Università = lavoro? In Italia sempre più giovani si iscrivono all’università, anche se con la crisi c’è stata una flessione negativa. Ma studiare conviene? Ci sono state differenze in quanto ad occupazione e redditi per i laureati di facoltà diverse? Che facoltà scelgono gli studenti? E al momento della scelta del lavoro, i laureati sono davvero così “choosy” come ha dichiarato una volta l'ex Ministro Fornero?
Si ringrazia Michele Pellizzari (Università di Ginevra) per i commenti ricevuti.
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
I vincoli alla crescita di medio termine per l’economia italiana: il capitale umano * l'intervento di Andrea Gavosto al convegno di presentazione del Rapporto di Previsione Prometeia * Bologna 24 aprile 2015
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Università = lavoro? In Italia sempre più giovani si iscrivono all’università, anche se con la crisi c’è stata una flessione negativa. Ma studiare conviene? Ci sono state differenze in quanto ad occupazione e redditi per i laureati di facoltà diverse? Che facoltà scelgono gli studenti? E al momento della scelta del lavoro, i laureati sono davvero così “choosy” come ha dichiarato una volta l'ex Ministro Fornero?
Si ringrazia Michele Pellizzari (Università di Ginevra) per i commenti ricevuti.
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
I vincoli alla crescita di medio termine per l’economia italiana: il capitale umano * l'intervento di Andrea Gavosto al convegno di presentazione del Rapporto di Previsione Prometeia * Bologna 24 aprile 2015
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
Intervento di Eva Milella, Presidente – ARTI PUGLIA a
OPEN DAY - COMPETENZE DIGITALI
Sala Convegni Pad. 152 Regione Puglia Fiera del levante Bari
15 maggio 2015 ore 9.30
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Conferenza stampa presentazione prima edizione del Censimento permanente delle imprese
Milano, 10 maggio 2019
Fondazione Feltrinelli – Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Il confronto domanda/offerta di laureati in Italia.
La presentazione di Andrea Gavosto al Seminario Nazionale "Una offerta formativa flessibile, orientata alle competenze, atta a migliorare l’occupabilità". Genova, 28 ottobre 2013
Presentazione a supporto dell'intervento di Arnaldo Zaffanella, (Membro della commissione “Servizi” e Vice Presidente AIAS) al convegno "Qualità della formazione: l’evoluzione delle norme" tenutosi a Milano il 25 giugno 2016
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercatoCommerce Commercio
Presentazione del Direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, sulla ricerca realizzata per il convegno annuale sulle professioni organizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia
Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica - ICT Days - Politecnico di TorinoFulvio Corno
Presentazione della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica del Politecnico di Torino.
Lucidi presentati da Fulvio Corno nell'ambito degli ICT Days (3-4 giugno 2014).
Austria – una business location vantaggiosa
I fattori del successo: stabilità, know-how dell’Europa dell’Est, un mercato con un forte potere d’acquisto in posizione centrale
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologiaGiuseppe De Nicolao
Per primeggiare nella classifica 2017 dei dipartimenti di eccellenza, un premio Nobel come Giorgio Parisi contava assai poco, dato che un bravo storico della fisica pesava tre volte tanto. Ciò nonostante, la classifica "si fonda su un modello matematico solido", se si vuole prestar fede alla rassicurazione inviata dall'Anvur al Consiglio Universitario Nazionale. Talmente solido che l'Anvur e il Ministero hanno preferito tenere nascosto che ben 119 dipartimenti su 767 avevano meritato zero in pagella e che nel 2022 la situazione è verosimilmente peggiorata. Ma come nasce e come funziona questa classifica così strana, che oltre a penalizzare i Nobel, funge da "ammazza-Sud"? Nel seminario, vengono spiegati a uno a uno gli ingranaggi dell'algoritmo che genera i punteggi dell'ISPD, l'indicatore standardizzato di performance dipartimentale. La sua nascita risale al cosiddetto voto standardizzato, ideato nel 2014 da una commissione della CRUI. Nascita segnata da un peccato originale che si cercò di rendere invisibile attraverso modifiche che condussero all’indicatore ISPD, infine adottato nel 2017 come generatore della classifica dei dipartimenti di eccellenza. La ricostruzione storica e la dissezione anatomica aiuteranno a capire perché si diventa eccellenti o paria; per esempio perché nel 2017 il miglior dipartimento di fisica era quello che aveva pochi fisici e tanti psicologi. Verrà anche spiegato perché la presenza o l’assenza di ben precisi settori scientifici rende più o meno probabile la scalata verso l’eccellenza. Da ultimo, si cerca di capire quali motivazioni stanno alla base dell’adozione di una classifica così irrazionale.
_________
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologia
Seminario di Giuseppe De Nicolao.
Organizzato da Roars, Rete 29 Aprile e Circolo Errera.
24 giugno 2022
Contenuti del video:
- Presentazione di Massimiliano Tabusi (Rete 29 Aprile)
- Introduzione
- La pietra filosofale della competizione
- Un grecista eccellente? Vale 4 Nobel per la Fisica!
- La legge dell’imbuto
- Perché ISPD è distribuito «a vasca da bagno»?
- Perché la classifica deve rimanere segreta?
