Mercoledì 8 ottobre 2014 l'Aula del Senato rinnova la fiducia al Governo approvando Jobs Act che prevede deleghe sul lavoro. L'idea è di intervenire, una volta per tutte, sul percorso contraddittorio di riforma del mercato del lavoro avviato nel 1997 con la legge Treu. È un progetto ambizioso che ha innescato un forte dibattito...
JOBS ACT: FORMA E SOSTANZA (e l’articolo 18 non c’entra niente)Xslideshar...tramerper
Le recenti discussioni sul Job Act (disegno di legge 1428) e articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sono in realtà sintomo di alcuni rilevanti ed irrisolti problemi politici.
Perché, a ben vedere, nel Job Act non c’è alcun riferimento all’articolo 18.
Il 5-6-7 marzo vota le liste e i candidati della CGIL per sostebere il sindacato che difende i diritti e rivendica il rinnovo dei contratti.
Votare CGIL per cambiare e mettere al centro il lavoro.
Il jobs act è legge ok del senato alla fiducia. Renzi l’italia cambia davvero!Maria Cristina Circhetta
Sì al Jobs act, contratto a tutele crescenti . La legge contiene le deleghe al governo ad emanare entro sei mesi i decreti sul nuovo contratto a tutele crescenti, il riordino dell’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), i nuovi ammortizzatori sociali, i servizi per il lavoro e le politiche attive, il codice semplificato delle discipline e delle tipologie contrattuali, la razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti, l’aggiornamento delle misure di tutela della maternità.
La “salvaguardia” del ministro Poletti.
Il ministro Poletti si assume la responsabilità dell’assurda clausola di salvaguardia sulla copertura finanziaria per l’esonero contributivo della Stabilità e promette di eliminare tale iniqua previsione normativa.
JOBS ACT: FORMA E SOSTANZA (e l’articolo 18 non c’entra niente)Xslideshar...tramerper
Le recenti discussioni sul Job Act (disegno di legge 1428) e articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sono in realtà sintomo di alcuni rilevanti ed irrisolti problemi politici.
Perché, a ben vedere, nel Job Act non c’è alcun riferimento all’articolo 18.
Il 5-6-7 marzo vota le liste e i candidati della CGIL per sostebere il sindacato che difende i diritti e rivendica il rinnovo dei contratti.
Votare CGIL per cambiare e mettere al centro il lavoro.
Il jobs act è legge ok del senato alla fiducia. Renzi l’italia cambia davvero!Maria Cristina Circhetta
Sì al Jobs act, contratto a tutele crescenti . La legge contiene le deleghe al governo ad emanare entro sei mesi i decreti sul nuovo contratto a tutele crescenti, il riordino dell’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), i nuovi ammortizzatori sociali, i servizi per il lavoro e le politiche attive, il codice semplificato delle discipline e delle tipologie contrattuali, la razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti, l’aggiornamento delle misure di tutela della maternità.
La “salvaguardia” del ministro Poletti.
Il ministro Poletti si assume la responsabilità dell’assurda clausola di salvaguardia sulla copertura finanziaria per l’esonero contributivo della Stabilità e promette di eliminare tale iniqua previsione normativa.
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Giuseppe Bruno - General Manager InfoJobs: Trend e dinamiche del merca...InfoJobs.it
Forum HR, Milano 27 Novembre 2014 - Analisi dell'Osservatorio InfoJobs sui trend del mercato del lavoro degli ultimi 10 anni a cura di Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs
In nostri capi di Stato - Re e presidenti d'ItaliaIntrage
Sono stati 16 in tutto, finora, Re e Presidenti che hanno rappresentato l'Unità nazionale dell'Italia, da 1861, anno dell'unificazione territoriale, fino all'avvento della Repubblica, nel 1946, ad oggi. Ecco una rapida carrellata per ricordare nomi e caratteristiche di tutti i 4 Re e i 12 Presidenti, con qualche interessante curiosità.
