People and Ideas testimonianze degli studentiAldo Pomponi
In questo documento ho riassunto l'esperienza del corso People & Ideas sul Cambiamento svolto presso l'Università del Piemonte Orientale a Novara nel 2017 in collaborazione con la Prof.ssa Carmen Aina del dipartimento di Economia DISEI. !8 laureanti in Economia ci raccontano il loro punto di vista sul cambiamento al termine di un breve corso Elective nel quale abbiamo analizzato gli elementi fondamentali del DNA del cambiamento, le 37 barriere al cambiamento e come comprendere gli elementi essenziali della cultura aziendale per farla evolvere in modo collaborativo e consensuale. Il Corso ci ha dato spunto per avviare la creazione di un centro di competenza sul cambiamento, tema quantomai attuale per l'azienda per la società e per l'individuo. Forse il cambiamente è l'unica certezza, quindi meglio meglio mantenere sempre attivo l'esercizio su come gestirlo...
Imparare con il Coworking, ovvero: Lavorare in 20 Coworking Diversi e Far Par...Coworking Cowo®
Evento nazionale CowoShare6 "COWORKING E FORMAZIONE": presentazione di Cristina Maccarrone, Giornalista, blogger e co-founder Freelance Network. Titolo dello speech: "Imparare con il Coworking, ovvero: Lavorare in 20 Coworking Diversi e Far Parte di Una Sola Grande Community". - Maggiori informazioni sugli eventi CowoShare e sul Network COWO®, la Rete dei Coworking Indipendenti, su Cowo.it.
Auto Imprenditorialità: Intervista a Luca Quaratino Free Your Talent
Intervista a Luca Quaratino, docente all'interno del Master in Risorse Umane di ISTUD e ricercatore in Organizzazione Aziendale presso l’Università IULM di Milano. A cura di Valeria Sarobba, Claudio Grippi e Stefano Zullo
La presentazione di Maria Chiara Pettenati, Dirigente di ricerca Indire area formazione, alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
People and Ideas testimonianze degli studentiAldo Pomponi
In questo documento ho riassunto l'esperienza del corso People & Ideas sul Cambiamento svolto presso l'Università del Piemonte Orientale a Novara nel 2017 in collaborazione con la Prof.ssa Carmen Aina del dipartimento di Economia DISEI. !8 laureanti in Economia ci raccontano il loro punto di vista sul cambiamento al termine di un breve corso Elective nel quale abbiamo analizzato gli elementi fondamentali del DNA del cambiamento, le 37 barriere al cambiamento e come comprendere gli elementi essenziali della cultura aziendale per farla evolvere in modo collaborativo e consensuale. Il Corso ci ha dato spunto per avviare la creazione di un centro di competenza sul cambiamento, tema quantomai attuale per l'azienda per la società e per l'individuo. Forse il cambiamente è l'unica certezza, quindi meglio meglio mantenere sempre attivo l'esercizio su come gestirlo...
Imparare con il Coworking, ovvero: Lavorare in 20 Coworking Diversi e Far Par...Coworking Cowo®
Evento nazionale CowoShare6 "COWORKING E FORMAZIONE": presentazione di Cristina Maccarrone, Giornalista, blogger e co-founder Freelance Network. Titolo dello speech: "Imparare con il Coworking, ovvero: Lavorare in 20 Coworking Diversi e Far Parte di Una Sola Grande Community". - Maggiori informazioni sugli eventi CowoShare e sul Network COWO®, la Rete dei Coworking Indipendenti, su Cowo.it.
Auto Imprenditorialità: Intervista a Luca Quaratino Free Your Talent
Intervista a Luca Quaratino, docente all'interno del Master in Risorse Umane di ISTUD e ricercatore in Organizzazione Aziendale presso l’Università IULM di Milano. A cura di Valeria Sarobba, Claudio Grippi e Stefano Zullo
La presentazione di Maria Chiara Pettenati, Dirigente di ricerca Indire area formazione, alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Come creare una nuova narrazione della formazione più accattivante e coinvolgente? Come utilizzare le risorse formative per creare percorsi personalizzati?