- Una svista che vale un ricorso al TAR
- Ammazzare il Sud giustifica i mezzi
Video: https://www.youtube.com/watch?v=03E_5srlLPo
Slides dell'intervento di Giuseppe De Nicolao nella giornata di studi
Le ragioni dell'emergenza, le ragiomi della didattica
Università di Padova, 26 novembre 2020
La didattica a distanza, aspetti critici, limiti e potenzialitàGiuseppe De Nicolao
In vista dell'anno accademico 2020/21 si parla molto di didattica universitaria cosiddetta "blended", nel senso di erogata simultaneamente in presenza per una parte degli studendi e a distanza, per esempio in streaming, per quelli che non sono in aula. Nel video, si prova a rispondere a tre domande.
1. Come variano le probabilità di contagio in ambienti chiusi frequentati da più persone in funzione della cubatura, del ricambio d'aria e del tempo di permanenza?
2. Quali sono e come sono gestibili i principali problemi audio e video della didattica a distanza?
3. Quali relazioni tra didattica blended, datafication e università delle piattaforme?
Intervento di Giuseppe De Nicolao presentato nel corso del convegno “L' Università tra crisi e rinascita: quale direzione per il futuro?”, organizzato dal Comitato Nazionale Universitario (CNU), 10 luglio 2020
Più citazioni se volete far carriera! La valutazione della ricerca universitariaGiuseppe De Nicolao
La valutazione della ricerca Universitaria: webinar con Giuseppe De Nicolao di ROARS: 29 maggio ore 18:00
Quarto appuntamento di “Immaginiamo il futuro, dopo la crisi e oltre”, incontri in webinar con personalità della cultura e della politica per ragionare e discutere del futuro e degli scenari del dopo crisi. Gli incontri sono organizzati dai prof. Plinio Innocenzi e Quirico Migheli.
Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
Intervento di Eva Milella, Presidente – ARTI PUGLIA a
OPEN DAY - COMPETENZE DIGITALI
Sala Convegni Pad. 152 Regione Puglia Fiera del levante Bari
15 maggio 2015 ore 9.30
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Conferenza stampa presentazione prima edizione del Censimento permanente delle imprese
Milano, 10 maggio 2019
Fondazione Feltrinelli – Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Il confronto domanda/offerta di laureati in Italia.
La presentazione di Andrea Gavosto al Seminario Nazionale "Una offerta formativa flessibile, orientata alle competenze, atta a migliorare l’occupabilità". Genova, 28 ottobre 2013
Presentazione a supporto dell'intervento di Arnaldo Zaffanella, (Membro della commissione “Servizi” e Vice Presidente AIAS) al convegno "Qualità della formazione: l’evoluzione delle norme" tenutosi a Milano il 25 giugno 2016
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercatoCommerce Commercio
Presentazione del Direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, sulla ricerca realizzata per il convegno annuale sulle professioni organizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia
Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica - ICT Days - Politecnico di TorinoFulvio Corno
Presentazione della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica del Politecnico di Torino.
Lucidi presentati da Fulvio Corno nell'ambito degli ICT Days (3-4 giugno 2014).
Austria – una business location vantaggiosa
I fattori del successo: stabilità, know-how dell’Europa dell’Est, un mercato con un forte potere d’acquisto in posizione centrale
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologiaGiuseppe De Nicolao
Per primeggiare nella classifica 2017 dei dipartimenti di eccellenza, un premio Nobel come Giorgio Parisi contava assai poco, dato che un bravo storico della fisica pesava tre volte tanto. Ciò nonostante, la classifica "si fonda su un modello matematico solido", se si vuole prestar fede alla rassicurazione inviata dall'Anvur al Consiglio Universitario Nazionale. Talmente solido che l'Anvur e il Ministero hanno preferito tenere nascosto che ben 119 dipartimenti su 767 avevano meritato zero in pagella e che nel 2022 la situazione è verosimilmente peggiorata. Ma come nasce e come funziona questa classifica così strana, che oltre a penalizzare i Nobel, funge da "ammazza-Sud"? Nel seminario, vengono spiegati a uno a uno gli ingranaggi dell'algoritmo che genera i punteggi dell'ISPD, l'indicatore standardizzato di performance dipartimentale. La sua nascita risale al cosiddetto voto standardizzato, ideato nel 2014 da una commissione della CRUI. Nascita segnata da un peccato originale che si cercò di rendere invisibile attraverso modifiche che condussero all’indicatore ISPD, infine adottato nel 2017 come generatore della classifica dei dipartimenti di eccellenza. La ricostruzione storica e la dissezione anatomica aiuteranno a capire perché si diventa eccellenti o paria; per esempio perché nel 2017 il miglior dipartimento di fisica era quello che aveva pochi fisici e tanti psicologi. Verrà anche spiegato perché la presenza o l’assenza di ben precisi settori scientifici rende più o meno probabile la scalata verso l’eccellenza. Da ultimo, si cerca di capire quali motivazioni stanno alla base dell’adozione di una classifica così irrazionale.
_________
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologia
Seminario di Giuseppe De Nicolao.
Organizzato da Roars, Rete 29 Aprile e Circolo Errera.
