I meccanismi e i metodi dell'agile sono spesso di difficile comprensione per i clienti, abituati a lavorare con metodologie diverse, in strutture organizzative complesse e meno agili per natura. Il cliente agile, quindi, è ancora un miraggio o è già realtà?
Parte I: OpenID e tecnologie limitrofe: lo scenario presente e futuro Nella prima parte di questo intervento verrà presentata la tecnologia di autenticazione OpenID, per poi capire quali siano i suoi limiti e le sue potenzialità presenti e future in ambito personale e aziendale. Verranno anche presentate altre tecnologie del cosiddetto "open stack" e vedremo come queste siano usate da aziende come Google o Plaxo. Parte II: Le prime soluzioni OpenID italiane per il giornalismo e le telecomunicazioni - Overview delle soluzioni realizzate - OpenID Provider e OpenID Relying Party - Problematiche di integrazione tra sistemi precedenti di autenticazione - Soluzioni adottate da Asemantics per l'integrazione delle informazioni - Modelli di business relativi all'implemantazione e all'utilizzo di soluzioni OpenID - Esempi "creativi" di autenticazione: OpenID su Jabber, come sviluppare sistemi di autenticazione alternativi
Alessandro Salvatico - Sviluppare J2EE con INGRESBetter Software
Ingres is an open source, enterprise-class relational database management system. It supports major programming languages like Java, C++, and Python. Developers can build J2EE applications that connect to Ingres using various approaches including JDBC/ODBC, Hibernate, and language-specific drivers. Ingres provides tools like Eclipse plugins for visual database modeling and development. It also offers integrated bundles of Ingres database with application servers like JBoss for easier application development.
As a user, I want to search the Internet so that I can find information. The document discusses splitting large user stories into smaller ones based on data boundaries, operational boundaries, orthogonal features, and performance constraints. It also discusses estimating user stories in story points and defining a definition of done.
Fabio Castronuovo - Intranet e la Enterprise 2.0Better Software
L'obbiettivo e' quello di esporre gli aspetti cardine delle metodologie di knowledge management, sviluppando sia gli aspetti organizzativi che tecnici. In particolare vengono indagate le comunità di pratica e le motivazioni che le rendono importanti per il business aziendale.
"Urban Entrepreneurship & Economic Development" Presentation fo...intelijazz
The document provides information about the Center for Urban Entrepreneurship & Economic Development (CUEED). CUEED's mission is to build a world-class urban entrepreneurship and economic development program through research, education, and initiatives to create wealth and jobs in urban communities. CUEED conducts research, offers courses, and has economic development initiatives like the Profeta Fund and Entrepreneur Pioneers program to support businesses. The center aims to transform urban economies and be a model for other universities.
Parte I: OpenID e tecnologie limitrofe: lo scenario presente e futuro Nella prima parte di questo intervento verrà presentata la tecnologia di autenticazione OpenID, per poi capire quali siano i suoi limiti e le sue potenzialità presenti e future in ambito personale e aziendale. Verranno anche presentate altre tecnologie del cosiddetto "open stack" e vedremo come queste siano usate da aziende come Google o Plaxo. Parte II: Le prime soluzioni OpenID italiane per il giornalismo e le telecomunicazioni - Overview delle soluzioni realizzate - OpenID Provider e OpenID Relying Party - Problematiche di integrazione tra sistemi precedenti di autenticazione - Soluzioni adottate da Asemantics per l'integrazione delle informazioni - Modelli di business relativi all'implemantazione e all'utilizzo di soluzioni OpenID - Esempi "creativi" di autenticazione: OpenID su Jabber, come sviluppare sistemi di autenticazione alternativi
Alessandro Salvatico - Sviluppare J2EE con INGRESBetter Software
Ingres is an open source, enterprise-class relational database management system. It supports major programming languages like Java, C++, and Python. Developers can build J2EE applications that connect to Ingres using various approaches including JDBC/ODBC, Hibernate, and language-specific drivers. Ingres provides tools like Eclipse plugins for visual database modeling and development. It also offers integrated bundles of Ingres database with application servers like JBoss for easier application development.
As a user, I want to search the Internet so that I can find information. The document discusses splitting large user stories into smaller ones based on data boundaries, operational boundaries, orthogonal features, and performance constraints. It also discusses estimating user stories in story points and defining a definition of done.
