tesina di maturità scientifica (voto 100!) sul confronto tra la società di massa del primo '900 e la società dei consumi del secondo dopoguerra e dei giorni nostri, e su come la prima sia stata manipolata dalla propaganda dei regimi totalitari, mentre la seconda sia divenuta schiava dei mass media e delle ideologie di massa.
tesina di maturità scientifica (voto 100!) sul confronto tra la società di massa del primo '900 e la società dei consumi del secondo dopoguerra e dei giorni nostri, e su come la prima sia stata manipolata dalla propaganda dei regimi totalitari, mentre la seconda sia divenuta schiava dei mass media e delle ideologie di massa.
STANDARDS UTILIZZATI PER VALUTARE IL PENSIERO CRITICO, PER INSEGNATI ED ALUNNIJulia Echeverria Moran
The document is a Haiku Deck presentation that contains photos credited to various photographers. The presentation encourages the viewer to be inspired by the photos and create their own Haiku Deck presentation on SlideShare. It provides photos from 16 different photographers and invites the viewer to get started making their own presentation.
Barbara Bertoni - Marcella Manni | Learning to createDonne Digitali
Che cosa significa pensiero creativo? E lavoro creativo? La creatività è qualcosa che si può legare in modo specifico a una competenza professionale? La rete offre un ampio ventaglio di opportunità per chi vuole perfezionarsi, acquisire nuove competenze o seguire un interesse specifico, in particolare rispetto alla cultura visiva e alle immagini. Una mappa di risorse e strumenti aiuterà ad orientarci.
Donne Digitali 2016
Vanessa Bertoni | Come la rete può diventare uno strumento di crescita person...Donne Digitali
Le donne da sempre devono costantemente e ripetutamente dimostrare il loro valore. Ora sta diventando quasi una lotta per la sopravvivenza. Lotta, che assieme, supportandosi, si può vincere senza rinunciare a maternità e femminilità. Le donne sono multitasking da prima che questa parola fosse inventata ma adesso hanno l’aiuto della tecnologia. L’e-learning permette di organizzare la giornata secondo i propri ritmi e, in rete, si può trovare il supporto di altre donne che comprendono le problematiche ma in più credono alle risorse dell’universo femminile.
Donne Digitali 2016
E’ un metodo di coaching e formazione strutturato in modo da preparare la mente a liberare soluzioni, per trasformare la vita personale e professionale in modo creativo e sistematico.
Il focus degli interventi mira all’equilibrio tra la persona e i risultati.
Il coaching per aiutare persone e team a realizzare i propri scopi ed elevare le performance. Le tecniche del processo creativo per elaborare nuove idee, creare soluzioni strategiche e di business in funzione dell’innovazione.
E’ un approccio integrato che si avvale di tecniche originali per facilitare l’apprendimento del processo creativo mentre si sperimenta e si applica il metodo a situazioni concrete.
E’ un modello di formazione creativa che aiuta a migliorare i comportamenti organizzativi, aumentare la flessibilità e l’apertura al cambiamento, sviluppare maggiore energia, essere in grado di gestire l’incertezza e e la complessità, incrementare la stabilità e l’orientamento allo scopo.
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercanoLucio Zanca
In un Team che funziona bene non bastano un Leader e dei semplici Follower ma servono soprattutto Team Player. Il Team Player è quel tipo di persona che mette in atto comportamenti decisivi per il raggiungimento dei risultati, che lascia sempre un'impronta ed è sempre orientata verso il (ben)essere della squadra.
Il termine imagineering è stato utilizzato per la prima volta da Walt Disney per illustrare il suo modo per produrre nuove idee, orientarle al futuro e sviluppare progetti.
Il processo creativo sviluppato da Disney comprende tre fasi:
il sognatore
il realista
il critico.
Se volete migliorare la vostra vita, ottenere successi duraturi
e al tempo stesso contribuire all¹evoluzione di ciò che vi
circonda, trovate un valore che vi distingue e manifestatelo
nella vita di ogni giorno.
"Coach di se stessi" è un testo per trasformare le risorse personali e le attività svolte, in un "valore offerto", per anticipare e soddisfare i bisogni delle aziende e dei clienti.
