IL SOGNO IMPERIALE DI
CARLO V
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Nel 1519, infatti, sale al trono dell’Impero germanico
Carlo d’Asburgo, che ha ereditato dai propri antenati anche:
Agli inizi del 500, nell’Europa delle grandi monarchie nazionali RINASCE IL
SOGNO DI UN UNICO GRANDE IMPERO CRISTIANO
La rinascita del sogno imperiale
» le Fiandre e la Franca Contea;
» la Spagna;
» i possedimenti spagnoli in Italia
e le colonie d’oltreoceano.
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L’elezione di Carlo V
I principi tedeschi sono contrari
all’elezione di un imperatore tanto
potente da poter
mettere a rischio la loro autonomia.
Carlo riesce però a
corrompere gli elettori
renitenti con grosse somme di denaro
messe a sua disposizione dai Fugger, i
ricchi banchieri di Augusta.
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I problemi dell’Impero
Carlo tenta di rafforzare
il potere centrale imperiale,
sebbene l’Impero sia
una monarchia elettiva e
dipenda quindi dalla feudalità.
In Germania, nel frattempo, scoppia la
guerra fra PROTESTANTI E CATTOLICI.
Carlo, che vuole anche ripristinare l’unità
religiosa, inizia una guerra contro i principi
protestanti. Il conflitto si concluderà solo
con la pace di Augusta (1555), che
sancirà la definitiva divisione della
cristianità.
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Altri “fronti” di guerra
Il tentativo di difendere la cristianità e di rafforzare l’Impero porta
Carlo ad aprire altri “fronti” di guerra:
contro i TURCHI
ottomani, che
avanzano nel
Mediterraneo
verso
Occidente
contro la
FRANCIA di
Francesco I, che
si è ritrovata
accerchiata dai
domini
imperiali.
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La guerra contro i turchi
Carlo V cerca di contrastare
l’espansione dei turchi ottomani nel
Mediterraneo e in Europa
Il sultano Solimano II il Magnifico
riesce comunque a estendere il proprio
dominio nei Balcani e, nel 1529,
giunge fino alle porte di Vienna.
La guerra contro i turchi, intrapresa da
Carlo con lo spirito delle crociate
medioevali, si limita però di fatto al
solo contenimento.
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La guerra contro i pirati saraceni
Per il controllo del Mediterraneo Carlo
combatte anche contro i pirati saraceni
che, partendo dalla Tunisia, attaccano
le coste del Sud Italia.
Nel 1535 l’imperatore,
a capo di una spedizione navale,
riesce a occupare Tunisi.
Pochi mesi dopo, però, è
costretto ad abbandonare la città,
consegnando di fatto il Mediterraneo
in mano ai turchi.
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La guerra per il predominio in Italia
Il conflitto con la Francia ha inizio nel
1521 per il controllo del ducato di Milano.
Carlo V combatte contro la Lega
di Cognac:
nel 1527 i
MERCENARI
TEDESCHI
mettono a ferro e
fuoco Roma
nel 1529 viene
firmata la
PACE DI
CAMBRAI
Nel 1535 però, quando Carlo V assume personalmente il controllo
di MILANO, riprende lo scontro tra Francia e Impero.
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I successori di Francesco I e Carlo V
Nel 1547, alla morte di Francesco I, sale al trono il figlio Enrico II.
Nel 1556 Carlo V, deluso
dall’impossibilità di realizzare il suo
sogno imperiale, abdica in favore:
Del FIGLIO
FILIPPO II, a
cui consegna
il trono di
Spagna
del FRATELLO
FERDINANDO,
che eredita
l’Impero
devastato dalle
guerre religiose.
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La pace di Cateau-Cambrésis
La guerra franco-spagnola continua anche con i successori di
Carlo V e Francesco I
I francesi vengono
sconfitti nella battaglia
di San Quintino
(agosto 1557)
E nel 1559 si arriva
alla pace di Cateau-Cambrésis,
che stabilisce
la definitiva egemonia spagnola
sull’Italia.
Sotto il controllo
spagnolo restano infatti MILANO,
il REGNO DI NAPOLI, LA SICILIA
LA SARDEGNA
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Carlo V D'Asburgo

  • 1.
    IL SOGNO IMPERIALEDI CARLO V creato da www.aiutodislessia.net
  • 2.