24 giugno 2022
Contenuti del video:
- Presentazione di Massimiliano Tabusi (Rete 29 Aprile)
- Introduzione
- La pietra filosofale della competizione
- Un grecista eccellente? Vale 4 Nobel per la Fisica!
- La legge dell’imbuto
- Perché ISPD è distribuito «a vasca da bagno»?
- Perché la classifica deve rimanere segreta?
- Una svista che vale un ricorso al TAR
- Ammazzare il Sud giustifica i mezzi
Video: https://www.youtube.com/watch?v=03E_5srlLPo
Slides dell'intervento di Giuseppe De Nicolao nella giornata di studi
Le ragioni dell'emergenza, le ragiomi della didattica
Università di Padova, 26 novembre 2020
La didattica a distanza, aspetti critici, limiti e potenzialitàGiuseppe De Nicolao
In vista dell'anno accademico 2020/21 si parla molto di didattica universitaria cosiddetta "blended", nel senso di erogata simultaneamente in presenza per una parte degli studendi e a distanza, per esempio in streaming, per quelli che non sono in aula. Nel video, si prova a rispondere a tre domande.
1. Come variano le probabilità di contagio in ambienti chiusi frequentati da più persone in funzione della cubatura, del ricambio d'aria e del tempo di permanenza?
2. Quali sono e come sono gestibili i principali problemi audio e video della didattica a distanza?
3. Quali relazioni tra didattica blended, datafication e università delle piattaforme?
Intervento di Giuseppe De Nicolao presentato nel corso del convegno “L' Università tra crisi e rinascita: quale direzione per il futuro?”, organizzato dal Comitato Nazionale Universitario (CNU), 10 luglio 2020
Più citazioni se volete far carriera! La valutazione della ricerca universitariaGiuseppe De Nicolao
La valutazione della ricerca Universitaria: webinar con Giuseppe De Nicolao di ROARS: 29 maggio ore 18:00
Quarto appuntamento di “Immaginiamo il futuro, dopo la crisi e oltre”, incontri in webinar con personalità della cultura e della politica per ragionare e discutere del futuro e degli scenari del dopo crisi. Gli incontri sono organizzati dai prof. Plinio Innocenzi e Quirico Migheli.
Slides dell'intervento di Rossella Latempa al Convegno "SCUOLA DI COMPETENZE: VERSO UN NUOVO MODELLO DIDATTICO. QUALE?", Gilda degli Insegnanti, Vicenza 18 marzo 2019.
State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand EvaluatorGiuseppe De Nicolao
Slide dell'intervento di Giuseppe De Nicolao al convegno “Academic Freedom Today - Insights from Law, Philosophy, and Institutional Practice”, 6-7 dicembre 2018, Libera Università di Bolzano, https://academicfreedom.events.unibz.it/
_________
State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand Evaluator
In 2017, the president of Anvur, the Italian agency for research evaluation, was asked if bibliometrics-based research evaluation could discourage innovative research. The answer was disconcerting, yet revealing: a scientific genius “will be rewarded twenty years from now, when he will become the most famous scientist in the world. In the meantime, he should be grateful that he maintained his academic position without being burnt alive. Frankly speaking, we are not all Galilei and Newton”. No less worrying is the creeping effect of research evaluation on the public use of reason by academics. Linking administrative actions such as hiring, career, funding and wages to the outcomes of centralized research evaluation can subtly impair academic freedom in fields such as health, environment, economics, education and research policy. These issues will be illustrated through the analysis of methods, outcomes and unintended effects of research evaluations run by Anvur.
Una rivista ad accesso aperto, senza costi per gli autori e di alta qualità: ...Giuseppe De Nicolao
«Times have changed. Articles now circulate easily via the Internet, but unfortunately MLJ publications are under restricted access. […] In summary, our resignation from the editorial board of MLJ reflects our belief that journals should principally serve the needs of the intellectual community, in particular by providing the immediate and universal access to journal articles that modern technology supports, and doing so at a cost that excludes no one.» Questa lettera di dimissioni, firmata dalla maggioranza degli editor della rivista Machine Learning (Kluwer ), sancì la nascita del Journal of Machine Learning Research, una rivista open access, subito accreditatasi tra le più qualificate sedi di pubblicazione per le ricerche nel settore del machine learning. Una vicenda che risale al 2000, ma che, ad anni di distanza, non cessa di far discutere. Come quando nel 2011 Kent Anderson (Scholarly Kitchen) mise in dubbio la sostenibilità di riviste open access e senza costi per gli autori. «In my field (computer science) one of the most prominent journals is entirely free and open access (Journal of Machine Learning Research)» fu la secca replica di Yann LeCun. Ne nacque una discussione, proseguita sul blog di Stuart Shieber, che appare emblematica sotto diversi aspetti e di cui proveremo a riassumere i punti salienti.