Fabio Castronuovo - Intranet e la Enterprise 2.0Better Software
L'obbiettivo e' quello di esporre gli aspetti cardine delle metodologie di knowledge management, sviluppando sia gli aspetti organizzativi che tecnici. In particolare vengono indagate le comunità di pratica e le motivazioni che le rendono importanti per il business aziendale.
"Urban Entrepreneurship & Economic Development" Presentation fo...intelijazz
The document provides information about the Center for Urban Entrepreneurship & Economic Development (CUEED). CUEED's mission is to build a world-class urban entrepreneurship and economic development program through research, education, and initiatives to create wealth and jobs in urban communities. CUEED conducts research, offers courses, and has economic development initiatives like the Profeta Fund and Entrepreneur Pioneers program to support businesses. The center aims to transform urban economies and be a model for other universities.
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
// chi siamo?
una realtà creativa, progettisti con specializzazioni tecnico-artistiche diverse e complementari.
Lavoriamo in sinergia per sviluppare soluzioni innovative.
Il nostro team è composto da art director, designer, video producer, graphic designer, illustrators, copy writer, web & social media strategist.
// cosa facciamo?
comunicazione visiva: valorizziamo la marca, progettiamo la sua identità, costruiamo contenuti strategici e creativi e li diffondiamo attraverso i più efficaci strumenti di comunicazione, il video e il web.
// come?
con metodo progettuale:
#analizziamo #ricerchiamo #riflettiamo #sviluppiamo #diffondiamo
// perche’?
PROGETTO perché sosteniamo la cultura del progetto: tracciamo la rotta con metodo e strumenti come se, ogni volta, partissimo per un nuovo viaggio.
Seguiamo il cliente dal momento in cui leva le ancore - elaborando il concept - a quello in cui prende il largo - sviluppando l’idea.
ADMIRAL perché ci sentiamo “ammiragli”, offriamo la nostra esperienza e restiamo un punto di riferimento per i nostri clienti anche quando le onde sono alte.
Processo EVO: http://www.sketchin.ch/it/blog/design/evo-evolutive-experience-design.html
Presentazione di lancio del nuovo processo di evolutive user experience design effettuata al Method Camp 2011 di Lugano.
Consigli su come sviluppare e rilasciare App di Qualità:
1 portare utenti finali nel progetto di sviluppo, 2 elementi da considerare in fase di testing, 3 progettare un'interaction design di successo, 4 dall'idea all'app di successo, 5 azzerare il tasso di abbandono.
UserPie è una web-app che implementa 5 differenti tool per la valutazione della user experience e dell'usabilità da remoto. La presentazione mostra l'idea e il modello di business, lo stato attuale del progetto e la roadmap. Attualmente, UserPie cerca nuovi soci-partner e/o collaboratori per ulteriori sviluppi.
Versione aggiornata con alcuni piccoli miglioramenti alle infografiche, sulla base dei feedback ricevuti durante i talk.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Le attuali metodologie di User centered design e Agile design permettono la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi digitali di ottima qualità garantendo un controllo sul processo di sviluppo, contemporaneamente però risultano troppo lente o troppo poco focalizzate per realizzare esperienze digitali che si adattino alle trasformazioni del mercato e dei bisogni degli utenti nel tempo.
Questi approcci si concentrano sul rilascio di una prima versione del prodotto o del servizio, trascurando le potenzialità che quello stesso prodotto potrebbe avere se valorizzato nel tempo.
Oggi i prodotti e i servizi digitali di successo sono quelli che riescono ad evolvere costantemente l'esperienza offerta nei confronti dell'utilizzatore finale. Si rende dunque necessario riadattare le metodologie tradizionali di progettazione sviluppate nel mondo del design industriale verso nuove forme di processo più costanti ed efficaci.
La User experience evolutiva è un nuovo processo di progettazione per sviluppare prodotti e servizi digitali che reinterpreta le attuali metodologie e si focalizza maggiormente sull'evoluzione dell'esperienza d'uso che punta a migliorare nel tempo il prodotto a cui si applica.
La proposta di questo processo consiste nel trovare un equilibrio virtuoso tra successo ed efficacia e si concentra sulla possibilità di migliorare quest'ultimo in base alle esigenze degli utenti, sull'attenta verifica dell'efficacia del prodotto o del servizio dopo il suo primo rilascio e sulla sua evoluzione nel tempo al fine di valorizzarne al massimo grado le potenzialità.