Un libro per chi vuole generare un nuovo valore professionale, affrontare sfide e cambiamenti con maggiori risorse e coltivare il personal branding.
Teoria E Pratica Di Pensiero Creativo Scamper E Altre TecnicheSimone Onofri
"Creatività è trovare nessi nuovi fra cose note" Vilfredo Pareto
Definire il concetto di Creatività e difficile se non impossibile. Pareto, economista e sociologo italiano, ci suggerisce un approccio interenssante e un ottimo punto di partenza per la nostra riflessione.
Il trovare nessi nuovi fra cose note è un arte e, come tutte le arti, non si può imparare ma esistono delle tecniche che ci aiutano a liberare la creatività che è in Noi.
Durante il seminario vedremo alcune di queste tecniche, SCAMPER in particolare, e dopo alcuni esempi le sperimenteremo insieme.
Il programma delinea un percorso nel campo della psicosociologia dei consumi da un punto di vista storico e critico; in esso si studia l’evoluzione della disciplina fino alla nostra contemporaneità.
Il corso illustra i concetti fondamentali della psicosociologia dei consumi e prende in esame le principali teorie della disciplina con lo scopo di fornire allo studente anche strumenti teorici che lo aiutino nella costruzione delle narrazioni più pertinente ai contesti analizzati.
Il percorso proposto cerca dunque di sviluppare la capacità d’analisi dello studente, con l’obiettivo di attivarla, pertanto la parte finale consisterà in un approccio via via più pratico ai contenuti del corso, in modo da potenziare le capacità espressive, argomentative e di ricerca dello studente, insieme allo sviluppo di uno sguardo critico sulla realtà.
Più specificamente, i contenuti del corso saranno i seguenti:
1. Introduzione al corso: problematizzazione del concetto di cultura, analisi della rivoluzione industriale, del progresso e delle quattro ere della produzione artistico-culturale.
2. Città e merce: Parigi capitale del XIX secolo, illuminazione artificiale, vetrine, grandi magazzini, lusso, moda, consumo, spettacolo e apparizione della sfera pubblica.
3. Teorie classiche del consumo: É. Durkheim, K. Marx, G. Simmel, T. Veblen, M. Weber, J.M. Keynes, alienazione, moda, prestigio, macchina, metropoli e modelli di città.
4. Divismo e modelli di identità: figure della fama, dandysmo, divismo cinematografico, femme fatale, genere, modelli di identità fino ad oggi e narcisismi.
5. Psicologia delle masse: G. Le Bon, S. Freud, J. Ortega y Gasset, H. Broch, E. Canetti, W. Benjamin, kitsch, riproducibilità tecnica, propaganda e consumo di massa.
6. Comunicazione di massa: Scuola di Francoforte, U. Eco, industria culturale, pubblicità, composizione, identità societaria e progettazione di marca.
7. Sistema degli oggetti e villaggio globale: J. Baudrillard, M. Serres, M. McLuhan, G. Debord, spettacolo, controcultura, design e iconosfera globale.
8. La globalizzazione del mondo: omogeneizzazione della cultura, non-luoghi, delocalizzazione, archi-stars, caduta del Muro di Berlino, alterglobalizzazione e 11-S.
9. Turismo e sostenibilità: turismo di massa, gastronomia, disneyficazione e neoliberalismo, crisi, mercato dell’arte, sostenibilità economica e dell’ambiente, greenwashing e fondamenta del XXI secolo.
10. Sistema-rete: caratteristiche della società digitale e dell’immagine digitale, prossumer, anomia digitale, mass customization, Big Brother, attenzione, infobesity, creatività, pluralità e disinformazione.
11. Workshop sui trend dei consumi: futuro anteriore, report su tendenze, web 3.0, IA, blockchain, individuazione delle sfide e campi di ricerca (habitat, digitale e lavoro).
12. Scenari di futuro: esiti del workshop.
STANDARDS UTILIZZATI PER VALUTARE IL PENSIERO CRITICO, PER INSEGNATI ED ALUNNIJulia Echeverria Moran
The document is a Haiku Deck presentation that contains photos credited to various photographers. The presentation encourages the viewer to be inspired by the photos and create their own Haiku Deck presentation on SlideShare. It provides photos from 16 different photographers and invites the viewer to get started making their own presentation.