Conferenza AISA (Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta), ospitata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, dal titolo Publishing without perishing? La scienza aperta all’epoca della valutazione della ricerca (link is external), con gli interventi di Alberto Baccini (Università di Siena), Roberto Caso (Università di Trento), Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia) e Paola Galimberti (Università di Milano) e con la partecipazione di Paolo Rossi (Università di Pisa) in veste di discussant. Giovedì 19 gennaio 2017 dalle ore 15 in aula 2, Polo Piagge
Credo quia absurdum, l'apologetica delle "Weapons of math destruction” Giuseppe De Nicolao
Intervento presentato al Convegno "Teocrazia e Tecnocrazia", organizzato da Fondazione Roma Sapienza e da Nuova Accademia.
giovedì 3 maggio alle ore 10.30 presso l’aula Multimediale Palazzo del Rettorato
Sapienza Università di Roma
Abstract. “There is no alternative” è la legittimazione principe della tecnocrazia. Non sorprende, pertanto, che solo di rado i tecnocrati cerchino di legittimare, sul piano razionale ed etico, il loro ruolo e i loro strumenti. Tra i pochi che si sono cimentati, vi sono due membri del Consiglio direttivo dell’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazlone del sistema universitario e della ricerca. Sul versante del dibattito razionale, quella che potremmo chiamare “apologetica della valutazione” si scontra con l’obiezione “Caesar non est supra grammaticos”, attuale ogni qual volta chi detiene il potere pretende di prendere parte al dibattito scientifico, che per sua natura deve svolgersi tra pari. Sul versante etico, il vulnus che la valutazione di stato infligge alla libertà della scienza è giustificato dalla necessità di guidare una comunità scientifica (quella italiana) debole e bisognosa di indirizzi, un argomento curiosamente simile a quello invocato dal Grande Inquisitore per legittimare il suo regime teocratico. Una coincidenza già notata da Aldous Huxley che, commentando nel 1959 la distopia tecnocratica descritta nel suo romanzo “Brave New World”, ne riconduceva il dilemma etico fondamentale proprio al famoso personaggio di Dostoevskij.
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
The EUA Public Funding Observatory was launched in 2008 with the aim to monitor the impact of the financial crisis on higher education in different countries across Europe. Since then, EUA has been collecting quantitative and qualitative data on public funding received by European higher education institutions, and analysing both long- term trends and recent changes.
The funding data and other relevant figures are made available to EUA by its collective members, the national rectors’ conferences, whose support has been invaluable. Processed and analysed in view of evolving student numbers, as well as the overall economic context adjusted to inflation and GDP growth, this data provides some empirical evidence on public funding trajectories in the field of higher education in Europe.
Dai sistemi di valutazione agli effetti sull'etica dei comportamentiGiuseppe De Nicolao
Slide dell'interventod di Giuseppe De Nicolao al convegno "Frode Scientifica, come nasce e come si previene", Venerdì 17 e Sabato 18 Novembre a Pavia. Partecipazione gratuita, previa registrazione obbligatoria http://www-3.unipv.it/max3/fs/programma-1.html
Terza missione: è lei la prima vittima della "cultura della valutazione"?Giuseppe De Nicolao
Intervento di Giuseppe De Nicolao al Convegno "Culture della valutazione. Università e Terza Missione. Conoscenza, formazione, territorio°. IULM, Martedì 10 OTTOBRE 2017
P. Galimberti: Valutazione/classificazione delle riviste scientificheGiuseppe De Nicolao
Intervento di Paola Galimberti (Università degli Studi di Milano) nel WORKSHOP INTERNO AIPDA (ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO)
LA VALUTAZIONE DELLE RIVISTE
dalla Scientificità alla Classificazione
(Ragioni, Metodi, Modelli, Impatto)
13 gennaio 2017, Milano, ore 11.15-17.00 Università Milano IULM
Sala delle Conferenze-VI° piano-IULM 1-Via Carlo Bo, 1
ANVUR ASN
Bibliometria Bufale Benito
CRUI Cattaneo Checchi Costituzione Cingolani Cantone Consiglio di Stato Cammellate Coda colpo di
