Comunicazione Interna: il modello Nomesis in 7 stepsDaniela Bandera
Cos'è la comunicazione interna, a cosa serve, chi coinvolgere e come, quali strumenti e processi organizzativi servono per implementare una funzione importante che aiuta a motivare i collaboratori, legittimare e leaders e aumentare la reputazione interna ed esterna.
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Progetto Sinergia (www.progettosinergia.it) è un'organizzazione di professionisti che opera da anni nell'ambito dell'ICT con servizi e prodotti ad alto valore aggiunto.
Comunicazione Interna: il modello Nomesis in 7 stepsDaniela Bandera
Cos'è la comunicazione interna, a cosa serve, chi coinvolgere e come, quali strumenti e processi organizzativi servono per implementare una funzione importante che aiuta a motivare i collaboratori, legittimare e leaders e aumentare la reputazione interna ed esterna.
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Progetto Sinergia (www.progettosinergia.it) è un'organizzazione di professionisti che opera da anni nell'ambito dell'ICT con servizi e prodotti ad alto valore aggiunto.
Il tradizionale ruolo di early adopter svolto dalle organizzazioni aziendali nei confronti delle
tecnologie ICT viene profondamente rivisto nell’era dell’economia partecipativa. Da sempre
imprese e pubblica amministrazione hanno il compito di indirizzare e contribuire a formare il
rapporto tra la tecnologia e la collettività. Adottando i principi e le modalità dell’automazione,
l’impresa ha fatto da laboratorio di innovazione e trasferimento, ha rivoluzionato i suoi processi
interni, ha trasformato il modo di produrre e di lavorare, ha inciso sui meccanismi del consumo,
sulla funzione della tecnologia nella società. Con l'andare del tempo, la conoscenza e la pratica
tecnologica, soprattutto il grande successo del Web oltre i ristretti confini delle sue origini
accademiche, si sono sedimentate e hanno innescato un circolo virtuoso che oggi va ad impattare
visibilmente sui tradizionali tracciati di intermediazione tra i fornitori di tecnologie enterprise e i
loro principali interlocutori nella realtà produttiva.
Se gli orientamenti tecnologici e le scelte implementative hanno finora seguito percorsi decisionali
fortemente centralizzati, affidati ai responsabili tecnici delle singole aziende e delle
amministrazioni, con il fenomeno della consumerizzazione dell'IT diventa fondamentale, in questo
quadro decisionale, il ruolo del capitale umano, dei singoli dipendenti che attraverso le proprie
competenze extralavorative, i propri “gusti” in materia tecnologica incidono su strategie governate
fino a oggi a livello manageriale elevato.
L’imminente arrivo, all’interno delle grandi organizzazioni, della nuova generazione di lavoratori
della conoscenza, i "nativi digitali", porterà a un ulteriore rafforzamento di questa spinta verso un
governo partecipato dell’innovazione. I Millennials, - come vengono genericamente indicati gli
individui nati intorno alla svolta del terzo millennio, che rappresentano quindi i giovani lavoratori di
una fascia compresa tra i 18 e i 30 anni - recano con sé un bagaglio di aspettative e competenze
che porterà a nuovi, ancor più radicali cambiamenti nell’ambiente lavorativo e nei modi di
produzione e di interazione. Le infrastrutture tecnologiche delle aziende e i loro responsabili
devono essere in grado di accogliere, agevolare, incanalare questa inedita forma di energia.
L’obiettivo dello studio svolto da CA Technologies e NetConsulting sulla base di questionari rivolti a
un campione di 280 studenti di quattro atenei italiani (Economia e Ingegneria) e un campione
cross sector di circa 150 aziende è contribuire a definire le aspettative della nuova forza lavorativa
che inizia oggi a muovere i primi passi all’interno delle impresa...
L'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazioneOnofrio Napolitano
il mio lavoro di tesi si è soffermato nell'analizzare il passaggio dall'impresa 1.0 a quella 2.0. per poi studiare un business in continua crescita, il mercato delle assicurazioni online
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0Chiara Bottini
Come cambia la comunicazione interna (o meglio, organizzativa) alla luce delle nuove dinamiche informative e relazionali consolidate con l'avvento del social media?
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in aziendaAlessandro Prunesti
Enterprise 2.0 è un’innovazione sociale e organizzativa, più che tecnologica. Andrew McAfee, uno dei massimi esperti mondiali di web 2.0 e strategie di innovazione digitale per le aziende, così la definisce: “L’Enterprise 2.0 consiste nell’uso emergente delle piattaforme di social software da parte delle imprese, allo scopo di favorire il raggiungimento degli obbiettivi di business”.
Alessandro Prunesti ritorna, dopo Social media e comunicazione di marketing, con un nuovo volume che si concentra sulle strategie organizzative e sulle tecniche di utilizzo degli strumenti web 2.0 e dei social media per favorire i processi collaborativi e di comunicazione all’interno delle aziende attraverso la filosofia Enterprise 2.0.
