È PRONTA A PARTIRE!
QUALE SARÀ LA SUA PROSSIMA AVVENTURA?.. CHE ASPETTI?!
SCOPRILO SUBITO!
www.ortopediacastagna.it/ssc
In quell'unico attimo, in quel primo sguardo, i due uomini passarono dalla fase di “sconoscenza” a quella di “curiosità” a quella di “studio dell'altro” e, infine, si piacquero. Era passato meno di un secondo.
c’è ben di peggio che la pandemia e le preoccupazioni per chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Ogni persona dovrebbe far qualcosa per chi, nel mondo, soffre di immani tragedie
L’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covidl’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covid
ma perché Montanari non si accontenta del suo presenzialismo in TV per limitare il suo ego che lo porta ad esprimersi con commenti talvolta non condivisibili e talvolta sbagliati ?
Il riferimento è all’affermazione di Montanari che, commentando il discorso del 31 dicembre del Presidente Mattarella e notando che sullo sfondo dei giardini del Quirinale spiccava una palma, ha affermato (confondendo palme da datteri e banane): "Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo”
Canto Primo
1 gennaio 2022
Trovo esagerata questa prolungata ed insistente attenzione alla scelta del futuro Presidente della Repubblica i cui poteri (comunque da non sottovalutare) non sono così determinanti come quelli del Presidente del Consiglio e del Parlamento
ALCUNI DATI SUL CORONAVIRUS NON HANNO SENSO (come avere statistiche pi...tramerper
Perché non utilizzare le competenze degli istitui che si occupano di rilevamenti statistici per definire campioni statisticamente significativi in materia di morbilità e mortalità del coronavirus ?
UN’ANALISI PARTICOLARE DEI RISULTATI ELETTORALI 2014-2018-2019tramerper
Ritengo che possa essere interessante analizzare i risultati delle più recenti elezioni generali (Europee 2014 e 2019 e Politiche del 2018) prendendo in considerazione le percentuali ottenute dalle diverse liste con riferimento, oltre che ai voti validi, anche al numero degli elettori chiamati alle urne.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018 è stato pubblicato il decreto legge n. 135 del 14 dicembre 2018 “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” che, all’articolo 4, dispone che dal 1° gennaio 2019 sia soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Si pone così fine ad uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti.
Il SISTRI, istituito nel 2010, non è mai entrato in piena funzione, nonostante le innumerevoli modifiche apportate. Un sistema che ha comportato non solo costi quantificabili in oltre 100 milioni di euro per le imprese del settore, ma anche enormi complicazioni amministrative e gestionali per tutti gli operatori.
Questa storia è quindi dedicata a tutte/i quelle/gli operatrici/ori del settore rifiuti che hanno sofferto, e non poco, per cercare di far fronte al grande “disastro” che è stato il SISTRI.
L’EVOLUZIONE DEI CARTELLI DAI GOVERNATI AI GOVERNANTItramerper
In genere i cartelli venivano e vengono esibiti per segnalare un problema, per avanzare richieste ai governanti.
Adesso sono addirittura i governanti (Parlamento e Governo) che esibiscono cartelli di protesta o di proposta
2. 1. Inizia la cavalcata di Starina
Il sabbatico di Starina era giunto al termine.
Aveva già impacchettato i suoi quark nella valigetta marcata (abusivamente, dai cinesi di Prato)
“Gucci” ed era pronta a lasciare la cometa che l’aveva portata alla
giusta distanza fra i due buchi neri vicini alla loro dissoluzione,
giusto in tempo per salire sull’onda gravitazionale che ne sarebbe
scaturita.
Avrebbe viaggiato su un veicolo bosonico, fatto di stringhe: un
veicolo standard ben diverso dai lussuosi veicoli fermionici, costruiti
dalle esperte di supersimmetrie, ma riservati alle formazionutrici.
Ed era giusto così, visto che non la attendeva certo un viaggio di piacere.
Si sarebbe infatti ritrovata nello spazio-tempo del PianetaTerra2016 che tutte le avevano descritto
come orripilante.
Il suo compito era quello di manipolare le stringhe e di utilizzare la forza delle onde gravitazionali
per spostare un po’ in avanti il tempo e ridurre contemporaneamente la massa delle informazioni
inutili che circolavano su quel pianeta.
Starina aveva qualche dubbio. Non aveva capito bene se la diminuzione delle informazioni avrebbe
comportato o no una riduzione dell’entropia. Secondo la sua convinzione l’informazione diminuiva
l’entropia, ma le formazionutrici le avevano detto che su questo c’era da discutere, perché il
concetto di entropia non teneva conto dell’influenza della gravità sul tempo (e le avevano fatto
l’esempio del gatto di Maxwell che poteva morire o non morire: dipendeva da quanto erano forti le
onde gravitazionali).