Diritto allo studio Declino Duce
Elena Cattaneo ERC
Ferraro/ Figlio di MIUR/Fascia A Formazione Feticismo
Graziosi/ Giannini
Human Technopole
IIT Impact Factor Inguscio immortale innovativi
Junk arithmetic
K
Londra radio Licenza di copiare Ludi dipartimentali
Miccoli Manfredi
Natta Cattedre nannicini Nature
OCSE Oro alla Patria Omonimie
Perquisizioni Primavera PISA Pavia PRRR! Professionalizzanti Premiale
Quinlan
Renzi - Referendum Rignano Science Foundation Rottamazione del Sud
Stop-VQR Sole 24 Ore Scatti
Turchia Tasse Times Higher Education Tesoretto IIT Truppe Terremoto
Ultimi OCSE Uomo quasi immortale
VQR fantasma Viesti
W Roars
Xylella
Y
Blob Roars 2015, di tutto, di più. Un anno di università e ricerca attraverso una selezione delle copertine di Roars
2. GALILEO GALILEI
Galileo invitava inutilmente
i cardinali del Sant’Uffizio
(dell’Inquisizione) a guardare
dentro il cannocchiale:
senza successo!*
* Bertold Brecht, in Vita di Galileo
25/08/2014 A. Cammelli 2
3. J. M. KEYNES
“Non c’è nulla che un governo odii
di più dell’essere ben informato;
poiché ciò rende molto più
complicato e difficile il processo
che conduce alle decisioni”*
* The Times, 1937
25/08/2014 A. Cammelli 3
5. Indice
Contesto culturale
e confronti internazionali
Riforma universitaria e tendenze del mercato
del lavoro (a 1 anno)
Tendenze del mercato nel medio periodo
(a 3 e 5 anni)
25/08/2014 A. Cammelli 5
6. Spesa pubblica e privata per Istruzione
di terzo livello come percentuale del PIL
fonte:
OECD, 2013
anno rif.:
2010
* anno rif.:
2009
valori
percentuali
1.5
1.5
1.4
1.3
1.0
0.9
1.3
1.9
1.9
1.8
2.8
Stati Uniti
Danimarca
Finlandia
Svezia
Giappone
Francia
Regno Unito
Spagna
Germania*
ITALIA
Repubblica Slovacca
25/08/2014 A. Cammelli 6
7. Spesa pubblica e privata per Istruzione
di terzo livello come percentuale del PIL
fonte:
OECD, 2013
anno rif.:
2010
* anno rif.:
2009
valori
percentuali
numeri indice
100
175 180
207
SPESA PER LAUREATO
ITALIA:
43.283 $ USA (ppa)
225
Italia Francia Spagna Germania* Svezia
25/08/2014 A. Cammelli 7
8. Spesa per Ricerca e Sviluppo totale e sostenuta dalle imprese
come percentuale del PIL
2.33
1.88
2.24
1.85
1.71
0.89
1.10
1.17
1.39
1.26
1.80
3.07
2.80
3.39
3.90
0.72
0.68
1.41
2.09
2.72
Finlandia
Svezia
Danimarca
Germania
Francia
Paesi Bassi
Regno Unito
Irlanda
Spagna
ITALIA
fonte:
ISTAT, 2013
anno rif.:
2010
valori
percentuali
spesa delle imprese
spesa totale
25/08/2014 A. Cammelli 8
9. Popolazione diciannovenne in Italia
fonte:
elaborazioni
su dati ISTAT
valori
assoluti
971
610
1,000
900
800
700
600
500
400
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2012
2014
2016
2018
2020
migliaia
Δ 1984-2011
-37%
25/08/2014 A. Cammelli 9
10. Evoluzione 2000-2012:
immatricolati nel sistema universitario italiano
284,142
338,036
il 30% della popolazione 19enne
si immatricola all’università
269,363
Nell’a.a. 2011/12
Δ 2003-2012
-20%
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Contesto
nazionale
internazionale
fonte:
MIUR
valori
assoluti
25/08/2014 A. Cammelli 10
11. Popolazione con istruzione di terzo livello
12
11
10
24
21
31
26
19
41
19
31
fonte:
OECD, 2013
anno rif.:
2011
valori
percentuali
55-64 anni
25/08/2014 A. Cammelli
Giappone
Regno Unito
Francia
Stati Uniti
OECD
Spagna
UE21
Germania
R. Ceca
Italia
Turchia
11
12. 12
11
10
24
21
31
26
19
41
19
31
Stati Uniti
21
19
28
25
47
43
39
39
36
43
59
Popolazione con istruzione di terzo livello
fonte:
OECD, 2013
anno rif.:
2011
valori
percentuali
55-64 anni 25-34 anni
25/08/2014 A. Cammelli
Giappone
Regno Unito
Francia
OECD
Spagna
UE21
Germania
R. Ceca
Italia
Turchia
12
13. Popolazione 30-34 anni che ha conseguito un titolo di studio
universitario nei paesi UE
fonte:
ISTAT, 2014
anno rif.:
2012
valori
percentuali
Commissione Europea:
obiettivo per il 2020 = 40% dei laureati 30-34 anni
Governo italiano ha rivisto l’obiettivo
che il nostro Paese si può attendere = al massimo 26-27%
47
44
40
32
22
36
Regno Unito Francia Spagna Germania Italia Ue27
25/08/2014 A. Cammelli 14
14. Occupati nelle professioni ad elevata specializzazione
35
33
31
29
27
25
23
21
19
17
15
2007 2008 2009 2010 2011 2012
Regno Unito
Paesi Bassi
Francia
UE27
Spagna
Germania
fonte:
elaborazioni
su dati
Eurostat,
2007-2012
Classific.
