Risposta Amministrazione Comunale ad interpellanza presentata dal MoVimento 5 Stelle su locali concessi in comodato uso ad Enti ed Associazioni

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Provincia di Bologna “""5NE
RENO GALLIERA
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
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Prot. n. 2015/0000326 Al Gruppo Consiliare
Movimento 5 Stelle
PIEVE DI CENTO
OGGETTO: RISPOSTA A INTERPELLANZA GRUPPO CONSILIARE 5 STELLE IN
MERITO A LOCALI CONCESSI IN COMODATO.
Spett.|e Gruppo Consiliare,
con riferimento alla interpellanza in data 17/12/2014 si rappresenta la seguente
situazione.
A seguito del terremoto del 2012 e della conseguente inagibilita di parte dei Iocali
sono venute a cadere tutte Ie assegnazioni fatte presso la sede ex Tramvia di via XXV
Aprile e pane di quelle presso |’Ospeda|e Ex Clarisse.
Rimangono pertanto in essere i seguenti comodati d'uso, di cui si allegano i relativi
atti, con le seguenti Associazioni/lstituti:
Scuola Pievese di Musica moderna — scadenza 31/12/2014 — da rinnovare
lstituto di diagnostica peril restauro beni culturali — scadenza 31/12/2014 — da rinnovare
Amici deI|’arte — Pittori pievesi — scadenza 31/12/2017
Pro Loco di Pieve di Cento — scadenza 31/10/2016
Scuola di Artigianato aflistico del Centopievese — scadenza 26/07/2016
lnoltre gli altri spazi pubblici presenti a Pieve sono quelli relativi alle sooieta
sportive. Nello specifico, la convenzione con il CSSP (da ultimo del. Consiliare n.
20/2014) assegna in gestione al CSSP tutti gli impianti sportivi di Pieve (comprese le club
house) e le casette sede de||’Associazione cacciatori e del GP I Cagnon a||’interno del
Parco Venturi, mentre la sede stessa del CSSP é oggi ubicata a|l’interno della nuova
palestra di via Cremona.
Circa gli intenti de||’amministrazi0ne per il 2015, per quanto concerne la Scuola di
Musica moderna si profila una proroga fino a||’apertura della nuova Casa della Musica che
verra realizzata all’intern0 del giardino delle scuole medie nel corso del 2015; mentre per
COMUNE di PIEVE DI CENTO - Piazza Andrea Costa, 17 - 40066 Pieve cll Cento - Bologna
Telefono 051 686 26 11 - Fax 051 97 45 O8
Partita Iva 00510801202 Codice fiscale 00470350372
E-mail: urp@c0mune.pievedicento.b0.it - Sito web: http://www.comune.pievedicento.bo.it

2. COMUNE DI PIEVE DI CENTO
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Provincia di Bologna U""°NE
RENO GALLIERA
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quanto concerne |’lstituto di diagnostica si profila un rinnovo, previa verifica delle
condizioni tecnico-operative, legate anche a||'uso di apparecchiature speciali.
Si precisa che, per gli eventuali nuovi spazi derivanti dalla piena agibilita delle
strutture oggi inagibili o di eventuali nuovi spazi pubblici dovessero rendersi disponibili,
codesta amministrazione si adoperera per assegnare tali spazi attraverso specifici bandi di
rilevanza pubblica.