Il libro si sofferma sulle innovazioni che offre il paradigma collaborativo dell’Enterprise 2.0 nel soddisfare le necessità aziendali e generare benefici a vantaggio di tutti i soggetti che si relazionano con l’impresa, attraverso la costruzione di una community aziendale a struttura orizzontale, il cui ruolo strategico è favorire lo sviluppo delle attività di comunicazione.
I blog, i wiki, i social network, i forum e i podcast sono tutti strumenti utilizzabili all’interno delle imprese per dare vita a una community informale all’interno della quale trovare rapidamente soluzioni efficaci a problematiche singole o comuni. Ampio spazio è dedicato alle indicazioni su come implementare questi social media nell’organizzazione aziendale, attraverso la costruzione e la gestione di una piattaforma informatica.
Il volume riporta i dati più recenti sulla visione del management nei confronti dell’Enterprise 2.0 in Italia, da cui emergono due visioni contrapposte: la prima piuttosto miope riguardo agli sviluppi futuri dell’innovazione digitale, mentre la seconda la riconosce invece come un processo tangibile e promettente per l’innovazione organizzativa delle aziende.
Un testo attuale e contestualizzato nella realtà del nostro paese, grazie agli esempi applicativi attuati in Italia nelle grandi aziende e nelle PMI. Disponibile anche in formato e-book.
Enterprise 2.0
Modelli organizzativi e gestione dei social media per l’innovazione in azienda
Alessandro Prunesti
Franco Angeli, 2010
pp. 208, 26, 00 €
E-book 21,00 €
Evoluzione delle comunità professionali in seguito alla trasformazione digitaleFree Your Talent
Progetto a cura degli studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione Alessandro Murtas, Giorgia Pagano, Giovanni Ferrari, Maria Rita Borracino e Sara Braga
Iias2010 paper - riprogettazione strutturale e grafica di internos v2Roberto Cobianchi
Roberto Cobianchi - Stefano Bussolon - Francesca Fabbri - Milco Forni
Paper dell'Intervento al IV Summit Italiano sull'Architettura dell'informazione. Pisa 7-8 maggio 2010
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....KEA s.r.l.
Social Knowledge Management, CCMS (component content management system), Knowledge Base, Customer Self-Service… Tanti anglicismi, un unico obiettivo: recepire, creare, gestire e distribuire in modo collaborativo informazioni usabili, contestualmente rilevanti e azionabili, destinate a interlocutori interni ed esterni all’azienda.
In azienda, l’idea di avviare un progetto di Knowledge Management emerge di solito quando ci si accorge del tempo sprecato a cercare contenuti che si sanno esistenti, quando non si riesce a rispondere in modo agile alle esigenze informative degli interlocutori oppure quando persone depositarie di saperi taciti si avvicinano alla soglia della pensione.
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...Alycante
Come far comunicare, condividere e collaborare tutte le
persone dell’azienda affinché ognuna ne tragga un
vantaggio per il proprio lavoro, e l’azienda per il proprio
business, creando e favorendo la costruzione dell’abitudine
a frequentare quei luoghi virtuali dove le persone si
possono incontrare dialogando tra loro come farebbero
dal vivo o al telefono o via chat o via email: tutte queste
cose insieme in un unico spazio, che raccoglie tutto ciò
che viene scambiato, rendendo la conoscenza una…
...conoscenza organizzativa
Comunicazione e innovazione nella P.A. n.6eugenio iorio
Lezione su come organizzare un centro contatti - comunicazione pubblica nel corso di insegnamento "Comunicazione e innovazione nella P.A." - Università Suor Orsola Benincasa Napoli - AA 2011/2012
Social media manager Executive program per professionisti e aziende - edizion...ifoasapereutile
Il fenomeno dei social media è in crescita in tutto il mondo: in Italia riguarda oltre 20 milioni di utenti, con un incremento di 3 milioni di persone solo nell’ultimo anno.
Sono due i principali player nell’arena social:
le persone che utilizzano i social media per condividere pensieri ed emozioni oltre a opinioni e informazioni su brand e prodotti;
le aziende che cercano occasioni di marketing analizzando il passaparola generato dagli utenti, alla ricerca di visibilità e di relazioni per garantirsi una buona reputazione online.
L’interazione tra questi due player avviene attraverso le piattaforme social: il Social Media Manager è il professionista che possiede le competenze per cogliere le opportunità offerte da tale fenomeno e finalizzarle in un risultato.
Il tradizionale ruolo di early adopter svolto dalle organizzazioni aziendali nei confronti delle
tecnologie ICT viene profondamente rivisto nell’era dell’economia partecipativa. Da sempre
imprese e pubblica amministrazione hanno il compito di indirizzare e contribuire a formare il
rapporto tra la tecnologia e la collettività. Adottando i principi e le modalità dell’automazione,
l’impresa ha fatto da laboratorio di innovazione e trasferimento, ha rivoluzionato i suoi processi
interni, ha trasformato il modo di produrre e di lavorare, ha inciso sui meccanismi del consumo,
sulla funzione della tecnologia nella società. Con l'andare del tempo, la conoscenza e la pratica
tecnologica, soprattutto il grande successo del Web oltre i ristretti confini delle sue origini
accademiche, si sono sedimentate e hanno innescato un circolo virtuoso che oggi va ad impattare
visibilmente sui tradizionali tracciati di intermediazione tra i fornitori di tecnologie enterprise e i
loro principali interlocutori nella realtà produttiva.