Isco 88 1, 2
valori
percentuali
Italia
25/08/2014 A. Cammelli 15
15. Occupati con qualifica di manager per titolo di studio
fonte:
elaborazioni
su dati
Eurostat,
2012
percentuali
di riga
Paese/area
Scuola
dell’obbligo
o titolo
inferiore
UE27 11
UE15 13
Francia 9
Spagna 19
Regno Unito 13
Germania 5
Italia 28
25/08/2014 A. Cammelli 16
16. Occupati con qualifica di manager per titolo di studio
fonte:
elaborazioni
su dati
Eurostat,
2012
percentuali
di riga
Paese/area
Scuola
dell’obbligo
o titolo
inferiore
Diploma
superiore
UE27 11 36
UE15 13 35
Francia 9 27
Spagna 19 22
Regno Unito 13 35
Germania 5 44
Italia 28 48
25/08/2014 A. Cammelli 17
17. Occupati con qualifica di manager per titolo di studio
fonte:
elaborazioni
su dati
Eurostat,
2012
percentuali
di riga
Paese/area
Scuola
dell’obbligo
o titolo
inferiore
Diploma
superiore
Laurea
o titolo
superiore
UE27 11 36 53
UE15 13 35 52
Francia 9 27 64
Spagna 19 22 58
Regno Unito 13 35 52
Germania 5 44 51
Italia 28 48 24
A parità di condizioni, l’imprenditore laureato assume il triplo
di laureati rispetto a quello non laureato (Schivardi e Torrini, 2011)
25/08/2014 A. Cammelli 18
18. Imprese a proprietà e a gestione familiare
90
86 83 81 80
28
66
36
10
26
Germania Italia Spagna Regno Unito Francia
Imprese a proprietà familiare
Imprese a proprietà familiare: amm. delegato di famiglia e management di famiglia
fonte:
Bugamelli,
Cannari,
Lotti e
Magri, 2012
valori
percentuali
25/08/2014 A. Cammelli 19
19. Laureati e dottori di ricerca per area disciplinare
9
12
14
7 13
13
9
15
5 12
19
31
27
25
29
22
45
30
35
38
45
37
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Germania
Francia
Regno Unito
Italia
Stati Uniti
OECD
fonte:
OECD, 2008
anno rif.:
2006
valori
percentuali
Ingegneria, Industria e Costruzioni
Scienze umane, artistiche, dell’educaz.
Scienze sociali, economiche e giuridiche
Fisica, Agraria, Chimica e Biologia
Medicina, Farmacia
Matematica, Informatica
25/08/2014 A. Cammelli 20
20. Laureati e dottori di ricerca per area disciplinare
6
7
9
12
14
10
13
6
13
9
15
5 12
19
31
27
25
29
22
45
30
35
38
45
37
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Germania
Francia
Regno Unito
Italia
Stati Uniti
OECD
fonte:
OECD, 2008
anno rif.:
2006
valori
percentuali
Ingegneria, Industria e Costruzioni
Scienze umane, artistiche, dell’educaz.
Scienze sociali, economiche e giuridiche
Fisica, Agraria, Chimica e Biologia
Medicina, Farmacia
Matematica, Informatica
25/08/2014 A. Cammelli 21
21. Laureati e dottori di ricerca per area disciplinare
9
9
6
7
9
12
14
10
13
7
6
5
13
9
12
6
15
19
31
27
25
29
22
45
30
35
38
45
37
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Germania
Francia
Regno Unito
Italia
Stati Uniti
OECD
fonte:
OECD, 2008
anno rif.:
2006
valori
percentuali
Ingegneria, Industria e Costruzioni
Scienze umane, artistiche, dell’educaz.
Scienze sociali, economiche e giuridiche
Fisica, Agraria, Chimica e Biologia
Medicina, Farmacia
Matematica, Informatica
25/08/2014 A. Cammelli 22
22. Laureati e dottori di ricerca per area disciplinare
fonte:
OECD, 2008
anno rif.:
2006
valori
percentuali
9
9
9
7
6
7
10
9
12
14
10
13
8
7
6
5
13
13
9
12
6
15
19
31
27
25
29
22
45
30
35
38
45
37
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Germania
Francia
Regno Unito
Italia
Stati Uniti
OECD
Ingegneria, Industria e Costruzioni
Scienze umane, artistiche, dell’educaz.
Scienze sociali, economiche e giuridiche
40
37
37
40
26
37
Fisica, Agraria, Chimica e Biologia
Medicina, Farmacia
Matematica, Informatica
Totale area
tecnico-scientifica
25/08/2014 A. Cammelli 23
23. Indice
Contesto culturale
e confronti internazionali
Riforma universitaria e tendenze del mercato
del lavoro (a 1 anno)
Tendenze del mercato nel medio periodo
(a 3 e 5 anni)
25/08/2014 A. Cammelli 24
24. Tasso di occupazione ad un anno a confronto per tipo di corso
LAUREATI
2012-2007
valori
percentuali
73
77
82
76
66
70
0 20 40 60 80 100
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
Magistrali
Magistrali
a ciclo unico
25/08/2014 A. Cammelli
-16 punti %
def. ISTAT
Forze Lavoro
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
27
25. Tasso di occupazione ad un anno a confronto per tipo di corso
