This describes the research efforts made on the river Adige in CLIMAWARE and GLOBAQUA projects by the Hydrology group of University of Trento. This is the Italian version.
This describe the NewAGE database, some operations that can be done on the database, and other general information about the database of river Adige. Further information is available at http://abouthydrology.blogspot.it/2016/09/the-adige-database-or-database-newage.html
The document discusses different ways of representing water budgets and fluxes between reservoirs in a conceptual hydrological model. It proposes using a formalized set of symbols to represent different types of reservoirs, fluxes, inputs, outputs, and relationships in a clear and standardized way. This is aimed at building an "algebra of objects" to concisely capture the key interactions and mass balances governing a reservoir system. Examples are provided of simple reservoir models represented with this symbolic notation.
Climate change and water resources in the Alps. Which future is waiting for us?Speck&Tech
ABSTRACT: Current climate change is already affecting water resource availability in the Alps. In this talk, we will give an overview of the current and future impacts of climate change in our region on water and related sectors, and show how data and computational models could help quantify water resources and better plan adaptation strategies.
BIO: Giacomo is a senior researcher at the EURAC Institute for the Alpine Environment in Bolzano. He obtained a Ph.D. in Environmental Engineering from the University of Trento in 2004 with a specialization in hydrological modeling. After some periods in the United States at Duke University, he has been hired at EURAC where he deals with hydrology, eco-hydrology, hydrological cycle modeling, and soil-vegetation-atmosphere interactions, with a particular focus on the study of the impacts of climate change in the Alps.
This describe the NewAGE database, some operations that can be done on the database, and other general information about the database of river Adige. Further information is available at http://abouthydrology.blogspot.it/2016/09/the-adige-database-or-database-newage.html
The document discusses different ways of representing water budgets and fluxes between reservoirs in a conceptual hydrological model. It proposes using a formalized set of symbols to represent different types of reservoirs, fluxes, inputs, outputs, and relationships in a clear and standardized way. This is aimed at building an "algebra of objects" to concisely capture the key interactions and mass balances governing a reservoir system. Examples are provided of simple reservoir models represented with this symbolic notation.
Climate change and water resources in the Alps. Which future is waiting for us?Speck&Tech
ABSTRACT: Current climate change is already affecting water resource availability in the Alps. In this talk, we will give an overview of the current and future impacts of climate change in our region on water and related sectors, and show how data and computational models could help quantify water resources and better plan adaptation strategies.
BIO: Giacomo is a senior researcher at the EURAC Institute for the Alpine Environment in Bolzano. He obtained a Ph.D. in Environmental Engineering from the University of Trento in 2004 with a specialization in hydrological modeling. After some periods in the United States at Duke University, he has been hired at EURAC where he deals with hydrology, eco-hydrology, hydrological cycle modeling, and soil-vegetation-atmosphere interactions, with a particular focus on the study of the impacts of climate change in the Alps.
Il Futuro climatico delle Alpi e della ValsuganaGiacomo Bertoldi
Presentazione tenuta a Levico (TN) il 3 Ottobre 2022 sul cambiamento climatico nelle Alpi e in Trentino e gli impatti sulle risorse idriche.
Da Giacomo Bertoldi, Eurac Reseach.
Quali sono le evidenze del cambiamento climatico? Qual è il ruolo della CO2? Quali i possibili scenari futuri? Come risolvere il problema?
Vittorio Marletto (dirigente ARPAE e responsabile dell'Osservatorio clima) ci offre una panoramica sui principali dati climatici ed una riflessione riguardo l’importanza di adottare un nuovo sistema energetico.
Focus su Emilia Romagna e provincia di Piacenza.
La presentazione si è tenuta nella Sala Consiliare di Ponte dell’Olio (PC), in occasione del primo incontro del ciclo di seminari e attivita’ laboratoriali su cambiamento climatico e protezione civile.