Brochure aziendale LinkMe late2016.
LinkMe è una soware house milanese specializza nello
sviluppo di prodotti digitali, web e mobile, utilizzando linguaggio
Javascript. Preparata, aggiornata e abile nel trasformare in codice
le idee del cliente.
Queste slide sono relative all’intervento che K-Tech http://www.k-tech.it/ ha presentato all’evento Jax Italia il 13 novembre a Milano.
Speaker: Giuseppe Galli
This session is focused on an agile approach to Application Performance Management (APM) and presents its relationship with Software Performance Engineering (SPE). The Agile approach to APM is a revolutionary method shift developed by K-Tech s.r.l. consultants and experts that allows cost savings and easy adoption for the enterprises that face problems with a canonical solution
La presentazione che ho tenuto all'ExperienceCamp 2010 presso Sketchin (Manno, CH) a tema percezione della "qualità" della user-experience da parte degli utenti e valore che ad essa assegniamo come sviluppatori/designer.
Workshop su Agile Project Framework e Agile PM per il PMI®-NIC Branch Lombardia. Cosa è Agile, l'Agile Project Framework e Agile Project Management e le tecniche MoScoW e il Timeboxing. Come si struttura un Team Agile.
How can metrics help in improving our effectiveness?Better Software
Gaetano Mazzanti - Better Software 2016: http://www.bettersoftware.it/talks/8497-how-can-metrics-help-in-improving-our-effectiveness/
This workshop will provide attendees with hands on experience on measuring, understanding and making the most of metrics both in terms of effectiveness and improving teams processes.
We will mix theory and practice drawing also from attendees experience. We will look at how a Service Oriented Mindset leads to Service Oriented Metrics.
We will discuss the pitfalls of typical metrics like velocity and we will look, using practical examples, at alternatives that will help us in improving effectiveness. These include lead time, throughput, WIP, batch size, slack, etc. and their relationships.
Be warned though that “not everything that counts can be counted” (Bruce Cameron)
Learning Objectives
Understand what are metrics good for.
Differentiate between Local and end-to-end metrics.
Differentiate between Process Improvement vs Customer Oriented metrics.
Understand Pitfalls of Velocity and Velocity related charts, goals, KPIs.
Learn to measure and draw charts based on hand-on exercises.
This document discusses opportunities and risks related to open-source software in industrial contexts. Reusing open-source code can reduce development costs but requires carefully reviewing licenses and allocating resources to understand the code and integration risks. Releasing code as open-source may further reduce costs through community contributions but requires establishing a new business model and maintaining engagement to avoid forks. Overall, the document analyzes both reuse and release of open-source software from legal, cost, and community support perspectives for industrial software projects.
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
// chi siamo?
una realtà creativa, progettisti con specializzazioni tecnico-artistiche diverse e complementari.
Lavoriamo in sinergia per sviluppare soluzioni innovative.
Il nostro team è composto da art director, designer, video producer, graphic designer, illustrators, copy writer, web & social media strategist.
// cosa facciamo?
comunicazione visiva: valorizziamo la marca, progettiamo la sua identità, costruiamo contenuti strategici e creativi e li diffondiamo attraverso i più efficaci strumenti di comunicazione, il video e il web.
// come?
con metodo progettuale:
#analizziamo #ricerchiamo #riflettiamo #sviluppiamo #diffondiamo
// perche’?
PROGETTO perché sosteniamo la cultura del progetto: tracciamo la rotta con metodo e strumenti come se, ogni volta, partissimo per un nuovo viaggio.
Seguiamo il cliente dal momento in cui leva le ancore - elaborando il concept - a quello in cui prende il largo - sviluppando l’idea.
ADMIRAL perché ci sentiamo “ammiragli”, offriamo la nostra esperienza e restiamo un punto di riferimento per i nostri clienti anche quando le onde sono alte.
Processo EVO: http://www.sketchin.ch/it/blog/design/evo-evolutive-experience-design.html
Presentazione di lancio del nuovo processo di evolutive user experience design effettuata al Method Camp 2011 di Lugano.
