Continua l’avventura di Starina, la creatura galattica che cavalca tra onde gravitazionali, sul PianetaTerra2016. Cercando il modo di adempiere al suo compito (spostare in avanti il tempo e ridurre la massa delle informazioni inutili) spazia dall’India ai laboratori di fisica nucleare di tutto il mondo, scoprendo il web e le tele dei ragni drogati. Dopo un inaspettato incontro con madonne e “stabat mater”, ha una interessante discussione con un neutrino in materia di OGM.

1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
CAVALCAVA
LE ONDE GRAVITAZIONALI
2a
Parte
sergio benassai
La 1a Parte è disponibile qui:
http://www.slideshare.net/tramerper/cavalcava-le-onde-gravitazionali-1a-
parte

2. 4. Dal software indiano alla tela del ragno
Si rese subito conto che l’India però rischiava di essere un problema.
Non perché non fosse il paese adatto a sperimentare lo spostamento in avanti del
tempo.
In fondo, con le loro credenze nella reincarnazione, gli induisti non avrebbero avuto
problemi col ritrovarsi in una nuova situazione (si sarebbero considerati come
reincarnati).
E così i buddisti, che avrebbero avuto conferma che la realtà è solo illusione.
Il problema stava nella diminuzione delle informazioni. Con quelle centinaia di migliaia di giovani
indiane/i, espertissime/i nel software, padrone/i del web, i limiti all’informazione avrebbero
suscitato una rivoluzione.
Certo alla sua formazionutrice non importava per niente sapere come avrebbe raggiunto l’obiettivo,
ma Starina si era sempre fatta un punto d’onore nel portare a termine i suoi incarichi con il minor
danno possibile.
Se fosse stata alle sue prime esperienze avrebbe potuto catturare un’onda gravitazionale, sbatterla
sulla stella intorno alla quale orbitava il PianetaTerra2016, con una conseguente spaventosa
accelerazione dei tempi fino a trasformarla in un buco nero, che avrebbe assorbito anche il
PianetaTerra2016 con conseguente eliminazione di ogni informazione.
Ma sapeva bene che anche una principiante sarebbe stata rimproverata per questa scelta così poco
elegante.
“Che faccio allora ?” si chiese Starina “Devo trovare una soluzione elegante …. Ci sono ! Accelero
le scoperte scientifiche”
Fu così che si concentrò sul CERN di Ginevra, sul progetto LIGO con i suoi due osservatori a
Livingston, in Louisiana, e a Hanford, nello Stato di Washington, sull’esperimento OPERA fra il
CERN di Ginevra e il laboratorio INFN del Gran Sasso d’Italia.
Quindi poteva mettere insieme il bosone di Higgs, le onde gravitazionali e i neutrini che viaggiano
con una velocità superiore a quella della luce.
E’ vero il risultato dell’esperimento OPERA con i neutrini si era poi dimostrato essere stato falsato,
ma, con una spintarella, anche i terragni (ops ! i terrestri !) ce l’avrebbero potuta fare.
Beh … si poteva fare …
Con il superamento della velocità della luce l’accelerazione del tempo era quasi cosa fatta, l’onda
gravitazionale avrebbe cancellato un bel po’ di informazioni.
Ma allora perché tenersi anche il bosone di Higgs ? Questo era un
contentino: il bosone di Higgs era considerato la “particella di Dio” e, dal
momento che molti terrestri erano religiosi, sarebbe stato un buon
specchietto per le allodole.
Bene, ma adesso bisognava entrare nel dettaglio del progetto.
Anzi … no !

3. C’era un’alternativa più semplice.
Utilizzare il Large Hadron Collider che, se opportunamente gestito, avrebbe potuto dare origine a
tanti piccoli buchi neri.
Le stringhe alle quali sarebbero appartenuti ne avrebbero permesso una qualunque disposizione
spaziotemporale.
Una loro oculata distribuzione sul PianetaTerra2016 e le informazioni sarebbero state riassorbite in
tanti piccoli buchi neri.
Però non si poteva fidare delle/gli scienziati del CERN.
Una volta compreso quello che sarebbe successo, si sarebbero affrettate/i a spedire nel “Cloud” tutti
i loro lavori, lasciando che i buchi neri assorbissero invece tutte le informazioni relative ai bilanci
del CERN.
Comunque Starina mica doveva decidere subito.
La formazionutrice non le aveva dato una scadenza. Anche perché, utilizzando la curvatura
spaziotemporale, qualunque scadenza poteva essere anticipata o posposta a piacere. Il che però non
sarebbe stato carino: anzi sarebbe stato addirittura antietico (per tutte c’era l’impegno morale a
fermarsi sulla stringa di partenza, la formastringa).
“E allora non decidiamo” disse Starina.
E decise di provare a conoscere meglio questi terrestri.
Ma su quale situazione spaziotemporale collocarsi ?
Aveva già spaziotemporaleggiato su Prato e si era fatta un’idea del periodo attuale (quello che i
terrestri consideravano il loro periodo attuale) per quanto riguardava Ginevra, la Cina e l’India.
Se voleva conoscere questo PianetaTerra2016 forse doveva partire da una biblioteca, cioè doveva
cominciare a leggersi qualche libro.
Anzi no, adesso i terrestri avevano una biblioteca virtuale, detta “web”, che voleva dire “ragnatela
mondiale”.
Ragnatela ? La tela di un ragno ?
Starina decise di approfondire.