A questo link il video completo della presentazione: https://www.youtube.com/watch?v=7W19jDdGtw0
Qui invece il calendario comprensivo di tutti gli appuntamenti: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9D2rDWMfWegJ:www.comune.pontedellolio.pc.it/po/attachment_news.php%3Fid%3D709+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it
Per restare aggiornato su questo ed altri progetti gestiti dall'Area Interna Appennino Piacentino Parmense, collegati alla pagina FB a questo link: https://www.facebook.com/Area-Interna-Appennino-Piacentino-Parmense-493510031156649/
Powered by eco&eco srl
Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterraneaCNR-ISMed
"Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterranea"
Giorgio Budillon
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Climate change, socio-economic crises and food (in) security: a Mediterranean in Transition. Conference in memory of Eugenia Ferragina
2018, 17th September
Italian Navy Officer’s Club, Naples Via Cesario Console, 3 bis Naples (Italy)
Institute for Studies on Mediterranean Societies, National Council of Research
www.issm.cnr.it/en/
Cambiamenti climati e impatti su ambiente e agricoltura: La sfida dei 2°C,
con cenni ai risultati della COP23 - Fiji - Bonn Conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
diapositive della lezione al corso di formazione per apicoltori del circolo amici dell'ape
Istituto Agrario Spallanzani, Castelfranco Emilia
martedì 21 novembre 2017
Rischio alluvionale ed eventi estremi: città vulnerabili in un clima che cambiaAndrea Libertino
Presentazione inerente il rischio alluvionale, connesso ai cambiamenti climatici e all'incremento dell'uso del suolo realizzata a Ottobre 2018 nell'ambito del ciclo di incontri "InquinaMENTI" ad Acqui Terme, destinata a studenti delle superiori e alla cittadinanza. Introduce le tematiche del rischio di esondazione e del cambiamento climatico, con approccio scientifico ma comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Sono presentati alcuni esempi, tra cui il caso dell'alluvione di Genova del 2011. Le ultime slide sono dedicate a illustrare cosa può fare il cittadino per limitare la sua esposizione al rischio, con riferimento alla città di Acqui Terme.
Impatto del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpineGiacomo Bertoldi
Una presentazione fatta per la scuola accompagnatori di escursionismo della SAT di Trento il 18 Marzo 2023 sugli impatti del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpine.
Si analizzano le cause, gli impatti, le misure di adattamento.
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
Convegno scientifico Istat Aula Magna
Le imprese italiane e lo sviluppo sostenibile.
Nuove evidenze statistiche e analisi per valutare il cambiamento
Roma, 23 ottobre 2018
This is a short introduction to understand just a little how hydrological models and some hydraulics works. Much relies on the oral presentation. Unfortunately this is is Italian
A short introduction to some hydrological extreme phenomenaRiccardo Rigon
For high School teachers. Kept at MUSE on October 20th 2017. It covers the typology of some phenomena giving a little of explanation of the diverse dynamics. Is a product of LIFE FRANCA EU project
Il Futuro climatico delle Alpi e della ValsuganaGiacomo Bertoldi
Presentazione tenuta a Levico (TN) il 3 Ottobre 2022 sul cambiamento climatico nelle Alpi e in Trentino e gli impatti sulle risorse idriche.
Da Giacomo Bertoldi, Eurac Reseach.
Quali sono le evidenze del cambiamento climatico? Qual è il ruolo della CO2? Quali i possibili scenari futuri? Come risolvere il problema?
Vittorio Marletto (dirigente ARPAE e responsabile dell'Osservatorio clima) ci offre una panoramica sui principali dati climatici ed una riflessione riguardo l’importanza di adottare un nuovo sistema energetico.
Focus su Emilia Romagna e provincia di Piacenza.
La presentazione si è tenuta nella Sala Consiliare di Ponte dell’Olio (PC), in occasione del primo incontro del ciclo di seminari e attivita’ laboratoriali su cambiamento climatico e protezione civile.
