I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Seminario
Roma, 21 aprile 2016
Istat, Aula Magna
Via Cesare Balbo, 14
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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Roma, 21 aprile 2016
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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Roma, 21 aprile 2016
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Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
M. T. Monteduro, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti informative e nuovi metodi per misurare l'economia
Titolo: Nuove fonti amministrative ad elevato potenziale informativo: la fatturazione elettronica
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
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Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
M. T. Monteduro, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti informative e nuovi metodi per misurare l'economia
Titolo: Nuove fonti amministrative ad elevato potenziale informativo: la fatturazione elettronica
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
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Roma, 21 aprile 2016
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La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit in Abruzzo è descritto attraverso l’analisi dei principali indicatori che grazie a SGR sono stati costantemente monitorati (esito della spedizione, andamento della rilevazione, tassi di restituzione per canale). Dall’indagine di valutazione, svolta ex post per conoscere il giudizio degli operatori censuari riguardo alle innovazioni introdotte, emergono risultati moderatamente positivi e leggermente al di sotto della media nazionale.
Il prossimo Censimento segna un passaggio fondamentale tra i censimenti passati e nuove forme di rilevazione censuaria. Se è vero infatti che le caratteristiche e gli obiettivi restano quelli di qualsiasi rilevazione censuaria, è altrettanto vero che questo Censimento si caratterizza per alcune innovazioni di metodo frutto di strategie verificate a partire dall’indagine pilota condotta dall’Istat nel 2009. Il Censimento sarà infatti assistito da liste di famiglie desunte dalle anagrafi comunali, si avvarrà di nuove basi territoriali, di una strategia campionaria, di un sistema di monitoraggio della rilevazione, di nuovi strumenti di consegna dei questionari nonché di nuove forme di restituzione spontanea degli stessi. Vi sarà quindi un’azione mirata dei rilevatori per il recupero delle mancate risposte nonché una sistematica azione per ridurre la sottocopertura anagrafica. Lo scopo delle innovazioni è di migliorare la coerenza tra dati di struttura demografica delle anagrafi e del censimento a livello comunale, migliorare la tempestività nella restituzione dei dati, ridurre il fastidio statistico sulle famiglie. Il quadro normativo in cui si inquadra il censimento del 2011 ha dimensione sia internazionale che nazionale. E’ infatti il Regolamento Europeo n.763/2008 del 9 luglio 2008 ad imporre a tutti gli stati membri della Unione l’obbligo di rilevazione secondo quanto stabilito all’interno di tre regolamenti di attuazione. A livello nazionale il censimento è regolato dall’art. 50 della legge n. 122 del 30 luglio 2010 che ha indetto il Censimento e stanziato i fondi necessari alla sua esecuzione. L’articolo 50 stabilisce che le operazioni censuarie saranno disciplinate: dal Piano Generale di Censimento emanato dall’Istat lo scorso febbraio; mediante specifiche intese con le Province autonome di Trento e di Bolzano; da apposite circolari.
Le partecipate nei Conti Pubblici Territoriali
Alessandra Tancredi | Componente NUVEC – Sistema dei Conti Pubblici Territoriali | Agenzia per la Coesione.