Scopri come progettare LearningPath efficaci e rendere l’eLearning una piacevole esperienza di sviluppo personale, annullando la percezione negativa di noioso obbligo.
CONTENUTI:
- Le barriere dell’apprendimento
- La cultura dell’auto-formazione
- Le pillole formative e la ricerca del LearningPath
- Comunicare la formazione
Questi ed altri aspetti sono stati approfonditi nel webinar “HappyLearning. Il piacere di far apprendere”. Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/7nz6IIoLVuM
“HappyLearning. Il piacere di far apprendere”, fa parte di un ciclo di webinar gratuiti organizzati da Amicucci Formazione: un appuntamento al mese per scoprire le soluzioni skilla e le metodologie più efficaci per innovare la formazione.
La presentazione di Susanna Mantovani e Giulia Pastori docenti dell'Università Bicocca di Milano relativa al loro intervento "La professionalità del consulente per il miglioramento della scuola" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
L’approccio educativo nella ricerca attiva del lavoroluciabaruffaldi
Questa presentazione parla del supporto educativo offerto a persone in ricerca lavorativa, raccontando l'esperienza di alcuni servizi comunali attivati nella provincia di Treviso.
La valutazione del potenziale per gli studenti della scuola mediaPatrizia Lombardi
“Alla ricerca del meglio di me”
Progetto sperimentale di Rilevazione e Valutazione del potenziale svolto in una scuola media statale.
La sfida: verificare se fosse possibile rilevare e valutare il potenziale in una fascia così critica come l’adolescenza.
I risultati sono andati oltre le previsioni!
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro SivieroFree Your Talent
Dall'azienda alla formazione: la storia di autoimprenditorialità di Alessandro Siviero intervistato da Valeria Sarobba, Claudio Grippi e Stefano Zullo del Master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione
Costruisci il tuo team! Proposte di team buildingRisorsa Uomo
Una presentazione del metodo e delle attività proposte da Risorsa Uomo per costruire il team (team building), e per lavorare su specifiche soft skill: comunicazione, negoziazione, leadership, gestione delle risorse, vendita, competizione, collaborazione...
Quando autoconsapevolezza e personal branding si incontrano
per aiutarti a comunicare meglio,
a raccontare te stesso
anche agli altri
e scrivere insieme
un finale di successo.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
La comunicazione nella formazione sta evolvendosi verso nuove modalità di interazione. Dalla riflessività, alla partecipazione attiva, alla costruzione biunivoca di percorsi di formazione e capitalizzazione di significati.
Come creare una nuova narrazione della formazione più accattivante e coinvolgente? Come utilizzare le risorse formative per creare percorsi personalizzati?
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CONTENUTI:
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- La cultura dell’auto-formazione
- Le pillole formative e la ricerca del LearningPath
- Comunicare la formazione
Questi ed altri aspetti sono stati approfonditi nel webinar “HappyLearning. Il piacere di far apprendere”. Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/7nz6IIoLVuM
“HappyLearning. Il piacere di far apprendere”, fa parte di un ciclo di webinar gratuiti organizzati da Amicucci Formazione: un appuntamento al mese per scoprire le soluzioni skilla e le metodologie più efficaci per innovare la formazione.
La presentazione di Susanna Mantovani e Giulia Pastori docenti dell'Università Bicocca di Milano relativa al loro intervento "La professionalità del consulente per il miglioramento della scuola" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
L’approccio educativo nella ricerca attiva del lavoroluciabaruffaldi
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La valutazione del potenziale per gli studenti della scuola mediaPatrizia Lombardi
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School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
La comunicazione nella formazione sta evolvendosi verso nuove modalità di interazione. Dalla riflessività, alla partecipazione attiva, alla costruzione biunivoca di percorsi di formazione e capitalizzazione di significati.