4. 5. Tra storia e musica
E con questa decisione Starina perse
un sacco di tempo perché fu
affascinata dalle tele di ragno dalle
forme più diverse che i ragni
producevano se assumevano caffè,
bevande alcoliche, droghe, ecc.
E questo le ricordava i tempi della contestazione galattica, quando si erano impippate di bosoni e
lanciavano stringhe come freccette contro le formazionutrici (salvo poi subire la giusta punizione
sotto forma di solenni mazzate di adroni).
“Comunque dai … navighiamo su questo web !” si disse Starina “Però non esageriamo …
limitiamoci all’ultimo eone”.
Questo sarebbe stato un interessante argomento di discussione con Nebuleide.
Forse Nebuleide non sapeva che la storia di PianetaTerra2016 era stata suddivisa dai terrestri in 4
eoni:
- Fanerozoico (iniziato 545 milioni di anni fa)
- Proterozoico (tra 2500 e 545 milioni di anni fa)
- Criptozoico (tra 3800 e 2500 milioni di anni fa)
- Azoico (prima di 3800 milioni di anni fa)
Ops, non era vero: di questa distinzione erano a conoscenza solo pochi terrestri (quelli capitati per
caso sulla voce “eone” di Wikipedia).
“Ferme tutte” si impose Starina (ferme tutte chi ? visto che stava parlando da sola ?).
“Ho fatto un altro errore ?” ammise “Ho sempre fatto riferimento ai terrestri, ai pratesi, ai cinesi,
ecc. … E le terrestri, le pratesi, le cinesi, ecc. ?”
“Sarebbe una cosa da espulsione” si disse Starina “Ma ho la giustificazione ! Sono i
terrestri (e non le terrestri) che dominano il PianetaTerra2016, quindi mi sono
adeguata. Comunque, come dice un famoso libro e film terrestre “Io speriamo che me
la cavo”. E dunque continuerò ad usare il linguaggio maschilista che qui impera”.
Fine delle digressioni …. Andiamo al sodo.
E partiamo dal presente: anno 2016.
2016 ? Sì, secondo i terrestri duemilasedicianni dopo la nascita di un certo cristo, un tizio che
voleva il bene di tutti e quindi fu crocifisso (dai, siamo serie … il bene di tutti … e allora dove va a
finire il “mors tua, vita mea” ?).
Sì, ma adesso non divaghiamo … sì, lo so … crocifiggono pure adesso … ma ci vogliamo
fossilizzare su una inezia come questa ? Vogliamo fare l’elenco delle turpitudine dei terrestri ? O
vogliamo capire cosa succede in generale ? Ci interessa la sorte di un individuo o quella di qualche
miliardo di individui ?

5. Valli a capire questi terrestri.
“Eppure … sì … dobbiamo cercare di capire.” si disse Starina “Magari… e qui cambio idea …
interpellando le donne”
In realtà anche i terrestri avevano una particolare venerazione per certe donne,
come la Madonna (non la cantante ! ma la madre di quel cristo di cui prima).
Dal web, a un certo punto, saltò fuori la Madonna e la crocifissione (ancora !).
Attratta dalle belle raffigurazioni che contornavano il testo, Starina si trovò a
compulsare lo “Stabat mater” di Jacopone da Todi e quindi ad ascoltare le
innumerevoli trascrizioni musicali.
Incredibile: Starina fece passare alcuni eoni (eoni ? … ops, si era sbagliata: era
scivolata su un’altra stringa spazio/temporale) prima di smettere di scaricarsi da
youtube tutti gli “Stabat mater” dei tanti compositori (circa 400 !).
Starina era talmente affascinata, che decise di intitolare i suoi rapporti alla formazionutrice con i
nome degli autori e di mettere le musiche come sottofondo.
Sicuramente la formazionutrice si sarebbe incavolata (dovendo verificare la correttezza delle
citazioni), ma, citando Jacopone da Todi, Starina la avrebbe invocata così:
O Vergine gloriosa fra le vergini
non essere aspra con me
sperando comunque che la formazionutice non avrebbe attribuito reconditi significati oltraggiosi
alla parola ”vergine”.