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Addendum al Vademecum per l'applicazione del Modello di Linee Guida ai fini della predisposizione del Documento Pluriennale di Pianificazione ai sensi del D.Lgs. n. 228//2011
Addendum al Vademecum per l'applicazione del Modello di Linee Guida ai fini della predisposizione del Documento Pluriennale di Pianificazione ai sensi del D.Lgs. n. 228/2011
#smartdays2015 intervento del Dottor Francesco Monaco settembre 2015Ingreen;
Intervento del Dottor Francesco Monaco Capo Area Mezzogiorno e Politiche di coesione territoriale
Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
Resp.le Dipartimento Fondi europei ed investimenti territoriali
Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (IFEL-ANCI)
"Efficienza e performance delle imprese pubbliche: un’analisi per settore"
Giuseppe Cinquegrana | Ufficio territoriale per la Campania e la Basilicata | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
C. Fimiani - S. Massari - Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione
1. Il passaggio al SEC 2010 e la revisione generale
dei conti nazionali
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi
della revisione
Carmine Fimiani, Stefania Massari
Roma, 16 dicembre 2014
2. Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Consumi finali delle famiglie
1
Anno
Stime in
Sec 2010
(settembre 2014)
Stime in
Sec 95
(marzo 2014)
Differenza
Assoluta
Differenza
percentuale
2011 1.014,2 976,0 38,2 +3,9%
Impatto inserimento attività illegali
+1,7%
Impatto nuove stime energia
+1,3%
Impatto revisione stima servizi abitativi
+0,8%
Totale Consumi (mld di euro correnti)
3. 3
Consumi finali delle famiglie: revisione per capitoli di spesa
Funzioni di consumo
Stime in Sec
2010
(settembre
2014)
Revisioni
assolute percentuali
Alimentari e bevande non alcoliche 144.7 5.3 3.8%
Bevande alcoliche, tabacchi e narcotici 40.2 13.7 51.7%
Vestiario e calzature 66.7 -6.6 -8.9%
Abitazione, acqua, elettricità, gas ed altri combustibili 230.2 14.0 6.5%
Mobili, elettrodomestici e manutenzione della casa 68.4 -1.1 -1.5%
Servizi sanitari 33.3 4.4 15.1%
Trasporti 124.5 1.5 1.2%
Comunicazioni 26.9 3.6 15.4%
Ricreazione e cultura 72.1 0.6 0.9%
Istruzione 10.1 0.6 5.8%
Alberghi e ristoranti 95.5 -2.3 -2.4%
Beni e servizi vari 101.5 4.4 4.5%
Totale sul territorio economico
1,014.2 38.2 3.9%
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Prezzi correnti in miliardi di euro
4. Principali fonti di revisione
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Utilizzo dei dati del 15° Censimento popolazione e abitazioni 2011.
Utilizzo dei primi risultati sperimentali della nuova indagine sulle spese delle famiglie.
Nuove stime della spesa per beni energetici.
Nuova metodologia di stima della spesa per acquisto di auto nuove e
introduzione della spesa per consumi dell’acquisto di auto usate
Nuova stima dell’istruzione che ripartisce i servizi di istruzione raggruppando vari
livelli dell’International Standard Classification of Education 2011 (Classificazione
internazionale tipo dell’istruzione - ISCED-2011 dell’UNESCO).
Introduzione della spesa per attività illegali (droga, prostituzione e contrabbando).
2
5. Stima dei servizi abitativi
4
Metodo di stratificazione basato sui
canoni d'affitto effettivi
informazioni sul
parco immobiliare
ripartito per diversi
strati
15° Censimento
generale della
popolazione e delle
abitazioni del 2011
PrezziStock
informazioni sui
canoni d'affitto
effettivi pagati in
ciascuno strato
Indagine sui
Consumi delle
Famiglie
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
6. Stima dei servizi abitativi
5
Ripartizione
geografica
sup ≤ 60 mq e anno ≤ 1945
sup ≤ 60 mq e anno > 1945
sup 61-80 mq e anno ≤ 1945
sup 61-80 mq e anno >1945
sup 81-100 mq e anno ≤ 1945
sup 81-100 mq e anno > 1945
sup ≥ 101 mq e anno ≤ 1945
sup ≥ 101 mq e anno > 1945
Dimensione
demografica
Superficie e anno
di costruzione
sup ≤ 50 mq e anno ≤ 1960
sup ≤ 50 mq e anno > 1960
sup 51-70 mq e anno ≤ 1960
sup 51-70 mq e anno >1960
sup 71-90 mq e anno ≤ 1960
sup 71-90 mq e anno > 1960
sup > 90 mq e anno ≤ 1960
sup > 90 mq e anno > 1960
pop ≤ 75.000
pop >75.000
pop ≤ 50.000
50.000 <pop ≤150.000
pop > 150.000
Nord e Centro
Sud e Isole
Nord e Centro
Sud e Isole
Stime in Sec 2010
48 strati32 strati
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Stime in Sec 95
7. Stima dei servizi abitativi – Anno 2011
6
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Prezzi correnti in milioni di euro e valori percentuali
La revisione della stima dei servizi abitativi è dunque il risultato congiunto
dell’aggiornamento dello stock e del cambiamento della griglia di stratificazione.
