Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
LE PROCEDURE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE SECONDO LA LEGISLAZIONE ITALIANADANIEL SORDONI
Illustrazione e sintesi delle principali procedure di valutazione di impatto e compatibilità ambientale. Si riportano le definizioni e le procedure come illustrato nel D.lgs. 152/2006 cd. Codice Ambiente integrate da immagini e spunti. La presentazione vuole essere un momento di sintesi di quanto riportato sulla normativa.
lo sviluppo sostenibile contiene in sé la contraddizione “crescita economica - conservazione delle risorse naturali”, quindi la velocità del prelievo di risorse dall’ambiente naturale non deve superare quella di rigenerazione delle stesse e la velocità nella produzione di scarti non deve superare quella di smaltimento da parte degli ecosistemi coinvolti...
L'architetto Edoardo Venturini, in occasione della mostra di bioarchitettura dell'Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (A.N.A.B.), allestita presso il centro Tamai del Comune di Silea (TV), dal 27 ottobre al 4 novembre 2012, che ha visto l'esposizione di 80 opere di architettura (40 progettisti) progettate e realizzate in tutto il territorio geografico del Veneto (regione nord-est Italia), ha introdotto in qualità di ispiratore e coordinatore dell'evento la conferenza il cui contenuto lo si può apprezzare qui di seguito.
La conferenza e le relazioni svolte hanno trattato argomentazioni e temi di architettura sostenibile e della bioedilizia secondo delle azioni che un'Amministrazione comunale, e nella fattispecie il Comune di Silea, potrebbe applicare a vantaggio di tutti i cittadini al fine di agevolare e dal punto di vista del risparmio energetico e soprattutto dal punto di vista del benessere e confort interno che ne deriverebbe se tali attenzioni costruttive venissero inserite nel proprio regolamento edilizio e norme tecniche.
La conferenza ha visto la partecipazione anche dell'architetto Massimo Reatto e l'arch. Denis Cendron, quest'ultimo Responsabile tecnico dell'ufficio dei Lavori Pubblici del Comune di Silea.
La conferenza introduttiva e la mostra hanno avuto il patrocinio della Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto e dell'Amministrazione comunale di Silea.
LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E DIVULGAZIONE AMBIENTALE CON IL METODO GREENOPOLIGiovanni De Feo
Le competenze scientifiche sulla Life Cycle Assessment (LCA), relative a tematiche attinenti alla sostenibilità, agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), all’ambiente, agli effetti sulla salute, all’alimentazione, all’energia, al capitale naturale, al cambiamento climatico, all’economia circolare, alla gestione dei rifiuti, all’acqua e alle diseguaglianze, su aspetti anche complessi e multidisciplinari, di solito trattati solo in ambito accademico, sono “estese” verso l’esterno grazie all’innovativo metodo di divulgazione ambientale “Greenopoli” (www.greenopoli.it), promuovendo un’intensa interazione con il mondo della scuola, della cultura, delle imprese e delle istituzioni e con la società nel suo insieme. Con il metodo Greenopoli, il ruolo del formatore muta per assumere le funzioni di moderatore, che prima fa riflettere gli allievi e poi interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, proponendosi con entusiasmo, simpatia e spontaneità.
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
LE PROCEDURE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE SECONDO LA LEGISLAZIONE ITALIANADANIEL SORDONI
Illustrazione e sintesi delle principali procedure di valutazione di impatto e compatibilità ambientale. Si riportano le definizioni e le procedure come illustrato nel D.lgs. 152/2006 cd. Codice Ambiente integrate da immagini e spunti. La presentazione vuole essere un momento di sintesi di quanto riportato sulla normativa.
lo sviluppo sostenibile contiene in sé la contraddizione “crescita economica - conservazione delle risorse naturali”, quindi la velocità del prelievo di risorse dall’ambiente naturale non deve superare quella di rigenerazione delle stesse e la velocità nella produzione di scarti non deve superare quella di smaltimento da parte degli ecosistemi coinvolti...