LAUREATI
2012-2007
valori
percentuali
73
66
70
77
72
72
75
81
74
82
76
70
-16 punti %
0 20 40 60 80 100
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
Magistrali
Magistrali
a ciclo unico
25/08/2014 A. Cammelli
-11 punti %
def. ISTAT
Forze Lavoro
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
28
26. Tasso di occupazione ad un anno a confronto per tipo di corso
LAUREATI
2012-2007
valori
percentuali
73
66
70
77
72
72
75
80
57
60
65
69
62
81
74
82
76
70
-16 punti %
0 20 40 60 80 100
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
Magistrali
Magistrali
a ciclo unico
25/08/2014 A. Cammelli
-11 punti %
-23 punti %
def. ISTAT
Forze Lavoro
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
29
27. 74
54
69 72
1° livello LMCU LM
PRE-RIFORMA*
LAUREATI 2004
Titolo di studio dei genitori
entrambi i genitori con titolo inferiore alla laurea
LAUREATI
2013
2013 * comprende
CDL e LMCU
valori
percentuali
25/08/2014 A. Cammelli 30
28. Condizione occupazionale ad un anno per titolo di studio
dei genitori
52
55
57
63
55
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Almeno uno con laurea
Scuola secondaria superiore
Licenza media inferiore
Al più licenza elementare
TOTALE
MAGISTRALI
2012
lavorano
non cercano
cercano
+11
punti
25/08/2014 A. Cammelli 31
29. Occupazione e laureati: alcuni fattori che incidono
positivamente sulla probabilità di lavorare ad un anno
PRIMO
LIVELLO E
MAGISTRALI
2012
modello
regressione
logistica
(corretta
classific.:
64%)
25/08/2014
A parità di condizioni…
esperienze
+9%
di studio all’ESTERO
TIROCINIO/STAGE
+14%
durante gli studi universitari
A. Cammelli 32
30. Guadagno mensile netto ad un anno a confronto
per tipo di corso: valori rivalutati*
LAUREATI
2012-2007
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
* in base
agli indici
ISTAT dei
prezzi
al consumo
valori medi
in euro
1,230
1,275
1,299
1,060
1,152
1,003
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
25/08/2014 A. Cammelli
-23%
35
31. Guadagno mensile netto ad un anno a confronto
per tipo di corso: valori rivalutati*
LAUREATI
2012-2007
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
* in base
agli indici
ISTAT dei
prezzi
al consumo
valori medi
in euro
1,060
1,071
1,230
1,125
1,275
1,212
1,290
1,153
1,038
1,299
1,152
1,003
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
Magistrali
25/08/2014 A. Cammelli
-23%
-20%
36
32. Guadagno mensile netto ad un anno a confronto
per tipo di corso: valori rivalutati*
LAUREATI
2012-2007
primo
livello:
considerati
solo i
laureati
non iscritti
ad altro
corso
di laurea
* in base
agli indici
ISTAT dei
prezzi
al consumo
valori medi
in euro
1,060
1,071
1,230
1,125
1,275
1,212
1,156
1,210
1,239
1,035
1,094
970
1,290
1,153
1,038
1,299
1,152
1,003
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Primo livello
Magistrali
Magistrali
a ciclo unico
25/08/2014 A. Cammelli
-23%
-20%
-22%
37
33. Indice
Contesto culturale
e confronti internazionali
Riforma universitaria e tendenze del mercato
del lavoro (a 1 anno)
Tendenze del mercato nel medio periodo
(a 3 e 5 anni)
25/08/2014 A. Cammelli 38
34. Esiti occupazionali ad uno, tre e cinque anni
MAGISTRALI
2008
valori
percentuali
Tasso
occupazione
Tasso
disoccupaz.
1 anno 75 16
3 anni 86 9
5 anni 87 8
25/08/2014 A. Cammelli 39
35. Esiti occupazionali ad uno, tre e cinque anni
MAGISTRALI
2008
valori
percentuali
Tasso
occupazione
Tasso
disoccupaz.
Occupati
stabili
1 anno 75 16 38
3 anni 86 9 57
5 anni 87 8 73
25/08/2014 A. Cammelli 40
36. Esiti occupazionali ad uno, tre e cinque anni
MAGISTRALI
2008
valori
percentuali
e medie
in euro
Tasso
occupazione
Tasso
disoccupaz.
Occupati
stabili
Guadagno
1 anno 75 16 38 1.115
3 anni 86 9 57 1.261
5 anni 87 8 73 1.383
Psicologico: 939
Ingegneria: 1.708
Tendenze confermate anche tra i laureati di primo livello
e magistrali a ciclo unico
25/08/2014 A. Cammelli
41
46
97
Letterario: 73
Medico (prof.san.): 97
19
1
37. ! non si deve dimenticare …
Tasso di
occupazione
Laureati Diplomati
Retribuzione
25 - 64 anni
(numeri indice)
(sec. sup.)
148
100
Fonte: OECD 2013 (anno rif. 2009)
POPOLAZIONE
ITALIANA
Laurea = maggiore occupabilità?
Laureati Diplomati
(sec. sup.)
