Workshop sull’impresa sociale 2015
10-11 settembre 2015, Riva del Garda (TN)
Lorenzo Sacconi (Università degli Studi di Trento, EconomEtica)
“Beni comuni e impresa sociale”
Workshop sull’impresa sociale 2015
10-11 settembre 2015, Riva del Garda (TN)
Lorenzo Sacconi (Università degli Studi di Trento, EconomEtica)
“Beni comuni e impresa sociale”
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
"Vision without execution is hallucination".
The tools offered by Corporate Social Responsibility and, from an evolutionary point of view, from the Creating Shared Value formula, stand as the fundamental pillars for creating value in a win-to-win perspective, bringing wellbeing to both corporations and the community. Enel, like many other companies, have accepted the challenge and are creating the basis for building a new, more sustainable, more resilient and more efficient economic model. The trade-off between economic success and attention to social variables is actually outdated.
"Vision without execution is hallucination".
The tools offered by Corporate Social Responsibility and, from an evolutionary point of view, from the Creating Shared Value formula, stand as the fundamental pillars for creating value in a win-to-win perspective, bringing wellbeing to both corporations and the community. Enel, like many other companies, have accepted the challenge and are creating the basis for building a new, more sustainable, more resilient and more efficient economic model. The trade-off between economic success and attention to social variables is actually outdated.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
Il Festival della decrescita felice si è svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed è stato organizzato dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Università di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Città del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Città Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dell’ambiente non solo è necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, un’economia della sobrietà e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e l’accesso all’informazione per tutti, sulla tutela dell’ambiente, sulla condivisione.
Il Festival è l’occasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
5.1 method for system design for sustainability vezzoli 09-10 (33)
4.1 Verso L'equitá E La Coesione Sociale Vezzoli 09 10
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2. carlo vezzoli politecnico di milano . dip. INDACO . DIS . facoltà del design . Italia Learning Network on Sustainability corso Design di Sistema per la Sostenibilità argomento 4. Design per l’equità e la coesione sociale risorsa didattica 4.1 Verso l’equità e la coesione sociale
3. CONTENUTI . Sostenibilità: la dimensione socioetica . Sostenibilità socioetica: una questione per tutti i contesti . Relazione tra sostenibilità ambientale e socioetica . Imprese/iniziative a base locale e a rete (economie distribuite) . Innovazione di sistema: opportunità per i contesti emergenti . innovazione sostenibile: ipotesi di un modello promettente
4. [UN SUMMIT, Rio 1992 + Johannesburg 2002] PRINCIPIO DI EQUITA’ “ ogni persona, in un’equa distribuzione delle risorse, ha diritto allo stesso spazio ambientale, ovvero alla stessa disponibilità di risorse globali naturali” (o meglio, allo stesso livello di “soddisfazione” che può essere ottenuto dalle risorse naturali in vari modi) SOSTENIBILITA’: DIMENSIONE SOCIO-ETICA
5. SRADICARE LA POVERTA’: GLI IMPEGNI INTERNAZ. Roma, 1996: summit FAO : 185 paesi hanno preso l’impegno di ridurre alla metà il numero di persone denutrite 2000: ONU Millenium summit : firmata dai 191 stati membri la Dichiarazione del Millennio: 1. sradicare la povertà e per nel 2015: . ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che vive in condizione di povertà estrema . garantire una piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani . ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame … LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI
6. SRADICARE LA POVERTA’: I DATI INIZI 2000 . 1,1 miliardi di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno . 2,7 miliardi di persone (metà del mondo) vivono con meno di 2 dollari al giorno . 1 miliardi di bambini (1 bambino su 2 nel mondo) vive in povertà . 11 milioni di bambini muore ogni anno prima del quinto compleanno . 18 milione di persone all’anno (1/3 dei decessi) sono dovuti alla povertà . 400 milioni non hanno accesso ad acqua sicura . 800 milioni di persone vanno a letto denutrite ogni giorno [Banca Mondiale, 2001; UNFPA, 2001] LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI . 80% della popolazione mondiale usa il 20% delle risorse naturali consumate
7. Roma, 10.2006 conferenza Food and Agriculture Organization (UN) Jaques Diouf, direttore generale FAO “ Invece di diminuire, il numero di persone affamate sta aumentando di 4 milioni ogni anno” Mondo, 1996: 800 milioni di persone denutrite Mondo, 2006: 854 milioni di persone denutrite
8. Roma, 11.2009: World Summit on Food Security, FAO ragioni della crescita della fame . crisi del prezzo dei cibi 2006-2008 . crisi economico-finanziaria globale . insufficienti investimenti nell’agricoltura > la crisi non è il risultato dei raccolti annuali
9. . [ sradicamento della povertà] . promozione dei principi e delle regole della democrazia . promozione dei diritti umani e della libertà . raggiungimento della pace e della sicurezza . accesso a informazioni, istruzione, lavoro . rispetto della diversità culturale, dell’identià regionale DIMENSIONE SOCIO-ETICA : ( ALTRE) AZIONI
10. [UE, STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, 2006] EQUITA’ E COESIONE SOCIALE: “promozione di una società democratica, socialmente inclusiva, coesa, sana, sicura e giusta nel rispetto dei diritti fondamentali e della diversità culturale che crea eque opportunità e combatte la discriminazione in tutte le sue forme” DIMENSIONE SOCIO-ETICA
11. NON E’ SOLO UNA QUESTIONE PER LE IMPRESE NELLE ECONOMIE EMERGENTI O A BASSO REDDITO . in un mercato globale le aziende dei contesti industrializzati interagiscono con gli attori socio-economici della loro cateno di produzione del lavoro, che si trovano anche nei paesi emergenti e a basso reddito . anche le nazioni industrializzate hanno problemi di povertà e non coesione sociale EQUITA’ SOCIALE: 1° OSSERVAZIONE
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17. IPOTESI EMERGENTI: 1. IMPRESE A BASE LOCALE E STRUTTURATE A RETE (Economie Distribuite) 2. INNOVAZIONE DI SISTEMA: OPPORTUNITA’ PER I CONTESTI EMERGENTI E A BASSO REDDITO (sostenibilità socioetica + ambientale + economica) QUALE I PROMETTNETI MODELLI D’INNOVAZIONE?