Consigli su come sviluppare e rilasciare App di Qualità:
1 portare utenti finali nel progetto di sviluppo, 2 elementi da considerare in fase di testing, 3 progettare un'interaction design di successo, 4 dall'idea all'app di successo, 5 azzerare il tasso di abbandono.
UserPie è una web-app che implementa 5 differenti tool per la valutazione della user experience e dell'usabilità da remoto. La presentazione mostra l'idea e il modello di business, lo stato attuale del progetto e la roadmap. Attualmente, UserPie cerca nuovi soci-partner e/o collaboratori per ulteriori sviluppi.
Versione aggiornata con alcuni piccoli miglioramenti alle infografiche, sulla base dei feedback ricevuti durante i talk.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Le attuali metodologie di User centered design e Agile design permettono la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi digitali di ottima qualità garantendo un controllo sul processo di sviluppo, contemporaneamente però risultano troppo lente o troppo poco focalizzate per realizzare esperienze digitali che si adattino alle trasformazioni del mercato e dei bisogni degli utenti nel tempo.
Questi approcci si concentrano sul rilascio di una prima versione del prodotto o del servizio, trascurando le potenzialità che quello stesso prodotto potrebbe avere se valorizzato nel tempo.
Oggi i prodotti e i servizi digitali di successo sono quelli che riescono ad evolvere costantemente l'esperienza offerta nei confronti dell'utilizzatore finale. Si rende dunque necessario riadattare le metodologie tradizionali di progettazione sviluppate nel mondo del design industriale verso nuove forme di processo più costanti ed efficaci.
La User experience evolutiva è un nuovo processo di progettazione per sviluppare prodotti e servizi digitali che reinterpreta le attuali metodologie e si focalizza maggiormente sull'evoluzione dell'esperienza d'uso che punta a migliorare nel tempo il prodotto a cui si applica.
La proposta di questo processo consiste nel trovare un equilibrio virtuoso tra successo ed efficacia e si concentra sulla possibilità di migliorare quest'ultimo in base alle esigenze degli utenti, sull'attenta verifica dell'efficacia del prodotto o del servizio dopo il suo primo rilascio e sulla sua evoluzione nel tempo al fine di valorizzarne al massimo grado le potenzialità.
Brochure aziendale LinkMe late2016.
LinkMe è una soware house milanese specializza nello
sviluppo di prodotti digitali, web e mobile, utilizzando linguaggio
Javascript. Preparata, aggiornata e abile nel trasformare in codice
le idee del cliente.
Queste slide sono relative all’intervento che K-Tech http://www.k-tech.it/ ha presentato all’evento Jax Italia il 13 novembre a Milano.
Speaker: Giuseppe Galli
This session is focused on an agile approach to Application Performance Management (APM) and presents its relationship with Software Performance Engineering (SPE). The Agile approach to APM is a revolutionary method shift developed by K-Tech s.r.l. consultants and experts that allows cost savings and easy adoption for the enterprises that face problems with a canonical solution
La presentazione che ho tenuto all'ExperienceCamp 2010 presso Sketchin (Manno, CH) a tema percezione della "qualità" della user-experience da parte degli utenti e valore che ad essa assegniamo come sviluppatori/designer.
Workshop su Agile Project Framework e Agile PM per il PMI®-NIC Branch Lombardia. Cosa è Agile, l'Agile Project Framework e Agile Project Management e le tecniche MoScoW e il Timeboxing. Come si struttura un Team Agile.
Similar to Antonio Bonanno - Il Cliente Agile (20)
How can metrics help in improving our effectiveness?Better Software
Gaetano Mazzanti - Better Software 2016: http://www.bettersoftware.it/talks/8497-how-can-metrics-help-in-improving-our-effectiveness/
This workshop will provide attendees with hands on experience on measuring, understanding and making the most of metrics both in terms of effectiveness and improving teams processes.
We will mix theory and practice drawing also from attendees experience. We will look at how a Service Oriented Mindset leads to Service Oriented Metrics.
We will discuss the pitfalls of typical metrics like velocity and we will look, using practical examples, at alternatives that will help us in improving effectiveness. These include lead time, throughput, WIP, batch size, slack, etc. and their relationships.
Be warned though that “not everything that counts can be counted” (Bruce Cameron)
Learning Objectives
Understand what are metrics good for.
Differentiate between Local and end-to-end metrics.