76
63
Fino a 64 anni
(valori percentuali)
Fonte: ISTAT 2013
Il nostro è un mercato del lavoro caratterizzato per tempi lunghi
di inserimento lavorativo e di valorizzazione del capitale umano
25/08/2014 A. Cammelli
42
38. Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata
nel mercato del lavoro per titolo di studio e fasce d’età
fonte:
elaborazioni
AlmaLaurea
su
documenta-zione
ISTAT 22
45
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Laureati (25-34 anni) Diplomati (18-29 anni) Licenza media (15-24 anni)
valori
percentuali
25/08/2014 A. Cammelli 43
39. Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata
nel mercato del lavoro per titolo di studio e fasce d’età
fonte:
elaborazioni
AlmaLaurea
su
documenta-zione
ISTAT
13
28
22
45
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Laureati (25-34 anni) Diplomati (18-29 anni) Licenza media (15-24 anni)
valori
percentuali
25/08/2014 A. Cammelli 44
40. Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata
nel mercato del lavoro per titolo di studio e fasce d’età
fonte:
elaborazioni
AlmaLaurea
su
documenta-zione
ISTAT
10
16
13
28
22
45
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Laureati (25-34 anni) Diplomati (18-29 anni) Licenza media (15-24 anni)
valori
percentuali
+23
punti
+15
punti
+6,5
punti
25/08/2014 A. Cammelli 45
41. 79
87
Donne Uomini
Genere
87
Nord Sud
Residenza
alla laurea
75
Tasso di occupazione a cinque anni per genere
e residenza alla laurea
MAGISTRALI
2008
def. ISTAT
Forze
Lavoro
valori
percentuali
Differenze anche per tipologia dell’attività lavorativa, guadagno
e confermate, in generale, per gruppo disciplinare
25/08/2014 A. Cammelli 46
42. Quota che lavora a cinque anni per genere, stato civile e figli
MAGISTRALI
2008
considerati
solo quanti
non
lavoravano
alla laurea
valori
percentuali
74
81
71
91
Nubili Celibi Coniugate Coniugati
Stato civile
76
83
63
89
Donne Uomini Donne Uomini
Senza figli Con figli
25/08/2014 A. Cammelli 47
43. Condizione occupazionale a cinque anni per gruppo
disciplinare
92
91
87
84
82
80
79
79
79
77
73
71
68
60
77
97
10
12
12
14
15
16
16
15
14
13
15
22
22
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Medico (prof. san.)
Ingegneria
Economico-statistico
Architettura
Politico-sociale
TOTALE
Linguistico
Psicologico
Insegnamento
Educazione fisica
Giuridico
Agrario
Scientifico
Chimico-farmaceutico
Letterario
Geo-biologico
MAGISTRALI
2008
lavorano
non cercano
cercano
A. Cammelli
gruppo
difesa
e sicurezza
non
riportato
occupati
(prof.san.-
Geo-biol.)
+37
punti %
25/08/2014 48
44. Guadagno mensile netto a cinque anni per gruppo disciplinare
Ingegneria
Medico (prof. san.)
Economico-statistico
Chimico-farmaceutico
Scientifico
TOTALE
1,708
1,520
1,519
1,500
1,339
1,275
1,265
1,237
1,196
1,079
1,031
1,015
939
1,147
1,383
1,646
Politico-sociale
Agrario
Geo-biologico
Giuridico
Architettura
Linguistico
Insegnamento
Letterario
Educazione fisica
Psicologico
MAGISTRALI
2008
valori medi
in euro
A. Cammelli
gruppo
difesa
e sicurezza
non
riportato
25/08/2014 49
45. Guadagno mensile netto a cinque anni per gruppo disciplinare
1,708
1,520
1,519
1,500
1,339
1,275
1,265
1,237
1,196
1,079
1,031
1,015
939
1,147
1,383
1,646
Ingegneria
Medico (prof. san.)
Economico-statistico
Chimico-farmaceutico
Scientifico
Politico-sociale
Agrario
Geo-biologico
Giuridico
Architettura
Linguistico
Insegnamento
Letterario
Educazione fisica
Psicologico
MAGISTRALI
2008
valori medi
in euro
TOTALE
A. Cammelli
gruppo
difesa
e sicurezza
non
riportato
25/08/2014
guadagno
(Ingegneria-
Psicologico)
+82%
50
46. Guadagno mensile netto a cinque anni per genere
e gruppo disciplinare
1,707
1,770
1,640
1,668
1,645
1,460
1,530
1,325
1,355
1,405
1,380
1,313
1,597
1,385
1,374
1,626
1,599
1,486
1,449
1,418
1,342
1,336
1,297
1,272
1,183
1,180
1,171
1,160
1,144
1,133
1,333
1,788
Medico (prof. san.)
Ingegneria
Chimico-farmaceutico
Scientifico
Economico-statistico
Geo-biologico
Politico-sociale
Agrario
Linguistico
Giuridico
Psicologico
Letterario
Insegnamento
Architettura
Educazione fisica
TOTALE
Uomini Donne
MAGISTRALI
2008
considerati
solo quanti
hanno
iniziato
l’attuale
attività
dopo la
laurea
e lavorano
a tempo
pieno
gruppo
difesa
e sicurezza
non
riportato
valori medi
in euro
guadagno
(U-D)
+293 €
A parità di condizioni …
(UOMINI-DONNE)
+172€
25/08/2014 A. Cammelli 51
47. Le collaborazioni AlmaLaurea
AlmaLaurea - AFAM: progetto cui aderiscono attualmente
27 Istituzioni tra Conservatori, Istituti, Accademie
La Commissione Europea ha approvato progetti di collaborazione
triennali con Università dell’area Euro Mediterranea
(Marocco-Tunisia, Armenia, Serbia-Bosnia-Croazia-Montenegro)
Il modello AlmaLaurea
è stato presentato alla World Bank
(giugno 2013)
AlmaLaurea sta sviluppando nuove collaborazioni
anche con Università del Sud America
e del Sud-est asiatico (Vietnam)
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48. PLUTARCO (46-120 D.C.)
“I giovani non sono vasi
da riempire, ma fiaccole
da accendere”
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