In merito alla possibilita di adozione di un Regolamento Comunale si propone di
approfondire |’argomento in sede di Consiglio Comunale al fine di chiarirne il valore e gli
obiettivi che tale strumento dovrebbe perseguire.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
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Pieve di C8010, 14/1/2015
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COMUNE di PIEVE DI CENTO - Piazza Andrea Costa, 17 - 40066 Pieve di Cento - Bologna
Telefono 051 686 26 11 - Fax 051 97 43 08
Partita Iva 00510801202 Codice fiscale 00470350372
E-mail: urp@comune.pievedicent0.bo.it - Sito web: http://www.comune.pievedicento.bo.it

3. CONVENZIONE
PER L'USO DI LOCALI NEL CENTRO "LE CLARlSSE"
L'anno duemiladodici, i1 giorno del mese di gennaio nella sede municipale di Pieve di Cento,
FRA
il Comune di Pieve di Cento - Piazza Andrea Costa, 17 - C.F. 00470350372 - rappresentato da
Fabrizio Tosi responsabile Settore Comunicazione, Cultura, Sviluppo locale, delegato alla
stipulazione della presente convenzione ai sensi de1l'a11. 69 dello Statuto Comunale
E
1’ “Istitut0 di diagnostica per il restauro dei beni culturali” di Pieve di Cento - c.f.- p.Iva
01683480386 - rappresentato da Graziano Barbi, nato a Castelfranco Emilia (Mo) l’l-5-1936 e ivi
residente in via Circondaria sud, 17;
SI CONVIENE E STIPULA
1) ll Comune di Pieve di Cento assegna all’ lstituto di diagnostica per il restauro dei beni
culturali (subentrato alla Fondazione Cesare Gnudi) i Iocali posti nel Centro "Le Clarisse" - via
Luigi Galuppi, 22 di complessivi mq 379 — di cui mq 269 a totale propria disposizione e mq
100 a disposizione del Comune di Pieve di Cento per attivita didattiche. I locali sono
contrassegnati con nn. 10 e 15 nella planimetria allegata alla deliberazione della Giunta Comunale
11.56 del 26 maggio 2003 “Modzfica convenzione utilizzo Iocali Centro Clarissa — individuazione
c/egli assegnatari fissando come corrispettivo del rimborso al Comune delle spese per le utenze
(riscaldamento, luce, acqua) una tariffa per mq fissata annualmente dalla Giunta Comunale con
propria deliberazione. I1 versamento del1’Assegnatario per il rimborso spese va effettuato entro
1’anno; per casi di dimostrata esigenza puo avvenire entro i successivi tre mesi, trascorso questo
termine l’intestatario e considerato moroso e perdera l’assegnazione dei Iocali.
2) I Iocali saranno utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attivita a cui é preposto
1'Assegnatario, in ogni caso non a scopo di lucro, nel rispetto delle nonne di comportamento,
igienico-sanitarie, di sicurezza e ordine pubblico. Fra le attivita vanno ricompresi i servizi offeni
gratuitamente al Comune come indicato ne11’Istanza presentata da1l’lstituto di diagnostica per il
restauro dei beni culturali in data 15/2/2006, che viene allegata come pane integrante della
presente convenzione.
3) Sono a carico de1l'assegnatario 1e pulizie dei locali assegnati e la loro manutenzione ordinaria.
4) I1 Comune di Pieve di Cento, per propria necessita, puo sciogliere unilateralmente la presente
convenzione previo preavviso di tre mesi. L'Assegnatario puo rinunciare a11'assegnazione
dandone comunicazione scritta al Comune e impegnandosi a sgomberare i locali e restituire le
chiavi entro 60 giorni. I1 Comune entro i successivi 15 giorni accertera che i locali non abbiano
subito danni 0 manomissioni, il cui ripristino o indennizzo sara a carico del1'Assegnatario.
5) La presente convenzione sostituisce quella precedentemente e viene rinnovata per 3 anni
dall'1.1.2012 al 31.12.2014.
6) Per quanto non regolarizzato dalla presente convenzione si rinvia alle disposizioni di legge in
materia.