L'architetto Edoardo Venturini, in occasione della mostra di bioarchitettura dell'Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (A.N.A.B.), allestita presso il centro Tamai del Comune di Silea (TV), dal 27 ottobre al 4 novembre 2012, che ha visto l'esposizione di 80 opere di architettura (40 progettisti) progettate e realizzate in tutto il territorio geografico del Veneto (regione nord-est Italia), ha introdotto in qualità di ispiratore e coordinatore dell'evento la conferenza il cui contenuto lo si può apprezzare qui di seguito.
La conferenza e le relazioni svolte hanno trattato argomentazioni e temi di architettura sostenibile e della bioedilizia secondo delle azioni che un'Amministrazione comunale, e nella fattispecie il Comune di Silea, potrebbe applicare a vantaggio di tutti i cittadini al fine di agevolare e dal punto di vista del risparmio energetico e soprattutto dal punto di vista del benessere e confort interno che ne deriverebbe se tali attenzioni costruttive venissero inserite nel proprio regolamento edilizio e norme tecniche.
La conferenza ha visto la partecipazione anche dell'architetto Massimo Reatto e l'arch. Denis Cendron, quest'ultimo Responsabile tecnico dell'ufficio dei Lavori Pubblici del Comune di Silea.
La conferenza introduttiva e la mostra hanno avuto il patrocinio della Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto e dell'Amministrazione comunale di Silea.
LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E DIVULGAZIONE AMBIENTALE CON IL METODO GREENOPOLIGiovanni De Feo
Le competenze scientifiche sulla Life Cycle Assessment (LCA), relative a tematiche attinenti alla sostenibilità, agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), all’ambiente, agli effetti sulla salute, all’alimentazione, all’energia, al capitale naturale, al cambiamento climatico, all’economia circolare, alla gestione dei rifiuti, all’acqua e alle diseguaglianze, su aspetti anche complessi e multidisciplinari, di solito trattati solo in ambito accademico, sono “estese” verso l’esterno grazie all’innovativo metodo di divulgazione ambientale “Greenopoli” (www.greenopoli.it), promuovendo un’intensa interazione con il mondo della scuola, della cultura, delle imprese e delle istituzioni e con la società nel suo insieme. Con il metodo Greenopoli, il ruolo del formatore muta per assumere le funzioni di moderatore, che prima fa riflettere gli allievi e poi interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, proponendosi con entusiasmo, simpatia e spontaneità.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
Il Festival della decrescita felice si è svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed è stato organizzato dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Università di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Città del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Città Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dell’ambiente non solo è necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, un’economia della sobrietà e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e l’accesso all’informazione per tutti, sulla tutela dell’ambiente, sulla condivisione.
Il Festival è l’occasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
Similar to 1 1 sviluppo sostenibile vezzoli_polimi_14.15 (20)
Flat packed and easy assembled stool - King & Webbon.pptxLeNS_slide
The flat-packed lab stool can be assembled in less than 15 minutes using an allen wrench. It is made from sustainably sourced beech ply in the UK. The stool is stackable, making it suitable for small spaces. The lab stool collaboration between King & Webbon design studio and the Science Museum aims to create furniture designed to last rather than be disposable through its flat-pack design that can be assembled on-site to reduce transportation energy consumption and packaging waste.
The document discusses sustainable energy access for all as essential for sustainable development. It outlines that over 1 billion people lack electricity access and over 2 billion rely on inefficient and polluting biomass for cooking. Distributed renewable energy (DRE) is presented as a promising model to achieve universal access through small-scale, decentralized energy generation near the point of use, often from solar, wind and other renewable sources. DRE can help transition away from unsustainable centralized fossil fuel systems towards greater environmental, social and economic sustainability.
This document outlines a design exercise for students to develop sustainable product-service systems (S.PSS) that provide distributed renewable energy (DRE) for households in African communities. Students will design systems for eating or clothing care in villages/townships in Botswana, Uganda, South Africa, or Kenya. The exercise involves analyzing the context, generating ideas, and developing system concepts. Students will consider environmental, socio-ethical, and economic sustainability dimensions. They will create system maps, interaction tables, and storyboards to illustrate their concepts. The goal is to design DRE systems that provide essential household functions through sustainable energy access for communities.