Andrea Freddo - Nuovi modelli e strumenti per interpretare il mercato del lav...Cultura Digitale
I numeri del Piemonte è un servizio aperto che permette di illustrare e navigare su dati e analisi riguardanti l'andamento dei principali indicatori del mondo del lavoro in Piemonte. Partendo dalle dinamiche di domanda e offerta dl mercato del lavoro (flusso delle Comunicazioni Obbligatorie relativi a avviamenti, cancellazioni, trasformazioni e proroghe dei contratti di lavoro, messi in qualità), si indaga anche su indicatori occupazionali, nati-mortalità delle imprese, import-export e crisi aziendali. CSI Piemonte ha inoltre partecipato a una sperimentazione di utilizzo integrato dei dati di conversation dei social network più specializzati (Linkedin, Twitter...), estraendo informazioni complementari a quelle presenti nei sistemi informativi ufficiali, grazie a strumenti di analisi e di rappresentazione dei dati che ne agevolano la lettura e permettono di avere in un'unica vista dati quantitativi e qualitativi.
*Equity-based Crowdfunding e diritto dell’intermediazione finanziaria
Roberta Mangione [LUISS Guido Carli]
*Equity-based Crowdfunding e diritto
societario
Casimiro A. Nigro [LUISS Guido Carli]
La crisi che stiamo vivendo ha una portata storica. Rimarrà impressa a lungo nella memoria collettiva; probabilmente i nostri figli e nipoti ne parleranno come la crisi del sistema finanziario mondiale. Per questo è importante capire bene come è nata e come si è diffusa. In questa presentazione analizziamo passo per passo le cause scatenanti e i meccanismi di diffusione della crisi, esaminando anche cos’hanno fatto i governi per arginarla.
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Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
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Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
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Sono stati 16 in tutto, finora, Re e Presidenti che hanno rappresentato l'Unità nazionale dell'Italia, da 1861, anno dell'unificazione territoriale, fino all'avvento della Repubblica, nel 1946, ad oggi. Ecco una rapida carrellata per ricordare nomi e caratteristiche di tutti i 4 Re e i 12 Presidenti, con qualche interessante curiosità.
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*Equity-based Crowdfunding e diritto dell’intermediazione finanziaria
Roberta Mangione [LUISS Guido Carli]
*Equity-based Crowdfunding e diritto
societario
Casimiro A. Nigro [LUISS Guido Carli]
La crisi che stiamo vivendo ha una portata storica. Rimarrà impressa a lungo nella memoria collettiva; probabilmente i nostri figli e nipoti ne parleranno come la crisi del sistema finanziario mondiale. Per questo è importante capire bene come è nata e come si è diffusa. In questa presentazione analizziamo passo per passo le cause scatenanti e i meccanismi di diffusione della crisi, esaminando anche cos’hanno fatto i governi per arginarla.
Intorno all’intesa sulla produttività che abbiamo sottoscritto con il governo il 4 febbraio scorso si sta facendo un gran polverone. E i lavoratori pubblici, in attesa di toccare con mano i frutti, hanno il diritto di capire per poter giudicare per conto proprio.
Spieghiamo allora cosa c’è scritto veramente nell’intesa.
Spieghiamo perché noi l’abbiamo voluta e la consideriamo un grande risultato, che non solo tutela gli stipendi dei lavoratori pubblici ai livelli del 2010 – senza i tagli netti che sono stati fatti in altri paesi europei - ma dà più voce ai loro rappresentanti in tutti i posti di lavoro per contrattare possibili miglioramenti.
E cerchiamo di spiegare anche perché qualcun altro, dopo aver condiviso con noi gran parte del percorso, ha ritenuto di sfilarsi all’ultimo momento e adesso si mobilita per protestare, addirittura minacciando uno sciopero generale!
1-15/16-31 ottobre 2010 - Anno XLV - NN. 89 - 90 - Nuovo patto di stabilità UELa Piazza d'Italia
Il tempo delle scelte - Nuovo patto di stabilità UE - Scricchiolii - Nasce il partito di Fini - Estrema destra in Europa - L’incertezza della guerra valutaria - La crisi economica polverizza il gettito fiscale - Allarme di Bankitalia su lavoro ed entrate fiscali - La BCE promuove la finanza pubblica italiana - Centralizzare o decentralizzare il fisco? - Cassa integrazione e crisi occupazionale - Erich Maria Remarque: uno scrittore, una vita - La politica regionale di sviluppo - Christofer Nolan - Nasce la Carta del Vino Biologico
On 25 September 2022 Italians voted for a new Chamber of Deputies and the Senate. The centre-right coalition won with an absolute majority in both Houses.This is the first time in Italian history that a woman has been the Head of the Government.