In realtà Starina era scocciata.
Ma come ?
Aveva appena dimostrato, con una tesina molto discussa ed apprezzata, che prima del big bang
c’era stato uno small pufff (una specie di respiro del vuoto) … e adesso la costringevano ad
occuparsi di una cavolata come quella ?
Però in fondo non le dispiaceva.
Era sul PianetaTerra2016 che, nella sesta dimensione, la sua amica Nebuleide le aveva procurato
(applicando furtivamente un pacchetto spaziotempo) la falsa borsa di Gucci, confezionata dai
cinesi: quindi, perché lamentarsi ?
E allora ... via !
3. 2. Arrivo su PianetaTerra2016
L’onda gravitazionale si affiancò ad un fascio di neutrini cosmici e
così Starina si ritrovò sul PianetaTerra2016, nel laboratorio INFN
del Gran Sasso d’Italia.
Abituata allo spazio cosmico pieno di nulla di cui godeva sulla
cometa, Starina si sentì soffocata dall’enorme massa rocciosa che
sovrastava il laboratorio e decise di uscire all’aria aperta.
E improvvisamente scoprì di avere fame.
Fame ? Ma cos’era la fame ?
Forse il viaggio spaziotemporalgravitazionale le aveva indotto un nuovo tipo di desiderio.
Rapida ricerca fra le stringhe … nella sesta dimensione di Nebuleide … PianetaTerra2016 …
dizionario … vediamo …
Ecco: fame. Trattasi di desiderio/necessità di incamerare energia … e questo è ovvio … ma ci sono
tanti modi di assorbire energia.
E qui Starina sorrise al ricordo di come si era energizzata con le stelle nere (quelle cose che non si
distinguevano dai buchi neri se non per il fatto che non avevano un orizzonte degli eventi,
qualunque cosa ciò potesse significare). Infatti una stella nera, oltre alla radiazione termica emessa
dai buchi neri, emetteva anche informazioni che, se ben gestite, permettevano di saltare alcuni dei
corsi di formazione più noiosi ai quali tutte dovevano partecipare.
Nel frattempo era successo un fatto strano (anzi, a pensarci bene, neanche tanto strano).
Infatti Starina si era dimenticata che la sesta dimensione, senza alcun’altra indicazione, l’avrebbe
ricondotta a due specifiche “location”
“Location” ? Sì, location, le aveva detto Nebuleide: in quel pianeta, a quei tempi, dicevano
“location” e non luogo.
Le due “location”, che erano ovviamente quelle legate alla produzione delle false borse di Gucci,
non potevano quindi che essere Prato (Italia) e Hangzhou (Cina).
Starina decise di fermarsi sia a Prato che Hangzhou, spezzando la stringa del suo veicolo bosonico
come se fosse quella di una scarpa.
Una scarpa ?
Sì, adesso ricordava, glielo aveva detto Nebuleide: erano delle cose usate dagli abitanti di
PianetaTerra2016.
E finalmente comprese. La fame, a Prato, era desiderio di una ribollita e di una bistecca alla
fiorentina, e, a Hangzhou, di una zuppa di nidi di rondine e di uno spezzatino agrodolce.
Starina si divise in due e assecondò i desideri nutrizionali dei pratesi e quelli degli hangzuiani.
Sopita la fame, adesso Starina doveva adempiere al suo compito.
4. Però, come le avevano insegnato, per assolvere al suo compito (spostare un po’ avanti il tempo e
ridurre contemporaneamente la massa delle informazioni inutili) avrebbe dovuto influire sugli
abitanti di PianetaTerra2016.
Allora era meglio avere qualche informazione in più su queste strane creature … chiamiamole
terrestri.
Non restava che ricorrere alla miliardmilionmillesima dimensione,
quella degli archivi passati/presenti/futuri.
Ok.
E cosa cavolo ci trovò ?
Un’anomalia della curvatura dello spazio/tempo.
E cosa significava ?
Forse che le creature terrestri credevano che lo spazio e il tempo
fossero realtà tra loro separate ?
Ormai non più, così dicevano gli archivi, anche se c’era ancora qualche persona legata a certe teorie
sviluppate da un certo Kant.
Fosse o non fosse così, c’era un’anomalia.
“Ecco” esclamò Starina “Ecco cosa mi ha combinato quella stronza della mia formazionutrice !
Un’anomalia !”
Ma c’era poco da discutere. C’era un compito da svolgere e non si poteva che andare avanti.
5. 3. Da Heisemberg a Bhudda, via Prato-Hangzhou
“E allora cominciamo da quel quark di questa anomalia chiamato Prato.”
“Ma che cavolo …. ? …. Acc. … mi sono dimenticata di passare alle meccanica newtoniana !”