Se gli orientamenti tecnologici e le scelte implementative hanno finora seguito percorsi decisionali
fortemente centralizzati, affidati ai responsabili tecnici delle singole aziende e delle
amministrazioni, con il fenomeno della consumerizzazione dell'IT diventa fondamentale, in questo
quadro decisionale, il ruolo del capitale umano, dei singoli dipendenti che attraverso le proprie
competenze extralavorative, i propri “gusti” in materia tecnologica incidono su strategie governate
fino a oggi a livello manageriale elevato.
L’imminente arrivo, all’interno delle grandi organizzazioni, della nuova generazione di lavoratori
della conoscenza, i "nativi digitali", porterà a un ulteriore rafforzamento di questa spinta verso un
governo partecipato dell’innovazione. I Millennials, - come vengono genericamente indicati gli
individui nati intorno alla svolta del terzo millennio, che rappresentano quindi i giovani lavoratori di
una fascia compresa tra i 18 e i 30 anni - recano con sé un bagaglio di aspettative e competenze
che porterà a nuovi, ancor più radicali cambiamenti nell’ambiente lavorativo e nei modi di
produzione e di interazione. Le infrastrutture tecnologiche delle aziende e i loro responsabili
devono essere in grado di accogliere, agevolare, incanalare questa inedita forma di energia.
L’obiettivo dello studio svolto da CA Technologies e NetConsulting sulla base di questionari rivolti a
un campione di 280 studenti di quattro atenei italiani (Economia e Ingegneria) e un campione
cross sector di circa 150 aziende è contribuire a definire le aspettative della nuova forza lavorativa
che inizia oggi a muovere i primi passi all’interno delle impresa...
L'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazioneOnofrio Napolitano
il mio lavoro di tesi si è soffermato nell'analizzare il passaggio dall'impresa 1.0 a quella 2.0. per poi studiare un business in continua crescita, il mercato delle assicurazioni online
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0Chiara Bottini
Come cambia la comunicazione interna (o meglio, organizzativa) alla luce delle nuove dinamiche informative e relazionali consolidate con l'avvento del social media?
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in aziendaAlessandro Prunesti
Enterprise 2.0 è un’innovazione sociale e organizzativa, più che tecnologica. Andrew McAfee, uno dei massimi esperti mondiali di web 2.0 e strategie di innovazione digitale per le aziende, così la definisce: “L’Enterprise 2.0 consiste nell’uso emergente delle piattaforme di social software da parte delle imprese, allo scopo di favorire il raggiungimento degli obbiettivi di business”.
Alessandro Prunesti ritorna, dopo Social media e comunicazione di marketing, con un nuovo volume che si concentra sulle strategie organizzative e sulle tecniche di utilizzo degli strumenti web 2.0 e dei social media per favorire i processi collaborativi e di comunicazione all’interno delle aziende attraverso la filosofia Enterprise 2.0.
Il libro si sofferma sulle innovazioni che offre il paradigma collaborativo dell’Enterprise 2.0 nel soddisfare le necessità aziendali e generare benefici a vantaggio di tutti i soggetti che si relazionano con l’impresa, attraverso la costruzione di una community aziendale a struttura orizzontale, il cui ruolo strategico è favorire lo sviluppo delle attività di comunicazione.
I blog, i wiki, i social network, i forum e i podcast sono tutti strumenti utilizzabili all’interno delle imprese per dare vita a una community informale all’interno della quale trovare rapidamente soluzioni efficaci a problematiche singole o comuni. Ampio spazio è dedicato alle indicazioni su come implementare questi social media nell’organizzazione aziendale, attraverso la costruzione e la gestione di una piattaforma informatica.
Il volume riporta i dati più recenti sulla visione del management nei confronti dell’Enterprise 2.0 in Italia, da cui emergono due visioni contrapposte: la prima piuttosto miope riguardo agli sviluppi futuri dell’innovazione digitale, mentre la seconda la riconosce invece come un processo tangibile e promettente per l’innovazione organizzativa delle aziende.
Un testo attuale e contestualizzato nella realtà del nostro paese, grazie agli esempi applicativi attuati in Italia nelle grandi aziende e nelle PMI. Disponibile anche in formato e-book.