6.4 sustainable for all design orienting toolsLeNS_slide
This document provides an overview of tools and methods for designing sustainable distributed renewable energy (DRE) systems oriented towards achieving sustainable energy for all. It describes a sustainable design orienting scenario (SDOS) approach for generating ideas for product-service systems applied to DRE in low and middle income contexts. The SDOS uses scenario narratives, videos and diagrams to inspire idea generation. It also outlines several forms and online databases for evaluating energy needs, production potential, and dimensions for a proposed DRE system concept. The tools are intended to guide the design process from idea generation through concept development and evaluation.
The document describes three tools for system design for sustainability: the stakeholder system map, interaction table, and satisfaction offering diagram. The stakeholder system map visually maps out the stakeholders in a system and their interactions through flows of materials, information, finances, and labor. The interaction table and storyboard tools are used to design and visualize the functioning of a system over time through narratives and images of interactions between stakeholders. The satisfaction offering diagram maps out what satisfactions or benefits a system offers to different stakeholder groups.
6.2 sustainability system design tools vezzoli 14-15 (34)LeNS_slide
This document describes two sustainability-orienting system design tools: the Sustainability Design-Orienting (SDO) toolkit and the Sustainability Interaction Story-Spot. The SDO toolkit is a modular software that guides designers in evaluating existing systems, identifying best practices, generating sustainable ideas, and checking concepts against sustainability criteria. The Sustainability Interaction Story-Spot visually depicts key stakeholder interactions that improve sustainability criteria through images and short texts. Both tools integrate into the design process to increase orientation of concepts toward sustainable outcomes.
6.1 method for system design for sustainability vezzoli 14-15 (71)LeNS_slide
The document describes the MSDS (Method for System Design for Sustainability) method. It was created to support the design of sustainable product-service system solutions. The MSDS method involves several phases and tools to guide designers in strategically analyzing the context, generating ideas, and developing concepts for sustainable systems. It aims to be modular and adaptable to different design processes and projects. Key tools described include the Sustainability Design-Orienting toolkit to inspire sustainable solutions, and the Sustainability Interaction Story-Spot and System Map to visualize system interactions and configurations.
0.0 introduzione corso metodi dxs vezzoli 14-15 (16)LeNS_slide
This document outlines the structure and content of a course on System Design for Sustainability taught by Carlo Vezzoli at Politecnico di Milano. The course includes both theoretical and practical components. The theoretical section will cover introductions to sustainable product systems and design methods. The practical section involves a group project to develop concepts for sustainable product-service systems for food services on campus. Recommended readings and online learning resources are also listed. The document provides background on the Learning Network on Sustainability (LeNS) project, which developed an open-source online platform for sharing materials on sustainable design.
This document provides guidelines for designing sustainable product-service systems applied to distributed renewable energy systems. It outlines various configurations for distributed renewable energy offers, such as stand-alone home systems, mini-grids connecting multiple systems, and systems connected to main grids. It also recommends complementing energy offers with lifecycle services like design, installation, maintenance, repair, upgrading, and end-of-life treatment. Further guidelines include offering ownerless energy systems with full services, using systems as enabling platforms, adding energy-using products, and delinking payment from pure energy consumption. The overall aim is to optimize distributed renewable energy configurations and make the systems more sustainable and affordable.
This document provides guidelines for designing sustainable product-service systems applied to distributed renewable energy systems. It suggests offering standalone and mini-grid DRE systems, complementing the DRE offer with lifecycle services, offering ownerless DRE systems with full services, and delinking payment from pure watt consumption to make costs more affordable. The guidelines are presented over six pages and cover optimizing DRE system configuration, complementing the offer with design, installation, and maintenance services, and adding energy using products to the offer.
This document provides guidelines for designing sustainable product-service systems (S.PSS) applied to distributed renewable energy (DRE) systems. It suggests 6 areas to focus on: 1) Optimizing DRE system configurations, 2) Complementing DRE offers with lifecycle services, 3) Offering ownerless DRE systems with full services, 4) Offering ownerless DRE systems as an enabling platform, 5) Adding ownerless energy-using products to DRE offers, and 6) Delinking payments from pure watt consumption to make costs more affordable. The overall aim is to provide sustainable energy access through optimized DRE system designs coupled with comprehensive lifecycle services.