Il 25 settembre 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Ha vinto la coalizione di centro-destra, che ha raggiunto la maggioranza assoluta in entrambe le Camere. È la prima volta nella storia d’Italia che una donna è a capo del Governo.
27 July 2022 the Senate Assembly passed a reform of its Rules with 210 votes in favour, 11 against and 2 abstained votes. There will be only 200 Senators in the 19th Legislature, instead of 315, and in the Chamber, 400 Deputies rather than 630.
Il 27 luglio 2022 l’Assemblea del Senato ha approvato, con 210 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni, la riforma del proprio Regolamento. I Senatori della XIX legislatura saranno 200, invece di 315, mentre il numero dei Deputati passa da 630 a 400.
Non esiste una definizione giuridica. Secondo il Regolamento della Camera (art. 14) sono “associazioni di Deputati” e “soggetti necessari al funzionamento della Camera”.
Secondo la dottrina sono la proiezione, il riflesso, dei partiti nel Parlamento. Svolgono però un ruolo ben preciso, perché sono un elemento imprescindibile al funzionamento delle Camere.
Parliamentary groups have no legal definition. According to Rule 14 of the Rules of Procedure of the Chamber of Deputies, they are ‘associations of Deputies’ and ‘subjects required for the functioning of the Chamber.’
According to the doctrine, they are the projection, the reflection of the parties
in Parliament.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
The annual market and competition law is set forth in Law 23 July 2009, no. 99. Although the Competition Bill is supposed to be tabled annually, only one Competition Law has been passed to date. Why is this? The reasons are many; however, the first is the challenge of agreeing politically on where and how to intervene.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONStelosaes
The so-called Severino Law (named after at-the-time Minister of Justice Paola Severino) introduces a comprehensive regime to fight corruption and foster transparency in the Italian Public Administration (PA). The Draft Bill was submitted in 2010by former Minister of Justice Angelino Alfano (IV Berlusconi Government). The Law was passed with a confidence vote by the government after a legislative procedure lasting two years.
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTEtelosaes
La Legge Severino introduce una disciplina organica per il contrasto della corruzione e la trasparenza della PA. Il Disegno di Legge fu proposto nel 2010, dall’allora Ministro della Giustizia, Angelino Alfano (Governo Berlusconi IV). La Legge è stata approvata con l’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo, dopo un iter durato due anni.
The CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa is an Independent Administrative Authority that oversees the Italian financial markets in order to protect investors and ensure the market’s proper functioning.
La CONSOB è l’Autorità amministrativa indipendente che controlla il mercato finanziario italiano, per tutelare gli investitori e garantire il buon funzionamento del sistema finanziario
Cosa significa fare il lobbista? Cosa vuol dire occuparsi di public affairs? Dal dialogo interno e dalla collaborazione dei membri del Gruppo di Lavoro Public Affairs è nato un documento, redatto con grande cura e pazienza da AmCham, che riprendiamo e articoliamo qui.
What does it mean to be a lobbyist? What does it mean to work in public affairs? This internal dialogue and our collaboration with the members of the Public Affairs Work Group form the basis of a report which we quote and elaborate below.
The State General Accounting Department is the Institution that ensures the proper planning and rigorous management of public funds. It oversees state accounts. The State Accountant General, appointed by the government on the recommendation of the Minister of the Economy and Finance, is in charge of the Department. The organisational structure of the General Accounting Department is complex and connected to other institutions at both the central and local level. In 2019 the State General Accounting Department celebrated its 150 year anniversary.