A questo link il video completo della presentazione: https://www.youtube.com/watch?v=7W19jDdGtw0
Qui invece il calendario comprensivo di tutti gli appuntamenti: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9D2rDWMfWegJ:www.comune.pontedellolio.pc.it/po/attachment_news.php%3Fid%3D709+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it
Per restare aggiornato su questo ed altri progetti gestiti dall'Area Interna Appennino Piacentino Parmense, collegati alla pagina FB a questo link: https://www.facebook.com/Area-Interna-Appennino-Piacentino-Parmense-493510031156649/
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Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterraneaCNR-ISMed
"Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterranea"
Giorgio Budillon
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Climate change, socio-economic crises and food (in) security: a Mediterranean in Transition. Conference in memory of Eugenia Ferragina
2018, 17th September
Italian Navy Officer’s Club, Naples Via Cesario Console, 3 bis Naples (Italy)
Institute for Studies on Mediterranean Societies, National Council of Research
www.issm.cnr.it/en/
Cambiamenti climati e impatti su ambiente e agricoltura: La sfida dei 2°C,
con cenni ai risultati della COP23 - Fiji - Bonn Conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
diapositive della lezione al corso di formazione per apicoltori del circolo amici dell'ape
Istituto Agrario Spallanzani, Castelfranco Emilia
martedì 21 novembre 2017
Rischio alluvionale ed eventi estremi: città vulnerabili in un clima che cambiaAndrea Libertino
Presentazione inerente il rischio alluvionale, connesso ai cambiamenti climatici e all'incremento dell'uso del suolo realizzata a Ottobre 2018 nell'ambito del ciclo di incontri "InquinaMENTI" ad Acqui Terme, destinata a studenti delle superiori e alla cittadinanza. Introduce le tematiche del rischio di esondazione e del cambiamento climatico, con approccio scientifico ma comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Sono presentati alcuni esempi, tra cui il caso dell'alluvione di Genova del 2011. Le ultime slide sono dedicate a illustrare cosa può fare il cittadino per limitare la sua esposizione al rischio, con riferimento alla città di Acqui Terme.
Impatto del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpineGiacomo Bertoldi
Una presentazione fatta per la scuola accompagnatori di escursionismo della SAT di Trento il 18 Marzo 2023 sugli impatti del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpine.
Si analizzano le cause, gli impatti, le misure di adattamento.
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
Convegno scientifico Istat Aula Magna
Le imprese italiane e lo sviluppo sostenibile.
Nuove evidenze statistiche e analisi per valutare il cambiamento
Roma, 23 ottobre 2018
This is a short introduction to understand just a little how hydrological models and some hydraulics works. Much relies on the oral presentation. Unfortunately this is is Italian
A short introduction to some hydrological extreme phenomenaRiccardo Rigon
For high School teachers. Kept at MUSE on October 20th 2017. It covers the typology of some phenomena giving a little of explanation of the diverse dynamics. Is a product of LIFE FRANCA EU project
This is the presentation given for the admission to his second year of Ph.D. studies by Michele Bottazzi. Besides sumamrizing the work done during the first year, Michele traces his pathways into the second year with an abrupt change of direction towards simulating and discussion transpiration from plants.
This is the presentation for his admission to the third year of his Ph.D.. It talks about the several direction his work had taken and look forward to the conclusion of some task in form of code release and published papers.
This contains a summary of the data available for torrente Meledrio. We are using it for the project SteepsStreams, and we want to estimate its water and sediment budgets.
This contains the talk given at the 2017 meeting of the SteepStream ERANET project. It is assumed to talk about the hydrological cycle of the Noce river in Val di Sole valley (Trentino, Italy). It is a preliminary view of what we are going to do in the project.
This contains some hints and discussions about how to implement Grids in a Object Oriented language. Specifically the discussion is made with Java in mind, but obviosly, not limited to it.
