B10 diffida post diffida direzione regionale 24 8-013
1. La Spezia, 24 agosto 2013
Ill.mo Signor Sindaco
del Comune della Spezia
a mezzo fax 0187 778293
Preg.mo Responsabile del procedimento
del Comune della Spezia
Ing. Claudio Canneti
a mezzo fax 0187 727374
Spett.le Società
N.E.C. S.r.l.
c.a. Preg.mo Legale rappresentante
a mezzo fax 0187 559241
Preg.mo Direttore del Cantiere
c/o N.E.C. S.r.l.
a mezzo fax 0187 559241
e p.c.
Spett.le
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici della Liguria
2. c.a. Preg.mo Arch. M. Galletti
c.a. Gent.ma Arch. C. Fusconi
a mezzo fax 010 2465532
Spett.le
Soprintendenza per i Beni Archeologici
della Liguria
Spett.le
Soprintendenza per i Beni Architettonici
e Paesaggistici della Liguria
Oggetto: Atto di intimazione ed invito a provvedere
Con la presente le sottoscritte Italia Nostra, Sezione Spezzina e Legambiente Liguria Onlus, nella
persona dei rispettivi legali rappresentanti;
premesso che
- con nota trasmessa a mezzo fax in data 15 agosto 2013 le istanti hanno diffidato la ditta
esecutrice dei lavori ed il direttore del cantiere ad effettuare qualsiasi ulteriore scavo che possa
danneggiare, anche solo indirettamente, l’alberatura centrale di Piazza Verdi;
- con successiva nota n. 6206 in data 20 agosto 2013, pervenuta a mezzo fax in data 23 agosto
2013, la competente Direzione Regionale, che ci legge per conoscenza, ha nuovamente ribadito la
necessità di una continua ed assidua attenzione, unitamente alla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici della Liguria, nell’esecuzione di qualsiasi attività, sondaggi e/o
indagini archeologiche comprese, al fine di ottemperare agli obblighi di tutela di cui al D.Lgs. n.
42/2004 e ss.mm. e ii.;
3. - sempre nella citata nota le Amministrazioni in indirizzo e la stessa ditta esecutrice dei lavori sono
state al contempo diffidate a rispettare tutte le prescrizioni e precauzioni stabilite a difesa delle
piante dal Dott. Forestale Luigi Sani, incaricato dalla medesima stazione appaltante per la
valutazione della stabilita dei pini di Piazza Verdi;
considerato che
- da informazioni apprese a mezzo stampa è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere
ad un’immediata ripresa dei lavori in questione in condizioni di urgenza stante il prossimo inizio
dell’anno scolastico;
- peraltro, la necessità di rispettare siffatte prescrizioni e/o precauzioni era già nota a codesta
Amministrazione, stante la loro elaborazione da parte del Dott. Sani in sede di perizia;
- allo stato, a quanto risulta, nessuna di tali prescrizioni e/o precazioni è stata comunque
concretamente posta in essere e/o recepita da codesta Amministrazione in un apposito atto, onde
garantire l’effettiva salvaguardia delle piante oggetto di tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 prima
della ripresa e/o in ogni caso durante l’esecuzione dei lavori
tutto ciò premesso e considerato
si intima
alle Amministrazioni in indirizzo -nonché alla ditta esecutrice dei lavori- di adottare e porre
effettivamente in essere –senza indugio, prima della ripresa dei lavori- le prescrizioni e precauzioni
contenute nella sopra menzionata perizia e contemporaneamente –anche ai sensi e per gli effetti
della L. n. 241/1990 e ss.mm. e ii.- si chiede di accedere ed estrarre copia del provvedimento e/o
degli eventuali atti e/o delle note con le quali la stazione appaltante ha dato attuazione alla diffida
del 20 agosto u.s., il tutto onde consentire alle istanti, anche attraverso propri consulenti, di
verificare, durante l’esecuzione dei lavori, il concreto rispetto delle misure di tutela descritte nella
predetta perizia.
La presente richiesta ha carattere di urgenza.
4. In attesa di un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.