2. Corsi di interfacoltà
Lettere e filosofia
Economia
Scienze politiche e sociali
Corso di
ECONOMIA AZIENDALE
A.A. 2012-2013
Prof. Andrea Cioffi
3. Team di Enjoy Your Learning
Project leader
Andrea Cioffi andrea.cioffi@unicatt.it
Responsabile editoriale
Serena Marmo serena.marmo@gmail.com
Vice Responsabile editoriale
Beniamina Cassetta beniaminac@gmail.com
Team editoriale
Francesca di Cecio dicecio.francesca@gmail.com
Clara Ongaro claraclara@hotmail.it
Andrea Savarese savarese.andrea1@gmail.com
Cristina Pesenti cristina-pesenti@hotmail.com
Marco Bruseghini (montaggio video)
marcobruseghini@gmail.com
Alessandro Occhinegro
occhinegro.alessandro@gmail.com
4. Diario di una coordinatrice
A cura di
Elisabetta Piccinni
Coordinatore generale
Project Work: Digital, engagement e comunicazione interna in
collaborazione con Volvo Trucks
a.a. 2012-2013
5. Come sono arrivata a questo punto? Com’è possibile che io, proprio io, a soli
ventiquattro anni sia capace di svolgere un compito così importante? Non è strano, ma
allo stesso tempo stimolante, che una persona più grande, con più esperienza e cultura, si
fidi di me? Come posso riuscire a coordinare tante persone e a soddisfare al meglio le loro
richieste?
Queste sono le domande che affollano la mia mente. Ma facciamo un passo
indietro...
La mia laurea triennale era terminata ed incominciava la specialistica con la solita
routine (lezioni, appunti, studio, pranzi e aperitivi). Ero un po’ scoraggiata: 23 anni e tanta
voglia di fare, di “agire”. Non volevo riprendere solo a studiare, avevo voglia di qualcosa di
più stimolante e incoraggiante per me e per il mio futuro, ancora tutto da costruire. Spinta
dall'entusiasmo, ho incominciato a cercare un lavoro, a inviare curricula, a ricontattare
quelle aziende presso le quali avevo sostenuto degli stage durante il mio percorso
universitario.
In un pomeriggio come tanti, tra un caffè e un libro, una mia compagna mi parlò di
un Project Work per il corso di Economia Aziendale, coordinato dal Professor Andrea
Cioffi. Il lavoro prevedeva la realizzazione di un progetto, il cui obiettivo era la ricerca di
un’idea creativa di comunicazione interna per integrare i valori e la cultura dell'azienda
svedese Volvo Trucks, con quelli della francese Renault. Ero curiosa, volevo saperne di
più: mi era sempre interessato l’ambito della comunicazione. Mi sono informata meglio
sullo svolgimento del lavoro e ho capito che quest’azienda contava realmente su di noi. Il
nostro progetto ci avrebbe reso realmente gli attori principali e “quasi determinanti” della
vicenda. Tutto si faceva sempre più interessante e coinvolgente.
Il Prof. Cioffi aveva deciso di dividere i partecipanti al progetto in sette gruppi e di
strutturare il lavoro di gruppo in due fasi: la prima riguardava un’analisi di benchmark
relativa al profilo di alcune aziende. Queste ultime, nel pianificare una personale strategia
di comunicazione interna, avevano sviluppato e realizzato idee innovative e fortemente
creative. La seconda fase, invece, prevedeva la creazione e lo sviluppo da parte di noi
studenti di proposte nuove da presentare a Volvo Trucks. Il nostro lavoro, infine, sarebbe
stato premiato dalla stessa azienda svedese attraverso quattro stage riservati agli
aderenti al Project (remunerati e con possibile assunzione). Presa dall’euforia decisi di
unirmi ad uno dei sette gruppi, ognuno dei quali era guidato da un Team Leader.