Barbara Bertoni - Marcella Manni | Learning to createDonne Digitali
Che cosa significa pensiero creativo? E lavoro creativo? La creatività è qualcosa che si può legare in modo specifico a una competenza professionale? La rete offre un ampio ventaglio di opportunità per chi vuole perfezionarsi, acquisire nuove competenze o seguire un interesse specifico, in particolare rispetto alla cultura visiva e alle immagini. Una mappa di risorse e strumenti aiuterà ad orientarci.
Donne Digitali 2016
Vanessa Bertoni | Come la rete può diventare uno strumento di crescita person...Donne Digitali
Le donne da sempre devono costantemente e ripetutamente dimostrare il loro valore. Ora sta diventando quasi una lotta per la sopravvivenza. Lotta, che assieme, supportandosi, si può vincere senza rinunciare a maternità e femminilità. Le donne sono multitasking da prima che questa parola fosse inventata ma adesso hanno l’aiuto della tecnologia. L’e-learning permette di organizzare la giornata secondo i propri ritmi e, in rete, si può trovare il supporto di altre donne che comprendono le problematiche ma in più credono alle risorse dell’universo femminile.
Donne Digitali 2016
E’ un metodo di coaching e formazione strutturato in modo da preparare la mente a liberare soluzioni, per trasformare la vita personale e professionale in modo creativo e sistematico.
Il focus degli interventi mira all’equilibrio tra la persona e i risultati.
Il coaching per aiutare persone e team a realizzare i propri scopi ed elevare le performance. Le tecniche del processo creativo per elaborare nuove idee, creare soluzioni strategiche e di business in funzione dell’innovazione.
E’ un approccio integrato che si avvale di tecniche originali per facilitare l’apprendimento del processo creativo mentre si sperimenta e si applica il metodo a situazioni concrete.
E’ un modello di formazione creativa che aiuta a migliorare i comportamenti organizzativi, aumentare la flessibilità e l’apertura al cambiamento, sviluppare maggiore energia, essere in grado di gestire l’incertezza e e la complessità, incrementare la stabilità e l’orientamento allo scopo.
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercanoLucio Zanca
In un Team che funziona bene non bastano un Leader e dei semplici Follower ma servono soprattutto Team Player. Il Team Player è quel tipo di persona che mette in atto comportamenti decisivi per il raggiungimento dei risultati, che lascia sempre un'impronta ed è sempre orientata verso il (ben)essere della squadra.
Il termine imagineering è stato utilizzato per la prima volta da Walt Disney per illustrare il suo modo per produrre nuove idee, orientarle al futuro e sviluppare progetti.
Il processo creativo sviluppato da Disney comprende tre fasi:
il sognatore
il realista
il critico.
Se volete migliorare la vostra vita, ottenere successi duraturi
e al tempo stesso contribuire all¹evoluzione di ciò che vi
circonda, trovate un valore che vi distingue e manifestatelo
nella vita di ogni giorno.
"Coach di se stessi" è un testo per trasformare le risorse personali e le attività svolte, in un "valore offerto", per anticipare e soddisfare i bisogni delle aziende e dei clienti.
Un libro per chi vuole generare un nuovo valore professionale, affrontare sfide e cambiamenti con maggiori risorse e coltivare il personal branding.
Teoria E Pratica Di Pensiero Creativo Scamper E Altre TecnicheSimone Onofri
"Creatività è trovare nessi nuovi fra cose note" Vilfredo Pareto
Definire il concetto di Creatività e difficile se non impossibile. Pareto, economista e sociologo italiano, ci suggerisce un approccio interenssante e un ottimo punto di partenza per la nostra riflessione.
Il trovare nessi nuovi fra cose note è un arte e, come tutte le arti, non si può imparare ma esistono delle tecniche che ci aiutano a liberare la creatività che è in Noi.
Durante il seminario vedremo alcune di queste tecniche, SCAMPER in particolare, e dopo alcuni esempi le sperimenteremo insieme.