Per il Comune di Pieve di Cento Per 1’ lstituto di diagnostica per il restauro
Il responsabile settore Comunicazione, Cultura dei beni culturali
Fabrizio Tosi Graziano Barbi

4. COMUNE DI PIEVE DI CENTO§€§f_;;|;$:£-‘$1~ . . .
Prov1nc1a d1 Bologna
CONVENZIONE PER L‘USO Di LOCALI NEL CENTRO "LE CLARISSE"
L'anno duemiladieci, il giorno nella sede municipale di Pieve di Cento,
fra
il Comune di Pieve di Cento - Piazza A. Costa, 17 - C.F. 00470350372 - rappresentato da Fabrizio Tosi responsabile
Settore Comunicazione e Cultura, delegato alla stipulazione della presente convenzione ai sensi de||'art. 69 dello Statuto
Comunale
e
1| Circolo pievese di musica moderna - c.f. 92039770372 rappresentato dal presidente Samuele Maserati nato a cento
ii 9-10-1964 e residente a Marzabotto (Bo) in via Porrettana sud 50/2
si conviene e stipula quanto segue:
1) II Comune di Pieve di Cento assegna Al Circolo pievesedi Musica Moderna i Iocali posti nel Centro "Le C|arisse" -
via Luigi Campanini 2, di complessivi mq 106 , contrassegnati con n. 7 nella planimetria allegata alla deliberazione
della Giunta Comunale n.56 del 26 maggio 2003 "Mod/fica convenzione utilizzo Iocali Centro C/arisse —
individuazione degli assegnatari” fissando come corrispettivo del rimborso al Comune delle spese per le utenze
(riscaldamento, luce, acqua) una tariffa per mq fissata annualmente dalla Giunta Comunale con propria
deliberazione. Per |'anno 2010 detta tariffa ammonta a € 20 mq (delibera G.C. n. 121 del 21/12/2009). II
versamento deI|'Assegnatari0 per il rimborso spese va efiettuato entro |’anno, per casi di dimostrata esigenza pub
avvenire entro i successivi 6 mesi, trascorso questo termine |‘intestatario é considerato moroso e perdera
|‘assegnazione dei Iocali.
2) I Iocali saranno utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attivita a cui é preposto |'Assegnatario, in ogni
caso non a scopo di lucro, nel rispetto delle norme di comportamento, igienico-sanitarie, di sicurezza e ordine
pubblico.
3) Sono a carico de||'assegnatario le pulizie dei Iocali assegnati e la loro manutenzione ordinaria.
4) ll Comune di Pieve di Cento, per propria necessita, pub sciogliere unilateralmente la presente convenzione previo
preavviso di 6 mesi. L'Assegnatario pub rinunciare ail‘assegnazione dandone comunicazione scritta al Comune e
impegnandosi a sgomberare i Iocali e restituire le chiavi entro 60 giorni. ll Comune entro i successivi 15 giorni
accertera che i Iocali non abbiano subito danni 0 manomissioni, il oui ripristino 0 indennizzo sara a carico
del|‘Assegnatari0.
5) La presente convenzione annulla quella precedentemente firmata fra le parti e ridetermina il periodo di
assegnazione in 5 anni da|l‘1.1.2010 al 31.12.2014.
6) Per quanto non regolarizzato dalla presente convenzione si rinvia alle disposizioni di legge in materia.
Peril Comune di Pieve di Cento Peril Circolo pievese di Musica Moderna
ll responsabile settore comunicazione ll presidente
Fabrizio Tosi Samuele Masarati

5. ‘Exp! Provincia di Bologna
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
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E[lNVENZ||]NE PER L'L|SI] DI LIJEALE NEL BENTRIJ "LE IILARISSE"
L'anno duemilaquattordici, il giorno undici del mese cli clicembrc, nella sede municipalc di Pieve di
Cento,
FRA
il Comune di Pieve di Cento - Piazza A. Costa, 17 - CF. 00470350372 - rappresentato da Fabrizio Tosi
responsabile settore I - “Comunicazione, Affari generali, Sviluppo locale” delegato alla stipulazione
della presente convenzione ai sensi dell'art. 69 dello Statuto Comunale
E
l’ass0ciazionc Amici doll’/rte - c.f. 91232770379 rappresentata cla Lino Bonora nato a Pieve di Cento
il 18/04/1950, residente a Pieve di Cento in via Mascarino n. 4/a, in qualita di rappresentante
legale.