Enterprise 2.0
Modelli organizzativi e gestione dei social media per l’innovazione in azienda
Alessandro Prunesti
Franco Angeli, 2010
pp. 208, 26, 00 €
E-book 21,00 €
Evoluzione delle comunità professionali in seguito alla trasformazione digitaleFree Your Talent
Progetto a cura degli studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione Alessandro Murtas, Giorgia Pagano, Giovanni Ferrari, Maria Rita Borracino e Sara Braga
Iias2010 paper - riprogettazione strutturale e grafica di internos v2Roberto Cobianchi
Roberto Cobianchi - Stefano Bussolon - Francesca Fabbri - Milco Forni
Paper dell'Intervento al IV Summit Italiano sull'Architettura dell'informazione. Pisa 7-8 maggio 2010
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....KEA s.r.l.
Social Knowledge Management, CCMS (component content management system), Knowledge Base, Customer Self-Service… Tanti anglicismi, un unico obiettivo: recepire, creare, gestire e distribuire in modo collaborativo informazioni usabili, contestualmente rilevanti e azionabili, destinate a interlocutori interni ed esterni all’azienda.
In azienda, l’idea di avviare un progetto di Knowledge Management emerge di solito quando ci si accorge del tempo sprecato a cercare contenuti che si sanno esistenti, quando non si riesce a rispondere in modo agile alle esigenze informative degli interlocutori oppure quando persone depositarie di saperi taciti si avvicinano alla soglia della pensione.
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...Alycante
Come far comunicare, condividere e collaborare tutte le
persone dell’azienda affinché ognuna ne tragga un
vantaggio per il proprio lavoro, e l’azienda per il proprio
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a frequentare quei luoghi virtuali dove le persone si
possono incontrare dialogando tra loro come farebbero
dal vivo o al telefono o via chat o via email: tutte queste
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che viene scambiato, rendendo la conoscenza una…
...conoscenza organizzativa
Comunicazione e innovazione nella P.A. n.6eugenio iorio
Lezione su come organizzare un centro contatti - comunicazione pubblica nel corso di insegnamento "Comunicazione e innovazione nella P.A." - Università Suor Orsola Benincasa Napoli - AA 2011/2012
Social media manager Executive program per professionisti e aziende - edizion...ifoasapereutile
Il fenomeno dei social media è in crescita in tutto il mondo: in Italia riguarda oltre 20 milioni di utenti, con un incremento di 3 milioni di persone solo nell’ultimo anno.
Sono due i principali player nell’arena social:
le persone che utilizzano i social media per condividere pensieri ed emozioni oltre a opinioni e informazioni su brand e prodotti;
le aziende che cercano occasioni di marketing analizzando il passaparola generato dagli utenti, alla ricerca di visibilità e di relazioni per garantirsi una buona reputazione online.
L’interazione tra questi due player avviene attraverso le piattaforme social: il Social Media Manager è il professionista che possiede le competenze per cogliere le opportunità offerte da tale fenomeno e finalizzarle in un risultato.
Una social media strategy per le organizzazioni cristina felice civitillo in...Cristina FELICE CIVITILLO
Il mercato, i consumatori, le aziende, i lavoratori sono cambiati. È tempo di aggiornare il modo in cui lavoriamo diffondendo una cultura della collaborazione e della condivisione, supportando i processi spontanei di networking che mettano in collegamento le persone e le loro competenze, implementando strumenti che facilitino i flussi di comunicazione sia interni all’azienda (bottom-up, top-down e peer-to-peer) che esterni.
Verso la social organization: principi fondativiMarco Minghetti
Il Convegno “CORPORATE SOCIAL IDENTITY”, che si è tenuto il 22 Maggio 2012 alle ore 14:30 presso la Sala Convegni IntesaSanpaolo in P.za Belgioioso, 1 a Milano, ha rappresentato l'occasione per discutere, insieme ad un panel molto qualificato di esperti e manager aziendali, i risultati raggiunti dopo sei mesi di viaggio lungo un percorso iniziato ufficialmente il 6 dicembre 2011 con il lancio del Delphi online La rivoluzione social e le aziende, ma che si innestava su una riflessione avviata già da tempo. Approfondimenti qui: http://marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com/2012/05/verso-la-corporate-social-identity-come-ripensare-strategia-e-modelli-organizzativi-per-vincere-la-s.html
Intervista di Imprenditoreonline a Alessandro Prunesti: Social media e comuni...Alessandro Prunesti
Le slide che accompagnano l'intervista fatta da impreditoreonline ad Alessandro Prunesti
http://imprenditoreonline.it
Come utilizzare il web 2.0 per favorire i processi organizzativi interni e generare nuovi canali di relazione con i mercati di riferimento
Quali sono le potenzialità dei Social Media e del Web 2.0 per la Architetti, Designer e professionisti del mondo della progettazione? Posso davvero trovare nuovi clienti? Posso potenziare la mia rete di relazioni? Qualcuno sta guadagnando grazie ai nuovi media?
Questa è la PPT che ho presentato al convegno finale dell'osservatorio Multicanalità 2008 il 29 gennaio 2009.