    Nel 1519, infatti,sale al trono dell’Impero germanico Carlo d’Asburgo, che ha ereditato dai propri antenati anche: Agli inizi del 500, nell’Europa delle grandi monarchie nazionali RINASCE IL SOGNO DI UN UNICO GRANDE IMPERO CRISTIANO La rinascita del sogno imperiale » le Fiandre e la Franca Contea; » la Spagna; » i possedimenti spagnoli in Italia e le colonie d’oltreoceano. creato da www.aiutodislessia.net
  • 3.
    L’elezione di CarloV I principi tedeschi sono contrari all’elezione di un imperatore tanto potente da poter mettere a rischio la loro autonomia. Carlo riesce però a corrompere gli elettori renitenti con grosse somme di denaro messe a sua disposizione dai Fugger, i ricchi banchieri di Augusta. creato da www.aiutodislessia.net
  • 4.
    I problemi dell’Impero Carlotenta di rafforzare il potere centrale imperiale, sebbene l’Impero sia una monarchia elettiva e dipenda quindi dalla feudalità. In Germania, nel frattempo, scoppia la guerra fra PROTESTANTI E CATTOLICI. Carlo, che vuole anche ripristinare l’unità religiosa, inizia una guerra contro i principi protestanti. Il conflitto si concluderà solo con la pace di Augusta (1555), che sancirà la definitiva divisione della cristianità. creato da www.aiutodislessia.net
  • 5.
    Altri “fronti” diguerra Il tentativo di difendere la cristianità e di rafforzare l’Impero porta Carlo ad aprire altri “fronti” di guerra: contro i TURCHI ottomani, che avanzano nel Mediterraneo verso Occidente contro la FRANCIA di Francesco I, che si è ritrovata accerchiata dai domini imperiali. creato da www.aiutodislessia.net
  • 6.
    La guerra controi turchi Carlo V cerca di contrastare l’espansione dei turchi ottomani nel Mediterraneo e in Europa Il sultano Solimano II il Magnifico riesce comunque a estendere il proprio dominio nei Balcani e, nel 1529, giunge fino alle porte di Vienna. La guerra contro i turchi, intrapresa da Carlo con lo spirito delle crociate medioevali, si limita però di fatto al solo contenimento. creato da www.aiutodislessia.net
  • 7.
    La guerra controi pirati saraceni Per il controllo del Mediterraneo Carlo combatte anche contro i pirati saraceni che, partendo dalla Tunisia, attaccano le coste del Sud Italia. Nel 1535 l’imperatore, a capo di una spedizione navale, riesce a occupare Tunisi. Pochi mesi dopo, però, è costretto ad abbandonare la città, consegnando di fatto il Mediterraneo in mano ai turchi. creato da www.aiutodislessia.net
  • 8.
    La guerra peril predominio in Italia Il conflitto con la Francia ha inizio nel 1521 per il controllo del ducato di Milano. Carlo V combatte contro la Lega di Cognac: nel 1527 i MERCENARI TEDESCHI mettono a ferro e fuoco Roma nel 1529 viene firmata la PACE DI CAMBRAI Nel 1535 però, quando Carlo V assume personalmente il controllo di MILANO, riprende lo scontro tra Francia e Impero. creato da www.aiutodislessia.net
  • 9.
    I successori diFrancesco I e Carlo V Nel 1547, alla morte di Francesco I, sale al trono il figlio Enrico II. Nel 1556 Carlo V, deluso dall’impossibilità di realizzare il suo sogno imperiale, abdica in favore: Del FIGLIO FILIPPO II, a cui consegna il trono di Spagna del FRATELLO FERDINANDO, che eredita l’Impero devastato dalle guerre religiose. creato da www.aiutodislessia.net
  • 10.
    La pace diCateau-Cambrésis La guerra franco-spagnola continua anche con i successori di Carlo V e Francesco I I francesi vengono sconfitti nella battaglia di San Quintino (agosto 1557) E nel 1559 si arriva alla pace di Cateau-Cambrésis, che stabilisce la definitiva egemonia spagnola sull’Italia. Sotto il controllo spagnolo restano infatti MILANO, il REGNO DI NAPOLI, LA SICILIA LA SARDEGNA creato da www.aiutodislessia.net