Stime in
Sec
2010
Stime in
Sec 95 Revisioni
assolute percentuali
Affitti effettivi 20.712 20.904 -192 -0,9
Affitti imputati 136.729 128.456 8.273 6,4
Totale 157.441 149.360 8.081 5,4
% fitti effettivi 13 14
% fitti imputati 87 86
8. Nuova stima della spesa per l’acquisto di autovetture
Le principali innovazioni hanno riguardato l’impiego di microdati di fonte UNRAE su
prezzi e immatricolazioni:
7
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
Stima più accurata della spesa per acquisto di autovetture nuove
utilizzo dei microdati sui prezzi di fattura invece dei prezzi medi di listino
individuazione più precisa del confine tra consumi e investimenti
Introduzione della spesa relativa agli scambi di autovetture usate
E’ stata stimata per la prima volta la spesa per l’acquisto di autovetture usate. Tale
registrazione comporta impatti di segno diverso tra consumi e investimenti: se la
proprietà è trasferita da un'impresa a una famiglia si registra un disinvestimento e
una spesa per consumi positiva; l’inverso accade se una famiglia vende a un’impresa.
Nel 2011 il saldo netto della spesa per consumi delle famiglie in autovetture usate è
stato stimato in 4,1 miliardi di euro; il saldo netto della spesa per investimenti fissi è
risultato negativo per 3,7 miliardi.
9. Predisposizione della metodologia necessaria per il passaggio dall’Indice dei
prezzi al consumo (NIC) all’Indice dei prezzi al consumo armonizzati (IPCA)
per la deflazione della spesa per consumi delle famiglie.
L’IPCA è stato sviluppato per assicurare una misura dell’inflazione
comparabile a livello europeo. Questo indice misura il prezzo effettivamente
pagato dai consumatori. Le principali differenze con il NIC riguardano la
sanità (l’HICP include i ticket) e le funzioni di consumo dove possono
intervenire saldi e promozioni (abbigliamento e calzature).
Utilizzo dell’IPCA per la deflazione dei consumi delle famiglie
8
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
10. Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
INVESTIMENTI FISSI LORDI PER TIPOLOGIA DI ASSET NEL 2011
Prezzi correnti in miliardi di euro e valori percentuali
9
Stime Sec
2010
Revisioni
assolute
Revisioni
percentuali di cui Incidenza percentuale
R&S e Armi Altre Sec 2010 Sec 95
Macchine e attrezzature 91,1 -11,4 -11,2% 4,5% -15,7% 28,3% 34,0%
Mezzi di trasporto 19,3 -6,2 -24,3% 0,0% -24,3% 6,0% 8,5%
Costruzioni (1) 170,2 13,3 8,4% 0,0% 8,4% 52,9% 52,1%
Residenziali (1) 86,2 2,8 3,4% 0,0% 3,4% 26,8% 27,7%
Non-Resid eAltre opere (1) 84,0 10,4 14,2% 0,0% 14,2% 26,1% 24,4%
Prodotti prop. intellettuale 41,3 25,1 154,3% 126,3% 28,0% 12,8% 5,4%
Totale 321,8 20,7 6,9% 8,4% -1,5% 100,0% 100,0%
(1) Al lordo dei costi di trasferimento di proprietà
11. Le principali revisioni degli investimenti fissi lordi sono riconducibili a:
Implementazione del SEC 2010
Modifiche definitorie necessarie al superamento di riserve relative
all’applicazione omogenea tra paesi Ue del Sec 95
Introduzione di nuove fonti e di nuovi e/o più aggiornati metodi di
misurazione
Un quadro di sintesi delle revisioni delle componenti degli
investimenti fissi lordi
10
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
12. Un cambiamento rilevante ha riguardato il metodo di stima degli investimenti in
nuove costruzioni private (31% del totale investimenti in costruzioni) così
riassumibile:
Aggiornamento e stima delle quantità (superfici) unitamente
all’individuazione di un dettaglio tipologico molto disaggregato;
Ridefinizione del costo di costruzione e quindi del sistema dei prezzi
necessario alla valorizzazione delle quantità;
Definizione e calcolo dei tempi di costruzione;
Elaborazione delle funzioni di articolazione dei costi in relazione alle diverse
fasi della lavorazione.