5.1 sustainable energy for all vezzoli 14-15_(34)LeNS_slide
The document discusses the importance of sustainable energy for all as a key enabler of sustainable development. It argues that distributed renewable energy (DRE) systems offer a promising model for achieving sustainable energy for all through a paradigm shift away from centralized non-renewable energy systems. DRE involves small-scale energy generation from renewable resources like solar and wind located near the point of use. Sustainable product-service systems (S.PSS) are also presented as a business model that could facilitate widespread adoption of DRE by reducing costs and giving access to necessary goods and services.
5.2 system design for sustainable energy for all vezzoli 14_15_(29)LeNS_slide
This document proposes a sustainability design-orienting scenario (SDOS) for applying a product-service system (PSS) to distributed renewable energy (DRE) systems. It presents 4 visions for how a PSS approach could provide sustainable energy access for all. The visions include: 1) DRE systems and daily life energy products provided to individuals/communities in exchange for periodic payments, 2) DRE systems provided to power small businesses' equipment in exchange for periodic payments, 3) DRE systems and packages of energy products provided to individuals/communities where payment is based on product usage, and 4) Packages of DRE systems and startup equipment provided to entrepreneurs to launch businesses where payment is based on periodic fees. The goal
4.2 system design for social equity vezzoli 14-15 (23) (n)LeNS_slide
This document discusses system design for social equity and cohesion. It defines system design as designing interactions between stakeholders in a system to fulfill customer demands in a sustainable way. It presents criteria for social equity and cohesion in system design, such as improving employment, enabling sustainable consumption, and empowering local resources. Methods and tools are needed to guide system design according to these criteria. The document also introduces an emerging methodology for system design for sustainability and a toolkit for sustainability design orientation.
4.1 towards social equity and cohesion vezzoli 14-15 (22)LeNS_slide
This document discusses approaches to promoting social equity and cohesion through system design. It proposes that product-service systems (PSS) and distributed economies (DE) are promising models, and that applying sustainable PSS approaches to DE could facilitate locally-based, small-scale sustainable opportunities for all contexts, including low-income areas. A key hypothesis presented is that a sustainable PSS approach applied to DE could help diffuse various forms of DE in low and middle-income contexts by fostering locally-based, networked small enterprises and initiatives that democratize access to sustainable resources.
1.2 evolution of sustainability in design vezzoli 14-15 (41) (n)LeNS_slide
This document discusses the evolution of sustainability within design. It describes how design's role has expanded over time from intervening on products and materials to intervening on entire systems and consumption patterns. Specifically, it outlines how design has progressed from focusing on low-impact materials in the 1970s to life cycle design and ecodesign in the 1990s to system design for eco-efficiency starting in the 2000s. The document also notes that while design's potential role in sustainability has increased over time, many within the design community still lack knowledge and skills related to design for sustainability.
3.2 system design for eco efficiency vezzoli-14-15 (28)LeNS_slide
This document discusses system design for eco-efficiency. It defines system design for eco-efficiency as designing innovative interactions between stakeholders in a satisfaction system where economic interests drive environmental benefits. It presents approaches for designing the satisfaction system and stakeholders' interactions. It outlines criteria for system design for eco-efficiency, including optimizing the system life, reducing transportation, minimizing resources and waste, and reducing toxicity. Methods and tools are presented for applying these criteria to guide system design towards more sustainable solutions.