Differentiate between Process Improvement vs Customer Oriented metrics.
Understand Pitfalls of Velocity and Velocity related charts, goals, KPIs.
Learn to measure and draw charts based on hand-on exercises.
This document discusses opportunities and risks related to open-source software in industrial contexts. Reusing open-source code can reduce development costs but requires carefully reviewing licenses and allocating resources to understand the code and integration risks. Releasing code as open-source may further reduce costs through community contributions but requires establishing a new business model and maintaining engagement to avoid forks. Overall, the document analyzes both reuse and release of open-source software from legal, cost, and community support perspectives for industrial software projects.
The document provides advice for starting a small business or startup by finding a niche market, pricing products affordably, using marketing strategies like search engines and mailing lists, outsourcing tasks to virtual assistants, and building the business to eventually sell or run itself with documented processes. It is aimed at developers who want to start their own business but do not want to rely on investors or work long hours like startups in Silicon Valley.
Report dei feedback dei partecipanti alla conferenza Better Software 2010. Il report aggrega giudizi qualitativi espressi su:
- Partecipanti
- Registrazione utenti
- Servizi in conferenza
- Gradimento edizione 2010
Alcune lezioni che ho imparato negli ultimi due anniBetter Software
Crediamo che la storia di Balsamiq possa essere portata come esempio di caso di successo e quindi il suo CEO possa essere un buon consigliere delle 10 cose da fare e le 10 cose da non fare.
Se c'e' in voi o tra i vostri collaboratori una passione per il software e le interfaccie utenti, capacità di coordinare il lavoro di un piccolo gruppo senza interferire nello sviluppo stesso e avere un dialogo con il cliente allora avete quasi un Program Manager.
Il program manager non si trova necessariamente tra i Project Manager e può crescere spontaneamente in un team.
E' una delle formule segrete per fare "better software".
Alessandro Salvatico - Ingres: il nuovo modello ITBetter Software
L’intervento, a cura di Alessandro Salvatico, è logicamente diviso in due parti distinte. Nella prima si illustra il nuovo modello economico che sta facendo breccia sul mercato e che risponde alle mutate esigenze dettate dalla crisi e dalla conseguente necessità di contenimento dei costi e di rispetto degli standard: Open Source e Open Standard. La seconda parte dell’intervento affronta le tematiche tipiche di un ambiente enterprise e dimostra come Ingres sia oggi l’unico database open source che può essere utilizzato con tranquillità anche in applicazioni business critical.
Maurizio Mesenzani - Le competenze del Project ManagerBetter Software
La gestione di un progetto è un'attività complessa che richiede una combinazione ed integrazione di capacità cognitive, relazionali, comportamentali ed emotive. Gestire conflitti e negoziare risorse, impegni, scadenze e sequenze, attività, tempi e costi è una delle principali attività del Project Manager eccellente.
Oltre alle caratteristiche individuali e alle capacità che possono essere sviluppate, il Project Manager può essere supportato da specifici strumenti metodologici quali le analisi SWOT (punti di forza e debolezza, rischi/minacce ed opportunità) e le tecniche di time management per gestire i tempi propri e delle persone impegnate sui progetti e i carichi di lavoro in modo da orientare priorità, urgenza ed importanza.
Saranno inoltre presentate le principali tecniche di gestione delle riunioni (meeting management) vista la necessità di incontri strutturati: una cultura ed una pratica solida di time and meeting management contribuisce a limitare i rischi di conflittualità latenti e dichiarate nei progetti e contribuisce a rafforzare i livelli di motivazione, coesione e professionalità nei team di progetto, rafforzando le figure stesse di PM.
Linux è ampiamente usato in area server, ma permane la "leggenda metropolitana" che non sia ancora una valida alternativa per il desktop, perché difficile da installare da parte di non esperti o mancante di funzionalità comunemente richieste dagli utenti. Spesso, quando si cerca di approfondire e si chiede su che cosa si basa questa convinzione, si scopre che sono preconcetti basati su esperienze vecchie di anni. La realtà è ben diversa: oggi le maggiori distribuzioni sono facili da installare e ricche di applicazioni già pronte all'uso. Se rispetto ai più diffusi OS proprietari la gestione dei formati multimediali può non essere completa e alcune applicazioni commerciali non sono disponibili, questo non è un ostacolo all'utilizzo di un desktop Linux per l'area della produttività personale. Una postazione di lavoro con tutto quello che l'utente medio utilizza quotidianamente in ufficio può essere rapidamente approntata con il DVD di installazione di una moderna distribuzione Linux non commerciale, azzerando il costo delle licenze software di sistema operativo, applicazioni di ufficio e "accessori" come antivirus e firewall, e guadagnando in sicurezza e prestazioni.