si conviene e stipula quanto segue:
1) ll Comune di Pieve di Cento assegna all’associazione Amici dell’/rte: ll locale posto al piano tetra
nel Centro "Le Clarisse" (ex deposito biciclettc-magazzino /) — ingrcsso da vicolo delle Suore,
avcntc supcrficic di mq 15 (quindici), gia indicato nella planimetria allcgata alla deliberazione dclla
Giunta Comunale n.56 del 26 maggio 2003 ‘Y1/I0:/zfica /'0/12/enqione ///2'/Zggo /ova/i wen/r0 Le C/arz'.iu'e~
in!/2'//id;/aqione deg/1' zzmlg/miarz"’, fissando come corrispettivo dcl rimborso al Comune delle spcsc per le
utenze (riscaldamento, luce, acqua) una tariffa per mq fissata annualmente dalla Giunta Comunale
con propria deliberazione. Visto il particolare stato del locale, il rimborso viene fissato in €. 100,00,
forfettari.
2) I Iocali saranno utilizzati csclusivamentc per lo svolgimcnto delle attivita a cui é preposto
1'/sscgnatario, in ogni caso non a scopo di lucro, ncl rispetto dcllc normc di comportamcnto,
igicnico-sanitaric, di sicurezza c ordine pubblico.
3) Sono a carico dcllasscgnatario lc pulizie dci Iocali assegnati c la loro manutenzione ordinaria.
4) Il Comune di Pieve di Cento, per propria ncccssita, puo sciogliere unilateralmente la presente
convenzione, senza rimborso alcuno, previo preavviso di 6 mesi. L'Assegnatario puo rinunciare
allasscgnazionc dandone comunicazione scritta al Comune e impegnandosi a sgombcrarc i Iocali e
restituire le chiavi entro 60 giorni. I1 Comune cntro i successivi 15 giorni acccrtcra che i Iocali non
abbiano subito danni 0 manomissioni, il cui ripristino o indennizzo sara a carico dell'/Xsscgnatario.
5) L’assegnazionc ha la durata di anni 3, con decorrcnza 1/1/2015 e termine 31/12 /2017.
6) Per quanto non regolarizzato dalla presente convenzione si rinvia alle disposizioni di legge in
materia.
Per il Comune di Pieve di Cento Per l’associazi0ne Amici dell’Arte
I1 responsabile I settore — “Comunicazione, Il presidente
Cultura, Sviluppo locale” Li/10 B0/mm
lja/iriqio '/"0.i"z' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

6. CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO DI PORZIONE IMMOBILE AD USO
UFFICIO
L'anno duemilaquattordici addi 3 del mese di novembre, con la presente scrittura redatta
in duplice copia, tra le parti:
II Sig. FABRIZIO TOSI nato a Castello d’Argile il 28/10/1954 residente in Pieve di Cento,
Piazza A. Costa n. 17, per la carica, C.F. TSOFRZ54R28C185U denominato
COMODANTE, in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 118 del
27/10/2014, in qualita di Responsabile del I Settore — Affari generali
E
La Sig.ra ANGELA ZUPPIROLI nata a Bologna il 19/11/1949, residente in Pieve di Cento,
Via G. di Vittorio n. 27, C.F. ZPPNGL49S59A944O denominato COMODATARIO, in
rappresentanza dell’Associazione turistica Pro-Loco di Pieve di Cento
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 118 del 27/10/2014
1) il COMODANTE concede in comodato gratuito ad uso ufficio al COMODATARIO che
accetta, porzione di immobile di proprieta comunale ubicato in Pieve di Cento, Via
Gramsci n. 7 ad uso esclusivo di ufficio
2) La durata del contratto é fissata in anni 2 (due) e avra inizio dalla data di sottoscrizione
dell’atto. Il contratto é rinnovabile, con provvedimento espresso, salvo urgenti ed
impreviste necessita del comodante il quale ne potra richiedere la restituzione in
qualsiasi momento previo preavviso;
3) Il comodatario dichiara che gli immobili di cui trattasi sono conformi alle caratteristiche
ed alle condizioni indicate in premessa ed idonei all’uso pattuito, e si impegna a
riconsegnarli alla scadenza nelle medesime condizioni, salvo il deperimento d’uso.