È l’Istituzione che garantisce la programmazione corretta e la gestione rigorosa delle risorse pubbliche. è l’organo che controlla i conti dello Stato. È diretta da un Ragioniere Generale dello Stato. Ha un’articolazione complessa ed è integrata con le altre Istituzioni a livello centrale e sul territorio. Nel 2019 si sono svolti i festeggiamenti per la ricorrenza dei 150 anni dall'istituzione della Ragioneria.
La Corte dei Conti è un organo di rilievo costituzionale indipendente al quale la Costituzione affida importanti funzioni di controllo e giurisdizionali. Fu istituita nel 1862
The Court of Auditors is an institution of constitutional importance. As set forth in the Italian Constitution, it has key review and jurisdictional functions. It was established in 1862.
For Draghi, gender quotas are not the right instrument to close the gender gap. So, how do you ensure women have equal representation in both politics and in the labour market?
8 ottobre 2014, fiducia al Jobs Act e Vertice Europeo sull’occupazione
1. 8 ottobre 2014,
fiducia al Jobs Act e
Vertice Europeo
sull’occupazione: quale
futuro per i lavoratori
italiani?
Ottobre 2014
2. Primo giro di boa per il Jobs Act
Mercoledì 8 ottobre 2014:
165 sì, 111 no e 2 astenuti
l'Aula del Senato rinnova la fiducia al Governo approvando il
Ddl n. 1428 (cd. Jobs Act) che prevede deleghe sul lavoro.
Malgrado i tumulti all'interno del partito di maggioranza, le
minacce di scissione più o meno velate per via della linea del
“prendere o lasciare” imposta da Renzi, il Disegno di legge ha
compiuto, con l’approvazione in prima lettura, il suo primo
giro di boa ed è arrivato all’esame della Camera dei Deputati.
3. Facciamo
un
passo
indietro…
Aprile 2014: iniziano i lavori al Senato. Il Ddl proponeva deleghe
al Governo su:
! ammortizzatori sociali, servizi per l'impiego e politiche attive
per il lavoro;
! semplificazione e razionalizzazione delle procedure sulla
costituzione e sulla gestione dei rapporti di lavoro;
! riordino delle tipologie dei contratti di lavoro;
! revisione della tutela della maternità e delle forme di
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
4. Una riforma
per superare le contrapposizioni?
Il provvedimento si pone in sinergia con il D-L n. 34/2014 cd.
Decreto Poletti sul rilancio dell’occupazione − convertito in
legge nel maggio scorso − e mira a riformare l'intero assetto di
regole in materia di lavoro.
«Dopo una lunga stagione di conflittualità, che
è stata all’origine di ripetuti cambiamenti normativi,
Parlamento e Governo hanno ora l'opportunità
di produrre una riforma fondata su un ampio consenso,
sintesi di culture politiche tradizionalmente
contrapposte e auspicabilmente destinata pertanto
a durare nel tempo»
È l’augurio del Relatore Maurizio Sacconi (NCD) all’avvio dei
lavori in Commissione Lavoro.
Si parte dal presupposto che la stabilità delle regole e degli
istituti garantisca in sé vantaggi per un mercato del lavoro più
inclusivo…
5. Un progetto molto ambizioso
L'idea è di intervenire, una volta per tutte, sul percorso
contraddittorio di riforma del mercato del lavoro
avviato nel 1997 con la prima legge consigliata da Marco
Biagi, meglio nota come legge Treu.
Si vuole fare tesoro dell’esperienza di questi anni, delle
azioni rivelatesi positive, come delle contraddizioni che si
sono prodotte, per portare a compimento ciò che non si è
definito
con l'equilibrio necessario
ovvero la combinazione di flessibilità e sicurezza.
6. Il provvedimento è stato bombardato dalle critiche.
Prima fra tutte, la scelta della delega al Governo per
l'intervento legislativo, vista come uno strategico mezzo per
“svuotare il Parlamento delle sue prerogative” e impedire un
confronto adeguato su un tema di cruciale importanza.
Lungi dall’essere la sola questione irrisolta alla base della riforma,
è poi emerso (nuovamente) un problema fondamentale: in
presenza di una disoccupazione a livelli record e di un mercato
del lavoro stagnante, appare cruciale definire le condizioni
affinché si assuma.
E quindi:
“Bastano le riforme
a creare occupazione?”