6. 6. Meteorologia
Allora: anno terrestre 2016.
Un neutrino arrivò nel laboratorio INFN del Gran Sasso. I computer lo registrarono, ma nessuno se
ne accorse: i ricercatori erano a mensa.
E il neutrino, un po’ incavolato, si lamentò:
“Ma guarda che accoglienza ! Arrivo qui dopo qualche milione di
anniluce e nessuno a ricevermi ! Aveva ragione neutrina X23EE che mi
aveva detto di puntare invece alla Gargamelle, la camera a bolle del
CERN di Ginevra  !”
“E smettila !” disse Starina “Abbi pazienza e prima o poi ti registreranno.
E comunque non ti fare il fegato grosso, tanto tra poco qui sconvolgo tutto.”
Nel frattempo, anche se Starina non aveva ancora fatto niente, la sua sola presenza si faceva sentire:
la stringa spaziotemporale era un po’ impazzita: l’inverno diventava una primavera.
Questo faceva a sua volta impazzire tutti i meteorologi (e tutti quelli che si fidano delle loro
previsioni: ma i terrestri più avvertiti già lo sapevano che non ci si doveva fidare delle loro
previsioni. Sempre più trasmissioni, articoli, siti, dedicati alla meteorologia, e sempre più cavolate).
“L’informazione aumenta … e chi può impedire alle TV, ai giornali, alle riviste, ai blog, di riempire
lo spazio web con cavolate ?” notò Starina.
“Cominciamo il lavoro da qui” decise comunque Starina “ Cancelliamo tutte le informazioni
meteorologiche !”
Le informazioni scomparse accelerarono il tempo e l’inverno-primavera si mosse di corsa verso la
vera primavera.
Ed ecco spuntare dappertutto i primi germogli di piante di grano.
Anzi, non dappertutto: solo in alcuni continenti.
“E cosa cavolo sono i continenti ?” si chiede Starina “Vediamo su Stringhipedia ….”
Ed ecco la definizione:
Trattasi di ammassi di barioni separati tra loro da altri ammassi di barioni (ammassati in maniera
diversa): Per definizioni più specifiche passare alle stringhe specifiche.
Starina stringò su PianetaTerra2016 e … ecco:
Continente =
1) moderato
2) persona o organo (sfintere, vescica) che trattiene gli escreti
3) una delle cinque grandi ripartizioni della crosta solida terrestre
Fedele al motto “gli ultimi saranno i primi” stringò su 3) e trovò:
Africa, America, Asia, Australia, Europa
E, sempre seguendo il motto, cercò:
Europa e germogli di grano

7. E, proseguendo:
Specificare:
a) OGM
b) non OGM
Intervenne il neutrino che si era stufato del laboratorio INFN del Gran Sasso:
“Senti Starina, io non ho massa, non ho carica, però so tutto su PianetaTerra2016, anche
perché sono stato inventato qui. C’era uno scienziato italiano, Enrico Fermi, che aveva
trovato delle bellissime equazioni che spiegavano tutto, salvo una cosa: e allora, per far
tornare il tutto decise che, per far tornare i conti, serviva un qualcosa, ma senza
proprietà, cioè … un neutrino. Se ti posso aiutare … “
“Ok, aiutami. Anche perché non ho proprio voglia di continuare con le stringhe, che si attorcigliano
sempre … un giorno o l’altro impugno un BigBang come un coltellaccio e le riduco in filamenti !”
“Volentieri. Allora: OGM significa Organismo Geneticamente Modificato. Che vuol dire che
qualche terrestre ha preso un organismo e gli ha modificato il DNA”
“Ah, ma questo lo so, me lo aveva detto Nebuleide. Ma il DNA si modifica anche da solo … una
spruzzatina di onde elettromagnetiche e via.!
“Starina” disse il neutrino “ricordati che sei qui. Questi terrestri sono strani. Scoprono le cose e poi
hanno paura. E più scoprono e più hanno paura. Ma non smettono mai di scoprire e non smettono
mai di aver paura.”
Non ci fu bisogno di far niente: il neutrino non aveva massa, non aveva carica, e neanche bellezza
(e come faceva ad avere bellezza se non aveva massa ?).
Quindi Starina lo eliminò con un semplice colpo quantico.
Ed eliminò anche le informazioni relative agli OGM, ottenendo così due risultati:
a) più cereali per i terrestri
b) un ulteriore accorciamento di tempi
E sul PianetaTerra2016 fu estate.