Massimiliano Zani - Applicazioni Mobile: tecnologie e ProblematicheBetter Software
Tecnologie per applicazioni mobile e problemi legati al loro sviluppo: il testing (anche in ambito internazione), il deployment e il loro monitoraggio.
Interfacce per il mobile e di come gli editor/grafici devono semplificare al massimo il loro lavoro per rendere usabile il sito wap.
Analisi delle performance e dei Kpi delle applicazioni mobile.
Convergenza di applicazioni web e mobile (vedi facebook e m.dada.net).
"Aprirsi ai consumatori”, “Il superconsumatore”, “Prosumer all’attacco”: quante frasi ad effetto si sentono e si leggono su questi argomenti. L'intervento ha l'obiettivo di far luce sui principali mutamenti che stanno avvenendo su Internet mettendo in risalto cosa è cambiato rispetto al tradizionale modo di fare marketing off line e online. CGM, Coda Lunga, Cluetrain Manifesto, blog, piattaforme partecipative e diffusione virale sono solo alcuni degli argomenti che occorre conoscere per poter essere competitivi nei nuovi scenari del Web 2.0.
Alex Martelli - Sviluppo Software: Esperienze, Consigli e IdeeBetter Software
Molti progetti software si scontrano con problemi di management: le tradizionali tecniche di management non sono molto adatte a gestire i migliori sviluppatori. Questo intervento mostra quanto efficace e` avere, come manager, uno sviluppatore di competenze non inferiori al resto della squadra, in grado di usare se stesso come "risorsa tecnica d'emergenza" se occorre.
Stefano Fornari - Come creare e far crescere un progetto ed una community ope...Better Software
Creare un software open source è molto di più che rendere scaricabile del codice sorgente. E' creare e alimentare una comunità fatta di utenti prima che di sviluppatori, che assieme contribuiscono a far progredire il prodotto innescando un circolo virtuoso tra le esigenze della comunità e quelle di un'azienda commerciale.
Stefano Fornari - Come creare e far crescere un progetto ed una community ope...
Antonio Bonanno - Il Cliente Agile
1. AGILE IL TEAM, MA IL CLIENTE?
Trasmettere al cliente valori, vantaggi e necessità
dello sviluppo agile
2. ANTONIO BONANNO
• 27 anni, Milano, laureato in legge
• 2003, Etz.it
• 2007, Digital Natives
• 2008, TripShake.com
3. DIGITAL NATIVES
• promozione dell’immagine aziendale sui social media
• progettazione, sviluppo e gestione di social network e
community
• progettazione, sviluppo
e gestione di progetti di
comunicazione e marketing on-line
• personalizzazione di piattaforme CMS
• formazione e training di community management
4. IL PROGETTO:
TRIPSHAKE
• E’ unacommunity che permette ai
viaggiatori di pianificare le proprie
vacanze con l’aiuto di locali, esperti e
professionisti
• Alpha: Febbraio 2009
• Beta: Maggio 2009 (est.)
5. I PROTAGONISTI
Project Managing
Community design
Sviluppo
ideato
PHP su Symfony
web ideas for sale
Progettazione
User Experience
Visual
XHTML
6. CAPITOLO I
Feature creeps: il cliente ha sempre ragione?
• Il cliente:
• sa cosa vuole, ma non sa come ottenerlo
• sa cosa vuole, sa come ottenerlo, ma non è in grado di
valutare l’effort
• non sa cosa vuole, ma sa che se qualcosa va male, è colpa
tua
7. CAPITOLO I
Feature creeps: il cliente ha sempre ragione?
Il linguaggio specifico
Sviluppatore
Iterazione
Punti
Velocity
8. CAPITOLO I
Feature creeps: il cliente ha sempre ragione?