Il programma delinea un percorso nel campo della psicosociologia dei consumi da un punto di vista storico e critico; in esso si studia l’evoluzione della disciplina fino alla nostra contemporaneità.
Il corso illustra i concetti fondamentali della psicosociologia dei consumi e prende in esame le principali teorie della disciplina con lo scopo di fornire allo studente anche strumenti teorici che lo aiutino nella costruzione delle narrazioni più pertinente ai contesti analizzati.
Il percorso proposto cerca dunque di sviluppare la capacità d’analisi dello studente, con l’obiettivo di attivarla, pertanto la parte finale consisterà in un approccio via via più pratico ai contenuti del corso, in modo da potenziare le capacità espressive, argomentative e di ricerca dello studente, insieme allo sviluppo di uno sguardo critico sulla realtà.
Più specificamente, i contenuti del corso saranno i seguenti:
1. Introduzione al corso: problematizzazione del concetto di cultura, analisi della rivoluzione industriale, del progresso e delle quattro ere della produzione artistico-culturale.
2. Città e merce: Parigi capitale del XIX secolo, illuminazione artificiale, vetrine, grandi magazzini, lusso, moda, consumo, spettacolo e apparizione della sfera pubblica.
3. Teorie classiche del consumo: É. Durkheim, K. Marx, G. Simmel, T. Veblen, M. Weber, J.M. Keynes, alienazione, moda, prestigio, macchina, metropoli e modelli di città.
4. Divismo e modelli di identità: figure della fama, dandysmo, divismo cinematografico, femme fatale, genere, modelli di identità fino ad oggi e narcisismi.
5. Psicologia delle masse: G. Le Bon, S. Freud, J. Ortega y Gasset, H. Broch, E. Canetti, W. Benjamin, kitsch, riproducibilità tecnica, propaganda e consumo di massa.
6. Comunicazione di massa: Scuola di Francoforte, U. Eco, industria culturale, pubblicità, composizione, identità societaria e progettazione di marca.
7. Sistema degli oggetti e villaggio globale: J. Baudrillard, M. Serres, M. McLuhan, G. Debord, spettacolo, controcultura, design e iconosfera globale.
8. La globalizzazione del mondo: omogeneizzazione della cultura, non-luoghi, delocalizzazione, archi-stars, caduta del Muro di Berlino, alterglobalizzazione e 11-S.
9. Turismo e sostenibilità: turismo di massa, gastronomia, disneyficazione e neoliberalismo, crisi, mercato dell’arte, sostenibilità economica e dell’ambiente, greenwashing e fondamenta del XXI secolo.
10. Sistema-rete: caratteristiche della società digitale e dell’immagine digitale, prossumer, anomia digitale, mass customization, Big Brother, attenzione, infobesity, creatività, pluralità e disinformazione.
11. Workshop sui trend dei consumi: futuro anteriore, report su tendenze, web 3.0, IA, blockchain, individuazione delle sfide e campi di ricerca (habitat, digitale e lavoro).
12. Scenari di futuro: esiti del workshop.
Un numero dedicato alle microeconomie, le nicchie e i le appartenenze social che creano le condizioni per l'affermarsi di nuovi comportamenti, l'attenzione, lo scambio, la relazione. Scenari in movimenti in cui parliamo di Freakonomics e Microtrends.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Mass media globalizzazione e dominio psico culturale di edoardo buso
Blog invisibili: la morte virtuale del pensiero critico?
1. Blog invisibili:
la morte virtuale del pensiero
critico (?)
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
2. • Secondo quanto riportato da Nichole Kelly,
autrice di “How to Measure Social Media” e
CEO di “Social Media Explorer”, i commenti
dei blog sono morti.
Perché?
Nascita dei SOCIAL NETWORK
• Secondo un report dell’agenzia «We
are social Singapore» gli account
attivi sui social media sono oggi più
di 2 miliardi (penetrazione 29%),
dato che ha visto una crescita del
12% rispetto a 12 mesi fa, con una
media di utilizzo di 2,4 ore
giornaliere.