Per trovare tutte le presentazioni dell'evento vai su http://www.multicanalita.it
Il workshop vuole costituire un momento di riflessione e approfondimento sul tema della comunicazione nell’impatto sulle logiche dello sviluppo di comunità; gruppi, reti, conflitti e dinamiche partecipative. Metodologicamente verranno intrecciati spazi e tempi dedicati all’inquadramento teorico, all’esplosione delle esperienze e dei punti di vista dei partecipanti, lavori di gruppo e condivisione in plenaria attorno ad alcuni nodi della discussione su comunicazione e social media con la presentazione di esperienze in materia.
Quanto valgono le monete "Reputazione", "Contatti", "Fiducia", "Scambio di Esperienze"
e quante opportunità nascono effettivamente dalle azioni sui Social Networks?
Abbiamo davvero percezione delle potenzialità e dei risultati?
Come possiamo misurarne i ritorni? Quali sono i KPI?
UX Design e Web Usability - SMAU Firenze 2015Jacopo Pasquini
Abstract "UX Design e Web Usability: il checkup per siti belli e facili da usare" (Jacopo Pasquini, Simone Giomi).
Come è possibile capire se un sito è solo piacevole da vedere o anche funzionale, efficace e soprattutto in grado di raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda?
Attraverso un’attenta analisi di usabilità e UX, cioè attraverso uno studio mirato di tutti quei fattori che determinano l’efficacia della comunicazione e la facilità d’uso di un sito web: la navigazione, la brand identity, la scrittura sul web, lo svolgimento di compiti complessi, il visual design, la conformità ai più recenti standard tecnici come il responsive design.
In pratica, quali sono gli strumenti concettuali per compiere il checkup?
Esistono una marea di linee guida di buona progettazione per valutare il web design prodotte dai maggiori esperti internazionali del settore. Noi proponiamo una sintesi completa e ragionata di queste linee guida: una checklist basata su 10 punti, 10 mini consulenze frutto della nostra esperienza professionale e teorica che vi permetteranno di valutare l’usabilità e la user experience di un sito web.
Su quali tipi di siti web è possibile compiere un’analisi di user experience e usabilità?
Su qualsiasi tipi di sito web, da quello istituzionale a quello commerciale, dal semplice sito vetrina, al portale specializzato di informazioni, passando per il sito di eventi. Nel nostro libro abbiamo dedicato un approfondimento particolare al mondo degli e-commerce, fornendo consigli su come ottimizzare la comunicazione e le vendite di uno shop on-line.
Target: Project manager e specialisti delle digital agency, esperti web marketing, grafici, designer, sviluppatori, consulenti, docenti, freelance, startupper, studenti, giornalisti, blogger, manager di azienda.
Guida completa alla User Experience e all'Usabilità per comunicare e vendere online di Jacopo Pasquini, Simone Giomi - Editore Hoepli (2014)
http://librowebusability.it/
Brochure Internet e social media per la comunicazione corporate e di marketing
1. Milano | Italy
Internet e Social Media per la comunicazione
corporate e di marketing
XIII Edizione
Dal 14 al 17 marzo 2011
www.sdabocconi.it/marketing
2. aa Empower your vision signi ca confrontarsi e acquisire Obiettivi
prospettive di erenti e quali cate per sviluppare una Approfondisce come Internet e i social
visione manageriale completa. Empower your vision è il media possono essere utilizzati e
integrati nella comunicazione aziendale,
nostro invito, ma anche il nostro impegno. bb offrendo utili strumenti concettuali e
metodologie per le decisioni.
Alberto Grando | Dean, SDA Bocconi School of Management
Il panorama delle tecnologie digitali
continua ad essere in movimento.
La rete è sempre più mobile e pervasiva
ma anche ricca di contenuti video e
piattaforme collaborative. I social media
(blogs, comunità, social networks e siti di
content sharing) trasformano quelle che
una volta chiamavamo audiences in
soggetti attivi e strategici nei processi di
comunicazione e costruzione dell’identità
e della marca. La logica collaborativa si
diffonde in ogni ambito della
comunicazione aziendale.
Ci sono signi cative criticità relative
all’area dell’integrazione (di esterno e
interno dell’impresa, di strumenti diversi,
di logiche diverse, di ambienti e canali
diversi), ma anche del coinvolgimento e
negoziazione dei signi cati con i
consumatori e gli altri stakeholders.
La grande s da che ci è richiesto di
giocare è quella di fare management
della comunicazione non all’insegna del
Internet e Social Media per la controllo sui messaggi e sui loro effetti,
ma a partire dalla logica di
comunicazione corporate e di marketing conversazione e partecipazione.
