20160219 - Daniela Turchetti - I tumori ereditari della mammella e/o ovaio da...Roberto Scarafia
Daniela Turchetti
UO Genetica Medica
AOU di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
Università di Bologna - DIMEC
Oltre il 3% dei carcinomi mammari e fino al 15% dei carcinomi ovarici insorge in portatrici di una mutazione BRCA1/2
L’identificazione delle portatrici permette trattamento e sorveglianza personalizzati
Il test genetico dovrebbe essere eseguito nelle famiglie con significativa probabilità di mutazione (individuate attraverso criteri tabellari o modelli probabilistici), partendo da un caso indice rappresentativo
La costante attenzione alla presenza di indicatori di predisposizione genetica tra i pazienti che giungono all’attenzione dei vari specialisti può consentire il corretto inquadramento delle famiglie e l’individuazione di donne portatrici di mutazione prima che esse si ammalino
Per le donne non precedentemente inquadrate che soddisfino i criteri, il test dovrebbe essere prospettato alla diagnosi, ed essere intrapreso sotto forma di test rapido ogni qualvolta possa incidere sulla pianificazione terapeutica
Fino a quando non ne sarà chiarita l’utilità clinica, l’analisi di geni diversi da BRCA1/2 dovrebbe essere eseguita esclusivamente a fini di ricerca
Si tratta di uno studio bibliografico circa la relazione tra il microbiota gastrointestinale e la malnutrizione, intesa sia come malnutrizione che come obesità.
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Daniela Turchetti
UO Genetica Medica
AOU di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
Università di Bologna - DIMEC
Oltre il 3% dei carcinomi mammari e fino al 15% dei carcinomi ovarici insorge in portatrici di una mutazione BRCA1/2
L’identificazione delle portatrici permette trattamento e sorveglianza personalizzati
Il test genetico dovrebbe essere eseguito nelle famiglie con significativa probabilità di mutazione (individuate attraverso criteri tabellari o modelli probabilistici), partendo da un caso indice rappresentativo
La costante attenzione alla presenza di indicatori di predisposizione genetica tra i pazienti che giungono all’attenzione dei vari specialisti può consentire il corretto inquadramento delle famiglie e l’individuazione di donne portatrici di mutazione prima che esse si ammalino
Per le donne non precedentemente inquadrate che soddisfino i criteri, il test dovrebbe essere prospettato alla diagnosi, ed essere intrapreso sotto forma di test rapido ogni qualvolta possa incidere sulla pianificazione terapeutica
Fino a quando non ne sarà chiarita l’utilità clinica, l’analisi di geni diversi da BRCA1/2 dovrebbe essere eseguita esclusivamente a fini di ricerca
Si tratta di uno studio bibliografico circa la relazione tra il microbiota gastrointestinale e la malnutrizione, intesa sia come malnutrizione che come obesità.
Le infezioni nel cirrotico: aspetti fisiopatologici - Gastrolearning®Gastrolearning
Gastrolearning VIII lezione
Le infezioni nel cirrotico: aspetti fisiopatologici - Prof. M. Venditti (Università Roma La Sapienza)
www.gastrolearning.it
Complicanze pazienti con GCA all'ingresso in RiabilitazioneFederico Scarponi
Quali sono le complicanze più frequenti nei pazienti con Grave Cerebrolesione Acquisita quando vengono ricoverati in Riabilitazione Intensiva ? come queste si correlano con l'effettuare sedute riabilitative ? Presentazione al congresso nazionale SIMFER 2019
Impatto economico dell’Insufficienza Renale Acutaanalisi dei dati italiani
dr. Riccardo Maria Fagugli
S.C.Nefrologia e DialisiAzienda Ospedaliero-Universitaria Perugia
Tiroide: Integrazione tra elementi nutriacetici e farmacologia: utile o inutile?ASMaD
Presentazione a cura del Dottor Roberto Cesareo - "Incontri endocrinologici AME LAzio - L'endocrinologia nel SSN: prospettive e nuove problematiche" - Roma 17/12/2018
Intervento di Milko Zanini (Università di Genova)nel corso dell'evento "Healthy ageing: il futuro della longevità", parte integrante del palinsesto di Expo Women Global Forum (http://www.ewgf.eu). I temi affrontati:
1. Il problema della malnutrizione nei pazienti ospedalizzati o istituzionalizzati anziani è molto sentito. Sempre più spesso si parla di anziani o persone fragili, cosa si intende per fragilità ?
2. Quali sono le problematiche relative alla nutrizione del paziente istituzionalizzato e fragile
3. Quali sono le premesse e i risultati dello studio nutricare studio multicentrico sull’impatto della nutrizione nel paziente fragile ?
4. Ha conoscenza di studi analoghi effettuati a livello nazionale o internazionale ?
5. Il numero di soggetti che arrivano al ricovero già malnutriti è elevato? esistono differenze di genere a riguardo?
Presentazione per il congresso Brain & Malnutrition 2018
Viene analizzato il ruolo della Vitamina D nel mantenimento del funzionamento del SNC ed eventuali risvolti clinici preventivi e di trattamento nelle patologie neurologiche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
L'epidemia globale di malattie croniche spinge la ricerca a considerare sempre più il cibo come parte della cura e del trattamento del paziente.
Gli interventi nutrizionali e dietetici, sia tradizionali che innovativi, devono essere considerati complementari a qualsiasi strategia farmacologica per la prevenzione della Insufficienza Renale Cronica
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
DOTT. GIANCARLO SANDRI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/O7NcSQjnRR4
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DOTT. GIANCARLO SANDRI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/O7NcSQjnRR4
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
PROF. ANTONIO GASBARRINI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
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PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...Gianfranco Tammaro
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DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...Gianfranco Tammaro
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Canale Youtube: https://youtu.be/hDOnIcyTagc
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. FRANCESCO FRANCESCHI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/NZzctPkJiGI
This document discusses functional constipation. It provides the Rome IV diagnostic criteria for functional constipation which includes symptoms like straining, hard stools, sensation of incomplete evacuation occurring in over 25% of bowel movements. It notes that loose stools are rarely present without laxative use. Therapeutic options for functional constipation are discussed including fiber, PEG, linaclotide, prucalopride, and lubiprostone. A diagnostic and therapeutic algorithm is proposed. Risk factors for anorectal pathology after pregnancy are also discussed.
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PROF. ANTONIO GASBARRINI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
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Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
1) Colorectal cancer screening through colonoscopy has been shown to reduce CRC incidence and mortality by detecting and removing precancerous polyps.
2) Quality indicators like adequate bowel preparation, adenoma detection rates, and cecal intubation rates are important for colonoscopy effectiveness.
3) New technologies like HD imaging, water jets, and wide-angle endoscopes aim to improve polyp detection rates and make the procedure more comfortable and effective.
13. 5051 study patients 32.6% ‘at-risk’ (= poor nutrition status) INTERNATIONAL, MULTICENTRE STUDY TO IMPLEMENT NUTRITIONAL RISK SCREENING AND EVALUATE CLINICAL OUTCOME IN SURGICAL PATIENTS Sorensen J Clinical Nutrition 2008 27:340-9
14.
15. LA DENUTRITIONE E’ UN FATTORE DI RISCHIO INDIPENDENTE PER LE INFEZIONI POSTCHIRURGICHE P=0,009 % pazienti con complicanze infettive Schneider et Hébuterne Br J Nutr 2004