Ero entusiasta: facevo parte di un team e il lavoro cominciava a prender vita e
forma.
6. Una mattina, arrivata a lezione, il Prof. Cioffi comunicò alla classe la volontà di voler
eleggere un Direttore Generale, al quale sarebbero spettati diversi compiti: coordinare i
gruppi, contattare i Team Leader e monitorare il corretto svolgimento del project Work.
Decisi di candidarmi per questa posizione, in quanto mi sembrava l’occasione più adatta
per dimostrare quella che penso sia una delle mie qualità principali: la capacità gestionale
e organizzativa. Inoltre, mi sembrava un'opportunità ideale per svolgere quei compiti per i
quali sin da piccola mi sentivo portata. Ho sempre amato, infatti, organizzare gite di
classe, così come mi sono più volte proposta come rappresentante di classe, in modo da
poter intermediare fra le esigenze dei miei compagni e quelle dei professori.
È stato così che, un po' inaspettatamente, sono diventata coordinatrice generale di
questo importante progetto.
Devo ammetterlo, non é stato un compito facile da portare avanti, soprattutto
all'inizio. Davanti a me non avevo solo Team Leader o studenti, ma delle persone con
caratteri ed esigenze differenti, con percorsi di studi alle spalle diversi dai miei, con
esperienze di vita, modi di fare e di relazionarsi da capire.
Inizialmente la paura di non farcela, di non riuscire a portare a termine in maniera
eccellente il mio compito, di non riuscire a soddisfare le richieste del professore e di non
essere la persona che lui avrebbe voluto al suo fianco come direttrice, mi ha bloccata.
Tuttavia penso che il nostro più grande limite siamo noi stessi. La voglia di fare, di riuscire
al meglio, l’ambizione, il sogno di voler arrivare in alto, step by step, mi ha dato il coraggio
di continuare. Ora sono qui, a metà strada. La meta è ancora lontana e l'inizio di
quest’avventura mi sembra lontanissimo. La paura pian piano è svanita e l’entusiasmo
aumenta giorno dopo giorno. Più tutto funziona, più vado avanti con grinta. Anzi, forse
sarebbe meglio dire più "andiamo" avanti, perché a essere onesti il merito dei buoni
risultati finora raggiunti non è solo il mio.
Che dire riguardo al Prof. Cioffi? Grazie a lui la mia idea di rapporto studente-
professore è stata totalmente stravolta, sostituita dalla filosofia del “centimetro zero”: noi
studenti non siamo più dei semplici ragazzi chiamati per cognome, ma siamo distinti l’uno
dall’altro, indipendentemente dal ruolo che ricopriamo. Siamo liberi di esprimerci, di
proporre idee, trovando sempre più il coraggio di emergere. Credo che, alla nostra età,
questo ci permetta di farci conoscere per quello che siamo e per la passione che ci anima.
Questo clima di serenità non può che facilitare il nostro compito: la fiducia che ci viene
data non può che migliorare la nostra performance.
E poi ci sono loro, i protagonisti di tutto ciò: i miei compagni. Inizialmente sono stati
il mio primo ostacolo, ma in fondo bastava solo cercare la giusta sintonia, iniziare a
7. parlare tutti la stessa lingua. E così è stato. Tutto ha preso un corso naturale, tanto che i
miei sforzi si sono dimezzati. La collaborazione è un elemento essenziale per il buon
funzionamento di qualsiasi progetto. Dei miei compagni apprezzo la puntualità nel
rispettare le scadenze: qualsiasi prova venga loro sottoposta sono capaci di superarla in
modo eccellente. Ancora più gratificante, però, è stato constatare come le iniziali
divergenze e le varietà dei nostri background, non dovevano essere visti come degli
ostacoli. Essi, infatti, hanno costituito, e sono sicura che costituiranno, il valore aggiunto
di questa fantastica e costruttiva esperienza.