Questo nuovo modo di comunicare
La comunicazione aziendale è soggetta a notevoli cambiamenti nell’era del web 2.0 e richiede di de nire anche nuove metriche
della pervasività digitale. Possiamo sfruttare le potenzialità di ambienti di comunicazione utili per la progettazione e la valutazione
molto diversi da quelli tradizionali. I social media (blogs, social networks, siti di dei risultati degli investimenti effettuati.
contentsharing, etc.) si sommano agli strumenti e ambienti interattivi che abbiamo Il management delle relazioni attraverso
imparato ad usare negli ultimi 15 anni (dal sito web all’advertising online). le reti pone anche nuove s de al livello
Il ruolo attivo dell’utente nella costruzione dei contenuti e delle relazioni online non è della gestione integrata dei dati e delle
però l’unica novità che richiede di essere capita e gestita da chi si occupa di conoscenze.
comunicazione corporate e di marketing. La grande velocità di trasmissione dei dati
rende possibile una convergenza tra i contenuti che una volta avremmo definito televisivi Questo programma affronta i temi
e la rete, che spinge anche sempre più verso una convergenza tra ambiti di indicati con l'obiettivo di dare ai
informazione e intrattenimento. partecipanti la possibilità di aggiornarsi
Attraverso la comunicazione mobile di fatto siamo sempre in rete, e questi accessi sono in modo ef ciente sulle principali
sempre più contestualizzati anche geograficamente. La linea di confine tra l’online e discussioni e sperimentazioni in corso,
l’offline non è più considerata come una separazione tra due mondi completamente inserendole in un quadro di studio più
diversi, ma è finalmente diventata un tracciato che separa piattaforme diverse di sistematico della nuova comunicazione,
contatto e interazione, tra le quali diventa utile e possibile una grande integrazione di ma anche di iniziare un percorso comune
dati e conversazioni. e collaborativo di costruzione originale di
Questi cambiamenti, e l’esplosione di opzioni e strumenti per il management della conoscenze sul tema, assieme a
comunicazione aziendale, aumentano incredibilmente la complessità. Siamo di fronte a manager di altre aziende e studiosi della
modelli sempre nuovi di decisione e intervento sui mercati e le relazioni digitali. Diventa disciplina.
difficile per chi opera su questi temi sistematizzare queste proposte in un quadro chiaro
ed efficiente del nuovo approccio alla comunicazione aziendale. In questo programma
cerchiamo di affrontare questa complessità, con un approccio applicativo più attento
alla necessità di capire i trend di lungo periodo che rincorrere le mode del momento.
Cerchiamo di focalizzarci sui principi e i modelli generali di supporto alle nostre
3. Destinatari Servizi informazioni
Figure che hanno una posizione di La partecipazione al programma dà Sede
responsabilità decisionale nella diritto a ricevere aggiornamenti ed SDA Bocconi - Via Bocconi 8,
20136 Milano
comunicazione corporate e di marketing, informazioni utili, sulle tematiche oggetto
attraverso sia mezzi tradizionali che del corso ma anche su temi di interesse
Orario di lavoro
new media, o che operano, più in individuale, nei sei mesi successivi alla Mattino: 9.00 - 13.00
generale, nelle strutture della tenuta del programma stesso. Pomeriggio: 14.00 - 17.30
comunicazione aziendale.
Faculty Durata
Contenuti 4 giorni
Il programma si avvale di docenti che Dal 14 al 17 marzo 2011
I Web 2.0 e poi? Trend di cambiamento hanno specializzazioni diverse ma tutti
rilevanti nei nuovi media con grande esperienza nel campo della Quota di partecipazione
€ 2.900
I Internet e mobile, la digital comunicazione, di internet e dei nuovi
La quota si intende al netto di IVA,
communication nel mondo media.
comprensiva del materiale didattico.
dell’interconnettività totale
I Blogs, Facebook, Twitter e Youtube Edizione Distance Coordinamento
(tra gli altri): la comunicazione al Learning in Inglese Andreina Mandelli
tempo dello user-generated content andreina.mandelli@sdabocconi.it
I L’impresa a rete: cadono i con ni netti Per soddisfare le esigenze di tutti, il
tra l’interno e l’esterno dell’ impresa corso è fruibile anche in distance Attestato
I Quale conoscenza per il supporto learning. Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato un
delle decisioni di comunicazione attestato di formazione.
aziendale online? Metodologie di Internet & Social Media for corporate and
Agevolazioni
market research e customer insight marketing communication
Per informazioni:
nei mercati digitali Dal 18 ottobre al 17 novembre 2011 www.sdabocconi.it/agevolazioni
I Co-creazione di valore e innovazione www.sdabocconi.it/ism
collaborativa Orientamento
I Il management della web customer Tania Riggi
experience e della relazione online Tel. +39 02 5836.2263
I Pubbliche relazioni e Advertising, Email: info.riggi@sdabocconi.it
One-to-one communication al tempo
dei social media: cambia tutto? Pre-iscrizioni e iscrizioni
Micaela Valli
I Unconventional marketing e guerrilla
Tel. +39 02 5836.6802
marketing online- non solo viral &
Fax +39 02 5836.6833-6892
buzz marketing email: corso.valli@sdabocconi.it
I Online reputation
I Controllo e metriche nella Il numero massimo dei partecipanti è
comunicazione e nel branding digitali programmato. Si consiglia di effettuare una
I Monitoring & alerting: l’intelligenza pre-iscrizione telefonica.