How to implement unstructured grids in Java (or BTW in another OO language). First start from understanding what grids are and how they are described in algebraic topology. Mathematics first, can be a good idea. No explicit implementation here, but concept and literature to study and start from..
Virtual water refers to the water used in the production of agricultural and industrial products. Large amounts of water are required to produce many goods - for example, 1kg of beef requires 16,000kg of water. Countries import virtual water when they import water-intensive goods produced elsewhere. This is important for water-stressed countries. For example, in Southern Africa the average annual runoff in South Africa is 45.2km3/year, while Lesotho contributes an additional 5.2km3/year through water transfers. Several countries in the region are already experiencing water stress according to common definitions. The document provides statistics on water availability and usage in several Southern African countries.
John Dalton established quantitative hydrology in 1799 by creating a water balance for England and Wales using rainfall and river flow data. He attributed the origin of springs to rainfall, rejecting long-held myths and laying the foundation for the modern understanding of the hydrological cycle. Recent work has focused on understanding soil evaporation dynamics at the pore scale, finding that as the soil surface dries, the spacing between pores increases, leading to higher evaporative flux per pore that can maintain an overall constant evaporation rate despite a decreasing surface area. This pore-scale model provides insights into evaporation rates, surface resistance, and energy partitioning during drying.
Projecting Climate Change Impacts on Water Resources in Regions of Complex To...Riccardo Rigon
The title describes it all. Jeremy Pal's student Brianna Pagàn and coworkers put an impressive set of tools to estimate the impacts of land use and climate change on water resources of south California.
The document discusses modern approaches to flood forecasting. It begins by noting the importance of data collection and organization for hydrological modeling and forecasting. Key tools mentioned for hydrological modeling include HEC-HMS, SWAT, and SWMM. The document also discusses the importance of using multiple linked models to account for hydrological and hydraulic processes. Examples provided include systems used by ARPAE in Italy and the state of Iowa in the US. These contemporary approaches are characterized as using high-resolution data, multi-objective multi-process models, and cyberinfrastructure to run complex distributed hydrological models. However, the document notes that while such sophisticated systems provide valuable information, there are still open questions around verification at small scales
Hydrological Extremes and Human societies Riccardo Rigon
This is the talk given by Giuliano di Baldassarre at the Summer School on Hydrological Modeling kept in Cagliari this here. The topic is very up-to-date and important. He presented an analysis of a few case studies and suggested some literature.
The Science of Water Transport and Floods from Theory to Relevant Application...Riccardo Rigon
This is the presentation given by Ricardo Mantilla at University of Iowa in 2017. It talks about the system implemented in Iowa for flood forecasting in real time
These are the slides presented at EGU 2017 General Meeting, the Pico session was entlited: Monitoring and modelling flow paths, supply and quality in a changing mountain cryosphere
1. Percezione e realtà nella gestione del
fiume Adige mentre il clima cambia
October 2016
Riccardo Rigon, Alberto Bellin, Bruno Majone
RaffaeleBiolchini
2. Lo stato dell'Adige
Sala Kessler – Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
UNIVERSITA’ DI TRENTO
Lo stato dell'Adige
6. !6
59 /100
sono preoccupati per il Trentino
80 /100
per i paesi in via di sviluppo
Emanuela Bozzini
Percezione misurata
7. !7
La gente è preoccupata per la
mancanza di neve e per la siccità
NON
per le
piene
Emanuela Bozzini
Percezione misurata
8. !8
La gente esita a passare all’azione
6 /10
pensa che sia
Troppo tardi; che sia necessario monitorare maggiormente; che dobbiamo
aspettare; che dobbiamo fare piani; ma senza implementarli
Altri risultati interessanti nei resoconti di CLIMAWARE
Emanuela Bozzini
Percezione misurata
9. !9
Realtà
Stefano Tasin, Silvia Franceschi, Andrea Antonello
Il database NewAGE
Database NewAGE: contenuto
Stefano Tasin
I dati relativi al bacino dell’Adige
organizzati secondo due tipologi
tabella:
● Dati
raccolgono dati relativi a grand
meteorologiche, idrometriche e
legate alla gestione della risors
idrica...
