5. SISTEMA SENSORIALE
Comprende i sistemi che permettono all’individuo di
estrarre informazioni dall’ambiente esterno o interno e di
elaborarle per formare sensazioni o percezioni
La Fisiologia della sensibilità è tradizionalmente distinta in due aree:
oggettiva, che studia i processi fisico chimici e,
soggettiva che analizza gli eventi mentali.
6. I RECETTORI SENSORIALI
Recettore sensoriale= cellula specializzata o parte di essa che possiede
la caratteristica di trasformare una forma di energia in un’altra, di operare
cioè una trasduzione e fornire così informazioni sull’ambiente esterno o
interno all’organismo.
7. Recettori = cellule che esistono per fornire al SN informazioni che riguardano
l’individuazione e la discriminazione di stimoli di natura diversa
Sistemi input-output stimoli diversi-segnale elettrico
Input= stimoli meccanici,chimici, termici,elettrici..
Output = variazione del potenziale di membrana
Trasduzione= processo che rende possibile la risposta del recettore allo
stimolo adeguato
Nei recettori sono le proteine recettore o sensori o proteine trasduttrici del
recettore che permettono di rilevare la presenza dello stimolo
Trasduzione = Legame tra variazione della conformazione delle proteine e
variazione della permeabilità (apertura o chiusura di canali)
La trasduzione porta al Potenziale Recettoriale che è un
Potenziale elettrotonico (sommazione spaziale e temporale, costante di
spazio e tempo…)
8. Stimolo meccanico deformazione di
membrana
Stimolo chimico interazione di molecole
con recettori di membrana
Trasduzione
Depolarizzazione potenziale di membrana
Potenziale di recettore
9.
10. Potenziale recettoriale = potenziale locale, prodotto da un flusso di corrente
ionica transmembranaria. È una variazione del PdM dato dalla somma
delle variazioni di potenziale dovute ai singoli canali che hanno interagito
con lo stimolo.
PR è.
1) Graduabile secondo la forza e la durata dello stimolo
2) Non ha refrattarietà
3) Non segue la legge del tutto o nulla
C’è una relazione Intensità dello stimolo-risposta
Per avere risposta misurabile lo stimolo deve superare una certa ampiezza
cioè un valore minimo di energia
Stimolo Soglia = stimolo di intensità minima per essere percepito
Stimoli sotto-liminari non portano a risposta
La risposta cresce con l’aumentare dell’ampiezza dello stimolo fino ad un
massimo (quando tutti i canali recettoriali sono interessati)
Stimoli Adeguati o specifici
Stimoli inadeguatio aspecifici
11. I tipo II tipo
Cellula sensoriale
trasduzione
codificazione
Lo stimolo sensoriale modula l’ AMPIEZZA del potenziale di recettore
L’ampiezza del potenziale di recettore modula la FREQUENZA dei potenziali d’azione
CODIFICAZIONE = trasformazione del PR in una frequenza di PdA cioè in una
risposta propagabile
12. ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DEI RECETTORI
I TIPO
Neurone
Sensoriale
primario
II TIPO
Neurone
Sensoriale
primario
sinapsi
III TIPO
Neurone
sensoriale
primario
luce
13. CODIFICAZIONE = trasformazione del PR in una frequenza di PdA
cioè in una risposta propagabile all’interno del SN
Segue la relazione Intensità risposta del PR
Classificazione dei recettori in base al punto di codificazione
Codice Nervoso=rappresentazione di intensità e durata dello stimolo sopra-
soglia con la frequenza dei PdA e con la durata della scarica
15. ADATTAMENTO NEI RECETTORI SENSORIALI
Adattamento = risposta del recettore ad uno stimolo
prolungato nel tempo
Tutti i recettori hanno adattamento
16.
17. RECETTORI SENSORIALI: classificazione
A) ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE
I° tipo “nervosi”
II° - III° tipo “a cellule sensoriali”
B) TIPO DI STIMOLO
Meccanocettori – Chemocettori – Termocettori – Fotocettori - Algocettori
C) UBICAZIONE
Esterocettori
Endocettori Enterocettori (visceri, vasi; funzioni d’organo e vegetative)
Propriocettori (articolazioni, muscoli, tendini; posizione e mov.)
D) ADATTAMENTO
Lento (“tonici”; es: corp. Ruffini)
Rapido (“fasici”; es: corp Pacini)
Intermedio (“tonico-fasici” es: Fuso neuromuscolare)
18.
19.
20. Ia = terminazioni primarie del Fuso neuromuscolare
Ib = terminazioni organi muscolotendinei del Golgi
II = Terminazioni secondarie del FN,Corpuscolo delPacini, di Ruffini, Merkel e Meissner