3.2 system design for eco efficiency vezzoli-14-15 (28)
1 1 sviluppo sostenibile vezzoli_polimi_14.15
1. corso
DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
GLI ARGOMENTI DI OGGI
1. IL QUADRO DI RIFERIMENTO
1.1 sviluppo sostenibile e discontinuità (B1: p. I, cap. 1)
1.2 evoluzione della sostenibilità nella ricerca e nella
pratica di design (B1: parte IV)
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
2. corso
DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
1.1
SVILUPPO SOSTENIBILE E DISCONTINUITÀ
carlo vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / De.SOS
LeNS, the Learning Network on Sustainability
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
3. CONTENUTI:
. lo sviluppo sostenibile: definizione
. la dimensione ambientale
. la dimensione socio-etica
. la dimensione economica (e normativa)
. l’entità/qualità del cambiamento
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
4. LO SVILUPPO SOSTENIBILE
“SVILUPPO SOCIALE E PRODUTTIVO che avviene
entro i limiti posti dall’ambiente, per soddisfare i
bisogni odierni senza compromettere i bisogni futuri,
con un’equa distribuzione delle risorse”
. 1987: Our common future, WCED, ONU (prima definizione)
. 1991: Caring for the earth, UNEP, WWF, IUCN
. 1992: United Nations Conference on Environment and Development, Rio de Janeiro
. 1994: quinto piano d’azione sull’ambiente, Commissione Europea
…
. 2002: United Nations Conference on Sustainable Development, Johannesburg
. 2006/2009: Sustainable Development Strategy (SDS), Commissione Europea
. 2005-2014: Decade UNESCO “Education for Sustainable development”
. 2012: United Nations Conference on Sustainable Development, Rio+20, Rio de
Janeiro
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
5. LA SOSTENIBILITA’, DIMENSIONI:
A. AMBIENTALE (CHIMICO-FISICA)
- non oltrepassare la “resilienza” della biosfera-geosfera
B. ETICO-SOCIALE
- stessa disponibilità di risorse (“soddisfazione”) per
generazioni future
- equità nella distribuzione delle risorse (“soddisfazione”)
C. ECONOMICA (E NORMATIVA)
- soluzioni economicamente praticabili
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
6. A. LA DIMENSIONE AMBIENTALE
dannosità/irreversibilità degli effetti ambientali
determinati dai processi antropici di produzione
e consumo
> LA SCOPERTA DEI LIMITI AMBIENTALI
1972: Meadows, Meadows, Randers, Behrens,
Limits to Growth (i limiti dello sviluppo),
MIT (per il “club di Roma”)
(PRIME PREVISIONI SCIENTIFICHE)
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
7. L’IMPATTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E CONSUMO
GLI EFFETTI AMBIENTALI:
riscaldamento del globo (effetto serra)
buco nell’ozono
eutrofizzazione
acidificazione
smog
tossine
rifiuti
...
esaurimento delle risorse
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
8. serra
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
9. ozono
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
14. rifiuti
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
15. LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: LE AZIONI
CONSERVARE LE RISORSE (input dalla natura)
PREVENIRE L’INQUINAMENTO (output in natura)
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
16. LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: GLI SCENARI
BIOCOMPATIBILITÀ (bio-cicli)
flussi di risorse compatibili col sistema naturale
NON-INTERFERENZA (tecno-cicli)
”auto-alimentazione” flussi risorse sistema artificiale
DEMATERIALIZZAZIONE
riduzione flussi risorse a parità di “soddisfazione”
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / dip. Design / DIS / Scuola del Design / Italia
17. B. LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA
[UN SUMMIT, Rio 1992]
PRINCIPIO DI EQUITA’
“ogni persona, in un’equa distribuzione delle risorse, ha
diritto allo stesso spazio ambientale, ovvero alla stessa
disponibilità di risorse globali naturali”
(o meglio, allo stesso livello di “soddisfazione” che può
essere ottenuto dalle risorse naturali in vari modi)
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
18. LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI
SRADICARE LA POVERTA’
GLI IMPEGNI INTERNAZIONALI:
Roma, 1996: summit FAO: 185 paesi hanno preso l’impegno di ridurre
alla metà il numero di persone denutrite