Il linguaggio specifico
Sviluppatore Cliente
Iterazione Fattura
Punti €
Velocity Lentezza
9. CASE STUDY: TRIPSHAKE
• Settembre 2008: iterazione 1
• dopo una prima fase di progettazione, si sono
scritte le storie di tutto il progetto (da qui a 5
anni, probabilmente!)
• durante lo sviluppo: il cliente era tranquillo che
gli sviluppatori avessero capito, gli sviluppatori
erano tranquilli che il cliente avesse capito, il
progettista era tranquillo che il visual avesse
capito...
RISULTATO...
10. CASE STUDY: TRIPSHAKE
MAJOR SCREW UP!
Iterazione 10 giorni -> 17 giorni
=
impennata di costi
ritardo sulla release
client panic!
11. CASE STUDY: TRIPSHAKE
Durante il debriefing, le cause sono state individuate:
mancanza di comunicazione tra i team, geograficamente
distribuiti
mancanza di “agile project management”
12. AGILE PROJECT MANAGER
• Gestiscela comunicazione tra il cliente e i team di
sviluppo e progettazione
• Traduce
le esigenze del cliente in un linguaggio
comune al team
• Traduce il linguaggio del team di sviluppo in
concetti comprensibili al cliente
• Assicura
la comunicazione continua all’interno del
team durante le fasi di progettazione e sviluppo
20. # 0: STRATEGIA
• L’APM incontra il cliente e definisce la visione strategica e gli
obiettivi del progetto
• L’APM accompagna il cliente alla definizione delle linee guida
di progetto
• L’APM definisce con il cliente modi e tempi di esecuzione
21. # 1: PROGETTAZIONE
• L’APM e il team di progettazione (UX) incontrano il cliente e
formulano le storie utente
• L’APMe UX trasferiscono le storie al team di sviluppo, che le
completa con le storie funzionali, i requirement, etc.
22. # 2: TEMPI E COSTI DI
SVILUPPO
•S manda a APM una valutazione dei costi e dei tempi, e una
lista di requisiti da richiedere agli altri team
• APM raccoglie e gestisce le valutazioni di costi e tempi da tutti
i team, scrive il progetto e li trasferisce al cliente
23. # 3: REALIZZAZIONE
• APM si occupa di raccogliere tutto il materiale necessario per
l’inizio dello sviluppo, che *non comincia* finché tutto il
materiale non è stato raccolto
• APM si assicura che le scadenze di ogni team siano rispettate
e coordina la comunicazione interna del team
24. # 4: TESTING
• APM testa personalmente l’applicazione, con un approccio
“story by story” e ne verifica l’aderenza con le aspettative, la
vision e la mission del cliente
• APM organizza un’iterazione di bug fixing, coinvolgendo tutti
team: per “bug” non si intende solo difetti tecnici, (codice o
visual) ma anche di progettazione, usabilità, etc.
25. # 5: CONSEGNA
• APM e S si recano dal cliente per la consegna: viene
organizzata una demo, e si determinano le fasi e le modalità
dell’installazione preferita dal cliente
• APM rimane a disposizione del cliente per la fase di testing e
implementazione, e si occupa di trasferire ulteriori richieste di
bug fixing: è APM che filtra le necessità del cliente
26. MA CHI È APM?
• APM è:
confessore del cliente, al quale il cliente racconta bisogni,
• il
necessità, frustrazioni nell’esperienza della creazione della
sua applicazione
filtro e il riferimento del team: funge da filtro dei rant del
• il
cliente, e da parafulmine per eventuali difficoltà durante la
fase di sviluppo e consegna (sì, è sempre colpa sua)
27. WHAT COULD GO WRONG?
• APM, durante lo sviluppo, si troverà tipicamente ad affrontare:
• disallineamenti: tra le richieste del cliente e la
progettazione, tra il progettato e il realizzato, tra le richieste
di S e il deliverable del V, etc...
• ritardi: sulle
milestone intermedie da parte di un singolo
team o più team, sulla consegna del progetto, sulle consegne
del materiale necessario o delle richieste da parte del cliente
28. TRASMETTERE IL VALORE
• Ilproblema più rilevante, come per tutte le professioni ad alto
valore aggiunto, è la percezione del valore da parte del cliente
proposition: taglio dei costi di realizzazione, taglio dei
• Value
tempi di sviluppo (ma bisogna mantenere la promessa!)