E’ fatto espresso divieto al comodatario cedere il contratto ed inoltre il comodatario si
obbliga ad utilizzare i beni unicamente per la loro destinazione di ufficio e di non
destinarlo ad usi o attivita diverse da quelle indicate. Inoltre il comodatario si impegna
a utilizzare esclusivamente il locale assegnato, con divieto assoluto di entrare nelle
parti non assegnate.
4) Ai fini di quanto previsto dalle leggi vigenti, il comodante dichiara che gli immobili sono
in regola con le norme edilizie ed urbanistiche,
5) Le spese necessarie per la manutenzione ordinaria degli immobili nonché quelle relative
alla loro gestione, comprese le utenze, saranno a carico del comodatario mentre quelle
di natura straordinaria resteranno a carico del proprietario.

7. 6) Le migliorie, riparazioni 0 modifiche eseguite dal comodatario restano acquisite al
comodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del
comodante, salvo sempre per quest’ultimo il diritto di pretendere dal comodatario il
ripristino dei Iocali nello stato in cui questi li ha ricevuti.
7) Il comodante potra in qualunque momento ispezionare o far ispezionare i Iocali oggetto
del presente contratto previo preavviso al comodatario;
8) Il comodatario esonera espressamente il comodante da ogni responsabilita per danni
diretti o indiretti che possono derivargli da fatti non imputabili alla sua persona nonché
per interruzioni incolpevoli dei sen/izi ed é direttamente responsabile verso il
comodante ed i terzi dei danni causati per sua colpa e da ogni altro abuso o
trascuratezza nell’uso degli immobili;
9) L’inadempienza da parte del comodatario di uno dei patti contenuti in questo contratto
produrra ipso jure, la sua risoluzione;
10) Qualunque altra modifica al presente contratto non potra avere luogo e non potra
essere provata se non mediante atto scritto;
11) Le clausole di cui alla presente scrittura sono valide ed efficaci tra le parti se non
derogate 0 modificate da leggi speciali in materia di comodato, in quanto applicabili.
Per quanto non previsto dal presente contratto le parti fanno espresso rinvio alle
disposizioni del Codice Civile 0 comunque alle norme vigenti ed agli usi Iocali.
12) II comodante ed il comodatario si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i
propri dati personali in relazione agli adempimenti connessi col rapporto di comodato ai
sensi del D. Leg.vo 196/03.
IL COMODANTE IL COMODATARIO

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CQMUNE DI PIEVE DI CENTO
Provincia di Bologna -
COMUNE DI PIEVE Di CENTO (Bologna)
. CONVENZIONE CON UASSOCIAZIONE
“ SCUOLA DI ARTIGIANATO ARTISTIQO DEL CENTOPIEVESE”
PER L’USO E LA GESTIONE
DELL’EX MACELLO-PORTA FERRARA
L’ anno duemilasei, ll giorno ventisette del mese di luglio, nella Sede municipale di Pieve di Cento
TRA
ll responsabile di settore Valmi Taddia , nato a Pieve di Cento il 15-5-1950, che interviene nella stipula della
presente convenzione ai sensi Cl8|l'8l'l. 69 dello Statuto comunale in nome, per conto e in rappresentanza del
Comune di Pieve di Cento, C.F. 00470350372 .
E
il sig. Andrea Balboni, nato a Cento (Fe), il 17-10-1943, residente a Cento in via Volta, 5, presidente della
Scuola di Artigianato artlstlco del Centopievese, si stipula quanto segue:
ll Comune di Pieve di Cento, come sopra rappresentato, affida alla Scuola di artigianato artlstlco del
Centopievese, CF 90003300382, con sede principale a Cento in via Falzoni Gallerani, 20 |'uso e la
gestione dei Iocali dell'immobile denominato Ex Macello-Porta Ferrara, come da deliberazione Giunta
Comunale n. 62 del 3 luglio 2006.