distribuita alla base del
commmunication management nei
social media
Novità 2011 Marketing Community
Grande flessibilità nell’accesso ai materiali e alle lezioni. The SDA Bocconi School of
Management Experience
Le tecnologie digitali ci permettono di rendere più ef ciente e facilitato l’uso delle Network.
letture del corso ma anche alle registrazioni della maggior parte delle sessioni Enrollment fees include yearly
d’aula, che resteranno disponibili per 1 mese successivo alla chiusura del corso membership in the SDA
stesso. Questi servizi si sommano alla possibilità di partecipare ad una comunità Marketing Community.
online di classe sui temi del corso, che da anni caratterizza la nostra formula. http://amacom.sdabocconi.it/
5. Scheda di Iscrizione
Internet e Social Media per la comunicazione
corporate e di marketing
XIII Edizione
Dal 14 al 17 marzo 2011
DATI DEL PARTECIPANTE DATI SEDE LEGALE (intestazione fattura)
Cognome Ragione Sociale
Nome Via n.
Data e luogo di nascita (Città-Stato) (obbligatorio) CAP Città Prov.
Nazionalità Titolo di studio Telefono Fax
E-mail Partita IVA
Codice Fiscale (obbligatorio solo per i residenti in Italia) Codice Fiscale (indicare anche se uguale a Partita IVA)
Posizione ricoperta La fattura dovrà essere inviata a:
J Sede legale
Qualifica contrattuale Ufficio/servizio
J Impiegato J Altro indirizzo
J Quadro
J Dirigente
J Imprenditore
J Funzionario
J Libero professionista
Area di appartenenza SEDE OPERATIVA DEL PARTECIPANTE
(compilare solo se diversa dalla sede legale)
J Acquisti/Logistica
J Amministrazione e controllo
Ragione sociale
J Direzione generale
J Finanza Via n.
J Formazione
CAP Città Prov.
J Information Technology
J Marketing/Vendite
Persona da contattare per conferma iscrizione/comunicazioni varie
J Personale e organizzazione
J Produzione/Tecnologia Cognome e Nome
J Ricerca e sviluppo
Telefono Fax
J Strategia
J Altro __________________________________________________________________
E-mail
SDA Bocconi School of Management
90000117
Via Bocconi, 8 I 20136 Milano I Tel. 02 5836.6802 I Fax 02 5836.6833-6892 I E-mail: corso.valli@sdabocconi.it I www.sdabocconi.it
Partita IVA 03628350153 I Codice Fiscale 80024610158
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6. Scheda di Iscrizione
Internet e Social Media per la comunicazione corporate e di marketing
XIII Edizione
CLAUSOLE CONTRATTUALI
ART. 1 ISCRIZIONE 3.3 Nel caso di domande di iscrizione pervenute oltre il termine, di cui
1.1 La presente domanda di iscrizione, compilata in ogni sezione e all’art. 1.4, ed eventualmente accettate da SDA Bocconi, l’iscritto non avrà
debitamente sottoscritta, dovrà essere inviata per fax o per posta a: né il diritto di recedere né il diritto al rimborso del versato: dovrà pagare la
SDA Bocconi School of Management quota di cui all’art. 2 fermo restando che potrà, entro un anno (solare) dalla
Executive Education Open Programs Division data di inizio del Corso, frequentare la successiva edizione del Corso (se
Via Bocconi, 8 - 20136 Milano - Fax 02 5836.6833-6892 prevista) ovvero altro Corso SDA Bocconi, fermo e salvo il pagamento
1.2 L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento, da dell’eventuale conguaglio di prezzo.
parte di SDA Bocconi, della presente domanda.
1.3 SDA Bocconi confermerà all’iscritto il ricevimento della presente ART. 4 VARIAZIONI DI PROGRAMMA
domanda nei modi che lo stesso, sotto la propria responsabilità, indicherà 4.1 SDA Bocconi si riserva l’insindacabile facoltà di rinviare o annullare il
alla voce “persona da contattare” scegliendo tra fax o posta elettronica. Corso programmato dandone comunicazione entro il quinto giorno (solare)
1.4 Le domande d’iscrizione dovranno pervenire entro il settimo giorno precedente la data di inizio del Corso al numero di fax o alla casella di
solare precedente la data di inizio del corso. Tuttavia, in casi eccezionali, posta elettronica che l’iscritto, sotto la propria responsabilità, abbia
SDA Bocconi avrà l’insindacabile facoltà di accettare domande pervenute indicato nella voce “persona da contattare”. Unico obbligo di SDA Bocconi
oltre il predetto termine; in questo caso, troverà applicazione l’art 3.3. nella fattispecie sarà quello di rimborsare l’importo già ricevuto, con
1.5 Il corso si svolgerà presso la sede di Via Bocconi, 8 - Milano ovvero espressa esclusione di qualsivoglia altro onere e/o obbligo.
presso la diversa sede indicata nella conferma di cui sub art. 1.3. 4.2 SDA Bocconi si riserva altresì la facoltà insindacabile di modificare il
programma e/o la sede del Corso e/o di sostituire i docenti. Nel caso, nulla
ART. 2 QUOTA DI PARTECIPAZIONE sarà da SDA Bocconi a qualunque titolo all’iscritto dovuto.