(vedi http://slidesha.re/1ofBPaD)
Le critiche
7. Un appuntamento importante…
e il messaggio all’Europa
Il fulcro della discussione sul disegno di legge di riforma del
mercato del lavoro indetto dall’Italia si colloca, strategicamente,
a ridosso del vertice europeo dell’8 ottobre (o viceversa?).
Nel bel mezzo di un confronto più o meno risolto per questioni
nazionali interne (sindacati) e internissime (di partito), si punta a
lanciare un messaggio all’Europa: l’Italia sta facendo il suo
percorso di riforma…
E quindi è opportuno che Bruxelles faccia di più per l’occupazione
e
ridare slancio
alla crescita!
8. Le reazioni
Merkel
«Jobs act passo importante»
Hollande
«La priorità è la crescita»
Schultz
«Non avremo mai bilanci sostenibili
se non c'è la crescita e migliori
entrate, fare solo tagli non ha senso»
9. Ma quali sono
i passaggi salienti della riforma?
! Politiche attive per il lavoro: si prevede l’istituzione di
un’Agenzia nazionale per l’occupazione, partecipata da
Stato ed enti locali con competenze gestionali in materia di
servizi per l’impiego, politiche attive e indennità di
disoccupazione, operante in raccordo con l’INPS.
! Riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e
tipologie contrattuali: in coerenza con le indicazioni
europee, il contratto a tempo indeterminato diventa la
forma privilegiata di contratto di lavoro, rendendolo più
conveniente rispetto agli altri tipi di contratto in termini
fiscali (oneri diretti e indiretti). Per le nuove assunzioni, si
prevede l’introduzione del contratto a tempo indeterminato
a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio.
10. E ancora…
! Demansionamento in caso di crisi aziendale: si
prevede la possibilità che ciò avvenga solo sulla base di
parametri oggettivi e con precisi limiti e che tenga conto
dell’interesse dell’impresa e “dell’interesse del lavoratore
alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle
condizioni di vita ed economiche”. Il demansionamento
sarà possibile a condizione che non venga ridotto il salario.
! Armonizzazione degli ammortizzatori sociali: l’obiettivo
è estendere l’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) ai
lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e
continuativa (co.co.pro).
! Cassa integrazione guadagni (Cig): si esclude la
possibilità di integrazioni salariali in caso di cessazione di
attività aziendale o di ramo d’azienda o nei casi in cui sia
possibile, da un punto di vista contrattuale, la riduzione
dell’orario di lavoro.
11. Articolo 18… il grande assente
Anche se manca un riferimento esplicito nel testo finale del
provvedimento (i pentastellati commenteranno soddisfatti che
«il Presidente del Consiglio non è riuscito a portare al vertice
europeo lo scalpo dell’art. 18»), il Ministro Poletti ha
confermato che il famoso articolo dello Statuto dei lavoratori
sarà ritoccato in futuro.
Sì, ma come?
! Niente più reintegro per i licenziamenti economici: verrà
sostituito con un indennizzo “certo e crescente” con
l’anzianità di servizio.
! Doppio regime per i licenziamenti disciplinari: il reintegro
scatterà per i casi ingiustificati particolarmente gravi, nelle
altre situazioni si avrà un indennizzo economico.
! Per i licenziamenti disciplinari i casi di reintegro saranno
indicati dalla legge con l’obiettivo di sottrarli alla
discrezionalità dei giudici.
12. Le polemiche non si placano, ma dall’Europa…
Mentre la Camera esamina il testo della delega sotto lo
“spettro” della fiducia, il dibattito si fa sempre più rovente
tra Leopolda a Firenze e un milione di cittadini in piazza con la
Cgil a Roma…
Ma dall’Europa arrivano nuovi commenti positivi:
«Con la riforma del lavoro l’Italia ce la farà»
«Una mossa decisiva»
Sono le dichiarazioni del Ministro delle Finanze tedesco
Wolfgang Schäuble che promuove il Jobs Act di Renzi,
decisivo, a suo avviso, per far avanzare l’Italia,
«una nazione amica che i tedeschi
vogliono forte e di successo»