Detli Iocali saranno destlnati principalmente a sede e laboratorio dei corsi della Sezione liuteria della
Scuola di artigianato artlstlco del Centopievese.
Le finalita sono quelle di consen/are e sviluppare la tradizione liutaria di Pieve di Cento.
La concessione dei Iocali é gratuita fatte salve le spese per le utenze, le pulizie, la custodia, le
manutenzloni ordinarie che restano in carico alla Scuola di artigianato aitistico del Centopievese.
La concessione di cui al punto precedente e compensate dalla Scuola di artigianato artlstlco del
Centopievese-Sezione liuteria con i seguenti benefici a favore del Comune e della cittadinanza di
Pieve di Cento:
- Pubblicizzazione dei corsi e delle attivita didattiche sulla liuteria al fine di incentivare il piii ampio
numero di adesioni, soprattutto di giovani; I
- Organizzazione di visite guidate al laboratorio risen/ate agli ospiti, in particolare le scolaresche,
presentati dal Comune;
- Organizzazione di attivita didattiche rivolte agli studenti delle scuole Iocali;
- Partecipazione della Sezione liuteria all’ annuale Fiera dell'|ndustria, artigianato e agricoltura con
proprie attrezzature di laboratorio, simulazioni di attivita di liuteria ed esposizioni di lavori finiti;
- Disponibilita della Sezione Lluteria ad esporre gratuitamente proprio lavori e a collaborare con
I’Amministrazione comunale in occasione di mostre e inizlative atte a valorizzare la tradizione
liutaria pievese;
- Disponibilita della Sezione Lluteria a manutenzionare e riparare gratuitamente gli strumentl a
corda di proprieta comunale.
Le eventuali spese contrattuali, di registro, bollo, diriiti di segreteria relativi alla presente convenzione
sono a carico della Scuola di artigianato artlstlco del Centopievese.
l

9. Gaffll/’7Q
Provincia di Bologna '
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
7)
sanitarie, di sicurezza e ordine pubblico.
/ ’.
8)
soluzione antioipata.
9) L’Amministrazione comunale si riserva la facolta di poter disporre in, qualsiasi momento dell'uso
dell'edificio per manifestazioni pubbliche, previa comunicazione preventiva alla Scuola di artigianato
artlstlco del Centopievese con almeno 7 giorni di anticipo. L’Amministrazione comunale ha pEii'li‘l'i°01l
la facolta di disporre dell’edificio in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio nel caso di
pubbliche calamita o motivi di pubblica utilita.
11) La presente convenzione avra la durata di dieci anni dalla data della sottoscrizione delle parti che
deve avvenire entro 30 giorni dall‘approvazione della delibera di riferimento.
PER IL COMUNE DI PIEVE DI CENTO PER LA SCUOLA
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l Iocali saranno utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attivita a cui é preposto
l'Assegnatario, in ogni caso non a scopo di lucro, nel rispetto delle norme di compoitamento, igienico
L'Ufficio tecnico del Comune potra in qualsiasi momento verificare lo stato di manutenzione
delledificio e dei relativi impianti, relazionando in merito all'Ammlnistrazione comunale, Ia quale in
caso di accertata inadempienza alle norme contenute nella presente convenzione, ne potra disporre la
10) L’Amministrazione comunale di Pieve di Cento, per propria imprescindibili necessita, puo sciogliere
unilateralmente la presente convenzione previo preavviso di tre mesi. L'Assegnatario puo rinunciare
all'assegnazione dandone comunicazione scritta al Comune e impegnandosi a sgomberare i Iocali e
restituire le chiavi entro 60 giorni. ll Comune entro i successivi 15 giorni accertera che i Iocali non
abbiano subito danni 0 manomissioni, il cui ripristino o indennizzo sara a carico dell'Assegnatario
|L RESPONSABILE DEL SETTORE V Dl ARTlGlANATO AR-l'|ST|CO DEL CENTQPIEVESE
Q‘ V Q /lalrr1iTaddia) lL PRFS|DENTE
' T (Andrea Balboni)