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
3. • Immediatezza comunicativa
• È nostro «amico»
Risparmio temporale, in linea con la
frenesia dettata dalla società
contemporanea.
«Se sei uno che ogni volta che vede un articolo
del New York Times non solo ci clicca ma lascia
Facebook e sta via per un po’ prima di ritornare,
possiamo probabilmente concludere che tu trovi
più importanti gli articoli del New York Times,
anche se non clicchi “mi piace” (Will Cathcart,
dirigente del team di gestione del prodotto che
lavora sul newsfeed di Facebook).
Insomma, Facebook si comporta come una vera
e propria agenda setting personalizzata.
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
4. «C'è un'aria di restaurazione che spira in filosofia, soprattutto in Italia. Idee come
Realtà e Verità, che per tutto il Novecento sono state sottoposte a critica serrata,
tornano oggi come nuovi idoli o feticci del pensiero accademico. Sotto l'apparenza
di una confutazione del postmodernismo, la filosofia dell'università diffonde una
sorta di catechismo o di manuale d'istruzione per gli scettici. Ed ecco riapparire le
maschere di sempre del teatro filosofico: oltre alla Realtà e alla Verità, l'Oggettività,
il Realismo, la Morale, l'Educazione... Etichette a cui non corrisponde alcun
contenuto originale di pensiero, ma che vorrebbero soddisfare la domanda di
conformismo che sale da una cultura spaventata dalla mancanza di punti fermi.»
[Alessandro Del Lago, 2014]
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
5. Libertà d’espressione senza precedenti
Continue «rivoluzioni» di pensiero (marketing delle idee)
(Schematizzazione delle fasi
della scienza descritte da
Thomas Kuhn)
Rapido susseguirsi di scienze normali o, in questo
caso, «mode»
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
6. La moda è quindi una peculiarità della cultura moderna e
contemporanea, dove si è imposto il desiderio di cambiamento
a fronte di un’inesauribile sete di bisogni e all’aspirazione di
un’incessante differenziazione. Moda e cultura
contemporanea hanno di conseguenza in comune sia i tratti
della frammentarietà che della l’irripetibilità
Leopardi spiega che si può sia orientare la propria riflessione
secondo la moda del periodo, sia mettere i processi culturali
sotto la lente di una riflessione analitica, dettagliata e
circostanziata. Nel primo caso il destino della riflessione,
conformandosi alla moda, è ineluttabilmente connesso alla
morte del pensiero critico.
Leopardi è in ambito occidentale il primo a cogliere
l’importanza fondamentale che la moda stava acquistando e
ne coglie la potenza pervasiva, che nella dinamica di un
capitalismo produttivo che si stava affermando e
consolidando ha consentito di fondare, per citare un noto
titolo di Gilles Lipovetsky, un vero e proprio «Impero
dell’effimero».
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
7. • Il filosofo e sociologo Gilles Lipovetsky, nella
sua opera dal titolo «L’impero dell’effimero»
(1989), colloca la moda delle società
contemporanee tra il gioco futile e lo
specchio di una nuova creatività;
• Egli sostiene che la cultura è caratterizzata
da due principi fondamentali: 1- liberarsi dai
vincoli sociali tradizionali manifestando i
propri gusti personali; 2- idealizzazione del
nuovo e del futuro del progresso sociale;
• La democrazia del frivolo progredisce tramite
il suo contrario, facendo in modo che la sua
incoscienza favorisca la coscienza e le sue
follie il rispetto dei diritti e della libertà di
tutti.
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
8. Social Network sostituisce il blog
Immediatezza; Illusione di importanza
Boom di pensiero
Susseguirsi inesauribile di mode
Flessione del pensiero critico
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org
9. Bibliografia e sitografia:
• The agenda setting function of the mass media (McCombs;
Shaw, 1972);
• La struttura delle rivoluzioni scientifiche (Kuhn, 1962);
• L'impero dell'effimero (Lipotevsky, 1989);
• Dialogo della Moda e della Morte (Leopardi, 1824);
• I benpensanti. Contro i tutori dell’ordine filosofico (Del Lago,
2014);
• We are social : www.wearesocial.it/tag/statistiche
Marco Angelillo
psychondesk.altervista.org