● Geometriche
descrivono il bacino idrografico
territorio…
Queste tabelle sono caratterizz
dalla presenza di una colonna
“geometria”.
NewAge_DB
Per ulteriori dettagli vedere questo link
10. !10
2
Database NewAGE
Database originariamente creato nell'ambito del progetto
“Nuovo Adige” per l'autorità di Bacino dell'Adige.
www.bacino-adige.it
Gran parte dei dati è stata raccolta nell’ambito del
progetto europeo “GLOBAQUA”.
www.globaqua-project.eu
Il database è stato infine riorganizzato da HydroloGIS
secondo una struttura di tipo DBMS.
www.hydrologis.com
Stefano Tasin
Stefano Tasin, Silvia Franceschi, Andrea Antonello
Realtà
11. !11
Set up of the method for interpolating meteorological variables
Figure 3: Trend analysis of daily total precipitation (a) and mean daily temperature (b) in
the Adige river basin. Precipitation shows a general increasing trend but with local opposite
patterns, while temperature seems to increase in all the basin but the northeast part in the
Bolzano Province.
Figure 4: a) Trends and Mann–Kendall significance
test for time series of annual precipitation (P) and
water yield (Q) computed over 30 years of overlapping
time windows; b) time series of average annual Q
registered at Trento and catchment-averaged P.
(Chiogna G. et al., 2016)
Stefano Mallucci et al.
Piogge e Temperature
12. !12
Realtà
Rigon et al.
GLOBAQUA & CLIMAWARE
Sono due progetti che indagano gli impatti del cambiamento climatico sul
ciclo idrologico del fiume Adige. Sotto varie prospettive. Alcuni le avete
già viste nelle slides precedenti. Indagano anche altre cose.
13. !13
Non parlo delle piene
Rigon et al.
Queste le sappiamo prevedere bene da tempo
anche se i modelli e le infrastrutture informatiche
operative andrebbero aggiornate.
14. !14
L’effetto antropico altera significativamente il regime idrologico e l’ecosistema
dei fiumi Alpini
Bruno Majone et al.
Antropocene
18. !18
A total of 34 power plants are present within the catchment, with a total effective power of 650 MW.
There are additional 27 plants with an unit effective power of 500 MW
(Autorità di bacino del fiume Adige, 2008) .
Elisa Stella et al.
Impianti idroelettrici
23. 23
0
100
200
300
2012−01−01 2012−02−01 2012−03−01 2012−04−01 2012−05−01 2012−06−01 2012−07−01 2012−08−01 2012−09−01 2012−10−01 2012−11−01 2012−12−01
monthly
J(mm)
−100
0
100
200
300
10-2011
11-2011
12-2011
01-2012
02-2012
03-2012
04-2012
05-2012
06-2012
07-2012
08-2012
09-2012
Months
Watercomponent:Q,ET,S(mm)
Q
ET
S
components
Rigon et al.
Outputs
This is with respect to the average S
24. !24
Quando si chiede ai cittadini dove allocherebbero il 5% del bilancio della
Provincia, questi abbastanza sistematicamente mettono gli adattamenti al
cambiamento climatico dopo altri temi (la salute pubblica, gli incentivi contro la
disoccupazione).
Solo l’assistenza ai rifugiati viene dopo.
Emanuela Bozzini et al.
Outputs
25. !25
MA
se risultasse che applicarsi al cambiamento climatico e alla salvaguardia
dell’ambiente facesse risparmiare
quel 5% ?
Una sola domanda
Rigon et al.
e magari, impiegando un bel po’ di disoccupati ?
26. !26
Find this presentation at
http://abouthydrology.blogspot.com
Ulrici,2000?
Other material at
Questions ?
Rigon & Al.