2000: ONU Millenium summit: firmata dai 191 stati membri la
Dichiarazione del Millennio:
1. sradicare la povertà e per il 2015:
. ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione
che vive in condizione di povertà estrema
…
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
19. LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI
SRADICARE LA POVERTA’: I DATI NEL 2000
. 1,1 miliardi di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno
. 2,7 miliardi di persone (metà del mondo) vivono con meno di 2 dollari al
giorno
. 1 miliardo di bambini (1 bambino su 2 nel mondo) vive in povertà
. 11 milioni di bambini muoiono ogni anno prima del quinto compleanno
. 18 milioni di persone muoiono all’anno (1/3 dei decessi) per la povertà
. 400 milioni non hanno accesso ad acqua sicura
. 800 milioni di persone vanno a letto denutrite ogni giorno
[Banca Mondiale, 2001; UNFPA, 2001]
. 80% della popolazione mondiale usa il 20% delle risorse naturali
consumate
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
20. 11.2012: FAO
THE STATE OF THE FOOD INSECURITY IN THE WORLD
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
21. 11.2012: FAO
THE STATE OF THE FOOD INSECURITY IN THE WORLD
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
22. DIMENSIONE SOCIO-ETICA: (ALTRE) AZIONI
. [sradicamento della povertà]
. promozione dei principi e delle regole della democrazia
. promozione dei diritti umani e della libertà
. raggiungimento della pace e della sicurezza
. accesso a informazioni, istruzione, lavoro, energia
. rispetto della diversità culturale, dell’identià regionale
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
23. DIMENSIONE SOCIO-ETICA
[UE, STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, 2006/2009]
EQUITA’ E COESIONE SOCIALE:
“promozione di una società democratica, socialmente
inclusiva, coesa, sana, sicura e giusta nel rispetto dei
diritti fondamentali e della diversità culturale che crea
eque opportunità e combatte la discriminazione in tutte le
sue forme”
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
24. SOSTENIBILITA’ SOCIO-ETICA: OSSERVAZIONE
NON É SOLO UN PROBLEMA DELLE IMPRESE DEI PAESI A
BASSO E MEDIO REDDITO
. in un mercato globale le imprese dei paesi
industrializzati interagiscono con “attori” della loro catena
di produzione, che si trovano in contesti (paesi) a medio
e basso reddito
. anche i paesi industrializzati stanno affrontando la
povertà
. non è solo un problema di sradicamento della povertà,
ma più in generale di coesione sociale per il
miglioramento della qualità della vita
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
25. C. LA DIMENSIONE ECONOMICA (E NORMATIVA)
PROSPERITA’ ECONOMICA [EU, SDS, 2006/2009]
un’economia prospera, innovativa, ricca di conoscenza,
competitiva ed eco-efficente, che possa portare ad alti
standard di vita e a un piena occupazione di alta qualita’
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
26. LA DIMENSIONE ECONOMICA (E NORMATIVA):
AZIONI
ATTRIBUIRE CORRETTAMENTE I COSTI DELL’USO RISORSE
“internalizzare” i costi delle risorse ambientali
ORIENTARE (PRINCIPALI) TRANSIZIONI IN ATTO
interconnesione, glocalizzazione, servizi, ICTs, ecc.
FAVORIRE (NICCHIA) MODELLI ECONOMICI PROMETTENTI
che svincolano l’interesse economico dall’aumento del
consumo di risorse (es. i sistemi di prodotto-serizio, le
economie distribuite)
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
27. L'ENTITÀ DEL CAMBIAMENTO
(per uno sviluppo sostenibile)
IL SISTEMA DI PRODUZIONE E CONSUMO DOVRÀ
RIDURRE DEL ~ 90
? % L’USO DELLE RISORSE
RISPETTO A QUELLO DEGLI ODIERNI CONTESTI A
INDUSTRIALIZZAZIONE MATURA
. 1993: Wuppertal institute,vari report
. 1993: WBCSD, Getting Eco-Efficient
. 2004: Meadows, Meadows, Randers, Behrens, Limits to Growth:
The 30-Year Update (I nuovi limiti dello sviluppo)
. 2007/2013: IPCC, Climate change report
…
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia
28. QUALITÀ DEL CAMBIAMENTO: DISCONTINUITA’
INNOVAZIONE (ANCHE) RADICALE
INNOVAZIONI (ANCHE) DI SISTEMA
innovazioni tecniche, ma anche di modalità di
interazione tra gli artefatti e l’utente e tra i vari attori
socio-economici del sistemia di domanda e offerta
INNOVAZIONE DIFFUSA
PROMUOVERE SOLUZIONI PLAUSIBILI E (PIU’)
ATTRAENTI
Carlo Vezzoli
Politecnico di Milano / Design / DIS / Scuola del Design / Italia