Era per quello che si trovava immersa in un turbine di immagini contrastanti.
C’era il conte Guidi che massacrava i contadini ribelli della Val di Bisenzio.
C’erano le case degli operai con i telai che lavoravano giorno e notte con un fracasso infernale.
E anche gli spagnoli che saccheggiavano la città … e i cenciaioli che rovistavano negli indumenti
usati arrivati dall’America … e la partita a tamburello in Piazza del Mercatale … e Filippo Lippi
che sottraeva la suorina sua futura compagna al convento … e l’ingloriosa fine della Cassa di
Risparmio … e l’esser diventata Provincia e la cancellazione delle province.
Tutta colpa del principio di indeterminazione di Heisenberg. Se voleva stabilire di essere in una
certa precisa posizione (a Prato per l’appunto) non poteva determinare con esattezza in quale tempo
ritrovarcisi.
A Starina non restò che passare alla meccanica newtoniana.
E cos’era questa cosa che le girava intorno ?
Un neutrino che le si era nascosto fra i capelli nel laboratorio INFN del Gran Sasso ?
Una mosca ?
No, una zanzara.
Ed ecco una folla urlante di pratesi armati di ammazzamosche alla caccia
della zanzara, l’unica sopravvissuta alla strage ordinata per evitare il
diffondersi dello Zika virus.
Starina rientrò per un momento nella sua stringa e si ritrovò a Hangzhou, nella provincia di
Zhejiang, sul delta del Fiume Azzurro, in mezzo a una folla urlante di cinesi.
In questo caso non si trattava di una caccia alla zanzara, ma di una folla urlante formata dai cinesi
che erano emigrati a Prato, dove avevano sbaragliato, grazie al loro basso costo del lavoro, le
fabbriche dei pratesi, e che ora rischiavano di essere sbaragliati dai cinesi di Hangzhou che, dopo
aver importato i macchinari dall’Italia, adesso erano in grado di produrre gli stessi tessuti a costi
ancora più bassi.
Meglio non mischiarsi, meglio sorvolare il Lago dell'ovest (secondo una
leggenda il lago era stato generato dalla caduta di una perla della Via Lattea).
“Vedi te” si autocommentò Starina “ allora non sono proprio ignoranti queste
creature terrestri”.
E poi sorvolare la Pagoda delle sei armonie per poi andare a riposarsi sul
Feilaifeng (il Picco Venuto in Volo), sotto la protezione delle 338 statue
buddiste e magari riflettere sul significato dell’antica ed imponente statua del
Buddha sorridente.
6. Ne aveva sentito parlare dalla sua amica Nebuleide, che già aveva avuto il suo stesso incarico più di
duemila anni terrestri fa … oppure ne avrebbe sentito parlare nel futuro ?
Starina non si ricordava mai se le onde gravitazionali la portavano avanti o indietro nel tempo.
Comunque la storia era che Nebuleide aveva pensato di assolvere il compito assegnatole
incarnandosi in un certo Siddharta, predicando quindi che era preferibile una vita tranquilla e che
tutto era apparenza (Nebuleide non poteva certo a quei tempi spiegare le distorsioni dei tanti spazi
temporali) e che tutto questo portava pace e serenità.
Non furono molti a darle retta, ma i suoi seguaci le dedicarono templi e cappelle dove installarono
grandi statue di Buddha, molti delle quali sorridenti (a simbolo della loro serenità).
“Mi sa che questo iniziare dalle città legate alle falsificazioni delle borse “Gucci” non mi porta da
nessuna parte” concluse Starina.
Ma poi arrivò la scoperta: mentre curiosava in un negozio dove
vendevano strumenti musicali, CD, dischi in vinile (il ritorno del vintage !)
e altri articoli vari, scoprì un CD dei Pan Sonic (il gruppo musicale
formato dai due finlandesi Mika Vainio e Ilpo Väisänen), contenente la
loro ultima raccolta di musica elettronica sperimentale, che comprendeva
un brano intitolato “Gravitoni”.
“Gravitoni … mmmm …. Forse allora c’è qualche aggancio da cui partire” pensò Starina.
Ma dopo aver dato una scorsa ai testi scientifici che erano in vendita nella vicina libreria dovette
ricredersi. Questi terragnoli, no, questi terrestri (come aveva deciso di chiamarli) erano ancora
troppo arretrati.
C’era alcuni autori che avevano descritto una situazione più avanzata, ma si trattava di autori di libri
di fantascienza che ovviamente non godevano di alcun credito nella comunità scientifica.
Niente da fare allora.
Bisognava proprio partire da zero.
Ma lo zero, come le aveva detto Nebuleide, lo avevano inventato gli abitanti di quel penisolone che
chiamavano India.
E allora perché non partire proprio dall’India ?
… segue …