E MODALITÀ DI PAGAMENTO
2.1 La quota di partecipazione è di € 2.900 + IVA 20% (se ed in quanto ART. 5 CONTROVERSIE
dovuta) comprensiva dell’iscrizione alla marketing community. Ogni controversia comunque connessa al presente contratto sarà devoluta
alla cognizione del foro di Milano.
2.2 Il pagamento, che è da intendersi effettuato in nome e per conto
dell’intestatario della fattura, dovrà avvenire all’atto dell’iscrizione ART. 6 PRIVACY
scegliendo fra una delle seguenti modalità: informativa ai sensi dell’art. 13 D.lgs 30.6.2003, n. 196 e succ.
K Assegno bancario non trasferibile o circolare intestato all’Università convenzioni
Bocconi Il trattamento dei dati personali viene da SDA Bocconi attuato nel pieno
rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003. Il trattamento dei dati, di
K Bonifico bancario da effettuarsi a favore dell’Università Bocconi, Banca cui viene garantita la massima riservatezza, è effettuato per finalità di
Popolare di Sondrio Ag. 11, Via Bocconi 8, Milano, gestione amministrativa dei corsi (contabilità, logistica, formazione
Cod. IBAN IT55E0569601610000002000X88, Cod. BIC/SWIFT: POSO elenchi).
IT 22, indicando il seguente codice 270241 I dati potranno essere utilizzati per la creazione di un archivio ai fini
dell’invio (via e-mail, fax o a mezzo posta) di proposte per corsi ed iniziative
K Carta di credito di studio future di SDA Bocconi.
K Visa K Eurocard/Mastercard K American Express Potrete accedere alle informazioni in nostro possesso ed esercitare i diritti
di cui all’art. 7 della legge (aggiornamento, rettifica, integrazione,
Intestata a: ________________________________________________ cancellazione, trasformazione o blocco dei dati trattati in violazione di
legge, opposizione al trattamento dei dati, ecc.) inviando una richiesta
Carta |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| scritta al titolare del trattamento all’indirizzo indicato in calce.
Qualora non desideri ricevere ulteriori informazioni, barri la casella riportata
Data di scadenza |_|_|/|_|_| Codice di sicurezza |_|_|_|_| qui a fianco J
Firma
ART. 3 RECESSO - DISDETTA - RECUPERO
3.1 All'iscritto è consentito di recedere fino all’ottavo giorno solare Firma per accettazione (con aggiunta timbro se azienda/ente)
precedente la data di inizio del corso mediante l’inoltro, all’indirizzo di cui (obbligatorio)
all’art. 1.1, di lettera via posta prioritaria da anticipare in ogni caso via fax
e/o e-mail; in tal caso, potrà richiedere la restituzione di quanto già versato.
3.2 Nel caso in cui l'iscritto, nei modi di cui all’art. 3.1, manifesti
l'intenzione di non partecipare in data successiva, ovvero non dia disdetta
e non si presenti in aula, non avrà diritto ad alcun rimborso e dovrà pagare
la quota di cui all’art. 2 tenendo presente che potrà alternativamente: Firma e timbro per specifica approvazione, ai sensi degli artt. 1341-1342
a. entro un anno (solare) dalla data di inizio del Corso, frequentare la c.c., degli artt. 1-3-4-5-6 (obbligatorio)
successiva edizione del Corso (se prevista) ovvero altro Corso SDA
Bocconi, fermo e salvo il pagamento dell’eventuale conguaglio di
prezzo;
b. farsi sostituire da altra persona della medesima azienda, avendo cura
di fornire (per iscritto) tutte le generalità del sostituto. Data
Informazioni Generali
ISCRIZIONE
Il numero massimo dei partecipanti è programmato. La priorità d’iscrizione sarà determinata sulla base della data di arrivo della richiesta d’iscrizione, compilata
in ogni sua parte, sottoscritta ed inviata a: SDA Bocconi School of Management - Executive Education Open Programs Division - Via Bocconi 8 - 20136
Milano fax 02 5836.6833-6892 - e-mail: corso.valli@sdabocconi.it Si consiglia di effettuare una preiscrizione telefonica al numero 02 5836.6802.
La SDA Bocconi provvederà ad inviare conferma scritta via fax o email di avvenuta accettazione.
OSPITALITÀ ALBERGHIERA
È disponibile gratuitamente, tramite l'Agenzia Seneca, il servizio di prenotazione alberghiera a tariffe e condizioni di particolare favore assicurate a chi prenota al-
meno 15 giorni prima della data di inizio del corso. Oltre tale termine l'Agenzia farà quanto possibile per trovare le soluzioni più adeguate e convenienti. Per la
prenotazione telefonare al numero 199 199 650 o visitare il sito www.sdabocconi.it/alberghi
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