18. 1. IMPRESE A BASE LOCALE E STRUTTURATE A RETE (Economie Distribuite)
19. ECONOMIE DISTRIBUITE: “ una parte della produzione è distribuita a regioni dove le attività sono organizzate in unità in piccola scala, flessibili che sono sinergicamente connesse le une alle altre” [IIIEE, SVEZIA, 2006] RETI SOLIDALI COOPERATIVE: “ reti in cui le unità di produzione e consumo sono articolate in nodi capaci di auto-propagarsi e auto-alimentarsi in collaborazione solidale” [MANCE, BRASILE, 2003]
20. ESEMPI DI ECONOMIE DISTRIBUITE RETI COOPERATIVE SOLIDALI
21. . RESOURCE DYNAMICS CORPORATION consulenza gestionale e tecnologia per l’installazione di sistemi di generazione distribuita dell’energia . LINUX SOFTWARE rete aperta di esperti in logica peer-to-peer per lo sviluppo di software . GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE gruppi di persone che fanno acquisiti collettivi contattando direttamente produttori locali di prodotti stagionali e biologici
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23. 2. INNOVAZIONE DI SISTEMA: OPPORTUNITA’ PER I CONTESTI EMERGENTI E A BASSO REDDITO
24. … in merito alla sostenibilità (socio-etica) una domanda è stata (UNEP, 2000-2002): L’APPROCCIO ALL’INNOVAZIONE DI SISTEMA E’ APPLICABILE ANCHE AI CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO? SE SI’, POTREBBE FACILITARE (INSIEME ALL’ECO-EFFICIENZA) ANCHE IL MIGLIORAMENTO SOCIO-ETICO IN QUESTI CONTESTI? SE SI’, CON QUALI CARATTERISTICHE?
25. “ I PSS possono essere opportunità di business per facilitare il processo di sviluppo socio-economico - saltando o bypassando la fase caratterizzara dal consumo/possesso individuale di prodotti di massa - verso una economia avanzata dei servizi a bassa intensità di risorse perché basata sulla “soddisfazione”. [ UNEP, Product-Service System and Sust ., 2002 UNEP, Design for Sustainability, 2009] INNOVAZIONE DI SISTEMA UN’OPPORTUNITA’ ANCHE PER I CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO (PER TUTTI)
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27. GREENSTAR E-COMMERCE SOLARE E CENTRO SOCIALE India (Parvatapur), Jamaica and Ghana Una “stazione” modulare, scalabile e altamente mobile progettata per i villaggi nei paesi a basso reddito, come una piattaforma abilitante per l’e-commerce. Funziona a energia solare ed è connessa al web attraverso il satellite o un modem digitale. Gli abitanti di remote comunità rurali possono vendere le loro merci in tutto il mondo e diventare azionisti di Greenstar.
28. OPPORTUNITA’ DELL’INN. DI SISTEMA NEI CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO essendo più eco-efficiente a livello di sistema > l’innovazione di sistema è cpmplessivamente “più economica” da introdurre e può rispondere più facilmente a bisogni insoddisfatti focalizzandosi su uno specifico contesto d’uso > porta a un coinvolgimento di attori locali (competenti) piuttosto che globali essendo a maggiore intensità di lavoro/relazioni > porta a un aumento dell’occupazione (locale) e alla diffusione di competenze essendo basata sullo sviluppo di partnership di sistema > è coerente con lo sviluppo di imprese/iniziative a rete che possono abilitare potenzialità locali
29. “ una innovazione di sistema (approccio PSS) può agire come una opprtunità di business per facilitare il processo di sviluppo economico e dell’equità sociale (in un contesto emergente) – saltando la fase caratterizzata dal consumo/possesso individuale di beni di massa – verso una economia avanzata dei servizi a bassa intensità di risorse perché basata sull’offerta di “soddisfazione”, caratterizzata dallo sviluppo di imprese e iniziative locali e strutturate a rete, per un processo di ri-globalizzazione sostenibile caratterizzato da una democratizzazione dell’accesso alle risorse, ai beni e ai servizi”. INNOVAZIONE SOSTENIBILE: IPOTESI DI UN MODELLO PROMETTENTE ( 1 + 2=): > IPOTESI DI LAVORO PER IL DESIGN DI LENS