Ciò ha determinato una rivalutazione pari al 33,3% degli investimenti in nuove
costruzioni non-residenziali e al 9,2% in quelle residenziali.
Costruzioni – innovazioni di metodologie e fonti
11
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
13. Un ulteriore miglioramento ha riguardato la stima degli investimenti in opere
infrastrutturali non destinate all’impiego come capitale produttivo degli enti
delle A. P. (23,4% del totale investimenti in costruzioni al netto della
componente degli investimenti pubblici in fabbricati non-residenziali)
attraverso:
Disponibilità della base dati dei Conti Pubblici Territoriali (CPT) del Ministero
dello Sviluppo economico (Dipartimento per le politiche di sviluppo);
Dati puntuali da bilanci civilistici e note integrative;
Ciò ha comportato una più ampia copertura delle imprese nazionali pubbliche e
private che gestiscono infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità.
Costruzioni – innovazioni di metodologie e fonti
12
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
14. La revisione dei conti ha portato ad una diversa composizione degli investimenti
in costruzioni per tipologia non solo per effetto dei miglioramenti metodologici
e delle fonti ma anche per effetto delle modifiche intervenute nelle stime delle
altre componenti (quali la manutenzione straordinaria, l’abusivismo, i
miglioramenti fondiari) degli investimenti in costruzioni.
Costruzioni – innovazioni di metodologie e fonti
13
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
La revisione nella composizione degli investimenti - Anno 2011
Valori correnti (milioni di euro)
nuovo livello Comp.% vecchio livello Comp.%
Fabbricati residenziali* 75.165 48,4 73.053 50,9
Fabbricati non residenziali ed opere del genio
civile* 80.171 51,6 70.388 49,1
Investimenti totali*
155.336 100 143.441 100
*Gli aggregati sono al netto dei costi di trasferimento di proprietà
15. Alla revisione della stima degli investimenti in macchine ed attrezzature (-15,7%
al netto della capitalizzazione degli armamenti) hanno contribuito:
I. Le modifiche intervenute nella misurazione degli aggregati dal lato dell’offerta
tramite il metodo della disponibilità
II. L’aggiornamento del metodo di stima della spesa in manutenzioni
straordinarie della componente dei macchinari basato sulle informazioni
presenti nelle indagini sulle imprese
III. La contabilizzazione delle esportazioni di beni capitali usati (per un
disinvestimento pari a 0,8 miliardi di euro)
Macchine e attrezzature
14
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
16. Alla revisione della stima degli investimenti in mezzi di trasporto (-24,3%) ha
contribuito la nuova stima per l’acquisto di autovetture attraverso dati
dettagliati forniti all’ISTAT dall’UNRAE su:
I.Prezzi
II.Acquirenti di auto nuove
III.Cambi di proprietà
Ciò ha permesso di stimare anche la spesa relativa agli scambi di autovetture
usate la cui registrazione nei Conti nazionali ha impatti di segno diverso tra
consumi ed investimenti a seconda della direzione dello scambio.
Come per le macchine ed attrezzature, anche per le autovetture è stato
possibile stimare le esportazioni di autovetture usate (disinvestimento pari a
0,3 miliardi di euro).
Mezzi di trasporto
15
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014
17. Alla revisione del 28% degli investimenti in prodotti della proprietà
intellettuale (al netto della capitalizzazione della R&S) hanno contribuito
soprattutto:
I.La stima del software autoprodotto
II.La stima dei database
Altri prodotti della proprietà intellettuale
16
Le stime delle componenti della domanda: una sintesi della revisione – C.Fimiani, S.Massari – 16 dicembre 2014